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American Jesus. Vol. 3: Apocalisse
È giunto il tempo dell'Apocalisse: l'Anticristo Jodie Christianson è ora il presidente degli Stati Uniti e organizza il collasso dell'economia globale attraverso guerre e pandemie, spingendo l'infernale Nuovo Ordine Mondiale di suo padre. Cristo è tornato reincarnandosi in Catalina, ma che possibilità ha con il mondo intero contro di lei? -
Star Wars. La guerra dei cacciatori di taglie
Il famigerato Boba Fett ha le mani su una delle più grosse taglie della galassia: Han Solo, congelato nella carbonite. Deve solo portare il contrabbandiere su Tatooine, consegnarlo a Jabba the Hutt e incassare. Cosa potrebbe andare storto? Tutto. Ed è così che scoppia la guerra fra Alleanza Ribelle, Impero e ogni cacciatore di taglie della galassia per il premio più ambito: Han Solo! Il più grande crossover della storia di Star Wars raccolto in un singolo volume insieme a tutte le storie extra collegate. -
Injustice. Gods among us: Anno quattro
Per quattro anni, Superman ha governato sulla Terra col pugno di ferro. Ha ucciso o messo in fuga i suoi nemici. Cominciano però a formarsi alcune crepe tra le fila del dittatore kryptoniano. Crepe che forse potranno essere sfruttate da Batman e i suoi alleati... L’Uomo Pipistrello sta pensando di chiedere aiuto a qualcuno di insospettabile che potrebbe rivelarsi l’ultima speranza per la libertà della Terra. In un maxi volume di ben 312 pagine, tutta la saga del quarto anno di ""Injustice: Gods Among Us"""" (Annual compreso)."" -
Enciclopedia degli animali per piccoli lettori. Nuova ediz.
Dai minuscoli insetti agli enormi mammiferi, il mondo animale è davvero vario e sorprendente. Sei pronto a scoprire tutte le specie animali che popolano il nostro meraviglioso Pianeta? Una guida indispensabile per i piccoli lettori alla scoperta delle creature viventi! Età di lettura: da 6 anni. -
La linfa della risalita
Un racconto intimo e personale quello di Sebastiano che ripercorre i ricordi più belli ma anche quelli più traumatici della sua esistenza: la perdita del padre, punto focale attorno al quale ruota tutta la narrazione, determinerà lo smarrimento perenne, l'angoscia, l'inquietudine negli anni infantili e adolescenziali, la forza di reagire e trovare una propria dimensione in età adulta. Una confessione del torto subito dalla vita in tenera età che abbraccia la narrazione degli anni di studio, delle compagnie e del lavoro in età matura. -
La casa che odorava di erba recisa
L'autore descrive il ricordo della casa rurale del nonno paterno, quando nell'ambiente contadino si viveva tutti insieme lo scandire degli anni belli attraverso rituali importanti: la notte della spannocchiatura, la festa della vendemmia, il presepe, la festa del maiale, la tv vista tutti insieme, il gioco a nascondino, la costruzione degli aquiloni, seguita dal loro volo e dalle mille corse, il forno e i suoi profumi. Ancora, la vista del Monte Somma, rimasta inalterata, dal terrazzo e dalle stanze della loggia, i rumori degli zoccoli dei cavalli al rientro la sera, il loro nitrire che sapeva di sbadigli di stanchezza dopo una giornata di lavoro e il ragliare del ciuccio che, inquieto per la fame e la stanchezza, aspettava, impaziente, di essere governato per la notte dai più grandicelli... e lui, ""o barone"""", che seduto sulle scale, all'ombra del fico, osservava, scrutava, controllava... sereno e compiaciuto! Infine, il gallo nero, dalla cresta rossa e dal becco color avorio, che cantava per la sveglia, impettito, con tanta foga e impegno, dalla scala del mezzanino come se fosse stata quella del San Carlo, da riuscire a ogni alba ad arrivare, con i suoi acuti, ben oltre le orecchie di chi doveva. Era più preciso di un orologio svizzero, ma per i ragazzi ed i bambini, della casa, cantava sempre troppo presto e perciò maledetto, almeno nelle loro intenzioni."" -
Mia. La gatta col cuore
L'amore forse è l'unica cosa che dura per sempre, può mutarsi ma resta, e queste pagine sono proprio dense di amore, come se a connettere le parole ci fosse un filo invisibile che man mano tesse una trama meravigliosa del legame profondo che unisce Paolo, Francesco e il loro gatto. L'affetto reciproco che unisce un uomo a un animale rappresenta l'essenza di un sentimento vero che talvolta viene meno proprio tra gli esseri umani: il prendersi cura l'uno dell'altro, la fedeltà, l'amore incondizionato. Mia è un cucciolo di gatto quando viene trovata e portata nella sua nuova casa, e così inizia la storia. Il racconto è intervallato da citazioni tratte anche da noti scrittori e dedicate proprio al gatto; man mano ci emoziona, ci fa sorridere, ci immaginiamo le loro giornate... Guardando negli occhi di Mia avremo la certezza che l'amore, nonostante il destino, nessuno ce lo porterà via e, come racconta una leggenda irlandese, ""gli occhi di un gatto sono finestre che ci permettono di vedere dentro un altro mondo""""."" -
Il segnale. Percorsi di ricerca letteraria. Vol. 125
Letteratura e realtà: L’eredità sofferta, di Massimo Rizza Ripensare Fenoglio, di Franco Romanò; Scritture parallele: Alla ricerca di sé stessi: storia di doppie origini e identità in Addio, a domani di Sabrina Efionayim di Sara Shoieb; Ruanda 1994: è possibile spiegare un genocidio? La testimonianza di Jean Paul Habimana, di Gianluca Bocchinfuso; Differenze e alterità: L’arte è eternamente primordiale. Appunti di critica, di Luca Violo L’illuminismo nella visione politico-sociale di Immanuel Kant, di Gianluca Bocchinfuso; Soggettività e scritture: Il disegno di un labirinto, di Pancrazio Luisi, Massimo Rizza, Rosa Pierno, Viviana Scarinci, Gianluca Bocchinfuso, Luigi Cannillo; Testi Emmanuel Godo Luca Ariano; Narrazioni: Il maestro e il lupo ladro di fuoco, di Yousef Wakkas Il rompicapo dei due fratelli Del gallo, di Mario Buonofiglio; Gli strani incontri di Eveline Boyle, di Mario Buonofiglio; Letture critiche: Una melodia ‘circolare’ nel cielo di Dante, di Mario Buonofiglio; La ‘poesia del rimorso’, di Simonetta Longo; Recensioni Dialogo: un contributo affettivo (M. Correnti), di Antonella Lovisi -
La bisaccia del pellegrino. Camminare di gusto lungo la Via Francigena-Pilgrim's pouch. Savouting the walk along the Via Francigena. Ediz. bilingue
Arte, natura, qualità e gusto. Questi gli elementi chiave di un nuovo modo di fare turismo legato, in particolare, alla scoperta della Via Francigena. Valorizzarla e promuoverla, dalla Valle d'Aosta a Roma, tramite le tipicità agroalimentari dei territori che attraversa, oltre che i ""tesori"""" culturali, è l'obiettivo di questa pubblicazione. Al centro del volume i primi cinquantasette prodotti tipici di qualità, insieme con i relativi produttori, che hanno aderito al progetto de La bisaccia del pellegrino, oggi marchio registrato, raccontati attraverso le testimonianze dei giornalisti-camminatori che hanno percorso e """"assaporato"""" i luoghi da cui hanno origine, le loro descrizioni, alcune ricette """"francigene"""" e un ricco apparato iconografico. Il territorio italiano, anche quello meraviglioso attraversato dalla Via Francigena, è oggi sinonimo di qualità e tradizioni enogastronomiche; coinvolgere un numero sempre crescente di produttori, al fine di creare una vera e propria gamma di produzioni tipiche """"francigene"""", costituisce una scelta strategica per lo sviluppo dei nostri territori e la tutela di sapori semplici e antichi che, al pari dell'arte e del paesaggio, ne raccontano la storia."" -
La megalopoli padana
La terra padana è un'unica grande città, una ininterrotta formazione urbana. Gli spazi che un tempo erano ritagliati intorno a tante città, gli spazi divisi da città e paesi, da siepi e fiumi, non esistono più: sono stati distrutti e unificati dalle trasformazioni avvenute nella seconda metà del secolo appena trascorso. Ciò non vuol dire che essa sia compatta e senza divisioni interne: la sua attuale parcellizzazione si basa su fatti nuovi, sulle discriminazioni etniche, sui redditi familiari, sul solidarismo. Tuttavia benchè la tendenza ad aprirsi delle città sia già cominciata nell'Ottocento, ciò che ha unito i centri è stata la motorizzazione degli ultimi cinque anni. -
L' uomo equivoco
Un libro scomodamente ""eretico"""" rispetto alle accademie così come ai """"tatuaggi mentali"""" di volta in volta dominanti, per la struttura, per lo stile, per le tesi. Il nemico massimo è l'inerzia, primogenita dell'autosufficienza: può vincerla la carità intellettuale, una con la carità materiale e spirituale, frutto dell'offerta di sé alla Provvidenza."" -
Sottoporta review. Il calcio internazionale. Vol. 2
Sottoporta Review vuole essere semplicemente un prodotto di qualità, che racconta il meglio del calcio internazionale con storie inedite, originali e curiose, interviste e rubriche esclusive. In questa uscita la copertina è dedicata al complesso mondo delle criptovalute nel calcio, che mira a coinvolgere sempre di più club e tifosi. Abbiamo fatto il bis di interviste: il professor Gaspar Vieira Neto ci racconta l'avvento del calcio a Manaus, la ""Parigi dei tropici"""", mentre la leggenda di Andorra, Ildefons Lima, farà contenti tutti i fan delle micronazioni. Poi l'esperienza vissuta nell'affascinante realtà del F.C United of Manchester, il Vietnam, la Start di Kiev, la trasparenza di Jacques Glassmann, la squadra """"combinada"""", il prossimo crack delle giovanili del Borussia Dortmund e tanto altro ancora."" -
Giuseppe Terragni. Ediz. illustrata
Giuseppe Terragni (1904-1943) è stato il più importante esponente del razionalismo architettonico italiano fra le due guerre mondiali. Nel volume viene ripercorsa l'intera produzione dell'architetto comasco - dalle poetiche realizzazioni lungo l'""asse"""" Milano-Como ai progetti di concorso per le grandi opere pubbliche a Roma -, una produzione estremamente vasta e ricca, pur a fronte di un'esistenza quanto mai breve, conclusasi con il suicidio. Un esito tragico attribuibile certamente anche al prevalere di una tendenza retorica e celebrativa nell'architettura italiana, alla quale Terragni aveva tentato di offrire una prospettiva moderna, nel seno delle più avanzate esperienze europee e internazionali."" -
Nonluoghi
I nonluoghi sono quegli spazi dell'anonimato ogni giorno più numerosi e frequentati da individui simili ma soli. Nonluoghi sono sia le infrastrutture per il trasporto veloce (autostrade, stazioni, aeroporti) sia i mezzi stessi di trasporto (automobili, treni, aerei). Sono nonluoghi i supermercati, le grandi catene alberghiere con le loro camere intercambiabili, ma anche i campi profughi dove sono parcheggiati a tempo indeterminato i rifugiati da guerre e miserie. Il nonluogo è il contrario di una dimora, di una residenza, di un luogo nel senso comune del termine. E al suo anonimato, paradossalmente, si accede solo fornendo una prova della propria identità: passaporto, carta di credito... Nel proporci un'antropologia della surmodernità, Auge ci introduce anche a un'etnologia della solitudine. -
Fra le mura della modernità. Le rappresentazioni del limite dal Cinquecento ad oggi
Nelle prime decadi del secolo XX, quando s'infranse la geografia storica delle Annales e la nuova scienza della geopolitica stimolò l'interesse per i confini territoriali, si rinforzò l'associazione tra frontiere e mura: tema letterario per esprimere l'isolamento dell'uomo contemporaneo. Prima del tempo delle certezze geometriche, quando la misura era una sfida e il potere si fondava nelle verità trascendenti, il semplice fatto di pensare il confine era, infatti, un'affermazione di forza capace di riunire le più diverse risorse e interessi. Ciò perché il fare politica d'antico regime era uno stare sempre all'erta che richiedeva di moltiplicare le sentinelle di pietra e di carta. Un richiamo prezioso cui guarda questo volume per riflettere sulla storia del confine come asse e trappola di una modernità tanto discussa come le sue stesse frontiere. -
Rudolf Hess. Il solitario di Spandau
Alle sedici e dieci di lunedì 17 agosto 1987 un uomo, recluso nel carcere di Spandau da una quarantina d'anni, di cui oltre venti trascorsi in totale solitudine (""privilegio"""" mai accordato a nessun altro, nella Storia), raggiunge il giardino per la consueta passeggiata. Novantatré anni, malato di cuore, quasi cieco, il corpo ormai scheletrico, quel vacillante, inoffensivo prigioniero è guardato a vista da un imponente apparato di vigilanza, organizzato dai vincitori del secondo conflitto mondiale. I sovietici lo pretendono in piena efficienza come quando la fortezza accoglieva seicento prigionieri, compreso il pattugliamento delle celle vuote (con un esborso annuo, per gli alleati, di quasi un milione di dollari), nonostante le condizioni del detenuto e i tanti, autorevoli appelli in favore della sua liberazione: lo considerano un nemico della patria nonché l'emblema dell'Operazione Barbarossa, l'invasione nazista dell'Unione Sovietica. Lasciato inspiegabilmente solo, quel pomeriggio il prigioniero affretta il passo malfermo e, in un paio di minuti appena, raggiunge la casupola del giardiniere, assicura un cavo elettrico a una trave e, secondo l'improbabile versione ufficiale, si impicca. Si trattava davvero di Rudolf Hess, o non piuttosto del suo sosia? Il dubbio non è nuovo, mentre è del tutto nuova la ricostruzione della figura di questo enigma della Storia in una narrazione documentaria dal respiro di un diario segreto, con la penna-testimone che passa da Hess al suo sosia. Dove, a ottant'anni dallo scoppio della seconda guerra mondiale e della sua nomina a terza carica del Partito Nazista (dopo Hitler e Góring), il Solitario di Spandau, riflette criticamente, con appassionata lucidità, sui protagonisti, sul senso e sulla portata di eventi che hanno """"dettato"""" la Storia e sgretolato il concetto stesso di umanità. E che rimangono di una attualità sconcertante quanto ammonitrice."" -
Una vita straordinaria con la mindfulness (e altre tecniche)
Questo è un libro pratico, veloce e pensato per essere «usato», non solo letto. È dedicato a tutti coloro che hanno troppe cose da fare, troppa gente a cui dar retta, troppi pensieri. Alle mamme, ai papà, a chi il lavoro ce l'ha e a chi lo sta cercando, agli studenti, insomma a tutti coloro che hanno una vita... incasinata. Dunque, va bene per tutti. È questo il bello della mindfulness. In queste pagine Max Furia non vuole insegnare niente, perché la meditazione non si insegna, si pratica. E siccome lui la pratica da più di vent'anni, ha visto che nella sua vita ha fatto e fa una grande differenza. Tutti i giorni. Ma ancora di più se si attraversa una fase complicata, un cambiamento, se si deve affrontare un periodo di pressione, di stress. La mindfulness rende infatti la vita più leggera. Abbassa il volume delle chiacchiere mentali, rallenta il film dei pensieri e consente di prendere le distanze dalle emozioni distruttive. Max Furia fornisce in queste pagine indicazioni semplici e ricche di buon senso, delineando un «percorso» di 21 giorni facile da praticare e adatto a chiunque. La mindfulness ha cambiato la mia vita, l'ha letteralmente salvata. Sono certo che farà bene anche alla tua. -
Alpha. Prime armi. Vol. 3: Nuovo round.
Arruolato nella squadriglia tattica dell'aeronautica, intelligente, osservatore e patriota... il giovane Dwight Tyler ha il profilo ideale per unirsi ai servizi segreti della Cia. Ma l'uomo è testardo e indipendente e prima di tuffarsi nel mondo dello spionaggio deve portare avanti la sua personale crociata. Tutti gli agenti hanno avuto il loro battesimo del fuoco... che per alcuni è stato spietato... -
Tigre Bianca. Vol. 1: Al servizio del grande timoniere
Sullo sfondo della guerra fredda e della psicosi atomica, gli autori di ""Tigre Bianca"""" hanno dipinto con un umorismo nero una galleria di ritratti completamente atipici. Questa serie che si svolge a Hong Kong, combina equivoci deliranti e situazioni rocambolesche. Alix Yin Fu, agente segreto comunista e membro della setta taoista delle Tigri Bianche, è la James Bond asiatica. Ed è una bomba. La sua missione? Recuperare un ordigno atomico, prima di tutti i diavoli stranieri. Per questo nuovo progetto, il tandem Yann–Didier Conrad è stato ispirato dal cinema. Conrad ha disegnato ogni sequenza, fino all’ultima inquadratura, senza interruzioni. Gli autori si sono in seguito occupati dei raccordi, poi del montaggio. La storia racconta un’epoca tormentata e ricca di colpi di scena."" -
Barracuda. Vol. 6: Liberazione
L'attacco delle due navi spagnole è stato rapido tanto quanto le macchinazioni di Fine Flamme. Prostituta diventata governatrice, la donna ha saputo perfettamente trarre vantaggio dalle rivelazioni sul Falco Rosso e la sua vecchia maitresse, Jean Coupe-Droit. Il potere ha cambiato di mano, ma la cupidigia è sempre presente, specie quando c'è in gioco il diamante del Kashar. Doña Maria, torturata da Fratello Esteban, Raffy imprigionato. Grazie a Emilio, Jean Coupe-Droit, Goudron e Doña Maria riescono a prendere il largo mentre Raffy viene ferito da una pallottola alla schiena sparata da Fine Flamme, divorata dal rancore, e cade in mano agli spagnoli. La piccola imbarcazione raggiunge isola di Renelagh, dove è ancorato il Barracuda. Ma quest’isola non è molto più ospitale di Puerto Blanco. Le torture degli spagnoli sono più civilizzate del cannibalismo della tribù dei Moori. E il diamante del Kashar non ha finito di destare ogni avidità...