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Una gioiosa baldanza. Immagini, modelli e lessico della giovinezza guerriera nelle letterature galloromanze dei secoli XI-XIII. Ediz. critica
Fulcro di questo volume è lo studio del particolare statuto attribuito alla giovinezza entro le scritture in versi del medioevo galloromanzo. Periodo di sboccio del valore e del sentimento amoroso, letà verde si offre alla rappresentazione letteraria quale summa delle virtù cortesi e momento cruciale per il pieno sviluppo delle qualità marziali. Il cavaliere nel fiore degli anni, combattente gioioso e feroce, è portatore di una forza vitale devastante, che di norma protegge l'integrità tribale, ma in certi casi può minacciarla e metterla in serio pericolo. In queste manifestazioni di oltranza e di eccesso, la gioventù cavalleresca risulta sorprendentemente vicina ai campioni militari delle tradizioni mitiche e delle leggende indoeuropee, ma trova paralleli e riscontri anche nel folclore internazionale, tanto da configurare uno stock di universali culturali e antropologici delle ""infanzie"""" in armi. Muovendo da un'indagine di semantica storica condotta sul lessico e passando per l'analisi delle più significative (...)'."" -
La sfida delle famiglie ricomposte. Un modello di intervento clinico
Quando un libro è (a cura di) si pensa alla raccolta, intorno a un tema, dei contributi di autori vari. Questo video-libro, invece, è il risultato di un articolato lavoro di un gruppo di psicoterapeuti e ricercatori a cercare risposte soddisfacenti alla sfida che la nuova realtà delle famiglie ricomposte pone sul piano del trattamento clinico. In poco più di mezzo secolo sono avvenuti nei sistemi di produzione della ricchezza e, conseguentemente, nel mondo del lavoro, più cambiamenti che dall'uomo di Neanderthal alla metà del secolo scorso. La portata di tali cambiamenti non poteva non investire anche la famiglia nel funzionamento, nell'organizzazione, nella dimensione etica e affettiva, nel suo essere struttura di scambio fra le generazioni. Oggi le famiglie si costituiscono e si disgregano in tempi più ristretti. Trattandosi di macrosistemi plurinucleari la sfida che le famiglie ricomposte pongono ai clinici ha richiesto una rivisitazione critica dei miti classici della terapia familiare e la messa a punto di nuove metodologie di trattamento. Un percorso per fasi ci è sembrato la procedura più idonea quando una famiglia ricomposta si presenta per un problema di coppia. -
Lo sciopero umano e l'arte di creare la libertà
Claire Fontaine è il nome singolare e femminile di un «artista collettivo» attivo soprattutto tra Francia, Italia e Stati Uniti dall'inizio degli anni Duemila. Con la sua arte concettuale e politica, Claire Fontaine si è affermata tanto fra musei e gallerie d'arte contemporanea quanto fra pratiche militanti in cerca di nuovi immaginari della sovversione. Migrazioni, società di controllo, rapporti tra i generi, sessualità, individualità, lavoro, movimenti sociali, rivoluzioni, arte, statuto delle merci, praticabilità dell'amore, reclusione nella famiglia... sono alcuni dei temi che Claire Fontaine tratta con le sue opere ormai diffuse nei musei di tutto il mondo. Ma, prima di essere artista, Claire Fontaine è un'entità pensante, capace di una scrittura suggestiva che questo libro raccoglie. Con 35 brevi testi che affinano le armi della critica dell'esistente e della produzione di concetti: lo «sciopero umano» per pensare le condizioni dell'emancipazione quando ogni spazio di libertà sembra precluso; l'artista ready-made scagliato contro l'identità individuale come unica forma di riconoscimento sociale; un nuovo femminismo per vivere l'amore. Un libro dove la pratica teorica intreccia neologismi e suggestioni grazie a un'arte di creare con la scrittura che maneggia con perizia immagini, teoria, poetica. E vita. -
Editori e tipografi a Napoli e in Sicilia nell'Ottocento
I contributi raccolti in questo volume intendono ampliare la ricerca sulla storia dell'editoria napoletana e siciliana nell'Ottocento mettendo a fuoco i problemi, le difficoltà, i ritardi, ma anche la notevole capacità di resistere e di tenere il passo delle profonde innovazioni adottate dall'industria tipografica. Un panorama non certo uniforme, che ad ampie zone geografiche in difficoltà contrapponeva altre che riuscivano, invece, a competere con regioni più economicamente sviluppate d'Italia e d'Europa. L'unificazione italiana diventerà il momento di svolta non più eludibile per affrontare i problemi irrisolti. Un tratto importante del volume è l'attenzione dedicata alla Sicilia e alla sua storia tipografica ed editoriale nello sforzo di rappresentarla in tutte le sue sfaccettature e realtà. -
Lezioni pisane di diritto commerciale
Il presente volume raccoglie un ciclo di lezioni tenute dal Prof. Giuseppe B. Portale presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. I saggi affrontano temi specifici, che spaziano dal problema dell'autonomia del diritto commerciale (prima lezione), all'analisi di questioni ""chiave"""" del sistema, che hanno da sempre formato oggetto di acceso dibattito anche in altri ordinamenti giuridici: il contratto autonomo di garanzia (seconda lezione), il capitale sociale nelle società per azioni (terza lezione), i rapporti tra assemblea e organo amministrativo nella società per azioni (quarta lezione). Il volume rappresenta un significativo strumento di consultazione e di approfondimento di argomenti centrali del diritto dell'impresa."" -
La città delle nazioni. Livorno e i limiti del cosmopolitismo (1566-1834)
Si è insistito parecchio sul carattere cosmopolita e tollerante di Livorno senza mai avvertire il bisogno di giustificarlo, come se fosse un'ovvietà che non meriti commento. Nella storia della città spesso si è voluto vedere quasi una prefigurazione dell'odierno melting pot americano; e del resto, fu lo stesso Braudel ad accostare la dinamica sociale del portofranco a quella di tante città del nuovo mondo. Insomma, più moderna del moderno. Tra Cinque e Settecento Livorno sarebbe stata un laboratorio sociale d'avanguardia, da tenere nella debita considerazione per le molte anticipazioni che è dato scorgervi, e che oggi devono apparire ancora più illuminanti a chi le osserva tenendo i piedi piantati nella attuale fase di globalizzazione. È chiaro che una città simile dovesse essere naturalmente tollerante. Eppure, basta prestare ascolto alle voci che risuonano dagli impolverati documenti d'archivio per avvertire subito un senso di disagio. -
Il talento del naso. Tre racconti
L'occhio esclude sempre qualcosa nella sua visuale, il naso invece include tutto. È l'olfatto, senso ancestrale, che come un filo di lenza invisibile ma indistruttibile apparenta i tre racconti di questa raccolta. Il crollo di una famosa chef, la storia di una sceneggiatrice delusa che vuole aprire un agriturismo e, infine, le ambizioni di un giovane talento del tiro con l'arco. Respirare è odorare. A ogni respiro, una chimica vitale combina molecole d'ossigeno con la sicurezza dell'infanzia rievocata dal muschio sulla via, attinomiceti si legano al profumo di erbe aromatiche, benefico balsamo per la nausea del mattino, mentre spore di muffa mischiate a dopobarba confondono finzione e realtà. E sarebbe impossibile per le protagoniste delle storie, non respirare la discontinuità dell'esistenza, sarebbe come tradire se stesse. Un magma di odori e di intenzioni si diffonde nei loro corpi, corpi battuti da fuori, sconvolti da dentro o da passione improvvisa. -
Il suo nome è Banksy
Banksy è uno dei più noti artisti del mondo. Grazie a lui la street art è salita alle cronache planetarie. Tuttavia, dietro la sua figura si nasconde uno dei più incredibili misteri della storia dell'arte. Questo graphic novel, costruito come un reportage, ci immerge nella sua storia dagli esordi a Bristol ai giorni nostri, attraverso due ragazzi appassionati di street art che decidono di ripercorrere i passi del loro idolo. -
La costellazione chiaroveggente. La filosofia della musica di Adorno
A cinquant'anni dalla morte è possibile fare un bilancio del ruolo che Adorno ha avuto nella filosofia della musica del Novecento. Paragonato ai due pensatori che più di altri si sono occupati di estetica musicale, Bloch e Jankélévitch, quello di Adorno può essere considerato il tentativo, unico nella filosofia del Novecento per ampiezza e competenza, di pensare la musica come un sistema complesso e articolato, in cui conta l'analisi tecnica e razionale dei brani musicali, ma anche il loro significato estetico, il loro ruolo sociale, la loro componente educativa, politica e perfino utopica. Il continente musicale che Adorno esplora è vasto e gli consente, a partire dal suo soggiorno americano, incursioni anche nel mondo dei mezzi di comunicazione di massa, e in particolare della radio, che lo costringe a rivedere momentaneamente alcuni dei presupposti della sua sociologia critica. Nella complessa rete di relazioni in cui è immersa, la musica riesce a conciliare il suo ruolo ad un tempo di attrito e di comprensione della realtà. -
Il self handicapping. Strategia di presentazione di sé
Le persone vivono, senza saperlo o senza ammetterlo, nella mente degli altri in quanto anticipano continuamente il loro sguardo, vedendosi osservate e viste da punti di vista esterni. Gli individui non sono, tuttavia, semplici passivi osservatori delle reazioni degli altri, poiché avvertono che il modo in cui si presentano e le immagini di sé che trasmettono sono in grado di determinare le relazioni sociali e il loro successo. Tali processi sono l'oggetto del presente volume, nelle forme specifiche assunte dall'Impression Management: azioni di promozione, difesa, ricostruzione della propria immagine sembrano attraversare profondamente le conversazioni quotidiane, rappresentando l'obiettivo indiretto e non dichiarato delle esposizioni ed incursioni dei soggetti nelle interazioni. Alcune di queste strategie sono spiccatamente autopromozionali, altre invece sfruttano un processo paradossale: il self-handicapping. Il volume mira ad insegnare loro come fornire e mantenere e un'immagine positiva delle proprie abilità e competenze per trarne grossi vantaggi a livello personale e interpersonale. -
Essere insieme. Terapia integrata della coppia amorosa
Ci si considera insieme quando si percorre l'alchimia dell'attrazione del ""Ti amo ma non ti conosco"""", superando la delusione di """"Ti conosco e non ti amo"""", per procedere oltre i miti in un felice """"Ti conosco e ti amo"""" verso un progetto dialettico condiviso tra esclusività e libertà: """"Non posso vivere senza di te"""". La coppia diventa così un'arte piacevole e paradossale per risolvere in due... nuovi problemi che da soli non avremmo!"" -
L' altra anima di Trieste
Questo libro è un viaggio nel tempo, alla scoperta dell'""altra Trieste"""", quella degli sloveni, ignota per lo più alla popolazione maggioritaria. Il volume non si limita alla presentazione della attività letteraria slovena in città, ma ha l'ambizione di offrire un quadro più vasto e vario, un ritratto spirituale, politico, sociale e storico, costituito da più eterogenee testimonianze: pagine documentarie e di diario, articoli giornalistici, memorie familiari, lettere private, omelie, rappresentazioni di costume, aneddoti, saggi, e ancora poesie, prose liriche, bozzetti, racconti brevi e novelle di molti che a Trieste hanno vissuto e hanno lasciato una traccia nella sua storia passata e recente. Il materiale è strutturato in modo da seguire un percorso cronologico attraverso i secoli, con particolare attenzione per il periodo a noi più vicino e conosciuto, che va dalla fine dell'Ottocento ad oggi. Alla parte antologica, comprendente testi di ben sessantasei autori - fra i quali, citando solo alcuni nomi, Vladimir Bartol, Darko Bratina, Pavel Fonda, Dusan Jelincic, Srecko Kosovel, Miran Kosuta, Miroslav Kosuta, Pavle Merkù, Marica Nadlisek Bartol, Boris Pahor, Joze Pirjevec, Alojz Rebula, Jakob Ukmar, Stanko Vuk e tanti altri ancora - si aggiunge un saggio introduttivo che traccia i lineamenti principali della storia culturale, politica e sociale dell'altra anima di Trieste: quell'anima che la città adriatica ha spesso voluto nascondere."" -
Scrivere fumetti e graphic novel
Peter David, sceneggiatore di fumetti cult come Spider Man e L'incredibile Hulk, attinge alla sua straordinaria esperienza personale per spiegarci metodi e strumenti di questa particolare tipologia di narrazione. Le classiche tecniche narrative - caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della trama, analisi del conflitto e del tema, strutturazione della storia in tre atti - si trovano qui illustrate attraverso esempi tratti dalle più celebri storie di supereroi e approfondite con aneddoti tanto divertenti quanto illuminanti sulla nascita di idee, personaggi e storie che hanno caratterizzato la carriera di David. Il quale, lungi dal porsi, con tono da maestro, tratta i lettori come suoi pari e li avvince con uno stile colloquiale ma non per questo meno puntuale e didatticamente efficace. Arricchito da acute osservazioni sull'ambiente visto da un insider, il libro diventa, quindi, anche una guida preziosa alla canalizzazione delle idee in percorsi che conducono al successo. -
Showrunner. Grandi storie, grandi serie
Non tutti sanno che le grandi storie raccontate oggi dalla serialità televisiva statunitense sono scritte e poi seguite nella fase realizzativa dai loro creatori, gli sceneggiatori. In questo nuovo ruolo di ideatori, scrittori e controllori della realizzazione visiva delle loro serie, gli sceneggiatori vengono chiamati ""showrunner"""". Ed è proprio attraverso le interviste agli showrunner delle serie più acclamate che Neil Landau costruisce una guida alla creazione e alla realizzazione di serie tv, affrontando tutti gli aspetti della scrittura e della conduzione della complessa struttura organizzativa di queste produzioni. Con l'autore si entra nelle più famose writers'room, dove gli showrunner si aprono e offrono tutta la loro personale esperienza, raccontando curiosi retroscena sulle singole serie e, soprattutto, rivelando i fondamentali del mestiere. Da ogni intervista scaturisce un elemento specifico della scrittura che Landau illustra e risolve in una sintesi che supera il dialogo con il singolo showrunner e restituisce un quadro più generale. Con questo approccio, Landau riesce a discutere di argomenti teorici rimanendo sempre su un profilo molto pragmatico e soddisfacendo tutte quelle domande di ordine pratico che, di solito, non trovano risposta. In appendice un'intervista con i creatori della serie italiana """"1992""""."" -
Il videogioco. Storie, forme, linguaggi, generi
«Homo ludens», scriveva lo storico Johan Huizinga alla fine degli anni Trenta: l'uomo è fatto per giocare. Il gioco ha da sempre svolto un ruolo fondamentale nel plasmare le culture e le società, e alcuni giochi hanno saputo oltrepassare i confini dei popoli e superare le barriere linguistiche. Non solo: gli aspetti ludici hanno accompagnato, in alcuni casi catalizzato, le scoperte scientifiche e le innovazioni. Questo è avvenuto anche agli albori dell'informatica: nei laboratori dove si progettavano i computer nascevano i primi videogiochi, e con essi un nuovo strumento capace di creare un'esperienza di gioco mediata da uno schermo e da un controller. In altre parole, nasceva un medium che in appena mezzo secolo ha saputo raggiungere ogni continente, spesso spiazzando e spezzando l'opinione pubblica. Il videogioco oggi è utilizzato da due miliardi di uomini e donne, e mantiene un giro d'affari di duecento miliardi di dollari, in costante crescita. Il videogioco è parte della nostra quotidianità. La storia che ha trasformato l'intuizione di un manipolo di nerd annoiati in un'industria multimilionaria è uno di quei racconti punteggiati da successi e fallimenti, morti e rinascite, gioie e dolori. Una storia spesso sommersa, sconosciuta o ignorata, talvolta ai confini della leggenda metropolitana. Una storia che merita di essere raccontata. Prefazione di Gianni Canova. -
Le trentasei situazioni drammatiche
Rivisitazione in chiave moderna del classico del drammaturgo francese George Polti, questo libro si propone a scrittori e sceneggiatori come strumento per pensare alla trama in modo completamente nuovo.rnrnEra il 1850 quando il drammaturgo francese George Polti arrivava alla conclusione che ogni dramma è costruito su una combinazione di situazioni riconoscibili, trentasei in tutto, e le illustrava con esempi tratti dal teatro classico e francese. Tradotto in inglese nel 1921, il suo Le 36 situazioni drammatiche divenne presto un classico della drammaturgia.rnrnNel 2017 il regista e sceneggiatore Mike Figgis, alle prese con la stesura del trattamento di un suo film, si trova per caso tra le mani il classico di Polti. Lo legge e subito si accorge che il suo orizzonte creativo ne viene ampliato e che le idee adesso gli si presentano con maggiore semplicità. Comprendendo quindi l’importanza delle Trentasei situazioni come sistema di riferimento, intuisce che, spostandone il focus dal teatro al cinema, quel libro potrebbe diventare uno strumento di grande utilità non solo per gli sceneggiatori, ma per chiunque voglia narrare una storia.rnrnDa questa intuizione nasce il suo Le trentasei situazioni drammatiche, che offre un’analisi dettagliata delle situazioni di Polti, approfondendole con esempi tratti da alcuni dei più importanti film della storia del cinema, da Quarto Potere a Inception. -
L' U-Boot della morte
Konrad Bergman diviene comandante dell'U-boot 44 per seguire l'esempio del padre, ufficiale di marina morto a bordo di un sommergibile nel corso del primo conflitto mondiale. Insieme a lui, nel vivo degli scontri sottomarini della Seconda guerra mondiale, si muovono gli eroi della Kriegsmarine, da Otto Kretschmer a Gunther Prien, famoso per essere entrato nella base inglese di Scapa Flow. Alle sue prime esperienze, Bergman dovrà sacrificare un uomo ferito e sarà costretto a obbedire all'assurdo e insensibile ordine di Hitler di affondare a sorpresa la corazzata tascabile König per evitarle l'ingloriosa fine della gemella Graf Spee. Le figure degli ammiragli Dönitz e Raeder, insieme ad altre non meno note, abitano le pagine di un romanzo che ricostruisce l'ambiente tecnico e le difficoltà di manovra a bordo di un sommergibile, trasportandoci nella drammatica atmosfera umana che vi regna, carica di tensione e solidarietà. -
Figure nel tempo. A partire da Deleuze/Bacon
Il volume presenta, nella sua prima parte l'incontro tra il filosofo Gilles Deleuze e l'artista Francis Bacon. L'analisi dello studio di Deleuze, ""Francis Bacon. Logica della sensazione"""", dedicato al pittore irlandese vuole mettere in scena una delle modalità essenziali dell'arte contemporanea, la discussione sulla possibilità o meno di raffigurare l'esistenza complessa, difficile, tormentata, dell'uomo contemporaneo e della sua realtà, anche negli aspetti più banali e apparentemente futili. Al centro del volume viene appunto presentata e analizzata la figura baconiana, la corporeità deformata e intimamente sconvolta nei suoi presunti equilibri e misure/proporzioni."" -
Via della Bora. La via col vento
Un piccolo, grande viaggio in una via un po' vera, un po' immaginata. Età di lettura: da 8 anni. -
Questioni di vita e di morte. Spider-Man. La saga del clone. Vol. 11
Un numero sconvolgente che culmina con il nuovo Spider-Man e Daredevil nella guerra tra gang scatenata dal temibile Don Fortunato! Testi di Howard Mackie e disegni di John Romita Jr.! Ben Reilly affronta inoltre la letale assassina Delilah, il nuovo Lizard e l'Uomo Meteora nel primo Ragno-racconto disegnato dal compianto Mike Wieringo! Da un'idea del 1974 di Gerry Conway e Ross Andru, la Ragno-saga più amata degli anni 90 torna in un'edizione riveduta e corretta, rimasterizzata nei disegni e nei colori. Contiene storie tratte da Sensational Spider-Man 7/8, Spider-Man 71 e 73/74, Amazing Spider-Man 414 e 416, Spectacular Spider-Man 237 del 1996.