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Il muratore
L'autore descrive con semplicità e scioltezza un mondo - per molti sconosciuto - molto particolare qual è la fascia che dagli anni '30 si sviluppa sino ai '60 del secolo scorso di un paese siciliano. -
Costituzione italiana esplicata. Con commento essenziale articolo per articolo. Ediz. minor
La Costituzione Italiana esplicata minor, giunta alla X edizione, è corredata da un essenziale commento al fine di: consentire al lettore, attraverso una spiegazione semplificata, un approccio più facile e diretto a ciascuna norma, aggiornata agli ultimi interventi del legislatore, quali ad esempio il voto per i diciottenni al Senato; evidenziare la ratio degli articoli per cogliere i collegamenti fra le varie disposizioni. La Costituzione Italiana esplicata minor consente, quindi, di focalizzare l'attenzione su ogni articolo della nostra Legge fondamentale, chiarendo il significato dei commi, dando una definizione delle parole chiave e illustrandone gli obiettivi di fondo. La Costituzione Italiana esplicata minor è arricchita con i testi esplicati della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, 54 articoli (suddivisi in sei titoli: dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza, giustizia) che assicurano i diritti e le libertà dei cittadini europei, e della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, trattato internazionale approvato nell'ambito del Consiglio d'Europa volto a tutelare i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali. La Costituzione Italiana esplicata minor, per le sue caratteristiche, costituisce lo strumento migliore per prepararsi in vista degli esami universitari di Diritto Costituzionale e di Diritto Pubblico, della prova orale di abilitazione alla professione di avvocato, dei concorsi pubblici in cui è richiesta la conoscenza della Costituzione repubblicana. -
Kimono. L'arte del bello nella cultura giapponese
Mentre il Giappone, a metà Ottocento, si apriva alla cultura occidentale, il flusso di merci dall'Oriente verso l'Europa e l'America avviava il fenomeno culturale del ""giapponismo"""". Da allora la fascinazione del Sol Levante non ha mai cessato di alimentare i sogni di collezionisti e amanti del bello. Sono queste le premesse culturali in cui nasce la straordinaria Collezione Khalili, che raccoglie oltre duecento kimono, manufatti artistici tra i più rappresentativi della cultura gIapponese. Il kimono - l'abito tradizionale della società nipponica, codificato secondo regole antiche che determinano genere, classe e status di chi lo indossa - si distingue per la forma essenziale a """"T"""", ricavata da tagli di stoffa che scendono dritti dalla spalla. Una cucitura centrale lungo la schiena unisce le due metà, cui vengono attaccate le maniche, e applicati il colletto e il sopracolletto. L'indumento avvolge il corpo, con la parte sinistra sovrapposta alla destra, e viene fermato con una fascia, l'ohi. Se nei secoli la forma del kimono non ha sostanzialmente subito cambiamenti, l'assoluta varietà delle decorazioni si è evoluta nel tempo, trasformandolo in manufatto propriamente """"artistico"""". Sete e tessuti dai mille colori, motivi ornamentali tessuti a mano, ricami di fattura finissima ci raccontano una cultura figurativa millenaria."" -
Enciclopedia delle arti contemporanee
Nel secolo XX fa irruzione una nuova temporalità, sostenuta dalle diverse definizioni e rappresentazioni date da artisti, musicisti, poeti, letterati e scienziati della tempra di Freud, Einstein, Marx, Wittgenstein, Picasso, Marinetti, Tzara, de Chirico, Stravinskij, Joyce, Griffith, Proust e Pound. Il tempo diventa il ""frullatore ossessivo"""" di ogni specificità linguistica, della separazione dei linguaggi, delle differenze tra cultura umanistica e scientifica, della distanza culturale tra Oriente e Occidente. """"I portatori del tempo"""" esplora diverse forme di rappresentazione assunte dai vari linguaggi dell'arte nel corso del secolo XX. Dopo """"Il tempo comico"""" (2010), """"Il tempo interiore"""" (2013) e """"Il tempo inclinato"""" (2015), gli ultimi dei cinque grandi volumi dell'opera, tutti fittamente illustrati, tematizzeranno due ulteriori """"modi"""" della temporalità: """"Il tempo pieno"""" e """"Il tempo aperto"""". In ogni volume l'introduzione generale è affidata a un pensatore del nostro tempo, mentre le conclusioni sono tirate da un saggio di sintesi e raccordo firmato dallo stesso Achille Bonito Oliva (seguito da un glossario concettuale che dà sintetica definizione dei principali termini impiegati nel corso della trattazione). Tra questi due punti fermi si collocano saggi di taglio insieme storiografico e interpretativo, nei quali importanti critici delle ultime generazioni illustrano lo sviluppo dei principali linguaggi artistici: architettura, arti, cinema, fotografia, letteratura, musica e danza, teatro e nuovi media (televisione, video e telematica). Intercalati a questi saggi sono circa trenta medaglioni: testi più brevi dedicati alla lettura di opere risolutive, """"segnatempo"""" dei rispettivi linguaggi, la cui stesura è affidata ad altri illustri firme d'artista o critico internazionale. Il quarto volume è dedicato al """"Tempo pieno"""" e ha un'introduzione di Paolo Virno. Nella dialettica fra tempo vuoto della """"potenza"""" e tempo pieno dell'""""atto"""", sin da Aristotele e dai classici del pensiero orientale, la filosofia ha sempre cercato una risposta agli enigmi e ai paradossi della temporalità. In questo modo è possibile supera la differenza tra silenzio e rumore, tra intervallo e azione. Paradossalmente l'opera totale di Wagner si salda con quella di Schönberg, Berg e Webern, il suprematismo di Malevic, il taglio di Fontana, l'opera di Brancusi, l'architettura di Gaudì, l'arte minimale e musicale di Andre e Glass fino a quella ambientale. Saggi di Federico Capitoni sulla musica, Stefano Chiodi sull'architettura, Michele Dantini sulle arti visive, Enrico Ghezzi e Lorenzo Esposito sul cinema, Marco Senaldi sui nuovi media, Annalisa Sacchi sul teatro, Roberta Valtorta sulla fotografia, Andrea Cortellessa sulla letteratura. Glossario di Marie Rebecchi."" -
Sanlorenzo e i designer
Un elegante volume illustrato dedicato a Sanlorenzo, la cui produzione e i cui modi vanno ben oltre la corretta interpretazione delle funzioni primarie ed essenziali attinenti alla navigabilità, ma sono altresì progetto nel progetto, design squisitamente discrezionale, sartoriale. Il volume narra come Sanlorenzo, per ogni singolo armatore, si faccia di volta in volta garante della casa superlativa. Grazie all'attenta, peculiare visione di Massimo Perotti, azionista e CEO, e al fattivo e competente impegno di Sergio Buttiglieri, responsabile dell'interior design, Sanlorenzo è stato il primo cantiere al mondo a portare a bordo dei suoi yacht il design Made in Italy e la personalizzazione degli arredi. -
Pianoforti Fazioli. Dal sogno al suono. Ediz. illustrata
"Non volevo creare un pianoforte che fosse una copia di quelli già esistenti. Il nostro suono doveva essere luminoso, solare, espressivo, ricco di colori e potente"""". Paolo Fazioli, un uomo che ha voluto creare strumenti splendidi come opere d'arte, perfetti come meccanismi di alta tecnologia. Passione, innovazione e raffinata maestria: questi gli elementi dietro ogni suo pianoforte. Dalle parole del geniale ingegnere alle testimonianze di grandi esecutori contemporanei, un viaggio nell'eccellenza italiana che da un sogno sa forgiare capolavori." -
365 preghiere nella potenza dello spirito santo
Questo libro, che ospita 365 brevi invocazioni allo Spirito Santo, non è un trattato sulla terza persona della SS. Trinità, per cui non lo si può leggere tutto d'un fiato: si tratta invece di preghiere, semplici ma potenti, che toccano il vasto campo di quasi tutti gli ambiti e le dimensioni della nostra vita. Messe a disposizione del lettore, queste preghiere hanno lo scopo di diventare uno strumento di benedizione per lui: impregnando profondamente la sua anima, gli consentiranno di immergersi soavemente nella divina presenza dello Spirito Santo e lo aiuteranno ad approfondire progressivamente l'intimità e l'amicizia con il Divino Ospite. In questo modo, egli capirà che le parole di Gesù, riferite nel Vangelo di Giovanni, sono rivolte anche a lui personalmente: «Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quel che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi» (Gv 15,15). -
Fata, l'estetista indaffarata. Il love marketing in estetica
Questo libro si propone di guidare le estetiste nella gestione della propria attività, perché attraverso il percorso di Fata, ciascuna si immedesimi e trovi nelle specifiche situazioni raccontate una possibile soluzione propositiva e risolutiva. Ogni capitolo offre sempre una risposta alla domanda ""Qual è la soluzione?"""", nell'ottica del miglioramento, della crescita professionale e dell'inquadramento finanziario."" -
Al de La
Un'avventura di un estate vissuta tra due mondi, raccontata utilizzando un linguaggio particolare: il dialetto. Non un saggio di vernacolo ma un racconto di fantasia raccontato con la ""lingua"""" che solitamente uso in famiglia a Trento, dove sono nato ed abito."" -
In tema di transfert
"'In tema di transfert' nasce da alcuni anni di esperienza e di pensiero tra colleghi AT e non AT, in particolare colleghi psicoanalisti, connessioni legate alla pratica clinica e alla docenza, e tiene conto dei movimenti transferali e controtransferali nelle relazioni terapeutiche. Pensando alla relazione terapeutica come relazione tra soggetti, emerge come negli anni si è spostata l'attenzione sui poli della relazione terapeutica, prima concentrando la luce delle riflessioni sul vertice del paziente e sulle sue proiezioni, in un secondo tempo illuminando anche il vertice del terapeuta e infine allargando lo sguardo a tutto il campo relazionale. Come nella lunga storia della psicoanalisi, questi passaggi sembrano essersi riprodotti nel farsi della letteratura AT. Un secondo elemento significativo in questo testo sono le connessioni con la psicoanalisi e con la storia dei costrutti teorici di transfert, controtransfert e relazione terapeutica, un modo intersoggettivo di pensare, che corrisponde al modo di fare formazione nella scuola di specializzazione in psicoterapia. In tema di transfert può essere un utile e ricco strumento di conoscenza per tutti coloro che, come professionisti, desiderano cogliere e utilizzare la ricchezza della relazione terapeutica, immaginata come un processo attraverso il quale «avviene un legame tra passato e presente e il passato diviene una risorsa inconscia alla creazione di significati nel presente»."""" (Donnei Stern, 2015)" -
Contratto. Luci e ombre
Il ""Contratto. Luci e ombre"""" mette a fuoco un oggetto di intervento e di relazione che rappresenta il cuore dell'Analisi Transazionale. A partire da Eric Berne e dalla prima generazione di analisti transazionali, viene sottolineata la qualità contrattuale della relazione, una contrattualità bilaterale, all'interno di una relazione intersoggettiva. La visione bilaterale, della relazione rimanda al pensiero fenomenologico e alla """"rivoluzione copernicana"""" di cui parla Ludwig Binswanger. Nel """"Contratto. Luci e ombre"""" si prendono in considerazione le radici psicoanalitiche dell'Analisi Transazionale articolate con una profonda visione fenomenologica che contraddistingue l'Analisi Transazionale di Eric Berne, e si esprime in tutti 'e quattro i campi di intervento: il clinico, il counselling, l'educativo, l'organizzativo. Il """"fare un contratto"""" è un processo relazionale dinamico, intersoggetivo, spesso attraversato dall'ambivalenza nei suoi movimenti verso qualcosa. Il """"Contratto. Luci e ombre"""" prende in considerazione, riflette circa un significato, quello contrattuale, che non si può dare come scontato, che appare e poi si perde nell'ombra, nelle """"pieghe"""" copionali che sono parte della esperienza di ciascuno di noi, in un dipanarsi da ciò che si dice, si esprime, verso ciò che un po' alla volta emerge e rientra nel nostro quotidiano. Un viaggio di ricerca, di conoscenza, di ampliamento delle possibilità delle nostra capacità di esserci e di essere partecipi del nostro mondo. Il testo è rivolto in primis ai colleghi analisti transazionali, ed è utile strumento di pensiero e di intervento per coloro che operano nelle relazioni di cura."" -
Io, Seneca
Un romanzo o un saggio? Io, Seneca di Martino Menghi si pone a metà strada tra l'essere un diario, un saggio, una biografia, un romanzo. Lucio Anneo Seneca si racconta in prima persona a partire dall'11 d.C., quand'era un giovane studente a Cordova, la sua città natale, fino ai giorni che precedono il suo suicidio, avvenuto per ordine di Nerone nel 65 d.C. Una ricostruzione precisa e attenta della vita travagliata di uno dei protagonisti più interessanti della prima età imperiale, che ha saputo coniugare la propria ricerca filosofica con le più grandi responsabilità politiche, restituendoci la rappresentazione di un impero multinazionale, oltre che dei drammi e degli orrori della Corte giulio-claudia. -
Poesia nell'invisibile
"La consistenza del vuoto: la parte iniziale del libro, si apre con versi indicanti un procedere, tra ombre avare e noncuranti... Ma questa situazione di crisi e solitudine si ribalta nei successivi tre versi: «Solo/ mi resuscita/ uno sguardo». L’uomo è in una condizione canonica della poesia del Novecento, città d’ombre, terra desolata, indifferenza, ma d’improvviso un sguardo arriva, illumina, “resuscita”. è un vuoto che consiste, quello di Emanuela Niada, popolato d’ombre, certo, ma non solo: palpita la vita, nascosta, basta uno sguardo a riaprire lo scenario del mondo. Lo specchio di ossidiana, il libro sfilato dai ripiani in noce, oggetti e gesti da interno, fissati con cinematografica precisione nel silenzio. E presto lo sguardo del poeta si alza da quegli oggetti, da quei particolari e guarda lo spazio, in alto e verso l’orizzonte, e ovunque: «Nella stanza lo spazio/ oltre muri mobili oggetti/ è vuoto». Il vuoto di Emanuela Niada non è il nulla, l’assenza assoluta, ma un vuoto quasi mistico, frutto di azzeramento di voce, di silenzio cercato per trovare oltre il tempo presente: in quel vuoto non si perde e non si abbandona, ma vi si muove liberamente per rovistare nei ricordi, rattopparne i bordi lisi, e poi uscire e camminare tra gli interstizi della città «che si ampliano in cielo»."""" (Dalla prefazione di Roberto Mussapi)" -
Monologhi per attori diseredati e per lettori consapevoli
Nella forma coinvolgente del teatro di narrazione esperienze inimitabili di poeti e artisti, talora poco conosciuti nel nostro Paese, riprendono vita con esemplarità emblematica. Due sono le possibilità comunicative del testo: una lettura scorrevole e avvincente, che ha un senso letterario in sé e per sé, oppure la trasposizione del testo, modificabile e ampliabile, in una messa in scena teatrale. Pur nella diversità della forma di comunicazione, l’intendimento è lo stesso: sottrarre alla polvere del tempo figure di notevole spessore culturale e umano. -
Spazi immateriali
"Questi 'Spazi immateriali' di Pasqualina Deriu sono il mondo della sua memoria, viva e reale, come il mondo della sua poesia. Sono gli spazi dei potenti muri spagnoli che una volta difendevano la proprietà dei dominatori e adesso la poesia rivede nei primi passi di lei bambina, che scende e risale le scale di pietra vicino al pozzo. [...] È difficile sottrarsi al fascino di queste poesie che dicono parole quasi mozze per l’energia del dire, della pronuncia autorevole. Le figure più prossime, del padre, della madre, sono tratteggiate in altrettanti e significativi capitoli di poesia. Insieme a loro, una sequenza di parenti e conoscenti, su cui si sofferma la poesia."""" (dalla prefazione di Giampiero Neri). Postfazione di Maria Grazia Longhi." -
Socialismo e cultura
«Applicate le parole di Kant e sarete socialisti; date ad esse un fondamento economico e avrete il socialismo». Così sintetizzava Alfredo Poggi (1881-1974) il rapporto per lui indissolubile tra militanza, materialismo storico ed etica kantiana. In questa prospettiva, Socialismo e cultura ripercorre gli approcci al problema del'educazione a partire dall'Illuminismo, mettendo in luce i limiti del fatalismo economicista comune nel socialismo quanto quelli dell'idealismo volontaristico in voga fra gli intellettuali contemporanei. L'importanza di un'istruzione, pubblica e laica, delle classi popolari si fonda invece per Poggi - che attinge a principi tratti da Croce, Sorel e soprattutto Mondolfo - su un'idea di uguaglianza come diritto a base morale, coerentemente con il primato, nella prassi, del valore etico del socialismo, simboleggiato dalla tragica esperienza di Giacomo Matteotti. Prefazione di Maurizio Torrini. -
Anselperlonga
Come è noto, il genere favola ha degli antenati illustri, su tutti il nome di Esopo. Ma anche quelle di Ovidio sono, in un certo senso, delle favole. Cosa è allora una favola? Il filosofo Günther Anders non ha dubbi a fissare i due elementi cruciali perché si dia una favola: didascalismo morale e metamorfosi. Di certo questo accade anche nelle favole di Enrica Consoli, i cui due racconti sono imperniati rispettivamente sull'ultimo punto per Le scarpe della regina e sul primo per Anselperlonga. Scarpe parlanti e balli da organizzare, principi che pretendono l'amore (e il regno) della principessa e un maleficio da rompere. I topoi ci sono tutti, gestiti da una scrittura semplice e leggera. Un classicismo che rassicura, di certo, ma che l'autrice riuscirà anche a mettere in discussione, problematizzando il più classico tra i topoi classici: il finale come scioglimento. -
I trasformatori. Teoria ed esercizi. Per corsi di laurea in ingegneria
In questo testo sono raccolti gli elementi di teoria sui trasformatori elettrici trattati nelle lezioni di Macchine Elettriche per il Corso di Laurea di Ingegneria dell'Energia dell'Università di Padova, mirando ad una sintesi tra approccio elettromagnetico e circuitale al fine di fornire gli strumenti di analisi essenziali e tenendo comunque conto dei fenomeni responsabili della non idealità del comportamento delle macchine elettriche reali nelle applicazioni pratiche (saturazione magnetica, fenomeni dissipativi). Gli esercizi svolti, inseriti al termine della trattazione dei vari argomenti, sono stati concepiti per dare concretezza e facilitare l'assimilazione dei contenuti teorici appena presentati. In appendice è inoltre acclusa un'ampia raccolta aggiornata di temi di esame il cui svolgimento è riportato nella versione on-line del testo, oltre al testo di numerosi esercizi da svolgere con i corrispondenti risultati. -
La bambina nel buio
Antonella Boralevi ha scritto un romanzo potente, una storia a cui non si può sfuggire. rnUn noir incalzante che svela i segreti del cuore delle donne e affronta con coraggio i temi cruciali rndell’anima contemporanea. rnE ci dice che l’unica salvezza è l’amore.rnrn«Antonella Boralevi conosce le anime per averle frequentate e quindi gli abissi neri che possono conservare la proprio interno. Questo suo romanzo è il viaggio di una grande narratrice nel buio più profondo» - Maurizio de Giovannirnrnrn1985. In una splendida villa della campagna veneta, Paolo e Manuela festeggiano i loro venti anni di matrimonio. rnHanno una bambina dolcissima di undici anni, Moreschina.rnTutta la buona società di Venezia è accorsa alla loro festa. Camerieri in guanti bianchi, champagne nei calici di cristallo, danze, flirt, pettegolezzi, allegria.rnEppure, dentro la gioia, vibra una nota di inquietudine. Un’ansia che cresce a ogni pagina.rnLa festa finirà con una tragedia indicibile.rn32 anni dopo, una inglesina di trent’anni, Emma Thorpe, sbarca a Venezia. Si porta dietro un segreto. E finisce in un Palazzo sul Canal Grande, che nasconde più segreti di lei.rnIl proprietario è il Conte Bonaccorso Briani. Un uomo durissimo, solitario e misterioso.rnIl destino mette sulla strada di Emma un seducente commissario siciliano, incallito sciupafemmine.rnIndagano insieme in una Venezia affascinante e insolita, avvolta dalla nebbia, frustata dalla pioggia di novembre. In un crescendo di tensione e colpi di scena, il mistero di tanti anni prima trova finalmente soluzione.rnÈ il mistero del buio che tutti ci abita. -
Il cappuccino tutto rosso
Un racconto in rima che narrando l'avventura di una bambina dai desideri non comuni, tocca argomenti quali il rispetto per la diversità e il valore dei desideri. Una bambina dai desideri non comuni che grazie ad un incontro davvero speciale impara che ""se quello che vuoi davvero non c'è potrai sempre farlo da te!"""" All'interno le golose ricette di Cristina, pasticcera e nutrizionista, giochi gustosi e una letterina da personalizzare dedicata a una persona speciale! Età di lettura: da 7 anni.""