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Scrittori allo specchio. D'Annunzio e Pirandello
Questo saggio analizza il raffronto D'annunzio-Pirandello. Un raffronto serio e paziente, documentato con riferimenti e citazioni, colmando lacune, correggendo inesattezze, approfondendo argomenti appena sfiorati dalla critica predendente. Secondo quella critica comparata che sostiene che ci sono tanti modi di avvicinare scrittori anche più diversi, in essenza qusto vuol essere uno studio comparato che esamina i punti di comunicanza e di divergenza, di tutta una serie di motivi di contenuto e di forma, che analizza le influenze reciproche e che mette faccia a faccia due scittori di grande importanza nel panorama letterario del Novecento. Le divesità e le somiglianze che esistono tra questi due autori sono degni della loro distinta e profonda originalità. Se con la sua arte D'annunzio ha riportato la letteratura italiana nell'ambito culturale dell'Europa a cavllo tra i due secoli, Pirandello, specialmente con la sua drammaturgia, l'ha riportata nel panorama della cultura mondiale del secolo ventesimo e di quelle a vanire. -
Appunti dalle lezioni di matematica finanziaria. Dal corso del prof. Paolo De Angelis
Appunti dalle lezioni di matematica finanziaria è uno strumento divulgativo per lo studio di una materia fondamentale per i corsi di economia. Dai regimi alle rendite, dai piani d'ammortamento ai criteri di scelta degli investimenti, dalla struttura per scadenza dei tassi d'interesse ai teoremi sull'immunizzazione: questo libro - tratto dal corso del prof. Paolo De Angelis - affronta tutti gli argomenti che costituiscono l'ossatura di una disciplina oggi divenuta essenziale. Mentre nel Regno Unito si introducono corsi per insegnare l'uso consapevole del denaro fin dalle scuole medie, l'Italia soffre di una carenza cronica di cultura finanziaria. -
La città in movimento. Crisi sociale e risposta dei cittadini
Nell'attuale contesto di crisi istituzionale e incertezza nel futuro politico, i movimenti urbani si stanno convertendo in fattori determinanti per l'evoluzione sociale e politica. Barcellona, Madrid e altre importanti città spagnole sono al momento governate da rappresentanti provenienti dalla mobilitazione dei cittadini. La città in movimento ripercorre l'ascesa di questo protagonismo civico nei paesi dell'Europa del sud e dimostra che i movimenti urbani non sono solo movimenti di difesa dalla crisi, ma il risultato di una profonda insoddisfazione sociale e politica. Una insoddisfazione che, invece di manifestarsi attraverso la xenofobia, il razzismo o l'antipolitica, si traduce in alternative ambientali, economiche e sociali con una crescente capacità di incidere nella trasformazione delle istituzioni e della politica. -
Per una terza via tra capitalismo e collettivismo
L'opera è concepita alla stregua di una... macchina leonardesca, provvista di una visione d'insieme, e corredata dai necessari dettagli sul funzionamento dei suoi elementi essenziali. Nel progetto di ristrutturazione radicale dell'attuale Stato-Amministrazione, la Macchina è composta da nuovi, fondamentali ingranaggi istituzionali costituiti da soggetti pienamente autonomi, di cui sono regolate le funzioni e i poteri, orientati interamente alla creazione di regimi mercatistici settoriali in quelli che oggi costituiscono i recinti protetti (in termini normativi e organizzativi) delle PP.AA. -
Pelle di seta
Lo scritto narra le vicende di un ragazzo che, tra mille peripezie, dubbi, domande, diventa uomo; uno spaccato di vita descritto con spontaneità ma anche, a tratti, con ironia e ""autoanalisi"""". Fantasie, gioie, dispiaceri e scelte fanno da sfondo al romanzo mentre, al centro, vi è l'attaccamento a una vita che, pur con le sue difficoltà e regole, non impedisce al protagonista di osare, rischiare e, quindi, imparare."" -
L' altalena. Cronaca di un'esistenza
Questo romanzo è un'autobiografia: Farinelli l'ha scritto per la moglie e per i figli, che sanno ben poco di lui. Nato a New York da genitori umbri, che s'erano recati negli Stati Uniti a tentar la fortuna, tornò in Italia a quattro anni: il padre spaventato dalla Mano Nera, l'aveva mandato da una sorella che abitava sul lago di Como. Qui rimase a lungo, perché la prima guerra mondiale e l'impossibilità dei genitori di passare l'Atlantico lo fecero restar solo. Farinelli, che ama calunniarsi, dice che l'affetto dei genitori gli è mancato in un periodo importante della vita. Ora che s'è deciso a scrivere questa cronaca della sua esistenza è anziano, ma questo non menoma il suo incrollabile ottimismo. Eppure va col pensiero anche a fatti sgradevoli, come quello che soffrì la fame per un lungo periodo. Introduzione di Carlo Cassola. -
La porta verso l'impossibile
Narrando la storia dell'alto funzionario Krastik che si autoaccusa di un infanticidio mai commesso, nella ""Porta verso l'impossibile"""" Oskar Baum affronta un tema biblico: la redenzione dell'umanità da parte di un individuo che prende su di sé le colpe del mondo. Cieco fin dall'adolescenza, Baum si costruì un mondo alternativo intimamente pervaso da un alto senso dell'arte, come pure dalla ricerca di un significato religioso della vita, ricerca che tradusse appunto nel romanzo che pubblichiamo per la prima volta in italiano. Il romanzo venne apprezzato e elogiato da Franz Kafka, di cui Baum, assieme a Max Brod, era amico intimo nel """"Circolo di Praga ristretto"""". Il legame con Kafka era talmente serrato, al punto che egli lesse a Baum le prime stesure della """"Metamorfosi"""" e altri suoi testi."" -
L' amore nei canti popolari siciliani
In questo volume sono riportati solo canti d'amore, compresi quelli di spartenza e di sdegno. Le introduzioni ad ogni canto intendono spiegare alcuni termini o frasi, evidenziando spesso le metafore e gli altri accorgimenti stilistici che impreziosiscono la composizione. Molta attenzione viene anche data ai contesti sociali, etno-antropologici e culturali entro i quali nascono e si sviluppano i canti popolari. Di alcuni canti sono riportate le partiture musicali curati dal musicista Antonino Bonasera. -
La ricerca di una logica del postmoderno. Tabucchi e la categoria della memoria
La nostalgia, irrimediabile e sottile, di chi sa di essere solo o solitario. L'autrice di questo libro ha avuto il merito di ricordarcelo. E a quei tanti che se ne sono dimenticati, o si sono colpevolmente distratti, ha anche ricordato un'altra cosa importante: quale straordinario scrittore sia stato Antonio Tabucchi. Se non ignorato, isolato. Ma è forse quello che avrebbe voluto lui, accarezzato dal vento della sua saudade. -
La valigia di cartone
È la storia di una giovane siciliana degli anni '90 che, in cerca di lavoro, si trasferisce a Torino. In quella città troverà il lavoro, ma continuerà ad avere nostalgia della sua amata Sicilia, specialmente quando subirà i pregiudizi della gente del posto. Lucia è una donna forte e coraggiosa che non si farà piegare da niente, neppure dalla violenza che subirà. -
È pur sempre amore
"A noi, esseri umani, non è dato comprendere il senso compiuto dell'amore: forza creatrice e insieme distruttrice, immenso desiderio, passione, gioia, dolore, timore e rabbia di perdere l'altro... è pur sempre amore!""""" -
Elzeviri 2006-2014
"Elzeviri"""" raccoglie gli articoli di Maria Nivea Zagarella pubblicati da novembre 2006 a giugno 2014 nel quotidiano """"La Sicilia"""" di Catania. L'appendice propone una breve selezione di articoli dell'autrice apparsi in altri periodici, scelti per affinità tematiche." -
Premiata Impresa Paradiso
"Vita di famiglia, anche oltre la vita. Memoria e fantasia suppliscono: autentici i rimpianti, virtuali i piaceri, il ménage è più o meno lo stesso: straniato, più che stravolto. Un aldilà pre-(o post-)cristiano, dove ci si interroga sul perché della morte (stipendium peccati?) e sulle cose ultime (il """"maxiprocesso generale"""") ma molto più sulle prossime (e ancora terrene): i progetti della Premiata Impresa Paradiso."""" (Mario Turello)" -
Disvuedant il scansel. Testo in friulano
In soffitta c'era un vecchio comò con una specchiera, un piano di marmo e quattro cassetti. Sul cjast al jere un vecjo scrin cuntune specjere, un plan di marmul e cuatri scansei. I prins trê si podevin vierzi cu la rispetive clâf. A vevin dentri dome vecjos vistidats roseâts des tarmis e dai catans cuasicence valôr: un orloi fer, ocjâi di soreli e di viste, rivistis di sport. Max al veve cjapat in man martiel e scarpel par scantinâ la clavarie dal unic scansel cence clâf, il plui in bas. Al capì daurman che al jere di front a la memorie di so barbe. Il barbe al jere muart za di tancj agns ma Max si visave ancjemò de sô vôs. Al tacà a lei cun passion chel materiâl dut scrit par furlan: alore i pareve che il barbe i stes fevelant... -
Soia ai bordi della strada
Andy torna al paese, dopo diciannove anni in giro per il continente vendendo artigianato. Appesantita da una lunga agonia, prima dalla morte di suo padre, poi dal dolore per la madre, inizierà a scrivere un diario senza rendersi conto come i meccanismi collettivi tradizionali del luogo entrino nella sua vita più di quanto fossero stati presenti nella sua prima istanza. Adrián Savino ricostruisce in «Soia ai bordi delle strade» uno situazione emotiva con grande maestria ricostruendo delicatamente gli stati d'animo di coloro che convivono all'interno di un villaggio argentino dedito all'agricoltura, dove ciò che è vitale si scontra e si riconcilia con ciò che è meccanico fino al suo esaurimento. -
La cameriera
"Non capirò mai perché, dopo tanto rimuginarci, più di un mese a discuterne, di nottate passate a parlarne fino a tardi e a scambiare telefonate a orari insoliti del giorno, una mattina, senza fare un gesto per mostrare cosa le passasse per la testa, così come nulla fosse, senza dire niente, a Roxana le venne di prendere le proprie cose e andarsene con i ragazzi a casa della sorella"""". Come ai minimalisti, a Sergio Gaiteri basta una manciata di personaggi più o meno grigi per raccontare una storia e parlarci di qualcosa che potrebbe accadere a chiunque di noi, anche senza, per incapacità o distrazione, percepirne il valore letterario. Scritto in prima persona, la cameriera è un testo in cui il narratore si cimenta verso uno scopo vano: capire una situazione incomprensibile. E anche se fin dall'inizio è pienamente consapevole di questa impossibilità, decide ugualmente di approfondire la sua situazione e quella della sua famiglia, interessato ai molteplici significati che emergono dalla scrittura, nell'estensione delle parole per affrontare la nostra routine." -
Io ti perdono
Orietta Di Lello, è protagonista, insieme al suo Loris, di una relazione piena di amore, passione e sostegno reciproco. Capaci di aiutarsi e proteggersi a vicenda in mezzo alle tante difficoltà che la vita gli presenta, Orietta e Loris diventano una cosa sola, lei al sicuro nell’abbraccio di lui, lui innamorato di una donna dolce e gentile, ma anche forte e coraggiosa. Un giorno però Loris viene strappato alla vita a seguito di un terribile incidente stradale. Orietta, in preda alla disperazione, gli promette vendetta. Ma il suo intento crolla di fronte al ragazzo, Lorenzo, che alcuni giorni dopo aver accidentalmente investito Loris, le chiede perdono. E così Orietta, dimostrando una forza d’animo fuori dal comune, restituisce a Lorenzo la vita. In qualche modo, la restituisce anche a se stessa, prima di essere chiamata ad affrontare un’altra difficile battaglia, sostenuta dall’amicizia di tante persone che le sono attorno e dall’amore mai sopito per Loris. -
Caos
Questa raccolta di poesie racchiude un urlo di protesta nei confronti della società contemporanea. Caos dà voce poetica a temi di attualità, da quelli sociali, a quelli politici e religiosi, descrivendone con lucidità tagliente i limiti e le conseguenze su un'Italia lacerata dai suoi insuccessi. L'autore vive su di sé la drammatica realtà, ma si apre egli stesso alla conquista di un futuro realizzabile. -
La campagna d'Italia del 1859. Ricordi di un soldato semplice
Marc Bonnefoy è un semplice e giovane contadino ma non ama quel tipo di vita: preferisce leggere, inventare e scrivere storie (con scarso successo in verità). Mostra di avere una certa attitudine per la cultura e per questo prova a concorrere per un posto di insegnante. Purtroppo l'esame va male e a quel punto per lui la scelta è quasi obbligata: diventare militare di carriera. A 18 anni si arruola. La campagna d'Italia del 1859 descritta in questo libro è per lui la prima esperienza da militare: la vita di caserma, gli esercizi, le marce e poi l'ordine di partenza per una destinazione ignota, il tragitto a piedi, le tappe forzate, un passo dopo l'altro, la vita di gruppo, le difficoltà di avanzare tra pioggia battente, sole che spacca la testa, polvere che brucia i polmoni, sporcizia, fatica. È una prospettiva diversa, quella che compare su queste pagine, da quella che si è abituati a trovare sui libri di storia. È il racconto di un periodo del Risorgimento italiano vissuto dalla parte dei soldati, soldati che non sanno mai dove stiano andando, dove siano i nemici, che cosa stiano facendo, il motivo per cui si fermano o continuano ad avanzare -
Conversazioni sul muro del tempo
La contemporaneità - se vissuta bene - è una grande stagione artistica e creativa. Non è vero che questa è l'epoca della morte dell'arte. Dipende sempre da quello che abbiamo da dire, esprimere e raccontare. Enos Rizzi non ha smesso di avere idee, pensieri e cose da dire. Rizzi ha solo trovato nuove strade per incanalare il suo magma. La differenza è che, ora, in questa sua nuova rinascita, ha trovato molti più spazi di quelli che aveva prima. Ed è un bene. Per tutti quanti ne vogliano godere, ovviamente.