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Urne bollenti. Viaggio semi-costruttivo nell'estate calda della politica
Estate 2022: le elezioni si avvicinano, e con queste la solita masnada di inverecondi politici, pronti a tutto pur di avere il nostro voto. in questo libriccino li prenderemo un po' in giro, sottolinenadone idee bislacche, modi di dire e promesse varie. Una domanda su tutte troverà risposta: ""Quanto ci si può sbronzare con la politica?""""."" -
L' almanacco di Mat
Il mondo di Mat non ha un vero e proprio nesso causale, un campione di Kung-Fu può diventare Classe Dirigente in un amen, e Marinetti può scoprire, tramite viaggi temporali a mezzo porta, l'esistenza del pogo, ben più futurista e nichilista della volgare guerra, ormai vessillo di un passato vetusto e da cancellare... -
Storie capovolte. Racconti noti rivisti con gli occhi dei bambini
L'autrice ha voluto raccogliere in questo libro i ricordi di tante giornate scolastiche e ha cercato di descrivere l'emozione che ha provato ogni volta che i suoi programmi logici, pensati e studiati da insegnante, sono stati rivisti e aggiustati nel momento in cui sono entrati in contatto con i suoi alunni e con i loro meravigliosi pensieri. ""Credo sia valsa davvero la pena raccontare quello che accade dentro l'aula scolastica, quali affascinanti viaggi fa la mente delle bambine e dei bambini quando l'insegnante pone domande, crea situazioni sfidanti che non hanno la pretesa di una meta precisa, se non quella condivisa e voluta dai ragazzi stessi"""". È un libro che nasce dai bambini per i bambini, ma contiene indicazioni didattiche concrete, utili agli adulti per un insegnamento innovativo. Senza svelare troppo il contenuto di questo libro, ci limitiamo a dire che ogni pagina è piena di poesia, di creatività, di voglia di ridere e """"capovolgere le storie"""" e di valori del mondo, ma solo per evidenziarne la loro importanza e la loro fondamentale presenza. Età di lettura: da 6 anni."" -
Palio amaro
Il romanzo, atto d'amore dell'autrice verso questa terra, è composto da due parti, la storia si snoda intorno alla figura di un fantino del Palio e del suo mondo fatto di ansie, ricatti, contraddizioni, ribellioni e disagi. Nella vita di Andrea arriverà un giorno, per caso, Maddalena che lo condurrà in una storia violenta e sensuale, un rapporto d'amore e di passione che si spingerà fino all'estremo limite dell'erotismo. Una storia interrotta e continua perché alcune storie, si sa, non hanno un finale. Il romanzo nella seconda parte è incastonato nelle pieghe di una terra, un brandello di Sud, rigoglioso e supremo. Andrea e Maddalena rimetteranno in discussione tutto ciò che avevano creduto immutabile. Anime narranti, dunque, con la mescolanza del desiderio. -
Ah sì? Adesso ti faccio vedere io...
Questa raccolta di racconti brevi riguarda, in parte, alcuni ""flash"""" della vita dell'autore, dalla sua infanzia fino ad oggi. Il resto è costituito da episodi di vario genere, completamente diversi nei tempi e nei luoghi, fino a formare una specie di """"patchwork"""" di narrazioni. I primi undici racconti corrispondono alla realtà dei fatti, in ogni particolare, anche se vengono riportati senza un preciso ordine cronologico; gli ultimi cinque sono il frutto della fantasia o di riflessioni su aspetti della vita quotidiana. Nella narrazione dei vari episodi traspare come evocato dal titolo stesso del libro, il desiderio di rivalsa da parte di chi ha subito dei torti."" -
L' Italia è un giardino. Di ricerche estetiche agresti. Ediz. italiana e inglese
Il quaderno accompagna la mostra ""L'Italia è un giardino. Di ricerche estetiche agresti"""" a cura di Geraldine Blais che riunisce alcune delle presenze più significative del panorama italiano, che pongono al centro della propria indagine l'esperienza con la natura, osservata, contemplata, condivisa, inclusa e adoperata come soluzione interpretativa al linguaggio culturale dei nostri tempi. Sono riprodotte le opere della mostra ospitata nello Spazio Circolo di Bellano da ottobre 2021 a marzo 2022 di: Chiara Camoni, Francesco Carone, Gianluca Concialdi, Diego Perrone, Alberto Scodro, Sofia Silva, Silvia Stefani, Danilo Vitali; alcuni documenti dall'archivio di Giancarlo Vitali e un'opera di Joseph Beuys dalla Collezione Luigi Bonotto."" -
Piazze. Luoghi di metamorfosi urbana
Il volume vuole effettuare un'analisi critica dell'evoluzione della piazza, dalle origini fino al periodo contemporaneo, attraverso una ricerca dettagliata degli aspetti legati allo stile, alla forma urbana ed alla funzione che essa ha avuto nel corso della storia, mettendo in evidenza punti di forza e debolezza, progettuali e di fruizione, caratteristici della piazza nelle varie epoche storiche; l'obiettivo è di rintracciare aspetti evolutivi o involutivi degli spazi urbani pubblici per proporre una summa conclusiva che sintetizzi ed isoli quei caratteri spaziali che rendono l'elemento-piazza un luogo ad alta riconoscibilità, figurabilità ed identità nel panorama della città contemporanea.Partendo da questo presupposto si effettua un'indagine anche in relazione al contesto insediativo di riferimento, mettendo in evidenza come le piazze abbiano avuto un ruolo differente nel corso dei vari periodi storici configurandosi a volte come luoghi deputati all'organizzazione spaziale, ed in altre circostanze perdendo quei valori storicamente propri di poli urbani, e definendosi di fatto come spazi privi di qualità formali nel panorama urbano. Introduzione di Francesca Moraci. -
L' officina internazionale di Vittorio Pica arte moderna e critica d'arte in Italia (1880-1930)
Critico d'arte, collezionista, curatore di grandi eventi espositivi di taglio internazionale, Vittorio Pica rappresenta una singolare ""eccezione"""" nel panorama dell'arte in Italia fra Otto e Novecento. D'eccezione, infatti, era solito definire gli artisti di suo maggior interesse, impegnati, come lui, sul fronte di un radicale rinnovamento della cultura visiva italiana, di respiro e ambizioni cosmopolite. I saggi presenti in questo volume ricostruiscono vari aspetti dell'attività di Pica e approfondiscono singoli momenti della sua vasta produzione critica: dagli scritti dedicati alla grafica all'interesse per la pittura inglese, dal lavoro nella redazione di «Emporium» alle scelte come segretario generale della Biennale di Venezia, dalle incursioni nella pittura francese del XVIII secolo agli interventi in area simbolista belga, dalle generose aperture sull'illustrazione per l'infanzia al confronto con altri critici e intellettuali della sua generazione. Emerge così, del critico italiano, un profilo ancora più ricco e complesso, da rileggere nel più ampio contesto del sistema dell'arte in Europa a cavallo fra i due secoli."" -
J. Note Book
Il ""J. Note Book"""" è un quaderno, ma anche un viaggio negli anni d'oro del jazz: l'incontro di suono e immagine ripercorre, pagina dopo pagina, la storia del jazz e sbircia, tra un brano e un'illustrazione, nelle vite dei suoi più significativi esponenti. Questo elegante note book nasce dalla collaborazione tra un illustratore, Renato Galasso, e un sassofonista, Francesco Marchese, che fondendo insieme i propri talenti hanno dato vita a una essenziale linea del tempo del jazz. E non hanno dimenticato di lasciare, tra un disegno e una citazione musicale, il vuoto, uno spazio destinato a essere riempito dai pensieri, gli appunti o gli schizzi di chiunque si trovi per le mani questo quaderno."" -
Tripolis
Un giovane uomo chiede a una vecchia donna quali siano le tracce della propria origine. La Libia, Tripoli, la colonia italiana. Attraverso il topos Nonna/Nipote viene evocato un secolo di storia, di vita, di morte ma soprattutto d'incontro tra due identità: quella del colonizzatore e del colonizzato, quella italiana e quella araba che si ritrovano a condividere una terra, una città, un deserto. Due anime e uno stesso dolore. Ma cosa succede quando l'Italia perde il dominio politico e la situazione improvvisamente si ribalta? L'arabo ritorna a essere il padrone della propria terra e l'italiano diviene ajsnabi, straniero. -
Giulio Pelago voleva andare in Colombia
Appena preso il diploma Giulio sarebbe emigrato. Via. Lontano. Perché no, in Colombia! Invece l'università cambia tutto. Giulio va a Bologna a studiare Chimica. È il 1968, tuttavia la contestazione giovanile non gli interessa particolarmente perché ne annusa, oltre l'indiscussa carica rivoluzionaria e utopica, anche i limiti e le contraddizioni. Eppure la bellissima Chica cerca di portarlo dentro i luoghi e i volti della ribellione perché Giulio è diverso da tutti gli altri e lei lo vuole con sé. Questo romanzo di formazione è una riflessione sui nostri sogni, il loro appassire e rifiorire, la paura di restare soli, la ribellione, la fuga, le incertezze, le scelte e l'incontro con chi ci segnerà per sempre la vita, qualunque cosa accada. -
Urbino Press Award. Dodici anni di giornalismo americano (2006-2017)
Non è il Nobel, non è il Pulitzer, non è lo Strega: l'Urbino Press Award è un premio meno conosciuto ma dall'alto valore culturale e interculturale, tant'è che si muove sul piano internazionale, fra Italia e Stati Uniti. È nato in una piccola città del centro Italia, sede di una delle più antiche università. I premiati dell'Urbino Press Award a oggi: Diane Rehm (2006) Michael Weisskopf (2007) Martha Raddatz (2008) Thomas L. Friedman (2009) David Ignatius (2010) Helene Cooper (2011) Sebastian Rotella (2012) Wolf Blitzer (2013) Maria Bartiromo (2014) Gwen Ifill (2015) Mark Mazzetti (2016) Sanjay Gupta (2017). -
Gli inquinati
Claudio Bonomi è alla ricerca di un meccanico, ma finisce in una comune per la crescita spirituale con bancomat a forma di fiori di loto; Nicola Zanini è un impiegato stitico, solo e disprezzato; Goffredo Garonzi parte volontario in Africa per settantadue ore, il tempo di qualche scatto con la sua Reflex... Eccoli alcuni dei protagonisti meschini de ""Gli inquinati"""", privi di qualunque statura morale che ricordano in parte gli """"uomini schifosi"""" di David Forster Wallace, ma con quel fare tipicamente italico. Ugolini, con stile satirico, cinico e grottesco, sferza una critica pesante a quella fetta di società inquinata che ama soluzioni semplici per problemi complessi, senza un briciolo di empatia e di solidarietà, creando racconti fuori dalle convenzioni e dal politically correct. Cosa vi resterà sul volto dopo la lettura? Un sorriso amaro o un ghigno?"" -
Riforme della giustizia, sviluppo economico e ricostruzione. Atti del Convegno (Macerata e Ascoli Piceno, 9-10 giugno 2019)
In questo volume compaiono le relazioni e i principali interventi presentati al Convegno giuridico su ""Riforme della giustizia, sviluppo economico e ricostruzione"""", svoltosi il 9 e 10 giugno 2017 a Macerata e ad Ascoli Piceno e organizzato dalla Corte di Appello di Ancona e dal TAR Marche, con la collaborazione dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, dell'Università degli Studi Politecnica delle Marche, dell'Università degli Studi di Macerata, dell'Università degli Studi di Camerino e della Regione Marche. I vari contributi illustrano ed analizzano, da un lato, i vari interventi con cui negli ultimi anni si è tentato di migliorare l'efficienza organizzativa del """"sistema giudiziario"""", anche al fine di incidere positivamente sullo sviluppo economico e, da un altro lato, le possibili ricadute sull'attività giudiziaria degli eventi sismici che hanno recentemente colpito il Centro Italia e, in particolare, le Marche."" -
L' ansia folle del volo. Sul «Diario partigiano» di Ada Gobetti
Il Diario partigiano, difficilmente collocabile in una categoria (diario, autobiografia, memoria), dà conto del travaglio spirituale e letterario vissuto da Ada Gobetti durante i venti mesi di lotta e documenta come le vicende storiche abbiano contribuito a ricostruire un'identità. Questo saggio svela un'Ada che è in cerca del senso della propria vita riuscendo così a ritrovare il proprio equilibrio tramite un processo impegnativo. L'ansia di volo va intesa come una sua presa di autonomia rispetto a Piero Gobetti e alla propria famiglia, la scrittura le permetterà di superare il personaggio storico di staffetta o di commissario politico per approdare alla persona e spaziare in una dimensione simbolica se non poetica. Dal Diario partigiano emerge il salvifico recupero dei tempi, facendo sì che il passato sia ormai uno slancio propulsivo per affrontare un presente affannoso e un futuro denso di minacce. -
Cielo e soldi. Il giornalismo culturale tra pratica e teoria
La rivoluzione digitale ha cambiato tutto e non poteva non cambiare il giornalismo culturale, in modi anche inaspettati, portando crisi e innovazione, smarrimento e apertura, caos e ricchezza. Negli ultimi quindici anni il nostro modo di relazionarci e informarci è mutato in modo radicale e l'informazione culturale non è stata ovviamente estranea al cambio di paradigma informativo. È da questi mutamenti in atto che il saggio ""Cielo e soldi"""" di Giorgio Zanchini si sviluppa, inaugurando la nuova collana """"#fgcult informazione culturale"""" dedicata a comunicazione e cultura, la cui peculiarità è quella di porsi come strumento d'indagine integrativo e complementare al Festival del giornalismo culturale."" -
Land art al Furlo. Una storia lunga 10 anni.. Ediz. illustrata
Nella bella Italia dei giardini e delle riserve esiste un parco di sculture sul fiume Candigliano, oltre il borgo medioevale di Sant'Anna del Furlo, terra marchigiana. Da 10 anni l'associazione culturale ""La Casa degli Artisti"""" propone una camminata nello scenario della Gola del Furlo per ammirare le opere di Land Art."" -
Leonardo da Vinci. Rocce, fossili e altre simili cose
Questo saggio nasce da un lontano progetto di ricerca dell'Ateneo di Urbino dal titolo ""Arti e scienze: Leonardo da Vinci"""". Ripercorrendo e approfondendo quegli studi attraverso anche il supporto di una ricca documentazione visiva e materiale inedito, l'autore, per il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci (1519-2019), ci offre una sintesi del pensiero del genio vinciano sulle tematiche attinenti alle geoscienze. Il linguaggio, privo di eccessivi tecnicismi e piacevolmente divulgativo, può guidare il lettore, anche quello non specialista, a comprendere come queste tematiche furono trattate nei manoscritti, nei disegni e nei dipinti di uno dei più grandi uomini di ingegno di tutti i tempi."" -
Il nodo di seta
Alba del nuovo millennio. Internet scoppia come una bolla planetaria, si avvertono i primi scricchiolii della crisi economica e serpeggia la paura del terrorismo internazionale. David Faure viene incaricato dal presidente della Allgemeine Bank di Francoforte di scoprire come siano potuti svanire 438 milioni di dollari da conti offshore della banca privata Sutter. Gli indizi sono pochi, e inquietanti: un apparente suicidio e la scomparsa del direttore della filiale delle British Virgin Islands. Ma questo è solo l’inizio. Su una scacchiera aperta sul mondo globalizzato, agiscono in una complessa ma ben orchestrata partitura spregiudicati imprenditori e potenti CEO, hacker quasi invisibili, spie israeliane e alti prelati vaticani, commissari di polizia cantonale, avvocati d’affari ed ex banchieri. E un killer dai mille volti e da una sola mortifera passione. -
Il cinema de Il Calendario del Popolo
Più di vent'anni di grande cinema riaffiorano tra le pagine di questo libro, dalla penna del celebre critico Ugo Casiraghi. da Chaplin, Griffith, Ejzenstejn, fino a Visconti, Fellini, Antonioni, passando per il neorealismo, i primi film di Pasolini, il cinema sovietico, statunitense e francese. Per la prima volta vengono raccolti in un libro, riccamente illustrato con locandine e foto inedite, più di duecento saggi e recensioni apparsi dal 1947 al 1967 sulla storica rivista di cultura Il Calendario del Popolo. Grazie alla sua profonda capacità di analisi, Casiraghi ci permette di rivisitare i grandi classici e le pellicole meno conosciute, e di indagare quel periodo fondamentale del cinema italiano, in bilico tra il mito di Hollywood e l'alto impegno sociale.