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20 giorni in casa con il Coronavirus
Tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020, si è verificato un salto epocale senza precedenti: il passaggio dall'era pre-Covid all'era post-Covid. Dopo anni in cui ci siamo abituati a vivere in condizioni di libertà, dove quasi tutto era possibile, dove abbracci, baci, scambi affettuosi e condivisione di gruppo erano parte integrante del nostro vissuto quotidiano, le cose sono improvvisamente cambiate. Con la sua corona e il suo fare silente, il SARS-CoV2 ha sconvolto le nostre vite, stravolgendo tutti gli schemi di sicurezza e abitudine che da sempre hanno caratterizzato il nostro quotidiano. Un virus sconosciuto, che ha messo la Sanità di fronte a una nuova sfida e che ha visto tutti i professionisti che ci lavorano impegnati in prima linea per prendersi cura di noi, per proteggerci dal virus. Probabilmente, in tanti hanno scritto un diario per raccontare il proprio punto di vista e il proprio vissuto durante l'arrivo della pandemia, narrando la propria esperienza durante il lockdown. Se avessimo tra le mani il diario scritto da chi il virus lo ha affrontato sia in veste di medico che di paziente, quali riflessioni ci troveremmo a leggere? Antonio Battistini, autore di questo libro e medico di professione, racconta la sua personale esperienza con il COVID19. -
Direzione contraria e geniale
Per comprendere bene questa raccolta di poesie di Damiano Cabassi ed entrare nel vivo del suo spirito occorre partire da una frase che l'autore pone come anticipazione alla sua silloge: Scrivo camminando, cammino per scrivere. Queste parole, infatti, esprimono una sorta di programma poetico-esistenziale nel quale si tenta di realizzare un circolo virtuoso tra il camminare, ovvero il vivere la natura e osservarne la bellezza, e lo scrivere. È in questo modo che si cerca di tradurre nei versi ciò che il cammino offre agli occhi di Cabassi e nello stesso tempo utilizzare la scrittura come stimolo per il cammino. -
Three e il mondo di tutti
"Three e il mondo di tutti"""" è la storia di un uomo fuori dal comune, da cui traspare l'importanza che la musica e il rispetto della natura hanno avuto nella vita dell'autore, ma non solo. Al centro del racconto troviamo quegli intrighi e quelle vicissitudini che nell'immaginario collettivo conferiscono la sua caratteristica aura di mistero al mondo dei servizi segreti. L'ordine mondiale rischia di essere sovvertito ma Three e tutte le persone che fanno parte della sua vita riusciranno, dopo molte avventure e disavventure, a salvare la Terra e a riportare la pace. Le donne, in particolare, ricoprono qui un ruolo di estrema importanza e, soprattutto, alcune tra le cariche più importanti in questo gioco di precari equilibri politici ed economici." -
La casa dei limoni
Teresa nasce in Sardegna, a Monserrato, nel 1898. I suoi espressivi occhi azzurri, il temperamento intraprendente ereditato dalla nonna e il suo nome, che in ebraico significa ""cacciatrice"""", delineano nella piccola un carattere forte. Teresa diventa una ragazzina e poi una donna attenta e coraggiosa nell'affrontare ogni gioia o dolore che la vita le presenta. Cresce in una delle laboriose famiglie sarde che, alla fine del XIX secolo, in una regione martoriata dall'arretratezza, fatica per sopravvivere, orgogliosa dei propri principi. Riceve un'educazione improntata al rispetto e alla devozione per tutte le persone e le cose che popolano la sua casa, circondata dalla natura, da profumi e sapori genuini. Teresa pratica la dura arte dei mestieri domestici in maniera impeccabile, poi nel suo cammino intervengono anche l'amore per Erminio e il matrimonio. Come da tradizione, i due piantano il primo albero di limoni nella nuova dimora, ma quel luogo non è solo un insieme di mura e fiori; diventa lo scrigno custode degli episodi di vita di coloro che lo attraversano con le loro storie. Le guerre, le nascite, le perdite impreviste, il mondo in evoluzione e tutto quanto avviene nello spaccato storico offerto dal romanzo, temprano l'animo di una donna del tempo, dal cuore grande e disposta al sacrificio, sempre pronta a rialzarsi per proteggere chi ama, a sorridere piuttosto che arrendersi. Chiunque abbandona la sua casa sente forte il richiamo di tornarci."" -
Fiabe su misura
Tiziana Torri ha sempre scritto per diletto ma con l'arrivo dei nipotini, Riccardo e Marta, è giunta anche la necessità di venire allo scoperto, per condividere con i suoi lettori la passione di una vita e la gioia dell'essere diventata nonna. Negli occhi pieni di meraviglia dei bambini, Tiziana riscopre la bellezza della scoperta, la consapevolezza di appartenere a un mondo pieno di incanto, di colore, di dolcezza, di magia. Nascono così le sue fiabe, semplici e confortevoli come un cielo punteggiato di stelle, chiavi che spalancano le porte dell'immaginario conducendo grandi e piccini in una dimensione di gioia e affettività, dove le differenze si annullano e a parlare è unicamente il cuore. Età di lettura: da 3 anni. -
Maker si nasce o si diventa?
La tecnologia può esserci d'aiuto nella vita di tutti i giorni? Possiamo usare le nuove tecnologie per salvaguardare l'ambiente? La risposta è sì, tutti possiamo ideare qualcosa di sorprendentemente bello e creativo che risolva utilmente i nostri ""problemi"""", e a ispirarci sono i giovanissimi protagonisti di questo racconto: Saba, Nicolò e Alessandro, ingegnosi e motivati studenti delle scuole Medie, amici per la pelle che si cimentano in piccole-grandi sfide tecnologiche da cui conseguono risultati originali. A supportarli ci sono i famigliari e il FabLab dove lavorano i nonni di Saba, la prima impresa è il salvataggio di Macchia, cagnolino infortunato agli arti posteriori del quale si prendono cura ricorrendo a strumenti particolarmente intelligenti, come la scheda Arduino e tanti altri da scoprire in questo testo."" -
Monarch. Le origini
"Monarch. Le origini"""" è il primo libro dell'omonima saga. La vita della protagonista Giuditta viene irrimediabilmente sconvolta dall'incontro con un uomo misterioso della Milano bene, che cambierà per sempre il corso del suo destino. La ricerca della reale identità di Brando e lo spasmodico inseguimento d'amore tra i due, la condurranno sulle tracce della sua torbida infanzia e a mettere insieme i pezzi di un intricato puzzle per comprendere sé stessa, in un intreccio tra passato e presente, avventure mistiche e divinità femminili dimenticate. Un viaggio di formazione alla scoperta della dea che risiede in ogni donna, che accompagnerà il lettore attraverso dimensioni e luoghi variegati, dalla Thailandia sino all'Egitto, con un tocco di fantasy, intriso di attualità, antiche profezie e misteri." -
La contessa
L'autrice, Elisabetta Antonella Insolera, di questo avvincente giallo, ci riporta nelle stanze lussuose di una Eyes Wide Shut, romana. Atmosfere nobili ed altolocate intessute nella sontuosità della Roma Imperiale. Ci mostra, così, le meraviglie di questa Città Eterna, tra un rompicapo ed un altro, nel tentativo di farci comprendere cosa si celi dietro delle tende molto spesse di satin e sulle labbra di chi legge certi simboli… Aldo Carta, commissario della squadra mobile, è il protagonista di questa storia. Verrà disegnato sia il suo lato professionale che quello umano. La scrittrice, infatti, tenta di mostrare le due facce della medaglia, di ognuno dei suoi personaggi di fantasia. Il fascino per l'arte trascolora nella tristezza di avventate scelte e si mescola al calore della famiglia e alla dedizione per il proprio lavoro… -
La voce del silenzio (ode all'amore)
Di fronte agli occhi di un giovane uomo si dispiega la realtà atroce che è costretto a sperimentare in prima persona quando, subito dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943, dalla sua Sardegna sarà deportato nel campo di sterminio di Dachau, in Germania. Da qui si dipana una vicenda umana cesellata con oro ed empatia, in cui l'esperienza di un singolo si tramuta nell'emblema della storia della collettività. La voce del silenzio dà effettivamente voce, quasi fosse un amplificatore, alle sofferenze e ai lutti che hanno segnato nel profondo i tanti uomini e le molte donne che hanno vissuto le atrocità partorite dal nazismo. Emozioni forti, sofferenza e amore sapientemente raccontate con maestria dalla penna incantata di uno scrittore semplicemente autentico. Eventi e personaggi, pagina dopo pagina coinvolgeranno completamente il lettore portandolo a profonde riflessioni. -
Giardino interiore
Il Giardino Interiore di Francesca Moschella, più che un libro, è una dimensione in cui la pienezza del cuore di uno scrittore si esprime concependo sentimenti e pensieri sublimi, in cui si traccia il percorso di elevazione che può avvicinarci al divino, alla vita autentica che si compie grazie alla nostra volontà e intelligenza. L'autrice con delicatezza e profondità indaga i sentimenti più intimi che si manifestano nella nostra essenza, alla ricerca del vero sé, per valorizzarne lo sviluppo. La sua elaborazione considera non soltanto entità come l'amore, la fede, l'amicizia, la famiglia, la generosità, le speranze, i desideri, ma anche il versante opposto delle emozioni, l'odio, le delusioni o la paura. Ma tutto, nell'ambito delle sue riflessioni o aforismi, si irradia di luce e di leggerezza, invitando il lettore a guardarsi dentro serenamente per acquisire consapevolezza, mutare punto di vista e attuare quei cambiamenti che migliorano l'equilibrio e l'esistenza. -
Interno giapponese. Tracce di dialogo tra Oriente e Occidente
Per entrare in Giappone si deve attraversare un ponte, abbandonare le sicurezze dei propri lidi per esporsi a novità sorprendenti. Non si tratta solamente di colmare distanze geografiche, ma di entrare in contatto con sguardi difficili da decifrare, con atteggiamenti timidi o severi, con forme diverse di devozione e venerazione. Il ponte da attraversare è anche un ponte immaginario, costruito in parte dagli occidentali e in parte dagli stessi giapponesi. Il missionario saveriano Tiziano Tosolini cammina su questo ponte. Racconta il suo incontro con l'imprevedibile alterità dei modi di vivere e di pensare giapponesi. Ad ogni passo scopre aspetti affascinanti e profondi, e cerca il modo di comunicare il Vangelo affinché tutti, ""il messaggero e gli ascoltatori"""", vedano la luce nuova in cui s'incontrano le loro vite e le loro culture."" -
Il sole è mio padre. Favole dal Perù
Dodici favole e miti della tradizione andina raccolte nei villaggi del Perù da Paolo Valente e illustrate da Francesco Rinaldi. Come nelle fiabe di Esopo, gli animali sono spesso i protagonisti e la storia si conclude con una morale che travalica le differenze tra culture. In appendice, alcune schede per conoscere il Perù e per facilitare il confronto con le favole conosciute dai bambini italiani. Età di lettura: da 8 anni. -
Cristiani a Gerusalemme. Duemila anni di coraggio
Gerusalemme, la città santa delle tre grandi religioni abramitiche. I media ne parlano quasi esclusivamente a proposito del conflitto israelo-palestinese. E la minoranza cristiana, che cosa fa? Qual è il suo ruolo? Che cosa significa, per i cristiani di varie denominazioni, vivere a Gerusalemme? Questo libro ce lo racconta, soprattutto attraverso interviste a sedici capi delle chiese, o esponenti che vi rivestono funzioni importanti. Le loro esperienze, i loro punti di vista sono così presentati direttamente. Ne risulta un ampio e vivace quadro della situazione. I problemi - anche di natura ecumenica - sono tanti e diversi, ma si è anche rafforzata la consapevolezza di dover dare una testimonianza comune. I cristiani di Gerusalemme si sentono particolarmente vicini al ""mistero nascosto"""", il mistero della Pasqua di Gesù Cristo che ha avuto luogo proprio in quella città, ed esprimono la speranza che essa sarà un giorno città di fraternità e pace per tutta l'umanità."" -
Io sto con la cicala. Perché la formica è turbocapitalista
Rilettura alternativa della favola della cicala e della formica. Quest'ultima è vista come emblema dell'egoismo e avidità, e fautrice di una pratica di rapina dell'ambiente; la cicala viene valorizzata per i suoi valori più immateriali e profondamente ""umani""""."" -
Liberare la terra. Un'ecoteologia per un domani possibile
Riscaldamento globale, inquinamento planetario, sfruttamento economico... Oggi più che mai il nostro pianeta è sull'orlo della sparizione per un modello di economia e sviluppo ormai insostenibile per gli equilibri ambientali. L'autore elabora in breve una ""eco-teologia della liberazione"""" basata su un nuovo rapporto tra umanità e natura in cui il rispetto, e non più il dominio, sia l'elemento centrale."" -
L'alimentazione in ostaggio. Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo
Stampanti 3D che ""fabbricano"""" bistecche a partire da asettiche cellule di carne. Multinazionali che con la mano destra producono Ogm e con la sinistra distribuiscono pesticidi. Aziende che con i loro tentacoli arrivano ovunque (agroalimentare, ittica, confezionamento, ricerca, finanza,...) e trattano gli alimenti all'insegna del principio """"massimo risultato col minimo sforzo"""", come un qualsiasi altro prodotto commerciale. """"Lo spirito del profitto ha conquistato in poche decine di anni tutti gli strati della società rurale, scrivono gli autori di questa documentata inchiesta. Ne constatiamo oggi i risultati: estinzione di specie, avvelenamento della biodiversità, incidenti sanitari, distruzione o accaparramento di quei beni comuni che sono l'acqua, l'aria, il suolo"""". Cosa fare di fronte a questo spirito predatorio del capitalismo applicato all'antica arte del cibo? Anzitutto tornare a Socrate, il quale già a suo tempo sosteneva che """"nessuno può dirsi politico se non conosce il commercio dei cereali"""". Ovvero, sapere che l'economia del cibo gioca un ruolo enorme nella convivenza umana. Bisogna conoscere la verità di quel che mangiamo, per decidere in consapevolezza come e di cosa nutrirci. È necessario combattere con gli strumenti della cittadinanza attiva le derive dell'agrobusiness. Alle quali ci si può (pacificamente) ribellare, come suggeriscono Bové e Luneau. Perché la prima libertà da riprenderci è quella di decidere noi cosa metterci in tavola."" -
Dal grido al cambiamento. Educhiamoci ai nuovi stili di vita con la «Laudato si'»
L'impegno per la cura del creato è essenziale per l'umanità di oggi? Riguarda solo i singoli o anche la società, la politica, le istituzioni? Davvero papa Francesco insegna che i nuovi stili di vita hanno la forza di cambiare il mondo? P. Adriano Sella, missionario del creato, rileggendo l'enciclica Laudato si' risponde ""sì"""" a tutte e tre le domande, e ci guida dalla denuncia all'azione per cambiare le cose. Perché il creato non può darci una seconda occasione."" -
Amiamo chi non è amato. Testi inediti
"Dedichiamo il nostro servizio a quelli che consideriamo i più poveri tra i poveri spiritualmente, coloro che non sono amati, non sono voluti, non sono assistiti, persone che nessuno ama"""". Il nome di Madre Teresa è indissolubilmente intrecciato all'amore per i più bisognosi: i derelitti di Calcutta, gli emarginati delle tante baraccopoli del pianeta, i dimenticati delle periferie di ogni dove. In questo libro, che raccoglie alcuni suoi interventi inediti, la donna che Francesco ha proclamato santa rivela il cuore della sua missione: """"La povertà, per noi, è la libertà di servire i più poveri tra i poveri"""". La consonanza di Madre Teresa con papa Bergoglio (che ha steso di suo pugno la Prefazione a questo testo) è eloquente: """"I poveri sono speranza - afferma la suora con il sari, e sembrano parole del pontefice argentino -. La speranza non è altro che gioia. Quando veramente conosceremo i poveri, potremo sperimentare la gioia che loro sanno donare"""". Sono pagine da gustare, queste, per entrare, credenti e non credenti, nell'intimo di una donna che ha segnato la nostra epoca, testimoniando come la carità sia lo stile di vita migliore per realizzarci come persone." -
Water grabbing. Nuove guerre per l'accaparramento dell'acqua
Il primo libro in Italia sull’accaparramentorndell’acqua. Prefazione di Luca Mercallirnrn«Il libro è tanto efficace e documentato quanto angosciante.» - Annachiara Scacchi,rn La Lettura - Corriere della SerarnrnInchiesta giornalistica e testo-denuncia su come le «guerre» per l’acqua stiano diventandornuna causa frequente di conflitti, instabilità sociale e migrazioni. Attraverso ricerche e reportage sulrncampo gli autori analizzano tutte le sfaccettature del water grabbing. Il fenomeno globale dell’accaparramentornidrico è visto nelle sue cause ed effetti in vari contesti: Vietnam, Colombia, Palestina,rnEtiopia. -
Il primato della contemplazione. Scritti inediti
In un mondo segnato dalla fretta e dalla superficialità, leggere pagine sulla contemplazione può essere un gesto controcorrente. E se sono pagine scritte da uno dei più celebri scrittori del Novecento, tale scelta sarà ripagata dalla scoperta di una profondità intellettuale di cui la piattezza di certa cultura contemporanea nemmeno sospetta l'esistenza. Mentre scriveva questi testi, Thomas Merton, il bohémien marxista diventato trappista, viveva ancora la scoperta della propria interiorità alla luce del mistero cristiano. E riversava in questo libro la ricchezza della propria meditazione sul senso della contemplazione: «La profonda, penetrante visione di una verità che ne abbraccia tutti gli elementi essenziali in un unico colpo d'occhio». A questo sono chiamati tutti i credenti: non solo frati, suore, preti o monaci, ma anche chi abita a Harlem o la casalinga presa dalle proprie faccende - sostiene il trappista americano. Contemplare vuol dire vedere Dio attraverso un'infinità carità che ci restituisce il dovere di un amore altrettanto infinito per ogni creatura. La contemplazione non è sinonimo di «raffinato estetismo spirituale» bensì la possibilità di «trovare Dio per vie ignote e impercettibili». In altre parole, resistere alla «bancarotta spirituale» dei tempi moderni. Leggere Thomas Merton, «un straordinario americano» secondo papa Francesco, vuol dire iniziare un viaggio verso la verità di Dio, il quale si nasconde (anche) dentro di noi.