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A me dunque al mondo
La geografia del mondo in queste pagine è segnata da un continuo cambio di prospettiva: c'è un passato che sembra perdersi e quello che ritorna, nella lezione mancata della storia; è lo spazio sotto casa come dentro un'isola, che poi salta il mare e comprende l'intero pianeta, percepito sempre e comunque vicino nel suo scorrere addosso ad ognuno, con velocità diverse, ma uguale indirizzo. Ogni evento che trascina il poeta, il lettore e il mondo in queste poesie, sembra rispondere irrimediabilmente al principio della circolarità, che è girone infernale, disegno sull'acqua, viaggio che vuole riportare al momento della partenza, al principio di ogni cosa per comprendere e ridefinire meglio il percorso. E in questo racconto che và e viene dal Mondo all'Uomo, l'uno è aria, cibo, azione e direzione per l'altro. E viceversa. -
Sensi al confino
Ci sono luoghi che si possono solo attraversare. Sono spazi senza vie, piazze, fermate di bus, passaggi pedonali. Sono luoghi di mezzo tra la realtà fuori e la vita dentro, tutti i fuori e tutti i dentro possibili. Mondi sospesi che non comunicano pur essendo prossimi, al confine tra ""muro e fiume"""". Pubblicare le poesie di Giuseppe Masala, vuol dire dubitare, creare comprensione nello sforzo di vedere dall'altra parte, cercando di capire le ragioni dell'altro. Non per condividerle, ma nemmeno per giudicarle. Il futuro è sempre alla porta. Le cause dei conflitti che attraversano la vita degli altri stanno anzitutto dentro di noi."" -
Aenigma. Ediz. illustrata. Con santino. Con Adesivi
Un albo ellenistico, sottratto all’oblio della tecnica, dove Kant incontra l’Übermensch e sposa seducenti haiku con collage in technicolor che tramano sequenze distoniche in asemici fumetti: forme in continuo conflitto tra artificio e feticcio in salsa erotica. Poliedrici omaggi su un immaginario carico di icone provenienti dal nostro passato recente, mixate con la postmoderna classicità dei fumetti. Icastiche divinazioni in formato strip. Cabine retrofuturiste abbandonate. Uomini mascherati depressi. Donne volanti arrapate. Cartoline con caroselli pornografici. Uraniche visioni freudiane nello spazio siderale. Supereroi col senno di poi. Rappresentazioni iconoclaste come alfabeti scenici dove fanno capolino i ""Supererhaiku"""" di Marco Giovenale che generano un’ulteriore corto circuito semantico minacciando senza via di scampo il rito dell’industria del mito."" -
Lego Ninjago. Garmageddon a Ninjago City
Età di lettura: da 6 anni. -
Un mondo di colori. Masha e Orso. Ediz. a colori
Rosso, giallo, verde, blu... i colori al mondo sono tanti, come quelli sulla tavolozza del pittore. Imparali tutti con Masha! -
Dalla lingua d'oc alla lingua siciliana
Allo stato attuale in Sicilia vi è una ripresa d'interesse verso la lingua poetica e letteraria siciliana. È nato e si è sviluppato un esteso movimento di poeti e scrittori che guarda al siciliano come lingua della propria produzione poetica; alcuni riportando i loro rispettivi dialetti ad una forma più alta e letteraria, altri adottando i consigli e i suggerimenti di Salvatore Camilleri, professore emerito dell'Università di Catania, dove durante il suo incarico, attivò l'unico corso di studi per la lingua siciliana. -
La zolfara. Dramma in tre atti
Giuseppe Giusti Sinopoli (1866-1923) nacque ad Agira, in provincia di Enna. Da ragazzo pubblicò versi d'ispirazione patriottica. In seguito si avvicinò al teatro: prima come attore (fu capocomico al Machiavelli di Catania) e poi come autore. Nel frattempo si diplomò e si sistemò come maestro elementare nel comune di Nissoria; da Agira ove risiedeva, ogni giorno percorre, per recarsi al lavoro, la stessa trazzera degli zolfatari. Dall'esperienza diretta del Giusti con la dura vita delle miniere di zolfo trae spunto la zolfara. Uomini, consunti dalla disumana fatica, avviliti dalla miseria, incapaci ormai quasi di sperare e di avere fiducia, ne sono protagonisti. Dal dramma, nel 1912, è stato estrapolato un film muto diretto da Alfredo Robert. GAEditori, ne ristampa l'edizione integrale per contribuire alla salvaguardia della storia e dell'arte di Agira. -
Traguardi. Biografia romanzata ispirata a racconti e viaggi di Franco Uboldi, ex ciabattino, che un giorno, tra le altre cose, si innamorò di penna e bicicletta. Nuova ediz.
É il 1988 quando Franco Uboldi, nato nel 1934, storico ciabattino di Arona, va in pensione. Quel giorno, quando chiude per l’ultima volta la clèr del suo negozio, decide di riprendere gli studi della lingua italiana per raccontare meglio di sé, delle sue esperienze, dei suoi innumerevoli sport e dei suoi viaggi. In questo suo diario ci narra la sua vita tra la boxe e il calcio, le corse nelle maratone di Los Angeles, della Death Valley, di Saint Louis in Senegal, le gare di triathlon, il tennis e poi il kayak, con cui riesce ad arrivare sino a Venezia, le traversate a nuoto, sino alle corse cicloturistiche con la sua amata bicicletta che gli consentirà di girare gran parte dell’Europa, attraverso i suoi memorabili viaggi in solitaria: Barcellona, Amsterdam, Copenaghen, La Valle della Loira e molti altri ancora. Non solo viaggi ma anche ricordi, pensieri, conoscenze, esperienze, quelle che Franco imprime su quei fogli ingialliti dal tempo, che oltre a farci viaggiare, emozionare e affaticarci con lui, ci insegnano come con la forza, la pazienza, il sacrificio e una grande passione, si può raggiungere qualsiasi traguardo e neppure l’età può essere un ostacolo ai propri sogni. -
Concorde. L'aeroplano supersonico civile. Ediz. illustrata
Nel primo pomeriggio del 2 marzo 1969 gli uomini in servizio nella torre di controllo dell'aeroporto francese di Tolosa/Blagnac autorizzavano al decollo il Concorde 001. Quel primo decollo aveva una doppia valenza poiché realizzava un incredibile salto tecnologico rivoluzionando, nel contempo, l'industria del trasporto aereo mondiale. Il Concorde entrò in linea unicamente nei colori di Air France e British Airways in un numero esiguo di esemplari. Frequentato regolarmente da Presidenti, Regine e Ministri, VIP dello spettacolo e dello sport nonché da un facoltoso pubblico d'affari, nel corso di oltre due decenni si rivelò commercialmente un velivolo sempre meno proficuo per i rispettivi operatori a causa dei suoi elevati costi di manutenzione e di consumo di carburante. Il tragico incidente occorso nell'estate del 2000 ad uno dei Concorde di Air France, insieme ad una significativa diminuzione del numero dei passeggeri, ne decretarono la definitiva messa a terra. Indelebile è il ricordo non solo per quanti lo hanno disegnato, fabbricato, collaudato e volato, bensì per tutti noi testimoni del nostro tempo. -
Storia e tradizione degli europei. 30.000 anni d'identità
L'ex combattente d'Algeria, poi cospiratore antigollista e agitatore politico, trasformatosi infine in storico militante, delinea un tracciato delle vicende della nostra vecchia Europa. Venner non s'accontenta però di una scontata versione cronologica di fatti più o meno noti. Egli si prefigge di farci uscire dall'empasse odierno, che ci ha portati fuori dalla Storia. Di conseguenza, il nucleo della sua analisi s'appunta su un certo modo di vedere il mondo, quel politicamente corretto che è l'antitesi della solarità espressa in passato dall'Europa ancestrale, omerica, romana, cavalleresca. A darcene conto basta questo passo incendiario: ""Concentrando tutto il sacro in un solo Dio esteriore alla creazione, perseguitando gli antichi culti reputati idolatri, il cristianesimo fece dell'antica Europa una tabula rasa. Preparata dalla desacralizzazione cristiana della natura, veniva aperta la strada alla ragione calcolatrice, alla volontà di potenza delle scienze e della tecnica, alla religione del Progresso, sostituto profano della Provvidenza""""."" -
In viaggio verso Isengard. Tolkien e le tradizione europee. Mito, letteratura, filosofia
"In effetti, talvolta si perde di vista il fatto che 'The Lord of the Rings' non è solo un bel racconto fantasy, con una trama ricca di avventure e colpi di scena, ma anche un'efficace rappresentazione, sotto la forma narrativa sempre suggestiva della storia eroica, di questioni e problematiche importanti: il ruolo della scienza e della tecnica, l'uso e l'abuso del potere, la funzione del mito, la riscoperta del meraviglioso e del sacro, la nostalgia per il mondo di ieri irrimediabilmente perduto, il significato del trapassare e l'umano desiderio di sottrarsi alla dura legge del divenire, e così via. Questioni e problematiche che un lettore minimamente attento non può non cogliere e che rivelano la complessità e il fascino della narrativa tolkieniana. La S.T.I., vuole proporre suggerimenti per la ricerca e la riflessione su Tolkien diversificati e originali. Anche in quest'occasione, dunque, si è cercato di allargare il più possibile il discorso, coinvolgendo studiosi di diverse discipline, nella convinzione che per meglio comprendere la narrativa tolkieniana occorra avere uno sguardo multipolare e non ci si possa limitare a battere sentieri già tracciati"""". (Dalla prefazione). In collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana e l'Ateneo Tradizionale Mediterraneo." -
Colesterolo e salute: tra mito e verità
Per quasi settant'anni, il pensiero dominante in Nord America e in Europa in campo nutrizionale aveva decretato che i grassi di origine animale - e con essi, tra gli altri, la carne, il pesce, i latticini, le uova - fossero responsabili di trigliceridi e colesterolo nel sangue, a loro volta colpevoli di ostruire la circolazione sanguigna e di provocare l'insorgenza delle malattie cardio-vascolari. Grassi e colesterolo sono diventati pirati della nostra salute, nemici da eliminare senza alcuna remora. Questo libro vuole essere un contributo alla reazione della scienza dell'alimentazione a fronte dei falsi miti popolari per un corretto e ponderato approccio nutrizionale. Per fare questo, il lavoro si articola in tre parti: nella prima, l'argomento viene affrontato da una prospettiva storica; nella seconda parte, da una prospettiva scientifica; nella terza parte, invece, sono illustrati i principi di una dieta equilibrata e sostenibile e di un corretto stile di vita. Il libro si propone come testo di riferimento per un moderno approccio alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e per il mantenimento della salute. -
Tramonto dell'Occidente? Spengler contro Spengler
Dopo la Prima guerra mondiale e la ""guerra fratricida dei bianchi"""" che ha messo in discussione il primato geopolitico e coloniale dell'Europa, l'Occidente è davvero destinato all'inesorabile tramonto vaticinato da Oswald Spengler? Secondo Moeller van den Bruck assolutamente no. Lo scrittore nazionalrivoluzionario ritiene, invece, che l'Europa possa e debba rinascere grazie una nuova religione politica di carattere egemonico e modernista, capace di parlare ai """"popoli giovani"""" dell'Est e di prefigurare un diverso assetto del globo che rilanci il primato europeo all'unione con il mondo asiatico. Prima edizione italiana, curata e tradotta dal prof. Stefano G. Azzarà, dell'Università di Urbino. Un testo attualissimo, che prefigura una soluzione eurasiatica alla crisi di un occidente atlantico in piena decadenza."" -
Di tutto il resto in mezzo. Non seguirmi, smetti di ascoltarmi, chiudi gli occhi e non guardarmi. Innamorati di tutto il resto in mezzo
Questo non è un libro di poesie, di illustrazioni, o fotografie; non racconta un storia. Di tutto il resto in mezzo è un esperimento. Come una vita, un frullato stroboscopico di eventi, pensieri, passioni, paure e speranze, silenzi , suoni. ""Scintille"""", ossa, pensieri, muscoli, poesia, tendini, aforismi; un senso senza apparente ordine da sfogliare, da ascoltare in silenzio. Leggendolo e passeggiandoci in mezzo una volta noterete una quercia in fondo al viale, altre volte, le margherite alla vostra sinistra, altre volte solo la polvere sulla strada."" -
Vito Matarrese scopritore delle grotte di Castellana. «Dall'ardimentosa discesa nella Grave all'esplorazione della splendente Grotta Bianca»
Il tema proposto è il frutto di una discussione atavica, almeno per il popolo di Castellana, è quello della scoperta delle Grotte, le più attraenti e memorabili in Europa. L'idea di una raccolta di libelli, come critica nei confronti di coloro che furono miopi, ha lo scopo di destare la consapevolezza e la coscienza dei ""castellani"""" su un argomento mai affrontato col piglio giusto. Il coraggio di affrontare con perspicacia, lucidità e senza pregiudizi le dinamiche che portarono a quella scoperta è disvelato da tante testimonianze, perché tanti furono gli uomini coinvolti nelle vicende, maggiori e minori, dalla storia di un busto di bronzo, dai ricordi e segnalazioni di un tempo che fu, dalla relazione di Franco Anelli sul primo sopralluogo alla Grave. Come si evince da questo saggio e come ci insegna l'esperienza di vita dello scopritore delle Grotte di Castellana e della Grotta Bianca e """"fachiro di Castellana"""" Vito Matarrese, scendere nelle cavità carsiche non è una conquista da esibire ma è una discesa nelle profondità del proprio essere e di una dignità che va oltre i confini della civiltà."" -
Il fumetto come arte e altri saggi
I saggi presentati in questo libro rappresentano una delle poche dichiarazioni esplicite di come il fumetto possa considerarsi un'arte a tutti gli effetti al pari di cinema, teatro, fotografia, scultura, pittura, etc... Con un metodo estetologico e mediale si sviluppa un percorso che porta il lettore a rivedere e a ripensare il concetto generale di arte e di come essa si approccia al fumetto. Con la prefazione di Anna Fici, docente di Teoria e Tecniche dei Nuovi Media dell'Università degli Studi di Palermo, la postfazione del poeta Alessio Arena e tre altri articoli, il saggio presenta interessanti spunti e accezioni sul fumetto, arricchiti da un ""Manifesto del Fumetto Futurista""""."" -
Il castello di Fucecchio e il ponte di Cappiano nella strategia di Lorenzo il Magnifico
Il Quattrocento fiorentino e il castello di Fucecchio. Le numerose presenze dei Medici e i loro interessi nel territorio del lago di Fucecchio e dello strategico ponte di Cappiano, coni mulini e l'importante risorsa della pesca, utile alla città di Firenze. -
Tersa
E se nel bel mezzo di un temporale fossimo colpiti da un fulmine che, invece di ucciderci, ci catapultasse su un altro pianeta? Chi di noi non ha sognato almeno una volta di conoscere un altro mondo? Un'esperienza davvero straordinaria che nemmeno una vivace napoletana come Lisa Zaccaro avrebbe mai immaginato di poter vivere, come non avrebbe mai pensato che la sua vita potesse essere stravolta inesorabilmente a diciotto anni. Eppure, quel cupo giorno di pioggia, la folla assordante e smarrita della stazione e la voce della sua migliore amica, che cerca invano di scorgerla, tra il grigiore della tempesta e la confusione, saranno gli ultimi ricordi della sua esistenza terrestre. -
Sherlock Holmes Story. Catalogo/monografia stampato dal Comune di Senigallia per la Mostra Sherlock Holmes Story
La mostra dedicata a Sherlock Holmes rappresenta un nuovo capitolo della proficua collaborazione tra Comune di Senigallia e la Fondazione Rosellini per la Letteratura Popolare. Attraverso questa esposizione i tanti appassionati del detective più popolare della storia della letteratura nato dalla penna di Arthur Conan Doyle potranno conoscere gli aspetti noti e meno noti di questo straordinario personaggio, immergendosi nell'atmosfera speciale della Londra di fine Ottocento. Una mostra di grande interesse con edizioni preziose, manifesti d'epoca, illustrazioni di qualità che consacra sempre di più Senigallia come una delle capitali italiane del giallo. -
Freak brothers. Vol. 3: Urban paradise.
Sostanze proibite, inseguimenti mozzafiato, scontri con le forze dell'ordine, signorine discinte disponibili e non, agenti della DEA e narcos sudamericani, niente vi verrà risparmiato in questo nuovo volume ad opera del grande Gilbert Shelton, uno dei più grandi geni della comicità della Nona Arte. Tornano i pelosissimi Freak Brothers e al grido di ""psichedelia, tutte le teste si porta via"""" ci coinvolgono ancora una volta in una sarabanda di avventure, tutte a colori, che ci riportano nel loro lisergico mondo. Varcata la soglia del mezzo secolo i Freak Brothers sono ancora qui, alticci e confusi, per ricordarci di prendere la vita come viene e, se viene male, meglio accompagnarla con le sostanze giuste e... cercare di dimenticarsela!""