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Storia dell'algebra
Da Jsma Ja (2500 a. C. circa), primo matematico di cui si conosce il nome e da cui ha inizio questo libro, ad Evariste Galois (1811-1832), ultimo matematico considerato nel presente lavoro, viene preso in esame lo sviluppo dell'algebra. Mediante la lettura diretta delle fonti pervenute, anonime o no, viene percorsa la strada principale di questo sviluppo che in oltre quattromila anni attraversa quasi tutti i popoli della terra e coinvolge molti matematici antichi e moderni: dall'algebra delle equazioni sino alla nascita dell'algebra astratta che è oggi uno dei più grandi strumenti di indagine e di sistemazione rigorosa di tutta la matematica. Una particolare attenzione è stata data ai contatti tra geometria e algebra. -
La santa e la spudorata. Alessandrina Ravizza e Sibilla Aleramo. Amicizia, politica e scrittura
La storia dell'amicizia tra la filantropa Alessandrina Ravizza (1846-1915) e la scrittrice Sibilla Aleramo (1876-1960), entrambe impegnate in un progetto di libertà femminile e di rinnovamento sociale, è il filo conduttore di un'indagine rigorosa e partecipe che illumina l'evoluzione dell'intellettualità femminile tra Otto e Novecento. L'analisi dell'intreccio tra amicizia politica e scrittura, basata sull'esperienza di una molteplicità di figure (tra cui spiccano Anna Kuliscioff e Giacinta Pezzana, Ersilia Majno e Maria Montessori, Linda Malnati e Eleonora Duse) è un contributo originale alla storia del femminismo italiano, del quale rivela le intense e articolate relazioni che l'hanno intessuto all'inizio del secolo scorso. -
La persuasione e i simboli. Michelstaedter e Slataper
Il concetto di persuasione, che Michelstaedter elabora come idea millenaria della sapienza filosofica che dai maestri greci arriva fino a Schopenhauer, viene profondamente saldato con le linee fondamentali della letteratura e soprattutto della cultura cosiddetta mittel-europea, specie di estrazione austriaca. Lontana dal modello di Schopenhauer, e semmai vicina a quello di Nietzsche, è la risposta slataperiana alla crisi spirituale di inizio secolo; anzi la lezione di Nietzsche è per Slataper, dalle prime prove fiabesche sino al Mio Carso, più di quanto non si sia finora supposto, superiore a quella, pur importante, di Ibsen. -
«En manera de un grand señor que fablava con un su consegero»: il conde Lucanor di Juan Manuel
Il ""Conde Lucanor"""" opera terminata nel 1335 da don Juan Manuel, governatore di Murcia e nipote del re di Castiglia Alfonso X """"el Sabio"""", si configura come un complesso edificio macrotestuale: cinque parti, raggruppabili per strategie di discorso in tre sezioni (racconti esemplari, sentenze, trattatello finale). Il volume propone un esame dei principali temi e delle fondamentali problematiche affrontati nel libro: il rapporto consigliere-consigliato; la salvezza dell'anima in relazione all'""""estado"""" e agli obblighi che esso impone; i valori e i disvalori dell'etica nobiliare; l'interpretazione dei segni, verbali e non verbali, emessi dalla realtà; la posizione dell'uomo, al centro della creazione tra il mondo e Dio."" -
Tra Frankenstein e Prometeo. Miti della scienza nell'immaginario del '900
Sebbene nei nostri anni sia invalso un diffuso pregiudizio sull'attuale incomunicabilità fra pensiero scientifico e pensiero umanistico, i saggi raccolti in questo volume dimostrano come invece non solo le due epistemi condividano linguaggi ed eredità culturali, ma stabiliscano anche un continuo e stimolante confronto. Nella poesia e nella narrativa del '900, nel teatro, nella fantascienza, nelle arti figurative, la scienza incide e lascia tracce rilevanti, che trasformano e riconfigurano lo statuto dei testi e la loro ricezione. Le questioni affrontate sono quelle dell'etica della scienza, dell'interazione conflittuale o salvifica fra uomo e tecnologia, ma anche dell'identità biologica e metafisica del soggetto umano, delle speranze e delle paure legate al progresso scientifico, della trasformazione che i linguaggi artistici e letterari stanno attuando per assorbire i termini e gli argomenti della biologia, della medicina, della fisica. Il volume non presume, naturalmente, né di essere esaustivo né di approdare a conclusioni pacificanti. Ciò che gli autori si propongono è di offrire al lettore un panorama parziale, ma eterogeneo, su un secolo ancora troppo vicino e presente per aver potuto stemperare la sua complessità. La raccolta include saggi sulle letterature americana, brasiliana, inglese, italiana, portoghese, russa, tedesca, sul teatro, sulle arti figurative, sull'astrofisica e sulla fisica spaziale, e su alcune implicazioni filosofiche della fantascienza. -
Salvatore Di Giacomo settant'anni dopo. Atti del Convegno di Studi (Napoli, 8-11 novembre 2005)
Il Convegno di studi di cui si pubblicano ora gli Atti, svoltosi nel 2005, intendeva compensare la mancata commemorazione del settantesimo anniversario della morte di Salvatore Di Giacomo, avvenuta nel '34. Ma una motivazione meno occasionale era nell'esigenza di un approccio complessivo a un'opera articolata. D'altra parte sembrava sorprendente che, a parte qualche rara eco, fosse rimasta sostanzialmente senza seguito quella pagina di Contini che poneva il poeta al centro della poesia dell'epoca. Tanto più che a tal poeta compete anche il primato di una zona così battuta come la dialettale del Novecento. Ma non si potevano tralasciare nemmeno il teatro, l'opera del bibliografo, del giornalista, del descrittore tanto acuto quanto sensibile di luoghi, paesaggi, opere d'arte. Né si poteva ignorare, innanzi ad una messe così ricca e varia di opere e di generi, che il tutto forma un sistema complesso le cui articolazioni sono collegate da numerose se pur non sempre esplicite corrispondenze interne, riscritture, transcodificazioni. Alla indagine di questi aspetti, cui se ne associano altri ancora, tendevano i contributi letti nel corso del Convegno suddetto. Riuniti ora insieme, costituiranno un utile servizio meno alla celebrazione che alla conoscenza dell'opera di Salvatore di Giacomo; e quindi al lavoro di quanti vorranno ancora studiarla. -
Montaigne. Un umanista «sui generis» per il terzo millennio
Michel de Montaigne, maestro nell'arte del dubbio virtuoso e costruttivo, l'umanista sui generis di Bordeaux porta a riflettere, soprattutto, sui limiti fisici, psichici e conoscitivi connaturati alla ""humana condicio"""": si tratta di un monito che sembra caldeggiare, negli ambiti più diversi - dalle scienze naturali alle fedi confessionali -, una tracotanza sfrenata."" -
Osservazioni sparse sull'epigramma e alcuni dei più distinti epigrammatisti
Le ""Osservazioni sparse sull'epigramma"""" (1771) di Gotthold Ephraim Lessing (1729-1781) rappresentano un testo di notevole importanza nell'ambito della riflessione settecentesca sul rapporto tra arti classiche, tradizione medievale e modernità, e nell'ampiezza e versatilità della trattazione costituiscono indubbiamente un contributo ancora quanto mai attuale alla ricerca storico-letteraria. Lessing rilegge e commenta una grande varietà di epigrammi composti a partire dall'epoca classica fino alla contemporaneità settecentesca e con grande impegno filologico prende in esame le diverse problematiche che emergono dalla lunga e sfaccettata storia della tradizione manoscritta e a stampa dei più celebri componimenti epigrammatici di epoca greco-romana."" -
L' Umanesimo scientifico dal Rinascimento all'Illuminismo
Tra la fine del Rinascimento e il primo Illuminismo un nuovo genere di umanesimo ha preso forma, sì che il Seicento e il Settecento non sono stati 'anti-umanistici', come invece una certa vulgata di studi foucaultiani ha indotto a credere. Piuttosto, questi secoli hanno da un lato sviluppato un'immagine dell'uomo in termini scientifici, collocandola nel contesto delle leggi e della cusalità naturali; dall'altro hanno recuperato la matrice filologica dell'umanesimo, ricodificandola a vantaggio di una rinnovata concezione storico-antropologica. Le ricerche che qui si pubblicano intendono mostrare, in modo storicamente determinato, come il nuovo sapere scientifico si sia intrecciato in età moderna con l'antropologia filosofica del tempo. Il volume raccoglie gli Atti di un convegno svoltosi a Napoli nel settembre 2007 organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Politica dell'Università degli Studi di Napoli ""L'Orientale"""" in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università del Piemonte Orientale e l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici."" -
Pensieri diversi
"Lo studio è stato per me il rimedio sovrano contro i dispiaceri della vita, giacché non ho mai avuto un dolore tale che non mi sia passato con un'ora di lettura"""". """"Se fossi a conoscenza di qualcosa che mi fosse utile, ma risultasse pregiudizievole per la mia famiglia, lo scaccerei dalla mia mente. Se conoscessi qualcosa di utile alla mia famiglia, ma non alla mia patria, cercherei di dimenticarlo. Se conoscessi qualcosa di utile alla mia patria, ma dannoso all'Europa, oppure di utile all'Europa e pregiudizievole per il genere umano, lo considererei un delitto"""". """"È stupefacente che i popoli prediligano tanto il governo repubblicano, e che così poche nazioni ne godano; che gli uomini abbiano tanto in odio la violenza, e che tante nazioni siano governate dalla violenza"""". """"Non c'è male maggiore, e che abbia conseguenze più funeste, della tolleranza nei confronti della tirannide, che le consente di durare indefinitamente"""". """"Si vorrebbe non morire. Ogni essere umano è propriamente un susseguirsi di idee che non si vorrebbe interrompere."""" (Montesquieu)" -
Fabbrica della felicità. Psicologia, etica e liberalismo in Jeremy Bentham
Filosofia Pubblica intende promuovere una riflessione durevole, trasparente e pluralista sui valori costitutivi della convivenza sociale, in maniera originale rispetto alla tradizione culturale italiana, spesso oscura e di parte. Attraverso l'analisi dei temi fondamentali della filosofia politica e dell'etica pratica, questa collana propone il ritorno della grande teoria nel dibattito sulle questioni pubbliche. -
Jane Eyre, ancora
Questo volume è il risultato dell'incontro ""Jane Eyre Day' che ebbe luogo all'Università dell'Aquila un mese dopo il sisma del 6 aprile 2009 e che rappresentò un punto fermo assai significativo di coesione e di confronto fra gli studenti - che presentarono i loro interventi - e i docenti, provenienti anche da altre Università, i quali offrirono le loro competenze con generosa solidarietà. I saggi qui raccolti propongono ulteriori interpretazioni del capolavoro di Charlotte Brontè, confronti serrati con testi echeggianti personaggi e temi di Jane Eyre e riflessioni sulla scrittura popolare e colta."" -
L' ombra di Boezio. Memoria e destino di un filosofo senza dogmi
Su Boezio si scrive di più e si sa di meno. Un uomo estraneo al suo tempo, un uomo che guarda al passato sognando l'impossibile restaurazione d'un mondo tramontato? Un martire, un perdente, un fallito, un illuso? Complessità della proposta culturale, singolarità d'una tragica esperienza, un'ortodossia religiosa oscillante tra fede e ragione: questi i caratteri della Consolatio Philosophiae, spietato quadro di una crisi storica espressa nell'autoanalisi boeziana di affetti e vicenda personale. Il filosofo Boezio ha rischiato di lasciarsi sedurre da una società irrazionale e lontana dalle proprie aspettative. La realtà è preda del caso e della caducità, ogni successo è effimero ma il vero scopo dell'uomo è riscoprire la scintilla divina soffocata dagli affanni quotidiani immergendosi nell'armonia del cosmo per cancellare la disarmonia del mondo. Un mondo che nell'universo è solo un punto, la luce tremante di una stella. Questo libro racconta Boezio come la storia di una stella lontana. -
Odissea. Commentario
Il commento all'Odusia di Livio Andronico intende affiancare l'edizione critica della stessa opera uscita per i tipi di Liguori nel 2011 a cura di Enrico Flores. Il commento è stato scritto a quattro mani, con la prima parte (frr. I-XVI) a cura di Mariantonietta Paladini, e la seconda parte (frr. XVII-XXXII) di Simona Manuela Manzella. Completo di un'Appendice sugli Esametri pseudoandronichiani, è il commento più esaustivo su quest'opera, in quanto ne ripercorre edizioni, aspetti problematici e giudizi critici, non senza aggiungervi osservazioni originali. -
L' insostenibile leggerezza della matematica. Piume frattali e bolle di sapone
Questo testo è rivolto ai docenti di scuola superiore interessati a proporre in parte o interamente le attività svolte in due laboratori tenuti negli ultimi quattro anni nell'ambito del Piano Lauree Scientifiche (PLS) in Matematica e Statistica del Dipartimento di Matematica e Applicazioni ""Renato Caccioppoli"""" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Allo scopo di avvicinare gli studenti del triennio delle scuole superiori allo studio della matematica svelando loro quanta matematica si cela nella nostra quotidianità e mostrando quanta creatività occorre per fare della buona matematica, sono stati scelti due argomenti di forte impatto: i frattali e le bolle di sapone."" -
La questione romantica. Rivista interdisciplinare di studi romantici. Nuova serie (2020). Vol. 12: arte del ricordo: Romanticismo e cultural memory, L'.
Hanno collaborato a questo numero: Gioia Angeletti, Anna Anselmo, Rossana Bonadei, Marco Canani, Christoph Ehland, Roberta Garruccio, Simon Grimble, Lia Guerra, Marzia lasenza, Giancarlo Lacchin, Beatrice Moja, Francesca Orestano, Cristina Paravano, David Punter, Maria Gabriella Riccobono, Peter Robinson, Maria Luisa Roli, Elena Spandri, Eleonora Sparvoli. -
Tolkien e la filosofia
In che relazione si trova l'autore del Signore degli Anelli con il pensiero filosofico occidentale? In questo volume i più affermati studiosi di Tolkien, sia a livello internazionale (Tom Shippey, Verlyn Flieger, Christopher Garbowski) sia italiano (Franco Manni, Andrea Monda, Wu Ming 4), si ritrovano assieme proprio per discutere su questa tematica, che fino ad oggi è stata poco studiata anche da parte della critica più autorevole. I contributi, pur nell'indiscusso spessore dei contenuti, sono tuttavia scritti in un linguaggio non tecnico ed estremamente divulgativo, proprio perché le relazioni sono state tenute durante un convegno internazionale (che si è svolto a Modena il 22 maggio 2010) il cui pubblico era formato perlopiù da appassionati della Terra-di-mezzo. In una preziosa appendice si potranno infine leggere alcuni documenti inediti relativi alla formazione culturale che Tolkien ha ricevuto nella King Edward’s School durante il suo periodo liceale. Ne risulta così un testo che, seppur di facile e accattivante lettura, ha una decisiva importanza per gli studiosi tolkieniani anche di livello internazionale. -
Il monachesimo medievale. Forme di vita religiosa in Occidente
Opera di carattere generale in grado d'introdurre il lettore nella storia della Chiesa per cogliere lo spirito della comunità cristiana pellegrina nella storia. In un solo volume la storia del monachesimo medievale. -
Vegliare nella notte. Riflessioni sull'impegno cristiano nel servizio sociale e nella politica
Fondi segreti, aste truccate, tangenti sottobanco, corruttele di potere, falsità nella dichiarazione dei redditi, rapporto predatorio col denaro pubblico, processi che si insabbiano, concorsi pubblici che si manovrano... Il nostro mondo è fatto così: assetato di profitto e di potere. Perché nasca un nuovo ordine di giustizia e di pace dobbiamo, a parere dell'autore, accendere, con quella della pietà, la lampada della politica, intesa come maniera esigente di vivere l'impegno umano e cristiano al servizio degli altri. Una politica sottratta alla lussuria del dominio, preservata dall'adulterio con i corrotti, inossidabile alle esposizioni lusingatrici del denaro, restituita finalmente alla simpatia della gente. -
Una cosa in mente. San Giuseppe Benedetto Cottolengo
"Una cosa in mente"""" ripercorre le tappe della vita del Cottolengo e gli episodi che lo hanno portato a dare vita, in soli 14 anni, ad una struttura che ospita 1300 ammalati, poveri, abbandonati. La narrazione biografica di un apostolo della carità, san Giuseppe Benedetto Cottolengo (Bra [CN] 1786 Chieri [TO] 1842), che, ispirato da Dio e animato da spirito evangelico, ha fondato l'istituzione Piccola Casa della Divina Provvidenza e ha dato vita a molteplici iniziative a favore degli uomini più bisognosi. Allegato al libro, l'omonimo film TV."