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Cronache dei mondi sotterranei
"Cronache dei mondi sotterranei"""" è il diario della spedizione nelle viscere della Terra di Attanasio, viaggiatore e uomo di pace; una spedizione da cui lui stesso, nel momento in cui scrive, non è certo di far ritorno. In volo sopra la calotta antartica a cavallo del suo lepidottero biomeccanico, l'esploratore si avvicina all'imboccatura della gelida fossa polare, e da lì inizia la sua discesa fino a giungere in vista di un'enorme pianura circondata da un ghiacciaio eterno e bagnata di luce celeste: è l'ingresso ai mondi sotterranei che da tempo cercava. Tra strani esseri e stratificazioni vegetali mai lambite dal passare del tempo, bestie mirabili e insetti esotici, Attanasio attraversa tunnel e osserva sconfinati oceani, laghi fosforici e fiumi sotterranei di acqua e di fuoco, fino a imbattersi in un ossario di creature colossali, appartenenti a un'antica stirpe di titani che un tempo vegliava sull'evoluzione umana. Lasciatosi alle spalle rettiliani e gallerie infinite, Attanasio sente finalmente il suono amico di voci umane, che parlano l'antica lingua sanscrita e gli danno il benvenuto ad Agartha, l'Inviolabile, un regno governato da un consesso di anziani saggi e un re filosofo, dove le divisioni in classi sono abolite e gli abitanti lavorano per il bene collettivo. Interrompendo temporaneamente il lungo peregrinare, Attanasio visita la biblioteca della città, dove è custodito ogni aspetto del pensiero umano (inclusi i tomi presocratici della perduta biblioteca di Alessandria), ed è ammesso a colloquio con il sovrano, che gli rivela come l'anima della Terra sia materializzata in un planetoide interno. Lasciata quindi Agartha, Attanasio parte alla volta del mondo di Ecate, così chiamato in onore di un'antica divinità femminile, un enorme utero generatore di mondi al centro del quale brilla una stella. Nei consueti sfavillanti toni del rosso, dell'arancione e dell'azzurro, e con tavole ricche di dettagli e dalle prospettive grandiose, Claudio Romo ci guida ancora una volta alla scoperta di mondi sconosciuti, a cavallo tra mitologia e invenzione. Sulle orme di Attanasio, viaggiatore raffinato e colto che sa riflettere a fondo sulle proprie esperienze, saremo trasportati in un'odissea sotterranea che ci offrirà un caleidoscopio di riferimenti culturali unendo sapientemente immagini e narrazione." -
Narciso infranto. L'autoritratto moderno da Goya a Warhol
Da Van Gogh a Picasso, da David a Boccioni, da De Pisis a Clemente: Alberto Boatto ripercorre la storia dell'autoritratto dall'inizio del moderno fino al suo tramonto. Il volume, qui proposto in una nuova edizione arricchita di nuovi profili e nuove immagini, è suddiviso in due parti: nella prima l'autore risponde alla domanda ""che cos'è un autoritratto?""""; nella seconda presenta circa novanta autoritratti, commentandoli e interpretandoli."" -
Montagna
Età di lettura: da 7 anni. -
Italiani poca gente. Il Paese ai tempi del malessere demografico
L'Italia, tra record negativo di nascite e rapido invecchiamento, è ormai un caso studiato ovunque nel mondo. La crisi demografica costringe a ripensare tutto: sviluppo economico, lavoro, welfare e politica estera. Questo libro racconta come siamo arrivati fin qui e come si può invertire la rotta. Prefazione di Piero Angela. -
Quella faccia l'ho già vista
Immaginate di incontrare il Piccolo Principe all'incrocio sotto casa. E di sentirvi grati al destino, perché ancora una volta il ragazzo dai capelli d'oro è tornato. Indietro. Oppure pensate di tagliare la via a Michelangelo, il martellatore, e di uscirne indenni. Di spassarvela con l'Uomo che Ride o, almeno, di consolarvi con il Signor Allegro Nonostante. Di ritrovare le orme del Fantasma Scalzo. O perdere le tracce di Gimondi, che pedalando va di fretta. Figuratevi l'espressione di chi non ha mai visto in faccia il Malandrino e il suo fratellino. Ma consolatevi, poiché sarà pur sempre meglio che sfuggire all'attenzione del Grande Indifferente. E ricordate che non è mai questione di dimensioni, c'è poco su cui far conto quando si tratta di misurare il successo elettorale del Grande Insetto. La rivoluzione può aspettare. O portare ritardo. Infine, immaginate un Grande Vecchio. E non stupitevi, se assomiglia a Dio. Fate comunque attenzione, mentre passeggiate sotto i portici di Bologna. O lungo i marciapiedi di qualunque altra città. Perché ogni passante può essere un personaggio. E tutti assieme, a ben vedere, compongono una galleria di ritratti. Una pinacoteca del quotidiano. E così, anche voi vi sorprenderete a pensare, un istante dopo lo smarrimento: ""Quella faccia l'ho già vista""""."" -
Il partito dei magistrati. Storia di una lunga deriva istituzionale
Il libro di Mauro Mellini si allontana dai punti di vista usuali secondo cui sono giudicati, con una severità che, tuttavia, si rivela sempre inferiore a quella dovuta, avvenimenti e persone della giustizia nel nostro paese. Anziché guardare allo stato allarmante della disfunzione, oramai cronica e tale da lasciare ben poco spazio alla speranza, Mellini, con puntualità e quasi con puntiglio, esamina la progressiva distorsione istituzionale della macchina della giustizia, il cui potere, negli anni si è andato allargando oltre l'alveo che le è proprio, con alterazione dell'equilibrio tra i vari poteri e funzioni dello Stato. Una vera e propria ""devianza"""" dell'apparato giurisdizionale, con tendenza a sostituirsi al potere legislativo ed a quello esecutivo, che si manifesta con la conseguente assunzione di indirizzi, finalità e connotazioni inevitabilmente politici. La giustizia diventa governo, diventa partito. E, conseguentemente, diventa meno giusta. Una devianza che ha origini disparate e le cui responsabilità vanno attribuite a categorie e forze politiche diverse."" -
Chez D'Annunzio
"Ho sempre sussultato ascoltando Gabriele d'Annunzio parlare dell'Italia. Non è solo figlio ma anche amante del suo paese; e una bruciante e concentrata tenerezza sprizza da tutti i suoi pori."""" Così Marcel Boulenger descriveva il suo caro amico italiano (conosciuto in Francia nell'inverno del 1915), un uomo dall'impeto indomito, un vero poeta guerriero, un eroe di cui in questo libro si ripercorrono le imprese e lo spirito, attraverso gli incontri tra i due artisti che combaciarono con la nascita, l'apoteosi e la fine di Fiume. D'Annunzio rinasce nella penna raffinata di Boulenger, in un incontro mai privilegiato, mai esclusivo, ma sempre condiviso tra lo scrittore francese e l'italiano, in mezzo alla folla, in momenti di frenesia organizzativa e anche di intimità fraterna. Un documento storico che offre al lettore moderno una visione panottica di un frangente del nostro passato, di quella impresa di vita fatta di luci e ombre che ebbe luogo a Fiume e del suo tenace condottiero. Un ritratto intimo e inedito dello scrittore, del suo amore sconfinato per la sua patria e per la vicina Francia, ma anche della sua capacità di incendiare i cuori di chi lo seguiva, in un'Italia che assisteva a una delle esperienze più nuove e indimenticabili della sua storia, senza ancora conoscerne la reale portata che avrebbe avuto sull'immaginario mondiale. Prefazione di Giordano Bruno Guerri." -
La scrittura perfezionata. A manual of Siddham. Ediz. italiana e inglese
Il Siddhaṃ è la bellissima forma di scrittura che ancora oggi viene usata nelle scuole del buddhismo esoterico. I suoi caratteri sono chiamati, in giapponese, Bonji, i caratteri di Brahmā, nome con il quale tuttavia si intendeva sia il Siddhaṃ sia il Sanscrito, lingua autorevole che deriva da saṃskṛta, ovvero “perfetto”, un linguaggio ben distinto dai prākṛta, le lingue popolari. La leggenda narra che Brahmā abbia inciso le sacre scritture degli Arii, i Veda, nella foglia d’oro e che da questi caratteri siano nati i vari grafemi tra cui il Siddhaṃ, proveniente dal nord dell’India. Negli anni a venire la parola Siddhaṃ divenne prima sinonimo di sillabario per gli studenti, poi venne usata per indicare la scrittura indiana. Siddhaṃ significa “perfezionato” e con il tempo i buddhisti lo considerarono la scrittura perfetta per la lingua sanscrita. Il Siddhaṃ uscì dai confini dell’India grazie ai missionari, arrivando prima in Cina, dove ha rischiato di scomparire per sempre a seguito della caduta della dinastia Tang e poi in Giappone, dove ha vissuto una nuova rinascita grazie alle scuole esoteriche, che gli attribuiscono enorme importanza. -
La nascita di Corto Maltese
Edizione de luxe stampata in 580 esemplari numerati. Con testi di Paola Ivaldi, Claudio Dell'Orso e Ferruccio Giromini. -
West
Donne, uomini, cavalli. -
Oceani. Una storia profonda
Poco più di 5 milioni di anni fa, l’attuale bacino del Mediterraneo era quasi asciutto. Era un’enorme distesa arida, coperta da vaste distese di sale e bruciata da temperature che d’estate potevano sfiorare i 60 °C. Poi, all’improvviso, lo stretto di Gibilterra iniziò ad aprirsi e, nel giro di un paio d’anni, il Mediterraneo tornò a riempirsi d’acqua, con il livello del mare che saliva anche di 10 metri in un giorno. Ai tempi, ovviamente, non c’erano umani ad assistere allo spettacolo, con il boato della cascata che deve aver coperto ogni altro rumore, ma grazie agli sviluppi nelle strumentazioni di raccolta e analisi siamo in grado di ricostruire la sequenza degli eventi con precisione sempre crescente. È da storie come questa, e dalla mole crescente di dati di cui disponiamo, che Eelco Rohling parte per ricostruire l’evoluzione delle relazioni tra gli oceani e il clima. Il suo racconto comincia 4,5 miliardi di anni fa, quando il nostro pianeta iniziò a prendere forma, e si sviluppa lungo un percorso punteggiato dalla comparsa delle prime forme di vita, dall’aumento – catastrofico per moltissime specie viventi – delle concentrazioni di ossigeno, dai vari episodi di “Terra palla di neve”, quando solo piccolissime zone all’equatore erano libere dai ghiacci, e prosegue con la ricostruzione delle dinamiche della tettonica delle placche e della comparsa di forme di vita sempre più complesse. Rohling analizza poi le cause e le conseguenze delle grandi estinzioni di massa, per esempio quella di fine Permiano, la più pesante, che presenta inquietanti analogie con quello che sta succedendo oggi. Se è infatti vero che le relazioni tra clima e oceani sono sempre state dinamiche, e che in passato si sono registrate temperature e concentrazioni di CO2 molto superiori a quelle attuali, è anche vero che le attività umane stanno oggi modificando le caratteristiche del nostro pianeta a una velocità che non ha precedenti. Ed è proprio sottolineando la rapidità dell’attuale riscaldamento globale (e del suo “gemello cattivo”, l’acidificazione degli oceani) che Rohling lancia un appello accorato e credibile a cambiare rotta e non rischiare, ancora di più, di portare gli oceani e il clima del nostro pianeta in condizioni impossibili da gestire. Revisione scientifica: Alessandra Buccella, Gianni Comoretto, Sylvie Coyaud, Serena De Marco, Mario Grosso, Gianluca Lentini, Vittorio Marletto, Gabriele Messori, Stefano Tibaldi. -
Villa Esse. Un delitto sui colli
Bologna è imbiancata di neve sotto le ultime gelate di marzo. Il commissario Gargano ancora persevera nella folle convivenza con Lello, Ciccio e Riccardo, i tre universitari che erano alla disperata ricerca di un coinquilino pagante. Saranno proprio loro a trovare il cadavere di un senzatetto nei pressi di Villa Spada. Dietro quella morte c'è molto di più però, un omicidio volontario, un passato turbolento e un mistero irrisolto che tormenterà il commissario per giorni. L'aiuto di una giornalista lo porterà a scavare nella giusta direzione fino a mettere a repentaglio la propria vita. Nel frattempo c'è anche altro a cui pensare però, il Ciccio è stato licenziato dal supermercato. Accusato di furto sul luogo di lavoro continua a dichiararsi innocente e Gargano dovrà fare tutto il possibile per scagionarlo. Spaccati della vita universitaria, comicità cinica e simboli della città studentesca saranno la cornice perfetta per le vicende criminali affrontate dal commissario Gargano. Il nostro protagonista indiscusso, divorziato, solo e randagio convive con tre anomali universitari dalle abitudini discutibili. -
Cappuccetto Rosso. Fiabe a tuttotondo. Ediz. a colori
Età di lettura: da 3 anni. -
Dalla terra alla luna. Viaggia, conosci, esplora. Ediz. a colori. Con puzzle
Tra la Terra e la Luna c'è uno spazio misterioso con segreti ancora tutti da svelare. Parti per un viaggio oltre l'atmosfera e scopri tante curiosità sui satelliti artificiali, i detriti spaziali, i pianeti, la Terra e la Luna e quanto tempo l'uomo ha impiegato per raggiungerla. Età di lettura: da 6 anni. -
Nel bosco. Racconti sonori
Leggi la dolce storia e ascolta dieci incantevoli suoni della natura, che ti accompagneranno lungo una narrazione ricca di magia. Età di lettura: da 3 anni. -
Il mio primo libro sulla natura. Ediz. a colori
Osserva il mondo delle creature viventi in questo tuo primo libro sulla natura. Scopri in che modo crescono i semi, perché alcuni insetti sono a strisce, come vivono i pinguini, per quale motivo i camaleonti cambiano colore e molto altro ancora. Usa le quattro cartoline cancellabili contenute all'interno del libro per esplorare la natura che ti circonda! Età di lettura: da 6 anni. -
Il nuovo teatro in Italia 1976-1985
Tra la metà degli anni Settanta e i primi anni Ottanta il Nuovo Teatro italiano si trova a vivere la sua fase più estrema e ""utopistica"""". La terza generazione dell'avanguardia, infatti, muove dall'idea di una radicale rifondazione, di un """"grado zero"""" del linguaggio teatrale, contestando anche gli esiti della più recente ricerca teatrale (non ultimo il Teatro Immagine). Questo libro - terza tappa di un più ampio progetto di """"messa in storia"""" del Nuovo Teatro diretto da Lorenzo Mango - racconta proprio i fenomeni e le esperienze più significative che attraversano il Nuovo Teatro italiano tra il 1976 e il 1985: un periodo caratterizzato da un grande fermento artistico e dalla proliferazione di """"tendenze"""", manifestazioni (festival, rassegne) e formazioni teatrali che spesso bruciano la propria esperienza nell'arco di poche stagioni. Il 1976, in particolare, è una data cruciale per la scena sperimentale italiana (oltre che per quella internazionale) in quanto sigla la nascita della Postavanguardia e del Terzo Teatro, le due polarità che determineranno lo scenario e il dibattito critico sul """"nuovo""""."" -
La danza e la sua storia. Valenze culturali, sociali ed estetiche dell'arte della danza in Occidente. Vol. 2: Danza e balletto nei secoli XVIII e XIX
Pensato per gli studenti dei licei coreutici, questo libro presenta una selezione ragionata degli aspetti fondamentali del percorso dell'arte della danza nei secoli, considerandone sia gli aspetti sociali che quelli estetici e teorici. Particolare attenzione è dedicata inoltre ai necessari collegamenti con le storie del teatro, della musica, dell'arte e della letteratura, oltre che con la filosofia e la storia sociale in generale. Lo scopo è di consentire agli alunni di formarsi un quadro generale dell'evoluzione ""storica della danza, di conoscerne la terminologia anche nell'aspetto etimologico e di acquisire le abilità e le competenze necessarie a inquadrare le informazioni ricevute in una prospettiva interdisciplinare e transdisciplinare, come specificato nelle Indicazioni Nazionali per il liceo coreutico. I testi sono corredati da numerose illustrazioni e materiali utili agli alunni DSA, come schede di approfondimento, sintesi e prospetti analitici. Infine, a conclusione di ciascun capitolo, una scheda con """"esercizi e verifiche"""" aiuterà a focalizzare i punti principali dei contenuti e a pervenire con maggiore facilità a una visione sintetica degli argomenti. L'opera, divisa in tre volumi, prevede anche alcuni contenuti digitali integrativi ed è facilmente fruibile da chiunque desideri accostarsi a una conoscenza di base della storia della danza in Occidente. Piano dell'opera: Volume I. Dalle civiltà greca e romana al XVII secolo; Volume II. Danza e balletto nei secoli XVIII e XIX; Volume III. Rivoluzioni ed evoluzioni nel XX secolo. Il secondo volume tratta l'evoluzione del balletto a partire dai primi decenni del Settecento fino alla fine dell'Ottocento. Dopo un'introduzione che riprende gli argomenti principali dei secoli precedenti, si illustra il passaggio dall'opéra-ballet al ballet d'action, lo sviluppo di quest'ultimo nel coreodramma di Salvatore Vigano e nei balli grandi all'italiana, per arrivare al """"balletto pre-romantico"""" e al """"balletto romantico"""", distinguendo quest'ultimo in primo e secondo Romanticismo e analizzandone le principali produzioni in diversi paesi europei. Il volume offre la trama dettagliata dei principali balletti in esso menzionati e tratta anche dei diversi stili della danza accademica e della nascita della """"danse d'école"""" a partire dall'opera teorica di Carlo Blasis fino alla scuola italiana di Enrico Cecchetti. Non mancano notizie e informazioni sui sistemi di notazione della danza e sui principali artisti che hanno operato nei due secoli oggetto del volume stesso."" -
Andrea Doria
Uomo di molti talenti, celebre guerriero e grande politico, Andrea Doria è l'ultimo e il più famoso erede di una famiglia che da molti secoli identifica le sue vicende con quelle internazionali di una Città-Stato. Prestigiosa e solidale la stirpe dei Doria è infatti composta di guerrieri-mercanti, grandi politici e raffinati intellettuali, ed è da secoli legata a una particolare idea di ""libertas"""" repubblicana. Di questa idea il principe farà il canone di un sistema di governo e quando nel 1528 si aprirà il lungo secolo dei genovesi che suggella l'antico legame della città con il mondo spagnolo, questa formula repubblicana sarà strumento di tutela della loro """"libertà"""" di azione in tutto il mondo."" -
Codice di procedura civile operativo. Annotato con dottrina e giurisprudenza. Con aggiornamento online
Questa edizione del Codice di Procedura Civile Operativo 2022 viene data alle stampe per offrire un valido strumento di studio e/o consultazione a quanti, magistrati, avvocati ed operatori del diritto vogliano comprendere da un lato la ratio degli istituti processuali e dall’altro godere di un privilegiato punto di osservazione sulle prassi giurisprudenziali più dibattute e sui più recenti orientamenti dottrinari. Per venire incontro a tali esigenze, anche in questa nuova edizione, quindi, tutte le novità normative sono esaminate sulla base dei primi orientamenti della dottrina e della giurisprudenza di merito, coordinate con un attento confronto con le normative previgenti e le singole discipline transitorie, mantenendo intatto lo scrupoloso percorso logico-sistematico di commento in calce ad ogni norma. In particolare nella presente edizione del Codice di Procedura Civile Operativo, tra le recenti novità normative sono state esaminate le modifiche al codice di rito contenute nella legge di delega al Governo per l’efficienza del processo civile (cd. riforma Cartabia - L. 26-11-2021, n. 206) e sono stati tratteggiati i principali criteri direttivi cui il legislatore delegato dovrà attenersi nell’attuazione della delega. Anche per la proficua ed insostituibile collaborazione della redazione, il lavoro, ricco di note e richiami intertestuali, si completa con un corredo di indici sistematico, analitico-alfabetico e cronologico.