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Discorsi parlamentari
Il volume raccoglie i discorsi pronunciati da Croce come senatore, come ministro, come componente della Consulta nazionale e come membro dell'Assemblea costituente nel periodo che va dal 1931 al 1947. Il testo comprende un'ampia documentazione dei disegni di legge e degli altri interventi di Croce nei lavori parlamentari e un'Appendice con l'elenco delle opere da lui consultate presso la Biblioteca del Senato nell'arco di diversi decenni. Come mostra il saggio di Michele Maggi che fa da introduzione al volume, l'opera di Croce costituisce un elemento essenziale della storia culturale e civile alla quale ricondurre la nostra identità di italiani ed europei. -
La lunga via per l'euro
L'autore, economista e membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea, riflette in questo volume sulle tappe e sui vari nodi tecnico-politici che hanno accompagnato la battaglia per l'euro. Scritti in corso d'opera nell'arco di vent'anni, questi saggi mettono a confronto i fatti e i problemi con le idee e le analisi, ricostruendo il percorso che ha condotto alla moneta unica e la determinazione con cui quel progetto è stato perseguito. -
Il lavoro nel mondo che cambia
Perché in Europa, dove più marcata è la preferenza per il tempo libero, vengono abolite feste nazionali e si cerca di aumentare il monte ore dei lavoratori? Perché sono tanto aumentate l'intensità, la flessibilità e la precarietà del lavoro e sono tanto cresciute le disuguaglianze tra i lavoratori? Il lavoro non potrebbe essere organizzato in modo diverso, più gradevole, senza perdere in efficienza? Dore affronta questi temi per arrivare, in realtà, ad analizzare le scelte di politica economica a cui sono costretti i paesi avanzati. Egli entra nella discussione sui diversi modelli di capitalismo: vede indebolirsi il modello renano, della solidarietà sociale, e vede affermarsi un mondo uniformemente individualista e di mercato. -
Storia linguistica e storia letteraria
Il più antico testo volgare italiano nel quale si riconoscono intenti artistici è un'iscrizione pisana databile intorno al 1170. Dalle pagine iniziali, dedicate a questa prima anonima prova, a quelle finali sui versi romagnoli di Raffaello Baldini si snoda un percorso che tocca alcuni momenti rilevanti della nostra storia linguistica e letteraria. Una storia dove l'affermarsi del modello toscano deve molto al successo del ""Decameron"""", la cui lingua dunque, così a lungo influente sulla prosa, merita dettagliata analisi. Si arrenderanno in ordine sparso ricche culture locali, come quella tardomedievale veneziana, illuminata nella decadenza settecentesca dal genio di Carlo Goldoni."" -
Divari regionali e intervento pubblico. Per una rilettura dello sviluppo in Italia
Il volume ricostruisce in maniera originale l'evoluzione dei divari regionali dall'Unità a oggi, e analizza le politiche pubbliche che, nelle diverse fasi storiche, sono state messe in campo per colmarli. Dallo studio emergono almeno due elementi di novità. Il primo concerne la definizione e la misura dei divari, che non riguardano solo il reddito, ma anche lo sviluppo umano e pertanto la qualità complessiva della vita. A tale scopo vengono presentate nuove stime regionali non solo del reddito pro-capite ma anche dell'aspettativa di vita, dell'istruzione e quindi dell'""indice di sviluppo umano"""", per anni di riferimento dalla fine dell'Ottocento all'inizio di questo secolo. Il secondo consiste nell'offrire un approccio comparato che non si limita all'Italia meridionale ma si rivolge anche a quelle aree del Centro-Nord che in alcune fasi sono state oggetto di una legislazione di sostegno, e che spesso si sono rese protagoniste di straordinari percorsi di sviluppo: le esperienze riuscite, in qualche caso anche fra le regioni del Sud, consentono infatti di comprendere meglio, per contrasto, le ragioni dei fallimenti."" -
Il sistema amministrativo italiano
Il sistema amministrativo italiano è una galassia popolata da oltre 10.000 istituzioni e tre milioni e mezzo di lavoratori. Un tempo al servizio innanzitutto del corpo politico, la burocrazia deve oggi ascoltare direttamente la società e il contesto in cui opera è divenuto un contesto globale. A 25 anni di distanza dall'ultimo studio organico in materia - curato per il Mulino da Sabino Cassese - il volume esamina ogni singolo elemento di questo articolato sistema: dalle basi costituzionali alla dimensione europea e globale, dai poteri regionali e locali agli strumenti di controllo, dall'organizzazione ai procedimenti, al personale e alla finanza, ai tentativi e progetti di riforma. Ricco di dati statistici, il testo offre un quadro informativo completo e aggiornato delle pubbliche amministrazioni in Italia anche in prospettiva comparata - e fornisce schemi interpretativi nuovi sulle tendenze in atto e sugli sviluppi possibili. -
Non occorre essere stupidi per fare sciocchezze
"Stupido è chi lo stupido fa"""" diceva con incrollabile candore Forrest Gump. Per Carlo M. Cipolla invece gli stupidi esistono davvero: sono una categoria di persone dalle caratteristiche inconfondibili e incorreggibili sulle quali si è divertito a infierire nel suo libro cult """"Allegro ma non troppo"""". Chi dei due ha ragione? Purtroppo, sostiene Paolo Legrenzi, la stupidità non è assenza di intelligenza e può colpire chiunque - a determinate condizioni - anche le persone dotate di un quoziente di intelligenza superiore (per inciso, sembra che il Q.l. di George W. Bush non fosse inferiore a quello del suo avversario John Kerry). Quali sono allora le trappole cognitive e le circostanze sociali che ci inducono a commettere una sciocchezza di cui poi ci pentiremo amaramente (""""Ma come diavolo ho fatto a..."""")? E quanto conta il giudizio degli altri? Legrenzi racconta cosa hanno da dirci in merito le scienze cognitive alla luce di alcuni casi storici ed episodi di cronaca recente (da Clinton ai cortili di casa nostra)." -
I principi procedurali della democrazia
Perché la democrazia dovrebbe essere una forma di governo buona o comunque migliore delle altre? Quali sono i principi che la giustificano? Secondo l'autrice, se diamo valore alla democrazia non può essere solo perché speriamo che sia un metodo efficace per produrre buone decisioni politiche. Il valore dei diritti politici democratici risiede invece soprattutto nel tipo di relazioni istituzionali che essi stabiliscono fra i cittadini, incorporando tre principi procedurali fondamentali: eguale rispetto, non-tirannia e autonomia pubblica. Guardare al modo in cui le procedure di decisione democratiche trattano i cittadini e li rappresentano in quanto attori politici ci consente di cogliere il carattere distintivo della democrazia come forma di governo, ma soprattutto di comprendere perché siamo chiamati a difenderla anche nelle difficili condizioni del tempo presente. -
Finanza e previdenza. I fondi pensione e la sfida dei mercati
Il volume analizza il sistema italiano di previdenza complementare con particolare attenzione agli aspetti di natura economica e finanziaria. Utilizzando un dataset unico e originale, vengono illustrate in maniera analitica le principali questioni della gestione finanziaria dei fondi pensione, a quasi quindici anni dal suo avvio. Le diverse fasi evolutive del processo di investimento delle risorse, dalla fine degli anni Novanta fino ai nostri giorni, passando per le crisi finanziarie che hanno messo a dura prova il sistema dei fondi pensione, sono valutate dal punto di vista quantitativo. Il volume affronta gli aspetti che hanno maggiormente alimentato il dibattito tra gli operatori del settore: il tema dei costi e della dimensione efficiente; la funzione di stabilizzazione dei mercati esercitata attraverso l'adozione di strategie di investimento contrarie ai trend in atto; la classificazione delle linee di investimento sulla base del rischio finanziario; l'adeguamento della normativa all'evoluzione dei mercati finanziari. -
Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica. Nuova ediz.
Premuti dalla crisi economica molti paesi infliggono pesanti tagli agli studi umanistici e artistici a favore di abilità tecniche e conoscenze pratico-scientifiche. E così mentre il mondo si fa più grande e complesso, gli strumenti per capirlo si fanno più poveri e rudimentali. Mentre l'innovazione chiede intelligenze flessibili, aperte e creative, l'istruzione si ripiega su poche nozioni stereotipate. Non si tratta di difendere una presunta superiorità della cultura classica su quella scientifica, bensì di mantenere l'accesso a quella conoscenza che nutre la libertà di pensiero e di parola, l'autonomia del giudizio, la forza dell'immaginazione. -
Storia del Concilio Vaticano II. Vol. 5: Concilio di transizione. Il quarto periodo e la conclusione del Concilio (1956).
Questo quinto volume esamina il periodo che conclude il concilio Vaticano II. La nervosa preparazione dell'ultima sessione, nell'estate del 1965, vede le commissioni dei padri e dei teologi al lavoro su molti punti, lasciati in sospeso a seguito delle crisi dell'anno prima. Che cosa verrà deciso su questa immensa agenda residua nei lavori che si aprono il 14 settembre? Si consumano in commissione e in aula scontri e tensioni che Paolo VI tenta di mediare. L'annuncio della costituzione di un Sinodo dei vescovi, il viaggio papale all'Onu, la solenne levata delle scomuniche che separavano da quasi mille anni Roma e Costantinopoli intercalano la fittissima sequenza di votazioni che impegna l'aula. È questo un passaggio conclusivo in cui maturano gli atteggiamenti di speranza, di delusione, di entusiasmo, di paura che segneranno il post-concilio. -
I barbari
Per i romani i barbari erano coloro che vivevano oltre i confini dell'impero romano; popoli, per definizione, fuori dalla civiltà. Le fonti scritte che ce ne parlano sono quasi tutte romane, e vanno prese con cautela; e con altrettanta cautela le testimonianze archeologiche. Facendo i conti con questa fondamentale difficoltà, l'autore traccia una storia complessiva dei popoli barbari d'Europa, sottratta al paradigma romanocentrico dell'""invasione"""". Chi erano i tanti e differenti popoli che vissero dalla Scandinavia alla Scozia, al bacino del Danubio, quale fu l'evoluzione della loro storia fra il primo secolo a.C. e il sesto d.C., com'era fatta la loro società, come si svolsero i contatti, la convivenza, la reciproca influenza con l'impero romano, che cosa furono effettivamente, e quanto grandi, le """"invasioni"""", e quanto e come contarono le società barbare nel formare l'Europa sono le principali domande cui il volume risponde facendo il punto delle conoscenze più recenti."" -
Leggi e giudici di fronte alle nuove realtà. Nuove forme di filiazione e genitorialità
Il volume prende in esame il divario fra la realtà sociale vissuta concretamente dalle famiglie che hanno fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita (PMA) e la loro totale o parziale inesistenza sul piano giuridico, causata dallo scarso aggiornamento in materia del diritto scritto. L'avvento della PMA infatti, oltre a dar luogo a nuove modalità di formazione del nucleo familiare, ha comportato la frammentazione delle nozioni - un tempo unitarie - di maternità e paternità, producendo quindi potenziale confusione sul versante della determinazione dello «status filiationis» del nuovo nato. A fronte di una pluralità di figure potenzialmente e/o fattualmente genitoriali, la responsabilità di «fare ordine» e di rispondere alle diverse istanze e ai bisogni delle nuove famiglie è ricaduta sulle spalle dei giudici, i quali hanno talvolta trovato fonte d'ispirazione nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani. Spingendosi oltre i confini europei, la ricerca indaga il ruolo giocato dai giudici nazionali nel «fare da ponte» tra diritto e società,.portando alla luce le logiche, le tecniche e i principi che li hanno guidati nel risolvere le innumerevoli controversie giunte alla loro attenzione. -
Rapporto sulle economie del Mediterraneo 2019
Partendo dai risultati e dalle questioni aperte del convegno intitolato «Mutamenti climatici, crisi socio-economiche e (in)sicurezza alimentare: un Mediterraneo in transizione» organizzato dall'Istituto di Studi sul Mediterraneo in memoria di Eugenia Ferragina, esperta di geopolitica e curatrice fino al 2018 del Rapporto sulle economie del Mediterraneo, l'edizione 2019 si concentra sul tema dell'ambiente e analizza in particolare il legame esistente tra ambiente, crescita economica e stabilità politica nel Mediterraneo. In un contesto caratterizzato dalla scarsità di risorse fondamentali per lo sviluppo umano, come acqua e terra coltivabile, e da una forte pressione antropica sulle risorse, il cambiamento climatico assume sempre più il ruolo di variabile determinante nell'amplificare i fattori di crisi dell'area come crisi idrica, insicurezza alimentare e flussi migratori, tutti elementi che contribuiscono a incrementare l'instabilità interna che rischia di ripercuotersi su tutti i paesi della regione mediterranea. -
La memoria rende liberi. La vita interrotta di una bambina nella Shoah. Nuova ediz.
Un racconto emozionante su uno dei periodi più tragici del secolo scorso che invita a non chiudere gli occhi davanti agli orrori di ieri e di oggi, perché “la chiave per comprendere le ragioni del male è l’indifferenza: quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore”.rnrn""La violenza razzista è ormai un fiume senza argini, prodotto di una pazzia collettiva sapientemente alimentata dai seminatori di odio. I giovani devono conoscere quello che è realmente accaduto: è l’unico modo per porre un argine alla violenza presente e futura.” – Liliana Segrernrn""""Se è necessario assegnare una scorta ad una signora anziana che non ha mai fatto male alcuno, ma che il male lo ha subito da bambina come Liliana Segre, vuol dire che gli interrogativi relativi alle differenze tra indifferenza, solidarietà, aiuto vicendevole da un lato e intolleranza e contrapposizione dall'altro non sono alternative retoriche e astratte ma estremamente concrete.” – Sergio Mattarella, Presidente della RepubblicarnrnUn conto è guardare e un conto è vedere, e io per troppi anni ho guardato senza voler vedere.” Liliana ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. Discriminata come “alunna di razza ebraica”, viene espulsa da scuola e a poco a poco il suo mondo si sgretola: diventa “invisibile” agli occhi delle sue amiche, è costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprirà a lei e al suo papà i cancelli di Auschwitz. Dal lager ritornerà sola, ragazzina orfana tra le macerie di una Milano appena uscita dalla guerra, in un Paese che non ha nessuna voglia di ricordare il recente passato né di ascoltarla. Dopo trent’anni di silenzio, una drammatica depressione la costringe a fare i conti con la sua storia e la sua identità ebraica a lungo rimossa. “Scegliere di raccontare è stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella bambina di otto anni espulsa dal suo mondo. E con lei il mio essere ebrea”. Enrico Mentana raccoglie le memorie di una testimone d’eccezione in un libro crudo e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l’adorato papà Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera e la gioia ritrovata grazie all’amore del marito Alfredo e ai tre figli. Un racconto emozionante su uno dei periodi più tragici del secolo scorso che invita a non chiudere gli occhi davanti agli orrori di ieri e di oggi, perché “la chiave per comprendere le ragioni del male è l’indifferenza: quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore”."" -
Padre Pio. Una vita tra luci e ombre: la storia del santo che divise l'Italia
Padre Pio nasce il 25 maggio del 1887 a Pietrelcina, in provincia di Benevento, da due poveri contadini. Manifesta molto presto la sua vocazione orientandosi verso l'ordine religioso dei Francescani, influenzato dall'immagine esemplare del poverello d'Assisi. Le famose stigmate compaiono nel settembre del 1918 quando Padre Pio prega Dio affinché ponga fine alla Prima Guerra Mondiale e colpisca lui perché possa espiare i peccati degli altri uomini. Gli anni successivi alla comparsa delle stigmate sono costellati di avvenimenti eccezionali come i miracoli, l'idea e la realizzazione di un ospedale a San Giovanni Rotondo a cui è stato dato il nome di Casa Sollievo della Sofferenza. Padre Pio deve combattere contro lo scetticismo e l'invidia coltivati soprattutto negli ambienti religiosi, sia locali sia pontifici, al punto che gli viene interdetta la possibilità di dire messa, di predicare e addirittura di intrattenere corrispondenza con estranei al convento. Ormai la sua fama si espande in tutto il mondo e i suoi seguaci, galvanizzati anche dai suoi miracoli, riescono a far recedere anche i suoi nemici più agguerriti. Padre Pio muore nel 1968 ma nel 1999 viene proclamato beato e nel 2002 santo. -
La spiaggia
Pubblicato nel 1942, La spiaggia è un racconto intenso che contiene già molti dei temi principali del grande scrittore piemontese.Del protagonista di questo romanzo, un professore poco più che trentenne, non conosciamo il nome. Sappiamo però che la sua storia - narrata da lui stesso - prende il via a Genova dove incontra Doro, un amico d'infanzia che non vede da tempo e che nel frattempo si è sposato. Un giorno d'estate Doro ritorna al paese d'origine e ripercorre i luoghi della giovinezza con il professore. Ma quest'ultimo sente che in Doro c'è qualcosa che non va e vuole capire cosa. La ricerca prosegue anche al mare, dove si reca con Doro e dove incontra la moglie, l'affascinante Clelia. -
Le radici e le ali. Risorse, compiti e insidie della famiglia
Il libro presenta una sintetica lettura psicologica, condotta secondo un'ottica sistemica, della struttura e delle dinamiche familiari nell'attuale contesto italiano. Nella prima parte, dopo una rapida descrizione di alcune importanti trasformazioni prodotte nella realtà familiare, nel corso degli ultimi decenni, vengono prese in considerazione le funzioni, l'organizzazione, la comunicazione, le dinamiche relazionali caratteristiche di un nucleo familiare in cui sono presenti almeno due generazioni. Nella seconda parte sono descritte le fasi di crescita generalmente attraversate da un gruppo familiare nel corso della sua storia e nell'ultima parte sono descritti alcuni aspetti propri della famiglia divorziata, ricostituita e adottiva. -
La fiera. Seconda redazione
La presente edizione della Seconda redazione della Fiera, mai prima pubblicata, è qui considerata nei suoi rapporti con la prima (ediz. Limentani) e con la terza (edizioni Salvini e Fanfani). Essa mette in luce lo stratificato lavorio di ampliamento che, per più di trentacinque anni, l'autore dedicò a questa sua opera. Buonarroti adotta in essa la raffinata strategia retorica del serio - ludere, per cui la Fiera si presenta come un'opera originale, nella quale la vivace fantasia si unisce ad un'attenta osservazione della realtà, ad una profonda conoscenza della lingua, ad un duttile uso della metrica. -
Studi su Max Weber
Max Weber è stato autore di ricerche di storia universale, di un sistema di tipi ideali per una sociologia comprendente, di studi sul metodo delle scienze della cultura. Inoltre ha preso parte alla politica del suo tempo, sia con l'azione che con scritti. Queste attività intellettuali sono tenute insieme da una concezione 'complessiva', vale a dire, riguardano un 'intero'. Negli studi raccolti in questo libro, l''intero' è individuato nell'affermazione di Weber secondo cui il risultato della scienza moderna è che la vita poggia su se stessa, quindi conosce la lotta inconciliabile dei valori e delle scelte conseguenti.