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Romanzi. Vol. 2
In questo secondo volume trovano posto quattro grandi romanzi della maturità dello scrittore: «La zia Julia e lo scribacchino» (1977), sospeso tra verità autobiografica e l'invenzione ispirata dagli sceneggiati radiofonici dell'eccentrico Raúl Salmón; «La festa del Caprone» (2000), incentrato sulla trentennale dittatura di Trujillo nella Repubblica Domenicana; «Avventure della ragazza cattiva» (2006), una storia d'amore moderna e antiretorica scritta sull'onda dei ricordi, segnata dai soggiorni in Europa dell'autore tra gli anni Sessanta e Ottanta; e, infine, «Crocevia» (2016), un affresco sociale che intreccia scandali sessuali e losche manovre politiche, ambientato a Lima verso la fine del XX secolo. -
Romanzi
Arricchito da un saggio di Marisa Bulgheroni e guidato dalla competenza critica di Alessandro Portelli - uno dei massimi studiosi di letteratura afroamericana e delle tradizioni orali -, questo Meridiano ripercorre attraverso sei fondamentali tappe il percorso narrativo di Toni Morrison, avvalendosi di alcune nuove traduzioni approntate per l'occasione da Chiara Spallino, che firma l'appassionata Cronologia inclusa nel volume. Oltre a «L'occhio più blu», «Sula» e «Beloved» (finora intitolato «Amatissima») - offerti appunto nelle nuove versioni di Spallino - il lettore potrà leggere gli altrettanto importanti «Canto di Salomone», «Jazz» e «Il dono» - tradotti e rivisti da Franca Cavagnoli e Silvia Fornasiero -, che suggellano il percorso formativo e completano l'immaginario corale, politico e civile della scrittrice Premio Nobel per la Letteratura nel 1993. -
Il silenzio e l'abisso
Assumendo spesso un punto di osservazione apparentemente marginale, Citati sa cogliere l'essenza di ogni creazione letteraria e artistica, che è, come scrive Scott Fitzgerald, un «nuotare sott'acqua e trattenere il fiato».rn«La letteratura ha questo di bello: si può stare seduti con la penna in mano per giornate intere; non accorgersi del tempo che passa e sentire, insieme, qualcosa di simile alla vita.» - Anton Čechovrnrnrn Se, come dicono i mistici ebraici, il silenzio è la voce con la quale Dio parla all'uomo, la grande letteratura è la voce con la quale l'uomo parla a se stesso, in un linguaggio che esprime con infallibile evidenza l'infinita, contraddittoria e oscura trama di pensieri e sentimenti, sogni e passioni, che da sempre agitano l'animo umano. Nella sua penetrante rivisitazione di pagine e figure memorabili della letteratura universale, Pietro Citati ne offre esempi eloquenti. L'urgenza della fede in un «Principio Supremo», radice comune delle tre religioni monoteiste, e l'amore per il Gesù dei Vangeli, raccontato e vissuto da Francesco, Angela da Foligno, sant'Ignazio e, quattro secoli dopo, da don Milani. Il «lavoro di commentatore dell'universo» di Montaigne e la cupa malinconia dietro le quinte delle commedie di Molière. La «furia di infinito» di Chateaubriand, attratto dalle magiche voci e dal sacro orrore delle foreste americane, e l'«esorbitante» pulsione visionaria di Balzac, incarnata nel personaggio del forzato Vautrin che da genio del male e dell'inganno si trasforma imprevedibilmente nel fautore del bene comune e di un'utopistica harmonia mundi . I tormenti di Charlotte Brontë, che solo nell'ombra della propria infelicità trova la giusta luce per narrare nel suo ultimo libro la storia di due persone felici, e la nevrastenia di Dostoevskij, schiavo della penna e inesorabilmente attratto dalla vertigine della roulette , forse perché sola metafora possibile di quel grande gioco d'azzardo che è per lui la letteratura. Ancora, il fascino per il mistero del dolore che portò Cechov nell'isola di Sachalin, il luogo delle «più intollerabili sofferenze», e la depressione che come un incubo irruppe nella vita di Tolstoj, confluendo nelle Memorie di un pazzo . L'ossessione di Stevenson per il Male Assoluto, impersonato dal diabolico signore di Ballantrae, e la fatale prossimità di Conrad «al limite estremo» – come il capitano Whalley del racconto omonimo –, in cui si è già con «un passo dentro la morte». O l'incontenibile euforia di Virginia Woolf a passeggio per le vie di Londra, l'amata città-teatro di cui era estasiata spettatrice e in cui perdeva se stessa, abolendo «il suo io immenso e vertiginoso». E, fra gli italiani, la «divertita, insaziabile, disperata» curiosità che Calvino provava per se stesso, e il male invisibile sepolto nell'anima di Gadda, quella «fascia di tenebra» che ricopre tutte le cose visibili e invisibili, velando persino le apparizioni più dolci della natura. Assumendo spesso un punto di osservazione apparentemente marginale, Citati sa cogliere l'essenza di ogni creazione letteraria e artistica, che è, come scrive Scott Fitzgerald, un «nuotare sott'acqua e trattenere il fiato», e che da sempre convive con... -
Le origini del totalitarismo
"Le origini del totalitarismo"""" (1951) è un classico della filosofia politica e della politologia del Novecento. Per la Arendt il totalitarismo rappresenta il luogo di cristallizzazione delle contraddizioni dell'epoca moderna e insieme la comparsa in Occidente di un fenomeno radicalmente nuovo. Le categorie tradizionali della politica, del diritto, dell'etica e della filosofia risultano inutilizzabili; quanto avviene nei regimi totalitari non si può descrivere nei termini di semplice oppressione, di tirannide, di illegalità, di immoralità o di nichilismo realizzato, ma richiede una spiegazione """"innovativa"""". Lungi dal presentare una struttura monolitica, l'apparato istituzionale e legale totalitario deve rimanere estremamente duttile e mobile, al fine di permettere la più assoluta discrezionalità. Per questo gli uffici vengono moltiplicati, le giurisdizioni tra loro sovrapposte e i centri di potere continuamente spostati. Soltanto il capo, e una cerchia ristrettissima di collaboratori, tiene nelle sue mani gli ingranaggi effettivi della macchina totalitaria. Nelle Origini tale macchina viene smontata e analizzata pezzo per pezzo: i metodi propagandistici, le formule organizzative, l'apparato statale, la polizia segreta, il fattore ideologico e, infine, il campo di sterminio, istituzione suprema e caratteristica di ogni regime totalitario." -
Storia della pittura bizantina
Viktor Lazarev ha consegnato alla storia dell'arte un'opera di riferimento sulla pittura bizantina, contribuendo sostanzialmente a definirne un quadro complessivo e coerente. Il termine ""bizantino"""", applicato talvolta come etichetta alle opere di altri contesti, era stato spesso sminuito e alterato nel suo valore storico-artistico. Lazarev ha cercato di restituire all'arte di Bisanzio e delle province bizantine i loro caratteri essenziali, ricostruendo le fasi del loro sviluppo: dai monumenti del VI secolo alla dissoluzione di un impero e di una cultura sopravvissuti alle ragioni che ne avevano reso possibile la nascita. L'opera non è la semplice traduzione dell'originale russo apparso nel 1947-1948: essa venne radicalmente riveduta e ampliata dall'autore in vista della prima edizione einaudiana apparsa nel 1967, divenendo cosi uno dei punti di riferimento classici per la storia dell'arte e della bizantinistica. Per queste ragioni, dopo la seconda edizione nel 1981 (BSA), l'opera viene ora riproposta."" -
La miniatura italiana del Rinascimento 1450-1600
Il libro miniato costituisce un aspetto fondamentale della cultura artistica del Rinascimento italiano. Jonathan J. G. Alexander - un'autorità internazionale nell'ambito di questi studi poco frequentati - descrive i principali manoscritti e libri a stampa miniati dell'epoca rinascimentale, sempre attento all'universo sociale e alla cultura materiale che ne accompagnò lo sviluppo. rnL’Umanesimo incoraggiò i ceti piú elevati a unirsi al clero in veste di lettori, committenti e collezionisti di libri. I miniatori risposero al crescente interesse dei mecenati per le tematiche classiche e anche celebri artisti come Mantegna e Perugino si dedicarono alla decorazione libraria. I volumi miniati realizzati nei numerosi centri di produzione in tutta Italia ebbero fortuna anche in Europa, e la loro diffusione fu accelerata dall’ingresso dei Francesi nella penisola alla fine del XV secolo. Riccamente illustrato, questo saggio è una lettura essenziale per ogni amante dell’oggetto libro e per tutti gli studiosi e gli studenti dell’arte del Rinascimento.rn«Questa sintesi sulla miniatura italiana del Rinascimento ha considerato l’intera penisola secondo l’attuale configurazione geografica, nonostante il fatto che l’Italia si sarebbe unita politicamente solo nel XIX secolo. Entrò in gioco un numero sufficiente di fattori – culturali, linguistici e religiosi – tale da condurre a una produzione che, per quanto sicuramente non omogenea, manifestò in ogni caso un carattere stilistico distintivo, differentemente da quella di altri paesi europei. La maggioranza degli odierni studi specialistici sulla miniatura italiana rinascimentale ha la tendenza ad abbracciare un ambito limitato, focalizzandosi su aree geografiche ristrette – di cui le quattro piú significative sono la Lombardia, il Veneto, la Toscana e il Regno di Napoli – oppure trattando di specifici artisti. Questa appare effettivamente come la prima storia completa che mira a comprendere la miniatura praticata in tutta la penisola italiana approssimativamente dal 1450 al 1600». - Jonathan J. G. Alexander -
Ceramiche dell'Iran. Il vasellame islamico della Collezione Sarikhani. Ediz. a colori
Grazie all'ampia selezione di oggetti provenienti da una delle piú rilevanti collezioni di arte iraniana, il volume presenta oltre mille anni di ceramiche smaltate prodotte in Iran in epoca islamica. Le circa 500 illustrazioni, corredate da schede tecniche e approfonditi commenti, contenute in queste pagine consentono di ammirare una collezione di tesori raramente visti, e di scoprire parallelamente la storia dell'illustre tradizione ceramica persiana. Oltre a tradurre le numerose iscrizioni presenti sugli oggetti, Oliver Watson fa il punto sulle nuove ricerche effettuate in siti fino ad oggi sconosciuti. Gli straordinari contributi dell'arte persiana vengono cosí collocati all'interno di un contesto storico piú ampio, dimostrandone efficacemente la complessa e suggestiva bellezza.«Prendere dell'argilla, mischiarla con l'acqua e modellarla è la forma di creatività piú primordiale in assoluto ed è straordinario constatare quanto questi primissimi tentativi artistici si siano evoluti in termini di varietà e di ricercatezza: i pezzi presentati in questo libro ne sono la testimonianza. Forme, motivi ornamentali e cocci forniscono alcuni indizi sul passato che vanno ben oltre la funzione di una tazza, di un piatto, di una mattonella. Ci parlano di ideali, di storie e di poesia, di fede, desiderio e sogni, di caccia e di guerra e di amori. Le ceramiche, infatti, non sono immagini piatte, bensí oggetti da maneggiare. Quando se ne osservano le riproduzioni, bisogna provare a immaginarne la texture, le forme, il peso. Bisogna comparare l'ingobbio pelle d'uovo di un recipiente del IX secolo con la spessa finitura in smalto brillante di un piatto del Seicento safavide, oppure il peso di un'antichissima giara in terracotta con la leggerezza di una cosiddetta ""fritta"""" decorata a lustro di piú recente fattura. Una mattonella è una facciata cangiante in un paesaggio arido, un posto fresco in una giornata torrida». (Ina Sarikhani Sandmann)"" -
Crescere con il gioco. Percorsi e attività di movimento dall'infanzia alla primaria
Il volume illustra diversi giochi motori: giochi di abilità e di destrezza per sviluppare capacità specifiche; giochi che facilitano la conoscenza di sé e degli altri; giochi di finzione per rielaborare le esperienze vissute o quelle immaginarie. Le due forme ludiche fondamentali, quelle di sfida e quelle di cooperazione, vengono presentate attraverso schemi e tipologie legate anche giochi di culture diverse, e richiedono modalità di previsione, di cognizione e di relazione spesso inusuali. -
Unicorni albo activity. Con adesivi
Labirinti, puntini, quiz e tantissimi stickers con cui giocare. Un divertente albo ideato per i più piccoli, dedicato al coloratissimo mondo degli unicorni e a tante altre creature magiche... Ritagliare, staccare e incollare per divertirsi e allenare la mente con tante attività e passatempi! Età di lettura: da 5 anni. -
Una brava bambina
Una storia potente, inquietante e avvincente che rimarrà con voi a lungo, perché, come diceva Einstein, «l’ultima frontiera dell’umanità non è l’universo, ma la mente umana».rnrn«... È una canzone dei Beatles. È questa la prima cosa che ricorda? Ha forse un significato particolare per lei?» gli domandò.rn«Tutte le donne a cui l'ho cantata... sono morte per mano mia».rnrnUna vera scena del crimine mostra la crudeltà dell’essere umano molto più di qualsiasi film dell’orrore. Questo insegna Seonkyeong agli studenti del suo corso di criminologia. Ma anche se tutti la chiamano Clarice, come la protagonista del 'Silenzio degli innocenti', la giovane professoressa è appena all’inizio della sua carriera e nessuno si spiega come mai uno dei più temibili serial killer della nazione, Yi Byeongdo, soprannominato il David per il suo volto angelico, abbia deciso di parlare proprio con lei. Ha ucciso tredici donne ma non ha mai voluto rivelare dove ne ha nascosto i corpi e ora è nel braccio della morte in attesa della pena capitale. Per Seonkyeong l’inattesa notizia arriva in un momento già difficile della sua vita privata: la figlia del marito si trasferisce a vivere con loro dopo essere scampata a un incendio in cui ha perso i nonni. Da un giorno all’altro un pericoloso killer e una bambina spaventata sono entrati prepotentemente nella sua vita e richiedono tutta la sua attenzione. Mentre Seonkyeong cerca di trovare accesso alla psiche malata di Yi Byeongdo, la piccola Hayeong si rivela una bambina schiva e silenziosa, morbosamente attaccata al padre e al suo vecchio orsetto di peluche, capace di reazioni inaspettatamente violente. Se è vero che tutti i serial killer hanno avuto una infanzia difficile, quali sono le vere radici dei comportamenti criminali? Possibile che gli occhi di un terribile serial killer e di una indifesa bambina nascondano la stessa oscurità? -
Capire come potenziare le abilità linguistiche e comunicative
Il volume si rivolge a tutti coloro che si occupano di riabilitazione, sostegno e recupero di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e/o ritardo nell'acquisizione di abilità linguistiche e comunicative. È particolarmente utile per acquisire un quadro metodologico di riferimento e fornisce numerosi materiali operativi pronti all'uso che mettono in relazione difficoltà e strategie di intervento. Ciò consente di strutturare percorsi di potenziamento per intervenire sulle abilità più carenti. Il volume comprende: un questionario per valutare tutte le dimensioni delle abilità linguistiche e comunicative e per impostare le attività di intervento; numerose schede di potenziamento, articolate in 4 aree: Imitazione verbale, Fare richieste, Denominare, Rispondere a domande; un set di materiali organizzati in 63 schede di lavoro con gli stimoli da utilizzare durante le attività. -
Preparati! Guida pratica per neopapà
Se sei da poco papà o stai per diventarlo, devi assolutamente leggere questo libro!rnrn«""Preparati!"""" è un antidoto a tutte le ansie di un padre» – BookpagernrnLa paternità può mettere al tappeto molti uomini alle prime armi. Con il nuovo bebè arriva anche la sensazione che niente sarà più come prima e che d'ora in avanti un piccolo tiranno stravolgerà i ritmi di vita. Questo libro è una guida pratica e divertente per tutti i papà assonnati, frustrati e sfiduciati di fronte al nuovo compito che li attende. Grazie a trucchi e istruzioni di ogni tipo, i papà impareranno moltissime cose: a stare svegli di notte e anche di giorno, a capire qual è l'elettrodomestico più adatto per far addormentare subito il bambino, a cambiarlo alla velocità della luce – oltre che a fabbricare un pannolino di emergenza – e persino a portarlo allo stadio con gli amici. Brillante, ironico, ricco di informazioni utili e corredato da belle illustrazioni, """"Preparati!"""" è una guida essenziale a uso e consumo dei padri per affrontare la paternità con meno ansia e sopravvivere (quasi) indenni al primo anno di vita del bambino."" -
Contratti e regolazione nei mercati dell'energia
Se le liberalizzazioni attuate negli ultimi anni nei settori dell'energia siano state efficaci ed efficienti e abbiano favorito l'introduzione di dinamiche concorrenziali è materia di discussione. Il libro, partendo dalla constatazione che la riforma dei mercati dell'energia richiede una maggiore attenzione alle interazioni tra fattori economici, tecnologici e istituzionali, offre indicazioni dettagliate sulle tecniche di regolazione adottate sulle due sponde dell'Atlantico, e illustra, attingendo all'analisi economica, gli incentivi e le strategie degli operatori di tali mercati. In particolare rilievo è posto il rapporto fra diritto dei contratti e regolazione: nei mercati liberalizzati il contratto diventa strumento di regolazione e di promozione della concorrenza. Un nuovo ruolo che richiede una revisione complessiva dell'interpretazione delle regole privatistiche, ma anche una valutazione approfondita della compatibilita delle finalità regolatorie con le strutture istituzionali del diritto privato. -
Micro senza paura. Una guida ai principi di microeconomia
In un'area in cui siamo da tempo assenti proponiamo un testo che combina il rigore accademico dei testi tradizionali più affermati con la natura applicata delle guide allo studio e l'immediatezza di altri testi sussidiari. Solo dalla collaborazione tra un ex studente e il docente poteva uscire una formula in grado di anticipare, e risolvere, le difficoltà che gli studenti si trovano a affrontare quando vengono messi davanti a una materia complessa come la microeconomia. Ogni capitolo è strutturato come un seminario col charo intento di trasmettere abilità, sviluppare intuizioni, discutere i punti critici. -
Cambiamenti climatici. Un approccio interdisciplinare per capire un pianeta in trasformazione
Frutto del lavoro di un gruppo di studenti e dottorandi del Collegio di Milano - centro di eccellenza, riconosciuto dal MIUR, per la formazione dei migliori studenti iscritti alle sette università milanesi -, la ricerca esamina con approccio interdisciplinare i cambiamenti climatici recenti, alla luce degli sviluppi scientifici e politico-economici emersi dal rapporto IPCC 2007. Nella prima parte del volume si analizza la storia climatica del pianeta, e si presentano i più recenti progressi scientifici nella comprensione dei processi, sia naturali sia indotti dall'uomo, che causano i mutamenti climatici. Nella seconda parte si descrive come il cambiamento climatico entra nell'agenda politica globale, presentando alla comunità internazionale un problema la cui soluzione non può che imporre una strategia globale: dalla riduzione delle emissioni, alle azioni di mitigazione e adattamento, fino all'educazione energetica e ambientale dei cittadini. Nella terza e ultima parte, vengono presentati tre modelli di azioni e strategie per la mitigazione e l'adattamento: dallo sviluppo di forme comunicative volte alla promozione della partecipazione civica alle politiche ambientali; alla corporate social responsibility, per le aziende; alla sostenibilità in architettura e nello sviluppo urbano. Un volume che si segnala per l'approccio intersettivo a un problema che non si lascia rinchiudere in una sola dimensione. -
Giornale del tempo di guerra. 12 giugno 1940-7 maggio 1945
"È la prima notte di pace"""", il 7 maggio 1945: con queste parole si conclude il diario di Magda Ceccarelli De Grada. Cinque anni di vita, cinque anni di guerra, affidati dalla scrittrice a un diario segreto: piccoli quaderni tenuti nascosti perché Magda, moglie del pittore Raffaele De Grada, militante antifascista come l'intera famiglia, partecipa alla resistenza, in aiuto ai volontari della Libertà; e le sue pagine non possono cadere in mani sbagliate. Il marito emarginato dal regime, il figlio Raffaele jr., partigiano, incarcerato, la figlia Lidia riparata all'estero: è pericoloso per Magda scrivere, ma ne vengono esiti per noi felici. La Ceccarelli è una scrittrice nata, e si ha l'impressione di vedere e di vivere, più che di leggere, quel che scorre nelle sue pagine: la vita di una famiglia particolare, in un ambiente di livello intellettuale alto, e insieme la vita quotidiana difficile e dura di ogni famiglia durante la guerra, gli eventi politici nazionali e internazionali, gli eventi bellici, gli spostamenti, i bombardamenti. Prefazione di Melania G. Mazzucco." -
Le società d'Europa nel nuovo millennio
Come è cambiata l'Europa nel passaggio tra il XX e il XXI secolo? Quali sono le sue affinità/difformità interne, e quali quelle rispetto al resto del mondo? Esiste ancora una specifica modernità europea? Questo volume realizza con successo un'impresa intellettuale nuova: tracciare un quadro storico-comparativo delle società europee sulla base di dati geografici, culturali, sociologici ed economici. Impresa tanto più ambiziosa in quanto l'Europa di cui qui si tratta non è limitata alla sua parte occidentale, né all'Unione europea, ma si estende dall'Atlantico agli Urali. Un compendio di straordinaria ricchezza, che attraversa i confini fra est e ovest così come le demarcazioni della storia contemporanea. -
Il paese che funziona. Le eccellenze industriali italiane
Questo libro dà voce e rappresentazione al mondo dell'eccellenza industriale italiana: un mondo che, pur tacitato dal pessimismo imperante, e a dispetto dei mali evidenti della economia, della società e della politica in Italia, esiste; e di cui merita indagare lo spirito, la capacità e la voglia di operare, combattere e competere. Al centro del volume vi sono i risultati di un'indagine sull'organizzazione di aziende ""eccellenti"""", sulla loro idea di eccellenza, i loro modelli di crescita e di sviluppo, la loro costante e continua propensione a innovare e, anche, a cogliere il gusto imprenditoriale del sentirsi soddisfatti """"perché si è tra i migliori"""". Suscita quindi vero interesse conoscere gli imprenditori che guidano tali aziende eccellenti, la loro storia, i percorsi sociali mediante i quali si sono formati questi irriducibili """"spiriti animali"""" del capitalismo industriale di casa nostra. Non si tratta, per ora, di classe dirigente: ma di un'imprenditorialità innovativa, a trazione scientifico-tecnologica, a cui è bene che il paese, inoltrandosi nel XXI secolo, guardi con attenzione."" -
Mons. Montini. Chiesa cattolica e scontri di civiltà nella prima metà del Novecento
Il volume ricostruisce la biografia intellettuale di Giovanni Battista Montini dalla nascita (1897) alle soglie dell'episcopato milanese nel 1954, illuminando dunque la fase, fondamentale ma non abbastanza conosciuta, della formazione del futuro Paolo VI, del suo impegno come guida delle élites giovanili cattoliche e poi nella Segreteria di Stato, a stretto contatto prima con Pio XI e poi con Pio XII. Montini maturò in quegli anni una visione caratterizzata da una grande apertura alla civiltà moderna. Anche utilizzando documentazione inedita, De Giorgi porta in luce le riflessioni originali di quella che fu probabilmente la personalità più importante, a livello mondiale, del Novecento cattolico italiano, inserendole nel più generale contesto di storia culturale, sul piano sia civile sia ecclesiale. -
Diritti e solidarietà in Europa. I modelli sociali nazionali nello spazio giuridico europeo
Come stanno cambiando i sistemi di protezione sociale nazionali di fronte alle nuove dinamiche di concorrenza sprigionatesi con l'allargamento dell'Unione europea e l'accelerazione dei processi di globalizzazione economica e finanziaria? La tesi di fondo del libro è che il radicamento territoriale degli istituti della solidarietà sociale, storicamente garantito all'interno degli Stati nazionali, debba essere preservato - nelle sue funzioni essenziali - dai rischi di destrutturazione legati a tali dinamiche, garantendo al contempo un'apertura politicamente controllata dei meccanismi di redistribuzione e di accesso ai diritti sociali alla dimensione europea e transnazionale.