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Abenaim. Una famiglia ebrea e le leggi razziali
In questo libro, che Liliana Picciotto nella sua prefazione definisce ""piccolo lessico famigliare"""", il piacentino Umberto Abenaim racconta la storia della sua famiglia travolta dall'odio razziale. Gli Abenaim erano una vecchia famiglia ebraica di origine pisana che nel 1938, all'entrata in vigore delle leggi razziali, precipita dal prestigio professionale dei padri, e dalla gloria militare dei figli, alla segregazione sociale. Con l'entrata in guerra dell'Italia e in particolare dopo l'8 settembre del '43 ha inizio per la famiglia la stagione dell'abbandono e della disperazione. Perduti i beni materiali e costretti a cancellare i segni della loro esistenza in vita, gli Abenaim si disperdono nell'Italia occupata nel tentativo continuo di fuggire alla cattura che porterebbe alla deportazione nei campi di concentramento. In uno scenario di violenza e illogico furore è il figlio Carlo a incarnare per i famigliari la speranza di """"fuggire dal Faraone""""."" -
La vita si vince combattendo
Nella vita di una fattoria padana di antica fondazione, dove apprendiamo fin nei dettagli il confronto tra lavoratori e padroni, seguiamo le vicende di due giovani amici le cui imprese rivelano via via le loro opposte personalità: uno ambizioso e impulsivo, schietto e affettuoso l'altro. I due ragazzi passano dai travagli di un'educazione sentimentale spontanea, tra ragazze contadine e donne mature, al confronto duro con la storia: il fascismo, l'occupazione nazista, infine la Resistenza. La Storia divide i due giovani secondo le loro inclinazioni: il primo seguirà ostinatamente le sue spregiudicate ambizioni, prima con i nazi-fascisti, poi con gli americani per una spericolata carriera negli USA. Il secondo simpatizza con i partigiani e abbraccia gli ideali della nuova Italia che la Resistenza annuncia. Il ritorno in famiglia del secondo protagonista gli farà ritrovare la stessa morale borghese che sfruttò il fascismo ai suoi fini. -
...Sto parlando di anima...
Una raccolta di circa 120 fotografie scattate nei paesi più belli e più poveri del mondo, dove paesaggi meravigliosi si contrappongono alla cruda verità della gente che li vive. Un reportage ""familiare"""" dove ciascuno degli autori riesce a cogliere emozioni diverse."" -
Filastrocche dell'orsetto Gugu
L'Orsetto Gugu è un simpatico personaggio che ama il miele e le crostate di frutta e adora leggere soprattutto le filastrocche. In questo libretto ne ha raccolte alcune delle sue preferite e le propone ai bambini, in tono giocoso. Mamme, papà, nonni e insegnanti possono coinvolgere il bambino nella memorizzazione di queste simpatiche strofe, accompagnandone la lettura con gesti e movimenti volti ad evidenziarne le situazioni descritte. Un modo semplice e divertente per sviluppare la creatività e la capacità mnemonica dei più piccoli. Questo libro è stato realizzato con i bambini e per i bambini, che sono il futuro perché il futuro sia colmo di speranza! Età di lettura: da 3 anni. -
Il diavolo a molla
Un'altra antologia. A che serve? Per esempio a definire il punto d'arrivo del processo di autocostituzione della lingua italiana, oppure a individuare quale livello stilistico è in grado di produrre una particolare età storica. Un'antologia verifica la serietà oggettiva degli scrittori presentati, la loro determinazione ad agire letterariamente in presenza di lettori concreti. Da un lato chi viene antologizzato acquista maggiore coscienza del proprio lavoro nel fondamentale confronto di stili e tematiche, dall'altro il pubblico (sentendosi rappresentato) può assegnare il diritto di scrivere versi, permettendo ai poeti di ricomparire come riconosciuti biografi della società. Autori: G. Bàrberi Squarotti, D. Cara, V. Carratoni, N. Contiliano, G. Di Stefano, S. Folliero, M. Leonardi, T. Putignano, A. Spagnuolo, V. Verzieri. -
Lucio Dalla. Il numero primo
Lucio Dalla, uno degli artisti più creativi, vitali e inclassificabili della recente storia italiana, ci ha lasciato. Episch Porzioni e Prince Greedy ripercorrono con il loro inconfondibile stile ogni passo della carriera del grandissimo artista bolognese. Dagli esordi come promettente jazzista alla consacrazione con 4-3-'43, dal successo internazionale di Caruso fino alla sperimentazione tout court degli ultimi due decenni, e non solo in ambito musicale. Sempre all'insegna dell'imprevedibilità, sempre nuovo, sempre nel cuore del pubblico. Fino alle sue ultime ore di vita e al tributo resogli dopo la morte da parte di amici e colleghi, parenti e conoscenti, personalità e gente comune che esaltano sì l'artista ma, se possibile, ancor di più l'uomo, facendo emergere il ritratto di una persona profondamente umana e generosa. -
La violenza rivoluzionaria. Le esperienze di lotta armata in Francia, Germania, Italia, Giappone e Stati Uniti
Questo libro racconta gli esiti di quella parte del '68 che non si è esaurita in una modernizzazione dei costumi e delle istituzioni utile alla continuità di potere nelle democrazie occidentali. Il '68 ""cattivo"""", quello minoritario dei """"piccoli gruppi radicali ed estremisti"""", ha continuato la lotta teorizzando e praticando l'uso della violenza come mezzo indispensabile per un cambiamento rivoluzionario. È in questo contesto che Europa, Stati Uniti e Giappone vedono nascere e poi svilupparsi gruppi come la Frazione dell'armata rossa, Action directe, le Brigate rosse, la Weather Underground Organization, l'Armata rossa giapponese. Organizzazioni armate che questo libro analizza nelle loro variabili e analogie, attraverso uno sguardo che ne fa un fenomeno di tipo mondiale. Una prospettiva, dunque, che di ogni formazione armata consente di vedere la nascita, la crescita e la diffusione, come la crisi e il definitivo fallimento; le matrici ideologiche, le logiche della clandestinità, le forme di guerriglia... Un excursus su alcune pagine della nostra storia recente che ci rivela come i cosiddetti """"anni di piombo"""" abbiano coinvolto tutti i principali Paesi dell'Occidente."" -
Storia politica della moltitudine. Spinoza e la modernità
"La differenza fra me e Hobbes, della quale mi chiedete - scrive Spinoza a un suo ansioso e preoccupato corrispondente - consiste in questo, che io continuo a mantenere integro il diritto naturale e affermo che al sommo potere in qualunque città non compete sopra i sudditi un diritto maggiore dell'autorità che esso ha sui sudditi stessi, come sempre avviene nello stato naturale"""". Negli anni Settanta del XVII secolo, nel cuore dell'epoca contrattualistica e agli albori del liberalismo moderno, la sfida viene così lanciata: è possibile - e anzi necessario - per Spinoza pensare la sovranità in un rapporto di assoluta immanenza alla comunità politica, concepire lo Stato come subordinato al diritto, immaginare la potestas come una funzione e un'espressione della potentia. La libera moltitudine non è più rivolta verso il volto rassicurante del sovrano, come nel frontespizio del Leviatano, perché non ha più bisogno di essere rappresentata per esistere. Non si tratta, per Spinoza, di rendere gloria a un nuovo dio mortale (la moltitudine invece del sovrano). Si tratta piuttosto di fondare la consistenza ontologica del soggetto (di ogni soggetto, quello singolo come quello collettivo) nella rete immanente delle relazioni individuali che, in politica, si chiamano rapporti di forza: mantenere il diritto naturale nello Stato significa, per Spinoza, mantenere integro un vero e proprio """"diritto di guerra"""" fra i sudditi e il sovrano.""""" -
La rivista «Primo Maggio» (1973-1989). Con DVD
Negli anni Settanta e Ottanta «Primo Maggio» è stata una rivista importante per tante persone impegnate nelle lotte sociali e civili.È stata una scuola di formazione, una sede di dibattito e riflessione in un periodo storico convulso, ma pieno di passioni e di generosità. È stata una fabbrica di prototipi mentali. Ideata da Sergio Bologna, storico del movimento operaio ed esponente dell’«operaismo italiano», ha vissuto i primi anni sotto la sua direzione per poi passare, dal 1981 al 1989, a Cesare Bermani, affiancato da Bruno Cartosio. Il suo editore fu Primo Moroni, libraio della Calusca di Milano che ha inventato un modo nuovo di fare cultura. La sua grafica, originale e rigorosa, fu opera di Giancarlo Buonfino.Una rivista di «storia militante» che ha affrontato con intuito e preveggenza argomenti complessi come la gestione capitalistica della moneta, il declino della grande industria fordista, l’emergere di nuove figure sociali, la trasmissione della memoria, l’avvento della logistica. Attraverso la riscoperta di pagine straordinarie di storia del proletariato migrante fu capace di creare immaginari e modelli di comportamento, di dare una diversa rappresentazione dell’America, di influenzare gli orientamenti di gruppi politici e correnti di ricerca storiografica in Germania.Questo volume ne traccia la storia attraverso le discussioni dei membri della redazione succedutisi nel tempo, le testimonianze di chi ne seppe fare uno strumento di formazione e i giudizi di alcuni giovani ricercatori che ne hanno visitato le annate in qualche biblioteca o raccolta privata. -
Qui. Forse altrove
Leda Apostoli è una poetessa albanese migrante. Le sue poesie sono espressione dello sradicamento dalla sua terra, lo specchio dei sentimenti e dei problemi che il lavoratore emigrante trova ogni giorno davanti a sé. -
Possibile
Poesia di lotta, sofferenza e speranza che lascia nel lettore emozioni e vivide immagini di un mondo ""possibile"""" anche oggi quando la mancanza di valori e il trionfo dei relativismi fanno pensare che ormai non ci siano più certezze a cui potersi riferire. L'autrice con la lirica semplice e coinvolgente, armoniosa e musicale, apre al lettore nuovi orizzonti per cui valga la pena di vivere, e di vivere con gioia."" -
Arcipelago toscano. Le nuove frontiere del Parco Nazionale (una ricerca giuridico-biologica)
Nel corso degli ultimi decenni, in Italia, vi è stato un acceso dibattito su come tutelare intere zone del patrimonio storico, archeologico e paesaggistico. Queste discussioni hanno portato all'estensione e alla graduale riforma dei parchi nazionali. Il parco che aveva ricevuto la poco lusinghiera definizione di più osteggiato d'Italia diventava una realtà concreta ed operante, pur tra mille difficoltà. Nella prima parte l'autore traccia una cronistoria del parco, delle passioni e dei contrasti che portarono alla sua costituzione, degli innumerevoli rinvii. Ma non si limita sono ad un'opera a metà tra la storia e il giornalismo. Il sottotitolo lo esplicita in modo chiaro: una ricerca giuridico-biologica. Un'opera di interesse sia per gli specialisti che per il grande pubblico interessato ad approfondire e a conoscere misteri e curiosità delle isole che compongono l'arcipelago. -
La pietra filosofale. La carta moneta. Arma fondamentale dell'imperialismo
Alla base del presente lavoro di ricerca e riflessione sta la curiosità di capire il motivo per cui i ""grandi alchimisti anglosassoni"""" adottando i metodi di Kublai Kan, ossia semplicemente stampando pezzi di carta senza valore, chiamati banconote, siano riusciti, sotto gli occhi di tutti e senza che l'argomento occupi costantemente l'attenzione dei politici e dei sindacalisti, a prendere e mantenere il potere. Come seconda curiosità vi è poi quella di comprendere il motivo per cui nessuno ha ancora presentato un progetto per l'intero pianeta, analogo a quello che ha riportato l'Europa democratica e sociale di questi anni al benessere."" -
Minicrociere. Storia dell'escursionismo marittimo nel mare di Toscana
In Italia l'escursionismo marittimo, nelle forme in cui viene ora effettuato, è sorto in epoca recente. Questo libro fa una rassegna completa di queste attività, che sono state o vengono effettuate nel mare di Toscana, ad iniziare dalle gite ottocentesche di piacere per proseguire con i servizi marittimi attuali. Di tutte le imbarcazioni e navi menzionate nel libro vengono forniti in apposite tabelle dati costruttivi e notizie storiche integrative a quelle contenute nel testo. 247 foto e illustrazioni accompagnano il testo. -
In viaggio con Darwin
Il libro ripercorre il viaggio di ""Adriatica"""" la barca di Syusy Blady e Patrizio Roversi nell'America del Sud sulle orme di Darwin dal titolo """"Evoluti per caso"""". I ragazzi del liceo scientifico di Rosignano hanno compilato le schede di navigazione per il viaggio che sono state unite in questo volume a testimonianza e a uso del lettore per rivivere e conoscere un momento della nostra evoluzione."" -
Manuale del perfetto razzista
La forza, potente e subdola, della propaganda di un'ideologia totalitaria e razzista e le potenzialità dei bambini, con le loro giovani menti aperte a qualunque forma di catechizzazione. È questo rapporto, tra bene e male, tra macchinazione ed ingenuità, il vero protagonista di questo bel lavoro di studio e di approfondimento che Tiziano Arrigoni, Giacomo Luppichini e Serena Daddi, con la collaborazione di numerose associazioni ed enti del territorio, hanno portato avanti per riproporre a giovani e meno giovani il testo del ""Primo e Secondo Libro del Fascista"""", accompagnato da saggi di orientamento culturale e di guida scientifica, che ci fanno capire come e quanto la propaganda fascista, e soprattutto quella rivolta ai bambini e agli adolescenti, abbia inquinato la nostra storia."" -
Nel segno dei pesci
La vita di una tranquilla cittadina di provincia viene all'improvviso sconvolta da due efferati e misteriosi delitti. Il commissario Tullio Tabani intuisce da subito che i delitti non sono il frutto di vendette o resa dei conti del mondo della malavita ma c'è qualcosa di più che li lega, qualcosa di prezioso e misterioso che ha che fare con il passato ""etrusco"""" della vicina Populonia. Un'importante scoperta che potrebbe sconvolgere le teorie delle origini degli etruschi e della loro scomparsa, al pari della stele di """"Rosetta"""" che permise la decifrazione della lingua egiziana. Tullio Tabani grazie alla sua esperienza e alle sue elucubrazioni, al pari dei migliori detective, riesce a dipanare l'intricato filo della matassa che lo porterà alla soluzione che il lettore non si aspetta, ma che poi condividerà insieme al commissario, in un finale imprevedibile."" -
Anime vacue
Le poesie, riflettono la difficoltà di comprendere questa lacerante vita, a cui ci conducono i ""demoni"""" moderni senza dare alcuna alternativa che la dannazione. Ma l'autore si ribella """"verso per verso""""e """"sospiro per sospiro"""" facendo credere al potere e al mondo che ha vinto lui ma in effetti come Gesù sulla croce si abbandona ai suoi sgherri perché poi sa di risorgere. Le sue poesie che sembrano ad una prima lettura le poesie di un sconfitto sono invece poesie di un """"vincente"""", di un poeta che sa manipolare il verso, per fargli dire il contrario di quello che sembra, poesie piene di speranza perché come dice Paolo """"sperare oltre ogni speranza"""" porta poi alla vittoria."" -
La voce dell'ultimo rifugio
"Ciò che fin da una prima lettura mi ha colpito in questa terza raccolta della giovane poetessa piombinese Tiziana Izzo, è il flusso impetuoso della storia di un'anima, un flusso che scorre fragoroso in cascate echeggianti, che tossisce affannato in rigagnoli arsi, che si concede all'assoluta trasparenza di limpidi ruscelli, che riposa la sua stanchezza nell'alveo pacato di grandi fiumi, ma che sempre, comunque, ostinatamente e disperatamente a volte, insegue quell'oceano di cui sospetta o spera l'esistenza. Le concrezioni oniriche si diluiscono in questo flusso. C'è molto cuore in questa raccolta, c'è molto pensiero, c'è molto materiale vissuto. Ma soprattutto c'è molto coraggio di raccontarsi senza censure, c'è un'implorante voglia di vivere, c'è tanto amore dato e cercato. E così anche alcune ingenuità stilistiche in parte presenti nelle prime raccolte, appaiono adesso ricucite e ricomposte in un tessuto narrativo denso ed intenso, in un ritmo serrante e trascinante, in una musicalità del tutto nuova e accattivante. E così la Izzo ci dona intenso lirismo con un ermetismo sorprendente e ricco di sentimento"""". (Luca Stefanelli)" -
Profondo buio (Deep darkness)
Un romanzo calato nella realtà d'oggi, nei problemi familiari, nella perdita da parte dell'individuo della propria dimensione interiore per aprirci gli occhi sulle conseguenze che tutto questo comporta nei rapporti verso gli altri. Da tutto ciò ne nasce da parte del lettore l'aspirazione al cambiamento e alla riscoperta dei veri valori della vita.