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Mostrati 2001-2020 di 10000 Articoli:
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Il pellegrinaggio a Mecca. Luoghi, simboli e rito
Il viaggio rituale nella città santa dell'Islam è per i musulmani un'esperienza di fede e un momento di crescita interiore, nonché uno dei cinque pilastri dell'Islam, che coinvolge ogni anno tre milioni e mezzo di donne e uomini, accomunando tutti i musulmani rendendoli uguali davanti a Dio. Mecca diventa pertanto il luogo simbolico della fratellanza, del superamento delle barriere etniche o sociali, il luogo dove tutto ebbe inizio. L'opera si addentra nella spiegazione accurata di luoghi e simboli del pellegrinaggio, nonché del rito, con i suoi gesti sacri, e di tutti i tipi di pellegrini del passato. Infine, per dimostrare l'attualità del pellegrinaggio a Mecca, si trovano interessanti interviste a pellegrini contemporanei sul senso del cammino. -
Una rivoluzione possibile. 50 anni in Brasile tra grande industria e favelas
Se avete già pensato di cambiare vita, se lo avete già fatto, o se immaginate che la vita possa sempre diventare più significativa e magari anche più utile e persino più avventurosa, questo libro fa per voi. È la storia di un uomo che ha accettato il suo strano destino, rendendolo una base di partenza non solo per un futuro inimmaginabile, ma per molti futuri, che hanno coinvolto migliaia di persone. È una storia avventurosa e grandiosa, ma per certi versi semplice e umana. Una storia incredibile che racconta di come sia possibile rivoluzionare una vita, molte vite, comunità, aziende e persino interi paesi. ""Mai avevo visto piovere tanto come in quella notte: cascate d'acqua si riversavano da un cielo plumbeo e io guardavo dalla finestra, preoccupato per le circa trenta baracchette, l'una accanto all'altra, ancora assai precarie data la grande povertà degli abitanti che avevano invaso il vicino terreno assai declive nel 1980. A un certo punto, verso le due di notte, sentii uno schianto, che poi seppi causato dalla rottura della fondazione di una casetta sulla parte più elevata del terreno. Per circa un minuto non sentii più nulla e poi, in un battibaleno, vidi esterrefatto tutte le trenta baracchette crollare una sull'altra dall'alto in basso. Vi dovevano abitare non meno di ottanta persone. Mi informai immediatamente e, grazie a Dio, il breve intervallo tra la rottura della fondazione e i crolli era stato sufficiente per allontanare tutti gli abitanti che erano sani e salvi..."""""" -
Due matti e una Matta. 1954: da Modena a Calcutta e ritorno su un'Alfa Romeo «Matta». Ediz. illustrata
Il diario, le lettere e lo straordinario reportage fotografico dell'avventura di due modenesi. Nel 1954, Rolando e Maria Bianca Rangoni Machiavelli partono da Modena a bordo di un'Alfa Romeo ""Matta"""": destinazione Calcutta, e ritorno attraverso un itinerario differente. Un viaggio rocambolesco, condizionato dalle strade e dalle situazioni ambientali di quel periodo."" -
Le magiche antenne di Gregorio. Non sono io ad essere diverso, sono gli altri a farmi sentire diverso
Disperazione, stordimento, paura, rabbia sono tutti sentimenti ""negativi"""" che i genitori (ma perché è successo a noi?) vivono quando nasce un figlio con disabilità (ma perché è successo a nostro figlio?) e che rendono ancora più forti gli inevitabili sensi di colpa. L'atteggiamento della società che genera quel doloroso senso di esclusione (non sono io ad essere diverso sono gli altri a farmi sentire diverso) è spesso la spiegazione dei tanti """"invisibili"""" presenti ma è anche lo stimolo per realizzare progetti di inclusione (la miglior terapia è la vita) in grado di trasformare un problema in un'opportunità. Emozioni, sorrisi, sorpresa, amore sono i sentimenti """"positivi"""" che si generano quando le persone che hanno disabilità sono messi in condizioni di esprimere le diverse abilità che possiedono; quando il commento di chi li incontra da poverino passa a grande. Il titolo è l'esplicitazione di come Gregorio riesca a leggere la qualità di una persona, senza bisogno di parlare ma leggendo con il cuore la sua autenticità. Ma noi sappiamo ascoltarli? Sappiamo farli entrare nella nostra vita? E poi c'è la voce della Scienza che aiuta a trovare gli strumenti utili per la relazione, per realizzare le loro potenzialità, come quelle artistiche di Ale, quelle musicali della Banda Rulli Frulli e di tanti ragazzi come Gregorio; quelle dei ragazzi di PizzAut, del Tortellante o della Frolleria che vivono una terapia dei fornelli a conferma che si può passare dal """"pessimismo della ragione all'ottimismo del fare"""". Insomma un caleidoscopio di sorprese, di realtà che nascono da un dolore ma che riescono a generare felicità e a dare valore alla Vita. Siamo convinti che le famiglie e gli specialisti possano essere aiutati nell'individuazione di ciò che può essere più adatto ai disabili se, accanto al Fascicolo Sanitario, viene redatto un fascicolo esistenziale nel quale è riportato un profilo con l'indicazione delle attitudini e delle qualità individuali. Il tema della disabilità è trasversale e non a caso nel libro ci sono importanti contributi di personaggi di spicco della realtà religiosa (arcivescovo Don Erio Castellucci, vicepresidente CEI), della realtà di Governo della città di Modena (Sindaco Giancarlo Muzzarelli) e del Governo Nazionale (Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli). Non è un libro romanzo ma una sorta di manuale utile alle famiglie che vivono ogni giorno la disabilità di un figlio ma anche a quanti, studiosi ed operatori, si occupano concretamente di progetti di inclusione. Lo scopo è fare rete per arrivare a progetti di vita individualizzati: """"noi, non loro"""", """"non gli altri, ma noi"""", dove il """"noi"""" comprende completamente le persone con disabilità che, anch'esse, cercano quello che tutti vogliamo: felicità e autonomia."" -
Prospettiva Van Orton. Catalogo della mostra (Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto, 14 luglio 2023-7 gennaio 2024). Ediz. italiana e inglese
«Prospettiva Van Orton» è la prima monografica dedicata ai Van Orton, ovvero Stefano e Marco Schiavon, artisti digitali piemontesi conosciuti a livello internazionale, che racconta la mostra con doppia sede, quella del Forte Malatesta di Ascoli Piceno e della Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto, visitabile dal 14 luglio 2023 al 7 gennaio 2024. Il catalogo trasferisce in modo suggestivo e caleidoscopico lo stile inconfondibile dei Van Orton, in una sequenza coloratissima e movimentata di temi, icone, personaggi, ritratti, che in dieci anni ha ridisegnato il perimetro del neo pop grazie alle numerose collaborazioni di respiro nazionale e internazionale con nomi illustri dell'industria del design, della musica, della moda, del cinema e dello sport. Il volume presenta un folto e accurato apparato iconografico ed è aperto sia dai testi dei curatori Stefano Papetti e Elisa Mori e Giorgia Berardinelli che valorizzato dai saggi di Massimiliano Vado, celebre attore e regista, e dello storico dell'arte Matteo Piccioni, così da restituire al lettore originali e molteplici interpretazioni del mondo Van Orton. -
La mia fame è troppo amore
Prima di amare qualcun altro, devi imparare ad amare te stessa. Un romanzo di grande intensità intimista, che come pochi racconta da dentro il tormento emotivo e fisico di un disordine alimentare. E l'intrecciarsi di bisogni profondi che scavano nell'identità di una donna, sfidandola a trovare la propria autentica forma.rnrnHannah ha lasciato Boston ed è fuggita a Firenze. Ha perso il lavoro dopo l'ennesimo errore, ha allontanato il fidanzato, si è nascosta dalle domande assillanti della sorella, dall'efficienza granitica della madre, dagli sguardi implacabili di chi giudica. Perché Hannah ha smesso di mangiare, da mesi, e prima di scomparire del tutto decide di mettere un oceano tra sé e quella realtà in cui non ha più spazio. Da sola, in Italia, è alla ricerca di un centro, e lo trova nel circolo canottieri di Firenze, un luogo in cui esercitare il suo corpo, riattivarlo e ascoltarlo, concedendogli anche un motivo legittimo per lasciarsi nutrire. Qui Hannah conosce un gruppo di italiani, e tra di loro c'è Luca, discreto e gentile, che senza chiedere nulla inizia a farsi strada nel suo cuore. E mentre comincia a esplorare questo nuovo mondo, fatto del solido silenzio dell'Arno, dei sapori nuovi e variopinti della tavola toscana, delle storie medievali delle tante sante mistiche che praticavano il digiuno come forma di illuminazione, Hannah intraprende anche una battaglia feroce, contro se stessa e la sua ""vecchia amica"""". La allontana per poi tornare ad abbracciarla, in una sfida dolorosa ed estenuante in cui la posta in gioco è il desiderio di vivere."" -
Paradigmi dell'educazione
Nell'educazione, forse più che in altri ambiti disciplinari, la ricerca scientifica si avvantaggia di molteplici prospettive di indagine, dal positivismo al postpositivismo, dal costruttivismo alla teoria critica, al punto da potersi configurare come una scienza poliedrica, aperta a contaminazioni e ricca di possibilità. Tuttavia è diffuso il pregiudizio secondo cui alcuni paradigmi di ricerca, su altri, avrebbero maggior dignità scientifica, e sarebbero pertanto più idonei al conseguimento della conoscenza. Contro questa ubbia, il testo tratteggerà una cornice unitaria entro la quale possano trovare degna collocazione e specificità epistemica i diversi paradigmi che operano nell'ambito dell'educazione, mostrando nel contempo come ciascun approccio modelli la pratica, le pratiche educative e la ricerca pedagogica. -
Filosofia del linguaggio
Usiamo il linguaggio per scopi molteplici e assai diversi tra loro, dalle dichiarazioni d'amore alle dichiarazioni di guerra, dal canto nell'Opera ai cori dei tifosi negli stadi di calcio. A dispetto di questa molteplicità di scopi, non è azzardato ipotizzare che la facoltà del linguaggio abbia principalmente la funzione di comunicare informazione sul mondo che ci circonda. Il linguaggio è lo strumento più potente a nostra disposizione per descrivere e comunicare agli altri come sono fatte le cose che sono intorno a noi. Questo libro presenta le teorie filosofiche che spiegano la funzione descrittiva e comunicativa del linguaggio. Adottando un approccio non storico, sono spiegate le nozioni teoriche che i filosofi hanno elaborato per analizzare il funzionamento del linguaggio a partire dagli strumenti concettuali impiegati per analizzare i linguaggi formali della matematica per arrivare allo studio di ampi frammenti delle lingue naturali. Il libro si rivolge a neofiti della materia e pertanto non presuppone alcuna familiarità con i temi trattati. Esso è stato scritto con l'intento di essere proposto come manuale di riferimento per la didattica di livello universitario. -
Timore e tremore
«Egli vuota nell'infinita rassegnazione la melanconia profonda della vita.»In Timore e tremore Kierkegaard tenta di rispondere all'angoscioso dilemma della rinuncia, il sacrificio richiesto dalla religione: la dimensione del silenzio e dell'assurdo pieno di solitudine e di sofferenza della fede, che «comincia là, appunto, dove la ragione finisce». Raccontando la storia di Abramo e la paradossalità del sacrificio del figlio Isacco che gli viene chiesto da Dio, Kierkegaard mostra la radicalità dell'atteggiamento religioso. Una rassegnazione infinita e un credere nell'assurdo che inducono l'autore a porre il problema del rapporto dell'individuo con il tempo e la realtà, e a sviluppare l'idea dell'unione di necessità e libertà, di finito e infinito, realizzata nell'io.Introduzione di Furio Jesi. -
Otello. Testo inglese a fronte
Il moro Otello sposa segretamente Desdemona, figlia di un senatore veneziano, e deve scagionarsi davanti al doge dall'accusa di averla sedotta con la forza. Viene poi mandato a difendere Cipro e Desdemona ottiene di seguirlo. Con loro c'è Jago, geloso di Cassio che riesce far ubriacare e far cadere in disgrazia. Cassio viene spinto a chiedere l'intercessione di Desdemona, Jago invece fa credere a Otello che Cassio sia l'amante della moglie. Otello, reso folle dalla gelosia, ordina a Roderigo di uccidere Cassio e soffoca lui stesso Desdemona. Ma Roderigo muore ucciso da Jago e sul suo corpo vengono trovate lettere che provano l'innocenza di Cassio. Otello, disperato, si uccide. Con uno scritto di Boris Pasternak. -
In vacanza con il morto. Miss Detective. Vol. 2
Hercule Poirot e Sherlock Holmes sono tornati e sono due... ragazzine!rnrn«Al signor Curtis è successa una cosa terribile. Mi rendo conto che mi dispiace molto. Il che mi sorprende.»rnrnDaisy sta per compiere 14 anni e con la sua amica Hazel è tornata a Fallingford, l'antica dimora di famiglia, per festeggiare. Fra gli ospiti, oltre alla bizzarra zia Saskia, ci sono zio Felix e il signor Curtis. Quando uno di loro muore in circostanze misteriose la premiata società investigativa Wells&Wong deve assolutamente entrare in azione e smascherare l'assassino! Età di lettura: da 10 anni. -
Le antichità romane
"Asiano"""" indubitabilmente per origine, ma fieramente atticista, Dionigi di Alicarnasso è stato al centro del dibattito intellettuale nella Roma dell'ultimo trentennio prima dell'era cristiana. Fu poi riscoperto dagli umanisti alla fine del xv secolo e da allora ha continuato per lungo tempo a essere una figura decisiva per il suo immaginario narrativo (e figurativo) riguardante la storia e le leggende dell'antica Roma, e per le sue comparazioni dell'organizzazione statuale tra Greci e Romani, divenute argomento di dibattito fra tutti i maggiori teorici della politica nell'Europa moderna. Tutto questo fino all'Ottocento, quando la fortuna di Dionigi è crollata per ragioni soprattutto ideologiche: un greco che esalta la grandezza di Roma non poteva essere ben visto dalle culture nazionali e risorgimentali europee. Da qualche anno è in atto una vera e propria renaissance degli studi su Dionigi: da una parte le sue opere retoriche sono state rimesse al centro del pensiero estetico antico; da un'altra le Antichità romane sono diventate una fonte indispensabile per i nuovi studi sulla mitologia latina; da un'altra ancora le stesse Antichità sono state individuate come fonte precisa di Machiavelli, che commentava Livio ma aveva anche Dionigi (tradotto in latino) sul suo tavolo. E dopo Machiavelli tutti i grandi scrittori di politica, da Bodin a Montesquieu, hanno preso spunto da lui per importanti discussioni." -
Il museo. Una storia mondiale. Vol. 1: Dal tesoro al museo.
Dalle tombe egizie e cinesi e dai tesori reali fino agli Uffizi o al Louvre dei giorni nostri, tanto tempo è trascorso prima che il museo trovasse la sua forma e la sua funzione di conservazione, studio e messa in mostra di oggetti. Eppure, una storia mondiale dei musei, politica, sociale e culturale, non era mai stata scritta.rnIl primo dei tre volumi di questa monumentale impresa, Dal tesoro al museo, a firma del grande storico delle idee Krzysztof Pomian a coronamento di trent’anni di studi, prende avvio da un passato lontano, la Roma dell’età repubblicana e la Cina della dinastia Han, per giungere alla creazione dell’istituzione museale, inventata in Italia alla fine del Quattrocento e diffusa in tutta Europa durante il Settecento. Una storia affascinante fatta di donazioni e vendite, furti e saccheggi, guerre e diplomazia, arte e architettura. E, al tempo stesso, una storia dei diversi modi di contemplare, gestire e valorizzare gli oggetti, di problemi legali e organizzativi, di commerci, saperi e tecniche.rnrnQuesto libro studia innanzitutto il gesto che per migliaia di anni ha condotto gli uomini a conservare, acquisire e accumulare oggetti ritenuti belli, interessanti, intriganti o rari, per piacere personale, ma anche come attributo di potere e ricchezza. È da questa prima fase che a poco a poco, e poi con forza, sono emerse, parallelamente all’ideale democratico, le forme del museo di oggi, votato alla conservazione degli oggetti: un’istituzione in perenne sviluppo, utile allo svago e all’educazione di tutti. La prima parte del volume costituisce un viaggio nel tempo, dall’Antichità greca, latina e orientale, passando per i tesori reali del Medioevo, fino all’entusiasmo per le reliquie della Roma antica nelle cerchie dei principi e dei letterati, con la nascita delle collezioni private. Vi incontriamo Carlo V, i re di Francia e Jean, duca di Berry, Petrarca e gli umanisti, i Gonzaga, gli Este e i Medici. La seconda parte è interamente dedicata all’Italia, dove, dalla fine del Quattrocento, nascono e si diffondono i primi musei, dapprima a Roma, poi a Como, a Firenze, Venezia e Milano. Ed è dall’Italia che i visitatori provenienti dai paesi transalpini portano con sé, insieme ai ricordi di viaggio, il desiderio di avere un museo anche nella propria città, argomento di cui si occupa la terza e ultima parte. -
Bob Marley. Una vita di fuoco
Non si conosce l'esatta data di nascita di Bob Marley, giamaicano di Kingston, rasta coi dreadlocks, che avrebbe voluto far ritorno nella Madre Africa presso l'imperatore d'Etiopia Hailé Selassié, e che morì senza farsi curare dai medici ""truffatori"""" per un tumore al cervello nel 1981. Si conoscono bene invece il tutto il mondo i suoi rabbiosi inni reggae, le sue canzoni di riscatto che fanno proselitismo musicale e diffondono il culto messianico millenaristico del tafarismo. Attorno al personaggio di Marley, paladino della libertà dei neri del mondo intero e figura carismatica del panafricanismo moderno, sono cresciute leggende grazie anche alla sua ossessione per la privacy che gli fece proteggere la propria identità con la mistica personale."" -
Atti degli apostoli. Volume unico
Il noto biblista Silvano Fausti commenta integralmente il testo degli Atti degli apostoli, presentato in una traduzione propria. Una grande opera finora disponibile in tre volumi, ora in volume unico. -
Cristo Gesù è vivo
Questo è un libro di testimonianza, al centro delle cui pagine vi è Gesù, il Vivente, lo stesso, ieri oggi e sempre; ed è lui che noi incontriamo. ""Il p. Emiliano Tardif è solo l'asinello della domenica delle Palme che ha avuto la fortuna di portare e far percepire la voce di Gesù attraverso i cinque continenti"""". Il volume non contiene una tecnica per imparare a pregare per i malati, ma è una testimonianza che Dio guarisce i suoi figli sofferenti. Non è neppure un manuale di guarigione, ma di evangelizzazione. È un grido che s'innalza riempiendo di speranza tutti coloro che credono ancora che Gesù, morto in croce e risuscitato, è tutt'ora vivo, potente in parola e in opere, e che tutt'ora vivo, potente in parole e in opere, e che tutto è a lui possibile. Che c'è di strano che il nostro Dio compia delle meraviglie, se lui è un Dio meraviglioso?"" -
Il maestro scomodo. Attualità di don Lorenzo Milani
Don Lorenzo Milani non era specializzato in pedagogia e non militava nei partiti. Eppure pochi hanno fatto e scritto di scuola con altrettanta efficacia e con la capacità di cogliere le radici dell'ineguaglianza sociale. Il priore di Barbiana ha scelto di insegnare ai più piccoli e agli esclusi per educarli a liberarsi da soli e diventare uomini. Perché la parte dei poveri è sempre la parte giusta, non solo per motivi di equità economica o di accesso alla politica, ma in nome del futuro del mondo, il cui germe è là dove anche chi è senza mezzi impara, giorno dopo giorno, i modi e i tempi del futuro di Dio. Le origini religiose dell'attività di don Milani si intrecciano nella sua figura con un profondo senso della laicità e dell'aconfessionalità, elementi che ne fanno uno dei maggiori educatori del nostro tempo. -
La dieta del saggio. Testo latino a fronte
In diverse occasioni, soprattutto nelle Lettere morali a Lucilio, Seneca fornisce dettagli sulla sua vita privata e sulle sue abitudini alimentari. Se i suoi contemporanei prediligono tavole imbandite con ostriche di lago e carne di cinghiale, lingue di fenicottero e vini addolciti dal miele, il filosofo opta per la frugalità di brodini e polenta, pane d'orzo e acqua semplice. Seneca ritiene, infatti, che il cibo rappresenti un'occasione per esercitare la virtù, per separare ciò che è essenziale da ciò che non lo è, un esercizio che presenta diversi punti di contatto con i precetti sui cibi della tradizione ascetica e monastica cristiana. -
Casa
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola. -
Il borgo dei segreti intrecciati
Martina non si sente a suo agio in mezzo alla gente. Per molti anni ha provato a socializzare, rimbalzando tra aperitivi e mostre senza alcun apprezzabile miglioramento. Persino dopo essere tornata a Roma in seguito a una disavventura su un’isola quasi deserta, sente il bisogno di un luogo appartato, dove poter stare in pace con i propri pensieri. Per questo ha scelto di ritirarsi a Borgo Grifone, un minuscolo paese in aperta campagna. Immersa nel verde, pensa di poter ritrovare la serenità e l’ispirazione per dipingere che, quando abitava in città, era scomparsa. A dirla tutta, spera anche di incontrare il famoso pittore Fiorenzini, un grande maestro originario di Borgo che spesso tiene corsi nell’antica villa di proprietà della contessa che le affitta la casa. Un luogo ameno, anche se avrebbe bisogno di qualche restauro, al centro di un enorme parco con unrnlabirinto di siepi altissime. È lì che viene ritrovato il cadavere di Sergio Miniere, un famosorncritico d’arte che Martina ha avuto il dispiacere di conoscere. Tutti pensano che si sia trattato di un incidente, ma Martina non ne è certa: qualcosa, l’istinto forse, le suggerisce che non è così. Per questo, con l’aiuto degli amici che fedelmente continuano a leggere il suo blog, comincia a indagare. Quello che non sa è che tutti gli inquilini della villa hanno qualcosa da nascondere. E che la verità è sepolta sotto montagne di bugie.