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Cammini a sud. Sentieri, tratturi, storie, leggende, genti e popoli del Mezzogiorno
Camminare è anche un modo di vedere il mondo e di pensare, lo ha detto e fatto Aristotele nel suo Peripato che era un luogo circoscritto, mentre molti camminatori attraversano lunghi itinerari impervi, scoscesi, a tratti inospitali e sorprendenti, scoprendo e sperimentando nuove traiettorie e regalandoci quello stupore attraverso la parola scritta. (dalla introduzione di Fulvia Ambrosino). Un'opera che si inserisce nel filone della riscoperta dei luoghi e delle loro stratificazioni culturali. Una domanda si pone. È solo un'opera di riscoperta, nata dal piacere dell'autore, o anche un tentativo di valorizzazione dei luoghi? (dalla postfazione di Francesco Saverio Coppola) -
Razionalità all'opera. I bilanci della contea di Soleto nei domini del principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini
Alla metà del Quattrocento la contea di Soleto faceva parte dei domini del principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini e, per quanto di piccole dimensioni, occupava un ruolo di decisa importanza strategica, politica e ideologica. Il volume pubblica la ricca documentazione contabile relativa all'attività degli ufficiali nella contea e, attraverso l'analisi dei bilanci, interviene nell'intricato panorama storiografico sulla più imponente signoria dell'Italia meridionale, rilevando la sapienza contabile dell'Orsini, la vigile attenzione sui diritti di cui godeva ed il sistema di drenaggio delle risorse che mise a punto. Una ricostruzione che contribuisce ad inserire il principe di Taranto tra i protagonisti degli stati rinascimentali italiani. Serena Morelli insegna storia medievale presso il Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell'Università della Campania ""Luigi Vanvitelli"""". Si occupa di sistemi politico-istituzionali, signorie rurali, produzione documentaria nel Mezzogiorno basso medievale."" -
Anti-ontologismo e fondazione etica in Pietro Piovani
"I saggi che nel corso di quasi vent'anni Giuseppe Lissa ha dedicato al suo e al mio maestro non sono solo una compatta proposta interpretativa della filosofia di Pietro Piovani, seguita dal suo interno, con scrupolosa individuazione di ciascuno dei momenti costitutivi. Questi saggi rappresentano anche il sottofondo, direi la intelaiatura che regge i problemi della posizione etica di Lissa, il telaio su cui i vari fili della sua riflessione etica e religiosa si intrecciano a costituire un fitto tessuto ricognitivo, agevolato dal ripensamento della filosofia di Piovani."""" (Dalla Presentazione di Fulvio Tessitore)" -
Lévinas e la cultura del XX secolo
Sulla scia di un percorso già segnato da appuntamenti importanti e coinvolgenti istituzioni e studiosi italiani e stranieri, centri di studi specializzati, il Volume che qui si presenta raccoglie i contributi del Convegno Internazionale di Studi dedicato a: Lévinas e la cultura del XX secolo, tenutosi a Napoli tra il 10 ed il 12 aprile 2000: G. Lissa, S. Trigano, I. Kajon, E. Méir, S. Petrosino, E. D'Antuono, M. Signore, M. Zarader, D. Cohen-Lévinas, J. Colette, E. Baccarini, D. Banon, P. Amodio, E. Arseneva, è. Levine, F. Ciaramelli, M. Caporale, G. Giannini. Lévinas e il XX secolo: il secolo della rivoluzione bolscevica, dello stalinismo e del nazismo; il secolo della ""guerra civile europea""""; il secolo della morte (o della trasfigurazione?) dell'Europa; il secolo del primato americano; il secolo della mondializzazione dell'economia e della tecnica. Secolo infine dell'avvento del policentrismo e delle multiculturalità. Ma il secolo, anche e soprattutto, del primato se non dell'assolutezza della politica. Il secolo, dunque, di un umanesimo disposto a identificare l'uomo esclusivamente come potenza. Secolo smarritosi, perciò, fin troppo spesso, sui sentieri interrotti della violenza, delle violenze, generate dai progetti di dominio messi in campo da volontà nazionali, quasi sempre irrigiditesi nella realizzazione di sistemi di controllo totale sulla vita degli individui, dei gruppi, delle società, delle quali erano espressione."" -
Filosofia e critica della filosofia nel pensiero ebraico. Atti del Convegno internazionale di studi (Napoli, 25-27 febbraio 2002)
Questo libro raccoglie gli Atti del Convegno Internazionale di Studi su Filosofia e critica della filosofia nel pensiero ebraico. Bilancio e prospettive (Napoli, Università degli Studi Federico II, 25-27 febbraio 2002). Traendo spunto dalla considerazione in ordine alla quale nel XX secolo, a partire dalla riflessione di Cohen e dopo la rottura di Rosenzweig, una serie di acuti e importanti pensatori di origine ebraica ha elaborato esperimenti di pensiero o di Nuovo Pensiero rivolti, più o meno problematicamente, alla costruzione di una filosofia ebraica, e mosso dalla esigenza di tracciare un bilancio di un'esperienza estremamente significativa, si è tentato di fornire delle risposte, evidentemente non definitive, ai seguenti interrogativi: esiste veramente una filosofia ebraica? E se una tale filosofia esiste, come affronta e risolve, ammesso che sia in grado di farlo, l'antinomia che sembra sussistere tra modo greco e modo biblico di pensare? I contributi di questi pensatori hanno valore ancora oggi, all'indomani della chiusura di un secolo svoltosi all'insegna dell'assolutezza della politica, allorquando se ne apre uno nuovo, a quanto sembra, teso a cercare un nuovo principio guida nel primato dell'etica? In questa nuova situazione si può parlare ancora dell'esistenza di un pensiero ebraico? -
La Speronara. Impressioni di viaggio
La speronara era una piccola imbarcazione a vela, molto diffusa nell'Ottocento tra i pescatori dell'Italia meridionale. In viaggio in questa parte d'Italia nel 1835, e segnalato come rivoluzionario, Dumas deve lasciare in fretta Napoli per sfuggire alle spie borboniche; così, avendo trovato nel porto una speronara disposta a salpare, parte alla volta della Sicilia. Tra bonaccia e tempeste, digressioni beffarde, epiche o sentimentali, incontri fortunati e piccole contrarietà, Dumas ci accompagna in una traversata di terra e di mare, ricca di storia e prodiga di emozioni, di cui dà conto con una vivacità che rende forse La Speronara il più affascinante dei suoi racconti di viaggio. -
Il primato della politica e le sfide dell'etica. Percorsi etici del positivismo. Vol. 2527
Questo libro raccoglie gli atti del convegno internazionale di studi su ""Filosofia e critica della filosofia nel pensiero ebraico. Bilancio e prospettive"""" (Napoli, Università degli Studi Federico II, 25-27 febbraio 2002). Traendo spunto dalla considerazione in ordine alla quale nel XX secolo, a partire dalla riflessione di Cohen e dopo la rottura di Rosenzweig, una serie di acuti e importanti pensatori di origine ebraica ha elaborato esperimenti di pensiero o di Nuovo Pensiero rivolti, più o meno problematicamente, alla costruzione di una filosofia ebraica, e mosso dalla esigenza di tracciare un bilancio di un'esperienza estremamente significativa, si è tentato di fornire delle risposte, evidentemente non definitive, ai seguenti interrogativi: esiste veramente una filosofia ebraica? E se una tale filosofia esiste, come affronta e risolve, ammesso che sia in grado di farlo, l'antinomia che sembra sussistere tra modo greco e modo biblico di pensare? I contributi di questi pensatori hanno valore ancora oggi, all'indomani della chiusura di un secolo svoltosi all'insegna dell'assolutezza della politica, allorquando se ne apre uno nuovo, a quanto sembra, teso a cercare un nuovo principio guida nel primato dell'etica? In questa nuova situazione si può parlare ancora dell'esistenza di un pensiero ebraico?"" -
Tremiti. Un mare di storia
Obiettivo di questo libro è far conoscere al lettore il passato di questo luogo unico, da un punto di vista inusuale. Portare lo sguardo sott'acqua, attraverso un'immersione lunga 2.000 anni per nuotare tra anfore, vasellame, carichi misteriosi, relitti unici, antichi, medievali e recenti. Testimonianze di un passato che solo il mare, con la sua forza, cela, difende e protegge per noi e per non farci dimenticare. -
I cappuccini in terra di lavoro e il decennio francese 1805-1815
La ricerca, lo studio e la scoperta contribuiscono alla crescita culturale di una civiltà che nel dialogo fra antico e moderno trova le proprie radici e, contestualmente, le ragioni del progresso. Il passato, lungi dall'essere un tempo finito, è in circolo nel presente e caratterizza il modo di essere di un popolo sotto ogni punto di vista, anche sociale e, in particolar modo, religioso. Il racconto storico, oltre a riportare alla memoria la bellezza di quello che non esiste più, ravviva il bisogno di valorizzare il patrimonio culturale e religioso di un popolo. Ecco perché soffermarsi sugli antichi Chiostri Cappuccini nella Provincia Napoletana, soppressi durante il Decennio Francese, nel Regno delle Due Sicilie. Era doveroso ricordare, dopo 194 anni, un altro volto dell'Italia Meridionale, quello che manca della spiritualità francescana nell'ambito del circoscritto territorio. -
Trauma. La gestione del paziente. Ediz. illustrata
La vita moderna aumenta i rischi di infortuni e la traumatologia assume ogni giorno un'importanza maggiore. Accertare una lesione, identificarne le complicanze, valutarne la gravità, prevedere e quantificare l'estensione dei postumi sino al reinserimento della vita professionale e sociale è l'iter per la valutazione del quadro anatomico-clinico post-traumatico. Il trauma è la terza causa di morte dopo le malattie cardio-vascolari e oncologiche e la prima causa nella popolazione al di sotto dei 50 anni. Dal Giuramento di Ippocrate, l'odierna deontologia si è arricchita di obblighi giuridici e di orientamenti specifici rispetto ai quali la società impone un controllo pubblico. Al medico in servizio al Pronto Soccorso s'impone il dovere di prestare le prime cure, effettuare gli accertamenti indicati e necessari, valutare e gestire la situazione ""in urgenza"""", facendosi carico del paziente nel minor tempo possibile. Difatti, la gestione del trauma mediante i sistemi integrati per l'assistenza al trauma, coordinati dalla Centrale del 118, fanno sì che il traumatizzato sia trasportato nella struttura più vicina e idonea al caso di specie, ecc... Prefazione di Giuseppe Sessa e Osvaldo Chiara."" -
Te la sei cercata
Un romanzo che affronta con un'onestà spiazzante la violenza sulle donne, la colpevolizzazione della vittima e la cultura del consenso verso l'abuso sessuale.rnrn«Un libro intenso e indispensabile» – New York Timesrnrn«Un romanzo forte e scioccante che centra il cuore del sempre più attuale dibattito sul consenso sessuale» – Stylistrnrn«Grazie a Louise O'Neill per aver scritto questo libro. È talmente importante» – The GuardianrnrnIn una cittadina di provincia dove tutti si conoscono, Emma O'Donovan è diversa. Lei è speciale: bellissima, popolare, potente. E si dà un gran da fare perché le cose restino così. Fino a quella notte... Emma era troppo ubriaca per rendersi conto di cosa stava accadendo, troppo ubriaca per dire basta, troppo ubriaca per ricordare. Ma quelle immagini, quelle fotografie che tutti hanno visto, significano che non potrà mai dimenticare. Emma era speciale. Ma ora è solo una fonte di imbarazzo. Ora è una sgualdrina. Ora non è niente. -
Imperdonabile
Un romanzo potente e provocatorio, che affronta i temi della violenza contro le donne, del consenso e della responsabilità.rnrn«Con il suo ritratto di Keir Sarafian, ""Imperdonabile"""" rende quasi impossibile per i lettori vedere il mondo in bianco e nero. Questo libro susciterà accese discussioni» – Publishers Weeklyrnrn«Costruito sapientemente, il protagonista di Imperdonabile è del tutto credibile e lascerà molti lettori spiazzati nel riconoscersi in lui. Una lettura indimenticabile» – Booklistrnrn«La magistrale esplorazione di Chris Lynch della differenza tra percezione e realtà è affascinante. Una breve ma complessa storia che ammalia e discute le questioni di violenza e responsabilità» – VOYArnrn""""Io sono un bravo ragazzo. E i bravi ragazzi non fanno cose cattive. I bravi ragazzi capiscono che no significa no. Quindi io non posso aver fatto quel che dice Gigi. Perché io capisco. Perché io amo Gigi Boudakian.""""rnrnKeir Sarafian sa per certo di essere un giocatore di football di successo, un bravo figlio e un fratello amato. Soprattutto, sa di essere un bravo ragazzo – è ciò che hanno sempre detto tutti, quindi deve essere vero. Eppure, l'amore della sua vita la pensa diversamente. Gigi dice che Keir le ha fatto qualcosa di terribile. Che quella notte si è spinto troppo oltre e l'ha violentata. Keir non capisce. Ama Gigi. Non farebbe mai nulla per ferirla. E così, Keir racconta attentamente gli eventi che hanno portato a quella notte fatale per consegnarci la sua verità. Perché chiaramente """"deve"""" esserci stato un errore. Lui la ama, non può averle fatto niente di male... Ma la verità, è che ciò che ha fatto è """"imperdonabile"""". Chris Lynch ha scritto una storia senza esclusione di verità, bugie e responsabilità, dal punto di vista di chi è responsabile e colpevole. E con la voce di Keir ci consegna la sua verità, in un continuo e inquietante travisamento della realtà che ci indigna ma ci tiene incollati alla pagina."" -
Il racconto della moda. Dalla preistoria ai nostri giorni. Ediz. illustrata
Un libro che percorre la storia con gli occhi della moda. L'autrice racconta l'evoluzione dell'abito, di complementi e accessori del vestire, con uno sguardo attento ai costrutti sociali, religiosi, psicologici, economici e stilistici di primaria importanza. È quasi impossibile separare l'abito dalle circostanze storiche, perché la moda si manifesta come una rappresentazione diretta degli avvenimenti e spesso ne è fortemente condizionata. Gli elementi estetici determinano veri e propri ""stili del corpo"""", definiscono la silhouette formale, l'immagine complessiva, e concorrono a determinare la linea dei capi indossati. L'intento del libro è di raccontare come attraverso la moda, si affermino precisi valori e comportamenti etici e morali influenzati sì dalla realtà storica, ma anche come i messaggi palesi o simbolici che l'abito contiene, continua a esprimere aldilà della sua pura funzionalità."" -
La tecnica dei modelli neonato-bambino 0/12. Come realizzare abiti, camicie, tutine, giacche, cappotti
Dopo 15 anni di nuove edizioni e continue ristampe in Italia e all'estero, Antonio Donnanno ha deciso di rimettere mano al trattato di modellistica d'abbigliamento dedicato ai bambini e di ampliarlo con tanti nuovi modelli per vestire i bambini in ogni occasione. Anche questo testo è il risultato di attenti studi e continui aggiornamenti sulle misure e sulle mutevoli esigenze che caratterizzano questo settore. L'autore ha voluto creare un metodo simile a quello degli adulti, semplice ma nello stesso tempo preciso e chiaro. Sono oggetto di studi tutti i tipi di capi prodotti e commercializzati: dai coprifasce ai pagliaccetti; dalle gonnelline ai pantaloni e alle tutine; dai capi sportivi ai costumi di carnevale. -
Fashion design professionale
Questo libro è perfetto, nell'attuale momento storico. Nell'era dei tutorial, era davvero necessario che una persona dotata dell'esperienza e della bravura di Manuela Brambatti insegnasse a chi vuole disegnare moda i segreti per ottenere risultati stupefacenti: si può progettare l'abito più geniale del mondo, ma se lo si disegna male o senza cura difficilmente chi dovrà approvarlo o sceglierlo ne resterà conquistato. Queste pagine, dunque, si rivelano uno scrigno di suggerimenti, se non di segreti, da fare propri con la consapevolezza che a condividerli con i lettori è un'Artista di sconfinata capacità. Quelle donne riescono a ipnotizzarmi e a conquistarmi. Proprio come mi accadeva da ragazzo, quando guardavo quelle illustrazioni e fantasticavo su quella ""Manu"""" così fantasiosa, coinvolgente, emozionante che mi conduceva per mano nella creatività di Gianni Versace."" -
Dipingere la moda. Pose e tecniche del colore
Dopo 20 anni di successi de ""La figura nella moda"""", l'autrice torna con un nuovo testo che va a completare e concludere il suo best seller. Il testo è rivolto in modo particolare a coloro che conservano la passione per il disegno a mano libera, ma anche a chi sogna di fare propria la capacità di conferire maggiore espressività a ciò che disegna. Gli argomenti scelti, anche se complessi, sono proposti con una gradualità che ne consente l'apprendimento. L'intero sistema teorico e pratico si sviluppa in sei moduli ed è il frutto della sperimentazione didattica ultra trentennale dell'autrice. Tutte le tecniche presentate (Acquerello, Matite colorate e acquerellabili, Marker, Digitale e Tecniche miste) sono """"circolari"""", e una volta imparate singolarmente possono essere sommate tra loro per ottenere tutti i possibili effetti desiderati, anche di imitazione dei materiali di ogni tipo, dai pellami al bagliore dei gioielli, dai tessuti lucidi a quelli trasparenti e tanto altro ancora. Usando la propria fantasia non ci sarà limite a quanto si può ottenere mescolando i tanti mezzi pittorici."" -
Disegnare il volto. Anatomia, espressioni, emozioni e sentimenti. Ediz. illustrata
La nostra specie possiede il sistema di espressione mimica più raffinato e complesso di tutti gli animali viventi... Nelle arti visive, per imparare a disegnare dobbiamo imparare a vedere, a smontare e rimontare un linguaggio, la sua struttura; ma vedere non è guardare, è cercare, ipotizzare, riconoscere, pensare. Questo libro è diretto a chi s'interessa d’immagini e di espressioni e crede che le emozioni siano attitudini fondamentali nella vita e si possa imparare a conoscerle, esprimerle e governarle. Dedicato ai giovani, scritto, illustrato e composto da due insegnanti di arti visive, è anche una sorta di catalogo di espressioni tratte da opere d'arte storiche e da immagini della cultura contemporanea e in larga parte arricchito dalla mano degli autori. -
La tecnica del moulage. Corso pratico di progettazione moda. Ediz. illustrata. Vol. 1: Abiti, colli, drappeggi, nodi, volumi, maniche.
Utilizzata sin da tempi molto antichi, questa tecnica permette di creare abiti direttamente sul manichino con l'aiuto di pochi semplici strumenti e di tanta fantasia. Capitolo dopo capitolo il lettore sarà guidato nella realizzazione di un capo, dal semplice tubino ai più complicati abiti con drappeggi. Colli e pieghe, nodi e volumi sono solo alcuni degli esercizi presenti nel volume. Le numerose fotografie presenti in tutto il libro immortalano ogni singolo passaggio da compiere, così da rendere ancora più semplice la comprensione di questa tecnica. Il Moulage permette al designer o all'appassionato di moda di muovere il tessuto a suo piacimento: non ci sono regole fisse, è solo necessario dare sfogo alla propria creatività. -
Disegnare gioielli. Dallo schizzo al rendering professionale
Manuela Brambatti e Cosimo Vinci, due professionisti affermati nella moda e nel design, hanno unito le loro esperienze decennali per la realizzazione di questo volume dedicato al disegno dei gioielli. La rappresentazione grafica di un prezioso è un lavoro delicato e fondamentale per la buona riuscita di una collezione e, proprio per questo motivo, gli autori ne esaminano ogni aspetto pratico. Partendo dalle proiezioni ortogonali, il libro analizza superfici, tagli e finiture, ma anche la composizione di gemme preziose, metalli e materiali alternativi. Ogni disegno, realizzato con tecniche diverse, mostra al lettore i vari passaggi da compiere per avere una resa perfetta di forme, colori e luci, elementi essenziali nella fase di progettazione. I capitoli finali costituiscono un'utile guida sull'ergonomia, studio fondamentale per la corretta interazione tra creazione e indossabilità, e sul mondo, spesso trascurato, dei gioielli da uomo. Gli intermezzi storici e la sezione dedicata alle parure contribuiscono a rendere quest'opera un punto di riferimento per chi opera nel mondo della moda e del design dei gioielli. -
Disegnare bambini. Espressioni, proporzioni, disegno e tecniche pittoriche
Disegnare i bambini è indubbiamente più difficile che disegnare gli adulti e certamente sono dei soggetti che appaiono raramente rispetto all'infinita produzione di immagini che trattano la figura umana, ma questo tema permette di avvicinarsi a un mondo ancora incontaminato e di una ricchezza di sfumature infinita. Le loro proporzioni sono difficili da leggere e da comprendere e, inoltre, i bambini non hanno tracce di storia sui loro piccoli volti tondeggianti e questo offre pochi spunti caratterizzanti e li fa apparire simili tra di loro. Come per qualsiasi altro soggetto, si tende ad anteporre a una reale comprensione visiva, gli stereotipi basati sul disegno dei corpi e dei visi degli adulti. A chi serve un manuale di disegno sul tema dei bambini? Prima di tutto a chi ama disegnare e desidera cimentarsi su soggetti che presentano particolarità di non facile soluzione. Sarà utile agli illustratori dell'infanzia o dell'editoria scolastica per i quali disegnare bambini è l'argomento principe e, infine, a chi studia o insegna disegno.