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Per una storia delle biblioteche
"Ed Ecateo scoprì la chiave. Era la 'biblioteca sacra', 'luogo di cura dell'anima'. La biblioteca sacra, infatti, era scavata nella parete al di là della quale c'era la mummia di Ramsete. Ma non era probabilmente altro che una biblioteca pensata, scritta e tutelata dalla casta sacerdotale. [...] I greci Tolomei seppero copiare il modello di Ramsete ma ne fecero, grazie all'intrinseca laicità della cultura greca, il faro del sapere più avanzato su cui in quel momento potesse contare il genere umano.""""" -
Fabula mistica. XVI-XVII secolo. Vol. 1
Quest'opera è considerata da molti il capolavoro di Michel de Certeau. Essa racconta l'irruzione nella storia della parola mistica come esperienza di marginalità, esclusione e rinuncia. Un'esperienza che si svolge in luoghi in cui perdersi, attraverso parole o scene di enunciazione che sperimentano nuovi linguaggi: da Eckhart a Silesius, da Teresa d'Avila a Giovanni della Croce o Surin, tutto un corteo luminoso di donne, folli, illetterati, eremiti oscilla fatalmente tra obbedienza e rivolta, ortodossia ed eresia, sapere istituito e nuovi ordini del conoscere. Critica letteraria e psicoanalisi, semiotica e filologia, analisi sociale e indagine politica, contribuiscono a disegnare un percorso che abbandona (ma non trascura) i confini della teologia e si lascia contaminare da strumenti critici apparentemente estranei o inadeguati. Ed è proprio la sorvegliata e rigorosa contaminazione tra discipline a costituire il tratto caratteristico dell'opera dello storico, come pure il suo lascito fecondo: assumere l'""altrove"""" come griglia ermeneutica o il """"desiderio"""" come impossibile che muove la storia, significa mettere in discussione ogni teoria o pragmatica della comunicazione e lasciare che a parlare sia un linguaggio perforato, interdetto, opaco, sempre bisognoso di traduzione ma anche sempre più ricco di qualunque sistema."" -
Le strutture biologiche protoctisti
Docente di botanica e direttore dell'Orto botanico dell'Università di Messina, specialista in biologia delle alghe, l'autore affronta classificazioni, evoluzione e caratteristiche dei protoctisti (alghe e licheni). -
La filosofia dai Greci al nostro tempo. La filosofia moderna
La filosofia abbandona l'essere per incamminarsi sul sentiero ancora inesplorato del pensiero. Inizia la grande sfida della modernità, dal dubbio iperbolico di Cartesio all'ordine geometrico di Spinoza, dalla profondità critica dell'empirismo di Locke, Berkeley e Hume alla rivoluzione copernicana di Kant, fino alla grande stagione dell'idealismo tedesco. -
Favole periodiche. La vita avventurosa degli elementi chimici
La chimica può essere appassionante? Sì, e proprio a partire dall'argomento a prima vista più arido, la tavola periodica. Grazie alla brillante vena narrativa di Hugh Aldersey-Williams, gli elementi chimici prendono vita davanti ai nostri occhi. Attraverso letteratura, storia, geografia, geologia, astronomia, economia, religione, l'autore spiega perché il piombo veniva utilizzato nei sarcofagi per impedire che l'anima sfuggisse; ci racconta che il neon è stato usato per la prima volta a scopi pubblicitari nel 1913 per colorare di rosso la pubblicità del Cinzano; indaga le storie di chimici e alchimisti che hanno classificato, scomposto e sperimentato, spesso sulla propria pelle, gli elementi della realtà circostante. -
Strana enciclopedia vegetale. Ediz. a colori
Una girandola di colori e associazioni bizzarre: i nomi sono scientifici, ma le famiglie e i gruppi reinventati dall'immaginazione dell'illustratrice. Un altro capolavoro dopo il successo della strana enciclopedia degli animali dalla stessa autrice Adrienne Barman. -
Vite parallele. Teseo e Romolo. Testo greco a fronte
Le storie e le leggende che circondano i ""mitici"""" eroi eponimi delle due più importanti città del mondo antico: Atene e Roma. Teseo, che per conquistare la capitale dell'Attica dovette vincere le terribili arti magiche della matrigna Medea, e successivamente uccidere il Minotauro, sconfiggere le Amazzoni (e ne sposò la regina, Ippolita), partecipare all'impresa degli Argonauti, e svolgere un'attività di legislatore e di riformatore religioso. Altrettanto drammatica è la storia di Romolo: figlio di Marte e di Rea Silvia, assassino del fratello all'atto della fondazione di Roma, predone di donne ai danni del popolo dei Sabini, re guerriero di un popolo di esiliati da altre città, ma al tempo stesso legislatore sia in campo religioso sia civile."" -
Il pupazzo di neve. Ediz. a colori
Il grande classico inglese finalmente in Italia.rnIn una gelida notte d'inverno un pupazzo di neve prende vita e porta con sé il bambino che l'ha costruito, in un'avventura senza parole, magica e indimenticabile. Età di lettura: da 5 anni. -
Utu
Hana Westerman e una donna tenace. A quarant’anni non ancora compiuti e già capo di una squadra investigativa: una brillante carriera che rischiara l’ombra che la opprime da quando, giovanissima, si è schierata contro la comunità maori in cui e cresciuta ad Auckland, Nuova Zelanda. Un giorno come tanti, riceve una mail anonima con un filmato amatoriale in allegato. Un video apparentemente privo di senso, brevissimo, girato di notte, che inquadra l’interno di un edificio fatiscente, inagibile da anni e ormai dimora di senzatetto e tossicodipendenti. Una volta raggiunto il posto per un sopralluogo, Westerman vi trova il cadavere di un giovane uomo, impiccato. E il primo di una serie di omicidi che d’improvviso insanguinano la città, del delitto il killer lascia un koru, una spirale stilizzata simbolo di rinascita, e tutte le vittime sembrano legate da un filo rosso che riporta al passato coloniale del paese, alle brutalità perpetrate dai soldati della Corona britannica arrivati su quelle terre a meta dell’Ottocento. Sono omicidi animati da uno spirito di vendetta, mossi da un fiume d’odio antico e oscuro che sembra riaffiorare nella tranquilla città per travolgere anche Westerman, colpevole di avere un conto in sospeso con la sua gente. -
Linea di fuoco
È la notte tra il 24 e il 25 luglio 1938 e sta per cominciare la battaglia dell’Ebro, la più sanguinosa mai combattuta in terra spagnola. L’XI Brigata Mista dell’esercito repubblicano attraversa il fiume per stabilire una testa di ponte a Castellets del Segre; nei pressi del paese, mezzo battaglione di fanteria, un tabor marocchino e una compagnia della Legione Straniera difendono la zona. Sono uomini e donne, in larga parte giovanissimi, che per fare i soldati hanno messo in pausa la vita. Come Patricia Monzón, addetta al reparto trasmissioni, che tra una spola e l’altra per sistemare telefoni incontra una carezza d’amore; come Ginés Gorguel, falegname di Albacete, che si rolla una sigaretta e intanto medita di passare al nemico; come il sottotenente Santiago Pardeiro Tojo, vent’anni appena, ex studente di Ingegneria Navale, che prima della sparatoria fa l’occhiolino ai suoi uomini per mascherare la paura. Combinando magistralmente finzione e dati storici, Arturo Pérez-Reverte ci porta tra i valorosi che affrontarono quei giorni: un unico, ininterrotto movimento di camera tra i due fronti che di volta in volta inquadra smarrimenti e sorrisi, obbedienze e ostinazioni ideologiche, l’odore immobile della morte e addirittura il miracolo di una vita che viene al mondo. -
Viaggio al centro dell'orchestra
Quando pensiamo alla musica classica, la prima cosa che ci viene in mente è un’orchestra, al punto che nell’immaginario collettivo “musica classica” e “orchestra” vengono spesso associate in modo quasi inscindibile. Ma che cosa sappiamo davvero di un’orchestra e di come funziona? Che ruolo hanno i diversi strumenti e come si combinano tra loro? Che cosa fa un direttore e in che modo guida i musicisti? Nicola Campogrande – tra i massimi compositori italiani – mostra in questo volume cosa accade dentro il “condominio dell’orchestra” prima, durante e dopo un concerto, racconta l’evoluzione delle formazioni orchestrali nel tempo, spiega i meccanismi con cui i musicisti contribuiscono alla costruzione dell’armonia collettiva e svela segreti e retroscena dei brani da concerto più amati. Una guida all’ascolto per curiosi e appassionati, un volume unico per immergersi nella meraviglia della musica orchestrale. Perché, come spiega l’autore, “la bellezza, l’emozione, la sorpresa, l’eccitazione, la gioia regalate da un brano suonato da un’orchestra sono doni preziosi; e un ascolto più consapevole può moltiplicarli, lucidarli, renderli più intensi”. -
Il secolo autoritario. Perché i buoni non vincono mai
Nessuno troverebbe da ridire di fronte all’affermazione che il secolo degli autoritarismi sia stato, per antonomasia, il Novecento, con due regimi nazifascisti che hanno incendiato l’Europa e innescato la Seconda guerra mondiale e la creazione, a Oriente, di quello che diverrà il blocco sovietico, sopravvissuto fino al 1989. Paolo Mieli parte proprio dalle scintille del conflitto, dal patto Molotov-Ribbentrop e dai «protocolli segreti» che hanno segnato anche il lungo periodo postbellico (e sopravvivono nella retorica putiniana) per impostare un’analisi attenta dell’eredità che ancora scontiamo del secolo scorso. Concentrandosi in apertura sull’ombra nera dei regimi tedesco e italiano, il lavoro dello storico porta l’autore a rintracciare nel passato più o meno recente i semi dell’autoritarismo: li individua nella reazione alla congiura di Catilina, nell’agire di un papa come Gregorio VII, nel populismo di Guglielmo II, nei tribuni della plebe «rivisitati» durante la Rivoluzione francese. Infine, quando a quello storico si unisce lo sguardo del grande giornalista, Mieli identifica i temi che abitano il dibattito pubblico odierno e che dell’autoritarismo portano un inconfondibile tratto: la convivenza religiosa spesso impossibile, la violenza organizzata del nostro mondo globale, il terrorismo nelle sue forme ormai internazionali, la cancel culture che abbattendo i monumenti vuole imporre una «nuova inquisizione che induce all’autocensura». Per insinuare il dubbio che quella (in)giustificata euforia democratica sorta sulle ceneri della guerra mondiale e rinnovata dalla caduta del muro di Berlino non sia stata altro che un abbaglio collettivo: il secolo autoritario di un secolo fa dura ancora oggi. -
Ritrovare l'anima. Esercizi filosofici per trovare la propria via alla felicità
Con la prefazione di Daniel Lumera.rnrnInquietudine, smarrimento, disorientamento popolano il nostro presente. Molte persone si sentono sopraffatte dalla vita e dal suo scorrere, faticano a vedere un senso dietro ciò che fanno e piombano in uno stato di insoddisfazione personale costante. Imparare a esplorare i propri labirinti interiori, i propri stili di vita, guardarsi e ascoltarsi per ritrovare nella propria anima la bussola che ci guidi verso una vita più ricca di senso è l’obiettivo di ogni percorso di cura del proprio sé. Laura Campanello, che da anni si occupa di fondere l’approccio filosofico all’analisi e al coaching, già autrice del manuale Leggerezza, ci accompagna in un viaggio alla scoperta del nostro senso più intimo. Partendo dal riconoscimento della natura e dei motivi alla base delle nostre inquietudini, pagina dopo pagina iniziamo un percorso personale per gestire il chiacchiericcio e il disordine della mente; e proviamo a tracciare un percorso di rinascita spirituale, che affondi le sue radici in una tranquillità ritrovata, e unica per ciascuno di noi. Come in un viaggio a tappe, guidati dai numerosi esercizi e dalle riflessioni presenti nel libro, accordiamo lo strumento dell’anima per suonarlo al meglio e rispondere alla ricerca di senso, riappropriandoci così della nostra felicità. -
Mangia come un ciclista
L’intera vita di Erica Lombardi è stata dedicata e consacrata allo sport: atleta lei stessa, ha indossato la maglia azzurra, è stata campionessa italiana juniores di corsa su strada e ha partecipato a competizioni di livello europeo e mondiale, prima di dover interrompere la carriera a causa di problematiche fisiche strettamente connesse all’alimentazione. Una volta ritiratasi dallo sport praticato, ha individuato proprio nella Dietistica, lo studio della scienza dell’alimentazione, la strada ideale per continuare a vivere la sua passione, unendo le conoscenze acquisite sulla sua pelle e i suoi studi. Così, dal 2009 è entrata nel circuito del ciclismo giovanile per poi scalare tutte le categorie fino al World Tour, il massimo livello del ciclismo professionistico mondiale, facendo parte di team come Gazprom RusVelo, Nippo Fantini, Astana, per arrivare oggi alla squadra femminile UAE Team ADQ. E, negli anni, è stata dietista di campioni assoluti del nostro ciclismo come Vincenzo Nibali ed Elisa Balsamo, che hanno voluto impreziosire questo libro con importanti contributi originali. Anche grazie e loro, Erica Lombardi ha potuto sviluppare sul campo e mettere a punto i principi del coaching nutrizionale, un “allenamento al cibo” che mira a rendere lo sportivo, professionista o amatoriale, più autonomo e virtuoso possibile nelle proprie scelte, dal supermercato alla tavola e dalla tavola ai pedali. Quello proposto in queste pagine è quindi un vero e proprio percorso di educazione alimentare grazie al quale ogni ciclista potrà prendere consapevolezza che è possibile mangiare “funzionale”, diversificando l’alimentazione per tipologia di allenamento e gara. -
Introduzione alla realtà totale. Saggi sul pensiero pedagogico e sociale di Luigi Giussani
A cura di Carmine Di Martino.rnrnLuigi Giussani (1922-2005) aveva una personalità dirompente, la sua testimonianza di fede è stata ed è tuttora straordinariamente contagiosa e ricca di frutti, ma non si renderebbe adeguatamente conto di essa e della sua peculiare fecondità di risultati se ci si dimenticasse che nella sua proposta generativa di affinità e di popolo si esprime una genialità di pensiero. Gli esiti di molte sue riflessioni in ambito teologico, filosofico e pedagogico hanno infatti un marcato carattere di originalità e hanno profondamente, seppure a volte sotterraneamente, influenzato la cultura contemporanea. Egli è stato e ha voluto essere con tutte le sue forze un educatore, consapevole che dall’educazione dipende la fioritura di ogni essere umano e l’assetto dell’intera società. Dalla viva esperienza sul campo, dal suo personale e instancabile coinvolgimento con migliaia di giovani e di adulti, hanno preso forma le intuizioni portanti di un pensiero pedagogico “corrispondente all’umano”, che non si lascia confinare in un tempo storico determinato, ma si offre con intatta pertinenza e forza di provocazione al nostro presente. Il Centenario della nascita è stata una circostanza propizia per illuminare ulteriormente il pensiero di Luigi Giussani, la sua originalità e le sue ancora largamente inesplorate virtualità. Il presente volume – il terzo dei tre progettati in occasione del Centenario, rispettivamente dedicati al suo pensiero teologico, filosofico e pedagogico-sociale – curato da Carmine Di Martino, raccoglie testi di pedagogisti, sociologi, economisti e giuristi dell’attuale panorama culturale italiano e internazionale. -
Canzoniere dei parchi acquatici
Chi è il misterioso protagonista di questo Canzoniere, nonché autore delle 137 poesie che lo compongono? Cosa ci dicono di lui queste liriche caleidoscopiche, che si spandono come macchie di Rorschach e spaziano dal canto d’impegno civile alle riflessioni sulla vita passando per le odi ai Grandi Maestri? E qual è il filo rosso sotteso se non un nome, Stefania, l’amore perduto da riconquistare mettendo in scena la versione più onesta di se stessi? Alessandro Gori ci fa spiare nel buco della serratura che si apre sulla mente di un personaggio complesso e malmostoso, mentre le illustrazioni di Paolo Bacilieri raccontano il pianeta da cui proviene: alternando spensierate cartoline di un’eterna Arcadia a spore di un mondo desolato, dove animali ignari si aggirano per una riviera di conchiglie, matrioske, amanite muscarie e vecchi albi di Alan Ford. -
La regina del Nord. La saga completa
Regno di Valenia, 1566. Da sette anni Brianna vive nella Gran Casa di Magnalia, la prestigiosa scuola per giovani prescelte che ambiscono a perfezionare la propria Passione ed essere adottate da un patrono. Brianna però è l'unica allieva a non aver mai mostrato doti particolari e, se non fosse stato per l'enigmatico maestro Cartier, non avrebbe trovato la sua vocazione tra Arte, Musica, Teatro, Eloquenza e Sapienza. Ma alla cerimonia finale, il timore della ragazza diventa realtà, e Brianna rimane l'unica senza un patrono. Ancora non sa che dietro allo spiacevole imprevisto si cela la sua più grande fortuna. Lo scoprirà solo quando un misterioso nobile - troppo esperto con la spada per essere un semplice protettore - la sceglierà. Brianna si troverà allora dentro un vortice di intrighi e piani segreti per rovesciare il re e ripristinare sul trono l'antica legittima monarchia, tutta al femminile. Perché ci fu un tempo in cui sul Nord regnavano le regine. Ed è ora che quel tempo ritorni. -
La città fra le nuvole
Fine del quindicesimo secolo durante la caduta di Costantinopoli, una biblioteca dell’Idaho ai giorni nostri e nel ventiduesimo secolo su un’astronave guidata da un super computer: tre piani temporali, cinque personaggi legati da un comune centro di gravità. La storia a cui tutti si aggrappano per superare le angosce delle loro vite è custodita in un antico libro greco che narra il mito di Etone, l’umile pastore dell’Arcadia che sogna di trasformarsi in un uccello per raggiungere un’utopica città celeste. È attraverso queste parole che la dodicenne Anna porta conforto alla sorella malata mentre Costantinopoli è sotto assedio, che l’anziano Zeno placa i suoi fantasmi interiori e che Konstance, alla ricerca di un nuovo pianeta extrasolare su cui vivere, prova a ricostruire un passato lontanissimo. Mentre le loro vite seguono traiettorie impreviste continuano a essere attratti dall’eterna storia di utopia e immaginazione del libro: un oggetto misterioso intorno al quale Anthony Doerr costruisce un romanzo epico, il suo omaggio al potere della lettura come ostinata testimonianza della storia dell’uomo sulla Terra. -
Vico dei miracoli. Vita oscura e tormentata del più grande pensatore italiano
«Ma chi è quel cristiano secco e bassolino col bastone appuntito che attraversa ogni mattina Spaccanapoli? Se ne va sempre solo, cammina piano, sembra un poco scartellato, come dicono qui…» L’uomo dal fare modesto e dall’aspetto dimesso che nel 1730 – a sessantadue anni – percorre le vie di Napoli è in realtà uno dei più fulgidi e influenti pensatori del suo tempo, forse il più importante in assoluto: Giambattista Vico. Che ha appena dato alle stampe la seconda edizione, riveduta e ampliata, del suo capolavoro: La scienza nuova. Quell’anno e quell’opera lo consacreranno «alla posterità e alla notorietà, segnando l’inizio del suo periodo aureo». Un periodo, però, fin troppo breve, perché spesso il suo fondamentale contributo è stato frainteso o sminuito, tanto dai contemporanei quanto dai posteri. Eppure, dal Medioevo fino al Novecento, Vico «primeggia, precorre tempi e pensieri, lascia impronte destinate a fruttare e semina intuizioni che ciberanno pensieri e pensatori del futuro». Come ci ricorda Marcello Veneziani, egli si pone al crocevia della cultura mediterranea; «fonda il pensiero della storia, nutre la filosofia con la filologia, intuisce le origini favolose e poetiche dell’umanità, intreccia ragione e fantasia, tradizione e modernità, visione cristiana e visione classica della storia, disegna una teologia civile, risale alle fonti della religione e infine ritrova nelle vicende umane, storiche e mondane, la traccia di Dio e della Provvidenza». Con il piglio del cantastorie e la precisione dello storico, Veneziani ci racconta la vita tormentata di uno dei grandi filosofi della nostra tradizione. Tutto scorre come in un romanzo, ma ogni dettaglio è veritiero: la nascita e l’infanzia travagliata; il lavoro di precettore; i primi passi accademici; le incredibili vicissitudini familiari; i rapporti con la Chiesa, i reali e la nobiltà; le opere incomprese; la vecchiaia, la morte e la farsa dei funerali ripetuti; la gloria postuma. -
Il gioco interiore nel tennis. Come usare la mente per raggiungere l'eccellenza
Ogni atleta, ogni persona, gioca contemporaneamente due partite, sul campo e nella vita: una contro l’avversario e l’altra contro una parte di sé che è impegnata in un’incessante attività di analisi, giudizio e autocritica che crea dubbi, insicurezza e calo di concentrazione, di focus. Nato con questo libro nel contesto del gioco del tennis, il concetto di “avversario interno” è diventato metafora multidisciplinare: applicato a tutti gli ambiti in cui il coaching opera come strumento di miglioramento della persona (vita privata, e lavorativa, leadership e sport), il Gioco Interiore, il celebre Inner Game, è il metodo per eccellenza della crescita personale. Ogni individuo, infatti, in qualunque ambito, per raggiungere l’autorealizzazione si trova davanti a un doppio gioco costante, interno ed esterno, vincolato e vincolante, in cui il risultato di una performance è sempre ostacolato dalle interferenze del dialogo interiore, causa numero uno del blocco del proprio naturale potenziale. Il metodo semplice quanto rivoluzionario di Timothy Gallwey, ispirato ai principi della filosofia zen e della psicologia umanistica, ci insegna da oltre quarant’anni come gestire questo vincolo tramite una serie di metodologie, tra le quali la concentrazione rilassata, l’allenamento dell’attenzione focalizzata a imparare a divertirsi durante il perseguimento del proprio scopo, e molto altro. Un manuale illuminante che promette di guidarci alla scoperta di noi stessi e vincere le nostre sfide interiori.