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Le pubblicità di Natale che hanno fatto epoca. Ediz. illustrata
«L’anno che viene è una pagina bianca. Che ognuno vi possa scrivere le proprie migliori parole»rnrnPanettoni, dischi, profumi, elettrodomestici, libri, dolciumi: Natale riesce sempre a rendere dolce e attraente l'attesa dei doni sotto l'albero. Un esperto di illustrazioni, ha selezionato le pubblicità più belle che hanno fatto epoca e spesso sono espressione d'arte. Per non dimenticare che è stata la pubblicità a imporre Babbo Natale tutto vestito di rosso con una bibita in mano... -
Sogno di una notte di Natale. Ediz. a colori
"Un quadro deve fiorire come qualcosa di vivo. Deve afferrare qualcosa di inafferrabile"""" ha scritto Marc Chagall, artista che ha assimilato tre culture - ebraica, russa e occidentale - che in questa raccolta producono una grande suggestione legata al tempo del Natale e della maternità. Una sezione è dedicata alle illustrazioni della Bibbia, che esercitò sempre un grande fascino su di lui. Esse rivelano un'interpretazione straordinariamente """"umanista"""" delle scritture anche grazie all'originalissimo uso cromatico, perché """"tutti i colori sono gli amici dei loro vicini e gli amanti dei loro opposti""""." -
Vita perplessa del dottor Schopenhauer
Lo scontro di Schopenhauer con la madre, sfociato poi in rottura completa e mai più sanata, da un lato, e, dall’altro, il continuo riferimento a una filosofia a suo modo geniale, che dal nero pessimismo di fondo lascia affiorare una disattesa “morale della compassione”, sono gli argomenti centrali di questo dramma di vita e di pensiero. Con dovizia di particolari desunti rigorosamente dalle fonti documentarie di lettere e testimonianze, ma anche adattati a talune esigenze di scrittura, il testo che Bonazzi ha scelto di realizzare per le scene, ricostruisce ed esplora dall’interno, con perfetta mimesi, le fasi aspre e drammaturgicamente esplosive di una vita “perplessa” fatta di tensioni e infelicità subite, sia pure in modo diverso, da ciascuno dei tre membri della famiglia Schopenhauer: Arthur, egoista e solitario, turbato da una quantità di rimorsi; la sacrificata sorella Adele e la madre, l’indomita, affascinante Johanna, degna antagonista di un simile figlio. -
Mio caro Eduardo. Edoardo De Filippo e Lucio Ridenti. Lettere (1935-1964)
"Che succede, mio Dio? Tutti i giorni, da tutte le più belle parti del mondo, viene chiesto il mio repertorio: Napoli milionaria, Fantasmi, Natale in casa Cupiello, Filumena Marturano: dalla Svezia e Norvegia, dalla Grecia, dalla Rumenia, dalla Francia e dall'Inghilterra, ora rischiamo di veder rappresentati in America due lavori miei in una sola volta. È troppo bello per esser vero"""". Così scriveva nel 1947 Eduardo De Filippo a Lucio Ridenti direttore della rivista «Il Dramma». Dalle lettere pubblicate in questo volume emerge la storia del successo delle commedie del drammaturgo partenopeo tradotte e rappresentate in tutto il mondo. Ma lo scambio epistolare restituisce anche l'amicizia tra due uomini di elevato spessore culturale ed umano. Testimonia il percorso artistico di uno dei più grandi interpreti della scena non solo italiana e il ruolo di un finissimo e colto protagonista dell'editoria teatrale del Novecento. Permette di aggiungere un tassello all'indagine sulla storia del teatro, dell'editoria teatrale di un'epoca e crea una sorta di prologo al ricco quanto articolato dialogo che Eduardo, anche attraverso il suo amministratore Guido Argeri, condusse negli anni con editori, traduttori e registi italiani e stranieri. Il volume è stato realizzato grazie alla Fondazione Eduardo De Filippo che, nata nel 2008 per volontà della famiglia De Filippo e del Comune di Napoli e con la successiva adesione della Regione Campania, ha tra i suoi obiettivi la promozione di iniziative che favoriscano la salvaguardia del teatro della tradizione napoletana e lo sviluppo del teatro contemporaneo, la diffusione del patrimonio teatrale come strumento di lavoro, territorio di pensiero aperto anche alle nuove generazioni soprattutto ai ragazzi a rischio. Un impegno civile e culturale che la Fondazione porta avanti, continuando la battaglia di Eduardo e Luca De Filippo a favore delle fasce giovanili svantaggiate con l'intento di collaborare con le Istituzioni per prevenire condizioni di esclusione e favorire un processo inclusivo e di integrazione." -
L' ultima prova (il romanzo di Nisida)
I Nisidiani sono un collettivo di scrittori che hanno incontrato i ragazzi di Nisida nel corso di un laboratorio di scrittura che si è svolto all'interno dell'istituto, hanno parlato con loro, ne hanno raccolto gli scritti e le storie. Hanno utilizzato questa materia vivissima e incandescente per dare vita a un esperimento letterario unico nel suo genere: scrivere un romanzo in sette, mescolando lingue, stili, linee narrative. A farli incontrare e a suggerire e curare quest'ipotesi di lavoro comune è stata Maria Franco, docente a Nisida da più di trent'anni, una delle vincitrici nel 2017 dell'Italian Teacher Prize. -
Il mio nome è Ava Cincotti
Melissa, parrucchiera, ha lasciato la Pennsylvania per New York, in cerca di un lavoro e di nuovi stimoli. E, dopo aver ottenuto un impiego nel salone di Chris (a sua volta fidanzato con un altro Chris), sembra trovare le sognate emozioni nel rapporto con Adam Mason: rockstar decadente ma ancora affascinante, tanto sexy e attraente quanto misteriosa e sfuggente. Dopo i primi approcci reali, infatti, il rapporto tra i due sembra essersi trasformato soltanto in un bel passatempo virtuale, tenuto in piedi da quotidiane chat su Facebook e audaci conversazioni su Skype. Peccato che, per Melissa, il rapporto con Adam non sia affatto un gioco, ma una passione-ossessione che la ragazza confida al suo diario - chiamato affettuosamente Bob - e all'amica svedese Marie, sua cliente al salone. Ma quando la tensione psicologica e fisica tra i due, alimentata dalle continue sparizioni del musicista e da sempre più ardite fantasie virtuali, diventa insostenibile per Melissa, la ragazza decide che è ora di agire. O meglio, di far agire per lei una donna molto più seducente: il suo alter ego, Ava Cincotti. -
Archie tra i morti viventi. Vol. 1
Riverdale affronta la minaccia più apocalittica della sua storia: nella notte di Halloween, l'orrore non sarà solo finzione e nessuno sarà al sicuro! Con un'epidemia zombi che scatena l'inferno in città, tutti si affidano al carisma di Archie Andrews per essere portati in salvo. Ma quando tutto va in pezzi, le tensioni e le rivalità esasperate dalla situazione potrebbero essere un pericolo anche più grande dei mostri affamati di carne umana. -
Buongiorno, pettirosso! Ediz. a colori
Sa narrare bellissime storie, la natura, piccole e grandi insieme, che emozionano e sorprendono come vere avventure. Come quella di Piccolocip e Piccolacip, nati da pochissimo, che impareranno, pian piano, a conoscere il bosco e a diventare grandi. Grazie a fori e a sagomature che percorrono tutto il libro, le illustrazioni trasformano le pagine in quinte suggestive che permettono di passare da un ambiente a un altro e di immergersi in una straordinaria e avvincente esperienza di lettura. Età di lettura: da 3 anni. -
Chi c'è nella giungla? Libro pop-up. Ediz. a colori
Un libro da cui saltano fuori tanti animali della giungla, tutti a fauci spalancate! Lasciati sorprendere, impara a conoscerli e divertiti a mischiarli tra loro! Età di lettura: da 3 anni. -
Magiche fiabe millecolori. Ediz. a colori. Con gadget
Fantastici libri di cartone da colorare, scritti in rima e illustrati con una divertente carrellata di fiabe. Il pennarello allegato al libro si carica semplicemente ad acqua e svela, come per magia, i colori delle parti bianche delle illustrazioni. Una volta asciugate, le immagini torneranno bianche e il gioco potrà essere ripetuto all'infinito! Età di lettura: da 3 anni. -
Natale sta arrivando! Ediz. a colori. Con gadget
22 soggetti di feltro e 5 splendidi scenari!rn5 festosi paesaggi natalizi, che i bambini potranno completare seguendo le indicazioni del testo, o semplicemente la loro fantasia, attaccando sulle pagine elfi, renne, pupazzi di neve e altri personaggi del Natale. Un gioco sempre nuovo da ripetere a volontà! Età di lettura: da 3 anni. -
Bebè cucù... Che emozione!
Un libro che invita il bambino a giocare con le proprie emozioni!rnAttraverso le pagine forate il bambino potrà vedere il proprio viso riflesso in uno specchio, per giocare con le espressioni del volto e riconoscere, di volta in volta, le emozioni proposte dalle pagine del libro: allegria o tristezza, stupore o paura, rabbia o serenità... Età di lettura: da 1 anno. -
Come rose nel vento
Gaia, giovane traduttrice seria e razionale, ha trascorso gli ultimi anni in Francia, fuggendo da Lorenzo, uomo del quale è sempre stata innamorata e che è l'esatto opposto di lei, non senza avergli concesso più di una possibilità perché troppo debole per tirarsi indietro davanti alla sua passionalità. Quando Lorenzo viene a sapere che Gaia intende rientrare a Roma, la sua città, per vivere insieme a un altro, cercherà in tutti i modi di farle cambiare idea e lei dovrà mettere in discussione il suo modo di essere e guardarsi finalmente dentro. Sullo sfondo di questa vicenda un quadro da terminare e l'incontro con un giovane pittore misterioso dagli occhi tristi la cui storia si intreccerà con quella di Gaia e che con il suo vissuto tenterà di farle capire che, per quanto crediamo che le scelte migliori siano quelle dettate dalla logica, non sempre queste ultime sono le più giuste, talvolta bisogna abbandonarsi e inseguire i propri sogni. -
La notte degli indicibili
Tre bambini vivono nel ritratto in bianco e nero di un'infanzia problematica e senza sconti. Diversi, sì, ma a loro modo originali e destinati a stringere una forte amicizia. Li ritroveremo adolescenti, sommersi nel loro mondo fatto di politica, amori più o meno incompresi, musica e droga, quanto basta per essere definiti perfetti disagiati. Tre storie che torneranno a intrecciarsi nel miracolo di una notte che li riunirà aiutandoli a riconoscersi e, finalmente, a rompere il silenzio interiore durante la notte degli indicibili. -
Il profumo delle gerbere
Katia, psicoanalista trentacinquenne, è in piena crisi matrimoniale e combatte quotidianamente con le difficoltà di portare avanti un matrimonio diventato una semplice e piatta routine. Il difficile rapporto con i figli, il lavoro, il tarlo sempre più ossessionante che lui la tradisca. Un amante. Un incidente. Il coma. Una vita parallela. Un intreccio di storie dai contorni frastagliati che si intersecano in un dramma dalle tinte forti. Unica certezza: il profumo inesistente delle gerbere. -
La ragazza con l'orchidea
Storia, vera oppure no, di un gruppo di viaggiatori e viaggiatrici in attesa di un volo intercontinentale che sembra non dover partire mai. In aeroporto, ognuno di loro racconterà quella che potrebbe essere una parte della propria vita, o di quella di qualcun altro, intrecciando tra presente, passato e futuro le vicende che hanno portato i protagonisti e le protagoniste a intraprendere il loro percorso. -
Vi affido alla parola. Il lettore, la Chiesa e la Bibbia
Lidia Maggi e Angelo Reginato mettono a tema il ""leggere insieme"""" la Scrittura nella comunità ecclesiale, riflettendo sulla natura relazionale e comunitaria della fede e della lettura biblica nel contesto, individualistico, della contemporaneità. Da sempre le Scritture ebraico-cristiane sono lette in comunità. Ancora oggi, nelle sinagoghe come nelle chiese, si costituiscono assemblee di lettrici e lettori del testo biblico. Leggere la Bibbia è un atto relazionale, che domanda una comunità, così come un atto performativo, che vi dà vita. Tuttavia, il tempo in cui viviamo è segnato da una radicale messa in questione di ogni forma comunitaria. Intorno a questo nodo - la natura comunitaria della fede biblica e quella individualistica della società contemporanea - si articola il testo di Lidia Maggi e Angelo Reginato che, a partire dalle narrazioni dei quattro vangeli, evidenzia le diverse figure di comunità in essi contenute - le diverse chiese-lettrici implicite -, mettendole a confronto con le sfide del presente."" -
Diaconia e solidarietà. I valdesi dalla borsa dei poveri all'Otto per mille
Per Ermanno Genre, la diaconia - che nel cristianesimo primitivo indica ogni forma di azione della chiesa, l'annuncio dell'evangelo come il servizio verso i poveri - costituisce l'identikit dell'agire della chiesa nel mondo e rinvia al ministero stesso di Gesù, mettendo sempre in gioco la sua identità e credibilità. Nel mondo protestante «diaconia» è il servizio reso al prossimo, ciò che per i cattolici è «caritas» e che, in prospettiva generale e laica, si indica con la parola «solidarietà». In queste pagine Ermanno Genre invita a riflettere sulle radici bibliche dell'agire cristiano nel mondo e sui suoi mutamenti nel corso del tempo, in particolare rispetto al cristianesimo primitivo: dal Medioevo alla Riforma fino ai movimenti religiosi del Pietismo e del Risveglio, cui si deve l'organizzazione della diaconia cristiana moderna. Non manca un esame delle sfide e dei problemi della diaconia valdese dal dopoguerra a oggi, inclusa la dibattuta questione dell'Otto per mille, fino alle nuove prospettive della solidarietà internazionale. -
Libertà del cristiano. Lettera a Leone X. Nuova ediz.
Lutero scrisse questo breve trattato sulla libertà del cristiano nell'ottobre 1520 a seguito della bolla Exsurge Domine- di Leone X, ossia sotto la minaccia della scomunica. Redatto contemporaneamente in tedesco e in latino, questo scritto di intento conciliativo presenta la dottrina luterana «nel suo più bello equilibrio». Chiara e serena sintesi del pensiero luterano, questo testo di intento conciliativo, scritto in risposta alla bolla con cui Leone X metteva Lutero sotto minaccia di scomunica, è il più adatto per iniziare i lettori alla conoscenza del pensiero del Riformatore tedesco. Dedicato al pontefice ma in realtà rivolto al popolo, vi si delinea il concetto di libertà cristiana, da non confondersi con quello di libertà di arbitrio, bensì da intendersi come liberazione spirituale dalla condanna del male, come libertà interiore creata dalla grazia. Una libertà che porta una particolare autonomia di condotta, diretta conseguenza dell'intima soggezione alla legge di Dio, liberando gli esseri umani dalla «legge» dei codici storici nonché dalla gerarchia ecclesiastica. -
Maria Maddalena. L'amata di Gesù nei testi apocrifi
In queste pagine evocative e appassionate, Carla Ricci ricerca nei testi apocrifi del Nuovo Testamento le tracce di Maria di Magdala, ritrovando una «memoria di lei», una «memoria del cuore», una Maddalena amata di Gesù e prediletta «donna di luce», proprio per questo osteggiata e cancellata dalla tradizione. La ricerca di Carla Ricci nella letteratura «dell'altrove», una letteratura di comunità dedite a conservare «memorie altre», nello specifico di Maria Maddalena, propone tre linee di trasmissione femminile, sottese ai testi, su Gesù e le donne: la memoria dei racconti della passione e risurrezione; dei dialoghi legati agli insegnamenti riservati a Miriam; e delle seguaci di Cristo. Attraverso i testi apocrifi ritrovati nei secoli scorsi si rivela una verità «altra» in cui l'Autrice scopre le tracce di una memoria di Maria Maddalena, amata «donna di luce» di Gesù, non a caso avversata e rimossa. Non manca un contributo al tentativo di ricostruire i modi, i perché e i quando della trasmissione e della cancellazione della memoria. Con il testo integrale del Vangelo di Maria e, per la prima volta in Italia, la riproduzione delle pagine del papiro del Vangelo di Maria.