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Codice di procedura civile e norme complementari
Il volume, giugno alla sua XX edizione, è aggiornato ai più recenti interventi legislativi. L'attenzione del legislatore si è accentrata sui processi esecutivi (singolari e concorsuali) nel tentativo di abbreviare i tempi per il recupero dei crediti. Si segnalano in questa direzione il D.L. 59/2016, convertito con L. 119/2016 nonché il D.Lgs. 180/2015. Il legislatore, dopo il codice del processo amministrativo, con il D.Lgs. 174/2016 ha approvato anche il codice della giustizia contabile. Infine, la L. 76/2016, sulle unioni civili e la disciplina delle convivenze, ha colmato, con riguardo alle prime, una lacuna rilevante del nostro ordinamento; mentre, con riguardo alle seconde, ha sottoposto ad una disciplina legale rapporti che in realtà non aspirano ad essere regolati dal diritto. Anche la presente edizione propone un sommario delle leggi complementari di rapida ed agevole consultazione, arricchito delle voci di maggiore interesse attuale, che assicura al contempo l'approfondimento necessario e la immediata riconoscibilità dell'apparato normativo. Articolato del codice e delle norme fondamentali aggiornato al 26 settembre 2016. -
L' etica contemporanea
Dopo una succinta introduzione che definisce l'etica e chiarisce quali siano i contorni del dibattito odierno, l'autrice tratta brevemente degli antecedenti filosofici (Spinoza, Kant, Nietzsche, Wittgenstein, Heidegger), per esporre poi la serie di principi, nuovi e vecchi, che l'etica contemporanea deve mettere in campo. Conclusa questa parte d'inquadramento generale, l'autrice passa in rassegna tutti i maggiori contributi che ha prodotto la filosofia contemporanea: da Lèvinas a Jonas, da Apel a Habermas, a Rawls; e infine i vari settori della cosidetta etica applicata: la bioetica, l'etica dell'ambiente, l'etica degli affari e l'etica applicata ai media e alla politica. -
Vivere nel presente. Un aspetto della visione del tempo nella cultura occidentale
Il saggio prende in esame un aspetto essenziale della visione del tempo, il presente, partendo dal concetto che ne ha elaborato il pensiero otto-novecentesco, da Nietzsche a Bachelard, da Bergson a Levinas, da Heidegger a Eliade. L'autore considera la tendenza a ""vivere nel presente"""" che navigatori e missionari riscontrano nei popoli primitivi, ma che è anche l'inclinazione al presente degli sprovveduti e dei bambini; studia la posizione epicurea, dal """"carpe diem"""" degli antichi ai libertini e al Novecento, il presente della visione stoica, quello vissuto in termini evangelici, quello della prospettiva progressista, per giungere alle connotazioni positive che accompagnano il concetto nella nostra cultura."" -
Altiero Spinelli
Altiero Spinelli è stato un politico anomalo: prima militante comunista, poi dopo la guerra profeta dell'unità federale dell'Europa, combattente indomito, quasi sempre controcorrente, oggi egli appare sempre più una delle figure di rilievo assoluto del Novecento italiano. Della sua vita privata e pubblica Spinelli ha lasciato testimonianze numerose: le memorie, i diari e un ricchissimo archivio. Ponendo a frutto questi documenti e una paziente ricerca condotta in archivi europei e americani, l'autore traccia in questo volume un profilo completo della vita e dell'azione politica di Spinelli, soffermandosi in maniera speciale sui decenni dell'impegno federalista e del lavoro nelle istituzioni europee. -
Vita-morte
Che cosa distingue gli esseri viventi dai non viventi? Che cos'è la morte? È sensato averne paura? Esiste in noi qualcosa di immortale? Che cosa da senso alla vita umana? Sono domande fondamentali che ogni essere umano si pone e che stanno da sempre al centro della riflessione filosofica. Dopo aver tracciato un panorama delle diverse concezioni relative al tema della vita e della morte che si sono succedute dall'antichità sino alle filosofie dell'esistenza contemporanee (Rierkegaard, Jaspers, Heidegger, Sartre), il libro affronta la discussione più recente intorno all'etica della vita: da un lato ricostruisce il dibattito tra la filosofia, la biologia e la biomedicina, dall'altro identifica, anche nell'ambito della filosofia analitica contemporanea, le grandi linee del confronto sulle questioni centrali della bioetica: la concezione della vita, del suo inizio e della sua fine. -
La lunga marcia della Cisl. 1950-2010
Nata nel 1950 per iniziativa della corrente cristiana, dopo la fine dell'esperienza unitaria nella CGIL, la CISL, contro ogni previsione, anno dopo anno, diventa una grande organizzazione sindacale con oltre quattro milioni e mezzo di associati. Questo libro ne racconta e interpreta il cammino mettendo in rilievo gli aspetti e gli snodi fondamentali. Puntando sull'autonomia dell'azione sindacale, contro la tradizione del sindacalismo politicizzato prevalente in Italia, la CISL esprime una strategia nuova, vicina ai sindacati delle democrazie occidentali, che influenza decisamente le relazioni industriali del nostro paese. Ne sono capisaldi: la relazione stretta e positiva fra sviluppo economico e miglioramento delle condizioni del lavoro dipendente, il primato della contrattazione collettiva rispetto alla tutela legislativa, il legame fra salario reale e produttività, la formula della collaborazione negoziata fra impresa e sindacato e della partecipazione dei lavoratori alla vita dell'impresa. -
Frontiere della vita, frontiere della tecnica
Allievo diretto di Martin Heidegger, Hans Jonas (1903-1993) occupa ormai a buon diritto un posto tra i grandi pensatori del Novecento. Negli ultimi anni la sua opera è divenuta un riferimento d'obbligo per la riflessione che ha per oggetto le implicazioni morali dello strapotere tecnologico dell'uomo. È questo lo sfondo su cui si muove anche il volume qui presentato, che propone alcuni fondamentali interventi del filosofo tedesco su temi tuttora di grande attualità: il legame indissolubile tra profanazione della natura e civilizzazione dell'umanità, la determinazione delle specificità dell'organismo vivente (con quel che ciò comporta sull'idea di vita e di morte), le nuove frontiere dell'etica e dell'agire umano di fronte al progresso tecnologico. -
Maestri e amici
Quindici capitoli per altrettanti incontri, quindici testimonianze per altrettanti profili tracciati sul filo del ricordo, in cui il racconto dell'esperienza diretta di persone, luoghi e ambienti si fa giudizio critico sulla nostra vicenda culturale, passata e presente. Maria Corti, Carlo Dionisotti, Gianfranco Polena, Sebastiano Timpanaro, e ancora Gianfranco Contini, Vito Fumagalli, Francesco Orlando: non sono che alcuni dei nomi che Stussi in queste pagine riempie di vita storia aneddoti, rievocandone significativi tratti individuali che subito si ricompongono nel disegno complessivo di una personalità interessante sul piano scientifico e umano. Il linguaggio scabro, il gusto del dettaglio improvviso e rivelatore, i lampi attutiti di ironia, sono elementi di uno stile discreto ma ricco di colori e di sorprese. -
Le banche e l'economia italiana. Il nostro sistema finanziario tra crisi e mercato globale
Un'economia di mercato non potrebbe esistere senza le banche. Esse svolgono le funzioni essenziali di fornire mezzi di pagamento, amministrare il risparmio delle famiglie, finanziare gli investimenti delle imprese. Funzioni decisive in un contesto in cui l'innovazione e la concorrenza internazionale stanno ridisegnando la struttura del nostro sistema produttivo. Con le riforme degli anni '90 le banche italiane, dopo una lunga stagione di controllo pubblico, si sono rinnovate cimentandosi con il mercato. La crisi del 2008 e la fase drammatica in cui versa l'economia italiana le stanno mettendo a dura prova. -
Strane coppie. Antagonismo e parodia dell'uomo qualunque
Bouvard e Pécuchet di Flaubert, il Gatto e la Volpe di Collodi, Stanlio e Ollio, Vladimiro ed Estragone di Beckett, Jules e Vincent di Tarantino: sono le strane coppie della letteratura, del teatro, del cinema, formate da due personaggi complementari, simili ma diversi, opposti ma uguali. Quando entrano in scena, creano garbugli, confusione, equivoci, sia negli scambi verbali che nelle azioni intraprese. Fanno ridere, ma si tratta di un riso frammisto a inquietudine, perché spesso sconvolgono la vita altrui. In quanto controfigure parodiche di noi stessi, stanno lì a minacciare la nostra integrità, fanno il verso alla nostra mediocrità, la imitano e la interpretano, restituendocene un'immagine insieme grottesca e illuminante. Un motivo vecchissimo e ancora oggi presente nelle farse, nelle caricature, al varietà, nei circhi, alla televisione e al cinema, di cui il libro indaga temi, aspetti e morfologia. -
Libertà e discordia. Pletone, Bessarione, Pico della Mirandola
Il volume offre un contributo alla storia della filosofia del Rinascimento a partire dallo studio del ruolo e dell'importanza di Giorgio Gemisto Pletone per gli sviluppi della filosofia italiana nel Quattrocento. Da un punto di vista storico ricostruisce il dibattito tra platonici e aristotelici che caratterizzò la discussione filosofica dall'arrivo di Pletone in Italia in poi, studiando l'influsso delle sue opere in Bessarione e in Giovanni Pico. Da un punto di vista filosofico si concentra invece sul problema del linguaggio, considerandolo l'elemento centrale intorno a cui, nel Quattrocento, si costruì una nuova filosofia caratterizzata dalla riorganizzazione dei saperi e da una diversa idea del ruolo dell'uomo nella storia. -
Carlo Magno. Il barbaro santo
Carlo Magno è una delle figure che più hanno segnato la storia europea. Grazie a lui una vasta parte dell'Europa, frammentata dopo le fine dell'impero romano, si trovò nuovamente riunita in un unico impero. Con una serie continua di campagne militari sanguinose e brutali, Carlo sottomise e cristianizzò a forza i sassoni, sconfisse i longobardi, riunificò le diverse tribù germaniche. Fu un combattente per la fede in difesa del cristianesimo e della Chiesa, e il papa lo ripagò incoronandolo imperatore. Con lui conobbe una rinascita anche la cultura; assetato di sapere, pur non sapendo scrivere promosse lo sviluppo di quella scrittura che tuttora usiamo. Nella sua Aquisgrana, dove amava darsi ai piaceri termali, raccolse attorno a sé e alla sua corte i più importanti poeti e pensatori del tempo. Alle molte e anche contraddittorie facce di Carlo Magno è dedicato questo racconto biografico. -
Nomen. Il nome proprio nella cultura romana
Nel mondo romano la leva di un esercito iniziava sempre con soldati chiamati Valerius o Salvius perché considerati nomi di buon auspicio; i provvedimenti di damnatio memoriae comportavano il divieto per i discendenti del condannato di portare il suo medesimo prenome o ne privavano i figli anche viventi; i nomi geografici di cattivo auspicio, come Malevento o Epidamno, erano modificati in toponimi beneauguranti (Benevento) o almeno neutri (Durazzo), mentre alle nuove colonie si davano nomi che suggerissero abbondanza o potenza, come Florentia o Valentia. Un riserbo impenetrabile avvolgeva poi il nome segreto di Roma, che andava custodito per evitare che i nemici se ne appropriassero a danno della città. I nomi erano coinvolti insomma in un gran numero di pratiche culturali, delle quali dà conto questa indagine. -
Tucidide e il colpo di stato
«E nessuno degli altri cittadini per paura faceva più opposizioni, vedendo che i partecipanti alla congiura erano tanti; ma se anche qualcuno si opponeva, subito moriva in un modo inopportuno, e non si indagava sui colpevoli né si punivano i sospetti, ma il popolo se ne stava tranquillo ed era così atterrito che chi non subiva alcuna violenza già riteneva di fare un guadagno, anche se era costretto al silenzio.»Accade di rado che uno storico si trovi immerso nel cuore di una rivoluzione e ne esca vivo. È quanto capitò a Tucidide, nell'anno 411 a.C. Mentre era impegnato nella scrittura, in tempo reale, della interminabile guerra che condusse al tracollo l'impero ateniese, lo storico si trovò coinvolto nel fuoco della effimera e sanguinosa rivoluzione oligarchico‐radicale che mirava a stroncare lo strapotere popolare e a chiudere il conflitto abbracciando il nemico, assunto come modello e come alleato. Nel bel mezzo della crisi, Tucidide poté dar vita a questo caso unico della storiografia antica, e non solo: la rivoluzione raccontata dall'interno e dall'osservatorio privilegiato delle più riservate posizioni di comando. I misteri e i retroscena di quella vicenda sono qui disvelati nelle pagine di Luciano Canfora. -
Sono un bravo ragazzo. Andata, caduta e ritorno
Sono passioni dirompenti, quelle che animano gli anni d'oro, fervidi e creativi, di Francesco Nuti, regista e attore che ci ha incantato per oltre due decenni con i suoi film. Donne bellissime, ma anche calcio (che lo ha portato persino nella Nazionale Under 14), naturalmente biliardo, e soprattutto cinema, voglia di inventarsi storie per far ridere, immalinconire, commuovere, e di nuovo ridere. Dopo un periodo di malattia, oggi Nuti desidera finalmente ritornare a parlare al suo pubblico e lo fa con questa autobiografia scritta in lingua fiorentina d.o.p., dove si racconta ""a braccio, anzi a bracciate, improvvisando con la memoria, che a me piace così"""". È un libro a lungo meditato, che nasce da appunti buttati giù nel tempo e di recente integrati da Francesco, con l'aiuto del fratello Giovanni, per restituire ai lettori le emozioni più importanti della propria vita. Si parte dal cuore della Toscana, Firenze e Narnali, contrada allegra e burlona che abbiamo conosciuto in diversi film; si passa per le esperienze di teatro con i Giancattivi e di tv con Non Stop, per approdare agli anni rutilanti del successo, quando Nuti era osannato dal pubblico e in diretta concorrenza con l'altra star dell'epoca, Massimo Troisi. Anni scroscianti di applausi, baciati da amori e amorazzi, benedetti dai record di incasso, ma anche venati dall'insinuarsi di sentimenti oscuri, come dal presagio di un declino."" -
Lo Hobbit. Un viaggio verso la maturità
Uno studio dedicato alla prima opera di narrativa di J. R. R. Tolkien, Lo Hobbit (1937), da cui poi nacque il suo capolavoro, Il Signore degli anelli (1954-1955). La prima parte del volume ricostruisce il contesto storico e letterario in cui Lo Hobbit è nato, mentre la seconda è una lettura dettagliata dell'opera. Il testo è analizzato nella sua struttura letteraria e interpretato, con l'ausilio della psicologia junghiana, come un meraviglioso percorso verso la maturità del protagonista, Bilbo Baggins. -
New addictions. Le nuove dipendenze
Le nuove dipendenze o New Addictions comprendono tutte quelle nuove forme di dipendenza comportamentali in cui non è implicato l'intervento di alcuna sostanza chimica. Con Addiction si intende definire una condizione generale in cui la dipendenza psicologica spinge alla ricerca dell'oggetto o di un comportamento senza il quale l'esistenza diventa priva di significato. Questo volume descrive alcune delle più diffuse New Addictions - da Internet e computer, dal lavoro, dal sesso, dalle relazioni affettive, dal cellulare e dallo shopping compulsivo - e suggerisce alcuni percorsi terapeutici per risolverle. Cesare Guerreschi è psicologo e psicoterapeuta, vive e lavora a Bolzano. Da tempo si occupa di dipendenze (alcoolismo e droga) e di new addiction (in particolare gioco d'azzardo e shopping compulsivo). Fa parte della SIIPAC (Società Italiana di Intervento Patologie compulsive) di cui è presidente della sezione altoatesina. Per la San Paolo ha scritto Giocati dal gioco (2000) sulla dipendenza dal gioco d'azzardo. -
Francesca Romana. La santa della solidarietà e della speranza
Francesca (Roma, 1384 - 1440) , dopo la perdita dei figli e del marito, accettata e offerta nella fede, si dedicò all'assistenza dei poveri e dei malati. Il suo palazzo pareva fosse la meta obbligata di bisognosi d'ogni genere. Generosa con tutti, profondeva i beni di cui disponeva per alleviare le tribolazioni degli altri, senza nulla concedere a se stessa. Per poter allargare il raggio della sua azione caritativa, nel 1425 fondò la congregazione delle Oblate Olivetane di S. Maria Nuova, dette anche Oblate di Tor de' Specchi. Tre anni dopo la morte del marito, emise ella stessa i voti nella congregazione da lei fondata, assumendo il secondo nome di Romana. Il libro è la sua biografia. -
Come rovinare un figlio in dieci mosse
Cari genitori, ecco cosa dovete fare per far crescere male vostro figlio: accontentatevi del 6-; dispensate carezze di seconda mano; fatevi vedere depressi; i padri devono latitare; svegliatevi solo quando è grande; iper proteggetelo; scordatevi le buone maniere; mettete la famiglia dopo il lavoro, sempre; lavatevene le mani; scusatelo sempre e dovunque... Un manuale del perfetto genitore svampito, lontano, assente e appiattito sul mondo del consumo, una provocazione dura ma efficace, nata dal cuore di un educatore come don Mazzi che da sempre si ritrova ad avere a che fare con bambini divenuti grandi ma mai cresciuti. La 2° parte indica invece le cose buone da fare: Se volete crescerlo bene fate così. Il libro inaugura la collana Exodus - Avamposti, diretta da don Mazzi e dal suo staff. -
Caccia al tesoro. Per tutte le occasioni
Trucchi, segreti e consigli per uno dei giochi più amati da grandi e piccini. La Caccia al tesoro è indubbiamente uno dei giochi più classici ed entusiasmanti, non solo per chi cerca il tesoro, ma anche per chi prepara il gioco! Ed è un gioco che appassiona a tutte le età. Il libro - una vera e propria ""summa"""" - spiega da una parte come si organizza una Caccia al tesoro e, dall'altra, ne svela i meccanismi e i trucchi per coloro che la devono giocare. In ogni caso, quello che non deve mai mancare agli uni (organizzatori) e agli altri (giocatori) sono la fantasia e l'intuizione! Marsilio Parolini è un esperto di giochi di intrattenimento e attività manuali, docente di tecniche di animazione in scuole per educatori e animatori professionali, è l'autore di una fortunata serie di manualetti sul gioco (spillati e senza illustrazioni).Tiene corsi di formazione e aggiornamento ed ha pubblicato per Piemme e per De Vecchi numerosi libri sui giochi e sulle attività di gruppo. Organizza attività ludiche per feste, campeggi, riunioni di giovani e di anziani. Per la Caritas ha tenuto dei corsi di formazione in Albania. Massimo Alfaioli dal tratto fresco e adatto ai ragazzini più grandi è specializzato in manualistica e scolastica.""