Sfoglia il Catalogo ibs044
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9601-9620 di 10000 Articoli:
-
Coltura
Coltura è un romanzo ""tecno-emotivo"""" che narra di una civiltà high-tech altamente strutturata e dotata di tecnologia avanzata, a noi ancora ignota, ma specchio possibile di un nostro futuro. La storia si srotola, in scaglie di desincronizzazione temporale, fra la l'epoca della civiltà HT e la semplicità della vita di un altro tempo in un altro mondo, che riecheggia l'eco di un passato già esistito. Il tema del romanzo è semplice e lineare, il modo di condurre la storia, invece, è particolare e obbliga il lettore a una non faticosa, ma costante, opera di attenzione e revisione cronologica su quanto legge nei vari capitoli, che si susseguono in una sequenza dalla cronologia volutamente alterata."" -
Effetti collaterali
"Effetti collaterali"""" è una storia d'amore, atipica e complicata, ma, al tempo stesso, gradevole da leggere. L'autore ha sempre evitato di addentrarsi troppo in questo terreno poiché, come lui stesso afferma, esiste già una folta schiera di professionisti molto bravi con i quali non ritiene di poter competere. Tuttavia, qui, è scivolato nel difficile terreno della letteratura d'amore, ma in un modo veramente unico e del tutto particolare: la storia della protagonista (poiché di una donna si tratta) entra nella mente di chi legge come un film proiettato in una sala esclusiva e si avvinghia intorno alle emozioni che suscita, trascinando il lettore nella favola." -
Pronto al balzo?
La storia è ambientata in un'epoca futura in cui il teletrasporto è routinario: il senso del romanzo non è nelle idee di anticipazione, che tali non possono più essere, a differenza della fantascienza di sessanta anni fa, quanto nel modo di trattare le conseguenze della possibile tecnologia: non intriga il teletrasporto (che oggi sappiamo essere difficilmente realizzabile se non in un futuro molto remoto), bensì le conseguenze che possono derivare da errori legati alla tecnologia. Infatti, anche in questo futuro tecnologicamente avanzato, l'uomo sbaglia: le CTM, che gli permettono di spostarsi da una parte all'altra dell'Universo, a volte non funzionano bene e, a causa dell'errore di qualcuno, il protagonista, intento a ripararne una, viene sbalzato in un nodo di teleporto non usato, su un PN sconosciuto e finisce, addirittura, in un altro Universo. E anche qui, in questo altro Universo, tecnologicamente più avanzato del suo, i suoi abitanti sbagliano: sbagliano per pigrizia, poiché nessuno mette in discussione un sistema di lavoro ""consolidato"""", né ascolta le proteste del protagonista, che continua a gridare, con linguaggio piuttosto colorito, che lui non deve trovarsi lì!"" -
Recupero
Juan Perosa è l'eroe ""bambino"""" di questa fiaba per adulti, un ragazzo che, impregnato dal desiderio di conoscere il nonno paterno, scomparso prima ancora che lui nascesse, dapprima semplicemente sogna di essere con lui, realizzando così in fantasia il suo desiderio e poi, una volta adulto, quando i sogni di fantasia non bastano più, pensa di tornare davvero indietro a cercare il nonno che non ha conosciuto, ma del quale ha tanto sentito parlare dalla nonna. La storia si dipana in un futuro prossimo (almeno nella favola...) dove la scienza è progredita e sta progredendo verso nuove frontiere e, forse, ci concederà di..."" -
Scimmie
"'Scimmie' (titolo originale 'Monkeys') è un romanzo fantascientifico, più scientifico che fantastico, denso di emozioni e sensazioni commiste e nascoste tra le righe di un linguaggio tecnico che, dopo un primo attimo di sorpresa, non spaventa più il lettore che intuisce come da lui non si pretenda conoscenza e comprensione tecnica, ma solo empatia e partecipazione all'emozione narrata. In un linguaggio tecnico, ma comprensibile (per quanti sono interessati al cervello e alle sue funzioni, anche a quelle ipotetiche), viene narrata l'esperienza di Oerjighe Aphaer, figura apparentemente neutra di un Osservatore appartenente a una civiltà avanzata nel tempo, in un Universo sconosciuto, che altro non è che un'indagine in un passato comune, condotta adottando un metodo investigativo evoluto, al fine di poterne trarre tutte le conoscenze possibili che riportano alla teoria dell'evoluzione: l'uomo è un primate derivante dai preominidi, scimmie che hanno svoltato verso l'ominazione. A lui appartengono impulsi antichi di milioni di anni e altri nuovi, sorti solo da qualche millennio, ma non per questo meno validi nella loro recente conglutinazione.""""" -
Thersy
Thersy è la storia di un grande affetto travestita da romanzo di fantascienza. L'autore nella prefazione dichiara di non saper scrivere d'amore e si definisce, in questo campo, più un rude baritono che un appassionato tenore: eppure, qui si muove con la delicatezza di un adolescente innamorato al suo primo appuntamento. È un romanzo variegato di gioia e dolore, di sofferenza e fatica di vivere, d'amore e comprensione, di sentimenti di vita reale commisti con quelli di fantasia e di favola ed è difficile capire dove finiscano gli uni e dove, invece, comincino gli altri e, se mai, esistano gli uni o gli altri o gli uni senza gli altri. -
Coltura
Coltura è un romanzo ""tecno-emotivo"""" che narra di una civiltà high-tech altamente strutturata e dotata di tecnologia avanzata, a noi ancora ignota, ma specchio possibile di un nostro futuro. La storia si srotola, in scaglie di desincronizzazione temporale, fra la l'epoca della civiltà HT e la semplicità della vita di un altro tempo in un altro mondo, che riecheggia l'eco di un passato già esistito. Il tema del romanzo è semplice e lineare, il modo di condurre la storia, invece, è particolare e obbliga il lettore a una non faticosa, ma costante, opera di attenzione e revisione cronologica su quanto legge nei vari capitoli, che si susseguono in una sequenza dalla cronologia volutamente alterata."" -
Corsa alla presidenza
"Corsa alla presidenza"""" trae spunto dai fatti politici di un governo, narrati ed esasperati nei toni (per dare sapore al romanzo) ipoteticamente possibili, anche se molto improbabili. Alcuni eventi simili, però, si sono già verificati nel passato recente: nel 1963 l'assassinio del presidente degli USA John Fitzgerald Kennedy e nel 1968 quello di suo fratello, il neoeletto alla presidenza Robert Kennedy. Qui non si parla di quegli eventi, ma di una storia curiosa, improbabile, ma non impossibile, indimostrabile nel senso di una sua evenienza quanto nel contrario, dove una politica corrotta fa da sfondo. L'autore propone qui un suo """"rimedio"""", invero curioso, ma, se mai fosse applicabile, di sicura e indiscutibile efficacia." -
Le mie (4+3) donne
"Le mie (4+3) donne"""" è una storia di vita che potrebbe sembrare autobiografica, ma è troppo ricca di particolari e di complicate emozioni per esserlo davvero. Si tratta di emozioni e ricordi che si incrociano con la lettura delle pagine di un misterioso libro di Fisica Semplificata nel quale il protagonista si rifugia, all'ombra di un glicine, cercando riparo dalle emozioni dell'Amore, venendo, tuttavia, da queste pagine, rimbalzato, con una curiosa altalena, proprio in quella realtà dalla quale cerca di astrarsi. Il romanzo è divertente e il finale appare proprio come (non) ci aspetta. Di lettura gradevole e di stile accattivante porta il lettore a identificarsi con le peripezie amorose dello sfortunato protagonista (e chi in questo campo non lo è? È il fascino che aveva su di noi Paperino quando eravamo piccoli). O, forse, il protagonista è solo e inevitabilmente rassegnato alla difficoltà di comunicare e comprendersi tra esseri diversi. L'impronta leggera e autoironica rende il racconto un tessuto su cui ricamare passi di fisica quantistica che si correlano bene con l'universo femminile e che non molti avrebbero, altrimenti, letto." -
L' incantatore
"L'Incantatore"""" (titolo originale """"The charmer"""") è un romanzo surreale che precipita il lettore in """"medias res"""" nel buio profondo del medio evo nordico, richiamando nozioni di mitologia norrena, quella spesso utilizzata in film d'epoca di picca e spada, nei quali il surround del digitale riporta esaltato il rumore degli zoccoli dei cavalli in corsa. Qui, invece, non c'è suono, c'è solo un buio silenzioso e il rumore degli zoccoli del cavallo del protagonista non si ode o si sente appena appena. La scena inizia di notte, in una notte di luna nera, quella in cui la luna non si vede e continua in un alternarsi di buio passato e di luce attuale, fino alla (im)prevista conclusione. È, questo, un romanzo diverso dagli altri, nel quale Paul Timewood presenta, in un modo nuovo agli occhi di chi legge, le sue storie di narratore emozionale, usando come fondale della storia il buio, quella cosa che ci spaventava da piccoli (e ci invita alla prudenza da grandi...), qui inteso come buio di un'epoca e buio letterale della scena, nel quale si muovono un cavallo (che vede nella notte) e il suo cavaliere che, per orientarsi nel buio, si affida alla sua capacità di percepire gli odori." -
Spray fissamore
"Spray fissamore"""" è un romanzo """"tecno-emotivo"""" in cui la parte """"tecno-fantascientifica"""" è presa come piatto di contorno per giustificare il sapore nuovo di un cibo noto, ma non sempre conosciuto. La storia narra di un argomento che tutti noi conosciamo o che crediamo di conoscere: l'amore è un'emozione semplice che, a differenza della musica jazz, tutti sono capaci di apprezzare. Ma è proprio vero? Conosciamo veramente questo fenomeno emotivo che attraversa i nostri pensieri e li lega fra loro, intrecciandoli con quelli di un'altra persona? """"Certamente"""" risponderete voi e, allora, in questo caso non leggete questo romanzo, non comprate questo libro: non ne avete bisogno! Ma se non è proprio così, se anche avete un solo piccolissimo dubbio sulla completezza della vostra conoscenza in materia, allora eccovi qui il tassello che manca per poter appendere il quadro di questo paesaggio fantastico al muro della stanza dei vostri sogni, là in sala da pranzo, di fianco alla vecchia credenza in legno, con i sottili vetri decorati, quella che era di vostra nonna e che avete tenuto per ricordo: chissà che cosa direbbe lei leggendo questa storia? Provate a immaginare di descrivergliela..." -
Trilogia. Allotropico-Bambino-Polimorfismo
Trilogia, raccolta di romanzi brevi. ""Allotropico"""" - La storia si snoda nelle lezioni di un professore ai suoi allievi, con breve retrospettiva nel suo passato e ruota intorno alla parola allotropico, con un finale che tiene fede al titolo. 2) """"Bambino"""" - Il racconto ha un sapore di """"non finito"""", ma ognuno può proseguirlo nella sua immaginazione, attingendo alle foto ingiallite che troverà nel solaio dei suoi ricordi, in un angolo della soffitta, là in fondo sotto una delle gambe di quel mobiletto della nonna consumato dal tempo, dove spuntano alcuni fogli di carta, messi per stabilizzarlo, in attesa di un restauro non ancora effettuato. 3) """"Polimorfismo"""" - In genetica il polimorfismo bilanciato è un fenomeno che consiste nel mantenimento all'interno di una determinata popolazione di un gene, che è letale quando è in forma omozigote e, pertanto, dovrebbe scomparire in breve da quella stessa. Qualcosa del genere accade per un'altra situazione, perno del romanzo, ma qui il gene letale si mantiene e, anzi, curiosamente si diffonde..."" -
L' immortale
"L'immortale"""" è uno degli ultimi romanzi di Paul Timewood. Una parte della storia si svolge in due ospedali dove attori co-protagonisti di questa sono alcuni medici che, pur disorientati dalla situazione in cui vengono a trovarsi per alcuni casi complicati e soprattutto impossibili, sono come ognuno di noi idealizza la figura del medico: calmo, razionale, emotivamente disposto all'ascolto, non affrettato né affannato, come purtroppo è, invece, nella nostra realtà quotidiana. L'altra parte della storia è la vita densa di emozioni narrata da (strani) pazienti che sono vivi, mentre non dovrebbero esserlo, a seguito di eventi loro accaduti. E, da questi due punti di vista, si dipana la storia..." -
Anima
"Anima"""" è una versione irriverente, simpatica ma realistica, tecnologicamente improbabile e, tuttavia, pensabile, di un evento che potrebbe (solo in un romanzo) essere un possibile epilogo per quanti sono """"naufragati alla vita"""" in una certa epoca e in un certo terreno culturale. Non è un romanzo d'amore, anche se l'argomento viene toccato, lasciato in sospeso e poi ripreso, senza parlarne troppo, lasciando, però, alla fantasia del lettore l'immaginare un seguito che nella storia non c'è, ma che, dati i presupposti deve necessariamente esserci, almeno agli occhi di chi legge. """"Anima"""" è una risposta, solo una divertente risposta a una domanda antica..." -
Impronta neuronica
Il romanzo si snoda tra la sofferenza del presente e la rievocazione di momenti sereni che il protagonista esprime al dottor Evenif durante lunghe e faticose sedute all'Istituto Ricerche Emotive, dibattuto tra la sua incapacità di sciogliere il nodo emotivo che lo lega a una donna da cui non è amato e, soprattutto, di abbandonare la propria casa, investendo i suoi denari emotivi verso la relazione gratificante con un'altra donna che lo ama, ma pretende il giusto e biologico privilegio di essere l'unica. Il romanzo termina con un epilogo inatteso che pare un ""non lieto fine"""", ma all'ultimo momento... la vita ricomincia e, quando il lettore crede che tutto sia veramente finito e ormai chiarito, ecco che, in due pagine stringatissime, ritorna l'allegra vena umoristica già conosciuta in """"Effetti collaterali"""" a concludere davvero la storia, in un modo che invita a rileggere increduli due o tre volte le ultime righe per assaporarle meglio e riviverne l'emozione."" -
Ar'geddon. Kendar's battle. Ediz. italiana
"Ar'Geddon"""" può essere letto come romanzo di evasione in veste di fantascienza avventurosa con caratterizzazioni semplici di personaggi: alla fine i buoni vincono e i cattivi perdono e vengono puniti, ma non è solo questo. I personaggi vengono descritti con la stessa minuziosità che tratteggia i paesaggi e gli scenari della storia, ma per ognuno le tinte usate sono quelle dell'arcobaleno. Nessuno di questi è di un solo colore: il messaggio tra le righe dice che tra il bianco e il nero esiste una serie infinita di tonalità e che nessuno è completamente buono o completamente cattivo. Questo concetto viene ripetuto man mano ci si addentra nella lettura: il personaggio """"cattivo"""" rappresentato da Sua Eccellenza Magnifica, insensibile e stolido, incurante della vita altrui, tronfio e stupidamente arrogante, acquista tinte umane quando ricorda i compagni della sua infanzia e rivela la sofferenza che prova per la loro perdita, rivelandosi patetico alla fine del romanzo quando, da cinico Signore Assoluto, è braccato e cerca di sfuggire alla fine imminente e ineluttabile per un lieto (per altri) fine." -
Naufragio
Una nave spaziale high tech, dotata di attrezzature avanzate, quali solo una grande università (come quella di Beta-Cignus) può permettersi, incorre in un incidente imprevedibile anche per una nave HT: un piccolo micrometeorite entra in collisione con questa nella frazione di secondo in cui essa emerge dallo spazio virtuale, in cui si muove attraversando l'universo (il che concede - nel romanzo - di by-passare il limite einsteiniano della velocità della luce), danneggiando alcuni componenti della propulsione. Questo danno obbliga la nave InterStella a un atterraggio di fortuna su un pianeta nel quale ha inizio una situazione avventurosa, ma non tradizionale, poiché qui l'avventura è più ciò avviene all'interno della mente che non quanto accade all'esterno di essa: niente lotte fisiche, niente armi spettacolari, come cannoni laser, raggi gamma o altro, niente mostri e, soprattutto, niente cattivi, ma solo un alieno, una IA e altri, a noi estranei, che hanno (guarda caso!), più o meno, le nostre stesse emozioni. -
Creatori di realtà. Creators
Creatori di realtà è una storia intrigante che usa la moderna cosmogonia dell'Universo, come fondale teatrale in cui si muove una curiosa protagonista. Oggi la Fisica ipotizza una struttura pluridimensionale dell'Universo all'epoca del Big Bang, scissasi presto in due parti, poiché instabile: una a quattro dimensioni (quella in cui viviamo, costituita da tre dimensioni spaziali e una temporale) e un'altra (forse) a più dimensioni, che non siamo in grado di percepire, poiché microscopiche. Si ipotizza anche l'esistenza di un Multiverso, che conterrebbe il nostro stesso universo insieme ad altri Universi (così come un libro contiene una serie di pagine) e anche la possibilità di universi a cinque dimensione (una temporale e 4 spaziali). Questo non basta però (nel romanzo) a una delle forme di vita (pentadi) collocate in un altro ""dove"""": qui si capovolge la cosmogonia dell'Universo, poiché queste forme """"digitali"""" hanno una esistenza di durata superiore a quella dell'Universo stesso e sono in grado di spostarsi in un altro Universo quando il loro giunge al termine. Ma, un giorno, la curiosa protagonista, visitando per controllo un Universo tetradi creato dalla sua specie decide di..."" -
Effetti collaterali
"Effetti collaterali"""" è una storia d'amore, atipica e complicata, ma, al tempo stesso, gradevole da leggere. L'autore ha sempre evitato di addentrarsi troppo in questo terreno poiché, come lui stesso afferma, esiste già una folta schiera di professionisti molto bravi con i quali non ritiene di poter competere. Tuttavia, qui, è scivolato nel difficile terreno della letteratura d'Amore: la storia della protagonista (poiché di una donna si tratta) entra nella mente di chi legge come un film proiettato in una sala esclusiva e si avvinghia intorno alle emozioni che suscita, trascinando il lettore nella favola." -
Fisco
Fisco (titolo originale Taxes) è una storia che ha come contorno una garbata ironia sul sistema fiscale in senso lato: anche nel Futuro il rapporto Contribuente/Fisco è conflittuale, né altro potrebbe essere quando si deve rinunciare a qualcosa di proprio, non sapendo bene dove ciò che viene tolto andrà a finire e se servirà davvero al bene di tutti. Se di questo vi fosse certezza, ora come in passato e come nel futuro del romanzo, tutti sarebbero certamente più sereni e pagherebbero più volentieri. Ma non è così, nemmeno in questo futuro: qui il sistema fiscale è veramente equo, ma l'incremento inaspettato del costo di un servizio, per il quale una donna ha già pagato, la induce a pensare che ""quanti evadono fanno bene"""". Si evidenzia qui un """"aspetto psicologico"""" della fiscalità: quando l'individuo, che onestamente paga ciò che deve, si sente trascurato, ignorato o, peggio ancora, """"ingannato"""" dallo Stato in cui crede, che in questo caso è il Governo Mondiale, ecco emergere una spinta alla rivalsa che conduce a una trama articolata e a un finale davvero inaspettato.""