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La viola. Storia e prospettive
La viola è rimasta a lungo in ombra, associata e subordinata al violino, quasi non avesse una sua voce autonoma. Con il suono coinvolgente e penetrante della prima e della seconda corda e quello grave e profondo della terza e della quarta, la viola possiede il fascino misterioso degli strumenti ad arco, accresciuto dallo stato ancora effervescente dei dubbi che la circondano. Vi sono ancora troppi vuoti: non sappiamo con precisione quando è nata, chi ne fu l'inventore, quali furono gli strumentisti per i quali i compositori del XVIII secolo scrissero la loro musica. Spinto dal desiderio di offrire una conoscenza più approfondita di questo strumento, ho cercato di presentarne la specificità, la storia e le potenzialità. -
Metodo della sopravvivenza
È arduo trovare un'intesa con l'altro da sé. Forse l'unico rapporto tra esseri umani di qualche soddisfazione è quello sessuale, affidato all'incontro dei corpi. Questo è per Dante Virgili il ""Metodo della sopravvivenza"". Nessun legame che non passi attraverso la carnalità sembra capace di interrompere la solitudine del protagonista, un professore di tedesco non più giovane che consuma le sue giornate nella Milano estiva del 1990. Nessun evento particolare, non una trama. Solo pensieri, ricordi d'incontri con corpi di uomini e donne, desideri di nuove avventure. È una celebrazione dell'erotismo, che esplode in una sessualità sfrenata, non usuale, in cui il corpo si fa altare del piacere, attraverso il dolore spasmodico, che prelude all'urlo dionisiaco del nichilismo ad alzo zero. Il professore vive da solo. Pochi i contatti con il mondo esterno, teatro di eventi eccezionali, che come un'eco arrivano nel suo salotto borghese, attutiti dalla penombra, come la calura estiva. Sui giornali si festeggia la riunificazione tedesca, la caduta del muro di Berlino, mentre la televisione trasmette le semifinali dei mondiali di calcio. -
Storie magiche di Natale. Ediz. illustrata
Le più famose e commoventi storie di Natale con illustrazioni coloratissime e testi semplici che avvicinano i bambini alla lettura. Età di lettura: da 3 anni. -
Caro Babbo Natale.... Ediz. illustrata
Era la notte della vigilia di Natale e quando a casa di Gaia e Jack arrivò Babbo Natale... successe un bel pasticcio: non trovava la loro letterina con la lista dei giochi! Per risolvere il problema Babbo Natale avrà bisogno dell'aiuto di Formaggio, un topolino che ha una piccola tana proprio nella casa dei due bambini... Età di lettura: da 3 anni. -
La leggerezza creativa. Un approccio innovativo in psicoterapia
La ricerca di una «buona vita» è obiettivo di ogni individuo che viva la complessità della condizione umana contemporanea: «Come posso vivere meglio trovando me stesso e il mio equilibrio di buona vita?» Per rispondere a questa domanda, negli ultimi anni l’autore ha trovato sempre più efficace integrare la psicoterapia con stimoli mutuati da processi artistici. Partendo da questo presupposto ha introdotto nel suo metodo quell’approccio di leggerezza che Calvino tratteggia nelle sue Lezioni americane. Il concetto di leggerezza come elemento vitale viene quindi sviluppato in modo sistematico divenendo un metodo innovativo non solo nell’ambito della psicoterapia, ma anche in altri contesti di apprendimento e nelle relazioni d’aiuto come nel coaching e nel counseling. -
Le mie 4 stagioni. Ediz. illustrata
Un divertente libro sulla natura e le sue 4 stagioni. Età di lettura: da 1 anni. -
Dürer. L'opera incisoria. Ediz. illustrata
Un compendio completo della produzione incisoria del Dürer. Silografie, serie e incisioni singole che trattano soggetti sacri e profani: dall’Apocalisse alle storie dei santi; dalle fortificazioni medievali ai ritratti di contadini e signori. -
Se fossi Sherlock Holmes
Qualcuno, riferendosi a Sherlock Holmes, ha detto: «Mai è stato scritto così tanto da tanti per così poco». E forse aveva ragione, poiché a questo investigatore, frutto della fantasia di Arthur Conan Doyle, sono state dedicate migliaia di pagine e chilometri di pellicola. Ha creato un mondo parallelo che non esiste, ma è diventato ""reale"" per tutta una serie di alchimie del nostro immaginario, al punto tale da convincerci che in Baker Street 221B, a Londra, Sherlock e Watson abbiano effettivamente alloggiato. Sherlock Holmes, il suo carattere, il suo genio, le sue schizofrenie, le sue esuberanze e le sue riflessioni… Come può questa personalità affascinante (con derive borderline) offrirci spunti e indicazioni per la nostra vita quotidiana? In fondo quelle stesse derive, che gli permettono di rivoltare la realtà come un calzino, alla ricerca di indizi, enigmi, tranelli, sono spesso una peculiarità del genio. Tra citazioni, curiosità, focus e consigli, Massimo Centini, armato di pipa e lente di ingrandimento, si immerge nelle avventure del più famoso investigatore privato di sempre. Le sue idiosincrasie, il suo rapporto con la criminologia, con la scienza e la musica, le sue faticose relazioni umane con il fidato Watson, con la polizia e con le donne sono solo alcuni dei temi del libro, in una divertente caccia al tesoro letteraria e psicologica. -
Astronomia pop. Un viaggio fra scienza e immaginario
Sin dalla preistoria, l'umanità ha rivolto il proprio sguardo verso il cielo stellato, alla ricerca di segni e segnali, cercando poi di interpretarli, talvolta come simboli, altre volte come strumenti pratici. L'astronomia è stata così da sempre una delle scienze che ha suscitato maggior fascino sull'uomo, stimolando la curiosità e l'immaginazione di generazioni di scienziati, artisti e pensatori. La sua capacità di fornire una prospettiva sull'universo e sulla nostra esistenza ha avuto un impatto profondo sulla cultura e sulla società, influenzando l'arte, la letteratura, la filosofia, la religione. Il saggio si propone di esplorare i molteplici rapporti fra l'astronomia e la cultura, sia alta che popolare, evidenziando come le scoperte scientifiche abbiano influenzato l'immaginario collettivo. La meraviglia data dall'osservazione del cielo e dei fenomeni celesti ha portato alla creazione di edifici, monumenti, dipinti, sculture, opere letterarie, brani musicali e film, toccando in pratica ogni forma d'arte. Opere che rappresentano e interpretano il cosmo e il nostro posto al suo interno, offrendo nuove prospettive e spunti di riflessione sulla natura dell'esistenza umana. Il libro analizza anche l'importanza della divulgazione scientifica e dell'educazione nell'ambito dell'astronomia, in quanto la conoscenza dell'universo può avere un ruolo profondo sul nostro modo di pensare e di relazionarci al mondo che ci circonda. -
Viaggio in Carnia
"Nella mia giovinezza, di ritorno da una villeggiatura in Carinzia, alla fine dell'estate, scendendo in treno per la valle del Fella verso Udine, nell'ora prossima al tramonto, ci si fermò a una stazione che porta questo nome: 'Stazione per la Carnia!' Mio padre mi indicò un'ampia vallata che si apriva sulla destra e mi disse che là dentro a essa si estendeva la Carnia, terra di gente tenace e di ottimi formaggi. In quel punto il torrente Fella si unisce al Tagliamento, che scende dalla Carnia, le vaste ghiaie dell'uno si intessono alle vaste ghiaie dell'altro. È come un grande lago bianco di sassi, dal quale si elevano imminenti i monti, che fanno da quinte allo sfondo di altre montagne lontane, che apparivano contro l'ultima luce del giorno." -
Murder party. Nuova ediz.
Se volete sopravvivere... trovate l’assassino! In questo gioco (da 5 a 8 giocatori) sarete rinchiusi in un castello dov’è stato appena commesso un terribile delitto. Trovate l’assassino o potreste essere le prossime vittime… Nella scatola: 1 libro gioco con enigmi e suggerimenti, 150 carte per muovervi nel castello e raccogliere indizi. Farete una corsa contro il tempo per riuscire a trovare l’assassino e fuggire... -
La grazia della maturazione affettiva. Dieci esercizi di preghiera
L’intento dell’Autore è di offrire, in modo particolare alle persone che vivono l’esperienza della vocazione alla vita verginale ed educativa, un itinerario pedagogico e di preghiera per non fuggire dall’esigenza discepolare di diventare uomini e donne affettivamente maturi. Attraverso dieci icone bibliche, tratte dal Nuovo Testamento e dal Cantico dei Cantici, viene proposto un cammino che trova il suo momento genetico nell’invito all’accettazione della propria condizione ontologica di “guaritori feriti” che, in virtù dell’azione della Grazia battesimale e degli altri sacramenti, possono riscoprire la potenzialità dei propri sensi spirituali, spesso paralizzati a causa della libera connivenza con il male. Il discepolo che non dimentica l’esigenza di essere veramente uomo riconosce, infine, che la maturità affettiva non è altro che il diffondere il buon profumo di Cristo. -
Memorie dell'incoscienza
""Memorie dell'incoscienza"" già nel titolo evocano il loro contenuto: sono un'opera autobiografica; l'incoscienza è quella dell'autore che, attraverso la finzione narrativa, cerca di spiegarsi, subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale, che cosa abbia portato l'Italia al fascismo. -
I misteri di Marsiglia
Sullo scenario di una Marsiglia nel pieno splendore commerciale, Zola rappresenterà, con la sua consueta abilità narrativa, le esperienze di vita dei molteplici personaggi che arricchiscono questo romanzo. Tutto cominciò ingenuamente con la sconsiderata fuga d'amore di Philippe Cayol, ambizioso e ribelle uomo del popolo, e la giovane e nobile Bianche. Da quella scandalosa fuga, la vita di tutti i personaggi ne resterà per sempre sconvolta. Lo zio di Bianche, infatti, non volendo rinunciare al patrimonio della nipote, si voterà all'obiettivo di distruggere i Cayol. Marius, fratello di Philippe, tenterà ogni strada pur di aiutarlo, smascherando pian piano la vera faccia di Marsiglia: corruzione, crudeltà e un'irrefrenabile malattia per il denaro che pare fare da padrona a tutti i marsigliesi. Una critica sociale amara mista a un contesto storico che procede dalle rivolte del 1848 fino all'epidemia di colera. -
Ti racconto i nonni. Ediz. illustrata
Non ci sono più i nonni di una volta, o forse sì: si preoccupano sempre delle temperature, elargiscono zuccheri raffinati di nascosto, fanno con i nipoti ciò che non hanno fatto con i figli. Alcuni hanno ventiquattr'ore fisse di reperibilità e invece altri sono sempre impegnati, si sentono ancora così giovani da acquistare l'abbigliamento al reparto adolescenti senza disdegnare un grembiule ogni tanto, anche se la torta non la impastano, ma la comprano in pasticceria perché, fidatevi, è meglio così. Dimenticate le melensaggini. Questo libro si basa sui due obiettivi principali dei nonni di oggi (ma probabilmente anche di ieri): far impazzire i genitori... per diventare gli eroi dei nipotini. Età di lettura: da 4 anni. -
Uscire dal nero
«Senza dubbio la Shoah è esattamente, e irriducibilmente, un “buco nero dentro di noi”. Ma questo, lungi dal darci una risposta definitiva, non fa che aprire tutta una serie di questioni irrisolte. In primo luogo la questione – estetica ed etica, psichica e politica – di sapere che fare di fronte a questo “buco nero”, con questo “buco nero”. Che fare, in effetti? Lasciare che il “buco nero” ci mini dall’interno, silenziosamente, assolutamente? Oppure tentare di restituirlo, di guardarlo, ossia di metterlo in luce, di farlo uscire dal nero? Conosciamo le semplificazioni filosofiche, anche religiose, a cui si presta il primo atteggiamento: fare del “buco nero” un “Sancta Sanctorum”, uno spazio fantasmatico inavvicinabile, intoccabile, inimmaginabile, irrappresentabile. Consacrare il regno del nero». Questo testo di Georges Didi-Huberman è una lunga lettera al regista del film “Il figlio di Saul”, László Nemes. -
Le due stirpi
Marva è alta, forte, introversa e da sempre innamorata di Nàdam, che abita e lavora con lei e una ventina di altri compagni in un casamento sull’isola di Pètralis. I giovani minatori estraggono un prezioso minerale da portare alla città di Manahat, sull’Isola maggiore, quale tributo alla stirpe Zorwa che li sostiene nonostante appartengano ai maledetti Knaàll. Ma la realtà è molto diversa da come viene fatto loro credere. L’omicidio di un minatore e le predizioni dell’amico Sìbar portano Marva a scoprire la verità. La sua stirpe è stata ingannata e un assassino al soldo nemico la sta braccando, perché solo lei potrà porre fine alla schiavitù del suo popolo. Età di lettura: da 12 anni. -
Dove si è nascosto il gatto? Ediz. a colori
I colori vivaci e le simpaticissime illustrazioni introducono i piccoli in un vero e proprio gioco di attenzione: dove si è nascosto il gatto? In casa o all’aperto, in mezzo ad altri animali o insieme a diverse persone... Starà a chi sfoglia le pagine di questo allegro libro individuare la presenza di un gattino bianco oppure nero nelle varie situazioni rappresentate senza utilizzare parole. Età di lettura: da 2 anni. -
Il garzone di maratona
A meno di un anno dai Giochi di Parigi 2024, la maratona resta più che mai al centro del programma a cinque cerchi, una “presenza” ravvivata dalla sfida tra i grandi atleti moderni per abbattere il muro delle due ore, sfiorato dal recente primato del mondo del keniota Kiptum che ha fermato i cronometri sulle 2 ore e 35 secondi. Ma sono ancora due i nomi che fanno della corsa lunga la gara “più olimpica” che vi sia. Due eroi, uno legato agli anni in cui i Giochi Olimpici presero forma, nell’antica Grecia, uno proveniente invece dai tempi moderni, seppure appartenenti agli inizi del secolo scorso. Fidippide e Dorando Pietri. L’oplita Fidippide è il milite addestrato per essere un emerodromo, non per usare le braccia, le mani e la spada per uccidere, ma fiato e cuore e gambe per correre. Fu lui a portare ad Atene la notizia della vittoria dei greci sui persiani a Maratona. Dorando Pietri, di professione garzone, era di Carpi. Correva per il piacere di farlo, ma presto tutti si accorsero di lui. La sua prova a Londra, nei Giochi del 1908,commosse il mondo. Giunse stremato al traguardo, cadde, un giudice lo aiutò a rialzarsi. Venne squalificato. -
I segreti non riposano in pace
L'ispettore di polizia Luca De Robertis crede molto nel valore dell'amicizia. Ma quando riceve per lettera una misteriosa richiesta d'aiuto da parte di un ex compagno di scuola che non vede da anni, e che non ha mai goduto di una buona reputazione, è comprensibile che si trovi a esitare. E quando finalmente si decide ad andarlo a trovare, apprende che è morto all'improvviso. Turbato e in preda a un vago senso di colpa, De Robertis si rivolge allora al suo superiore, il commissario Laudani. Comincia così, in modo insolito, un'indagine strana e diversa, segnata all'inizio dalla mancanza di indizi e da una sensazione generale di omertà. Via via, però, l'esperienza e l'acume guidano Laudani a scavare con coraggio in una Modena inedita e attualissima - tra docenti universitari ambigui e preti impegnati nel sociale, società finanziarie corrotte e boss della droga, terroristi islamici ed escort di lusso, cadaveri eccellenti e altri di poveri cristi - per portare alla luce una verità scomoda e sconcertante, al di là di ogni immaginazione.