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I borghi della Calabria: dall'abbandono alla rinascita. Iuav in tour nel territorio del Reventino-Savuto
Questo libro documenta i risultati della ricerca che Pierluigi Grandinetti ha coordinato presso l’Università Iuav di Venezia sul tema “Architetture, borghi e paesaggi rurali” in Calabria, in particolare sui borghi, in condizioni prevalenti di semiabbandono, del Reventino-Savuto: un anfiteatro naturale che si affaccia sul mar Tirreno, costituito dall’intorno del fiume Savuto e dalle pendici del monte Reventino. Tra i borghi analizzati: Conflenti Superiore, Cleto, Savuto, Grimaldi, San Mango d’Aquino, Scigliano, Amantea, Martirano e l’insediamento novecentesco di Martirano Lombardo. Il borgo rurale diventa così un nuovo ambito, conoscitivo e progettuale, di ricerca, per il quale è stato messo a punto un metodo di lavoro innovativo, utilizzabile in casi analoghi, basato sulla conoscenza del borgo per coglierne l’identità, a partire dai suoi principi architettonico-costruttivi, e sulla sua rigenerazione attraverso un “percorso di marketing territoriale”. In questo territorio è emersa la presenza di una costellazione di borghi di straordinario interesse, per la loro “unicità” nel rapporto ogni volta diverso tra i caratteri distintivi del borgo come architettura collettiva e testimonianza storica di cultura materiale, il paesaggio rurale in gran parte conservato che lo circonda, le produzioni agricole e i prodotti alimentari che lo caratterizzano, la vitalità della comunità che lo anima. Prefazione di Armando Dal Fabbro e Vincenzo Villella. -
Mostri. Quando non c'è più l'amore
Dieci capitoli, undici vittime. Le cronache raccontate in questo libro hanno in comune territori dove apparentemente il vivere è quieto e tutto è vicino. E vicini, troppo vicini sono gli assassini: tutti maschi. In comune tra le storie raccolte, indagate e raccontate da Giovanni Mancinone c'è anche un altro elemento. Si poteva evitare. Bastava dire, non nascondere, non aspettare. In alcuni casi, ci sono colpe pubbliche. In tutti, segreti privati, nascosti per la paura di rompere la patina del quieto vivere. I pezzi di cronaca ignorano le differenze tra sud e nord, campagne e metropoli, poveri e ricchi, e compongono una unica storia, quella di un Paese nel quale le donne sono infinitamente più forti rispetto a soli pochi decenni fa, ma troppo spesso pagano la loro forza, la loro indipendenza, il loro ""no"""", con la vita. Prefazione di Oria Gargano."" -
Nuove ricerche a Blanda sul Palecastro di Tortora. Gli scavi dell’Università degli studi di Messina (2015-2019). Studi in ricordo di Gioacchino Francesco La Torre
In questo volume sono presentati i risultati definitivi delle ricerche effettuate sul Palecastro di Tortora (CS) nel quinquennio 2015-2019, condotte dal DiCAM dell’Università di Messina sotto la direzione di Fabrizio Mollo, in regime di concessione ministeriale e con la preziosa e imprescindibile collaborazione delle istituzioni cittadine. Attraverso l’analisi delle stratigrafie, delle evidenze monumentali e della cultura materiale, con un rigoroso approccio metodologico interdisciplinare e con l’ausilio delle tecnologie applicate, si dipana davanti agli occhi del lettore quasi un millennio di vita del sito, dall’occupazione indigeno-enotria a partire dalla seconda metà del VI sec. a.C. alla fondazione della città lucana di Blanda, che in età romana sarà municipio, poi colonia Iulia e precoce sede vescovile, sino al definitivo abbandono agli inizi del V sec. d.C. Si porta così a compimento la lunga e pionieristica stagione di ricerche avviata a Tortora dal compianto Francesco La Torre tra il 1990 e il 2005. È a Lui che gli Autori – suoi collaboratori, allievi, amici – dedicano questo lavoro, ulteriore frutto del suo magistero. Prefazione di Antonio Iorio. -
Il segno
Quattro disastri aerei. Tre sopravvissuti. Un messaggio inquietante 12 gennaio 2012, il giorno che ha cambiato la Storia. Il giorno in cui quattro aerei di linea si sono schiantati al suolo in quattro continenti diversi e quasi nello stesso istante. Nessun atto di terrorismo, solo una tragica fatalità. Contro ogni logica, però, in tre casi ci sono stati dei superstiti. Tre bambini, usciti senza nemmeno un graffio dai rottami. E ben presto quei bambini sono diventati un enigma inquietante. Sono passati anni da quel maledetto giorno, eppure i Tre – come sono stati chiamati i superstiti – sono ancora al centro del dibattito mondiale. Per fare luce sul mistero, alla giornalista Elspeth Martins non rimane che raccogliere tutte le informazioni disponibili. E ben presto risulta chiaro che i Tre hanno una forte influenza su chi sta loro vicino. A volte è un'influenza positiva, a volte invece è come se emanassero una forza malefica. E più Elspeth indaga, più gli interrogativi si accavallano. Chi sono – o cosa sono − davvero quei bambini? Una semplice anomalia statistica? Messaggeri di Dio? O il Segno premonitore della fine dei tempi? -
Il codice dei ladri
Berlino: qualcuno ha sottratto a Isotta Engelhart, proprietaria dell'Hotel Faust, una roccia vulcanica ereditata dal padre. I cugini Mistery sono perplessi: perché rubare un minerale di così poco valore? Non resta che volare nella capitale tedesca, per un caso che affonda le sue radici in un passato fatto di misteri, linguaggi segreti e tesori... di contrabbando! Età di lettura: da 8 anni. -
Voglio una mamma e un papà. Coppie omosessuali, famiglie atipiche e adozione
Questo libro rilegge il tema sempre attuale dell'adozione rovesciando la prospettiva comune e partendo dal punto di vista del bambino, il quale - e non va mai dimenticato - ha già subito il trauma dell'abbandono. Le autrici, due psicologhe che operano da anni all'interno dell'Associazione ""Amici dei Bambini"""", affermano subito: """"Essere genitori non è un diritto, (né degli eterosessuali né degli omosessuali). Essere figlio, invece, è un diritto di ogni essere umano"""". Per questo il libro prende posizione anche sul tema della possibilità di adozione da parte """"famiglie atipiche"""": single, coppie-gay, famiglie allargate ecc. affermando che """"...il minore abbandonato è una persona, che non ha scelto di essere abbandonato ed ha il diritto imprescindibile di crescere ed essere educato in un contesto che possa assicurare - per quanto possibile - una crescita equilibrata. Da qui, serenamente, senza polemiche o """"crociate"""", nasce il """"no"""" a modelli """"familiari"""" alternativi, non alla luce di una visione ideologica, ma di una valutazione legata al benessere totale del bambino."""""" -
E tuttavia Ti cerco. Preghiere e poesia per vivere la speranza
Il volume raccoglie riflessioni in forma di preghiera di diversi autori (noti e meno noti, poeti e non), introdotte e legate dai commenti della curatrice. Ciascuna delle nove sezioni è arricchita da un'immagine pittorica, che restituisce iconograficamente il tema della sezione stessa. Ogni preghiera si leva da uno stato di precarietà esistenziale, di dolore, e si volge alla ricerca di un senso, di una possibile speranza, della gioia di incontrare Dio. -
La conoscenza e l'amore di Gesù Cristo. Vol. 31
Con una tenerezza di sentimenti da cui l'anima del lettore è come conquistata, l'autore, gesuita assai colto, quasi come un pastore d'anime, s'impegna a ricondurre Gesù Cristo al centro della vita di fede, in un rapporto che passa attraverso quella povertà di spirito di chi non conta più sulle proprie capacità per poter accogliere il dono di Dio offerto in Gesù Cristo. La spiritualità di Saint-Jure è centrata, infatti, sull'amore confidente e umile verso Gesù Cristo alla luce della Parola di Dio, delle riflessioni di San Paolo, dei Padri e dei Dottori della Chiesa. Ebbene, nella sua riflessione l'autore ci fornisce i mezzi per rispondere a un simile invito e quindi essere in grado di comprendere, con San Paolo, ""quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza"""" (Ef 3, 18-19). E perché, sostenuti da questa testimonianza, non cercare, una volta per tutte, di scoprire quest'opera meravigliosa di Cristo in noi, questo tesoro nel nostro vaso di terra?"" -
La spada e la croce. San Nuno Alvares Pereira
"Risuona ancora con forza il richiamo che la vicenda umana e di fede di questo gigante dello spirito può offrire alla nostra considerazione. San Nuno, infatti, fu una persona fedele, impegnata con responsabilità e in prima persona nelle vicende del suo tempo, affrontate con rettitudine, coraggio e giustizia. In tutta la sua esistenza e nelle varie circostanze risplendette sempre la sua fede genuina: fu un uomo capace di mettere la propria vita nelle mani di Dio e di accogliere ogni situazione come vocazione. Come diceva Sua Santità il Papa Benedetto XVI nell'omelia per la canonizzazione: """"San Nuno si sente strumento di questo disegno superiore e arruolato nella militia Christi, ossia al servizio di testimonianza che ogni cristiano è chiamato a dare nel mondo""""."""" (dalla Presentazione di José Card. Saraiva Martins)" -
San Josemaría in terra lombarda con lo sguardo rivolto alla Madonnina 1948-1973
Lorenzo Revojera in questo nuovo lavoro si cimenta con la personalità di un Santo dei nostri tempi, San Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei, in un'ottica particolare: i viaggi e le permanenze del Santo in Lombardia, a partire dall'incontro con il cardinale Schuster nel 1948 fino all'ultima sua presenza nel 1973. Dall'interazione con varie località lombarde e dal racconto di aneddoti e testimonianze personali, emerge un ritratto simpatico e profondo di colui che Giovanni Paolo II ha definito ""il Santo dell'ordinario""""."" -
Gli sdraiati del Vangelo. Storie per rimettere in cammino i giovani
Tra le tante definizioni attribuite ai giovani quella di «sdraiati» ha avuto un certo successo. Ma in quella condizione, oggi, si trova a volte anche la generazione adulta: arresa, scoraggiata, delusa. Tuttavia sorprende il fatto che Gesù nel Vangelo abbia spesso incontrato gente «sdraiata», cioè «a terra», bloccata su una barella, addormentata su un pagliericcio, accovacciata ai piedi di gente che mangia, in un angolo in disparte, paralizzata su un letto di malattia. Sono «gli sdraiati del Vangelo». A tutti costoro Gesù rivolge una parola: «Alzati!», oppure: «Va'!», perché Gesù rimette in piedi gli sdraiati, giovani o adulti che siano, nel tempo della loro formazione o in quello della testimonianza. -
I rifugiati
Finalista all’ottava edizione del Premio Bottari Lattes Grinzane, rnSezione “Il Germoglio”rnrnrnI rifugiati racconta un mondo di storie intime e struggenti che costituiscono una preziosa testimonianza sulle difficoltà dell’immigrazione e sulle lotte per l’accettazione.rnrn«Storie di persone in bilico tra una patria devastata e un paese di adozione benestante. Bello e straziante» - rnJoyce Carol Oates, New Yorkerrnrn«I personaggi di Viet Than Nguyen, premio Pulitzer per ""Il simpatizzante"""", vivono sospesi tra la necessità di dimenticare e quella di ricordare la storia da cui provengono. Sono """"I rifugiati"""" del titolo del nuovo libro dell'autore vietnamita: otto racconti di uomini in bilico in cerca di futuro» - Melania Mazzucco, Robinson - La Repubblicarnrn«Vietnamita naturalizzato statunitense, lo scrittore Viet Thanh Nguyen ha vinto il Pulitzer con Il simpatizzante nel 2016. Il suo libro di racconti I rifugiati, finalista al premio Bottari Lattes Grinzane, è un ritratto delle migrazioni, dei traumi e delle speranze che sempre le accompagnano.» – Robinson rnrnrnIn «I rifugiati» Viet Thanh Nguyen dà voce alle vite di tutte quelle persone divise tra due mondi, la patria adottiva e il paese di nascita. Da un giovane rifugiato vietnamita che subisce un profondo shock culturale quando si trasferisce a vivere con due gay a San Francisco, a una donna il cui marito è affetto da demenza e inizia a confonderla con la sua ex amante, e ancora una ragazza che vive a Ho Chi Minh, città in cui la sorellastra torna dall'America: storie di vite che diventano una testimonianza sentita sulle difficoltà dell'immigrazione. Questa raccolta di racconti è un libro ricco di osservazioni acute sulle aspirazioni di coloro che lasciano un paese per un altro, per scelta o per necessità, e sulle relazioni e i desideri di autorealizzazione che definiscono la nostra vita."" -
Il volgarizzamento veneto della «Vita rhythmica Mariae atque Salvatoris» secondo il ms. Oxford, Bodleian Library, Canon. It. 280
Si pubblica il volgarizzamento veneto del poema latino Vita Rhythmica Mariae atque Salvatoris, conservato nel manoscritto Oxford, Bodleian Library, Canon. It. 280, databile alla seconda metà del sec. XV. Sulla base dell'analisi linguistica e contenutistica, per la prima volta si può scorgere in esso, come negli altri manoscritti rinvenuti, una tradizione veneta dipendente dall'opera latina assai diffusa in area germanica, che lo caratterizza come un testimone dell'intensa attività culturale tra l'Italia settentrionale e il mondo transalpino di quel secolo. L'edizione del ms. è corredata, oltre che da osservazioni filologiche e linguistiche, da puntuali note critiche, che rinviano ai testi eterodossi costituenti la base della fonte remota, ed anche ad opere ibride, a loro volta provenienti da narrazioni della tradizione greco-latina; ne risulta una ricca silloge di testi apocrifi intrecciati con i canonici, di leggende e di narrazioni rivolte al vasto pubblico di credenti soprattutto attraverso le omelie. Si possono qui indicare, come esempi, le tribolazioni di Gioachino e di Anna precedenti la nascita di Maria, la vita monacale di Maria bambina al tempio, le vicende infantili di Gesù in famiglia e nella società a lui contemporanea, le morti di Pilato e di Nerone, la lunga esposizione della Vindicta Salvatoris e infine il Transitus Mariae, per non citare che i più noti. Una particolarità è data dall'indicazione nominale del traduttore, pre' Guielmo da Padoa, che si presenta e interviene talvolta a commentare la narrazione. Infine, ancora più significativo e caratterizzante è il ricco corredo iconografico che, sebbene qui sia stato rivisitato solo per un terzo delle figure originali del manoscritto oxoniense, suggerisce l'incanto genuino di una Biblia Pauperum immaginata dalla fantasia popolare, attraverso episodi sconosciuti al lettore moderno, ma sicuramente in sintonia con la bassa e media classe religiosa e mercantile veneta della seconda metà del Quattrocento. -
Con scienza e virtù. Maria Gaetana Agnesi protagonista nel Settecento europeo
Maria Gaetana Agnesi non è stata solo una scienziata, una donna di cristiana pietà, ma anche una grande personalità che con talento ha saputo rivestire ruoli importanti nella società settecentesca che l'hanno elevata con la sua intelligenza a essere ancora oggi attuale e d'esempio. -
Come due granelli di senape. Pisso e Nina nei ricordi di Mariella Miglietta
Salento, 1933. Pisso e Nina si conoscono tra i banchi di scuola del piccolo paese di Torchiarolo, è subito amicizia e, pochi anni dopo, qualcosa di più. Diverse sono le vicissitudini e le sfide che i due dovranno affrontare, ma il loro amore resiste e sboccia nel matrimonio, nella famiglia, nelle tante peripezie della vita. Arriva il 2020 e un virus, nuovo e sconosciuto, attanaglia il mondo: un semplice controllo in ospedale diventerà una trappola mortale per Pisso e l'amata moglie. Una storia vera, d'amore vero... -
Vita e amori di Harvey Connor
6 novembre 1883, Londra. Harvey Connor sta tornando dal lavoro, stretto nel suo cappotto rattoppato. Sta osservando le villette dei nobili lungo la strada di casa quando la sua vita prende una piega inaspettata. Nei pressi di St. James's Park si imbatte in un'aggressione ai danni di un ragazzo dell'aristocrazia inglese: senza esitare si lancia in suo soccorso, sventando la rapina e, probabilmente, un omicidio. Quel nobile è Alexander Woods, piccolo lord in procinto di inserirsi in società, che lo prende sotto la sua ala protettiva come segno di riconoscenza... e forse qualcosa di più. Vita e amori di Harvey Connor è una storia ambientata in un tempo passato e letteralmente in un altro mondo, che tocca un tema mai così attuale, difficile e delicato: l'amore omosessuale. E i piccoli grandi problemi, di ieri e di oggi, nel viverlo appieno. Tra ritratti al carboncino, fraintendimenti e avventure, le vite di Harvey e Alexander si intrecceranno nei modi più impensati. -
Alba di primavera sulla terrazza dell'Elixir. Il padre. La via del Tai Ki Kung. Introduzione alla filosofia e all'alchimia taoista
"Maestro, cos'è il Tai Ki Kung? È la definizione sintetizzata dell'arte del movimento cosmico, creata da Chang Sam Fung, il cui nome """"Chin Ya Tai Ki Kung"""" significa """"L'Unità completa che conduce alla Conoscenza dell'Energia Suprema Assoluta"""". Chang Sam Fung diede questa definizione ad un'arte che raccoglieva tre arti Taoiste del movimento. Antichissime radici della storia millenaria della cultura cinese."""" (Ming Wong C.Y.)"""" L'albero senza radici dai fiori fragili. Sull'albero che invecchia Ora appaiono dei teneri germogli, Il pruno si inerpica sul salice, Il rovo germoglia sul pero. Che esempio per colui che cerca la perfezione del Sé. Dai tempi antichi gli immortali Sapevano seminare e raccogliere e ottenere Un rimedio contro la vecchiaia Attraverso l'innesto."""" (Poesia scritta da Chang Sam Fung sulla coltura del principio vitale)." -
Razionalità e modernità in Vico
Il presente volume raccoglie le relazioni del convegno Razionalità e modernità in Vico, svoltosi all’Università di Milano-Bicocca dall’8 al 10 giugno 2011. La pluralità di orientamenti delle analisi contenute in questi saggi testimonia della vitalità dell’attuale ricerca vichiana e della inesauribile fecondità del pensiero di Giambattista Vico. Troviamo così discussa la filosofia vichiana anteriore alla Scienza Nuova nella sua relazione alla tradizione metafisica, teologica e politica; analizzati temi di filosofia del diritto, della religione e di filosofia politica legati al Diritto Universale e alle redazioni della Scienza Nuova, che, collocandosi sul piano della storia delle idee e sempre partendo dai complessi teorici propri dell’opera vichiana, ne mettono in luce il radicamento in momenti significativi del pensiero occidentale e la novità da essi costituita; e troviamo la riflessione vichiana posta in relazione con questioni teoriche appartenenti al nostro tempo, esaltando così la potenza di un pensiero che, oltre a proporsi come chiave di comprensione dell’arcaico e del moderno, è in grado d’indicare strade nuove o poco battute allo stesso pensiero contemporaneo. -
Staffetta per caso. 1943-1945. Diario di due anni difficili nell'alto vicentino
Nell'autunno del 1943 una ragazzina, per caso e quasi a sua insaputa, si trova ad assolvere un compito delicato accanto ai partigiani della Resistenza nel vicentino. Attorno alla protagonista della singolare vicenda, autrice di questo diario, tratto da episodi realmente accaduti, ruotano personaggi ed eventi rievocati con levità e partecipazione, nel cono d'ombra di quegli anni difficili. -
¡Voy contigo de vacaciones! Recupero, rinforzo, potenziamento. Per la Scuola media. Vol. 1
Il volume fa parte del corso ¡Voy contigo de vacaciones! Una risorsa per il rinforzo e il potenziamento che agevola il lavoro autonomo perché pensata in chiave accessibile e accogliente, adatta a tutti. All'avventura con Don Chisciotte: un gruppo di amici trova una macchina del tempo grazie alla quale incontra Don Chisciotte che li accompagnerà in un viaggio alla scoperta della cultura spagnola. Le attività consolidano il lessico, le funzioni comunicative, le strutture grammaticali, la cultura studiate in chiave creativa con compiti di realtà adeguati al contesto vacanze e un piccolo glossario.