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La verde bellezza. Guida ai parchi e giardini pubblici del Friuli Venezia Giulia. Ediz. italiana e inglese
Arte e natura rendono suggestivi i cinquanta parchi e giardini storici del Friuli Venezia Giulia descritti in questa guida. Luoghi aperti a tutti, sono un patrimonio prezioso e poco conosciuto che si svela. Riaffiorano storie affascinanti, nobili intendimenti, progetti visionari e profili di uomini e donne accomunati dall’aspirazione alla bellezza. Con suggerimenti su alcuni itinerari ciclabili per raggiungere i parchi e i giardini, il volume bilingue, frutto di un più che decennale lavoro di ricerca e di catalogazione, è un invito alla scoperta di queste oasi verdi, in città e in campagna, e a una visita ‘lenta’, intelligente ed ecologica. -
L'ingiustizia militare nella Grande guerra. Le fucilazioni «per l'esempio» in Friuli e nella Venezia Giulia
Durante la Prima guerra mondiale l’esercito italiano ha registrato un alto numero di fucilazioni sommarie e decimazioni ‘per l’esempio’. A differenza di altri Paesi, in Italia i soldati condannati ingiustamente o illegittimamente alla pena capitale non hanno ottenuto alcuna forma di riabilitazione nazionale. Solo nel maggio del 2021 il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato all’unanimità una legge per la riabilitazione storica dei soldati «condannati alla fucilazione dai tribunali militari di guerra» nel territorio dell’attuale Regione e ha istituito una Consulta storica. Il volume raccoglie gli interventi presentati nel corso del convegno di studi tenutosi a Udine l’11 novembre 2022. Partendo dai casi noti dei fusilâts di Cercivento e della decimazione di Santa Maria la Longa, intende fare il punto su questo nodo doloroso della storia italiana. -
Ciak... si mangia! Cinema e gastronomia nella Hollywood italiana
Vi siete mai soffermati a riflettere sulla parola ""film""""? Il mondo intero ha preso in prestito linguistico questo termine inglese, atto ad indicare una membrana o un sottile strato di materiale, diventato sinonimo generico di pellicola. Per metonimia, con l'avvento della cinematografia moderna, si è passati ad indicare sotto il nome di """"film"""" anche quelle immagini in movimento che vengono registrate, appunto, sulle pellicole cinematografiche."" -
Le ragioni della scrittura. Piccoli scritti di paleografia
I saggi pubblicati in questo volume affrontano due momenti fondamentali della storia della scrittura latina in Italia: definizione e diffusione della nuova scrittura libraria che ha dominato l’Occidente fra XIII e XVI secolo, cioè la littera textualis; caratteri e varietà della scrittura e del libro ‘all’antica’, invenzioni che l’Umanesimo italiano ha consegnato alla cultura europea. A questi temi si affiancano riflessioni di ordine metodologico su strumenti concettuali e finalità della ricerca paleografica. -
Alvise Mocenigo Dalle Gioie ambasciatore di Venezia. Lettere e dispacci dalla Germania e dalla Francia 1502-1506. Ediz. italiana e francese
«Diversi anni fa Gian Maria Varanini suggerì al Comitato la pubblicazione di un copialettere della cui esistenza aveva appreso durante i suoi anni all'Università di Trento: i dispacci dell'ambasciatore veneziano in Francia, Alvise Mocenigo, per gli anni 1505-1506, quando suo segretario altri non era che Giovanni Battista Ramusio, allora ventenne. Il manoscritto è custodito nell'archivio della famiglia Rosmini, presso la Casa Rosmini a Rovereto, dove lo consultammo insieme nel 2014. Parlandone con Philippe Braunstein, appresi che egli aveva trascritto già da molti anni un gruzzolo di una cinquantina di lettere private di Alvise Mocenigo, indirizzate principalmente dalla Germania, dov'era ambasciatore, al suocero Michele Foscari; questa corrispondenza, che riguarda i loro affari commerciali e familiari nel 1502-1503, è conservata nella Commissaria di Michele Foscari amministrata dai Procuratori di San Marco. La proposta venne da sé: mettiamo assieme, a confronto, il pubblico e il privato di un noto servitore dello Stato. Philippe Braunstein trascrisse anche i dispacci conservati a Rovereto, ben 127; ambedue i dossier furono poi affidati ad Aurelio Malandrino, che ha rivisto integralmente le trascrizioni, ha allestito il testo critico con apparato e ha redatto la relativa nota filologica. Nel frattempo Philippe Braunstein si dedicò alla stesura di ampi regesti di ciascun dispaccio e di ciascuna lettera privata, nonché a un nutrito saggio introduttivo. Questa edizione si inserisce in un filone di ricerche sulle fonti ambasciato-riali veneziane conservate in sedi diverse dall'archivio dei Frari, che ha una sua significativa, anche se intermittente, tradizione quasi ventennale. Bianca Lanfranchi Strina auspicò fin dal 2003 la pubblicazione del copialettere di Vincenzo Priuli — capitano delle galee di Fiandra nel 1521-1523 e in quel frangente quasi-ambasciatore —, edito poi nel 2005 da Francesca Ortalli; il codice, acquistato da Nicolò Barozzi (1826-1906) e finito nell'archivio privato della famiglia del suo amico Nicolò Papadopoli, solo negli anni Ottanta del Novecento fu depositato nell'Archivio di Stato di Venezia.' Similmente ripescato da una collezione privata e finito alla British Library è il copialettere prodotto sotto la re- 1. Lettere di Vincenzo Priuli, Capitano delle galee di Fiandra al Doge di Venezia, 1521-1523, a cura di Francesca Ortalli, Appendice documentaria e Indice a cura di Bianca Lanfranchi Strina, Venezia 2005...» (Dalla Prefazione) -
Cile. Da Allende alla nuova costituzione: quanto costa fare una rivoluzione?
L’11 settembre 1973 Augusto Pinochet rovescia il governo di Salvador Allende dando il via a una dittatura sanguinaria che durerà per 17 anni, cambiando per sempre la società cilena tramite la ferocia delle forze dell’ordine e l’imposizione di una crescita economica disomogenea sostenuta dal modello neoliberista statunitense. I governi democratici che si sono susseguiti nel Paese hanno proseguito le politiche del Regime e le manovre socioeconomiche sono state esportate in gran parte della regione latinoamericana. Il Cile per anni è stato definito l’Oasi del Sud America, ma nell’ottobre del 2019 la bolla scoppia, e a causa dell’aumento del biglietto della metropolitana in pochi giorni milioni di persone scendono in piazza per chiedere un cambio immediato e radicale che porti maggior eguaglianza sociale. La risposta dello Stato è però una dichiarazione di guerra verso i propri cittadini: i manifestanti vengono aggrediti, stuprati, detenuti illegalmente, fatti sparire e torturati, portando il numero di denunce per abusi a oltre undicimila. Elena Basso, giornalista che vive e lavora in America Latina, ha raccolto le testimonianze delle vittime e insieme a Mabel Morri le racconta in questo straordinario reportage a fumetti che porta a galla una dolorosa verità e una nuova domanda: quanto costa fare una Rivoluzione? -
Impressioni sonore
Dall'unione tra suono e silenzio, nascono indistintamente note e parole. In simbiosi, generano liriche intrise di essenza, volte ad indagare i moti dell'animo umano. Attraverso lettere, spazi, punteggiatura, il lettore diventerà interprete di ogni componimento, donando molteplici significati a questa esperienza musicale espressa con diverso linguaggio. -
Vangelo degli infami
In una delle varie epoche antico romane, compare l'editto di Giuliano per il quale chiunque salisse su un palco con l'intenzione di esibirsi, riceveva l'epiteto di infame. Gli venivano negati i diritti, così finivano costretti ai margini della società, considerati meno che cittadini. Collocati fuori da ogni registro della burocrazia. Privati delle attenzioni statali. Vangelo degli infami colloca nella mitopoiesi l'occidente degli outsider. Generazioni di incollocabili infames. Gli esclusi che diventano massa. Coloro i quali sono considerati inutili. Coloro che portano nel mondo l'abulia della bellezza. Coloro per i quali la vita non ha ragione di proseguire nella catena produttiva. I poeti, gli attori, gli artisti, i letterati, i musicisti etc. Principi e le principesse che non riescono più ad alzarsi dal divano, perché trasportati da un dolore imperdonabile, che nessuno ascolta e dietro cui si cela uno dei mille segreti della Storia. -
Dolce stagione d'amori a Miami
"Prenditi una valigia e queste centomila lire e lascia Gioia Tauro, qui la vita è diventata impossibile per i giovani... di Gioia non è rimasto più nulla!"""" Sulla scorta di queste parole di un padre seriamente preoccupato, un figlio giovanissimo si imbarca e comincia a girare il mondo su navi da carico e da crociera imparando così a fare i conti con la dura realtà della vita. Fino a quando sbarca a Miami e qui, solo e lontano dagli affetti più cari, si fa valere conquistando la Florida con la sua abilità di cuoco e anche i cuori di ragazze di Miami…" -
Giallo all'ombra della Concordia
«Giallo all'ombra della Concordia» è il quarto giallo che ha come protagonista il giornalista-detective Davide Ricci, insieme alla sua compagna Morena e all'amico Michele, ufficiale del ROS. Il naufragio della nave da crociera Concordia, presso la costa dell'Isola del Giglio nel gennaio 2012, è stato un avvenimento di grande interesse mediatico. E proprio all'ombra di questa nave si consumano un delitto misterioso, un rapimento e una rocambolesca indagine a carattere internazionale. -
Il potere della moltitudine. L'invenzione dell'inconscio collettivo nella teoria politica e nelle scienze sociali italiane tra Otto e Novecento
Cosa muove l'imprevedibile azione delle masse e quali sono le motivazioni profonde che in alcune eccezionali stagioni spingono gli individui a compiere atti eroici completamente disinteressati o crimini efferati, all'apparenza del tutto irrazionali? Ciclicamente riproposto dalla storia e dall'attualita', questo interrogativo fu al centro di una breve ma prolifica stagione teorica che, nel clima dell'Italia fin de siècle, saluto' l'avvento dell' 'era delle folle'. L'indagine proposta da Palano ricostruisce per la prima volta la comune strategia interpretativa dell'azione politica di quegli studiosi. -
Dall'esilio in Sardegna alle istituzioni del Regno. Materiali per una biografia di Gaspare Finali
Il libro esplora l'esperienza del cesenate Gaspare Finali esule-lavoratore in Sardegna e propone profili di lettura e di analisi del suo straordinario percorso biografico. L'incarico in qualità di capo contabile della Società Industriale Agricola a Macomer rappresentò un'occasione di crescita culturale e umana tutt'altro che irrilevante. Siamo alla vigilia dell'unità d'Italia e Finali, giovane patriota risorgimentale, dopo la parentesi sarda contribuirà al processo di edificazione istituzionale del nuovo Stato. Dapprima nei governi provvisori e alla Camera, poi al ministero dell'Interno e alle Finanze. Un cammino importante che lo condurrà ai vertici delle magistrature contabili e del Senato del Regno. L'uomo politico romagnolo non è stato ""soltanto"""" ministro, sindaco, giurista, parlamentare e presidente della Corte dei conti, ma ha trovato anche il tempo di coltivare la vocazione per la storia e per la letteratura. Il racconto di una vita di passione e di impegno è quindi confluito nelle sue Memorie dalle quali è tratta la suggestiva testimonianza del periodo trascorso in Sardegna."" -
Urbanistica per una città media. Esperienze a Modena
Il libro nasce dall’elaborazione di un gruppo di studiosi del Politecnico di Milano che ha supportato l’Amministrazione comunale di Modena nella costruzione degli Indirizzi per il nuovo piano urbanistico. Emergono contenuti e metodo di una attività di ricerca che suggerisce alcuni cambiamenti nel modo di fare urbanistica in Italia e di intervenire in una città media dai tratti forti per la sua economia, il suo welfare e la sua riconoscibilità in ambito regionale e nel contesto nazionale. Per dare evidenza a questa prospettiva di lavoro, gli autori ripercorrono i tratti salienti dell’urbanistica modenese, rivisitando le principali scelte di piano e di progetto, così come le realizzazioni che hanno dato forma e organizzazione alla città, rileggendo infine l’esperienza dai loro differenti punti di vista. -
Norman Cohn e il lato oscuro della Storia. Una biografia culturale
Lo storico britannico Norman Cohn (1915-2007) ha dedicato gran parte della sua vita al lato più oscuro della storia umana e alle radici della barbarie. Fin dalla pubblicazione della sua celebre opera The Pursuit of the Millennium (1957), egli si è occupato delle ricorrenti speranze messianiche invocate dagli eretici e dai diseredati del Medioevo e del loro rapporto con gli incubi totalitari dell'età contemporanea. È stato inoltre direttore del Centre for Research in Collective Psychopathology, presso il quale ha coordinato un nutrito gruppo di storici, antropologi, psicoanalisti e sociologi allo scopo d'indagare le diverse forme - nonché gli esiti funesti - del fanatismo religioso e politico. Il volume ricostruisce il percorso umano e intellettuale di Cohn, il clima culturale in cui sono maturate le sue riflessioni sulla ""psicopatologia politica"""" e l'influenza che esse hanno esercitato su molti intellettuali della nostra epoca. Storico singolare, Norman Cohn ha esplorato la rilevanza dell'elemento fantastico nella storia e nell'inconscio delle società. Il libro ne traccia il profilo intellettuale in relazione ai molteplici temi e dibattiti scientifici sul conflitto tra civiltà e barbarie sollecitati dall'esperienza dei tragici avvenimenti del Novecento e dalle contraddizioni della modernità."" -
Quando si dice pace. Visioni, riflessioni e testimonianze sulla cittadinanza globale
La gravità e la serietà che la sfida della pace ci pone oggi meritano un approccio multidisciplinare attento e scrupoloso, che però non ceda nulla alla vecchia logica secondo la quale per studiare la pace bisogna sapere di guerra. Il cammino faticoso della pace attraversa le strade impervie della relazione e della comprensione, dell'educazione e della coscienza, dell'informazione corretta come di un'economia di giustizia. E non sono che alcuni esempi. Perché ""quando si dice pace"""" si scommette su un terreno accidentato ma vitale che richiede anche passione, dedizione ed empatia. In questo senso non ci si muove semplicemente nell'ambito di un chiarimento semantico e lessicale, ma piuttosto ci si sforza di intravedere itinerari nuovi e definire percorsi. Pace non è l'antitesi di guerra, ma piuttosto il nome della pienezza e della felicità. Bisogna imparare a solcare tutti gli affluenti del fiume della pace fino ad allontanare il rischio delle facili contraffazioni e della semplificazione. È il ruolo che è chiamato a svolgere il mondo della ricerca per offrire nuovi strumenti di lavoro e di responsabilità alla politica e a tutti gli ambiti della vita sociale. Il volume, attraverso un approccio multidisciplinare e interdisciplinare dei diversi saperi sul tema della pace, offre una visione prospettica nella quale emerge il senso e la complessità delle diverse questioni e dei nodi problematici che richiedono risposte non certo di natura retorica ma incanalati nel rispetto dei diritti umani e nella costruzione di una cittadinanza globale e consapevole."" -
L'opinione degli italiani nel 2022 (e dintorni)
"L'Opinione degli Italiani nel 2022 (e dintorni)"""" racconta l'anno appena trascorso dal punto di vista dell'Opinione. Queste pagine hanno un duplice obiettivo: da un lato, quello di fornirti un racconto rigoroso del 2022, dall'altro di augurarti un prosieguo del 2023 all'insegna della crescita, personale e collettiva, e dell'ottimismo. Dalla tua volontà, infatti, dipende la piena ripartenza di tutta l'Italia. Per aiutarti in questo percorso, abbiamo chiesto ad alcuni tra i principali opinion leader italiani di raccontarci le virtù del nostro Paese tra passato e futuro. Leggere i loro racconti ti darà la motivazione giusta per affrontare da leader questo nuovo anno!" -
Sguardi sul mutamento globale
Carlo Donolo (La Spezia 1938-Roma 2017), laureatosi all'Università di Pisa nel 1961, lavorò all'Olivetti e compì ricerche a Francoforte sul Meno, a Londra e a Berkeley, divenendo infine professore ordinario di Sociologia economica a Roma La Sapienza. Fondamentale nella sua vita è stato il rapporto con organizzazioni sociali le più diverse, dalla Cgil all'Istituto nazionale di urbanistica fino all'Onlus Eutropia, da lui stesso fondata. Di pari rilevanza la sua influente collaborazione con riviste sia scientifiche sia di dibattito. Studioso di istituzioni e innovazione, ha scritto da ultimo Affari pubblici: benessere privato e felicità pubblica (2017) e Su ponti leggermente costruiti (2021), entrambi pubblicati da FrancoAngeli. Questa sua opera, anch'essa postuma ed edita dal suo amico Furio Cerutti sulla base del piano originario dell'autore, non è una teoria della globalizzazione in chiave di sociologia economica o di economia dello sviluppo. È piuttosto - si sarebbe detto cento e più anni fa - una teoria della globalizzazione come rivoluzione dello spirito, uno stimolo al ripensamento della posizione dell'essere umano nel mondo dopo che questo si è allargato a dismisura e si è rovesciato il rapporto fra ciò che è globale e ciò che è locale. Da altre opere sulla globalizzazione Sguardi sul mutamento globale si distingue anche per il rilievo che vi assume il punto di vista filosofico - da dove viene, che cosa rivela, dove rischia di portarci questa globalizzazione - e quello normativo - dove non vogliamo che questa vada a finire, che cosa fare di quanto di meglio è in essa, pur racchiuso insieme ai pericoli. Rispetto all'attuale crisi della globalizzazione e alle affrettate profezie sulla sua fine, la riflessione approfondita, multidimensionale e pluridisciplinare di Donolo contribuisce a una penetrazione originale dei suoi snodi e dei suoi enigmi. Nella stessa direzione va la postfazione di Laura Centemeri e Ota De Leonardis. Furio Cerutti è professore affiliato alla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, essendo stato fino al 2010 ordinario di Filosofia politica all'Università di Firenze. Ha scritto fra l'altro Global Challenges for Leviathan: A Political Philosophy of Nuclear Weapons and Global Warming (Rowman and Littlefield 2007, trad.it.2010) e Conceptualizing Politics (Routledge 2017). Dirige la Piccola Scuola di Politica di Firenze. -
Versus Max Weber
Max Weber è probabilmente lo studioso più ""grande"""" appartenente alla storia della sociologia. Scansata la sudditanza da un lato e l'accanimento critico dall'altro, il testo punta al cuore del pensiero weberiano, verso una frammentazione organica della sua opera, di un """"grande"""" scienziato storicosociale, anche se a volte piuttosto """"piccolo"""", capace di gravi errori di merito e di deformazioni valoriali del tutto rilevanti. Senza anticipare, né concludere in qualche direzione precisa, merita attenzione il titolo del presente volume Versus Max Weber. Il suo significato più immediato rinvia a contrapposizione di varia natura, ma in realtà l'autore gli attribuisce il senso semantico più completo e vero e cioè di confronto, polemica, sfida. Ne viene fuori un pensiero senza fine dove tutte le tesi espresse da Weber possono essere interpretate secondo più prospettive per esiti anche piuttosto differenziati al loro interno, ma sempre di premiante e profondo spessore."" -
Le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie. I nuovi incarichi di posizione, di funzione organizzativa e di funzione professionale
Questa terza edizione del testo affronta, con una visione di insieme, la struttura contrattuale di lavoro, i riflessi giuridici, organizzativi e manageriali che interessano la funzione di coordinamento e di gestione delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche ed ostetriche, della riabilitazione e della prevenzione, alla luce del nuovo assetto degli incarichi di posizione, degli incarichi di funzione organizzativa e degli incarichi di funzione professionale - previsti dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto sanità. Una cassetta degli attrezzi di carattere giuridico, organizzativo e operativo di notevole utilità per l'attività ordinaria e per lo sviluppo professionale e manageriale di tali figure, che si trovano in prima linea nei processi assistenziali di un'azienda sanitaria. Il volume dedica la prima parte alle caratteristiche che le funzioni di coordinamento storicamente hanno avuto e ai relativi riflessi organizzativi, analizzandola transizione verso i nuovi incarichi di posizione, di funzione organizzativa e di funzione professionale. Segue una ricca e analitica parte centrale sul coordinamento delle attività e delle risorse umane assegnate, con la trattazione delle tematiche relative a orario di lavoro e regime delle presenze-assenze, ordine di servizio e pianificazione dei turni, flessibilità del rapporto di lavoro, garanzia e sicurezza degli ambienti di lavoro, sistema delle relazioni sindacali, approvvigionamento di beni e servizi, formazione, controllo dei costi, processi formativi e comunicativi, stili di leadership, processi di sviluppo professionale delle unità di riferimento e sistemi di valutazione professionale e di raggiungimento degli obiettivi di produttività, con le indicazioni legislative e contrattuali. Ampio approfondimento è dedicato alle tematiche gestionali correlate ai nuovi incarichi di posizione e di funzione organizzativa ed alle tematiche di linea professionale assistenziale correlate agli incarichi di funzione professionale. La parte finale del testo è dedicata alle tematiche correlate alle responsabilità , con un'analisi delle varie tipologie di responsabilità civile, penale, amministrativa e disciplinare. -
Nel segno di Andrea Camilleri. Dalla narrazione psicologica alla psicopatologia
Il libro si propone all'attenzione di un pubblico vasto e variegato: dallo psicologo in formazione al professionista e operatore della Salute Mentale e della relazione d'aiuto in generale, dal lettore appassionato all'ammiratore di Andrea Camilleri. L'autore, nella prima parte del volume, con un linguaggio chiaro e comprensibile, definisce concetti e termini psicologici di base, ne amplia di conosciuti e ne aggiunge di originali, quindi concentra la sua attenzione sulla forza del pensiero narrativo evidenziandone il ruolo essenziale nella vita e nell'evoluzione individuale e valorizzandone l'importanza anche nella professione psicologica. La seconda e la terza parte del testo sviluppano un particolare interesse per le opere di Andrea Camilleri. L'analisi attenta di alcune di esse e dei personaggi proposti porta il lettore al passaggio qualitativo dalla narrazione psicologica allo sviluppo di particolari quadri psicopatologici. Una lettura originale, quindi, delle opere dello scrittore siciliano che riporta il senso di umanità e originalità che si nasconde dietro la vita e la sofferenza reale, contrastando l'asetticità e rigidità di quadri psicopatologici per come spesso descritti nei manuali di settore. È così che personaggi quali il commissario Montalbano, l'agente Catarella o storie riportate ne Il casellante, L'età del dubbio, La presa di Macallè disegnano percorsi di vita dove traumi, emozioni, espressioni psicopatologiche e capacità di resilienza si attualizzano, sostituendo lo ""spazio"""" della teoria con il """"respiro"""" della realtà. Il libro è stato presentato in occasione di circa 100 eventi in Italia e all'estero (tra cui la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo a Il Cairo nel 2018 e il Premio Bancarella nel 2022) e recensito in articoli e interviste su numerosi quotidiani e periodici, Radio e Tv anche estere.""