Sfoglia il Catalogo ibs041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5661-5680 di 10000 Articoli:
-
Umami
Con una scrittura delicata e mai banale, Laia Jufresa racconta una storia di innocenza e perdita, ma anche di crescita e ritorno alla vita, che nella stessa pagina riesce a farci ridere, commuovere, e sorridere ancora.rn«Leggere ""Umami"""" è come viaggiare attraverso le menti di tutte le persone che conosciamo, guidati da una voce soave e affidabile che ci dice: fermati, ascolta, osserva.» - Valeria LuisellirnrnrnNel romanzo d'esordio di Laia Jufresa si incrociano i destini di una ragazzina che sogna di coltivare mais in cortile, un antropologo vedovo, una giovane pittrice che inventa colori, due musicisti, una mamma hippy e un papà contabile. Nel corso dell'afosa estate di Città del Messico, mentre Ana è intenta ad allestire il suo orticello, scopriamo le storie dei suoi vicini, tra segreti e non detti che solo poco a poco ci permettono di completare il puzzle della narrazione. Chi era davvero mia moglie? Perché mamma se n'è andata? Com'è possibile che una bambina che sapeva nuotare sia affogata? Queste e molte altre sono le domande alle quali i personaggi del romanzo tentano di dare risposta tornando, ognuno a modo suo, a interrogare un passato che è ancora più presente che mai. Con una scrittura delicata e mai banale, Laia Jufresa racconta una storia di innocenza e perdita, ma anche di crescita e ritorno alla vita, che nella stessa pagina riesce a farci ridere, commuovere, e sorridere ancora."" -
Il potere dell'amore nell'epoca della globalizzazione
Il volume raccoglie gli interventi al Convegno internazionale ""Il potere dell'amore nell'epoca della globalizzazione"""" che si è tenuto a Modena il 24 aprile 2010, organizzato dal Centro culturale Francesco Luigi Ferrari. I saggi cercano di circoscrivere un paradosso: la relazione tra due realtà - il potere e l'amore - che appaiono oggi apertamente in conflitto. La sfida è quella di riflettere su una idea e pratica dell'amore che, contrariamente a come viene oggi compresa e rappresentata - limitata in spazi di sempre maggiore insignificanza sociale - è caratterizzata da specifiche potenze, capacità, possibilità che eccedono il mero sentimentalismo, attualismo e soggettivismo. I testi affrontano la complessità del simbolo dell'amore e delle sue valenze semantiche, specialmente laddove esso può realmente significare qualcosa di non regressivo o privatistico. Quali sono i poteri dell'amore? Che cosa li contrasta non permettendo loro di operare? Come possono essere attivati? Quali soggetti li incarnano oggi? Che senso ha parlare di una civiltà dell'amore? Cosa significa che l'amore può germogliare nella sfera pubblica e non solo in quella privata? In che modo l'amore può dare senso alle dinamiche e al progresso sociale contemporaneo? Che ruolo avrà il simbolo dell'amore nel dialogo tra le diverse culture e civiltà? Queste sono alcune delle questioni su cui si interrogano Luce Irigaray, Giuseppe Fornari, Piero Coda, Francesco Botturi, Silvano Petrosino..."" -
Anoressia e isteria. Una prospettiva clinico-culturale
Si ha il diritto di morire di fame? Esiste una libido alimentare che possa essere considerata il fulcro della costellazione anoressica? I legami tra i sintomi psicosomatici e l'abuso sessuale sono scontati come spesso si è indotti a credere? E come parlano le anoressiche della loro condizione quando lo sguardo dello psicologo è assente, per esempio quando dialogano in rete riguardo al rapporto con il cibo e con il corpo? A queste domande insolite quanto importanti risponde l'autore, sia attraverso l'analisi di alcuni casi clinici seguiti in ambito di psicoterapia individuale e familiare, sia sulla base di una ricerca, condotta con metodi etnografici, nel mondo virtuale delle chat line. -
Aritmie cardiache ed ECG. Conoscere, valutare e decidere
Questo manuale fornisce agli infermieri quelle nozioni di elettrocardiografia che permettano, anche a chi non direttamente coinvolto nell'assistenza di persone con affezioni cardiologiche, di effettuare una prima efficace interpretazione dell'elettrocardiogramma. La letteratura dimostra, infatti, l'importanza della tempestività nel riconoscimento di situazioni cliniche di elevata criticità o peri-arresto, al fine di iniziare un trattamento precoce, che prevenga il peggioramento clinico e migliori gli outcomes dei pazienti. Agli elementi di elettrocardiografia il testo affianca fondamenti di farmacologia specifica per le aritmie cardiache, che aiutano l'infermiere a compiere scelte competenti, nella corretta applicazione dei trattamenti terapeutici. Le mappe concettuali permettono di organizzare al meglio i contenuti e impostare un metodo di lavoro che consenta all'infermiere di dare risalto al ragionamento diagnostico. In tal modo potrà collaborare al meglio con il medico, rispetto alla definizione del percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti, ed allo stesso tempo essere autonomo e responsabile delle proprie decisioni rispetto al percorso assistenziale... -
Il grande spazio
Il Louvre. Attraverso una prosa narrativa articolata in brevi annotazioni e minuti spostamenti psicologici, Yves Bonnefoy ci fa cogliere l'essenza di uno spazio che via via andrà configurandosi sotto i nostri occhi come un luogo dell'anima. In questo lavoro, Bonnefoy ci parla di alcune opere esposte nel museo del Louvre e dei loro autori - tra i quali, Delacroix, Poussin, Georges de la Tour, Vermeer -, affidandosi all'emozione poetica e alla sorpresa del sogno. Lungo un cammino che non ha percorso né traccia - mediante cenni minimi, leggerissime note, appena percettibili, ma determinanti per la meditazione e la memoria - la riflessione si precisa in un'esperienza interpretativa che nulla concede alle categorie conosciute. In queste annotazioni - nate, come indica lo stesso Bonnefoy, ""sotto il segno dell'incompiuto, dell'abbozzo, dell'impossibile"""" - nulla fa pensare al superfluo e all'esornativo. Tale purezza ha il dono di farci vedere le opere in tutta la luminosità del loro senso, in tutta la loro bellezza, che balza su con la forza di una verità. Nel Louvre siamo in quella terra di nessuno che ha alle spalle una visione unitaria del reale e davanti una pluralità impensata di frammenti. Con Bonnefoy ci caliamo in un'atmosfera di ripetuta scoperta, nel flusso di un racconto che si dirama quasi da solo. Guardare equivale ad accelerare il corso delle riflessioni, ritrovare qualcosa che la polvere dei giorni non ha offeso, ma soltanto velato."" -
Evidence-based nursing. Manuale per infermieri e altri operatori della sanità
Il volume intende fornire, agli studenti delle discipline sanitarie, le conoscenze indispensabili per cominciare a studiare e fare pratica professionale con un approccio evidence-based. Fare un'assistenza di buona qualità significa porsi domande concrete che emergono dal lavoro quotidiano con i pazienti, ricercare in maniera appropriata le risposte ritenute valide dalla comunità scientifica, confrontare queste risposte con le proprie conoscenze, il contesto in cui si opera e le preferenze e le convinzioni del paziente ed infine mettere in atto le migliori soluzioni possibili per rispondere alle domande che abbiamo formulato. -
Il museo come scuola. Didattica e patrimonio culturale
Dimostrare che fare scuola al museo si può, sempre e comunque, perché la scuola e il museo sono fatti di cose, intenti, programmi, persone che possono comunicare. Condividere grazie all'arte spazi diversi da quelli dell'aula, in cui sia semplice e spontaneo guardarsi intorno. Crescere come persone che sanno vivere con l'arte, che ne conoscono i meccanismi di fruizione, ne ricostruiscono le intenzioni, ne inquadrano funzioni e contesti. Sono queste le ambiziose aspettative a cui le autrici di questo volume vorrebbero rispondere. Gli insegnanti troveranno suggerimenti, spunti, giochi e molte attività pratiche da sperimentare insieme alla classe prima, durante e dopo la visita a un museo. -
Nursing abilitante. L'arte di compromettersi con la presa in carico
Prendendo le mosse dall'esperienza di Trieste, l'autrice propone un modello di assistenza applicabile in ogni realtà e per ogni aspetto assistenziale. Il testo nasce con l'obiettivo di illustrare agli studenti del corso di laurea in infermieristica gli elementi fondamentali del modello: una nuova definizione di nursing centrata sul processo infermieristico, una grande attenzione all'attività di ricerca, la leadership dell'infermiere nei diversi setting assistenziali e organizzativi. -
La persona affetta da demenza in ospedale
Il mondo cambia. Così avviene per la sanità, ma prima ancora per molte e diverse realtà umane; basti pensare alle trasformazioni indotte dalle migrazioni, dall'invecchiamento della popolazione, dal cambiamento dei costumi che si riflette sulle modalità di organizzare la convivenza tra le persone. Questo libro si colloca appunto nella logica di cogliere uno dei tanti cambiamenti avvenuti - nello specifico all'interno del sistema sanitario - per descriverne i contorni e cercare di identificare possibili risposte. Fino a qualche anno fa le persone affette da demenza non afferivano agli ospedali, perché la coscienza diffusa li relegava fuori dal circuito sanitario. Oggi non è più così: ogni cittadino ha diritto ad essere curato in modo adeguato, qualsiasi sia la sua condizione sociale, psicologica, fisica. -
La psicologia positiva
La psicologia positiva ha nel benessere il suo centro fondamentale di indagine. Il volume ne ripercorre brevemente l'origine storica e interdisciplinare e approfondisce le differenti componenti del benessere individuale: la soddisfazione per la vita e la felicità come vissuto emozionale positivo; la realizzazione delle potenzialità e dei talenti a favore della società; la motivazione alla realizzazione di sé come individuo competente, autonomo ma interconnesso agli altri. Infine, è illustrato il benessere come qualità della relazione tra individuo e contesti sociali e come funzionamento positivo dei sistemi complessi - gruppi, istituzioni, ambienti lavorativi -, assieme al rapporto tra culture, valori ed esperienza di benessere e alle nuove prospettive di intervento sui singoli e sulle comunità. -
Marcello Piacentini. Architettura e potere: una biografia
«L'architetto preferito da Mussolini si collocò al centro di una rete sempre più fitta di relazioni, conquistando, in campo urbanistico, un potere immenso» - Il Domenicale del Sole 24OreChi era Marcello Piacentini? Da dove derivava il suo travolgente successo nel campo dell'architettura, su che cosa si fondava il suo straordinario potere? Chi era il professionista che durante il fascismo aveva aperto cantieri in decine di città italiane, era diventato il consigliere artistico di podestà e di industriali, di ministri e di papi e aveva l'ambizione di dare indirizzi stilistici unitari all'architettura italiana? Un viaggio nella vita dell'architetto che più di ogni altro è stato a fianco di Mussolini e ne ha tradotto i miti della politica nelle forme dell'architettura. -
Si può sempre scegliere di lasciarsi
«Si può sempre scegliere di lasciarsi» parla di quel che resta di sé al di fuori della coppia, il luogo dove spesso ci si perde e nel quale non si è più felici. Eppure, nonostante questo, molti scelgono di non lasciarsi mai. La paura di ritrovarsi soli, di fare i conti con la persona che si è diventata e la frequentazione con altre coppie nelle quali ci si ritrova, porta a pensare che sia giusto perseverare nella propria infelicità. La protagonista si lascia attraversare dal dolore per quella che ritiene una scelta subita e in realtà non voluta. Si ritrova a guardarsi allo specchio e a non sapere più chi sia la persona che è diventata. Lo strazio di non sentire più il suo ex, il fatto che lui non la cerchi e che lei abbia la forza di non farlo, la vedrà obbligata a far pace con quel che è stato, a riscoprire nuove cose di sé, con la fase obbligatoria dell'abbrutimento che, di per sé, ha sempre qualcosa di tragicomico. Per tornare a stare bene la protagonista sceglie di non risparmiarsi al dolore, di affrontarlo da sola, perché è sola. E il passaggio più importante sarà cambiare la parola ""sola"""" in """"libera""""."" -
Il nuovo Bastien. Metodo completo per pianoforte. Tutto in uno. Livello 2A
Il nuovo Bastien® è un metodo completo per pianoforte dinamico, che combina la storica pedagogia pianistica Bastien con nuove idee e tecniche d'insegnamento. Il nuovo Bastien® propone lezioni ricche di contenuti, che integrano teoria, tecnica e repertorio. Un metodo pensato per stimolare e allietare i pianisti da 6 anni in su. -
Cordyceps sinensis. Fontana di giovinezza
Stefania Cazzavillan, una delle massime esperte nel campo dei funghi medicinali, ci fa conoscere uno dei funghi più incredibili e leggendari, per secoli ad uso esclusivo delle dinastie imperiali cinesi. Le straordinarie proprietà di questo fungo sono state oggetto di numerosissimi studi scientifici che ne hanno comprovato i grandi effetti benefici sull'organismo umano. Il Cordyceps aumenta l'energia vitale, la fertilità, riduce fortemente l'affaticamento, aumenta la libido, è di grande aiuto nelle performances sportive, potenzia il sistema immunitario sostenendo l'organismo in corso di infezioni virali e malattie degenerative... Stiamo parlando di un rimedio naturale e senza effetti collaterali, in grado di trasformare la qualità della vita di ognuno di noi. -
Cartografia di una valle alpina. La valle di Blenio (1500-1885)
Un’affascinante esplorazione della storia della valle di Blenio attraverso le sue rappresentazioni cartografiche: mappe e disegni, tutti riprodotti a colori, che raccontano le trasformazioni di un territorio e della sua percezione. -
Esercizio della potestà giudiziale nella chiesa da parte dei fedeli laici. Sviluppo e interpretazione della normativa canonica
Dopo un excursus storico circa l’esercizio della potestà giudiziale da parte dei laici, la tesi cerca di analizzare il rapido fenomeno dell’apertura ai fedeli laici degli uffici nei tribunali ecclesiastici, specialmente quello di giudice, dal Concilio Vaticano II fino al motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus di papa Francesco (2015). ). La legislazione canonica rispecchia una certa ecclesiologia e risponde altresì alle necessità pratiche della Chiesa, cercando sempre un sano equilibro tra gli estremi. La tesi mostra, mediante il contributo di diversi autori, come lo sviluppo di tale normativa va infatti di pari passo con l’attuazione del Vaticano II, specialmente attraverso le categorie di popolo di Dio e Christifidelis, corresponsabilità nella missione e comunione gerarchica, munus e potestas. L’interpretazione condotta della normativa canonica, soprattutto della prassi della Segnatura Apostolica e della giurisprudenza della Rota Romana, nonché del magistero post-conciliare, tenta di dare risposta ad alcuni interrogativi circa l’esercizio della potestà giudiziale da parte dei fedeli laici, rintracciando il senso e i limiti di tale presenza insieme a quella dei chierici, nei tribunali della Chiesa. -
Via Roma 34. Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: i Modigliani, 1943-1944
"Via Roma 34. Il gioco interrotto"""" è un testo teatrale tratto dalla vicenda della famiglia Modigliani, ricostruita attraverso la testimonianza dell’unica sopravvissuta della famiglia, Letizia Modigliani, oggi ultraottantenne, e grazie alla ricerca dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, dell’Associazione Sgabuzzini storici e alle testimonianze delle donne e degli uomini di San Casciano in Val di Pesa – bambine e bambini negli anni tra il 1940 e il 1945 – raccolte e messe a disposizione dal Gruppo Irene Comitato per la Memoria di San Casciano in Val di Pesa." -
La trascendenza dell'ego
Scritto al suo rientro dal viaggio in Germania, dove aveva studiato la fenomenologia di Husserl, ""La trascendenza dell'Ego"""" è il saggio che segna l'esordio filosofico di Jean-Paul Sartre. Questo scritto è di un'importanza fondamentale: non solo contiene in nuce tutti i temi del futuro esistenzialismo sartriano, ma costituisce una pietra miliare nella storia del pensiero filosofico del Novecento. Sartre vi critica il residuo idealistico presente nella filosofia del maestro. Rivolge un attacco definitivo alla nozione di Io e a tutta la mitologia dell'""""interiorità"""", così cara ad una certa cultura francese del tempo. L'Io è in realtà una """"cosa"""" come le altre """"cose"""" del mondo. Esiste fuori dalla coscienza, come l'albero e la casa. Non coincide con la coscienza ma rappresenta un punto di opacità nella coscienza, la quale, in prima battuta, è rigorosamente impersonale. Purificare la coscienza dall'Io è, per Sartre, l'operazione fondamentale per la creazione di un nuovo materialismo che sia all'altezza dei tempi. Gilles Deleuze farà di queste pagine il fondamento del proprio pensiero e Jacques Lacan le utilizzerà per ripensare lo statuto del discorso psicoanalitico e la nozione freudiana di inconscio. Per i nuovi orientamenti materialistici, che caratterizzano il più vitale pensiero filosofico del terzo millennio, questo testo di Sartre è un'opera che apre un nuovo e ancora inesplorato orizzonte del pensiero."" -
Scienziati nella tempesta. Profeti e Professori. Sette «commedie da tavolo»
Le opere della Scienza, che si presentano sui libri di testo come verità pacate e condivise, sono emerse spesso da violente contese, delle quali è stato vittima a volte colui a cui il tempo avrebbe dato infine ragione. Il clima della verità scientifica nascente segna tempesta e i fondali del mare della scienza accolgono battelli affondati dopo avere issato pennoni di vittoria. Queste 'commedie da tavolo"" intendono restituire ad alcune scoperte scientifiche i loro drammi perduti, ridare parola a personaggi ormai sepolti sotto le lapidi delle loro scoperte e cogliere la scienza ne suoi momenti più emozionanti e più vivi."" -
The face of the dead and the early christian world
Peter Brown has described the position of holy bodies in the Early Christian period as a «place between Earth and Heaven.» The principal aim of this book is to deal with precisely this intersection between two worlds expressed by the Dead, and in particular by their images and their faces. The first part of this book looks into the portrait and its function, and the reason for which Late Antiquity, following a custom it inherited from previous eras, covered itself with individual images of the deceased. As in previous eras, the portrait appears, above all, to be an attempt to express the individual in his or her entirety; the techniques and «instruments» perfected in the course of the the 3rd century, however, lead to divergent formal and conceptual results. The second question, answered more briefly, deals with the perception and representation of the dead body as a whole, defined by David Le Breton as «la souche identitaire de l’homme.» The question asked is a fundamental one, since we are confronted with humanity itself after its passage to that which lies beyond: does the body become just a memory or does it preserve the real presence of the person who once existed?