Sfoglia il Catalogo ibs041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4721-4740 di 10000 Articoli:
-
Un sentiero tra le stelle. Delitti e ribellioni popolari nel Nord Est medievale
Cinque racconti ambientati nel Medievo e tratti da documenti processuali. Consuetudini di democrazia locale, guerre, vitali manifestazioni di ribellione ai costumi dominanti o alle leggi, e dunque oggetto di investigazione e sanzione allora, e soggetto di narrazione in questo lavoro. -
Bianciardi! DVD. Con libro
A bordo di una vecchia Fiat, nelle strade della Milano del boom. Tra le macerie della miniera di Ribolla, a Grosseto. Sul lungomare di Rapallo, tra i pensionati. ""Bianciardi!"""" indaga la vera """"vita agra"""" dello scrittore toscano attraverso le voci dei suoi amici e familiari. Maria Jatosti, Enrico Vaime, Sergio Pautasso, Luciana Bianciardi, Mario Dondero, Carlo Ripa di Meana, Carlo Lizzani e altri svelano le speranze, le rabbie, gli affetti di un intellettuale partito dalla provincia per cambiare il mondo, o almeno l'Italia bigotta di allora. Dopo i due volumi de """"L'antimeridiano"""", """"Bianciardi!"""" (presentato al Festival di Venezia 2007) è il racconto per immagini di una vita d'autore, la parabola esistenziale e letteraria di un intellettuale scomodo, dalla rabbia per la strage dei minatori di Ribolla, alla disillusione e l'isolamento degli ultimi anni che lo gettarono in una profonda crisi depressiva sfociata nell'abuso di alcool. Il DVD è accompagnato dal """"Ricordo in forma di cronologia di Luciano Bianciardi"""" scritto di Maria Jatosti e dai saggi, """"L'io opaco"""" e """"La mosca sul muro"""", di Massimo Coppola e Alberto Piccinini."" -
Lingua e identità a 150 anni dall'unità d'Italia
Il volume propone un'indagine approfondita sull'italiano dall'Unità ai giorni nostri attraverso due grandi filoni tematici: la lingua degli italiani all'estero, l'emigrazione e le mescidanze e ibridazioni linguistiche; la componente identitaria dell'italiano analizzata sotto un profilo storico, filologico-letterario e linguistico. -
Da ieri a oggi. Tragitti del sud nella cultura italiana
Che cos'è il Sud? Quanti e quali sono i Sud? Si potrebbe rispondere: «Ogni Nord è sempre Sud di un altro Nord». Perché il Sud non è realtà meramente geografica, ma costruzione storico-culturale e simbolica permeabile. E perché oggi il Sud si dissemina nel Nord e al Nord, destabilizzando una cultura occidentale egemone. I saggi qui riuniti riflettono sulle diverse rappresentazioni del Sud nella cultura italiana contemporanea, cercando di superare le costruzioni retoriche e la rappresentazione dominante che hanno fatto del Sud un sinonimo di inciviltà e arretratezza. -
Commedia delle parole
"Il ciclo dei tre atti unici riuniti sotto il titolo """"Commedia delle parole"""" fu scritto fra il 1909 e il 1914 e rappresentato contemporaneamente a Vienna, Darmstadt e Francoforte sul Meno il 12 ottobre 1915. La """"Commedia delle parole"""" è incentrata sulla problematica del rapporto coniugale, sulla difficoltà che due persone incontrano nel tentativo disperato di trovare un punto d'intesa e di contatto; l'elemento determinante nell'impianto tematico e strutturale dei tre pezzi è però la particolare concezione esistenziale di Schnitzler, che non lascia spazio alcuno alle illusioni. """"Il matrimonio è la scuola della solitudine. Ma in essa non s'impara abbastanza"""" egli scriverà in un aforisma, certo rivelatore di una esperienza negativa individuale, che può essere tuttavia parafrasato o ampliato, sostenendo che in quella scuola s'impara soltanto a recitare. Ma la recitazione è finzione, riproposizione fallace della realtà e quindi distacco da essa, tentativo di nascondersi dietro una maschera, approdando così a una desolata e inevitabile solitudine. In questa chiave va letto il jeu de massacre delle coppie nella girandola di azioni ed emozioni che caratterizzano quest'opera dello Schnitzler maturo, sempre più chiuso in se stesso e intento a riflettere sulla precarietà dell'esistenza in un mondo che si avvia inesorabilmente verso la dissoluzione."""" (Giuseppe Farese)" -
Gli occhi di mia madre
La vita di Glauser, noto in Italia come il ""Simenon svizzero"""" per aver creato indimenticabili romanzi gialli, è una vita breve e in fuga. Orfano di madre a quattro anni, prigioniero di un'educazione rigida e ben presto costretto alla menzogna e alla fame, cinque tentativi di suicidio, ricoveri in manicomio, reclusioni e fughe, droghe, Legione Straniera, lavori saltuari, interdizione, Glauser è stato definito un """"outsider estremo"""". Questi tre racconti autobiografici seguono un percorso che si addensa di nuvole spaventose e di fantasmi, ma rappresentano anche un cammino ricco di incontri e di situazioni, colori e sapori di un'epoca che solo un grande scrittore sa restituire con tanta forza e partecipazione."" -
Kartoffeln, cartùfolas, patate. 810 ricette in viaggio tra Praga, Vienna, Gorizia e... ricordi di famiglia
Un ricettario stampato nel 1894 a Praga, in lingua tedesca e ostici caratteri gotici, si tramanda per linea femminile - da nonna a nipote - in una famiglia mitteleuropea con radici equamente divise tra Trieste ed il Friuli. È il 2014 quando questo ottocentesco cimelio di famiglia arriva nelle mani di Carlotta, fresca di studi umanistici e appassionata di arte e di storia. Un mix di passione, desiderio di approfondire le radici familiari, curiosità scatenata dal titolo che campeggia sulla copertina rigida, logorata dal tempo: ""810 Kartoffelspeisen"""" (superba sintesi nella lingua di Goethe, che in italiano diventa """"810 pietanze a base di patate"""") è la molla che la spinge ad intraprendere un lungo, faticoso ma a volte divertente lavoro di traduzione ed in una approfondita ricerca storica, fatta anche di ricordi di famiglia."" -
Nuovo parlo filippino
I frasari per capire e farsi capire in ogni occasione: durante il viaggio, sui mezzi di trasporto, nella ricerca di un alloggio, in albergo, in campeggio, al ristorante, nei negozi, nei grandi magazzini; mentre si fa turismo o sport, per divertirsi, visitare città e monumenti; per presentarsi, fare conoscenza, telefonare; in banca, in posta, in situazioni di lavoro; in ambasciata, al commissariato di polizia, in questura, dal medico, nelle difficoltà e negli imprevisti... Notizie utili su usi, abitudini, servizi; numeri, pesi e misure; sigle e abbreviazioni; segnali e avvisi; proverbi e modi di dire. In più un breve compendio grammaticale. -
Test d'intelligenza e quoziente intellettivo. Per conoscere che cos'è l'intelligenza, come funziona e per misurare il quoziente intellettivo
Un manuale per affinare e sviluppare la propria intelligenza, per sapere come funziona la propria mente e come si misura il quoziente intellettivo. Una serie di approfondimenti e test per allenare la mente, mettere alla prova e mantenere in forma il proprio cervello sviluppando quella rapidità di pensiero e ragionamento necessaria ad affrontare sfide ed elaborare progetti. Un libro per comprendere fino in fondo le proprie potenzialità. -
Fleur Jaeggy
Questo libro segue lo sviluppo della produzione della scrittrice Fleur Jaeggy fino al suo ultimo romanzo, ""Proleterka"""" (2001), che echeggia di vari generi (dalla saga familiare, al noir, all'autobiografia ecc.). Chiude il volume uno scritto dell'autrice sul suo rapporto con la scrittura."" -
SPM. Test delle abilità di soluzione dei problemi matematici. Con CD-ROM
Il test SPM è rivolto all'analisi delle difficoltà di soluzione dei problemi matematici in bambini dagli 8 ai 14 anni. Consente di indagare tutti i modelli psicologici implicati nel problem solving, così come le principali cause di disturbi specifici di apprendimento. Le prove prevedono quattro problemi per ogni classe (tre per la terza della primaria). Il punteggio che si ricava, confrontato con i dati normativi, permette di ottenere un profilo che evidenzia due componenti: quelle sufficientemente acquisite e quelle che invece necessitano di ulteriore istruzione o di recupero specifico. Questa pubblicazione presenta nel CD-ROM la versione informatizzata del test con esempi di svolgimento mirati sia per la primaria che per le medie. -
Meteo
Topinambùr tuffi del giallo/atti festivi improvvisi del giallo/gialli brividi baci/bacilli-baci -
Le Alpi a tavola. Un viaggio attraverso il retrogusto dei saperi e dei sapori della montagna
Amare la montagna vuol dire conoscerla, confrontarsi quotidianamente con chi vi abita, scarpinare per le valli. Così nasce Le Alpi a tavola, una finestra aperta su un territorio dalla forte identità. Elma Schena e Adriano Ravera hanno letto e si sono documentati, ma hanno soprattutto viaggiato e hanno parlato con tanta gente, in una bottega, ai mercati, al tavolo di un'osteria: il piacere dell'incontro, casuale e senza fretta. Documenti e manoscritti, diari e rendiconti di fattori, ricettari si incrociano in una costante comparazione per descrivere la civiltà alpina sotto veste insolita, l'analisi del cibo. Un viaggio attraverso il retrogusto dei saperi di ogni piatto in cui è possibile leggere la civiltà contadina, i prodotti, il succedersi delle stagioni, i riti e la gioia della festa. Una sorta di carta d'identità al pari del dialetto, dei costumi, dei tesori d'arte. -
Novecento. Autobiografia di una maestra di montagna nata con il secolo
Maria Bonato Calandri è nata nel 1900. Rimasta orfana a tre anni, passa l'infanzia in collegio dove studia e si diploma maestra. Giovanissima, inizia a insegnare nella scuola elementare di Trinità, un piccolo paese delle montagne cuneesi. Nelle pagine di questo racconto autobiografico, scritto negli anni Cinquanta in età matura, emergono tutti i passaggi esistenziali di chi ha attraversato la prima metà del Novecento tra i fatti minimi del villaggio e la grande Storia, che con due guerre mondiali ha spazzato via un mondo fatto ancora di paradigmi antichi. Commuove il rapporto della giovane con il torrente locale - il Kant -, che partecipa con il suo mormorìo, il suo canto, il suo fragore, ai momenti più significativi della vita di questa giovane donna. Tenerissimi i brani che la calano nei riferimenti etici della sua epoca: Dio, Patria, Onestà, Morale, Amicizia, Pietà. Con un ufficiale degli alpini convolerà a nozze e con lui percorrerà la strada più buia e più stretta del secolo passato, in una seconda guerra che l'autrice più non accetterà con lo spirito di giovane maestra innamorata della vita. Il ritorno a Trinità, negli anni del dopoguerra, il riscoprire il suo Kant umile ruscello, il non ritrovare gli affetti e le persone care, toccano nella parola scritta i più alti momenti del commiato, limpida metafora dell'esperire umano. -
Viaggiare nei Balcani. Kanitz nella Bulgaria Danubiana (1860-1878)
Da sempre il viaggio contiene in sé un fascino e un'inquetudine cui è difficile sfuggire. Viaggiamo quasi nostro malgrado, portatori spesso inconsapevoli di un'antica cultura del viaggio, che ci trascende. Questo volume riscopre Felix Phillip Kanitz, cartografo e raffinato disegnatore, geografo e etnografo che indagò come pochi il Balkan e la Bulgaria danubiana, ma soprattutto grande viaggiatore che realizzò sul campo un'esemplare sintesi del lungo dibattito metodologico sull'arte del viaggiare. Un'arte che dimostra, in particolare oggi, quanto la cultura non sia mai innocente e un'indagine scientifica per luoghi sconosciuti non possa mai essere posta ai margini dello scenario politica ma si collochi inevitabilmente nel proscenio della storia e delle sue cruente battaglie. -
L' attimo fuggente e la stabilità del bene
Salvatore Natoli è da sempre attento agli interrogativi più urgenti del presente. La felicità, per dirla con le sue stesse parole, è un ""tema d'esistenza, anzi, per usare una formula cara agli antichi, è il fine stesso della vita"""". """"L'attimo fuggente e la stabilità del bene"""" è una riflessione sulla dinamica di fondo che caratterizza la felicità e i suoi molti modi di manifestarsi: la beatitudine, la serenità, la gioia. La felicità, dunque, non sta solo nell'attimo, nell'acme cui perveniamo, ma nell'appartenere a essa. La felicità è piacere d'esistere, fecondità. È espressione della vita che vuole se stessa e che trova compimento nella sua stessa realizzazione: nelle vite riuscite. Per questo la felicità, come dice Nietzsche, non risiede tanto nella sazietà, ma nella gloria della vittoria, per questo ha la forza di rinvenire perfino sopra e oltre il dolore. In questo senso essa è frutto di virtù. Non è perciò solo un mero transitare, un sentimento labile, ma è un bene stabile. Coincide, infatti, con la capacità di trasformare gli ostacoli in sfide, di generare a ogni momento il bene e di fruirne. La felicità è il sì incondizionato alla vita. Il volume contiene la """"Lettera a Meneceo sulla felicità"""" di Epicuro."" -
Il piccolo popolo dei Grandi Magazzini
Per le migliaia di piccoli Niomi che vivono sotto i pavimenti dei grandi magazzini F.lli Arnold, il mondo esterno non esiste. Non esistono il giorno né la notte, il sole e la pioggia: sono tutte vecchie superstizioni. A scandire il loro tempo ci sono gli orari di apertura e di chiusura, i saldi di fine stagione, le occasioni estive e il Natale. Per loro il creatore del mondo è, naturalmente, F.lli Arnold, che risiede all'ultimo piano e che nessuno ha mai visto. Ma ecco che una notizia sconvolgente si diffonde all'improvviso: i grandi magazzini stanno per essere demoliti. Sta arrivando la fine del mondo? Tra fantasy e fantascienza, con lo humour demenziale tipico di Pratchett, ritornano le avventure del Piccolo popolo. Età di lettura: da 10 anni. -
Boccaccio e i volgarizzamenti
Boccaccio fu traduttore di classici e lettore curioso e attento di alcune fra le più brillanti traduzioni di testi antichi o tardo-antichi. La vivace presenza dei volgarizzamenti nella testura delle sue opere induce a rivedere la valutazione della loro ricezione. I lettori erano affascinati dall'emulazione del mondo antico e dalle ambientazioni anticheggianti del racconto ma non padroneggiavano gli strumenti linguistici per attingere direttamente ai classici. Ed è per soddisfare le esigenze di questo pubblico semicolto che lo scrittore ricorre alla mediazione dei volgarizzatori. Il fatto che tenesse aperti sullo stesso tavolo - come parrebbe - testo latino e versione volgare ce lo fa intravedere dunque in cerca di uno stile ""latineggiante"""". Le “Heroides” ovidiane di Filippo Ceffi e la “Consolatio” boeziana di Alberto della Piagentina furono determinanti per la sua ispirazione, sul piano inventivo e della ricerca di una forma moderna per testi che miravano ad ammantarsi di antico, specie per la “Comedia delle ninfe fiorentine” e l'”Elegia di madonna Fiammetta”."" -
Simplegadi. Vol. 28: Filosofie in Africa.
Con questo numero simplegadi sposta il proprio sguardo verso l'Africa, un continente che sta iniziando a occupare una posizione di rilievo nell'ambito del dibattito interculturale. Lo testimoniano i saggi qui raccolti. La ricerca dei filosofi operanti nel continente nero presenta notevoli diversità a seconda del modo in cui la ricchezza del patrimonio culturale tradizionale viene fatta interagire con quelle forme di espressione del pensiero e della riflessione filosofica che si lasciano ricondurre alle varie tradizioni europee, ancora presenti in virtù della passata dominazione coloniale. Il pensiero dei filosofi africani si presenta qui come un lucido tentativo di mettere in questione il carattere locale, culturalmente e politicamente determinato, di quell'esercizio di riflessione sull'universale che continuiamo a chiamare filosofia. -
Ontosofia. J. Maritain in ascolto dell'essere
Il nostro tempo ha bisogno di sapienza. Di una sapienza che non si libri tra le nubi dell'immaginario, ma nasca e si nutra dell'ascolto dei mille suoni e dei mille colori dell'essere che ci circonda e in cui siamo immersi nel gioco e nel dramma della vita. Imparando con umiltà e rigore a vederli scaturire, nel loro distinto apparire e nel loro relativo convergere, da quella sorgente inesauribile che pulsa nascosta e generosa prima e dietro tutto l'esistere. È questa Yontosofia che Jacques Maritain ha scoperto e descritto. Prima con inquieta ricerca e poi con stupita gratitudine, mai disgiunta dal rovello dell'interrogazione. Quasi inerpicandosi lungo quella metafisica scala di Giacobbe che saldamente poggia in terra sull'atto d'esistere d'ogni cosa, per svettare da subito in alto verso il Mistero dell'Essere che, tutto illuminando di sé, si dice amore alla nostra libertà.