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Ostia antica. Guida romanzata nei segreti di un'intera città romana
Dove si trova il punto di massima acustica nel teatro romano? E il bambino che fa le corna al pescatore? Le frasi scurili dei sette sapienti e il meraviglioso mitreo sotterraneo di Ostia Antica?... Questa è Roma! Se parlate con qualsiasi archeologo della storia di Roma, vi ricorderà immediatamente che Roma Antica, nella città di oggi, non esiste più. Parti ancora interrate, suburre e quartieri interamente distrutti, a Roma per lo più, oggi, sono evidenti solo i monumenti di età imperiale più macroscopici. A Ostia Antica, una guida-attore vi accompagnerà in un'intera città romana... unico caso al mondo insieme a Pompei ed Ercolano. Questa guida ripropone su carta la suggestiva e collaudata rappresentazione teatrale realizzata dalla compagnia del Teatro Reale durante le visite a Ostia Antica. -
«Il crimen maiestatis». Dalle origini al principato augusteo
Nella Roma repubblicana, mentre cresceva sempre più di tono la tensione politica, i partiti non trascurarono nessuna occasione pur di allargare la base elettorale e i consensi popolari. Essi, in lotta fra di loro, gli optimates e i populares, utilizzarono qualsiasi mezzo per rafforzare il potere politico e per accentrare nelle loro mani il controllo dello Stato. Fu una lotta così spietata da non escludere che si potesse giungere alla creazione di nuove leggi per mettere sotto accusa l'avversario politico, fino a sbarazzarsene con una parvenza di legalità: nacque così il crimen maiestatis (che ha il suo antecedente storico nella perduellio) che venne utilizzato in modo da incriminare quanti potessero costituire dei potenziali o reali ostacoli alla scalata verso il potere. Si utilizzarono altresì figure criminose eterogenee e dai contorni poco chiari e sfuggenti, facendo rientrare così nella fattispecie in questione la sedizione, l'alto tradimento e, più in generale, ogni comportamento più o meno lecito che potesse essere interpretato come una lesione alla grandezza del Popolo romano. L'esame di queste nuove leggi consente di rendere ancora più chiare le dinamiche stringenti della lotta civile, anche in tempi successivi, quando, con l'avvento del Principato, perfino Ottaviano, proponendo una nuova legge di maiestas, non disdegnò di eliminare gli scomodi avversari politici e, tra questi gli uccisori di Giulio Cesare, durante gli anni difficili della guerra sociale. -
Lo spirito e l'arguzia
La collana ""Cultura dell'anima"" fu ideata da Giovanni Papini e pubblicata da Rocco Carabba dal 1909 al 1938, per un totale di 163 titoli. Dal 2008 la casa editrice Carabba ha deciso di ripubblicare, in ristampa anastatica, nella sua interezza la collana ""Cultura dell'anima"" in un arco di tempo di cinque anni, con l'uscita di circa trenta volumi annuali. -
Scritti filosofici e religiosi
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Consacrazione o affidamento. Un equivoco su cui si gioca il futur...
La Vergine Maria chiede agli uomini di consacrarsi a lei, non di affidarsi: solo così sarà possibile combattere l'ultima battaglia contro il demonio. -
La primavera l'amore e le rose. Antologia di poesia latina da Sul...
Nella prima parte del libro la raccolta che viene offerta al lettore muove dalle liriche di una delle due sole poetesse conosciute della latinità classica, Sulpicia, attiva nel I secolo a.C., della quale ci sono rimaste alcune poesie. Nella seconda parte l'autore propone, con introduzione e note, testi e traduzioni di scrittori latini del II secolo d.C. in poi, nella cui produzione è significativamente presente il tema amoroso: tra gli altri, Apuleio, Draconzio, Pentadio, Reposiano, Nemesiano, Ausonio. -
Calpestio
""Che cosa è l'amore? E che cosa non è. E quante forme ne esistono, se ne può identificare una migliore di un'altra? Non un romanzo, non un testo psicoanalitico, non un epistolario vero e proprio, questa originale e gradevolissima passeggiata nei territori impervi dell'amore, 'cubo di Rubik' con tante facce come lo definisce l'autrice, si lascia leggere con la profonda leggerezza di chi sa unire armoniosamente diverse cifre stilistiche, senza esaurirne nessuna. L'amore è un rompicapo: comunque lo si giri, gli incastri non combaciano mai perfettamente. Rompicapo già nel titolo, ""Calpestio"" esplora le forme dell'amore, quadratini del cubo incastrati diversamente per ciascuno di noi, passando attraverso le tipologie che incontriamo nella clinica e nella vita: dall'amore narcisistico, all'amore preteso, all'amore malato, intrusivo, fino all'amore che cura, a quello invidioso e abusato, ciascuna forma raccontata attraverso una voce di donna, Cara, voce universale come l'incipit di una lettera interna rivolta al mistero del femminino. Corredato dalle immagini di Roberto Basile, un libro che delicatamente, aprendo più domande che non forniscono risposte, conduce il lettore psicanalitico e non, nei paesaggi mai definitivamente conclusi e perfetti del discorso amoroso nelle sue forme più sofferte, intime e contemporanee."" (Rossella Valdré) -
Idee in psicoterapia. Vol. 8: La genitorialità.
Il concetto di genitorialità viene affrontato in psicoterapia, seconde i diversi modelli, con lo scopo di aiutare a ritrovare il proprio ruolo all'interno della famiglia (padre e madre), chiedendo anche un aiuto alle strutture pubbliche (scuola, centri ricreativi, comunità ecc.) per quanto riguarda i figli al fine di raggiungere un equilibrio ed una serenità nel gruppo famigliare. Considerando che la famiglia è soggetta a trasformazioni, ma la sua funzione di educatrice non viene meno in quanto è al legarne famigliare che è affidata la vita e la sua umanizzazione, non è sufficiente un'eredità genetica ma è necessario un atto simbolico che assuma tutte le conseguenze di un evento biologico come quello della nascita. Il riconoscimento della vita, come vita umana, resta definitivo nel legame famigliare. Lacan nei suoi scritti precisa amore umano come ""amore del nome"": del resto l'amore non può essere ignorato dal riconoscimento dell'altro come umano e nel trasmettere questo amore è possibile trovare una prima funzione fondamentale della famiglia. La tutela e l'intensificazione dell'impegno educativo appaiono legate al destino dell'umano mentre l'educazione è iniziazione al senso delle cose. (C. Martini). -
La stanza dei rifiuti e altre opere
In questo libro, vogliamo proporre una scrittrice brasiliana, Carolina Maria de Jesus (1914-1977), poco conosciuta dai lettori italiani, ma che merita, pensiamo, una maggiore attenzione e divulgazione. La scrittrice è stata infatti protagonista della Letteratura Marginale brasiliana, una delle prime voci ""da dentro la favela"". Le sue opere parlano di fame, di violenza, di pregiudizi di razza e di genere, ma anche di passione per lo scrivere e per la letteratura. Carolina nasce a Sacramento, una cittadina dello Stato di Minas Gerais, da una famiglia estremamente povera, discendente da schiavi venuti dall'Angola. da bambina con soli due anni di scuola, impara a leggere e a scrivere e da quel giorno diventa una lettrice appassionata e una scrittrice sorprendente. Il successo, fulmineo ed effimero, le arriva nel 1960, quando, a São Paulo, pubblica il suo primo diario ""La stanza dei rifiuti"", che apre appunto il nostro libro. Il diario è seguito dal racconto, ""Dove sei, Felicità?"" e dalla cronaca ""Favela"". ""La stanza dei rifiuti"" parla di una discesa all'inferno, dove la fame è la prima incontestata protagonista e la violenza domestica su donne e bambini la seconda. -
Pazienza di mamma. Ediz. a colori
Il signor Gorilla ama il tran-tran della sua vita e la quiete della sua casa. Ma, un giorno, un cucciolo di pinguino lo segue, di ritorno dal lavoro, chiamandolo... mamma! Età di lettura: da 3 anni. -
Ciclovia del Brenta. Da Trento e Venezia. Ediz. a spirale
Il Brenta, importante via di comunicazione tra le Alpi e il mare Adriatico, ume famoso già in epoca preistorica e poi sotto i Romani con il nome di Medoacus, oasi naturale nel cuore del Nordest, collega città e paesaggi incantevoli tra il Trentino e il Veneto. Scoprirli in bicicletta, magari con la famiglia o con gli amici, consente di gustarli al meglio con un ritmo naturale e rilassante. L'itinerario delle Ciclovia, completamente pianeggiante, può essere suddiviso in tre tappe: la Valsugana e la Valbrenta; il Medio corso del ume no alla medievale di Bassano del Grappa e a Padova; la Riviera del Brenta da Stra alla splendida Venezia e alla sua laguna. Si attraversano città come Pergine, Borgo Valsugana, Piazzola sul Brenta e paesaggi unici come i laghi di Levico e Caldonazzo. -
Guida alle immersioni a Lampedusa, Linosa, Lampione. Il turismo s...
Il turismo subacqueo nell'arcipelago delle Pelagie: 28 illustrazioni, 19 siti d'immersione con 30 itinerari, 9 diving center. Notizie su strutture ricettive, ristoranti e attrazioni. La guida fa un'attenta e completa analisi dell'offerta subacquea delle isole Pelagie, prendendo in considerazione i siti d'immersione più suggestivi e rappresentativi. Per ogni sito si descrivono le caratteristiche ambientali, la fauna e la flora, ed è riportata un'illustrazione dettagliata con gli itinerari subacquei consigliati. Inoltre, tutte le notizie utili sui diving center a cui rivolgersi. E, ancora, le note sul territorio, le attrazioni, i ristoranti e le strutture ricettive, dagli hotel più esclusivi ai camping. Una pubblicazione dedicata e pensata per il turista subacqueo e per i suoi accompagnatori non sub, per la loro vacanza all'insegna delle migliori scelte possibili sulla base di ogni personale esigenza, nel mare più caldo e limpido d'Europa. -
Il sangue non dimentica
Maurizio Falconi, un consulente finanziario, da qualche anno si è trasformato in una persona fredda e cinica che non si aspetta più nulla dal futuro. La vita dell'uomo è a pezzi. Finché un giorno in un ristorante incontra Anna, una donna dalla bellezza radiosa che lo saluta con un grande sorriso e che per tutta la cena non gli toglierà mai gli occhi di dosso. Dal cameriere l'uomo verrà a sapere che la donna è cieca. Grazie a questo incontro Maurizio non solo ricomincerà a dipingere, sua passione di gioventù, ma entrerà in contatto con alcuni ex-operai e umili artigiani della zona. A poco a poco, attraverso l'amicizia che quella povera gente dimostrerà a Maurizio, l'uomo ritroverà un rispetto per se stesso e per gli altri come mai gli era capitato di provare prima. Il giorno dell'inaugurazione della sua mostra di pittura Maurizio farà una scoperta che lo sconvolgerà e gli farà comprendere quanto la vita possa essere meravigliosa. -
Vita di relazione con allievi insegnanti genitori
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Le Le virtù del nobile. Precetti, modelli e problemi nella letter...
Campi di battaglia, corti, apparati politico-amministrativi e giudiziari: sono questi alcuni dei principali scenari in cui il gentiluomo può essere chiamato a dar prova delle sue ‘virtù’ nell’Italia del secondo Cinquecento, con differenze anche sensibili in base ai contesti locali. Varie sono però pure le tipologie di scrittura con cui gli autori del tempo cercarono di aiutare i propri nobili lettori ad affrontare i loro compiti in tali ambiti. Nel presente libro, si esaminano alcuni testi per più aspetti notevoli al riguardo, spaziando fra poemi epico cavallereschi e relativi commenti, trattati sul perfetto capitano e sulla virtù eroica, dialoghi sul gentiluomo e sull’idea di nobiltà, lettere morali, riscritture di novelle, capitoli in terza rima, prolusioni universitarie e orazioni laudatorie. Spesso si propongono all’attenzione opere poco note, in qualche caso date per perdute e riscoperte dall’autore. Sebbene gli intenti precettistici ed edificanti facciano chiaramente sentire il proprio peso, soprattutto negli scritti più direttamente rivolti all’institutio, non si deve pensare a un campo d’indagine a-problematico e privo del fermento di dibattiti. Un esempio stimolante in tal senso è offerto dal dialogo tassiano Il Forno overo de la nobiltà (qui considerato nella redazione del 1581), alla cui analisi è dedicata l’ultima parte del volume, con attenzione specifica anche alla prima ricezione dell’opera. Ragionando sul nesso fra ‘virtù’ e ‘nobiltà’, Tasso mostra quanto possano essere labili i confini fra vizio e virtù. Egli giunge persino ad avvicinare il tiranno e l’eroe, nel segno di quella meravigliosa manifestazione delle potenzialità umane che è la virtù eroica. Non è un caso che di lì a poco, nel Seicento, si assisterà al trionfo di eroi tragici e santi che esibiscono la loro eccezionalità e dismisura, di contro alle riflessioni di sapore aristotelico sull’eroismo come ‘eccesso di perfetta moderazione’ presso la più tradizionale trattatistica cinquecentesca. Il volume si articola in tre sezioni. La prima indaga le modalità con cui alcuni poemi narrativi sono utilizzati come fonte di precetti per il nobile cavaliere che voglia diventare ‘perfetto capitano’, nonché quale occasione di riflessioni morali da una prospettiva gentilizia, anche con riferimento ai malcostumi delle corti. La seconda è dedicata all’educazione del gentiluomo nella Repubblica di Venezia, con una speciale attenzione al ruolo assegnato allo studio del diritto, alla filosofia e alla poesia. Nella terza, viene approfondita la questione della nobiltà del tiranno nel Forno overo de la nobiltà di Torquato Tasso, da cui si ricavano considerazioni notevoli sulla virtù di grado ‘eroico’ e sul suo opposto, la ‘ferità’, nonché sulla figura dell’eroe e sul suo rapporto con le passioni. Inoltre, si evidenziano delle corrispondenze significative con la rappresentazione degli eroi nella Liberata e nella Conquistata e si analizzano le reazioni alle tesi tassiane in alcuni scritti sulla virtù eroica pubblicati nei decenni successivi. -
La buona scuola. Questioni e prospettive pedagogiche
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Cuccioli dolcissimi. Ediz. a colori
Un grande cartonato con bellissimi pop-up in ogni pagina e tante informazioni e curiosità sugli animali domestici e i loro cuccioli. Età di lettura: da 3 anni. -
Macchine da lavoro. Ediz. a colori
Un grande cartonato con bellissimi pop-up in ogni pagina e tante informazioni e curiosità sulle più incredibili e potenti macchine da lavoro. Età di lettura: da 4 anni. -
Una Topolino amaranto. Ricordi di un medico degli animali. Nuova ediz.
«Sulla Topolino amaranto… su, siedimi accanto, che adesso si va» cantava Paolo Conte andando con la memoria all'Italietta che sognava di viaggiare sulla mitica Fiat 500 soprannominata Topolino. La vettura è l'icona di un mondo narrato per la prima volta da Dante Graziosi, medico degli animali che accompagna i lettori sulla sua auto d'un tempo, negli anni a cavallo dell'ultima guerra, tra cascinali, osterie, personaggi e storie della nostra provincia italiana, quando la saggezza contadina insegnava che «si può sbagliare a curare un cristiano ma gli animali no, gli animali devono guarire, non ci sono santi!» Il romanzo, premiato al Bancarella, parla molto di natura, Resistenza e sentimenti, sempre visti dal volante di una Topolino: «meglio che tu apri la capotte / e con i tuoi occhioni guardi in su / beviti 'sto cielo azzurro e alto / che sembra di smalto / e corre con noi». -
Storie di incredibile felicità
C’era una volta la scuola in ospedale. E c’è ancora. Come ci sono Sandra, Luca, Anna, Federico e molti altri. Ragazzi che fanno parte di un villaggio di confine, dove si cresce confrontandosi con difficoltà serie, con una malattia da combattere, con il tempo da conquistare. Ragazzi che hanno combattuto una battaglia per la vita nel reparto di Oncologia pediatrica del Gemelli di Roma e l’hanno vinta. E così uno di loro oggi fa il ricercatore, un’altra disegna fumetti, un terzo sta per iscriversi all’università in Danimarca. E così via. Ma quello che conta è che tutti sono qui, a raccontarci la loro vita, le loro “storie di incredibile felicità”. Prefazione di Massimo Giletti. Postfazione di Benilde Naso Mauri.