Sfoglia il Catalogo illibraccio001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9241-9260 di 10000 Articoli:
-
Orientamenti giurisprudenziali e profili operativi del leveraged ...
-
Il general contractor
-
Il corpo e la Costituzione. Concretezza dei «casi» e astrattezza ...
-
I vizi dell'atto nel giudizio davanti alla Corte di giustizia del...
-
Il nuovo sistema di emission trading comunitario. Dalla direttiva...
-
Storia del diritto canonico
Caratteristiche di questo volume sono la chiarezza e la concretezza, unite ad un'articolazione della materia in sette periodi che non solo rispettano la successione cronologica ma danno anche, a ciascuna epoca, un titolo e un'assegnazione coerenti. I titoli si prospettano nella loro chiarezza, nella logica e nel significato, sicché è facile, a chi consulta il testo, distinguere la decretalistica primordiale da quella classica e post-classica, il Concilio di Trento dalla Rivoluzione Francese, il Codex del 1917 dal Codex del 1983 e quest'ultimo dai recenti impegni della Chiesa. -
Tutela della maternità e paternità
-
La vecchiaia e il diritto dei nonni
Dopo un breve excursus sull'evoluzione del concetto di vecchiaia nel corso dei tempi, l'opera si concentra da un lato sul riconoscimento ai nonni di un vero e proprio diritto soggettivo e di un interesse legittimo e dall'altro lato su quali siano il contenuto e l'ambito di tale situazione giuridica. L'esame viene condotto tenendo conto della evoluzione legislativa recente, sulla scia della ben nota decisione della consulta del 1986. -
Codice dell'amministrazione digitale
-
Casi di diritto civile, commerciale e mortis causa
-
Eguaglianza e cittadinanza. La vocazione inclusiva dei diritti fo...
-
L' esterovestizione. I profili fiscali domestici ed internazional...
-
Il Mediterraneo come risorsa. Prospettive dall'Italia
Attraverso il mare hanno transitato e transitano culture, costumi, idee, bisogni. Anche nell'era del trasporto aereo, l'accesso al mare rappresenta per i paesi che vi si affacciano un fattore logistico di cruciale importanza. Il mare procura cibo e nuove fonti di energia rinnovabile ed è veicolo di grandi flussi turistici. Insomma, oggi più di ieri è un'immensa fonte di risorse. Tutto questo è particolarmente vero per il Mediterraneo, un piccolo mare al centro della storia e canale di collegamento di due oceani. Ed è proprio sul Mediterraneo come risorsa che questo libro si concentra. Attraverso saggi che intersecano analisi di urbanisti, storici, economisti, geografi, politologi, il volume costruisce un ponte tra ciò che il Mediterraneo ha rappresentato nello sviluppo dei commerci e nell'emergere di nuove potenze nei secoli passati, con ciò che esso rappresenta oggi per le economie che vi si affacciano. Saggi di storia connessi al ruolo del mare come via di transito per merci e possibilità di espansione e influenza degli Stati, si affiancano a saggi di economia, che analizzano le caratteristiche salienti della blue economy e il ruolo che il mare può rappresentare oggi per lo sviluppo. Sono inoltre affrontati temi di grande attualità, come l'ambiente e le migrazioni, analizzandone le radici, le dinamiche, i possibili impatti sui sistemi socio-economici. Il filo rosso è il ruolo che il Mediterraneo gioca nel definire i contorni di questi fenomeni. -
Palazzo della Cancelleria. Ricerche e indagini propedeutiche al p...
Il presente volume raccoglie i risultati degli studi preparatori al restauro del Palazzo della Cancelleria in Roma. Esso - dice il cardinale Calcagno nella Prefazione al volume - ""appartiene a un patrimonio di notevole rilevanza, che si è progressivamente accumulato nel corso dei secoli ed è tuttora utilizzato per ospitare Dicasteri della Curia Romana e Organismi a essa collegati, utili al servizio del Santo Padre per la Chiesa universale"". -
La morale del deseo. La dimensione etica dei film di Pedro Almodovar
L'interesse per il tema nasce da una affermazione che Pedro Almodóvar fece in occasione dell'uscita del film La legge del desiderio (novembre 1987) che asserisce: «È molto pericoloso vedere i miei film con una morale convenzionale: io ho la mia morale e così pure i miei film». Nella consapevolezza che il tema possa risultare ampio e impegnativo, si vuole conoscere l'opera del regista da una prospettiva originale che faccia emergere una visione antropologica intesa come osservazione del comportamento e delle caratteristiche dell'essere umano presenti nei suoi film. Che cos'è l'etica che Pedro Almodóvar reclama come ""mia""? Tentare di trovarla e delinearla è l'obiettivo di questo testo. Il cineasta non ne ha mai dato una definizione personale, ma dall'analisi dei suoi film, di cui è anche sceneggiatore, e dalle innumerevoli dichiarazioni rilasciate alla marea di testate giornalistiche di varia nazionalità, generaliste o specializzate, si può presumere che la descrizione che ci pare più vicina alla sua sensibilità e formazione si possa ricavare da una definizione di Fernando Savater, filosofo spagnolo contemporaneo, rappresentativo di un pensiero laico vicino a quello del regista: «Etica come arte di vivere, come progetto ragionevole per armonizzare le esigenze sociali della libertà, come coscienza dell'autonomia responsabile, come riflessione critica sui valori istituzionalizzati». Questa di Savater è una definizione condivisibile che nello specifico del cinema di Almodóvar rischia una deriva individualistica che assume le caratteristiche proprie della postmodernità, riassumibili in un'etica personalizzata al punto di essere determinata da circostanze più che da fondamenti universali. Tra le intenzioni del volume non è contemplata quella di mettere a raffronto la morale del regista con il quadro assiologico della morale convenzionale; né tantomeno suscitare il confronto-scontro di scuole etiche differenti. Si vuole, invece, verificare la dichiarazione del cineasta facendone affiorare i temi etici più frequenti, e lasciando che a dare forza all'affermazione siano le stesse immagini con cui l'autore narra e comunica la sua visione del mondo. A questo studio spetta il compito di verificarne e documentarne l'esistenza attraverso l'analisi della narrazione arricchita da una sensibilità antropologica da cui far emergere lo spessore umano dei personaggi e la complessità dei loro vissuti in stretta relazione con il contesto culturale postmoderno. Il libro analizza sincronicamente alcuni importanti temi etici tra i più ricorrenti. Si distinguono argomenti quali la felicità, la libertà, la responsabilità. Si descrivono le tematiche della solidarietà e della compassione, due dei valori più celebrati dal regista e opposti alla solitudine, che considera come un male assoluto, alla stregua della stessa morte. Si tratteggiano poi l'idea di giustizia nella personalissima rappresentazione del cineasta, la fede con le sue rappresentazioni, e l'atteggiamento di fronte alla morte e alla limitatezza umana. Tale atteggiamento evidenzia una angoscia ""dopata"" in un primo momento dall'edonismo, poi maturato in una accettazione consapevole, ma non definitivamente serena. E ancora le relazioni e i modi di rappresentazione della famiglia, del matrimonio e delle ""famiglie alternative"", con le madri, vere anime del cinema almodovariano; i padri quasi esclusivamente negativi, assenti e irresponsabili, redenti nell'ultima produzione del regista; e infine... -
Varietà sintattica e costanti retoriche nei sonetti dei «Rerum vu...
-
Tristano multiforme. Studi sulla narrativa arturiana in Italia
La raccolta di quattordici saggi di soggetto arturiano si sofferma prevalentemente sulle traduzioni italiane del Tristan en prose (Tristano Riccardiano, Tristano Panciatichiano, Tavola Ritonda), diffuse fra Toscana e Veneto. In queste antiche redazioni, destinate a un pubblico comunale-borghese, Tristano non incarna solo la riproposta di qualche archetipo mitico e folklorico (musico-poeta, trickster, uomo selvaggio, folle), ma rappresenta anche il paradigma di valore cavalleresco della Tavola Rotonda, garante dell'ordine sociale. -
La biblioteca di Dostoevskij. La storia e il catalogo
""La biblioteca di Dostoevskij"" è una biblioteca perduta. La sua disseminazione cominciò quando lo scrittore era ancora in vita, ad opera di Pavel Isaiev, il figlio della sua prima moglie, che approfittò di un viaggio in Europa dello scrittore per vendere diversi volumi ai bukinisty (i mercatini di seconda mano) di San Pietroburgo. Non stupiranno dunque le vicissitudini di questi libri dopo la morte del loro proprietario. In questo libro si racconta questa diaspora, che alla fine, dai circa seicento volumi riscontrabili nei cataloghi redatti nel corso degli anni dalla vedova Anna Grigorev'na, riduce il fondo a una trentina di volumi e ad alcune copertine e frontespizi superstiti, a testimoniare come il patrimonio librario dostoevskiano abbia avuto un destino duro e severo quanto quello cui le censure di regime o i roghi di libri costrinsero molte opere, tra cui alcune delle sue. -
San Miniato al Monte in Firenze. Mille anni di storia e bellezza....
Recentemente inclusa dall' UNESCO nell' area del Patrimonio Mondiale di Firenze, la Basilica di San Miniato al Monte è sede della comunità benedettina olivetana. A dieci secoli dalla sua fondazione, quindici studiosi coordinati dall'Accademia delle Arti del Disegno sondano la molteplice eredità spirituale e materiale di una tra le più insigni basiliche della Cristianità, cogliendone il divenire storico e artistico che dal Medioevo raggiunge la contemporaneità. -
Walter Benjamin e la cultura italiana. Atti della giornata intern...
Il microcosmo italiano - vita, paesaggio, cultura, - costituì per Walter Benjamin un faro biografico e intellettuale, la meta costante di un'intensa frequentazione fisica e mentale. In questo volume, esito di una giornata di studi organizzata dall'Istituto di studi italiani dell'Università della Svizzera italiana, sono per la prima volta messe a tema le relazioni del celebre pensatore tedesco con la cultura italiana, con il contributo di studiose e studiosi provenienti da Svizzera, Germania e Italia.