Sfoglia il Catalogo ibs041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5101-5120 di 10000 Articoli:
-
Isotta degli Atti. L'amore e il potere
Bella, colta, intelligente e saggia; dapprima amante, quindi sposa di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Protagonista, fin da giovanissima, di un amore travolgente col Signore riminese: l’amore più grande del Rinascimento, durato una intera vita, più forte delle convenzioni e delle convenienze. Coraggiosa nell’affrontare un rapporto prevedibilmente difficile; accorta nel saperlo coltivare e conservare. Splendente per la luce irradiata dalla figura del Principe; mitizzata dagli artisti e dai cantori di corte. Dopo gli anni della gloria, compagna e partecipe dell’inesorabile declino subìto da Sigismondo e dalla città. Sfortunata nella prole, perita prematuramente o tragicamente, sicché il suo seme non ha potuto dar frutti. Rimasta vedova ed esclusa dal governo cittadino, la sua vita si è conclusa nel silenzio e nella tristezza di un sogno inesorabilmente spento. Di lei ci restano i carmi dei poeti, le medaglie del Pasti, l’arca monumentale nel Tempio e la memoria imperitura del suo grande amore. -
Von Cala Gonone Bis Santa Maria Navarrese. Ost Sardinien
La guida in edizione tedesca, attraverso testi, schede, foto e cartine dettagliate, accompagnerà il lettore lungo l'itinerario del litorale della costa est della Sardegna. La costa, un tratto lungo e disabitato di costa calcarea a picco sul mare, incastona alcune tra le cale più belle del Mediterraneo. Partendo da Santa Maria Navarrese, l'Isola dell'Ogliastra, Pedralonga, Baus, Calettino, Grotta dei colombi, Cala Magroni, Capo Montesanto, Porto Pedrosu e Porto Cuau, Cala Goloritzè, Spiaggia delle Sorgenti, Spiaggiua dei Gabbiani, Cala Mariolu, la Grotta del fico, Cala Biriala, Cala Sisine, Cala Luna, le Grotte del Bue Marino, Cala Oddoana, Cala Fuili, Spiaggie Sos Dorroles e Palmasera fino Ad arrivare a Cala Gonone. -
Fuoco sacro. Luci e ombre delle operazioni undercover
Il racconto di alcune delle principali inchieste sul narcotraffico e sul riciclaggio dei relativi proventi sviluppate in Italia e all'estero dal ROS dei Carabinieri grazie al determinante apporto degli agenti Undercover con in parallelo l'esame dell'evoluzione della specialistica normativa in Italia. Tra colpi di scena, imprevisti di varia natura e rivelazioni inedite, viene ripercorsa la complicata vita dei protagonisti delle Operazioni Sotto Copertura e il loro controverso rapporto con la Magistratura del nostro Paese. -
Milano. Guida d'arte e cultura
Quarto titolo di una collana di guide tutte da leggere: storia, personaggi, notizie utili, musei e gallerie d'arte, gastronomia, musica, cinema, teatro e letteratura... Per viaggiatori curiosi e lettori nomadi. -
La compagnia dei tappezzieri raccontata da me
Paolo Ferruzzi, fondatore e Art Director della Compagnia dei Tappezzieri ne racconta i venticinque anni di vita a cominciare da quella prima piéce teatrale ""Il borghese gentiluomo"""" andata in scena nel 1995 che ne sancì l'esordio."" -
Ruderi baracche bambini. CEIS: riflessioni a più voci su un'architettura speciale
A Rimini, sui resti di un anfiteatro romano, sorge il CEIS (Centro Educativo Italo Svizzero): realizzato nel 1946 da Felix Schwarz, amico e collaboratore di Aldo van Eyck, e da Margherita Zoebeli, che lo guiderà sino alla sua scomparsa, il 'villaggio' nasceva in una Rimini distrutta dai bombardamenti, prima come centro di aiuto alla popolazione poi come luogo di educazione per l'infanzia. Il volume narra ciò che oggi è questa realtà dove si sono anticipati i principi della Nouvelle École a cui tanti hanno guardato come modello di spazio educativo; e si sofferma sul valore identitario di questo luogo che deve la sua singolarità proprio alla compresenza di ruderi baracche e bambini. -
La dinamica della vita. Complessità biologica e influenze ambientali
Lo sviluppo del comportamento animale è stato il campo d'indagine privilegiato delle ricerche condotte da Patrick Bateson, professore emerito di Etologia all'Università di Cambridge e biologo di fama mondiale, recentemente scomparso. In particolare Bateson ha approfondito con grande autorevolezza i processi che trasferiscono nei comportamenti abituali tanto le influenze genetiche quanto quelle ambientali. I suoi studi si sono concentrati su diverse specie animali, spesso indagando il tema della percezione del dolore, con ciò dimostrando sempre un'acuta sensibilità per le implicazioni etiche della ricerca scientifica. ""La dinamica della vita"""" è l'ultimo lavoro di Bateson e conferma la qualità di una ricerca condotta per decenni con il medesimo rigore. In questo libro, accessibile anche per un lettore non specialista, l'autore suggerisce che la dicotomia natura/cultura può essere fuorviante; e sostiene che quando analizziamo la complessità dello sviluppo umano dovremmo avere un approccio sistemico, invece che tenere conto soltanto della concatenazione puntuale delle cause. Bateson si sofferma qui su temi come l'imprinting, e l'importanza che esso riveste nell'attaccamento dei piccoli ai genitori; i benefici reciproci nella comunicazione tra genitori e prole; l'importanza del gioco per imparare a scegliere e a mantenere le condizioni """"giuste"""" per la crescita; il ruolo fondamentale dell'adattabilità nell'interazione tra sviluppo ed evoluzione. Bateson di fatto contesta l'idea che ci sia un semplice collegamento tra la genetica e il comportamento. Quello che un individuo o un animale fa durante la sua esistenza dipende dalla relazione di scambio con il mondo che lo circonda; e questa consapevolezza spiega anche in quale modo il comportamento di un animale - e di un uomo - può dare vita a una variazione che influenzerà il corso successivo dell'evoluzione. Prefazione di Telmo Pievani."" -
Berlino in 3 giorni
Quante volte ci è capitato di chiederci: ""Dove andiamo questo weekend?"""", desiderosi di esplorare una nuova città e scoprire i suoi tesori più belli, per poi ritrovarci di fronte ad una difficile scelta e, molto spesso, ad una rinuncia? Oppure di voler far tappa in una città particolare durante un tour più ampio? Organizzare un itinerario completo avendo poco tempo a disposizione può essere un problema. Con questa guida non lo è più. Percorrete la città che avete deciso di visitare seguendo i nostri itinerari: sono pensati per offrirvi la maggior varietà di mete possibili, cercando di organizzarle per vicinanza geografica e mescolandole per tipologia, evitando l'accostamento di troppe tappe simili (chiese, palazzi, musei) nello stesso giorno, in modo da ottimizzare il tempo nel tragitto fra un luogo e l'altro e da non annoiarsi mai. Ogni meta è accompagnata dall'indicazione del tempo necessario alla visita, da una breve descrizione e da immagini, mentre per ogni giornata è proposta una mappa con il percorso segnato."" -
Gli orrori nell'orto. Con Prodotti vari
Un gioco per migliorare il controllo ortografico. Per i bambini dai 7/8 anni in su che presentano difficoltà di scrittura o commettono frequenti ""errori di distrazione"""", ma anche per bambini che stanno semplicemente consolidando la pratica dell'ortografia. La scatola contiene: 1 dado colorato; 4 pedine segnaposto; 1 tabellone gioco; 3 mazzi di carte."" -
Storie di pietra ed acqua. La preistoria nell'Agro Pontino
Questo libro è scritto... ""con i piedi""""! Perché è da lì che parte tutto: dai piedi e dai passi, uno dietro l'altro, delle lunghe camminate che conducono tutti i personaggi di questa raccolta di racconti preistorici da un luogo ad un altro, da un tempo ad un altro. Questo è, sì, un libro che parla di scienza e di archeologia ma lo fa affidandosi alle avventure di Mino, il piccolo Dinosauro cantastorie (ispirato alle impronte di Rio Martino), e a Sira, la sacerdotessa della Mater Matuta, passando per Gea, Circe e tanti altri. Lasciandosi trasportare dalla spasmodica ricerca della luce, nei meandri dell'oscurità, o dallo sciabordio dell'acqua, che tutto cela e tutto svela, o dai sussurri del vento, ognuno di noi potrà scoprire la faccia meno conosciuta dei luoghi che ci circondano... La faccia preistorica dell'Agro Pontino. Età di lettura: da 7 anni."" -
I liberi e forti non vacillano. Il Partito Popolare Italiano nel Lazio (1919-1926)
Il Ppi, creato, insieme ad altri, da Luigi Sturzo, ha perseguito, pur nell'ispirazione religiosa della sua azione, l'aconfessionalità, la libertà e la concretezza programmatica, nel quadro dell'autonoma e organizzata partecipazione del cattolicesimo democratico alle vicende politiche nazionali. Un Partito moderno e attivo, pur fra contraddizioni e tensioni interne ed esterne, che, nato nel 1919, venne sciolto dal fascismo, come le altre forze democratiche, nel 1926. Il volume ricostruisce, attraverso documentazione d'archivio, articoli di giornali dell'epoca e la più attenta bibliografia, la formazione e l'opera del Partito popolare italiano nel Lazio. Ne propone il complessivo e stratificato insediamento territoriale; l'azione sociale e organizzativa sia nelle campagne che nei centri urbani; la mobilitazione e il coinvolgimento dei ceti più dinamici della borghesia cittadina e del mondo contadino, dal piccolo proprietario al fittavolo al bracciante, nel contesto di un'Italia, nel difficile Primo dopoguerra, percorsa da violenze e tensioni politico-sociali -
Franco Califano: oltre la maschera
Il cortocircuito rappresentato dall'agire di Franco Califano (1938-2013) copre diversi aspetti. Non solo il fatto che, nella nostra società dell'immagine, sia esistito un ""belloccio capace di fare anche il poeta"""", come diceva lui stesso. Califano è stato tanto un fine autore di canzoni quanto un affascinante playboy. Ma pure un autodidatta, un vizioso, un """"richiesto autore per altri"""" che ha deciso di """"mettersi in proprio"""", una persona che alternava testi pregevoli in italiano a testi altrettanto pregevoli in un vernacolo """"poco vaticanesco"""". """"Troppo, per un uomo solo"""", han pensato i falsi e gli invidiosi. Ecco come - nonostante album e singoli pubblicati certifichino l'importante contributo che Califano ha dato alla storia della musica leggera italiana dagli anni 1960 agli anni 2010 - ancora oggi, a dieci anni dalla sua scomparsa, si parla fin troppo della sua maschera di """"guascone"""" ed ancora poco della sua alta levatura artistica. Questo libro non è un'agiografia; ha invece come obiettivo quello di mettere """"in paro"""" la livella in modo che gli """"eccessi"""" - persino quelli avallati dallo stesso Califano - smettano di sovrastare i """"successi""""."" -
Un teatro piccolo così
È l'esperienza teatrale di un gruppo di persone, costituitosi nel 1988, senza pretese, ma con la ferma volontà di dimostrare, seppure a tarda età, di avere ancora qualcosa da dare, recitando fatti di vita vissuta, ricchi, quindi, anche di esperienze personali. Nel nostro caso, a calcare i palcoscenici di teatri rinomati, o di teatrini parrocchiali, o nei piazzali di associazioni culturali, o in altri spazi comunque disponibili, sono sempre state persone, in là con gli anni, che sul far della sera hanno voluto sfidare la loro età per provare l'emozione di tenere alzato il sipario del giorno oltre il tramonto, ed essere parte attiva sulla scena del teatro-vita che Silvio d'Amico definì ""la comunione d'un pubblico con uno spettacolo vivente"""". Da recita a recita era scontato il prevedibile ricambio dei partecipanti, che c'è stato, continuamente, fino a rigenerarsi in gruppi nuovi con un numero di partecipanti via via più ridotto: da """"La Lunga Gioventù"""", alla Compagnia del Teatro Bargagli di Casole d'Elsa, al Gruppo Teatrale di San Miniato, al Piccolo Teatro; sempre, però, con impegno su tematiche socio-culturali, seguendo il filone narrativo dello stesso autore nell'arco di tempo che ha già superato trenta anni di attività. In questo volume sono inseriti i testi di due commedie già messe in scena, e di due non ancora rappresentate. Queste ultime sono: """"Sei Paesaggi in cerca di autore"""" e """"Il silenzio di Carlo"""". Della prima, il critico letterario, e poeta, Giorgio Bàrberi Squarotti ha scritto: """"Ho letto i tuoi Paesaggi (con il pittore) che hai fatto arrivare dai colori alla vita da geniale autore quale sei di immagini e di parola. Ammiro e plaudo. È la tua opera letteraria di più straordinaria originalità""""; della seconda, sono state iniziate le prove di recitazione per metterla in scena prossimamente. Quando non si sa, ma avere un programma per il futuro è una cura molto efficace per cullare le illusioni di una vita lunga, in buona salute."" -
Giuseppe Ungaretti
Ungaretti, il pioniere. Ungaretti, il grande vecchio. Per infinite volte la poesia italiana ed europea del XX e del XXI secolo ha riascoltato la voce di questo poeta soldato, girovago, sperimentale e sapienziale: e ogni volta ne ha scoperto nuove sfumature, stratificazioni ed eredità, sempre più vive e profonde. La parola di Ungaretti è ""scavata"""", come egli stesso scrive, nella sua vita: rappresenta cioè l'ultima possibilità di dirsi pienamente umani, attraversando tutto un secolo di traumi, mutamenti e disfacimenti. Della poesia di Ungaretti questo libro offre insieme una nuova interpretazione - nel saggio introduttivo di Niva Lorenzini - e una scelta commentata di testi - a cura di Stefano Colangelo. In entrambe le parti il lettore viene guidato, passo per passo, attraverso le difficoltà e le oscurità, dove si ritrovano saldate l'autobiografia e la storia collettiva, e dove risuona una voce ancora terribilmente forte e concreta."" -
Opere scelte
Il volume raccoglie opere storico-saggistiche quali ""La rivolta dei santi maledetti"""" e """"Tecnica di un colpo di Stato"""", alcuni racconti come esempio della narrativa memorialistica, i due romanzi """"Kaput"""" e """"La pelle"""" e il lungo monologo """"Maledetti toscani""""."" -
Tutte le novelle. Vol. 2
Con questo secondo volume si completa la pubblicazione di Tutte le opere di Maupassant nei Meridiani, iniziata nel 1993. Le novelle, presentate secondo l'ordine cronologico di pubblicazione su giornali e riviste, sono tutte tradotte da Mario Picchi, che firma anche la curatela del primo volume. Il secondo volume è invece curato da Maria Giulia Longhi. -
Arcipelago Gulag
"Arcipelago Gulag"""" è una colossale raccolta di dati sulle deportazioni e i campi di reclusione dell'epoca staliniana: una vera e propria storia, geografica ed etnologia, della realtà dei lager. Per la sua immane impresa l'autore raccolse i racconti e le deposizioni di più di duecento ex deportati. Corredano i volumi una cronologia, un apparato di note e una bibliografia. I due tomi non sono vendibili separatamente." -
Le tragedie
Monica Centanni, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia e studiosa di drammaturgia antica e di storia della tradizione classica, propone le sette tragedie complete di Eschilo (I persiani, Sette contro Tebe, Le supplici, Prometeo incatenato e la trilogia dell'Orestea) in una nuova traduzione, da lei stessa curata sulla base del testo, presentato a fronte, stabilito nel 1998 da Martin West. -
Opere. Vol. 2: Convivio, Monarchia, Epistole, Egloghe.
Questo volume, che raccoglie la produzione di Dante esule, si apre con il Convivio, frutto della ""conversione"""" alla filosofia, primo impegno intellettuale dopo l'esilio e massimo sforzo dottrinale prima della Commedia. Segue la Monarchia, trattato in prosa latina di argomento storico-politico in cui si affronta il tema della necessità di una monarchia universale che unifichi sotto il suo dominio tutta l'Europa. Le Epistole, frammenti di un epistolario che non fu mai raccolto, ma importante testimonianza di una meditazione su temi e fatti che maturano nei tempi lunghi dell'esilio. Infine le Egloge, corrispondenza poetica con Giovanni del Virgilio, l'ultima opera di Dante e la sua prima e unica prova di poesia latina."" -
Romanzi e racconti. 1967-1986. Vol. 2
Negli ultimi anni della sua vita Bernard Malamud indicava spesso all'amico e collega Claude Fredericks il ripiano superiore della libreria nel suo studio, dove a occupare il posto d'onore erano i primi volumi della ""Library of America"""", la storica collana che il """"New York Times Book Review"""" ha definito """"il canone semiufficiale della letteratura americana"""". """"Un giorno le mie opere saranno lassù"""" ripeteva l'anziano scrittore con un pizzico d'orgoglio, quasi a esorcizzare il suo timore ricorrente, quello di essere dimenticato. Nel 2014, in occasione del centenario della sua nascita, le opere di Malamud sono state finalmente inserite in due volumi della prestigiosa collana (a cui se ne aggiungerà un terzo), contemporaneamente alla pubblicazione in Italia del primo dei due Meridiani a lui dedicati.""