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In prima persona. Lineamenti di etica generale. Ediz. integrale
La questione morale è principalmente una domanda sul senso della vita. Questo manuale – giunto alla quarta edizione ed uscito anche in lingua inglese e portoghese – traduce i contenuti etici del “patrimonio filosofico perennemente valido” in un contesto multietnico e multiculturale. Il taglio fenomenologico dell’opera consente di andare “indietro alle cose stesse”, all’esperienza morale propria di ogni essere umano, perché da essa emergano i principi morali che possono guidarla. Il manuale è costruito così da coinvolgere il lettore in una sorta di dialogo socratico che intende condurre alla consapevolezza critica dei propri pensieri, senza che essi siano sradicati dal ”mondo della vita”. L’impostazione teoretica è quella di un’etica della prima persona. Il punto di vista principale è quello del soggetto agente di cui si cerca la “vita buona”, ossia “virtuosa”: in essa consiste la felicità vera. L’obiettivo del libro è quello della chiarezza, dell’essenzialità e della completezza, in una formula di provata efficacia sul piano della didattica. -
L'introduzione alla Sacra Scrittura nel dibattito teologico contemporaneo
Il volume affronta le questioni fondamentali della rivelazione e dell'ispirazione, al fine di porre le basi per una comprensione della relazione in atto tra Dio e i suoi profeti all'interno della Bibbia. Viene poi analizzata l'interpretazione della Sacra Scrittura da parte dei lettori di ieri e di oggi, sicuramente la tematica più discussa all'interno dell'attuale contesto culturale. Una particolare attenzione è rivolta al rapporto tra Scrittura e Tradizione, al Canone, alle questioni centrali della verità biblica, ai ""sensi"""" della Scrittura ispirata."" -
La Morte di Gesù. Matteo 27, 45-56
Il racconto della passione e della morte di Gesù, nel quale si radicano fede e speranza cristiane, mantiene intatto il suo fascino e continua ad offrire la sua scomoda e inesauribile ricchezza di senso. Una lunga tradizione di ricerche e riflessioni intorno all'evento centrale nella storia della salvezza viene ripresa in questo approfondito studio di un brano del Vangelo di Matteo. Adottando prevalentemente la metodologia narrativa, esso perviene a una interpretazione teologica e a una valutazione delle diverse posizioni sorte sul piano esegetico. Con il corredo di precise analisi semantiche e sintattiche e ampi riferimenti bibliografici, l'autore fa emergere efficacemente i molteplici significati e il messaggio contenuto nel racconto evangelico, che non cessa di essere fonte di stimolanti interrogativi per ogni esistenza umana. -
Elementi di didattica. Problemi e strategie
La didattica si occupa della progettazione, dell'allestimento e della valutazione di ambienti di apprendimento, cioè di specifici contesti risultanti da opportune integrazioni di artefatti culturali, normativi, tecnologici, e di specifiche azioni umane ritenute atte a favorire processi acquisitivi. Legata tradizionalmente all'ambito scolastico, la didattica si apre oggi all'extrascuola, alle tecnologie, al mondo adulto e aziendale; richieste di didattica sono avanzate anche da enti locali, culturali, musei, associazioni industriali, aziende, centri sanitari. Si pone così il problema di definire con maggior precisione quell'insieme di conoscenze e attitudini metodologiche e critiche che contraddistinguono le competenze didattiche: la capacità di progettare, allestire e valutare ambienti funzionali all'apprendimento. Il libro si rivolge a educatori, operatori del territorio e formatori aziendali che hanno necessità di migliorare la propria expertise e presenta un'agile sintesi di conoscenze introduttive in una prospettiva volta a integrare teoria, studio dei casi ed esperienza diretta sul campo. -
C'era una volta la filosofia...
Negli ultimi anni si è affermata l'idea che per i bambini sia importante confrontarsi con il ragionamento filosofico e il pensiero critico. Meno frequente, invece, è la considerazione se e in quale misura questo incontro sia rilevante per la stessa filosofia. Il libro è una riflessione che mostra quanto sia prezioso, per la filosofia, parlare con i bambini. Quando fa il suo ingresso in una classe di scuola elementare, la filosofia si rimette in gioco, spogliandosi dell'apparato terminologico, specialistico e autoreferenziale che spesso la caratterizza tanto nei dibattiti accademici quanto nei manuali scolastici. Raccontandosi ai bambini e ascoltando le loro domande acute e spregiudicate, la filosofia torna a parlare il linguaggio delle idee da cui è nata e a contemplare la realtà con quello sguardo meravigliato che condivide con il mondo dell'infanzia. -
Il dolore. Dieci punti chiave per comprenderlo
Che cos'è il dolore? Dove si situa? È uguale nelle femmine e nei maschi? È presente negli animali? Il libro risponde a queste e alle altre domande che riguardano l'esperienza negativa di certo più comune provata da tutti svariate volte nella vita. Al contempo il dolore rimane però un enigma difficile da comprendere a fondo, poiché rappresenta un vissuto personale che appartiene solo alla sfera privata. Il fattore fondamentale è che esso non è mai uguale: chi sta leggendo queste righe lo percepisce differentemente da qualsiasi altro individuo, e in questo preciso istante lo percepisce in maniera totalmente diversa rispetto a qualsiasi altro momento della propria esistenza. I dieci punti chiave del testo permetteranno al lettore non addetto ai lavori di cogliere le mille sfaccettature del dolore, i suoi meccanismi, le influenze psicologiche e sociali, la sua misurazione, il suo trattamento, nonché le armi oggi a disposizione per capirlo e sconfiggerlo. -
La modern dance. Teorie e protagonisti
Il volume offre un quadro dell'importante fenomeno della ""modern dance"""" americana fra il 1915 e gli anni Cinquanta. Si passano in rassegna le esperienze di Ruth Saint Denis, di Ted Shawn, della loro scuola e dei loro straordinari allievi, artisti del calibro di Martha Graham, Doris Humphrey e Charles Weidman, senza trascurare l'opera di coreografi come Hanya Holm, ma anche come José Limón ed Erick Hawkins, appartenenti a una generazione successiva. Questi protagonisti indiscussi sono i maestri della ricerca di una dinamica corporea coesa e non """"spezzata"""", riflesso di un essere umano altrettanto armonico e unitario. Una ricerca che costituisce il nucleo essenziale e il cuore battente di tutta la """"modern dance""""."" -
Le forme brevi della narrativa
Dalle origini medievali ad oggi la narrativa italiana ha generato una molteplicità di forme narrative brevi che si sono sviluppate in parallelo e in alternativa alla prosa romanzesca: una varietà sorprendente di generi che si presenta articolata, complessa e di lunga durata. Il motto, la facezia, il bozzetto, la figurina, la novella, la fiaba, la favola, il racconto ma anche le forme ibride come la lettera fittizia, l'istoria inventata, il romanzo epistolare costituiscono un patrimonio culturale straordinario, solo parzialmente esplorato. Grazie al contributo di studiose e di studiosi autorevoli, il volume ricostruisce in maniera esauriente e convincente la storia di questa tradizione, dal Medioevo alla contemporaneità, attraverso un suggestivo percorso critico e metodologico, innovativo e coerente, capace di metterne in luce la centralità nella cultura letteraria italiana. -
Il romanzo italiano da Foscolo a Svevo
Il libro descrive, per tappe essenziali, le vicende del romanzo italiano tra Ottocento e Novecento. I capitoli che lo compongono identificano i molteplici percorsi seguiti nel corso del tempo e le soluzioni estetiche volta per volta dominanti. Le idee sul romanzo epistolare di Ugo Foscolo, l'adozione del modello storico da parte di Alessandro Manzoni, il ricorso al ciclo dei vinti di Giovanni Verga, la composizione umoristica di Luigi Pirandello, la forza lirica di Federigo Tozzi, la scrittura di Italo Svevo e la difficile ricerca di un equilibrio tra salute e malattia costituiscono gli argomenti intorno a cui ruota l'indagine. Ciascun autore diventa così l'espressione di un problema artistico esemplare: per la ricchezza dei temi e per l'originalità delle soluzioni adottate. Una dopo l'altra, le singole opere mostrano l'evoluzione del genere e i modi con cui ciascuna di esse contribuisce a fondarne la storia, dalle ""Ultime lettere di Jacopo Ortis"""" ai """"Promessi sposi"""", dai """"Malavoglia"""" all'""""Esclusa"""" e al """"Fu Mattia Pascal"""", da """"Tre croci"""" fino alla """"Coscienza di Zeno""""."" -
Forme di storia. Dalla realtà alla narrazione
I saggi tradotti nel libro — scelti tra una vastissima gamma di interventi pubblicati in volumi e riviste di tutto il mondo — sono stati scritti in un arco di tempo che va dal 1974 al 2005. In questo trentennio Hayden White è stato riconosciuto come uno dei più influenti teorici della scrittura storica del Novecento. Da prospettive diverse l'autore affronta un problema fondamentale, proposto all'attenzione generale anche dalle recenti discussioni italiane sulla nostra storia: qual è il rapporto tra la realtà del passato e i mezzi linguistici a disposizione dello storico per ricreare realisticamente quanto accaduto. Hayden White sviluppa le implicazioni teoriche delle posizioni avanzate in questi decenni dalle scuole di pensiero che hanno contribuito alla nostra concezione della storia, dal marxismo allo strutturalismo, dallo storicismo idealista al postmoderno, dalla linguistica alla psicoanalisi. -
Che cos'è la narrazione
Quali sono i meccanismi che ci fanno amare il mondo narrativo di un romanzo o di un film? Quali dispositivi catturano la nostra attenzione e ci portano a desiderare che quel racconto non abbia mai fine? Il libro indaga il funzionamento della narrazione, ne esplora i procedimenti di base, per comprendere come possa avere determinati effetti su di noi, così forti da generare anche forme di dipendenza. Tenendo sempre al centro dell'attenzione l'efficacia della narrazione e dei suoi meccanismi, si analizzano molti esempi tratti da diverse forme di espressione narrativa, dalla letteratura al cinema, ai comics e alla serialità televisiva e ci si chiede di volta in volta: che cosa fa questa narrazione? Come agisce su di noi? Perché accettiamo personaggi ed eventi completamente alieni dalla nostra vita quotidiana? -
Le parti invariabili del discorso
Il volume, dedicato alle parti invariabili del discorso (preposizione, congiunzione, avverbio, interiezione), risponde atre domande: Come sono concepite le parti invariabili del discorso nella grammatica tradizionale e quali legami si riscontrano con il modo di trattare la materia nella teoria grammaticale classica? Quali aspetti sono validi ancora oggi e quali sono invece i punti della teoria da rivedere o approfondire? Quali soluzioni sono proposte dalle teorie linguistiche moderne, che tengono conto di aspetti sintattici e pragmatico-testuali prima ancora che semantici? Vedremo che una riflessione critica sulla lezione tradizionale porta a individuare nuovi raggruppamenti nell'inventario delle parole invariabili e a creare una serie di nuove categorie o addirittura macrocategorie di parole invariabili. -
Preghiera d'acciaio
Sei ragazzi decidono di andare incontro al loro carnefice, l'uomo che in passato gli ha fatto del male e li ha resi per sempre prigionieri di un traumarnFra appostamenti e attese, meditando piani di attacco e scambiando promesse, riusciranno a fronteggiare ciò che più li spaventa, il mostro che inseguono come un miraggio e di cui progettano spietatamente la fine.rnOgnuno agirà però con le proprie strategie, ognuno col proprio sguardo incandescente su un mondo che brilla di frantumi. Maria, Leo, Cecilia, Eric, Andrea. E la protagonista, il cui percorso sarà insieme viaggio e riscoperta di sé, allucinazione e diario intimo, paura e speranza.rnL'aiuteranno in questo cammino gli insegnamenti di un cacciatore, e i colloqui con un maestro senza pari. Lo specchio della natura donerà la rivelazione per il riscatto, mentre l'esercizio della scrittura il coraggio per poterlo raccontare. Quasi sottovoce, attraverso l'esplosione sorda di tutti i sentimenti, e sul confine minato della vendetta che può insegnare anche a perdonare, perdonare soprattutto se stessi.rnSu una strada fatta di sogni e spari di fucile,di parole e proiettili che procedono senza tregua, avanza così un'anima e la sua ascensione a un'altra vita, alla cortina di filo spinato prima della libertà. -
Il giro del mondo in ottanta giorni
Le monotone serate del Reform Club di Londra, tra la lettura di un giornale e una partita a whist, sono interrotte da una scommessa tra alcuni membri e Phileas Fogg, un gentleman eccentrico convinto di poter fare il giro del mondo in soli ottanta giorni. Ad accompagnarlo in questa sfida contro il tempo è il domestico francese Jean Passepartout, astuto e fedele. Insieme attraversano terre esotiche e luoghi pericolosi, passando per Italia, Egitto, India, Giappone e Stati Uniti e usando qualsiasi mezzo di trasporto (treno, piroscafo, slitta o elefante), inseguiti dall'agente Fix che li crede responsabili di un furto in banca. Pubblicato per la prima volta nel 1873, rimane il romanzo avventuroso per eccellenza e non smette di affascinarci in un'epoca di viaggi in aereo. -
Billy Budd
Scritto pochi mesi prima della morte di Melville, ""Billy Budd"""" è una storia di mare ambientata su una nave da guerra inglese alla fine del Settecento. Un mozzo ventenne ingiustamente accusato dal maestro d'armi viene impiccato e rimane nella memoria degli altri marinai con la vivida forza dei martiri. Come sempre in Melville, la narrazione si configura come simbolica rappresentazione di una condizione esistenziale in cui il bene e il male, il giusto e l'ingiusto hanno la stessa forza di realtà. La verità del racconto accarezza la purezza della vittima innocente, l'austero rigore del capitano Vere (che condanna Billy pur riconoscendolo senza colpa), ma anche la criminosa follia del mefistofelico Claggart."" -
Verso un sicuro approdo
L'ultimo romanzo di un grande autore americano, che esplora con delicatezza e ferocia l'alchimia tra amicizia e matrimonio.rnrn«Un romanzo miracoloso, scritto con la sapienza dell'età senza sembrare vecchio» – Independent«Verso un sicuro approdo è un capolavoro minore, senile, vecchio stampo; un capolavoro che non sa di esserlo e tuttavia un capolavoro con il tono e l'incedere dei capolavori» - Alessandro Piperno, La Letturarnrn""Esiste una via di mezzo tra l'assoluta libertà, che equivale al caos, e l'ordine assoluto, che equivale all'immobilità. Ho cercato di trovarla scrivendo questo libro, e nel farlo ci ho messo molta della mia stessa vita.""""rnrnLarry Morgan è un uomo anziano quando prende a raccontare a ritroso la storia sua e della moglie, l'angelica Sally, e quella dei Lang, la coppia che è stata loro amica per tutta la vita: Sid, affascinante e inetto, e Charity, vivace e prepotente. È Charity, negli anni della giovinezza, ad accendere la doppia amicizia e a controllare gran parte di ciò che ne consegue. Ricca e sicura di sé, adotta Larry e Sally nel suo clan per dominarli. Quella che si dipana nel corso dei decenni è dunque un'amicizia impari: Larry diventa famoso come scrittore; Sid invece non ha successo; Sally deve affrontare seri problemi di salute; e Charity, instancabile nell'amore, nella generosità e nella forza di volontà, riesce a esercitare il suo potere su tutti quanti fino alla fine, escogitando un disegno che va al di là della sua stessa morte."" -
Diario russo. Con fotografie di Robert Capa
Un reportage culturale sulla gente comune di uno dei paesi meno esplorati dai giornalisti e reporter mondiali. Una lezione di umanità ed empatia che ci ricorda l'importanza di conoscere concretamente luoghi e persone per superare pregiudizi e ignoranza.«Ci accorgemmo che c'erano cose che nessuno scriveva mai sulla Russia, cose che ci interessavano più d'ogni altra. Che abiti indossa la gente da quelle parti? Che cosa mangia a pranzo? Si danno anche feste e ricevimenti? E che genere di cibi si mangia? E come si fa all'amore e in che modo la gente va all'altro mondo? Di che parlano di solito, in Russia? Si balla, si canta, si gioca? E i ragazzi vanno a scuola? Ci parve che sarebbe stato bello scoprire tutte queste cose, fotografarle, scriverne. La politica russa è importante quanto la nostra, ma ci deve essere poi tutto il resto, laggiù, esattamente come c'è qui. Deve pur esserci una vita privata dei russi, della quale non sapevamo nulla solo perché nessuno ne scriveva mai o la fotografava mai.»Nel 1946 Winston Churchill annunciò che una ""cortina di ferro"""" era calata sull'Europa orientale. Già l'anno seguente poteva dirsi iniziata la Guerra fredda, che sarebbe durata più di quarant'anni. In quel clima lo scrittore John Steinbeck e l'amico fotografo Robert Capa decisero di partire insieme per un viaggio alla scoperta di quel nemico che era stato l'alleato più forte nella seconda guerra mondiale: l'Unione Sovietica. Ne emerse un resoconto onesto e privo di ideologia sulla vita quotidiana di un popolo che non poteva essere più lontano dall'American way of life. Le pagine del diario e le fotografie che raccontano la vita a Mosca, Kiev, Stalingrado e nella Georgia sono il distillato di un viaggio straordinario e un documento storico unico di un'epoca, salutato dal New York Times come «un libro magnifico». A settant'anni dalla prima edizione in America, torna in libreria in tutta la sua bellezza questo reportage culturale sulla gente comune di uno dei paesi meno esplorati dai giornalisti e reporter mondiali. Steinbeck e Capa riescono nel loro intento di «dare un volto al nemico» troppo spesso disumanizzato nella retorica politica. Una notevole lezione di umanità ed empatia che ci ricorda ancor oggi l'importanza di conoscere concretamente luoghi e persone per superare pregiudizi e ignoranza."" -
Allegra Street
Lui e lei – come sempre. Ma la coppia è di grande eleganza, e vive in una casa elegante in quell'elegantissima città che è la Londra d'inizio XXI secolo. Lui, Carlo, quarantenne italiano, è il numero due della nostra Ambasciata in Inghilterra (ancora felicemente europea); lei, Paula, trentenne inglese, ha un solo impegno: perpetuare nel tempo la sua bellezza e diffonderla, passando le giornate tra shopping e cocktail party (più la palestra, per punirsi degli eccessi alcolici). Non hanno figli ma molti amici, e tutti perlopiù come loro: belli, superficiali, viziati e imprevedibili perfino nelle loro identità. Anticipando di un buon decennio tutti i discorsi sulla cosiddetta fluidità di genere, Allegra Street racconta con spietato umorismo i tic e i vezzi delle élite intellettuali sia britanniche sia italiane, attraverso una storia veloce come un taglio, che provoca abbondanti risate e qualche fitta di dolore. Come è stato scritto da più di un critico, allegria e tristezza si alternano in questo romanzo che ammicca ad Arbasino e riecheggia Somerset Maugham e Alan Bennett. -
Gli affamati e i sazi
Dopo Lui è tornato, Timur Vermes torna a osservarci da vicino e con il suo stile acuto e ironico ci consegna un romanzo più che mai tempestivo e attuale su chi siamo e chi vogliamo essere.rnrn«Un grande libro: ironico, malvagio, che non lascia indifferenti» – Kester Schlenz, Sternrnrn«Un colpo di genio, realistico e divertente» – Christoph Maria Herbstrn«Un affilato ed esilarante romanzo sui profughi» – il venerdìrnrnIl vostro paese è per noi come il mare. Anche dal mare non ci aspettiamo che ci autorizzi ad attraversarlo.rnrnIn un futuro non troppo lontano la Germania ha introdotto un tetto massimo per i richiedenti asilo, l'intera Europa è chiusa ben oltre l'Africa del Nord e al di là del Sahara nascono enormi lager in cui milioni di migranti aspettano. Aspettano così a lungo che se non significasse morte certa attraverserebbero il deserto a piedi pur di andarsene. Quando la famosa presentatrice tedesca Nadeche Hackenbusch visita il più grande di questi lager, il giovane Lionel intravede un'occasione unica per andarsene: insieme a 150mila migranti sfrutta l'attenzione del pubblico televisivo e si mette in marcia verso l'Europa. La bella presentatrice e i migranti diventano campioni di ascolti. E mentre l'emittente televisiva gioisce per la cronaca dal vivo, i record di telespettatori e le entrate milionarie della pubblicità, la politica tedesca volge lo sguardo altrove e aspetta. Ma più il corteo di migranti si avvicina, più il ministro dell'interno Leubl si trova davanti a una scelta: accoglierli o respingerli? A sei anni da Lui è tornato, Timur Vermes torna a osservarci da vicino e con il suo stile acuto e ironico ci consegna un romanzo più che mai tempestivo e attuale su chi siamo e chi vogliamo essere. -
L' estate e altri saggi solari
«Tutti coloro che oggi lottano per la libertà combattono in ultima analisi per la bellezza.»rnrnAlbert Camus è per i lettori soprattutto l'autore de «Lo straniero» e de «La peste». Ed è anche uno dei due protagonisti di quella che è stata definita ""la più famosa polemica personale di tutto il dopoguerra"""", quella con Sartre. All'origine di quel feroce dissenso ci fu «L'uomo in rivolta», il libro nel quale Camus articolava la possibilità di un pensiero meridiano che potesse contrapporsi al nichilismo dilagante nel mondo occidentale. Prima, durante e dopo quel suo lavoro, Camus andò pubblicando alcuni scritti che chiamò """"saggi solari"""", raccogliendoli in «Nozze» e ne «L'estate». Scritti che, come sostiene nell'introduzione Silvio Perrella, """"lasciano nel non detto la teoria del pensiero, e si avventurano nel mondo dei sensi"""". È un Camus meno noto al grande pubblico, che qui viene offerto nella sua organicità, accostando a quelli già pubblicati in italiano altri scritti mai prima d'ora tradotti, l'ultimo dei quali è proprio il testo in cui lo scrittore difende """"L'uomo in rivolta"""" dalle accuse mossegli dai suoi antagonisti. Il lettore italiano che ha amato «Lo straniero» e a peste» portà con «L'estate e altri saggi solari» aggiungere ai primi due un nuovo classico ancora tutto da scoprire.""