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Manuale del guerriero della luce
Da Paulo Coelho, maestro di vita e di speranza,rnecco la mappa per raggiungere un’isola dovernil tesoro è la nostra felicità.rnrnSe accade che il clamore del mondo soffochirnla nostra voce interiore, vuol dire che è giuntornil momento della lotta: dobbiamo risvegliarernil guerriero della luce che dorme in ciascunorndi noi e intraprendere un cammino disseminatorndi lusinghe e tentazioni, un sentiero in cuirnogni passo può nascondere le insidie di unrnintero labirinto, un percorso dove la vittoriarnha il medesimo volto della sconfitta. Ma chi puòrnsoccorrerci nei momenti di difficoltà? Qualirnparole dobbiamo ascoltare tra le miriadi che cirnrimbombano nelle orecchie? Possiamo davverorncondividere con gli altri i sogni e i rimpianti? -
Antonio Gramsci. La vita e il pensiero
Il presente lavoro, figlio del Concorso internazionale a fumetti ""Antonio Gramsci: la vita e il pensiero"""", bandito dal Comune di Gilarza nel 2016, intende valorizzare, utilizzando le peculiarità stilistiche e narrative del medium fumettistico - peraltro molto amato dal grande Ghilarzese - la straordinaria personalità di Antonio Gramsci (Ales 1891 - Roma 1937) ripercorrendone la tormentata esistenza: dagli affetti familiari all'impegno politico, dalla questione linguistica a quella operaia, dalla Sardegna fino alle grandi metropoli europee; argomenti spesso non raccontati o confinati in lavori accademici di difficile accesso. Il lavoro, che si articola in due volumi, evidenziando una grande varietà di contenuti, tecniche e stili, di autori sia esordienti sia affermati, rimanda ovviamente - per chi non lo avesse già fatto - agli originali gramsciani, testi ancora freschi e attuali, a dispetto degli anni, di un uomo eccezionale che visse profondamente il suo tempo con un impegno e una passione che andrebbero sempre portati ad esempio, soprattutto, per le nuove generazioni."" -
Animali fantastici. I crimini di Grindelwald. Screenplay originale
Questo libro è la sceneggiatura integrale di Animali Fantastici. I Crimini di Grindelwald, il secondo di una serie di cinque film, con l’attore premio Oscar Eddie Redmayne nei panni del Magizoologo Newt Scamander. rnrnAnimali Fantastici e dove trovarli si era chiuso con la cattura del potente Mago Oscuro Gellert Grindelwald, con l'aiuto di Newt Scamander. Tenendo fede alle sue minacce, Grindelwald riesce a fuggire; comincia a radunare seguaci, in gran parte ignari del suo vero progetto: portare al potere i maghi purosangue e sottomettere tutti gli esseri non magici. A sventare il folle piano di Grindelwald ci sarà il giovane Albus Silente, pronto a reclutare tra le sue fila l’ex studente Newt e la sua sgangherata squadra d’oltreoceano. I fronti sono ormai schierati; l’amore e la lealtà verranno di nuovo messi alla prova, senza risparmiare amici e familiari, in un mondo magico sempre più diviso. rnQuesto libro è la sceneggiatura integrale di Animali Fantastici. I Crimini di Grindelwald, il secondo di una serie di cinque film, con l’attore premio Oscar Eddie Redmayne nei panni del Magizoologo Newt Scamander. Ambientata tra New York, Londra e Parigi nel 1927, nello stesso mondo in cui tra qualche decennio avrà inizio la saga di Harry Potter, questa storia di mistero e magia rivela un nuovo, travolgente capitolo del Magico Mondo di J.K. Rowling. -
Rinascimento. Con la cultura (non) si mangia
“Stiamo vivendo un neo-medioevo culturale e occorre ricominciare a credere nella bellezza.”rn""Come nel Medioevo le tradizioni e le superstizioni avevano prodotto una quasi impenetrabile rete di vincoli e remore, così oggi le nuove superstizioni, prodotto artificiale della moderna civiltà ipertecnologica e postmoderna, si calano sulla realtà nella forma di una ragnatela ugualmente fitta di nuove infinite regole e inutili e sovrapposte servitù, di artificiose e forzose convenzioni ideologiche, politiche, culturali, tutte comunque capaci di impedire la piena realizzazione dello spirito umano e della convivenza civile. Ci si può liberare da questi vincoli, ma solo a partire da un nuovo Rinascimento, perché come nel passato la politica e l'arte tornino a essere lotta per la libertà contro la tirannide, ma anche antitesi e rivoluzione come costruzione dell'avvenire...""""rnrnCon queste parole si apre un originale manifesto culturale e politico scritto a quattro mani, e destinato a far discutere: da una nuova idea di Europa al problema dei migranti, dallo Ius Soli al recupero e alla valorizzazione dei beni artistici come risposta virtuosa nata dal terremoto di un anno fa. Un dialogo colto e brillante che si muove fra economia e arte, filosofia e attualità e insieme un libro pieno di soluzioni concrete perché l'Italia torni a dispiegare, con Dante, """"le ali al folle volo""""."" -
Al mio Paese. La mia cucina tra terra e mare
Il libro del vincitore di MasterChef 2018rnrnNelle ricette raccolte in questo libro ho cercato di proporvi tutto ciò che più si avvicina alla mia idea di cucina, una cucina che nasce al mio paese, Montecosaro, per poi abbracciare tutta la tradizione della cucina popolare marchigiana, accogliendone usi e tradizioni e portandoli nel XXI secolo, interpretandoli con discrezione, attraverso il ricorso a tecniche nuove, ben sapendo che la capacità di un cuoco poggia su due pilastri: la conoscenza della materia prima e dei modi di trattarla nel rispetto della sua natura. Senza mai dimenticarsi che ogni piatto ha una sua storia, una cultura che ne ha dato origine e lo ha conservato fino a farlo arrivare sulle nostre tavole. Preparare piatti come i frascarelli o il potacchio è un modo per ricordare a se stessi che quella civiltà, quei colori, quel mondo sono veramente esistiti e arricchisce i piaceri del palato con quelli della nostalgia. -
Andata e ritorno
Per la prima volta fuori dai riflettori e dentrornle pagine di un libro, Gabriel Garko si metterna nudo in un memoir profondamente onesto ernsensibile, in cui gli aneddoti appassionanti dellarncelebrità si mescolano alle confessioni più intime.rnrn""Volevo parlare con me stesso, affrontare una volta per tutte le mie paure. Volevo entrare nei miei nascondigli, nei miei angoli bui""""rnrnDalla provincia torinese alla corona di “più bellornd’Italia”, dalle prime foto scattate quasi per giocornnei campi vicino casa fino ai palinsesti televisivirnpiù prestigiosi, in una scalata inarrestabile versornla fama, saltando dalle copertine delle riviste dirngossip al palcoscenico di Ronconi, dal calendariorndi Max alla regia di Zeffirelli.rnAmato, adorato, inseguito: Gabriel Garkornè da molti anni l’oggetto del desiderio, l’uomorndalla bellezza impossibile.rnMa cosa si nasconde dietro una parabola cosìrninvincibile? Cosa si prova quando si è costrettirna rinunciare a una vita privata, ad abitare unrnmondo sempre estraneo che chiede di riceverernpiù di quanto dà? Come si può rimanere se stessirnquando a tutti sembra interessare solo il tuornpersonaggio, l’apparenza, il successo, la popolarità?rnPer la prima volta fuori dai riflettori e dentrornle pagine di un libro, Gabriel Garko si metterna nudo in un memoir profondamente onesto ernsensibile, in cui gli aneddoti appassionanti dellarncelebrità si mescolano alla confessione più intima,rnper disegnare il percorso di un uomo che, dopornaver camminato sulle strade più dorate del mondo,rnvuole tornare a casa e raccontare la sua verità."" -
Guardiani italiani. Vol. 2: era di Empire, L'.
Il secondo volume a fumetti delle avventure dei supereroi Guardiani Italiani dove si entra nel vivo della saga di Empire, l'oscuro e enigmatico nemico che i supereroi troveranno ad affrontare. Un fumetto ricco di azione, mistero, humor e divertimento. Una storia complessa, dove le vicende, anche personali, dei protagonisti, si intrecciano in un susseguirsi di continui cambi e colpi di scena. Una saga dove la fantasia incontra la storia, lo straordinario incontra l'ordinario e il futuro incontra il passato nel presente. -
Punkouture. Cucire una rivolta (1976-1986). Ediz. illustrata
Un percorso che ricompone un panorama internazionale di tutto quello che è stato creato per il punk, senza tralasciare alcun ambito con sezioni dedicate a abbigliamento - calzature - accessori - make up - acconciature - negozi e marchi simbolo. Uno stile che afferma la sua nuova identità e crea un'immagine personalizzata usando cose ordinarie recuperate, vecchi oggetti trovati nei cassetti, negli armadi e in soffitta. Un invito alla sperimentazione, al fai da te, all'asimmetria e alla spettacolarità promosso anche da riviste e fanzine che pubblicano consigli e indicazioni per i più giovani. Dopo ""Pics off!"""" Matteo Torcinovich regala una vetrina che raccoglie ispirazioni e suggestioni fashion, per amanti della moda, nostalgici dell'epoca, addetti ai lavori, designer, stilisti e studenti. Una raccolta che esplora - ancora una volta grazie al corredo fotografico - lo stile di un decennio assolutamente unico e irripetibile."" -
Silvia e gli altri
Questo romanzo completa un ciclo di racconti in cui le vite di tre persone si intrecciano dando origine a storie avvincenti perché straordinariamente umane. Tre vite apparentemente distanti, ma inevitabilmente vicine, legano Silvia, Francesco e Michel: chiamati a superare prove anche impegnative, diventano esempi da seguire per il modo in cui decidono di affrontarle. Le loro vite, anche quando la sorte sembra essere avversa, diventano storie di persone che amano essere vincenti, quindi protagoniste nonostante tutto. Diversi per convinzioni culturali, sono però simili negli atteggiamenti che li portano a diventare figure centrali non solo delle proprie vite, ma anche di quelle altrui. E con ""altrui"""" si intendono le loro, vite che si incrociano, ricorrendosi in un proliferare di elementi da cui sbocciano intrecci narrativi avvincenti… romanzi, vere e proprie storie di vissuti che si distinguono, ma poi si ricongiungono nella comune, ostinata volontà di vivere. È in questo che diventano personaggi esemplari, ogni volta che attingono alla propria forza per rimettersi in piedi e camminare, generando sensazioni e sentimenti preziosi come senso di amicizia, affetto per la famiglia, rispetto per il prossimo, che mai mancano nella narrazione delle loro vite. A legarli, poi, un amore speciale per Milano, palcoscenico privilegiato sul quale sono chiamati a muoversi, andando o tornando all'ombra meneghina, che sempre li segue, qualunque cosa siano chiamati a fare."" -
L' Italia di Fellini
La storia d'Italia può essere raccontata attraverso l'opera di un autore cinematografico? Il cinema è uno strumento sufficiente ed efficace per comprendere i cambiamenti epocali di una nazione? Giovanni Scolari risponde a queste domande utilizzando i film di Federico Fellini, l'autore di indimenticati capolavori che hanno fatto grande l'Italia, per spiegare, analizzare e mostrare per parole e immagini un periodo fondamentale della nostra storia. Lo sceicco bianco, I vitelloni, La strada, Le notti di Cabiria, La dolce vita rappresentano un racconto esemplare di come il nostro paese ha affrontato gli anni Cinquanta risollevandosi dai guasti della guerra ed entrando a pieno titolo tra le democrazie occidentali. Si dipana un suggestivo racconto, ricco di dati e informazioni, che ricostruisce l'atmosfera di quegli anni, gli scontri ideologici, le problematiche sociali attraverso le vicende umane degli emarginati, dei vagabondi, di coloro di cui, normalmente, i libri di storia non fanno cenno. Nove film, o sarebbe meglio dire otto film e mezzo, per riconoscere le nostre origini. -
Nucleare. A chi conviene? Le tecnologie, i rischi, i costi
Cosa significherebbe per l'Italia investire sull'energia atomica anziché su fonti rinnovabili come il fotovoltaico e l'eolico? Sappiamo che il nucleare: utilizza come combustibile l'uranio, una risorsa che va comunque acquisita sul mercato estero, scarsa e perciò destinata a divenire sempre più costosa e oggetto di competizione internazionale; utilizza una tecnologia complessa che non mette al riparo da rischi sanitari neppure nel normale funzionamento di una centrale; non ha risolto il problema delle scorie radioattive, lasciando quindi aperti gravi problemi per il futuro; presenta costi di produzione del kWh elettrico difficilmente definibili e comunque superiori rispetto ad altre fonti energetiche realmente pulite e rinnovabili. Il libro propone un'analisi sul tema avvalendosi di dati reali e documentati provenienti da fonti internazionali. -
Amianto. Storia di un serial killer
Un marchio di fabbrica, un'impronta. L'esposizione all'amianto può portare con sé tracce indelebili. Fibrosi polmonare (asbestosi), lesioni pleuriche e peritoneali, carcinoma bronchiale e mesotelioma pleurico: se una di queste patologie compare non ci sono dubbi, l'esposizione c'è stata. E non c'è una dose minima al di sotto della quale possiamo essere sicuri di non ammalarci. Lo ha ribadito la Commissione europea il 14 aprile 2009, rispondendo a un'interrogazione scritta presentata dall'eurodeputato comunista Willy Meyer Pleite. Solo in Italia ogni anno muoiono 4.000 persone a causa di mesoteliomi e asbestosi. Nel nostro paese la fibra killer ha lasciato dietro di sé una lunga scia di morti, sia nelle città dove erano presenti fabbriche per la produzione di Eternit (l'esempio più noto è quello di Casale Monferrato) sia nei cantieri navali, ma ha fatto vittime anche tra coloro che non avevano mai lavorato né in una fabbrica né tantomeno nel settore dell'edilizia. Semplici cittadini, con l'unica colpa di essere nati troppo vicino a una discarica abusiva o inconsapevoli dirimpettai di tettoie pericolose. Tutte persone a cui, nella maggior parte dei casi, è stata negata anche una semplice pensione d'invalidità e gli indennizzi che spettavano loro di diritto. -
Il paese degli struzzi. Clima, ambiente, sovrappopolazione
La politica ambientale dei nostri governi è stata, ed è a tutt'oggi, la politica dello struzzo: in caso di pericolo... testa sotto la sabbia. Sul tema del collasso ecologico del nostro pianeta e su come fronteggiarlo siamo ancora a ""quasi zero"""". La Terra è un piccolo pianeta le cui risorse non sono infinite e sul quale siamo, quasi di colpo, diventati tanti, troppi. Continuare a ignorare questa realtà impegnandoci in una crescita senza limiti condurrebbe il genere umano verso la catastrofe. In questa raccolta di articoli Giovanni Sartori prende in esame i grandi temi ambientali, esprimendo analisi e argomenti che mettono a nudo l'incapacità della politica rispetto a quello che da tempo dovrebbe essere il suo compito più essenziale."" -
Bisogna vivere se stessi come un popolo intero
In prima persona, in cinque vivaci e godibilissimi racconti ""autoetnografici"""", una giovane donna ci parla della propria esperienza come studentessa straniera a Londra e a Canterbury, ma non si ferma a questo. Spigliata e autoironica, """"mai come ora così serena e così abbandonata, così viva e così perduta"""", ci accompagna alla scoperta del sentirsi insieme stranieri e solidali, estranei eppure intimamente uniti a tutti gli altri esseri umani proprio in ragione delle differenze di lingua e di cultura che sembrano separarci. Non è mai facile conoscere e capire le persone, e meno che mai popolare di sé i luoghi in cui ci si ritrova. Per le vie di Londra, l'autrice indossa i sandali di Sandrine, una migrante, una profuga, e scopre che sono troppo stretti per lei: è così che ci racconta, con fine intuito femminile, la scoperta dell'empatia che può farci incontrare le persone più diverse, alla fine, al di là o al di qua di ogni frontiera. Un inno alla giovinezza, alla diversità, alla femminilità come energia e acutezza di sguardo e alla possibilità di una vita riconciliata con tutti."" -
Eco-ontolgia. L'essere come relazione
L'ecologia ha mostrato l'intima dipendenza degli organismi tratteggiando catene trofiche e reciproci mutualismi, e oggi difficilmente si mettono in discussione le ripercussioni sistemiche provocate da ogni turbativa lungo un qualsiasi punto della filiera. Quello che tuttavia spesso viene equivocato è la complessità del rapporto intrattenuto nel fiume della vita: la sua forza è, parimenti, la sua vulnerabilità. D'altro canto l'ecologia ci chiede di andare oltre il mero aspetto descrittivo e di poter permeare la riflessione filosofica. Se vivere significa partecipare, non ha senso interpretare i predicati in maniera riflessiva, cioè attraverso un ripiegamento, perché ogni espressione dell'essere è sempre un oltrepassarsi attraverso le relazioni. L'ecologia della vita ci induce perciò ad abbandonare I'essenzialismo ontologico, come già il pensiero darwiniano ha posto sotto critica quello genealogico. Se spostiamo l'asse di lettura, la vita appare come un'onda che percorre i viventi, creando dimensioni esperienziali che non restano mai confinate nell'individuo. Gli organismi si manifestano, allora, più come soglie che come monadi chiuse in sé stesse. Ed è sul principio coniugativo dell'ibridazione che si realizza il catalogo delle qualità, non nella clausura metabolica di un mondo autonomo. L'idea generale, che ci proviene dall'ibrido, è quella di un'entità che ha preso coscienza di una ""ecologia ontologica"""", vale a dire del passaggio una concezione riflessiva dell'essere (cogito ergo sum) a una relazionale (dialogo ergo sum)."" -
Amatka
Nel mondo che i Pionieri hanno colonizzato valicando un confine di cui si è persa ogni traccia, gli oggetti decadono in una poltiglia tossica se il loro nome non viene scritto e pronunciato con prefissata frequenza rnrn«Il mio libro preferito degli ultimi anni, un classico istantaneo.» – Jeff VanderMeerrn«Un romanzo indimenticabile […] in egual misura Le Guin, Kafka e Borges.» – The GuardianrnrnPer evitarne la distruzione, un comitato centrale veglia severamente sulle parole pronunciate dagli abitanti delle colonie, perché la vita in un mondo minacciato dalla disgregazione richiede volontà e disciplina. Vanja, cittadina di Essre, viene inviata dalla sua comune nella gelida colonia di Amatka e troverà ad attenderla i primi fuochi di una rivoluzione sotterranea giocata sulla potenza del linguaggio. Suo malgrado, Vanja dovrà così affrontare le possibilità che si celano dietro il velo di blanda oppressione che assopisce i pensieri e le parole del popolo di Amatka. -
Lamon e dintorni. 12 escursioni alle falde del Monte Coppolo alla scoperta di bellezze naturali, percorsi storici e vecchi insediamenti. Ediz. illustrata
La presente guida suggerisce alcuni itinerari che si sviluppano lungo sentieri privi di segnaletica CAI, ma numerati localmente su sfondo giallo e dotati di apposite tabelle che aiutano nell'orientamento. ciascuna proposta è descritta nel dettaglio e contiene uno schema del percorso che, così, può essere facilmente ritrovato sulla cartina. Molto utile, per tutti gli itinerari, si è rivelata la mappa in scala 1:20000 della pro loco di Lamon, che riporta, in evidenza, i sentieri numerati della zona. -
I liguri. Dalle origini alla conquista romana
Etnogenesi di un popolo dalla preistoria alla conquista romana. -
Le fate in fondo al giardino
Sofia ha un sogno: entrare a far parte delle ""Ragazze Cosmiche"""", un esclusivo club in cui sono ammesse solo ragazze alla moda. La bambina desidera così tanto essere accettata da questo gruppo da stravolgere le sue priorità e mettere da parte la sua migliore amica, Melissa, considerata un tipo strambo un po' da tutti... Sofia, però, non ha fatto i conti con la generosità di Melissa, che le vuole così bene che ha deciso di assicurarle l'ingresso nel club grazie a un aiuto magico, cercando le fate in fondo al giardino menzionate da sua zia Belinda in un trattato di botanica. Seguendo le istruzioni della sua bizzarra zia, la piccola si imbatte davvero nelle fate, scoprendo che non sono le creature leggiadre che immaginava e, soprattutto, che non sono disposte a realizzare i desideri di nessuno: è chi le trova che è costretto a realizzare i loro se non vuole scoprire quanto siano dispettose quando si arrabbiano... Età di lettura: da 10 anni."" -
Epistolario
«Si può tranquillamente affermare che in queste lettere si ritrova ogni aspetto di Conrad, dalla più insignificante idiosincrasia – e ne aveva molte! – alla più impegnata presa di posizione sul mistero dell’universo e alla più vibrante difesa della sua arte e del suo metodo narrativo.» – Dall'introduzione di Alessandro Serpieri«Nell’epistolario 1885-1924 c’è tutto il tormento di vent’anni di precaria carriera letteraria, i conseguenti stenti economici, le incomprensioni (ma anche le amicizie) con i colleghi scrittori.» – Piero Melati, Robinson - la Repubblica«C’è – diciamo – una macchina. Si è evoluta (sono severamente scientifico) da un caos di frammenti di ferro e guarda! – sferruzza. Ci sferruzza a dritto e rovescio, nella vita e nella morte. Ha sferruzzato tempo, spazio, dolore, morte, corruzione, disperazione e tutte le illusioni – e niente ha importanza. Ammetto comunque che talvolta è divertente guardare questo spietato processo.»Con questo libro colmiamo una inspiegabile lacuna nel panorama editoriale italiano. Joseph Conrad (1857-1924) è uno scrittore che ha lasciato il segno su intere generazioni di lettori e dato luogo a tutta una serie di trasposizioni cinematografiche - citiamo su tutte quella ormai leggendaria di Cuore di tenebra in Apocalipse now. Ma celebri anche quelle da Lord Jim, La linea d'ombra, L'agente segreto ecc. Il suo epistolario è ricchissimo ed è all'altezza di altri celebri scambi di lettere come quello di un Flaubert o di un Henry James. Attraverso le sue lettere, indirizzate sia ad amici intimi che a letterati o operatori del mondo editoriale, esce fuori come un'ulteriore e prodigiosa opera letteraria la sua visione del romanzo e della vita, dell'amore e della politica, in una molteplicità di registri che passa dal giudizio più sferzante all'ascetica considerazione sapienziale sulle sorti dell'umanità. Il volume si divide in due blocchi: uno curato dal grande anglista Alessandro Serpieri che va sotto il titolo di Epistolario, il secondo, curato da Simone Barillari (che sta curando il Meridiano di Conrad per Mondadori), che va sotto il titolo di Nuove lettere e contiene testi finora assolutamente inediti in italiano.