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Art thou. Ediz. illustrata
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Medieval Europe in motion. The circulation of jurists, legal manu...
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Ossigeno. Poesie 1966-2020
""È più di un anno che mi ritrovo con le poesie di Giuseppe Bova, rigirate nella lettura e nella memoria alla ricerca di un nodo su cui fermarsi. E in quel nodo sentirci il cappio della libertà e alla libertà di esistere. Giuseppe Selvaggi il desiderio dell'oltre non induce alla paralisi, fornisce semmai una ragione non effimera, una spinta, una motivazione ulteriore. Vivere con responsabilità la propria vita, il dovere del proprio ruolo e della propria condizione, ma con la consapevolezza della esteriorità dei beni materiali e delle potenzialità dell'interiorità: [...] la capanna così nuda / così povera / da contenere tutto."" (Corrado Calabrò). ""Pino è diverso. Come acceso da una luce che non si spegne alle folate del vento, acceso da una tensione umana che sa farsi musica del cuore. I suoi versi hanno la grazia di un dono offerto con discrezione ma sanno affrontare temi aspri e cocenti, sanno opporsi al dilagare del ludibrio, della incoerenza, del disastro apparecchiato dagli uomini nel momento in cui hanno deciso di affidarsi al dio danaro..."" (Dante Maffia) -
Menamose. Storie impensabili di un cinema improbabile. Ediz. illu...
Per chi, come Steve Della Casa, addirittura mutua il proprio nome da un’icona del cinema Peplum, Steve Reeves, un omaggio al cinema Bis degli anni Sessanta era un approdo inevitabile. Un cinema che era il crocevia di personaggi improbabili che in questo contesto spesso cercavano di sbarcare alla meglio il lunario provenendo dai contesti e dagli ambienti più diversi. Ecco allora trentacinque brevi storie conosciute e misconosciute, verosimili ma spesso inverosimili, dei (non) protagonisti della più grande stagione del cinema italiano. Volti noti senza nome che questo mini-dizionario cerca di riscattare dall’oblio, tra excursus biografici, aneddoti e interviste esclusive. Per riscoprire il mito fuori e dentro il grande schermo. -
I rumori dell'anima
"Ho sempre sentito il bisogno di scrivere le mie emozioni, sin da piccola, è come se volessi imprimere la mia vita con forza, gioia, amore, passione, dolore, tutto nero su bianco. Con la nascita di mia figlia ho intensificato, carta e penna sempre a portata di mano, ogni suo gesto, ogni sorriso, la sua prima parola, mi riempivano d'amore e quella felicità la dovevo assolutamente scrivere, le prime lettere a lei e per lei, tutto ciò mi rendeva tranquilla e cosi è stato col dolore, che ad oggi, sono convinta che scriverlo, è stata la mia cura. Poi è arrivato il contratto con una casa editrice, e lì mi sono bloccata, ho annullato tutto, riposto carta e penna in un cassetto per anni, fino a che dentro me, è ""ri-esplosa"" la voglia, il cuore urlava ciò che l'anima dettava, ed ho riaperto quel cassetto." -
La ragazza di Greenville
Il suo nome è Angeline, ma tutti la chiamano Angie. Angie è bionda, Angie è bellissima. Ma ad Angie manca qualcosa, qualcosa che tutte le altre ragazze hanno. Abbandonata in un canile ormai inutilizzato, avrà la fortuna di imbattersi nell'aiuto inatteso di Kevin e Josh. Si prenderanno cura di lei, faranno in modo che non le accada nulla di brutto; la nutriranno, la vestiranno. Forse arriveranno ad amarla. Ma se Angie nascondesse un segreto? Se non fosse chi dice di essere? Alla scoperta di un mondo nuovo, fatto di sesso e violenza, Kevin e Josh impareranno a conoscere il colore del sangue e il suo amaro sapore. -
«...Pieve, Pastina, Pomaia...»
Storie e personaggi delle frazioni di Santa Luce: Pieve, Pastina e Pomaia. -
Dalla Baia degli Angeli
La Baia degli Angeli è l'insenatura antistante il litorale di Nizza. La morfologia e i costumi di questi luoghi hanno ispirato all'autore dodici storie, una al mese. Racconti virtuali, ma verosimilmente possibili. Storie che potrebbero riflettere alcune retrospettive dell'animo umano, tradotte in eventi semplici e quasi banali. Esse si rifanno a un legame sottile e magico con una terra famosa e seducente: la Costa Azzurra. Terra di forti sensazioni con un'atmosfera di suoni e colori e con una copiosa diversità di lingue e di etnie che, nell'insieme, riescono a offrire non poche ispirazioni. Queste si traducono nelle pagine di Baia degli Angeli che danno l'opportunità di apprezzare alcuni valori di una caleidoscopica terra di frontiera, com'è appunto la Costa Azzurra: incrocio di antiche e moderne tradizioni e di grandi culture che sovente rivelano incantesimi. Leggere queste pagine, significa fare né più né meno ciò che si desidera quando si sfoglia un giornale per trascorrere un po' di tempo. Però, dopo, ci si ritrova a confrontarsi direttamente con alcuni personaggi o fatti che in qualche modo attraggono e coinvolgono. -
140.6. Una corsa contro il tempo
140.6: la distanza in miglia dell'Ironman. Un'impresa che il protagonista della storia prepara allenandosi duramente, scegliendo il triathlon come una forma di pensiero. Una serie di decessi che, apparentemente, non sono collegati fra loro. Un killer spietato, determinato a portare a termine il proprio progetto, semina terrore in diversi territori e sebbene non vi sia un movente, il filo conduttore si trova proprio davanti agli occhi della polizia, ma come uno spettro sparisce e ritorna, portando i commissari Aldo Farinelli e Robinson Balbini, a districarsi in mezzo a una scatola cinese: un enigma dentro un altro enigma. La storia sembra talmente dispersiva da rendere la caccia all'assassino come la ricerca di un ago in un pagliaio. Un gruppo antico, i cui personaggi si sono persi di vista negli anni, è l'unica certezza in mano alla squadra investigativa. In mezzo a questo contesto si trova Cis che nuota, pedala e corre per trovare il bene più prezioso: se stesso. -
Le ultime produzioni pianistiche di Aleksandr Skrjabin. Poeta, fi...
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Le illusioni del genere umano
La Filosofia dell'inconscio di Eduard von Hartmann esce nel 1869, nove anni dopo la morte di Schopenhauer e ottiene subito un successo strepitoso. In essa il giovane filosofo tenta di integrare fra loro il pensiero di Hegel e Schopenhauer, secondo una prospettiva già prefigurata dall'ultimo Schelling. Per Hartmann a fondamento della realtà e del dolore che la pervade c'è un principio irrazionale, secondo quanto insegnato da Schopenhauer, ma tale principio da solo non può bastare: c'è bisogno dell'idea di Hegel per dar ragione degli elementi razionali della realtà. Volontà e idea sono i due elementi costitutivi del nuovo principio metafisico, denominato inconscio, che opera in tutti i fenomeni, compreso l'uomo. La razionalità del mondo assume tuttavia una configurazione sconcertante. La felicità è l'unico fine ragionevole dell'umanità, ma essa è irraggiungibile nel presente. L'umanità si illude che lo potrà essere nel futuro con il progresso. Bisogna allora abbandonare il quietismo di Schopenhauer e impegnarsi nella realizzazione del progresso. Ma se - come Hartmann dà per certo - anche il progresso non produrrà felicità ed anzi si rivelerà come l'ultima illusione, non resterà che riconoscere come unico fine razionale la realizzazione di una condizione di non sofferenza, ovvero l'annichilimento del mondo. Il momento di questa scelta radicale è tuttavia ben lontano nel tempo; per ora è indispensabile operare per il progresso, pur nella mesta convinzione che esso non potrà mutare veramente le condizioni dell'umanità. Di lì a poco la Germania realizzerà la sua unificazione proseguendo il cammino che doveva farne in breve una grande potenza; ma molti - pur apprezzando e ammirando questo progresso, pur contribuendo ad esso con lealtà e impegno - rimarranno intimamente insoddisfatti. Il sistema di Hartmann è forse una metafora della delusione degli anni della Gründezeit? -
Ombra
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Storie del territorio
""Piccoli, grandi personaggi che sulle pagine del quotidiano hanno raccontato le loro terre, le tradizioni di cui sono custodi, le originali attività che rivelano paesi altrimenti sconosciuti ai più. Come la microcomunità di Briga Alta, dove ""resiste"" tutto l'anno solo un coraggioso pugno di abitanti. Oppure Perlo: Simona Rossotti e la mamma Graziella Franco si sono sfidate per il posto di sindaco. Bagnasco ha svelato il saraceno ""Bal do Sabre"" con la sua anima, Beppe Carazzone. Il sindaco e memoria storica di Ormea, Giorgio Ferraris, ha descritto il museo allestito da Giampiero Bologna nella vecchia osteria di famiglia per ricordare lo zio Mario, disperso in Russia. E ancora Ede Crivella di Garessio, la maestra che adotta gli animali selvatici, o l'alpino-chansonnier e avvocato monregalese Giancarlo Bovetti. È innamorato della natura Pietro Lugliengo, 28 anni, farmacista di Dogliani, che ha studiato le erbe e ne divulga i segreti, appresi anche dall'esperto di botanica cebano, Giordano Sciarra, che di anni ne ha 88. Sulla collina di Torresina, Mario Raimondi ha trasformato una barca in B&B, mentre a Lisio un gufo ha scelto come casa il gelso secolare di Carlo Bava. Le ""Storie del territorio"" sono diventate tante. Hanno portato le bocce quadre di Mondovì dalla Stampa su radio e tv..."". -
Eravamo comunisti
Lo sguardo di Benito, operaio, comunista e militante, è quello dell'uomo qualunque. Nutrito dalla saggezza popolare, guarda la vita con semplicità, prendendo però gradualmente coscienza che quel partito, al quale aveva affidato i suoi sogni e le sue speranze giovanili, mostra sempre di più il volto di una casta autoreferenziale. Questo provoca in lui un a profonda crisi di identità. In un intreccio tra il romanzo e l'analisi della situazione, una vicenda che rappresenta l'occasione per rivivere in modo disincantato la storia politica e sociale dell'ultimo trentennio. -
Le ali della solitudine
Nadia serba un segreto nel suo intimo. Questo segreto è il motivo della sua disperazione e della continua ricerca di spiccare il volo da una solitudine che la attanaglia per tutta la vita. Tutto è cominciato quando, bambina, i suoi genitori poco attenti e molto poco presenti... -
L' educatore professionale. Tempi, luoghi e attori della formazione
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L' arcobaleno nel grigio
Attilio è uno degli abitanti di Grigiaria, l'unica città del suo mondo, dove gli abitanti sono così presi dal lavoro da essersi completamente ingrigiti. Nonostante sia uno degli uomini di maggior successo Attilio non è felice e il suo vuoto sarà colmato con la conoscenza diretta di Placido Eliseo. Questo posto, un vecchio faro abitato per lo più da bambini, racchiude il segreto per riportare i colori e la natura nel mondo. Attilio si impegnerà a difenderlo e, grazie all'aiuto di alcuni bizzarri amici e del suo stesso capoufficio, i colori torneranno a diffondersi nel mondo, sciogliendo il grigiore che aveva offuscato le menti e i cuori degli abitanti di Grigiaria. -
Blu
Se quello che noi siamo, se ciò che sappiamo e che conosciamo del nostro mondo fosse solo una goccia nel grande mare blu, efficacemente definita dall'autore la banca dati del pianeta Terra? Un dubbio, questo, che qui si svela e diventa piano piano, pagina dopo pagina, una certezza, una consapevolezza. Sarà vincente la linea ufficiale, secondo la quale quello che sappiamo ci basta? Non serve guardare al passato? Perché non impariamo mai dai nostri errori? Ciò che serve, forse, è un atteggiamento audace, coraggioso, determinato, straordinariamente rappresentato dall'autore attraverso le parole di Yøhana: siamo solo uno sprazzo, uno sbuffo nella tempesta della storia, ma vorrei che questo sbuffo, da oggi, sia il puntino più luminoso che ci sia mai stato. -
L' acchiappapoesie
Coincidenze straordinarie, manifestazioni spettacolari; sono attimi di beatitudine che voglio raccontarvi con intensa leggerezza. -
Beatitudini e Padre Nostro nel Vangelo di Matteo
Le Beatitudini dovrebbero essere conosciute dai Cristiani come manifesto di vita ma, a causa della non facile lettura del testo, sono poco diffuse e conosciute. Da qui il desiderio di renderne accessibile la comprensione ai bambini. Così anche il Padre Nostro – strettamente connesso alle Beatitudini – può trasformarsi da recita di una preghiera in un vero e proprio impegno di vita, per un mondo fondato sull'amore, la fratellanza e la giustizia. Il libro si articola in più sezioni: una sezione iniziale con immagini e spiegazioni delle Beatitudini e del Padre Nostro; una seconda sezione con proposte di attività per la comprensione del testo, che è possibile utilizzare con i bambini; una terza sezione di approfondimento finale che fornisce invece un supporto e si presenta come un'utile guida agli adulti per il catechismo e la lettura del Vangelo con i più piccoli.