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Il mistero della montagna stregata
Per seguire Brik, il suo cane birichino, Fausto si ritrova in un luogo sconosciuto, abitato da folletti e strane creature. Bene e male convivono come sempre in questa nuovo racconto fiabesco di Zia Betty: al libero arbitrio la scelta tra i due. Riuscirà il nostro giovane amico a non perdersi d'animo e ad aiutare i folletti ad uscire dalla loro prigione forzata? -
Mastrogenio
Un bizzarro vecchietto è il protagonista di questo nuovo racconto fiabesco. Isolato e beffeggiato dai suoi compaesani, Mastrogenio vivrà un'esperienza straordinaria in un mondo ""fuori dal tempo"""". Un inno alla saggezza degli anziani, un tesoro prezioso che la nostra Zia Betty ci esorta ad aver caro."" -
Babbo Natale
Una slitta colma di personaggi fatati, trainata da renne volanti, attraversa il cielo stellato in una notte diversa dalle altre... Questo è solo l'inizio di ""Babbo Natale"""", una storia dei nostri giorni che ha per protagonista un bimbo ancora capace di credere nella magia del Natale. Così ci saluta Zia Betty chiudendo la collana dei racconti fiabeschi con una storia che, forse più delle altre, ci fa riflettere sul mondo dell'infanzia."" -
Cooperative learning: istruzioni per l'uso
"Cooperative Learning: istruzioni per l'uso"""" è un manuale, utilizzabile in tutti gli ordini scolastici, che vuole sostenerti nel miglioramento delle tue abilità professionali di gestione della classe utilizzando una metodologia didattica attiva e partecipativa. Se credi che fare l'insegnante sia una professione e non solo un mestiere, troverai utile la lettura di questo manuale che ti farà sperimentare, fin da subito, modalità semplici ed efficaci di organizzare la classe in piccoli gruppi cooperativi per attività di apprendimento.Crescere in una competenza non è semplice, richiede tempo, esercizio e riflessione. Il Cooperative Learning non fa miracoli. Ma aiuta, tanto." -
Martino Lorettu. L'attività politica in vent'anni di consiglio regionale
A dieci anni dalla scomparsa di Martino Lorettu (1936-1996), sindaco di Alghero negli anni '60 e grande protagonista dell'attività politica regionale durante ben quattro legislature, è stata promossa dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Regione Sardegna, dal Consiglio Comunale di Alghero e dall'Associazione un'Isola un'iniziativa editoriale per rendere omaggio alla sua figura. -
Mara. Il Santuario di Nostra Signora di Bonu Ighinu
Immerso al centro della valle, chiuso a mezzogiorno dalla cima appuntita del castello di Bonvehì, le cui vestigia ricordano il passaggio dei Doria si trova il Santuario di Nostra Signora di Bonu Ighinu, o dell'Addolorata. Questa guida descrive in modo divulgativo i risultati del lavoro di studio e recupero condotto nel corso degli ultimi quattro anni nel Santuario, un bene che simbolizza, insieme alla specialità del suo valore artistico, il cristallizzarsi nei secoli della spiritualità religiosa dei sardi. -
Il cappello a pressione
Il cappello a pressione è un racconto veggente, un racconto immaginifico che permette anche al lettore, dotto ed erudito, di diventare ingenuo e disincantato. -
Le città sarde. Dal taccuino di un viaggiatore, 12 vignette all'acqua forte
Raccolta di poesie umoristiche dedicata alle principali città della Sardegna. I dieci sonetti originari furono composti da Enrico Costa nel 1882, al termine di un viaggio d'ispezione nell'isola durato sette mesi, nell'ambito dell'incarico di ispettore della Banca Agricola Sarda. Dapprima pubblicati nelle serate letterarie di Cagliari, poi riportati nel giornale politico quotidiano L'Avvenire di Sardegna, vennero riveduti e corretti oltre dieci anni dopo, per essere inseriti nel primo volume della raccolta di poesie ""In Autunno"""", edito nel 1895, con l'aggiunta di """"Castelsardo"""" e """"Portotorres""""."" -
Enrico Costa. Lo scrittore e la sua città
Prima vera biografia di Enrico Costa, della cui esistenza viene restituito un inquadramento finalmente preciso e compiuto inquadramento. Il volume arricchito da circa cento illustrazioni a colori, svela nel saggio principale di Manlio Brigaglia, gli aspetti inediti della multiforme personalità di Enrico Costa e dei suoi numerosi talenti. -
Petalie. Romanzo popolare sardo-piemontese
Chi sono le Petalie? Teresa, Eleonora, Ada, Margherita, Rosa, Sibilla, Grazia, Rossella, Annita e le altre: piemontesi e sarde, ma non solo, protagoniste di una saga al femminile che attraversa 150 anni di storia italiana intrecciando la Grande Storia ed esistenze comuni. Donne affascinanti e imprevedibili, misteriose come l'immagine dell'ambigua donna Pierrot che sorride sorniona dal coperchio della vecchia scatola di cipria Petalia di Tokalon. Una ""meglio gioventù"""" al femminile, che scorre nei giorni, portandovi con passione generosa sogni, delusioni, rinunce, lotte, amori, dolori, analisi, coraggio; sorretta dal desiderio e dalla necessità del cambiamento. Romanzo di genere, anzi di generi, femminile, storico, popolare fusi in una storia che commuove, informa, fa pensare."" -
Cacciabbuffi
"Cacciabbuffi"""" è l'infanzia descritta attraverso le scorribande urbane di un piccolo clan di ragazzini che vivono nei palazzi della """"cooperativa"""", davanti a cui, dall'altra parte della strada, c'era un campetto di form ovale, tutto sassi e sterpaglie. """"Cacciabbuffi"""" è anche l'eroe cattivo dei nostri giochi giovanili, o, più semplicemente, di una fanciullezza che se n'è andata insieme ai suoi sogni di pubertà. """"Cacciabbuffi"""" è un io bambino ormai adulto, che solo attraverso il racconto può ritrovare il suo tempo perduto." -
Album delle ore d'ozio di Enrico Costa (impiegato di banca)
A metà del 1868 il giovane Enrico Costa, amante del disegno e dell'arte, comincia a comporre un Album illustrato che porterà a compimento circa vent'anni dopo, nel 1889, quando inizierà la stesura delle sue Memorie sotto forma di Testamento Diario. Le tavole che ne fanno parte attengono al periodo di Costa impiegato di banca, e ne documentano la varia e densa rete di contatti personali, rivelando la freschezza del suo talento artistico, seppure attraverso le stramberie proprie dei momenti d'ozio rubati ad un lavoro che svolse con grande impegno e brillante competenza. Riveliamo oggi ai lettori questa rara testimonianza della versatilità artistica di Enrico Costa, grazie alla acuta analisi critica di Paolo Cau, Direttore dell'Archivio Storico del Comune di Sassari. -
La misura del tempo. Atti del 3° Convegno internazionale di archeoastronomia in Sardegna
Il volume ospita gli atti del XIII convegno annuale SIA, svolto a Sassari nel 2013, in gemellaggio con la terza edizione del convegno ""La misura del tempo"""", coordinato congiuntamente dalle associazioni Aristeo e dalla Società Astronomica di Sassari."" -
Misurare la scienza
Le schede di catalogo che compongono questa raccolta descrivono una parte degli strumenti resi con abilità e capace competenza dai soci dell'associazione culturale di Sassari ""Società Astronomica Turritana"""" (Gian Nicola Cabizza, Gian Franco Ledda, Lorenzo Mocci e Marcello Pinna). Il testo, con corredo di illustrazioni, fornisce le indicazioni principali relative alla loro progettazione, costruzione e meccanismo d'uso, dando vita a un agile e completo supporto scientifico per le scuole, gli studiosi e gli appassionati."" -
Numera. Nel futuro con trent'anni di storia
L'opera illustra trent'anni di storia di Numera, azienda informatica sarda che ha saputo stare al passo coi tempi. In questo libro l'autore celebra la sua storia, caratterizzata, tra alti e bassi, da importanti e significative vicende. Un'azienda i cui uomini hanno affrontato i cambiamenti scommettendo sul fatto che lo si potesse fare ricercando nuove opportunità, senza mai farsi prendere dalla rassegnazione. -
Libertà. Da più di cent'anni una storia in itinere
Questo libro, teso a ricostruire la lunga e complessa storia di ""Libertà"""", nato a Sassari nel 1910 grazie a una felice intuizione del padre vincenziano Giovanni Battista Manzella, ha permesso di approfondire alcuni aspetti, ancora inediti, del Novecento sardo. La rilettura di molti dei suoi articoli ha permesso di approfondire diversi aspetti ancora inediti del Novecento sardo. Le firme che si sono succedute negli anni, molte delle quali autorevoli, testimoniano il peso che il periodico ebbe nell'iniziare al dibattito culturale e politico alcuni giovani che ebbero un ruolo significativo nella vita politica italiana della seconda metà del Novecento. Studiare la vita oramai più che centenaria di """"Libertà"""" ha permesso di cogliere anche il modo in cui la Chiesa ha vissuto i momenti di snodo caratterizzanti il «secolo breve»: si pensi, tra i più significativi, ai due conflitti mondiali e all'avvio dell'esperienza repubblicana in Italia, e a un avvenimento epocale come il Concilio che ebbe ripercussioni importanti non solo in ambito ecclesiale."" -
Tutti i libri che ho fatto. Storia di uno che voleva fare l'editore
Spesso intento a rivedere dattiloscritti e bozze che gli venivano affidati e impegnato a tutto campo sul fronte culturale, il professor Brigaglia ha lasciato pochi e scarni scritti autobiografici. Per fortuna questa intervista (svolta a più riprese e da lui attentamente rielaborata fino agli ultimi giorni) getta luce sulla sua attività di collaboratore di riviste e giornali e soprattutto, di ""facitore"""" di libri. Attraverso questa lunga testimonianza, che pure non affronta altri aspetti importanti della sua vita di studioso e di insegnante, emerge il quadro di una complessa personalità di uomo di cultura e anche, più semplicemente, di uomo. (Nonché di uomo di spirito, se è vero che per questo volume aveva concepito il sottotitolo: """"Storia di uno che voleva fare l'editore ed è finito correttore di bozze""""."" -
Nuraghi paesaggi stagioni
«I nuraghi danno figura e rilievo allo scenario fisico e umano del presente in Sardegna, come lo dettero al tempo in cui furono costruiti a migliaia e furono usati e occupati, con alterne vicende, per lunghi secoli». Le parole di Giovanni Lilliu, padre indiscusso dell'archeologia sarda, sintetizzano al meglio il ruolo dei nuraghi nel paesaggio sardo. E tale osservazione è ancora valida, nonostante i frequenti interventi umani che spesso hanno portato alla distruzione delle torri nuragiche o allo stravolgimento del paesaggio circostante. E oggi, dopo millenni e millenni sono ancora lì, a marcare il territorio e a incuriosire viaggiatori e passanti, che oggi come nei secoli passati restano affascinati da queste particolari costruzioni, così ben inserite nell'ambiente circostante da sembrare metà opera dell'uomo e metà opera della natura. I nuraghi dunque non fanno solo parte della archeologia e della storia della Sardegna, ma sono un tutt'uno con essa: questo libro si propone appunto di mettere in risalto lo stretto legame esistente tra queste torri e il paesaggio sardo, di cui costituiscono parte integrante. -
La misura del tempo. Atti del 4°, 5°, 6° Convegno internazionale di archeoastronomia in Sardegna
Il volume ospita gli atti del 4°, 5° e 6° Convegno di Archeoastronomia in Sardegna ""La misura del tempo"""" (Sassari, 2014-2017), curato dalle associazioni Aristeo e dalla Società Astronomica di Sassari."" -
Memorie. Diario 1890-1904
Edizione, riveduta e corretta, del terzo quaderno delle ""Note ed appunti biografici"""", dello scrittore sardo Enrico Costa (1841-1909).""