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Mostrati 2021-2040 di 10000 Articoli:
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Il mio nome è Lily
La sedicenne Lily Larkin avrebbe molte cose da dire, ma trattiene le parole dentro di sé. Da quando sua sorella maggiore Alice è stata ricoverata in ospedale, su di lei sono ricadute le responsabilità di casa e scuola. Sente il dovere di essere la figlia perfetta e felice. Ma ora, dopo mesi, Alice sta per tornare e Lily ha paura. Paura di sbagliare, di urlare, di ribellarsi. Per non perdere il controllo, comincia a compilare liste e ad appuntarsi parole in latino su un quaderno. Come se non bastasse, le viene affidato un progetto scolastico da svolgere insieme a Micah, il nuovo arrivato, additato come «pazzo» dai compagni. È l'ultima cosa che avrebbe voluto. Ma forse è proprio l'amicizia con Micah che potrà aiutarla: grazie a lui, Lily impara che può scacciare le ansie scrivendo poesie sui muri. Forse questa è la risposta giusta al bisogno impellente di far scoppiare la bolla che si è costruita intorno. Forse la soluzione non è vivere la vita perfetta, ma accettare di essere fragili e perciò speciali. Insieme all'amico, Lily è pronta a riscrivere la sua storia. Per mesi Io sono Ava è stato l'esordio per ragazzi più venduto in Italia, conquistando le classifiche e i lettori. Erin Stewart torna in libreria con una storia altrettanto emozionante che racconta il mondo dei giovani, pieni di insicurezze e soffocati dalle aspettative degli adulti. Con grande empatia, l'autrice ci invita a prendere una penna e scrivere i nostri sentimenti. Perché, per essere liberi e felici, è importante ascoltarli, senza nasconderli. Età di lettura: da 9 anni. -
Poeta a New York
«Non vi dirò che cos'è New York dal di fuori, né vi racconterò un viaggio, ma la mia reazione lirica. I due elementi che il viaggiatore coglie nella grande città sono: architettura extraumana e ritmo furioso. Geometria e angoscia.» Così García Lorca presentava Poeta a New York (1940) nelle letture pubbliche che ne fece al ritorno dagli Stati Uniti dove fra il 1929 e il 1930 aveva frequentato la Columbia University. Ispirata da quel soggiorno, la raccolta è un susseguirsi di visioni drammatiche, di segno surrealista, che spalancano squarci sulla metropoli simbolo dell'età moderna e della civiltà delle macchine: un mondo in cui trionfano l'alienazione e le ingiustizie sociali e razziali, governata dal crudele Moloch di Wall Street, «dove l'oro arriva a fiumi e la morte con lui». Solo nella popolazione nera il poeta coglie un'autentica purezza spirituale: «perché credono, perché sperano». -
Tutti gli scritti. Vol. 6: 1971-1975.
Il sesto volume degli scritti di Mario Albertini raccoglie documenti relativi al periodo 1971-1975. Anni che corrispondono, per l'Europa e per il mondo intero, ad un periodo di profonda crisi. Alla crisi del sistema monetario internazionale e allo shock petrolifero fanno da contraltare, in Europa, l'inflazione e il fallimento del Piano Werner. È dunque più che mai necessario, per i federalisti, intensificare la battaglia per l'elezione diretta del Parlamento di Strasburgo, così da aprire la strada a un governo europeo. Il Vertice di Parigi del dicembre 1974 decide di tenere l'elezione europea nel 1978 e i federalisti impostano subito una campagna perché sia rispettata la scadenza. Dopo la riunificazione dei Movimenti federalisti, al primo Congresso dell'Uef, nel 1975, Albertini è eletto Presidente: attraverso una serie di scritti sul Parlamento europeo e sul problema monetario, offre gli strumenti di riflessione alla battaglia in corso, e con un'ampia introduzione a un testo antologico su Proudhon prosegue le sue riflessioni sul rapporto fra rivoluzione e storia. -
Tutti gli scritti. Vol. 7: 1976-1978.
Fra il 1976 e il 1978 i federalisti si dedicarono alla preparazione dell'elezione europea decisa dal Vertice di Roma alla fine del 1975. Il loro compito era duplice: da una parte si trattava di vincere le ultime resistenze dei nemici dell'unità europea che scelsero come terreno di scontro la composizione del Parlamento europeo e la legge elettorale; dall'altra si doveva assicurare il successo dell'elezione con candidature di spicco, con una larga partecipazione popolare e, soprattutto, con programmi europei efficaci. Albertini individuò nella creazione della moneta europea lo strumento decisivo per superare le divergenze nelle politiche economiche degli Stati europei e combattere il ritorno del protezionismo. Elezione europea e moneta europea assorbirono in quegli anni tutte le energie dei federalisti. Tuttavia Albertini non mancò di spingere lo sguardo più lontano sviluppando in un breve ma densissimo saggio il tema dell'identità europea, una identità proiettata verso il futuro dell'umanità. -
Secondo rapporto sulle città
L'Agenda urbana nazionale deve prendere le mosse dalle agende delle città: questa è la prospettiva e la proposta di fondo del secondo Rapporto di Urban@it. Solo così si potranno attuare le sollecitazioni dell'Agenda urbana per l'Unione europea (Pact of Amsterdam) e della New urban Agenda dell'Onu (Habitat III di Quito). Molte nostre città versano in una situazione di crisi strutturale, con il rischio di un'ulteriore divisione tra aree e regioni del paese. Ciò nonostante si stanno sperimentando politiche innovative sulla gestione dei fenomeni migratori, la rigenerazione urbana, la resilienza nei confronti dei cambiamenti climatici, l'innovazione sociale come motore possibile di coesione. Ma, soprattutto nel Mezzogiorno, le sperimentazioni più interessanti non sono ancora in grado di incidere sulle agende urbane per ridefinire il modello di sviluppo, in una fase di drastica riduzione delle risorse per i governi locali e di crescita della fragilità dei territori. Nel giugno 2016 sono andate al voto alcune tra le maggiori città italiane, con un avvicendamento di maggioranze e l'affermazione di rilevanti novità politiche. In un contesto di forte movimento, il Rapporto propone una lettura delle agende urbane articolata su due piani. Nei «ritratti» dedicati a Torino, Milano, Venezia, Parma, Prato, Roma, Napoli e Matera - non solo città metropolitane, ma anche città medie e medio-grandi - vengono narrate e interpretate evoluzioni e prospettive, con la possibilità di trarne considerazioni di carattere generale. Inoltre, i capitoli dedicati a temi trasversali - le Agende transnazionali, il riassetto istituzionale dei governi locali, il welfare, le periferie e la rigenerazione urbana, le politiche per la resilienza e i fenomeni migratori - propongono una lettura dei processi di trasformazione che ridefiniscono la cornice stessa dell'azione di governo, sfidando la capacità innovativa delle città. -
The ghost of Bancor. Essays on the crisis, Europe and the global monetary order
Nell'ultimo periodo di vita, dopo il biennio in cui fu Ministro dell'Economia (2006-2008), Tommaso Padoa-Schioppa dedicò buona parte della propria attività ad approfondire le cause e i nodi irrisolti della crisi economica internazionale e dell'Unione europea. Nel 2009, in dialogo con Beda Romano, uscì presso Il Mulino il saggio ""La veduta corta"""". Il volume che ora vede la luce raccoglie gli altri suoi scritti più recenti, composti tra il 2008 e il 2010. Si incentrano attorno a due nuclei di particolare attualità: i profili sistemici delle banche centrali e la prospettiva di una riforma complessiva del sistema monetario internazionale; le strategie che l'Unione europea dovrebbe intraprendere per superare la crisi nella quale è incorsa."" -
Gesù l'ebreo
Negli ultimi centocinquant'anni numerosi storici ebrei hanno studiato la persona, l'insegnamento e l'azione di Gesù di Nazaret. Usando fonti classiche dell'ebraismo, questi autori hanno gettato una luce totalmente nuova su come viveva Gesù: il personaggio Gesù di Nazaret acquista valenze diverse rispetto all'immagine trasmessa dalla letteratura cristiana. Certo, le posizioni ideologiche e politiche possono aver influenzato ritratti diversi: tra un militante sionista e un ebreo liberale la lettura differisce. Che mutamenti ci sono stati nel XX secolo? In che cosa ha inciso la Shoah? In che cosa la fondazione dello Stato di Israele? Da Joseph Salvador ad Amy-Jill Levine, da Joseph Klausner a Paula Fredriksen, passando per David Flusser, Salomon Zeitlin, Shmuel Safrai o Geza Vermes e per tutti gli storici ragguardevoli del secolo appena trascorso, questo libro invita il lettore a una ricerca storica, a uno studio storiografico e a un'analisi metodologica. Opera fondamentale per conoscere il pensiero ebraico contemporaneo a partire dalla fine del XIX secolo. Prefazione di Daniel Marguerat. -
Sorpreso dalla gioia. I primi anni della mia vita
Il libro in cui Lewis racconta il suo passaggio dall'ateismo al cristianesimo. È una storia, come dice l'autore, «insopportabilmente personale». Chiunque però cominci a leggerla la lascerà a malincuore come accade ad ogni vera storia, come accade quando uno scrittore sa «creare» un mondo, sia che lo inventi, sia che lo testimoni. E i lettori di Lewis sanno che egli è magistrale in ambedue i casi. Si legge la storia di questa conversione senza accorgersi di percorrere una lunga strada: dai passatempi dell'infanzia alle emozioni dell'adolescenza, all'inizio della maturità. È come assistere all'indagine di un detective che voglia andare a fondo di un «caso» che lo appassiona. C'è in questa storia una tensione analoga, resa con la capacità poetica e il vigore narrativo di un grande scrittore. -
Rabi'a. La mistica
Per molto tempo si è creduto che la santità al femminile non fosse presa in considerazione nell'Islam; invece, la religione musulmana, che sembra mettere in secondo piano l'importanza della figura femminile, è rappresentata nel misticismo, ai suoi albori, proprio da una donna, una convertita, una santa, senza istruzione e senza eloquenza. Amata e rispettata, quasi divenuta oggetto di devozione, venerata tuttora nel mondo islamico, Rabi'a è una figura di donna interprete della mistica sufista. -
L' uomo. Origine ed evoluzione
Il volume è dedicato alle origini dell'uomo: dagli ominoidei all'australopiteco, dall'""uomo abile"""" all'""""uomo eretto"""", fino ai nostri diretti antenati: i cacciatori del paleolitico."" -
Il più bel gioco del mondo. Scritti di calcio (1949-1982)
Gianni Brera è stato un noto giornalista sportivo italiano. Ha scritto di calcio in centinaia di articoli notevoli dal punto di vista stilistico e con questi ha regalato alla lingua italiana espressioni entrate nell'uso comune (""melina"""", """"rifinitura""""). Massimo Raffaeli ha riunito per la prima volta in un solo volume le pagine più belle del """"Grangiuàn"""" nazionale."" -
Falso in bilancia
Storia di una donna che preferisce entrare in una pasticceria che in una taglia 40.rnrnQuesta cosa di nascere affamati è una maledizione mica da poco. Io mi immagino il Sommo Creatore del Metabolismo che con sadico, casuale cinismo distribuisce culo e dannazioni metaboliche a tutti noi prima di nascere. «Tu mangerai quel che vuoi senza ingrassare», «Tu nascerai già chiatto di costituzione e resterai chiatto con tutte le diete del mondo» e infine: «Tu invece nascerai magro ma avrai una fame eterna e se vorrai rimanere magro dovrai resistere giorno dopo giorno, quindi tanti saluti e buona vita!».rnrnCosa succede se in gravidanza ingrassi di venti chili e il tuo ginecologo (insieme a una stramaledetta bilancia professionale) si trasforma nel nemico numero uno? E se hai una mamma che ti nutre a verdura e poco più perché a lei il cibo non interessa e che a un certo punto decide di fare lo sciopero della fame per solidarietà con Pannella? Cosa accade se la tua migliore amica ti dà della grassona per errore (suo) o se, a quarant'anni, ti fidanzi con un cuoco che vuole viziarti in ogni momento con succulenti manicaretti? Ecco, succede quello che Selvaggia ci racconta in questo spassosissimo libro, dove si confessa e ci mostra la realtà che (quasi) tutti noi viviamo costantemente: il conflitto con il nostro peso e con l'immagine che rappresenta in questa società che tenta incessantemente di condizionarci. Contando sul fatto che siamo tutti accomunati dallo stesso miraggio: quello che un giorno potremo scegliere un super potere che non sarà l'invisibilità, o passare attraverso i muri o volare. Sceglieremo di mangiare senza ingrassare. Convinti che il nostro sogno prima o poi si avvererà. -
Visioni e proiezioni. Testo inglese a fronte
Il contributo femminile al Modernismo è stato a lungo disconosciuto. Solo negli ultimi decenni la critica femminista ha cominciato a riscoprire e rivalutare intellettuali poliedriche ed aperte alle suggestioni culturali innovative come Hilda Doolittle. I testi presentati in questo volume, composti tra il 1919 ed il 1930, sono inediti in Italia. Offrono anche un ottimo esempio di quella rivisitazione intertestuale che è un carattere distintivo dell'autrice. La poesia ""Proiettore"""" ed il saggio """"Borderline"""", scritto a commento dell'omonimo film, testimoniano della fascinazione che il cinema esercitò su di lei."" -
Il sonno della ragione. Saggi sulla violenza
Siamo tutti esseri violenti: è possibile tentare di essere almeno dei violenti responsabili? A tale domanda cerca di rispondere questo libro. Se il sonno della ragione genera mostri, come recita il titolo dell'acquaforte di Goya, mai come in questo momento storico è necessario riflettere sulla violenza: della guerra, che oggi l'Occidente non può relegare in luoghi remoti; della corruzione; a danno dell'infanzia; contro le donne; l'omofobia; la tortura, il genocidio. Spettri e s/ragioni della quotidianità. Su questi temi è sviluppata un'indagine a più voci, che, come scrive Silvia Vegetti Finzi nella Prefazione, ""si fa appello alla tolleranza, nella valorizzazione della diversità che il libro stesso si incarica di realizzare""""."" -
Praticare la città. Arte ambientale, prospettive di ricerca e metodologie di intervento. Ediz. illustrata
In ""Praticare la città"""" Massimo Bignardi ripercorre le esperienze di due decenni che l'hanno visto partecipe al dibattito storico-critico e progettista di nuovi interventi di arte ambientale. Esperienze che, per l'autore, hanno assunto i caratteri di un'avvertita identità critica che s'interroga, continuamente, sul """"farsi della ricerca"""" e che affianca una metodologia di operatività ambientale ad un'attenta ricostruzione di eventi e di personalità poco dibattuti, a volte inediti alla storiografia italiana, come è per gli interventi nella Caracas di Villanueva degli anni Cinquanta e Settanta, o nella Barcellona all'indomani della morte di Franco. """"Pratica"""" di una professione socialmente creativa che alimenta domande, spingendo la riflessione sui nodi problematici e sulle dinamiche progettuali. """"Un libro che dà conto - scrive Enrico Crispolti nella prefazione - di quella che nella consistenza delia personalità di studioso di Bignardi, nel quadro della sua identità e creatività storico-critica, rimane forse la più corposa e direi onnicomprensiva esperienza. Il senso di quanto questo libro attesta e documenta, riassunto di esperienze vissute tutte nel vivo della problematicità del loro farsi, viene, infatti, da lontano, e direi che ne porta un segno di autenticità di contro a un certo andazzo in questi anni dilagante del parlar leggero (quando non sconsiderato) di 'arte ambientale'."""""" -
L' importanza di essere costante. I pilastri della fisica sono davvero solidi?
In tutte le leggi fisiche compaiono delle costanti, come quella di gravitazione universale o la velocità della luce, che siamo abituati a considerare invariabili. Recentemente, però, alcune osservazioni hanno portato a dubitare dell'invariabilità di una di esse: l'edificio della fisica è davvero stabile? Come cambierebbero le leggi della fisica se si scoprisse che le costanti in realtà non sono costanti? Siamo all'alba di una nuova rivoluzione scientifica? Questo è il punto di partenza di un'indagine sull'impianto della fisica, che conduce all'esplorazione delle prime teorie gravitazionali, della relatività generale e delle teorie più recenti, come quella delle stringhe. Ne risulta una panoramica profondamente originale, che rinuncia all'esposizione sistematica dello sviluppo della fisica a favore di un'analisi trasversale dei suoi vari settori di ricerca per evidenziarne le linee di pensiero fondamentali. Rifuggendo da ogni tecnicismo, gli autori conducono il lettore nel vivo della pratica scientifica. Come scrive Frangoise Combes nella prefazione, ""ecco come si fa la scienza, e non come si insegna nei corsi accademici""""."" -
Il computer di Kant. Struttura della matematica e della logica moderne
La verità sulla matematica non si può dire, però si può raccontare. Dietro l'odore di eterno che aleggia tra i numeri c'è un'antropologia, la più radicale delle antropologie, che vive di mutamenti cognitivi inauditi, nascosti sotto l'apparente immutabilità delle sue leggi. La Rivoluzione Scientifica è stata in primo luogo una trasfigurazione della matematica: al posto degli enti tradizionali - numeri e figure - da sempre attributi dei linguaggi naturali, si è delineato un universo di enti inesistenti nel linguaggio comune. Simboli algebrici, numeri reali, serie, infinitesimi, derivate e integrali sono stati introdotti per trattare di un mondo di inediti enti meccanici: punti materiali, spazio vuoto infinito, stato di moto, forze ed energie, in una scienza che non è più puro riflesso della realtà, ma costruzione di un discorso sul mondo da trasformare più che da descrivere. Il mondo così delineato è fatto non più di cose, ma di relazioni tra grandezze osservabili, che dissolveranno l'antica ""logica di sostanze"""" per sostituirla con una """"logica di eventi"""". Di questo mondo di segni, il computer è l'epifania, mentre il mondo delle cose ne diventerà via via solo un pallido riflesso. E pensare che tutto è apparso sulla scena con la scrittura della prima, semplice, x..."" -
La luce... vista da vicino. Ediz. illustrata
Anche se la luce è continuamente (e letteralmente) davanti ai nostri occhi, la sua natura e le sue caratteristiche spesso restano... oscure. Uno scatenato ""botta e risposta"""" fra tre intuitivi ragazzini e il loro nonno, astrofisico, è l'occasione per chiarire le mille curiosità di grandi e piccoli lettori riguardo alle proprietà della luce e alle loro conseguenze pratiche: il meccanismo della visione, i colori dell'arcobaleno, la luce delle stelle, ma anche i pannelli solari, il forno a microonde, il lettore CD... Questo e molto altro diventa finalmente chiaro, grazie anche all'aiuto di divertenti illustrazioni. Il volume contiene inoltre la descrizione di alcuni semplici esperimenti da fare con la luce, facilmente realizzabili anche da parte dei lettori più piccoli. Età di lettura: da 9 anni."" -
Le avventure di un taxista riluttante
"Si ride, si sorride e si condivide. Questo è ciò che succede nel secondo volume di racconti di Marco Salomone, dove ognuno di noi si può ritrovare, si può identificare. Perché, è inutile negarlo, a tutti sarà capitato di vivere almeno un episodio come quelli raccontati in questa breve raccolta. E se ancora non vi fosse capitato, state bene attenti alle richieste che vi arriveranno dalle persone più disparate perché trovarsi a fare il taxista è un attimo. A quel punto, non vi resterà altro che mettervi in macchina e guidare. E lo farete con sempre maggiore riluttanza… Nel frattempo, fatevi una buona lettura. Tra un tragitto e l'altro...""""" -
L'uomo degli aquiloni
Il racconto è ambientato principalmente su di una spiaggia in un luogo imprecisato ed un tempo imprecisato. Il giovane Isaac è un adolescente molto sensibile, che si sente spesso diverso dai suoi coetanei ed estraneo alla società in cui vive. Fatica a conformarsi e sente di non vivere liberamente. Conoscerà Luis, l'uomo degli aquiloni, un “lupo solitario” che fa il pescatore e che vive in un'umile baracca; egli è considerato un escluso dalla società e per questo viene temuto da tutti, deriso per i suoi modi di fare ed evitato da più. Per Isaac, invece, Luis diventa dapprima un amico e poi un esempio da seguire. Proprio grazie agli insegnamenti che l'uomo degli aquiloni impartisce al ragazzo attraverso il suo comportamento ed il suo modo di pensare, Isaac acquista a poco a poco sicurezza in se stesso, serenità e forza per affrontare i problemi quotidiani e riappacificarsi con la propria vita.