Sfoglia il Catalogo ibs040
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1961-1980 di 10000 Articoli:
-
Servitù militari in Sardegna. Il caso Teulada
Erano gli anni Cinquanta quando migliaia di ettari della zona di Capo Teulada furono espropriati dallo Stato Italiano per essere trasformati in un campo per esercitazioni di guerra. Le famiglie che popolavano da generazioni quelle terre furono ripagate con poche lire e mandate altrove a reinventarsi una vita, quasi da un giorno all'altro. Vicende oscure e mai dimenticate da parte di chi le patì, e con le quali comincia l'ormai lunga storia delle servitù militari in Sardegna. Questo libro ne offre la prima ricostruzione approfondita, documentando l'occupazione di un'isola trasformata progressivamente in bersaglio a spese della popolazione che l'abita, e che paga alle Forze Armate un tributo altissimo in termini di malattie e di sottosviluppo economico. -
La valle del Sarno
La provincia di Salerno visitata attraverso le sue aree geografiche. Una zoomata all'interno delle varie realtà territoriali in cui si può dividere la provincia salernitana: dalla presentazione dei comuni alla descrizione dei principali siti e monumenti che è possibile visitare; dalla selezione dei negozi dove comprare alla scelta dei migliori ristoranti e delle migliori strutture per soggiorni e cerimonie. Per finire con le informazioni utili e le cartine toponomastiche. Una guida alla conoscenza e all'uso dei singoli luoghi, destinata non solo ai viaggiatori ed ai turisti ma anche agli stessi abitanti locali che vogliono meglio conoscere la loro terra. -
Poesie (1971-1992)
Enzo Tramontano bene incarna il concetto di ""invenzione"""", ovvero partire da un manipolo di idee in movimento da sviluppare e concretizzare. Frugando in questo scrigno, egli trova le parole per descrivere il mondo che quotidianamente gli passa sotto gli occhi. """"Tipi"""", figure, cose si impregnano di forza poetica in questo lavoro intellettuale, dando frutti fecondi. La facoltà di pensare e di meditare si fonde con l'ispirazione poetica. Uomo di molte frequentazioni letterarie, egli alimenta il suo pensiero con sempre nuove cognizioni, nuovi acquisti culturali, il cui sedimentarsi rendono viva e attuale la sua opera. Ed è il componimento poetico ad emergere con maggiore forza espressiva dal suo mondo interiore; lasciando trasparire un personale travaglio vissuto in totale solitudine."" -
Il sindaco di Nofi. Diario intimo di un'esperienza politica nel Sud. Nuova ediz.
Prendendo a prestito l'acronimo usato da Domenico Rea per definire la sua città di origine, Nocera Inferiore, Aldo Di Vito in questo libro parla del passato come forma di ricordo di una Nofi precedente allo sviluppo edilizio, una Nofi con le cotoniere, i mulini, i pastifici, ricca di attività industriali, rifacendosi proprio all'epoca delle storie di Rea, dal dopoguerra in poi: la giovinezza, l'attività professionale per finire alla esperienza di sindaco. Un'opera che punta agli aspetti cruciali della storia di Nocera Inferiore, come gli anni Ottanta, il terremoto, Marcello Torre, Giorgio Barbarulo. Prefazine di Isaia Sales e presentazione di Manlio Torquato. -
Cronache psichedeliche. Racconti di rottura
Tre racconti lunghi, psico-noir a stampo sociale, ambientati in Toscana, in Puglia e nel Lazio ma con un unico filo conduttore: l'analisi della società. -
Calendario Duemila8
Il risultato della terza edizione del concorso per illustratori organizzato da Tapirulan è il Calendario Duemila8. La giuria del concorso, presieduta da Milo Manara, ha selezionato 12 illustrazioni per altrettanti mesi del 2008 e altre 18 opere presentate in appendice. Le 30 illustrazioni ospitate nel calendario rappresentano così anche una sorta di mini-catalogo del concorso e dell'esposizione che vi sarà il giorno della premiazione, ad aprile. -
Bufanda
Quindici illustrazioni per quindici racconti o, specularmente, quindici racconti per quindici illustrazioni: un intreccio variegato di trama e ordito, inorganico, forse sbilenco e inelegante, ma di certo non casuale. Una sorta di sciarpa della nonna sferruzzata. -
Calendario duemila9
Il Calendario Duemila9 è il risultato della quarta edizione del concorso per illustratori organizzato dall'Associazione Culturale Tapirulan. La giuria del concorso, quest'anno presieduta da Silver, ha selezionato tra le oltre 200 opere pervenute le dodici illustrazioni per gli altrettanti mesi dell'anno. In chiusura di calendario sono presentate altre diciotto illustrazioni segnalate dalla giuria. Immagini per un anno, ma anche opere d'arte da conservare e, perché no, da incorniciare ed esporre. -
Res
Res è un libro che raccoglie le poesie di cinquanta poeti e diciassette fotografi. In Res si trovano versi di tradizione e versi di assoluta libertà, ghiribizzi della mente e passioni sanguinanti, concentrazioni puntute e fluvialità discorsive, esercizi di stile e moralità spigolose, haiku (occidentali) e Witz, poesia in prosa e poesia visiva. Tutte le cose degli uomini e del mondo sembrano qui attratte dall'infinita espressione della poesia. Cose, appunto. Res. -
Souvlaki
Souvlaki è la terza antologia di racconti illustrati di Tapirulan o, se preferite, il terzo catalogo di illustrazioni raccontate di Tapirulan. Si può leggere, sfogliare, guardare, annusare, assaggiare. Sì, perché la parola ""souvlaki"""" denomina un gustoso e vario spiedino proprio della cucina ottomana e poi greca moderna. Così, come il cuoco mette nello spiedino tutto quello che ha di buono, senza troppa cura dell.armonia di gusti e di colori, allo stesso modo la Redazione di Tapirulan ha infilato in un bastoncino racconti tutti diversi ma saporiti, per condirli poi con la salsa delle illustrazioni e rosolarli al fuoco del giudizio del lettore."" -
Amerai il corpo tuo come te stesso
Il nostro corpo non è un involucro che limita la nostra possibilità, il nostro corpo è l'amico migliore che potevamo chiedere, il mezzo più efficace che potevamo sperare di avere, l'amore più disinteressato che potremo mai trovare in una forma di vita; nessuno mai ci amerà come il nostro corpo, lui per noi fa tutto a prescindere da quanto, come e se ci ricordiamo di lui. Mi chiedo a volte come si possa non innamorarsi di quello che siamo quando lo si comprende, non si possa non rimanere senza parole al cospetto di come nasciamo, di come funzioniamo, di quello che siamo. Se esistesse una classifica delle cose da amare, in relazione alla meraviglia che suscitano, ognuno di noi dovrebbe essere al primo posto della sua personale classifica, ognuno di noi. Con questo libro vorrei donare sorrisi ai vostri movimenti, ali alle vostre fantasie di corpo, piccoli strumenti che un passo alla volta vi portino verso parti di voi sconosciute ed inesplorate, vi portino a sentire muscoli e sensazioni, a imparare ad amarvi per il fantastico mix che siete, perché possiamo sentire, gustare, ascoltare, correre, saltare, mangiare, digiunare, abbuffarci, piangere, sorridere, ma nulla possiamo senza il nostro corpo. -
Diamoci del nord. Un anno sesquipedale
"""""Mi piace la parola """"sesquipedale"""". Bisogna pronunciarla piano: il sapore arriva prima ancora che se ne conosca l'etimologia. A me fa venire in mente le letture della mia giovinezza, quando il martedì compravo il """"Guerìn Sportivo"""" per godermi Gianni Brera. Fu allora che la assaggiai come una primizia. Imparai che per descrivere un calciatore, anzi un pedatore il quale avesse mancato un gol enorme, immenso, ma insieme qualche altra cosa inesprimibile ma da spantegarsi, scompisciarsi - non so trovare di più - Brera si faceva capire da tutti scrivendo """"sesquipedale"""". Così il sottotitolo è il più bel autoritratto che poteva fornire di se stesso Diego Gelmini: l'enormità buona e insieme potente, la furia che si agita e sorride. Lui è sesquipedale. Non nel senso della grossolanità, ma quando mai, bensì in quello della mescolanza in lui realizzata tra un Obelix del Lambro e un retore latino che ha abbandonato l'Urbe per rientrare nella sua terra. In questo libro si respira l'aria delle terre padane. Il sentimento della vita che abbiamo dentro e che è stato calpestato da un tot d'anni. Gelmini ci sprona: con questo libro ci diverte ma ci sprona anche a diventare difensori della nostra tradizione crocifissa (nei due sensi della parola)"""". (Vittorio Feltri)." -
Tenero caos
Marte Ginepro, protagonista di Tenero caos, è un uomo maturo che abita a Milano e crea manichini. Per buona parte della vita è tormentato da problemi di comunicazione che stimolano la sua esasperata sensibilità. Il giorno del suo compleanno, un amico gli regala un computer. È la svolta della sua vita. Lasciata per sempre la macchina da scrivere, Marte, attraverso le ""parole"""" comincia a realizzare il suo mondo fantastico: un diario esistenziale grottesco, ironico e visionario."" -
Scusi, è questo il mulino dei Guccini?
Volume dei coniugi Silvano Bonaiuti e Maria Rosa Prandi, cugini del cantautore Francesco Guccini, dedicato alla storia del mulino ad acqua che per decenni ha accompagnato le generazioni dei Guccini e la nascita delle prime, leggendarie, canzoni. -
Bargi e la val di Limentra (rist. anast.)
Scritto nel 1917 per dare (come l'autore stesso dettò nella prefazione) ""agli amici ed ospiti della mia casa in Bargi un po' di storia dei luoghi"""". Indagine storica di Giambattista Comelli originario di Bargi, terra dell'Appennino prossima al confine toscano nell'alta vallata del Limentra di Treppio."" -
I Marconi e la loro casa-albergo a Porretta
Attraverso la ""spia"""" di un solo documento (le entrate della casa-albergo di Porretta tra il 1844 e il 1862) lo studio ribalta l'immagine tradizionale stereotipata della famiglia Marconi (""""contadini arricchiti"""" di indirizzo conservatore-papalino) per presentare (fin dal primo Ottocento) una famiglia ben diversamente complessa, già inserita, a partire dalle attività tradizionali della montagna ma con spirito interamente speculativo e innovativo, nella mercatura, nella banca, nelle più diverse imprese, già in collegamento attraverso Senigallia-Ancona e Livorno, col mondo ebraico, la Mitteleuropa e l'Inghilterra, decisamente orientata verso gli sbocchi liberali e il Risorgimento, collegata (anche attraverso le terme e l'attività alberghiera) con personaggi di primo piano della società bolognese-toscana ed anche europea, anche nel settore della cultura, della scienza accademica e della grande politica. Una famiglia capace di mantenere una costante centralità e di passare dalle tradizionali ed importanti vie medievali (Porta Franca, l'Orsigna), alle moderne strade rotabili (la """"Leopolda""""), alle strade ferrate e specificamente alla Porrettana (in stretta collaborazione-amicizia col progettista Protche), ai nuovi cantieri navali e arsenali liguri, fino appunto alla radio ed all'etere. Una revisione radicale della vicenda marconiana."" -
La scuola in giallo
Questi quattro racconti - ideati e scritti ""in gruppo"""" da ragazzini di 13 e 14 anni - sono nati da una costola dell'iniziativa """"Incontro con l'Autore"""". Conoscere da vicino un famoso autore di romanzi gialli, Loriano Macchiavelli; sentirlo raccontare il fascino di un genere letterario particolarmente congeniale ai giovanissimi; recepire lo stimolo, provare a cimentarsi in prima persona ed inventare una trama, dei personaggi, un mistero: la pubblicazione di questo libro è la realizzazione di un progetto ma prima di tutto di un sogno. Ne emerge la forza positiva della scuola; una scuola fatta da bravi maestri (magistri vitae), da studenti motivati e produttivi, e da genitori che partecipano attivamente perché credono nei valori dell'educazione per una crescita consapevole di tutta la comunità."" -
Ghiacciai in Valsesia
I ghiacciai sono protagonisti nel paesaggio naturale dell'alta Valsesia. La loro ubicazione sotto le vette celebri del Monte Rosa ne ha favorito l'osservazione da parte di alpinisti e naturalisti fin dall'Ottocento. Questo volume - frutto sia di ricerche in archivi e biblioteche, sia di sopralluoghi tra pietraie e ghiacci - vuole mettere un po' d'ordine nelle informazioni su questi elementi del territorio, aggiornando la conoscenza alla luce di una nuova revisione delle superfici e delle forme glaciali, profondamente mutate dall'attuale riscaldamento del clima. E proprio al clima locale, quale agente influente sulla ""vita"""" dei ghiacciai, è anche dedicato un capitolo del libro, in cui si ripercorre - dai diluvi della bassa valle alle nevi del Monte Rosa la storia delle umide atmosfere valsesiane."" -
L' Osservatorio di Modena: 180 anni di misure meteoclimatiche
L'Osservatorio Geofisico di Modena fu istituito nel 1826 con sede nel torrione di levante del Palazzo Ducale, per volere del Duca Francesco IV d'Este. Le Osservazioni meteorologiche iniziarono nel 1830 e da allora sono proseguite ininterrotte sempre nello stesso luogo. In questo volume la lunga serie di dati viene analizzata in dettaglio con l'ausilio di tabelle, grafici, elaborazioni e cronache corredate di fotografie anche d'epoca. Dati e informazioni utili sia all'amatore sia all'esperto o al professionista non solo per le applicazioni di oggi ma anche per quelle di domani. Il processo di riscaldamento globale è rilevabile anche a Modena; i dati delle lunghe serie storiche sono un punto di riferimento per lo studio del cambiamento climatico, ne era già consapevole Domenico Ragona, direttore dell'Osservatorio dal 1863 al 1892, quando affermò: ""Noi dobbiamo essere ben lieti della nostra contribuzione in vantaggio della meteorologia, perché trasmetteremo ai nostri posteri ciò che ci hanno trasmesso i nostri antenati, cioè una miriade di osservazioni ed un'immensa copia di documenti meteorologici""""."" -
Duemila anni di clima in Valsusa. Da Annibale al riscaldamento globale
Un libro riccamente illustrato che racconta storia e caratteristiche del clima della Val di Susa. Uno strumento per la conoscenza e la gestione del territorio, nato dall'analisi di circa un milione di dati meteorologici dell'ultimo secolo e di centinaia di documenti storici, pubblicati complessivamente per la prima volta.