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A tavola con i pellegrini
Da che mondo è mondo, e qualunque sia la religione praticata, molti sono coloro che si sono messi in cammino verso un luogo sacro, e il momento centrale dell'incontro con il sacro nel santuario è sempre collegato con l'idea di festa: intorno ai santuari i pellegrini mangiano, bevono e stanno allegri insieme. Per questo motivo, in questa breve trattazione, abbiamo deciso di abbinare alle più note mete di pellegrinaggio ricette tipiche dei luoghi toccati dai fedeli in cammino. -
Questioni di pedagogia sociale
Tratteggiare nuovi sviluppi della pedagogia sociale, esplorare con uno sguardo pedagogico nuovi contesti, ed il contesto è sempre un contesto relazionale: è l'obiettivo da cui nasce questo volume. In particolare, il volume presenta sette differenti contesti di apprendimento (sociale, culturale, simulato, scolastico, sportivo, virtuale, organizzativo), con un comune denominatore: l'attenzione verso il compito educativo che definisce l'ambito del possibile, della responsabilità personale e sociale. Questo lavoro a più mani, intende richiamare l'attenzione sull'inconfondibile esigenza d'interdisciplinarità della pedagogia sociale, sempre bisognosa di modelli euristici diversi che richiedono competenze distinte e complementari. Presentazione di Paparella Nicola. -
Long distance
Dresda. Simon Fischer è un ultra sessantenne solo e depresso. Un giorno, stufo della sua vita annegata nei ricordi, Simon deciderà di trasferirsi nell'ospizio dietro casa e, ben più importante, Simon deciderà di vivere ancora una volta e di provare l'ebbrezza di una seconda adolescenza innamorandosi di Celia, un'anziana di origini cubane ospite della struttura. Ma Celia in realtà porta con sé da anni un pesante fardello, con il quale non ha più intenzione di vivere. -
Poesie (2020-1997)
"L'infanzia percorre tutte queste pagine, con le sue scene antiche e il suo eterno «primo ottobre nel cortile della scuola», il suo giocare «a morra con le ore della notte». Ma non è l'infanzia crepuscolare del rimpianto. È una stagione vivissima che non possiamo situare nel passato, che ci raggiunge e ci supera, a volte ci aspetta. È un inizio incessante in cui siamo immersi, quello che ha ispirato un momento esemplare di quest'opera («Se penso al mattino del creato/ quando le cose furono toccate da uno sguardo per la prima volta/ io sono contento di tornare sui miei/ passi...») e sollecita nel profondo la sua ispirazione, ponendosi come continuo esordio o come rinascita dopo la caduta e accendendo una corrente impetuosa che scorre tra le righe nei momenti dello sconforto, della sconfitta, dell'essere vulnerabili alle potenze del cosmo: quando «il tuo mandala sarà disfatto/ al primo sogno di vento», ecco che un altro vento misterioso scuote il disfacimento e lo consegna alla metamorfosi. Così il fascino di questa poesia è un soffio polifonico che raccoglie in sé diverse tonalità - dall'elegia alla riflessione sapiente, dall'invettiva alla supplica - per ricrearsi continuamente dalle sue ceneri, che sono le ceneri personali ma anche quelle della Storia: è una prospettiva vasta e generale, un'inquadratura in campo lungo, uno sguardo nitido e insieme visionario"""". (dalla prefazione di Milo De Angelis)" -
Odos. Rivista della Facoltà pentecostale di Scienze religiose (2020). Vol. 1-2
Questo numero della rivista coincide con il decennale della stessa; nata qualche anno dopo l'avvio delle attività della Facoltà si propone quale mezzo di pubblicazione dell'attività di studio e di ricerca che in questa viene svolta. Non è un caso che due numeri, il primo (2011) e il quinto (2015) siano dedicati a convegni di studi organizzati dalla Facoltà sulla storia del movimento pentecostale in Italia. Con l'occasione del decennale viene qui reso disponibile l'indice completo che potrà risultare utile sia al lettore che allo studioso e al ricercatore come strumento per accedere ad una panoramica immediata degli articoli pubblicati, tra i quali rinvenire quelli utili a soddisfare i propri interessi. -
Manuale di RM per TSRM. Ediz. a spirale
Il ruolo del TSRM nell'impostazione e nella gestione dell'esame RM è divenuto negli ultimi anni sempre più importante, grazie all'introduzione di nuove sequenze e nuovi protocolli che consentono al medico radiologo diagnosi accurate anche in pazienti complessi e spesso poco collaboranti. Nella seconda edizione del Manuale sono state inserire le basi teoriche e applicative di sequenze entrate nella pratica clinica quotidiana (per esempio, tecniche Dixon) e aggiornati i protocolli presenti nella precedente edizione, adeguandoli ai progressi tecnologici: sono stati, per esempio, inseriti capitoli che descrivono le sequenze DWI e i protocolli total body, nonché un'ampia descrizione delle tecniche di soppressione del grasso. Il manuale è uno strumento validissimo sia per chi già lavora in RM sia per gli studenti del corso di laurea. Attualmente non sono molti i libri che affrontano in modo completo tutto ciò che fa parte del ""bagaglio culturale"""" del tecnico di radiologia nei vari settori: dalla fisica dietro l'apparecchiatura, all'anatomia, ai piani di scansione e alle tecniche di studio con le principali applicazioni cliniche nei vari distretti anatomici."" -
Il custode del vuoto. Contingenza e ideologia nel materialismo radicale di Louis Althusser
Attraverso la produzione di una teoria dell'ideologia innovativa rispetto a quella di Marx, Engels e Gramsci, grazie a un impiego non ortodosso della psicanalisi lacaniana, Althusser ha cercato di contribuire alla costruzione di un marxismo in grado di rispondere in modo propositivo ai fallimenti della politica staliniana e alle sfide della guerra fredda. L'esito è l'abbozzo di una filosofia nuova, soprattutto in ambito politico, il cosiddetto ""materialismo aleatorio"""", che è una filosofia della contingenza relativa. Combinando in particolare Lucrezio, Machiavelli, Spinoza, Marx, Engels, Lenin e Mao, ma anche Gueroult e Bachelard, Althusser ha proposto una spiegazione della nascita della società e dello Stato che non si richiama né al giusnaturalismo né al contrattualismo e che, senza limitarsi alla violenza, fa dell'ideologia (persuasione senza costrizione) un dispositivo necessario, il cui compito è trasformare gli individui in soggetti per far loro assumere i ruoli sociali indispensabili al funzionamento della macchina produttiva. Al di là di ogni funzionalismo però, questa pratica, attraversata dalla politica (lotta di classe), rende possibili delle deviazioni, occasioni per trasformazioni più o meno radicali."" -
Piccone di stato. Francesco Cossiga e i segreti della Repubblica
Anno 2010. É trascorso ferragosto da un paio di giorni quando Francesco Cossiga muore in un ospedale romano. Con lui, si dirà nei giorni successivi, se ne va un pezzo di storia d'Italia che il presidente emerito si sarebbe ben guardato dal raccontare, un armadio da setacciare alla ricerca di quelli che Cossiga stesso chiamava gli ""arcani"""" della Repubblica. Ma a rileggere ciò che il grande vecchio della politica italiana scrisse e dichiarò, è possibile aggiungere qualche tassello a un mosaico fatto di servizi segreti e carabinieri, terroristi perdonati e magistrati invisi, stragi e Gladio. Dal rapimento Moro all'infiltrazione nelle organizzazioni estremistiche, dalla passione per l'intrigo alle guerre intestine nella Democrazia cristiana, da Ustica all'amore per gli ex comunisti, dall'amicizia con i palestinesi ai conflitti silenziosi sullo scacchiere del Mediterraneo. Questi sono alcuni degli argomenti di cui Cossiga parlò a più riprese. Per ribadire, in un tortuoso flusso di affermazioni, provocazioni e ribaltamenti, una sola lapidaria verità: """"Noi non ci faremo processare""""."" -
Haiku. Raccolta completa
Questa raccolta di haiku è frutto di un personale cammino di ricerca ""poietica"""" durato alcuni anni. All'origine, raccolte in quaderni, le traduzioni non erano destinate alla pubblicazione ma costituivano una sorta di """"diario"""" che documentava in modo tangibile i risultati della mia ricerca. Un risultato mantenuto a lungo allo stato fluido poiché i testi, scritti a matita, subivano continue modifiche a seconda di come andava evolvendo la ricerca e di come andava affinandosi la mia sensibilità e la conoscenza della lingua giapponese."" -
Una minestra di Quinoa. Diario di un viaggio in Bolivia
"Una minestra di quinta"""" è il primo scritto di Mimmo Scipioni. L'autore riesce a rendere sulla pagina le emozioni che lo legano all'avventura e lo spingono ormai da anni a viaggiare in tutto il mondo. Il lettore viene trasportato sui sentieri degli Inca, in Bolivia, alla scoperta di un volto diverso di quel Paese e della sua gente. È un diario di viaggio, scritto in modo semplice e diretto, che fa scoprire, attraverso gli occhi dello scrittore, un paesaggio incontaminato e, soprattutto, le persone che lo vivono. È infine la voce di una passione che si concretizza, che si anima e parla all'uomo dell'uomo, delle sensazioni, delle idee, di un novo modo di intendere il viaggio." -
Nel terzo tempo
Il rugby, come la vita, dà un'occasione in più a chi sa coglierla, a chi vuole ottenere un obiettivo a cui tiene molto, anche se a volte insperato. La vita è dura, più dello sport, ma le sue circostanze, a volte anche tragiche, possono riaprire partite chiuse da anni e delle quali davamo per scontato l'esito negativo; quando tutto ormai pare perso, uno stralcio di luce può illuminare l'orizzonte, prima che sia notte per sempre. -
Aspetti psicosociologici del giocatore d'azzardo patologico. Realtà italiana di una piaga sociale
Il libro, rivolto sia ai professionisti del settore che al grande pubblico, vuole aiutare il lettore ad acquisire una più ampia e approfondita conoscenza del gioco d'azzardo patologico affrontando il fenomeno da un punto di vista psicologico e sociale. Aumenta il numero delle persone attratte dalla spirale del gioco, aumenta il numero di quei soggetti che credono di esserne ""psicologicamente indenni"""" come adolescenti, casalinghe, pensionati. Socialmente e culturalmente più accettata delle altre dipendenze, i giocatori non si rendono conto della gravità del loro problema fino a quando non cadono nella rovina economica e nella disperazione. Ma la dipendenza dal gioco d'azzardo inizia molto prima."" -
Scrivere della bellezza nell'arte
La presente antologia di racconti è il frutto del Laboratorio di scrittura creativa tenuto dallo scrittore Marco Balzano a Bobbio, nel giugno 2023. Creare un connubio tra arte e scrittura è il filo conduttore di questi brevi racconti, nati dalle sensazioni ed emozioni suscitate nei corsisti dalle opere di arte moderna del Museo Collezione Mazzolini. -
Non è cosa. Vita affettiva degli oggetti-Non siamo mai stati soli. Oggetti e disegni
Come sostiene Claude Lévi-Strauss, la nostra società, che si proclama materialista, è in realtà ben lontana da un rapporto empatico con gli oggetti, soprattutto quelli di uso quotidiano. Se oggi siamo spiritualmente più poveri, se abbiamo rimosso il nostro legame di parentela con le cose, lo dobbiamo all'oblio di quel rapporto intimo che spesso ci legava agli oggetti prima di ridurli a banali beni di consumo. Eppure il mondo, nella sua immanenza, ci parla proprio attraverso le cose concrete - ciabatte e maglioni, ma anche doni, eredità, pegni - che usiamo e ci scambiamo. Un'antropologia del presente e di noi stessi, oggi tanto conclamata quanto poco praticata, deve appunto partire da queste piccole scoperte quotidiane di compagnia per ridare senso al mondo. -
Raccontami una storia. Fiabe, fiabisti, narratori. Con uno scritto di Maria Federico
Questo libro parla di fiabe, come testi e come pratiche di racconto, nelle analisi di due autori di generazioni diverse. Alberto Cirese ha seguito la strada dello studio comparativo delle fiabe, basato sulle classificazioni, le astrazioni, la testualità, ma ha anche praticato la strada della ricerca sul campo, centrata sulle fiabe raccontate, e sui repertori dei narratori. Pietro Clemente, suo allievo, ha seguito più decisamente la linea performativa, orientata anche verso il racconto di vita e la pratica contemporanea del racconto. La fiaba è un oggetto molteplice, fatto di pratiche di narrazione orale e di scrittura, tradizione di portata epocale per la cultura occidentale. I testi qui raccolti spaziano tra il 1955 e il 2014: presentarli oggi al lettore vuole essere un contributo al rilancio e al rinnovamento degli studi di fiabistica italiani. Questo libro esce 100 anni dopo la nascita di Alberto Cirese (1921) e 10 anni dopo la sua morte (2011). È un libro che a lui dedichiamo, nella convinzione dell’importanza che i suoi studi hanno avuto nella cultura antropologica europea tra la seconda metà del Novecento e i primi anni Duemila. -
Il governo delle disuguaglianze. Critica dell'insicurezza neoliberista
Questo lavoro nasce dalla necessità di ritornare su una precedente inchiesta riguardante le condizioni di impiego, di lavoro e di disoccupazione degli intermittenti dello spettacolo, ma con sguardo leggermente diverso da quello socio-economico con la quale era stata condotta. Privilegiando altri approcci, come quelli elaborati da Michel Foucault, Gilles Deleuze e Felix Guattari, lo scopo è di far emergere ciò che da essa appariva solo in filigrana, ossia gli ""effetti di potere"""", i dispositivi economici e sociali, la complessità dei modi di assoggettamento delle politiche neoliberiste e dei processi di soggettivazione del conflitto, i vincoli e le libertà che il governo delle disuguaglianze comporta. Da questo governo, che tratta ciascun individuo, ciascun lavoratore isolatamente, come un'impresa, si diffondono diverse paure, che investono tutti i segmenti della società neoliberista e ne costituiscono il fondamento affettivo. La condizione dei lavoratori dello spettacolo francesi, e le loro lotte contro la """"riforma"""" del sistema di indennità di disoccupazione, vengono dunque assunte come un """"analizzatore"""" delle condizioni generali di produzione e riproduzione del mercato del lavoro flessibile e precario, e come rivelatrici delle nuove forme di asservimento e di modalità di rifiuto, di lotta e di soggettivazione politica che esse implicano. Modalità che oggi, tuttavia, devono fare i conti - come suggerisce il saggio aggiunto per l'edizione italiana - con il nuovo """"Capitalismo di Stato""""."" -
La pietà del pensiero. Heidegger e i «Quaderni neri»
Heidegger è stato antisemita? Di che tipo di antisemitismo si tratta? La ""Judenfrage"""" è davvero il cuore degli """"Schwarze Hefte""""? Che tipo di responsabilità si possono ascrivere alla filosofia di Heidegger davanti all'orrore dell'Olocausto? Perché questa ossessione solo per il caso Heidegger? E perché questo diffuso anti-heideggerismo di ritorno? Come collocare l'interpretazione di Heidegger nella storia della filosofia dopo la pubblicazione dei """"Quaderni Neri""""? Ha senso pronunciare ora, allo stato attuale della pubblicazione della """"Gesamtausgabe"""", giudizi definitivi o tentare ricostruzioni a posteriori? Queste sono alcune delle domande alla base del libro. Il lavoro sulle """"Überlegungen"""" II-XV e sul recentissimo volume delle """"Anmerkungen"""" I-V ha rappresentato un'occasione importante per praticare un'ermeneutica scrupolosa e libera da ideologie di ogni sorta; per riflettere sui molti temi contenuti nei """"Quaderni Neri"""" e problematizzarne le domande radicali. Ciò che è emerso da questo lavoro è che il pensiero di Heidegger, anche quello caratterizzato dalle affermazioni più abissali e dal buio della storia che le ha alimentate, è qualcosa di più dell'affaire Heidegger."" -
Vecchia guardia (rist. anast.)
Frenetici. Drammatici. Decisivi. Gli anni tra il 1919 e il 1922 furono quelli che videro la nascita e l'affermazione inarrestabile del fascismo. Anni che hanno segnato il destino dell'Italia e dato vita alla scalata al potere di Benito Mussolini. ""Vecchia guardia"""" di Ernesto Daquanno, riproposta in versione anastatica e arricchita dall'introduzione del figlio Ezio e da una nota biografica di Fabrizio Vincenti, è più di un diario su quegli anni: è un eccezionale osservatorio per capire il contesto che portò alla marcia su Roma. Un affresco, di parte fascista, uno dei pochi esistenti e per questo ancora più importante, del clima maturato con la """"vittoria mutilata"""", delle speranze deluse dal presidente americano Wilson, del fermento, dei cortei, delle manifestazioni, degli scontri tra fascisti e socialisti, dei saccheggi, degli scioperi selvaggi, delle violenze ai danni dei reduci della prima guerra mondiale e della scelta storica di Mussolini di arrivare a creare i Fasci di Combattimento, il 23 marzo del 1919, a piazza San Sepolcro."" -
Il sogno di X
Questo volume presenta per la prima volta ai lettori italiani il romanzo breve Il sogno di X (1912), arricchito dalle storiche tavole di Stephen E. Fabian, noto illustratore di pulp magazine. A seguire, nella sezione Incubi ritrovati, sono raccolti sei racconti finora mai pubblicati in volume, accompagnati da un importante corredo di apparati critici. Completa il libro la silloge poetica Il richiamo del mare, anch'essa inedita in Italia, e una nutrita documentazione fotografica. Si tratta di scatti rari che restituiscono momenti della straordinaria vicenda biografica di William Hope Hodgson, uno dei titani della letteratura dell'Immaginario, che H.P. Lovecraft in persona ha definito «lo scrittore sulle cui spalle si è posato il manto di Poe». -
Montecristo. Dal romanzo di Alexandre Dumas
Esce in Italia per la prima volta la riduzione a fumetti del Conte di Montecristo dall'omonimo romanzo di Alexandre Dumas. Il Conte di Montecristo tocca tutti i temi cari al Romanzo di Avventura, come l'amicizia e il tradimento, la vendetta, l'amore, il perdono e la rivalsa. La storia è ambientata in Italia, in Francia e nelle isole del Mar Mediterraneo, tra il 1815 ed il 1838. Il volume, impreziosito dal formato orizzontale, contiene le illustrazioni, gli studi dei personaggi e dei costumi d'epoca colorati tutti ad acquarello, e le tavole a fumetti realizzate a china appositamente per questa pubblicazione da Carlo Rispoli, autore molto apprezzato dai lettori.