Sfoglia il Catalogo illibraccio001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7201-7220 di 10000 Articoli:
-
Quella notte a Efeso. Lettera a Maria
Don Tonino Bello immagina di incontrare Maria a Efeso, dopo la morte e resurrezione del Figlio, instaurando con lei una conversazione sul senso dell'oltre, della vita, della sofferenza. Coglie in Maria, e fa cogliere al lettore, la dimensione intima di un dialogo dove, come scrive Rosanna Virgili nella prefazione a questa edizione, siamo in un altro tempo perché: “C’è un tempo in cui i figli hanno bisogno delle madri e un tempo in cui le madri hanno bisogno dei figli. In cui i ruoli si scambiano."" Don Tonino entra così nelle corsie d’amore della Madre, nelle sue struggenti nostalgie, la spinge a riflettere, a rivedere, a capire quei discepoli amati dal Figlio, ormai tutti divenuti suoi figli adottivi. Un testo breve, ma intenso, che ci aiuta - quasi ce ne fosse ancora bisogno, a cogliere la dimensione spirituale profonda di don Tonino Bello e il suo amore per Maria, donna di frontiera, di pace, di futuro. Prefazione di Rosanna Virgili. -
Franco Battiato. Verso la meta del ritorno. Nuova ediz.
Si possono percorrere molte strade per raccontare Franco Battiato: analizzare i dettagli delle opere, la religiosità profonda, la storia e gli aneddoti della sua vita. In questo libro non si va alla ricerca degli aspetti ""fenomenali"" della sua persona, non si cerca di spiegare tutto ciò che egli ha scritto e cantato. La poesia nelle canzoni, le musiche magnifiche e le parole attraverso le interviste sono state osservate dai punti di vista sociale, storico, stilistico, etimologico, senza presunzione di certezze, perché ognuno ne apprezzasse il valore secondo la propria interpretazione.In tutta l'opera dell'artista si sente l'eco della Sicilia che, soprattutto nei brani dialettali, domina con il riaffiorare prepotente dei ricordi. Miti, profumi, colori e tradizioni dell'Isola riecheggiano trasportati dalla musica, attraversano lo spazio fra le nuvole, leggeri e rapidi come i voli imprevedibili degli uccelli, da Occidente a Oriente, dalla terra a tutto l'Universo, per tornare nei luoghi più riscaldati dal sole. Il concetto del viaggio ricorre in Battiato insieme a quello del ritorno: percorsi reali e immaginari nati da un bisogno profondo di conoscenza e di evoluzione interiore. -
Peter Pan
-
Il libro della storia
Dalle origini della civiltà fino ai giorni nostri, passando per eventi determinanti come la scoperta dell'America e la rivoluzione francese: tutte le notizie essenziali per i ragazzi che amano la storia e vogliono scoprire i misteri ancora nascosti dalle sabbie del tempo. Età di lettura: da 7 anni. -
Coloriamo i dinosauri. Ediz. a colori
Cosa aveva sul dorso il grosso anchilosauro? E cosa significa ""stegosauro""? Qual era l'abile predatore che assomigliava a un enorme coccodrillo? Oltre a tante informazioni interessanti, tra le pagine di questo libro incontriamo anche un dinosauro pittore che si diverte a colorare la cresta di un grande amargasauro, una mamma maiasaura che porta a spasso i suoi cuccioli sul dorso, un ceratosauro che suona il bongo... insomma dei dinosauri davvero simpatici! Età di lettura: da 3 anni. -
Animali e dinosauri. Coloro e gioco. Ediz. a colori
Tanti giochi, passatempi e disegni da colorare, per divertirsi in modo intelligente. Età di lettura: da 3 anni. -
Gli eremi di Celestino V. 29 giorni a piedi e in treno attraverso...
Treno e sentieri è la ricetta. Nei luoghi di Celestino V attraverso un connubio di percorsi a piedi e di itinerari ferroviari. Attraverso Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Puglia si visitano i luoghi del papa del ""grande rifiuto"", dall'Appennino fino al Gargano. Diversi itinerari a comporne uno unico di 29 giorni. Il più lungo, 9 tappe tra grotte ed eremi della Maiella sospesi nel vuoto e nascosti fra le rocce. Un altro, in 3 giorni porta dal versante campano dei Monti del Matese a quello molisano. Infine gli itinerari a piedi nelle città, come quelli a L'Aquila, Campobasso, Isernia, Benevento, Napoli, e Roma. -
James Joyce e il cinema
Fu un commento casuale della sorella Eve, nostalgica dei cinematografi di Trieste, a scatenare in Joyce un'inedita frenesia imprenditoriale: a Dublino mancava una sala cinematografica, e lui stesso vi avrebbe rimediato. Senza un soldo, se non quelli spesi per l'alcol, Joyce si mise alla ricerca di finanziatori. E li trovò. A fine ottobre affittò un edificio al 45 di Mary Street e due mesi dopo il primo cinematografo dublinese, il Volta, aprì i battenti. Ma l'avventura, purtroppo, non andò come aveva sperato. Una nuova pagina nella storia di James Joyce, in cui si racconta anche il rapporto tra il cinema e le sue opere: riuscirà il grande schermo a riprodurre la ricchezza e la voluttuosità della prosa joyciana senza che il film si riduca a mere e asciutte «citazioni dal libro con diapositive»? -
Dino Buzzati e il cinema
Buzzati, che si definiva “scrittore per hobby” e “pittore prestato alla letteratura”, abbraccia e spazia dal neorealismo al fantastico, dal fumetto alla cronaca nera e con il romanzo Un amore sorprende e spiazza molti per la tematica così lontana da quelle affrontate nelle altre sue opere. I sei testi di cui ci occupiamo in questo libro sono molto diversi fra loro, ma in comune hanno il fatto di essere stati trasposti sul grande schermo in tempi e da registi diversi. Si è deciso quindi di trattarli nell’ordine di uscita in sala. Quanto di quelle atmosfere che Buzzati aveva così ben delineato sulla carta si ritrova anche nei film realizzati? Quali aspettative vengono invece deluse? E infine, in quale forma ritroviamo sullo schermo la filosofia buzzatiana? Queste le domande a cui si è cercato di rispondere. -
Giudaismo e romanità. A partire dall'«Hérodias» di Flaubert
«La radicale assenza, nella cultura romana, di un pensiero escatologico segna una preclusione assoluta rispetto a ogni immaginabile ponte di comunicazione tra giudaismo e romanità. L’etica romana, aristocratica e concreta, deve essere vista di contro alla parresia giudaica, egualitarista ed escatologica: in questa contrapposizione è forse l’estrema sintesi del dissidio che trovò l’esito più violento e sanguinario nelle immagini di Cristo in croce e di Giovanni Battista decapitato.» -
La Pasqua di Giuda
""Già il semplice nome di Giuda suscita tra i cristiani un'istintiva reazione di riprovazione e di condanna. Quando però pensiamo al ruolo negativo svolto da Giuda dobbiamo inserirlo nella superiore conduzione degli eventi da parte di Dio. Il suo tradimento ha condotto alla morte di Gesù, il quale trasformò questo tremendo supplizio in spazio di amore salvfico e in consegna di sé al Padre. Dopo il tradimento anche Giuda si è pentito, ma il suo pentimento è degenerato in disperazione e così è divenuto autodistruzione"". (Dalla Catechesi di Benedetto XVI sulla figura di Giuda Iscariota, Udienza generale dell'18 ottobre 2006). -
Promessa e profezia. L'Avvento del Signore
L'Avvento è un tempo liturgico breve ed intenso che può scorrere tra l'affollarsi dei pensieri e scivolare via dalle nostre consuetudini senza diventare un vivere messianico. Le profezie nei racconti dell'infanzia secondo il vangelo di Matteo ci donano un'opportunità per meditare e dilatare quel breve tempo e accompagnarci all'incontro con il Signore: quel Dio-Bambino che ha cambiato e continua a cambiare la nostra vita facendone Profezia di una Promessa. -
Bisogna salvare gli armeni. Discorsi alla camera dei deputati fra...
""Davanti a tutto quel sangue versato, davanti a quegli orrori, davanti a quella ferocia, davanti a quella violazione della parola data da parte della Francia e dei diritti umani, neppure un grido è uscito dalle vostre bocche, neppure una parola è uscita dalle vostre coscienze, e voi avete assistito, muti e quindi complici, al completo sterminio"": con questo atto d'accusa il deputato socialista Jaurès si rivolge al parlamento francese nel 1897. È il suo terzo intervento in difesa degli armeni perseguitati dall'impero ottomano e abbandonati dalle grandi potenze. Egli, come sottolinea Fontana nella sua introduzione, ""con la solennità del suo discorso e con la volontà di spezzare le complicità francesi, dimostra che la politica non ha frontiere e che la morale democratica impone la lotta contro la tirannide ovunque essa sia"". -
Ifood. Come sottrarsi all’ideologia alimentare?
Quali sono le politiche pubbliche, le strategie geopolitiche e commerciali che governi e istituzioni internazionali adottano per controllare la produzione alimentare e la salute pubblica? L’ideologia alimentare – ovvero l’«iPhonizzazione» – viene propagandata per fini politici e commerciali. L’imposizione di una dieta universale, l’uso ideologico della scienza, la minaccia alla diversità individuale e alla «reale» libertà di scelta sono alcuni dei temi caldi affrontati attraverso un’analisi critica che mette in luce come l’uso di campagne sia pubbliche sia mediatiche miri a imporre uno stile di vita specifico. Non solo lo smascheramento dell’ideologia, l’autore propone anche una prospettiva alternativa che si basa sulla personalizzazione, viceversa, della dieta attraverso l’utilizzo delle più recenti scoperte scientifiche e delle tecnologie emergenti. Per promuovere un dibattito informato e consapevole che garantisca una politica alimentare rispettosa della diversità umana e del diritto fondamentale alla libertà di scelta. -
La musica dell'altro. Sinfonia delle differenze
Il percorso verso l'altro è un percorso musicale, nel quale ogni nota ha la sua importanza sulla partitura. Ma hanno la loro importanza anche i silenzi, anche i mugugni, le pause di riflessione e le pause di discorso. Ogni singolo dettaglio ha importanza. Le persone sono prismi di suoni e di silenzi. Per dipanarle non ci resta che cominciare il percorso entrando nei luoghi dove questi percorsi vengono agiti e compresi. -
Teologia del Novecento e mondo moderno
Il Concilio Vaticano II ha rappresentato (in particolare con il documento Gaudium et spes) la riconciliazione della Chiesa cattolica con il mondo contemporaneo, cioè con quel mondo che era nato emancipandosi dalla tutela ecclesiastica e, spesso, dalla stessa fede in Dio. Invece della contrapposizione, il Concilio ha scelto la difficile ma feconda strada del dialogo. -
L' uomo biblico. Dal «cuore di pietra» al «cuore di carne»
In un celebre passo il profeta Ezechiele parla del cuore dell'uomo come di un cuore che si è fatto ""di pietra"": immagine efficace che, come quella Kantiana ""dell'albero storto"", dice l'alienazione dell'umano fallito nella sua vocazione ad amare. Dio non si rassegna a questa alienazione e, attraverso la stessa voce profetica, promette: ""Toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne"" (Ez 36,26). Partendo dal termine ""cuore"", Armido Rizzi accompagna il lettore alla riscoperta affascinante di questa categoria intesa come coscienza etica interpellata dal bene-bontà o benevolenza, e ricostruisce l'originale e paradossale movimento ternario dell'antropologia biblica dell'alleanza: dalla ""costituzione del cuore"" alla sua ""pietrificazione"" e dalla sua pietrificazione alla sua ""spietrificazione"" o risurrezione. -
La mela rossa. Ediz. illustrata
Divertenti libretti da guardare, da toccare! Ascolta quanti rumorini! Età di lettura: da 6 mesi. -
Sorpresa!
Tutti gli animali hanno dei cuccioli che amano nascondersi, a volte. Ma, dove? Scoprilo sfogliando questo libro! Un libro con alette che mostra tanti animali diversi e i loro cuccioli birichini! Età di lettura: da 1 anno. -
A nanna!
Un divertente libretto con alette sui rituali della nanna. Età di lettura: da 1 anno.