Sfoglia il Catalogo ibs041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3381-3400 di 10000 Articoli:
-
Questioni di cuore. Le relazioni sentimentali in adolescenza: traiettorie tipiche e atipiche
La prima parte del presente volume prende in esame e descrive lo sviluppo delle relazioni sentimentali in adolescenza, considerandone gli aspetti normativi. Accanto ad un inquadramento teorico sul tema vengono approfonditi il costrutto di competenza romantica, l'evolversi delle relazioni sentimentali nella giovane adultità, il contributo giocato dalle nuove tecnologie allo sviluppo delle relazioni sentimentali e il tema dell'influenza delle dimensioni culturali su tali legami. La seconda parte del volume si concentra su alcuni dei possibili esiti disadattivi legati alle esperienze sentimentali in adolescenza, analizzando in particolare i rischi internalizzanti connessi a questi primi legami, i comportamenti aggressivi e violenti all'interno della coppia, i fenomeni del sexting e della pornografia e l'esperienza atipica della gravidanza e della genitorialità in adolescenza. -
Parigi e Baudelaire. Letteratura, arti e critica nella città moderna
Fra le molteplici opere di Charles Baudelaire (poesia, prosa, critica letteraria e artistica, giornalismo) sono molti i contributi in cui si avverte la centralità di temi cari alla modernità del XIX secolo. E se la modernità diviene, secondo le stesse definizioni dell'autore, un territorio ambiguo e poco soggetto a perentorie attribuzioni categoriali, si può comunque ritenere come una delle sue manifestazioni più appariscenti e contraddittorie sia proprio la ""città""""; e, più specificatamente, Parigi, la grande capitale della seconda metà del XIX secolo. Baudelaire e Parigi formano un tutt'uno; e non si tratta semplicemente dell'intromissione attiva dei temi urbani nel crogiolo della creazione, quanto della rilevanza di un'inestricabile corrispondenza fra i due ambiti: da un lato, la disperante agglomerazione urbana del presente e, dall'altro, la sua ineludibile trasfigurazione artistica."" -
Cartoline da Roma
In una sorta di epistolario una donna si confida con un'amica, giunta da lontano in fuga da guerre e persecuzioni. Le racconta la città nella quale si trovano entrambe, Roma, attraverso storie antiche e piccole cronache, ricordi personali e meditazioni ambientate in piazze famose come in luoghi anonimi e periferici. Le parla di appartenenza e di amore per il tessuto civile della città, ma anche di spaesamento e sconfitta. I messaggi all'amica rifugiata mettono in dubbio antiche affermazioni (l'aria di città non sempre rende liberi) ma sono anche un augurio e un passaggio del testimone: lei e sua figlia infatti - le straniere - faranno il futuro. -
L' identità di Cristo. Il Messia cancellato dalla storia
Chi fu l'uomo che morì su una croce romana, a Gerusalemme, tra 18 e il 36 d. C.? Da 1.800 anni la Chiesa, nata nella seconda metà del II secolo afferma che il giustiziato fu Gesù Cristo, Messia cristiano e Figlio di Dio. Ma il Messia che Israele attendeva ai tempi di Erode e di Augusto non era un'emanazione del dio giudeo (ovvero del feroce Elohim del Vecchio Testamento): era un Principe della Corona, colui che, erede del sangue di Davide, avrebbe annientato la potenza egemone romana e riunito le tribù di Israele in un solo popolo vittorioso. Non a caso, il mondo ebraico disconobbe da allora e per sempre il Gesù della Chiesa, imposto con la violenza e la sopraffazione a far data dall'inizio del IV secolo. Chi morì dunque su quella croce? Chi condannarono i Romani all'estremo supplizio? Un qualunque Rabbi, apocalittico e taumaturgo, o un irredentista zelota che aveva usurpato un possedimento imperiale con un'azione militare? Questo studio, basandosi quasi esclusivamente su ciò che sopravvive delle fonti non cristiane, cerca di dare risposta a queste e alle altre domande che stanno alla base di qualunque studio laico sull'origine della religione cristiana. -
Annali della Fondazione Ugo La Malfa. Storia e politica (2016). Vol. 31
La Fondazione Ugo La Malfa è stata costituita il 18 aprile 2001 ed ha ottenuto il riconoscimento giuridico il 6 novembre 2001. È iscritta all'Anagrafe delle Onlus dal 31 maggio 2012. Essa fa seguito nella sua attività all'Istituto Ugo La Malfa sorto nel 1980 per volontà degli eredi e di un gruppo di amici dello statista, tra i quali si annoveravano Francesco Cingano, Enrico Cuccia, Giovanni Spadolini, Leo Valiani. Ne ha ereditato il patrimonio librario e archivistico, ulteriormente accrescendoli e potenziandoli. -
La Cina all'Expo di Milano 2015. Esperienze di mediazione linguistica e interculturale
A due anni dall'Expo di Milano 2015, le emozioni che il grande evento ha generato sono ancora vive: portando il mondo in città, Expo ha cambiato Milano e tutte le persone che hanno vissuto l'esposizione dal suo interno. Tra questi ci sono i ragazzi - studenti universitari o neolaureati - che l'Istituto Confucio dell'Università degli studi di Milano ha selezionato e formato perché diventassero gli ambasciatori del padiglione della Cina e del padiglione dell'azienda cinese Huiyuan a Expo. Catapultati in un ambiente multiculturale e multilingue, 92 giovani hanno avuto l'occasione di mettere in pratica le proprie competenze di mediatori facendo da ponte tra la Cina e i visitatori internazionali. Questo volume riporta il loro racconto di un'esperienza irripetibile. -
Come fratelli. La fratellanza italo-romena a 10 anni dall'adesione all'Unione Europea
A dieci anni dall'ingresso della Romania nell'Unione Europea, il libro affronta il complesso tema della fratellanza italo-romena, rispecchiata nella minoranza romena che vive oggi in Italia, il più grande fenomeno migratorio proveniente da un paese dell'Unione Europea mai avvenuto nella storia italiana. I sei capitoli del volume puntano la luce su particolari distinti: la fratellanza storica fra i due popoli, aspetti economici, spirituali, risvolti socio-culturali, partecipazione politica e immagine dei romeni attraverso la lente mediatica. Il volume si impernia su 30 interviste, realizzate esclusivamente per questa ricerca, ad autorevoli protagonisti dell'ondata migratoria romena in Italia: il ministro Franco Frattini, il commissario europeo Corina Cretu, il console Mario Moretti Polegato, monsignor Siluan, Flavio Tosi, Sergio Chiamparino, Ileana Popovici, Maurizio Molinari e molte testimonianze di successo di immigrati romeni che vivono in Italia. -
Due modernità. Saggio sulle pagine culturali dell'«Unità» (1945-1956)
Nell'ambito degli studi su cultura e giornalismo ""Due modernità"""" occupa un posto singolare, perché non si limita a individuare un settore, ma ricomprende ogni aspetto del dibattito pubblico in una sola e affascinante prospettiva. Al centro trova posto """"l'Unità"""" in edizione milanese e il dodicennio considerato, 1945-1956, appare strategico per comprendere le trasformazioni in corso. L'Italia semicontadina è sul punto di cambiare pelle, avanza a grandi passi l'urbanesimo moderno, segnato in profondità dall'americanismo e dalle strategie culturali che distinguono una società di massa. I collaboratori del quotidiano comunista hanno nomi altisonanti; i direttori puntano ciascuno a suo modo su uno svecchiamento delle tecniche comunicative in senso democratico-popolare. La dirigenza del PCI togliattiano reitera gli appelli al realismo e a un'arte sanamente nazionale, chiama a raccolta i ceti colti, alimenta senza sosta il mito dell'URSS. Ma intanto i romanzi gialli e fantascientifici, i fumetti, il cinema di Hollywood e i primi programmi televisivi stanno per mutare definitivamente il costume del paese."" -
Doctor Virtualis. Vol. 14: Filosofie francescane
Doctor Vitualis è una rivista di storia della filosofia medievale, redatta a cura delle cattedre di Storia della filosofia medievale della Università degli studi di Milano. È diretta da Alfio Ferrara, Francesca Forte, Massimo Parodi, Marco Rossini, e in questo numero ospita i contribuiti di: Damonte, Dezza, Franzini, Pullano, Riserbato, Salvestrini. -
Gerusalemme. Viaggio al centro del mondo
"Gerusalemme. Viaggio al centro del mondo"""" è un reportage con particolare attenzione all'attualità, alla complessità storica e sociale della città, all'incontro con persone in contesti diversi e contrastanti tra loro, superando apparenze e pregiudizi. Le coordinate culturali forniscono elementi utili a un primo approccio al territorio: una sorta di lettura del paesaggio, dagli spazi ai tempi e alle persone. La consapevolezza di questo mosaico permette di capire lo spirito della Città Vecchia, di attraversare i confini invisibili dei suoi quartieri e di percepirne le peculiarità della vita quotidiana. I difficili eventi del luglio 2014 (incursione via terra a Gaza) e quelli recenti dell'estate 2017 (accesso alle zone di preghiera islamiche) sono riportati cercando di captare le ragioni di entrambe le parti coinvolte tramite l'incontro con le persone che lì vivono. Non mancano accenni alle nuove scoperte archeologiche e alle problematiche che queste sollevano nel """"riscrivere"""" le storie della città." -
Lifelong learning in università. Storie di studenti non tradizionali
Cosa significa apprendere lungo il corso dell'intera vita? Come l'imperativo «lifelong for all», da perseguire nell'interesse del progresso economico, ma anche in nome dell'equità, dell'inclusione e della coesione sociale, si lega alle missioni accademiche? Queste sono le domande alla base di una ricerca pedagogica volta a illuminare l'esperienza di studenti che provengono da retroterra socio-economici distanti dal mondo accademico e/o che entrano (o rientrano) in formazione in un'età superiore alla norma, seguendo percorsi non lineari. Sono coloro a cui le politiche educative internazionali intendono dare piena cittadinanza culturale all'interno dell'istruzione terziaria, ma che la letteratura di settore definisce come «studenti non tradizionali»: sotto-rappresentati e a maggior rischio di abbandono. Il volume si propone di esplorarne il punto di vista intrecciandolo ai principali dilemmi che oggi attraversano l'università e alle criticità emergenti nella «nuova cultura» del lifelong learning. -
La comunicazione nell'era digitale. Come essere vincenti e credibili sul web
Si tiene sempre in scarsa considerazione l'importanza della comunicazione, in qualsiasi circostanza e ambiente. Far conoscere la propria attività o il proprio prodotto nel business è quanto mai importante, se non vitale, per poter acquisire autorevolezza ed essere riconosciuti sul proprio mercato di riferimento. Anche quando ci poniamo sui Social Network abbiamo bisogno di sapere come comunicare al meglio, per poter costruire una nostra identità digitale che ci differenzi o, addirittura, ci faccia decollare fino a farci diventare persone che influenzano le masse, sia che siamo persone comuni o che stiamo rappresentando un nostro brand. Questo libro aiuta a capire com'è strutturata la comunicazione, come le aziende devono saper comunicare per essere vincenti, e come si possa creare la nostra immagine digitale per poter essere riconosciuti come persone autorevoli. Gli argomenti trattati sono molto pratici, utili e utilizzabili immediatamente da chiunque e sono alla portata di tutti. -
L' avventura di «Americana». Elio Vittorini e la storia travagliata di una mitica antologia
A partire dagli anni '30 del Novecento e fino ai primi anni del secondo dopoguerra, per tutta una generazione di intellettuali e di liberi pensatori italiani l'America ha rappresentato l'altrove, il luogo del mito e del sogno, la terra della grande speranza. O più in breve, usando le parole di Italo Calvino, la grande frontiera dell'utopia e dell'allegoria sociale. Ecco perché l'avventura editoriale di Americana - l'antologia di scrittori d'oltreoceano curata da Elio Vittorini e pubblicata, tra mille traversie, da Bompiani il 27 ottobre del 1942 nel periodo forse più oscuro e drammatico del ventennio fascista - ha subito acquisito anche per i posteri un'aura di ""simbolico"""" fino a diventare, sotto vari aspetti, vero e proprio """"mito nel mito"""". Sezionando minuziosamente - libri e documenti alla mano - i singoli momenti della tortuosa vicenda editoriale, Pavese mette in condizione il lettore di capirne meglio gli sviluppi, le svolte e certe scelte sulle quali, almeno fino a oggi, non si era forse indagato e riflettuto abbastanza, grazie anche a particolari poco noti di cui dà conto per la prima volta il corredo delle immagini."" -
Guida al game publishing
La ""Guida al game publishing"""" è il testo ideale per studenti e professionisti che vogliono intraprendere una carriera all'interno della Game Industry. Il volume nasce dall'esigenza di rispondere alle domande di tutti quegli studi di videogiochi indipendenti che, nonostante grandi meriti artistici e tecnologici, non possono avere una risorsa in-house che curi il loro business. Il libro è quindi idealmente rivolto a studi di piccola e media grandezza alle prese con i loro primi prodotti, posti di fronte alla sfida di sostenere il loro modello economico, individuare e anticipare i trend, ottenere un ritorno sugli investimenti e costruirsi una reputation all'interno dell'industria. Tramite case studies e analisi di best practice, il volume accompagna il lettore alla comprensione di concetti complessi tramite un linguaggio semplice e accessibile, con l'obiettivo di trasformarlo in un professionista pronto a vincere le sfide poste dall'industria del videogioco."" -
Cristo si è fermato a Rio
Fuggendo un indefinibile male oscuro, Matteo abbandona una vita agiata e tranquilla a Milano e va a vivere a Rio de Janeiro dove, pur tra mille difficoltà, si costruisce una famiglia. Come il missionario brianzolo suo alter ego in queste pagine, deve affrontare però la realtà delle favelas, vero e proprio mondo distopico dove lo Stato non esiste e il territorio è ""governato"""" da bande di narcotrafficanti in guerra fra loro. Un mondo dove è facile - troppo facile - morire e dove si sopravvive con il sostegno d'innumerevoli gruppi spiritisti nei quali le diverse fedi cristiane convivono e si mischiano con culti africani; dove universale è la credenza nella reincarnazione e quotidiano il dialogo con i morti. Quarantasei momenti di vita che ci fanno intuire quello che forse neppure Matteo sa - perché, nonostante tutto, voglia rimanere in quell'inferno. Forse perché, a ben considerare, la favela Rocinha non è la periferia di Rio: è la nostra."" -
Il varco
Valeriano Valt, un antico boscaiolo sceso in pianura, dove si è fatto una posizione come piccolo imprenditore, viene ferito da un macchinario mal manovrato dal figlio Ettore. Invece di raggiungere il vicino ospedale, Valeriano obbliga il figlio a portarlo nel suo paese d'origine, da una certa Stella, che un tempo curava alla bell'e meglio i montanari. Svegliandosi dall'assopimento seguito a un'inutile ricerca, Ettore non trova il padre accanto a sé; troverà invece Stella, che ora gestisce un modesto rifugio, e alcuni dei vecchi compaesani paterni tutti, però, stranamente riservati, elusivi: perché non è lui che attendono, così come non è la ferita fisica quella che più dilania Valeriano. Il successo sul lavoro lo ha sì strappato alla miseria, ma gli ha tolto anche tutto ciò che da quella lo proteggeva. Valeriano si trascina nella ricerca disperata del varco attraverso il figlio, e, alla fine, raggiungerà la sua meta, rivelando in tal modo il significato più vero di questo romanzo: un ulteriore frutto di quel contatto fra visibile e invisibile, fra vivi e morti, ch'è stato a ragione definito come ""la matrice di tutti i racconti possibili""""."" -
Voci del verbo educare. Dai valori condivisi alla felicità per ciascuno
Io educo, tu educhi, loro crescono; bene? Se la nostra epoca crede poco nella rilevanza della formazione delle giovani generazioni, in contraddizione con le altisonanti denunce, ufficiali o quotidiane, di una dilagante 'emergenza educativa', ancor meno viene considerata significativa l'etica in generale e la deontologia delle professioni che si occupano di educazione. Invece, per coloro che sono chiamati a educare, il riferimento ai valori etici e ai giudizi e comportamenti morali è richiesto ancor più che nelle altre professioni. Scopo del volume, pertanto, è proporre un'educazione collegata a principi etici e a valori capaci di incidere sulla realtà della formazione nel contesto attuale, partendo dal presupposto che educare è possibile e non consiste ""nell'arare le pietre"""" se ci si fonda su solide basi e se ci si avvale di ogni possibile approccio (formale o informale) perché, dove non arrivi l'uno, riesca l'altro. Questo obiettivo viene perseguito attraverso la discussione di una serie di tematiche, le voci a vario titolo connesse con problematiche educative, che vengono presentate prima nelle accezioni più comuni e poi dal punto di vista dell'educazione. Questo itinerario prenderà avvio dal regno dei valori e si chiuderà con il tema della felicità: all'interno la sequenza dei capitoli è casuale, così come è in parte casuale la vita; ma, pur nella impredicibilità dei percorsi, la partenza deve avere un solido fondamento e il fine potrebbe essere il medesimo di tutti i tempi: una vita degna di essere vissuta e anche un po' felice."" -
Democrazia e difesa. Il controllo parlamentare sulla politica militare (1948-2018)
La questione è sempre quella: ""La guerra è una cosa troppo importante per lasciarla ai militari"""". Se non mancano studi sulle relazioni fra civili e militari per la storia dell'Italia liberale e del regime fascista, mancava una ricerca per il periodo della Repubblica. In questo volume è in particolare preso in esame come il Parlamento abbia svolto la sua funzione di controllo nei confronti delle forze armate. Da un lato le principali leggi di indirizzo e di spesa, che hanno impegnato il Parlamento in ampie discussioni pubbliche, e dall'altro lato la più minuta attività delle Commissioni parlamentari, il cui lavorio spesso sfugge ai riflettori e all'attenzione dell'opinione pubblica, sono l'oggetto di questo volume. Il primo, a parte precedenti analisi di taglio politologico, a prendere in esame questa materia da una prospettiva storica. Le conclusioni dell'autore non sono ottimistiche. La funzione di controllo delle forze armate che il Parlamento, le commissioni parlamentari e i singoli parlamentari interessati o a questo dedicatisi avrebbero dovuto svolgere è stata troppo spesso frenata. Ora il clima della Guerra fredda, ora una ridotta preparazione del ceto politico nell'età postbipolare non hanno messo il Paese, il governo, l'opinione pubblica in grado di poter controllare i militari. Introduzione Nicola Labanca."" -
Come nascono le storie. Pedagogia narrativa per i più piccoli
Questo libro offre alcuni esempi di come nascono le storie fra bambini di uno-due anni e adulti di qualsiasi età. I primi imparano a parlare, i secondi imparano la pazienza di veder nascere le storie. Sì, è vero, non è solo un problema di pazienza, è anche di tempo, cosa che è certamente correlata alla prima, ma, non è ancora tutto, quello che veramente è indispensabile, l'ingrediente fondamentale di questo piccolo miracolo creativo, è la capacità (che implica tempo e pazienza) dell'adulto di ascoltare i piccoli e poi di rispondere alle loro sollecitazioni. Solo così noi, malati di frettoloso pragmatismo, di strumentale razionalismo nonché di una buona dose di pigro cinismo, possiamo imparare. Una storia, qualsiasi storia, mette in atto un processo di strutturazione della realtà che, diversamente risulterebbe ""ingovernabile"""", troppo vasta e disorganizzata. Affinare la competenza narrativa significa affinare l'intelligenza, ovvero, specializzarsi in un modo di pensare al fine di accedere ad esperienze diverse rispetto a quelle narrate e accedervi con più strumenti cognitivi. Il gioco narrativo che presentiamo ha lo scopo di esplorare i processi di costruzione di significato con cui i bambini designano e intanto interpretano il mondo."" -
Le preghiere luminose
"Dice mia nonna che non c'è poi tanta differenza tra una bocca colma d'acqua e una piena di segreti: prima o poi le devi svuotare entrambe, sennò finisce che affoghi."""" Primavera del '45; ai piedi della Vergine del Silenzio c'è uno stuolo di candeline: sono le speranze degli abitanti di Rocca Devota, che pregano per i propri cari nel tumulto della guerra. È qui che Leonilla, poco più che dodicenne, scopre di poter sentire le voci che quei ceri contengono. Un dono che le consentirà di addentrarsi nelle vite dei suoi compaesani e nelle pieghe più oscure della società fascista, esperendone violenze e contraddizioni. """"Le preghiere luminose"""", stupefacente romanzo d'esordio, fonde così lo sguardo fresco e ingenuo della bambina di ieri con la sapienza della nonna d'oggi per raccontare le vicende di un cosmo molteplice, in cui storia e immaginazione si intrecciano nel ricordo, smarrendo i reciproci confini. Come ci suggerisce l'autore, infatti, la nostra coscienza ha una voce che parla anche quando stiamo zitti, alimentando una fiamma che nessuno può spegnere, proprio come la luce di quelle candele."