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Il futuro nel quotidiano. Studi sociologici sulla capacità di aspirare
Nelle nostre società si è indebolito il riferimento culturale alla speranza, che orienta lo sguardo sul futuro, apre all'incontro con l'altro, alimenta la curiosità e il desiderio e incoraggia la voce. Per affrontare tale questione il libro assume come filo conduttore gli studi dell'antropologo Arjun Appadurai sulla capacità di aspirare e indaga di quest'ultima il radicamento nella vita quotidiana e nell'esperienza soggettiva delle persone. L'analisi sociologica condotta su diversi campi analitici illumina volta a volta la dimensione culturale e politica delle aspirazioni, nonché i loro legami con le condizioni sociali di vita, e fornisce ipotesi su tendenze e chiavi di lettura. -
Marketing metrics. Il marketing che conta
Trattare con clienti sempre più esigenti in un contesto competitivo sempre più aggressivo richiede al marketing e alla forza vendita uno sforzo continuo di adeguamento, miglioramento e rinnovamento per poter affrontare con successo le sfide che provengono dall'ambiente in cui operano. Misurare è fondamentale per avere dati significativi sui quali basare le decisioni da prendere e le azioni da mettere in atto. Solo misurando si possono comprendere i cambiamenti da operare e i miglioramenti da realizzare per rendere l'azione di marketing e di vendita più efficaci. Gli autori analizzano tutte le metriche del marketing e illustrano modalità e criteri con i quali selezionare gli indicatori più appropriati, allineare marketing e vendite alle strategie aziendali, legare le misure agli obiettivi, utilizzare le misure per comprendere, gestire e migliorare. Ogni capitolo prevede un approfondimento applicativo. Un testo indispensabile per direttori commerciali, CEO, CMO, responsabili marketing, product manager e per tutti coloro che sono interessati a valutare la performance della propria organizzazione di vendita e il contributo che questa fornisce alla creazione di valore per l'azienda. -
Banche. Strategie, organizzazione e concentrazioni
La crisi 2007-2009 ha generato sostanziali cambiamenti nell'ambiente, nel mercato e fra i soggetti che ""usano"""" l'intermediazione finanziaria. Si assiste alla nascita di nuove strategie bancarie, ma è prematuro tentare di identificarne i profili e le direzioni. L'autore propone una lettura sistemica delle relazioni complesse fra le condizioni del contesto ambientale, le strategie dell'impresa bancaria, i modelli organizzativi e le forme istituzionali, che consenta al lettore di approfondire la conoscenza e meglio analizzare la """"metamorfosi"""" degli intermediari finanziari. Il disegno o l'impianto del lavoro è di per sé assai lineare. Dopo una premessa metodologica, l'analisi dell'ambiente, dello scenario competitivo e dei suoi attori, il libro indaga i diversi modelli di strategie bancarie riferiti alle aree di affari e al portafoglio complessivo dell'attività di intermediazione finanziaria, analizza le tendenze di fondo del cambiamento dell'attività bancaria ed esamina le condizioni di coerenza funzionale della progettazione dei modelli organizzativi e i profili di complentarità-compatibilità fra questi e le forme istituzionali degli intermediari finanziari."" -
Death metal. Batman. Ediz. variant band (Ghost). Vol. 2
Udite l'urlo sfrenato di Wonder Woman mentre attraversa il Multiverso Oscuro sul monster truck più fuori di testa del mondo. Scaldate le corde della Bat-chitarra per accogliere nella band un certo Cavaliere Oscuro. Ammirate l'evoluzione definitiva del letale Batman che Ride. -
Ti voglio bene, cucciolo mio. Ediz. a colori
Mamma Orsa ama il suo cucciolo più di ogni altra cosa al mondo. Esplorando insieme ogni aspetto della natura, il cucciolo d'orso crescerà, giorno dopo giorno, grazie all'amore infinito della sua mamma. Età di lettura: da 3 anni. -
L'albero dei gufi
Parte della storia d’Egitto, oppure in seguito, l’istituzione ecclesiastica fondata dalla Chiesa cattolica romana, chiamata Inquisizione, non sarebbero esistite come le conosciamo se non fossero state manipolate da personaggi con poteri magici. Tanto tempo fa, la Terra ospitò la civiltà più avanzata di sempre, e gli uomini abbandonarono gli Dei per affidarsi alla scienza, portando il pianeta alla sua quasi totale distruzione, quelli che sopravvissero ricominciarono il ciclo di vita e morte correndo verso il futuro. In quella nuova Era, alcuni nacquero con poteri speciali. Gli Dei accorsero e scelsero una donna magica come custode del bene, mentre i signori degli inferi accolsero un bambino nato storpio e ne fecero uno dei più potenti e malvagi stregoni mai esistiti, e con lui strinsero un patto. Ebbe così inizio la guerra tra bene e male per la supremazia del mondo. -
Le matematiche
L'astrattezza della matematica ha costituito finora un grave ostacolo alla divulgazione, e in pratica al non specialista è rimasto precluso l'accesso alla parte più viva, intellettualmente più rimunerativa di questa disciplina. Il presente volume, frutto della cooperazione di tre eminenti matematici russi, è una esposizione semplice e piana di alcuni tra i più importanti capitoli della matematica e mette in luce l'intimo legame di questa con il mondo dell'esperienza e delle attività pratiche. Nel chiarire l'evoluzione dei concetti fondamentali dell'analisi, dell'algebra e della geometria analitica gli autori, che si rivolgono a «un'ampia cerchia dell'intelligencija», non mancano di mettere in rilievo l'importanza della matematica nella storia del pensiero e della cultura. La lettura del libro si consiglia pertanto anche a quegli addetti ai lavori in cui tale prospettiva storica è troppo spesso carente. -
Gatti, i nostri migliori amici
Ebbene, sì, amiamo i gatti! Dalle fusa che un tenero micino ci invia in segno di saluto all'estremo triste addio del nostro compagno felino, quando giunge al limite della sua vita terrena. Amiamo i gatti sia quando se ne stanno tranquilli accoccolati sul divano sia quando ci giocano i loro tiri mancini. Questo libro, attraverso un'antologia di storie edificanti, costituisce una vera e propria celebrazione dei nostri amici felini e della loro incredibile amabilità. -
Felice come un re. A child's garden of verses. Ediz. illustrata
Stevenson è famoso al mondo perché nel 1883 scrisse L'isola del tesoro e tre anni dopo Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde. Nell'intervallo di tempo tra i due capolavori, l'autore si dedicò a più riprese alla scrittura di A Child's Garden of Verses, raccolta di 64 poesie per bambini. Il volume fu ristampato in tantissime versioni e illustrato dai più famosi illustratori di ogni epoca e, ad oggi, viene considerata una delle opere più influenti del XIX secolo. La versione che ripropone Pulce è quella originale del 1905, oggi ritradotta dalla pluripremiata autrice Elisa Mazzoli. Quello che rende questo libro un gioiello è il punto di vista dell'autore bambino che guarda il mondo dalla sua altezza e ne scorge infinite possibilità di gioco e immaginazione. Piccole storie in miniatura, tanti fermo immagine di un'infanzia felice che gioca a essere i personaggi avventurosi delle storie dei libri o che stringe d'assedio una poltrona, come fosse un castello. Pensieri trasversali alla soglia del sonno, isole di tesori e un letto che è già una nave. Un libro che è uno scrigno, uno specchio, un'eco e un grandissimo inno ai bambini, liberi di essere solo quello che sono. Un libro necessario oggi ancor più di ieri perché i nostri tempi velocizzati e tecnologici tendono ad appiattire l'infanzia e a non darle il giusto sguardo. Questo libro è una realtà ma sembra una magia perché le proiezioni mitiche di un mondo perduto vengono recuperate solo grazie alla capacità dell'autore che non obbedisce agli imperativi del realismo, ma lascia libero il bambino che è in lui. Età di lettura: da 4 anni. -
Introduzione alla lettura di Hegel - Lezioni sulla «Fenomenologia dello Spirito» tenute dal 1933 al 1939 all' Ecole Pratique des Hautes Etudes raccolte e...
C’era, nella Parigi degli anni fra il 1933 e il 1939, un evento intellettuale di cui si sussurrava con emozione e sconcerto: le lezioni su Hegel tenute da Kojève alla École Pratique des Hautes Études. I giovani che andavano ad ascoltarlo con fervore si chiamavano Jacques Lacan e Raymond Aron, Merleau-Ponty e Georges Bataille, André Breton e Roger Caillois. Ma l’influenza di quelle lezioni si sarebbe estesa a molti altri, talvolta opposti per costituzione, come Pierre Klossowski e Jean-Paul Sartre. Mentre l’allievo che prendeva le note preziose da cui poi ha tratto origine questo libro altri non era se non Raymond Queneau. Commentando la Fenomenologia (come dire: ricostruendo la genesi del mondo storico e l’articolazione dello Spirito), Kojève riuscì a metterne in evidenza alcuni nuclei roventi: innanzitutto le figure del «Signore» e del «Servo» – e il gioco fra queste e le nozioni di «Desiderio» e «Riconoscimento». Immensa è la carica eversiva di questi temi quali Kojève li fa emergere dal testo di Hegel, e quasi cogliere per la prima volta nella loro pienezza. Ovvie sono le conseguenze nella direzione di una lettura radicale sia di Marx sia di Freud. Ma anche il tema della «fine della Storia», penosamente banalizzato in anni recenti, affiora qui come una sfida vertiginosa. Seguendo queste lezioni, avvertiamo con rara evidenza la sensazione dell’elaborarsi di un pensiero mentre si formula, passo per passo. Così come percepiamo, con perfetta nitidezza, gli sviluppi (anche pratico-politici) a cui una certa linea speculativa può condurre. E niente può aiutarci a capire che cosa sia il «lavoro del concetto» come questo libro, con il suo procedere fatto di incursioni e di indugi fra le righe del testo di Hegel e nei meandri di una delle menti più affilate dell’epoca moderna, quella di Alexandre Kojève. -
Un paradosso di Galileo. Una chiave di lettura della disputa idrostatica. Con il Trattatello sui galleggianti e la sua bozza
Un paradosso di Galileo? Dichiarare di essere sordo alle critiche degli avversari salvo poi sistemare il proprio lavoro in modo da evitarle. Un esempio? La disputa idrostatica. Si svolge tra il 1611 e il 1612 tra Galileo e alcuni aristotelici. Dà origine ad una serie di scritti. I principali? La bozza e il Trattato di Galileo tanto vicini nel tempo quanto lontani nello svolgimento. Tra correzioni e ripensamenti anche la prima enunciazione del principio degli spostamenti virtuali. È di Galileo, infatti, e non di Stevin il merito di averlo riscoperto. Il ruolo del principio? Cruciale poiché permette la risoluzione del paradosso idrostatico. Il fenomeno è responsabile del più importante salto teorico di Galileo nella controversia. E non è affatto la dimostrazione che si stesse formando la coscienza normativa degli esperimenti come dice William Shea. -
La costruzione dell'identità politica. Percorsi, figure, problemi
Viviamo in una fase storica profondamente segnata tanto dalla continua metamorfosi delle grandi costruzioni ideologiche che da inattesi mutamenti nella prassi politica. Entro la ""camicia di forza"""" del globalismo, può avere ancora un senso parlare oggi di identità politica? In caso affermativo, quali sono le implicazioni pratiche di una tale consapevolezza teorica? Non rischia forse l'identità politica di andare incontro al medesimo destino tragico toccato in sorte all'identità personale, come si è visto accadere nello scorcio del secolo appena trascorso? Consapevoli delle molte difficoltà nel fornire una risposta esaustiva a questi problemi, in questo libro si vogliono offrire le chiavi interpretative per ripensare la nozione di identità politica in modo dialettico. A tal fine, può essere di estrema utilità ricondurre le domande sull'identità politica al nucleo dinamico e normativo della soggettività critica che agisce entro lo """"spazio sociale della ragione"""". Occorre pertanto ripartire dal rapporto della persona con le nuove forme di """"capitalismo flessibile"""" entro una realtà politica in crisi, che procede a sbalzi e impone all'individuo di adattarsi a ritmi di vita spesso insostenibili, incidendo pesantemente sul futuro di intere generazioni."" -
Alle origini del flusso di coscienza. Con due lettere inedite di William James e di Henri Bergson a Egger
Come è possibile distinguere, in Bergson, il contributo originale dalla semplice rivisitazione eclettica di altri autori? Per rispondere a questa domanda fondamentale abbiamo interrogato lo psicologo francese Victor Egger, il primo teorico del monologo interiore. Si è scoperto che la maggior parte delle intuizioni che hanno contribuito alla fortuna di Bergson - la durata pura, il flusso della coscienza come svolgimento di una frase melodica ed espressione di un linguaggio intensivo, l'io superficiale e l'io profondo sono già presenti nel libro di Egger del 1881, ""La parole intérieure. Essai de psychologie descriptive"""". Attraverso un'attenta ricostruzione storiografica e teorica - che chiama in causa anche il padre del pragmatismo americano William James - questo studio vuole mostrare come per Bergson, diversamente da quanto è accaduto con altre sue fonti, Egger sia rimasto un punto di riferimento costante, benché quasi sempre ben occultato."" -
QuarantannidiMonteforato. Storie di una scuola di alpinismo. Ediz. illustrata
Per comprendere una passione è necessario calarsi nei panni di chi la vive e la tramanda da più tempo, dedicandogli una parte considerevole della propria vita. Gli alpinisti e gli istruttori, passati e presenti, facenti parte della Scuola Monteforato – ognuno con un proprio stile e una propria impronta distintiva – in oltre quaranta anni di attività hanno partecipato la loro passione a decine di giovani (e meno giovani) insegnando le tecniche e i rudimenti dell’alpinismo e della sicurezza nella frequentazione della montagna. Aiutandosi l’un l’altro, affiancandosi e alternandosi su molte “pareti” (siano esse state di vette delle Alpi che di valori morali e princìpi etici), hanno saputo costruire in tanti animi, passo dopo passo, appiglio per appiglio, monito su monito, le fondamenta di una “tradizione alpinistica apuana” tuttora florida. Con tali premesse è nato questo libro commemorativo per il traguardo raggiunto, denso di narrazioni e traboccante di immagini, che si trova adesso tra le vostre mani: sia con lo scopo di motivare l’attento lettore alla frequentazione rispettosa della montagna, sia per renderlo partecipe delle avventure e dei sogni vissuti dai protagonisti dei racconti, esempio e sprone per ulteriori desideri e nuove vicende alpinistiche. La Scuola Monteforato e i suoi istruttori si augurano che questa lettura aiuti i tanti allievi e allieve dei corsi svolti a mantenere e coltivare la passione per l’alpinismo e la montagna e che, per ogni altro lettore, possa costituire un momento non solo spensierato, ma anche di arricchimento etico personale. A conclusione del volume è stato infine lasciato lo spazio a un vasto, ma certo non esaustivo, elenco di ascensioni compiute dagli istruttori della Scuola di alpinismo Monteforato, suddiviso per gruppo montuoso. -
Gli architetti del Mercato dei fiori di Pescia negli anni della ricostruzione postbellica
Testi di Gabriella Carapelli, Mauro Cozzi, Fabio Fabbrizzi, Ezio Godoli, Francesco Lensi, Claudia Massi, Lorenzo Mingardi, Paola Ricco, Riccardo Renzi, Ulisse Tramonti, Fabio Turcheschi, Corinna Vasic' Vatovec. ""Il Mercato dei fiori di Pescia (1949-1951)"""", di Giuseppe Giorgio Gori, Enzo Gori, Leonardo Ricci, Leonardo Savioli e Emilio Brizzi, rientra nel novero delle opere che più hanno contribuito a far conoscere internazionalmente l'eccellenza dell'architettura italiana degli anni della ricostruzione postbellica, come attestano una serie di articoli apparsi in riviste latinoamericane e europee e, soprattutto, il premio ottenuto alla II Biennale di architettura di San Paolo del Brasile da una giuria di cui facevano parte Alvar Aalto, Walter Gropius, Affonso Eduardo Reidy, Ernesto Nathan Rogers, Josep Lluís Sert"""". (Dall'introduzione)"" -
La casa che era nostra
Casa, famiglia, matrimonio. Ogni cosa ha il suo prezzo.rnrnrn«Superbo» – Washington Postrn«Pieno di twist inaspettati… Una storia che avvince fin dalle primissime righe» – Sunday Timesrn«Louise Candlish ci trasporta in un mondo da incubo in cui tutte le nostre certezze vengono meno» – Fiona Bartonrnrn«Non so dirvi dove abito, solo dove abitavo, perché un mese fa mio marito ha venduto la nostra bellissima casa. E poi è sparito.»rnNon può essere vero. Deve esistere una spiegazione. Perché nell'imboccare la via dove abita, in un ricco e tranquillo quartiere residenziale alle porte di Londra, Fiona Lawson vede qualcosa di inconcepibile: una coppia di estranei intenta a traslocare al numero 91 di Trinity Avenue. Casa sua. La stessa in cui lei e il marito, Bram, abitano insieme ai figli a settimane alterne, da quando il tradimento di lui li ha portati alla separazione. Mentre l'amica e vicina Merle accorre in suo aiuto, i tentativi di Fiona di mettersi in contatto con quello che legalmente è ancora suo marito non danno alcun frutto. Bram è sparito, volatilizzato nel nulla. Tutto lascia pensare che abbia trovato il modo di vendere Trinity Avenue all'insaputa di Fiona, per trasferire il ricavato su un conto segreto e far perdere le sue tracce. La domanda che rimbalza ossessiva nella mente di Fiona e del lettore è una sola: perché? Segreti, ricatti, ripicche e menzogne abbondano in questo racconto a due voci di un matrimonio - e di un pugno di vite - deragliati in un tumultuoso innescarsi di reazioni a catena. Perché basta un istante per capovolgere tutto ciò che crediamo di sapere sul conto di noi stessi e di coloro che amiamo. -
Il bell'ebreo
"Una mattina andai da lei e mi disse che dall'indomani avrebbe iniziato a insegnarmi a leggere e scrivere, e che quindi dovevo prepararmi a passare con lei tutte le mattinate a venire. 'Da voi... non ti hanno istruito, Bell'ebreo?' Le sue parole mi confondevano. La guardai incuriosito e sollevai le spalle, poiché non sapevo cosa volesse dire leggere e scrivere."""" Così ha inizio la storia d'amore tra Fatima e Salem, lei musulmana e lui ebreo, nello Yemen del 1600. Fatima è la giovane figlia dell'imam del villaggio di Rayda, una ragazza istruita, colta, che decide di condividere il suo sapere con il suo amico Salem, figlio analfabeta di un artigiano ebreo. Attraverso le lezioni che Fatima gli impartisce, le letture che gli propone, Salem scopre un mondo, quello dell'islam, di cui apprende la lingua, le sacre scritture, le scienze, lasciando sconcertata tutta la comunità. Ma quei giorni di studio, per Salem, sono anche un modo per conoscere la ragazza nel profondo e per innamorarsene perdutamente. I due sanno di non avere un futuro in un villaggio come Rayda, dove il loro amore è considerato un'aberrazione. L'unica possibilità è la fuga. Ma forse per loro nessun rifugio è possibile. Una storia ambientata nel passato, che prospetta una realtà tragica e inaccettabile, purtroppo rimasta identica nel presente." -
Finzione e alterità dell'io. Presenze nella scrittura femminile tra XX e XXI secolo
Questo libro indaga l'autodiegesi nei romanzi femminili italiani dell'ultimo trentennio, interrogandosi sulle diverse tipologie attraverso le quali l'io si racconta. L'immedesimazione con l'io narrante, la descrizione della vita degli altri per ritrovare all'improvviso la propria in biografie altrui o in personaggi completamente inventati, sono solo alcune delle tipologie che consentono a Oleksandra Rekut-Liberatore di seguire figure di donna sul complesso e affascinante terreno che vede in gioco storia e invenzione, verità e autofinzione, estraneità e appartenenza. -
L'ultimo Umberto Saba: poesie e prose
Nove saggi critici affrontano i versi e le prose dell'ultimo ventennio di attività di Umberto Saba, misurandosi con la sua ""vitalità inesauribile"""", la sua """"singolarità quasi proverbiale di classico tanto incontestabile quanto irriducibile a ogni schematismo""""."" -
Storia, letteratura, cultura dei popoli del regno d'Ungheria all'epoca della monarchia austro-ungarica (1867-1918)
Il volume si propone di analizzare, far conoscere e approfondire la storia, la letteratura, la cultura - intesa questa nel senso più ampio del termine (linguistica, filosofia, arti visive, architettura, storia del costume, geografia, pubblicistica, ecc.) - dei vari popoli - croati, romeni, ucraini (ruteni e/o rusyny), serbi, slovacchi, sloveni, tedeschi (svevi e sassoni), ebrei, italiani, ungheresi (magiari e magiaro-secleri transilvani) - che vissero insieme nella cornice statale del Regno d'Ungheria all'epoca dell'Impero austro-ungarico. Il volume e il Convegno da cui esso trae origine sono stati sostenuti dal Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull'Europa Centro-Orientale (CISUECO), dal Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi Roma TRE, dall'Accademia d'Ungheria in Roma e dal Ministero degli Affari Esteri ungheresi, che tramite l'Ambasciata d'Ungheria in Roma ha contribuito finanziariamente, insieme al CISUECO, alla loro realizzazione.