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Idee per un'antropologia teologico-pastorale
Osservando l'uomo dal punto di vista teologico-pastorale, è possibile suggerire (nuove) idee all'antropologia teologica? Certamente! Anzitutto perché spetta alla teologia pastorale verificare se un'antropologia si è (o non si è) dimostrata ""adeguata"" a edificare la presenza e l'azione della Chiesa nel mondo contemporaneo. Poi, perché la legittimità di un'antropologia teologico-pastorale non si fonda sulla rivendicazione del miglior modello antropologico presente sul ""mercato"" delle religioni. Parlare dell'uomo dal punto di vista teologico-pastorale significa mettere a tema la novità che Dio ha realizzato nella morte e resurrezione del Figlio unigenito del Padre che spalanca l'abisso della carità dentro il quale cresce e si alimenta la vita dell'uomo nuovo chiamato all'amore del ""fratello per cui Cristo è morto"" (1Cor, 8,11). -
La geografia della vite. Vol. 1: Storia, ampelografia, ecologia, ...
Il tema della geografia della vite e del vino è stato più volte affrontato in passato da valenti geografi, come Mario Pinna (1962), Alessandro Kemal Vlora (1973), Henry Enjalbert (1975 e 1983), Jean Pierre Lozato-Giotart (1976 e ss.), Lucien Tirane (1970, 1975 e 1996), Giuseppe Rocca (1984), Donatella Carboni e Sergio Ginesu (2007), per citarne alcuni, e ha comunque giocato un ruolo da protagonista negli studi sul paesaggio condotti nell'ambito di questa disciplina: nella quasi totalità dei casi, tuttavia, i contributi scientifici sull'argomento si sono sviluppati mediante un approccio decisamente idiografico e di chiaro taglio regionale; in altre parole sono in genere riferibili a spazi geografici relativamente limitati, di dimensioni comprese fra l'ambito locale e quello nazionale. L'intento di questo lavoro è invece quello di proporre una descrizione e un'interpretazione degli aspetti geografici della viticoltura nella sua globalità, sfruttando appunto le conoscenze e le ricerche messe a punto dalle diverse discipline specialistiche (come l'ampelografia, l'epiontologia, l'ecologia, la biologia, la climatologia, l'economia, la merceologia, la storia, eccetera), per giungere a una visione di sintesi che ne evidenzi il ruolo ecologico, sociale, economico e, in una parola, territoriale. In questo primo volume, l'attenzione si concentra in particolare sugli aspetti storici, ecologici e, in una parola, fitogeografici della coltivazione della vite, senza però trascurare quelli strettamente ampelografici relativi alla diffusione dei vitigni in Italia e nel mondo. -
Uomo più umano. Ogni entità genera se stessa e non soltanto
Il libro, frutto dell'esperienza soggettiva e della riflessione personale, espone 'summatim' e ripercorre l'assioma ""Ogni entità genera se stessa, e non soltanto"", attraverso considerazioni preliminari e cinque profili — filosofici, giuridici, teologici, psicologici e pedagogici — e ci si chiede se il principio 'de quo' riesce ad incidere sulle nostre decisioni (a monte) al punto da farci assumere e ingenerare in noi (a valle) consequenziali atteggiamenti, convinzioni, comportamenti per diventare ciascuno un uomo più umano. Con lo sviluppo della scienza e della tecnica — ossia del sapere e del saper fare — siamo diventati più capaci, ma di pari passo non ci siamo fatti più umani, cioè non abbiamo, purtroppo, sviluppato e migliorato il saper essere contemporaneamente, anzi da questo punto di vista siamo rimasti indietro, e di molto. Il testo è nato dal pertinace proposito di imparare a vivere ciò in cui si crede, ed ha il pregio della concettosità, della semplicità, secondo la pedagogia cartesiana idee chiare e distinte. È vero che i grandi temi — così come i veri valori — non vengono scalfiti dal tempo, anzi si dischiudono sempre più all'attenzione e alla riflessione dell'uomo. -
Corpo e movimento nei giochi popolari. Dimensione educativa e spe...
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Manager non per caso, una bella storia tutta italiana
""... Stiamo vivendo un difficile e complesso periodo di transizione e per affrontarlo con efficienza ed efficacia non possiamo fare altro che aumentare e migliorare le nostre conoscenze e le nostre competenze, soprattutto i giovani se ne devono rendere conto. Si devono impegnare al massimo delle loro possibilità, senza cercare scorciatoie e inseguendo i loro sogni. Prendiamo l'Italia: un contesto politico, sociale ed economico al cui interno fare impresa è una vera e propria impresa. Malgrado ciò, essa rimane un Paese meraviglioso. Tutti noi lo dobbiamo rilanciare diventando protagonisti di un vero e proprio Neo Rinascimento Italiano. Ci dobbiamo credere. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra italianità..."" (Paolo Salvadeo) -
Amazzonia è poesia. Testo portoghese a fronte
Márcia Theóphilo, brasiliana, di estro e d'arte poetici dirompenti, oltre che di appassionata cultura etnica ed endemica, ha levato un inno e un grido a questo mondo minacciato di estinzione, a questi 'meninos' su cui si accanisce una bieca perversità che giunge fino a una tenebrosa persecuzione. Il poema, in due parti, della Theóphilo non potrebbe essere presentato meglio di come provvede lei stessa a farlo nel corso dell'introduzione: ""Questo libro-poema, che vuole ispirarsi ad un misticismo panteista, rappresenta un intero mondo. I suoi versi sono piccole orazioni sostenute da un ritmo incalzante. Attraverso la poesia si vuole far emergere la qualità sacra della vita e di quei valori straordinari che stiamo perdendo. Non è una poesia dedicata solo ai cuccioli dell'uomo, ma anche a tutto ciò che germoglia, a tutto ciò che nasce, come l'acqua che sgorga limpida da una sorgente, un fiore che sboccia. È una poesia dedicata alla parte più tenera e delicata dell'universo, a tutto ciò che è ancora ritenuto inutile allo sviluppo perché nulla ha a che fare con il consumo e che per questo viene disprezzato, calpestato o semplicemente non considerato"". Ecco, il lettore trova qui concentrate tutte le motivazioni che hanno promosso il disegno e la poesia dell'opera che si accinge a leggere. La passione antropologica, l'indignazione ambientalistica, la sofferenza per la terra violata, l'amore veemente e dolcissimo per le creature che la rappresentano nella sua innocenza primaria, i 'meninos' appunto, concorrono e si fondono in questa invenzione poetica. -
Bioethics and research on adult stem cells. Vol. 1: Towards thera...
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Modernità e sostenibilità in Russia. Alle origini dell'ambientali...
La modernizzazione della modernità è il risultato di una conseguenza non prevedibile, alla quale la sociologia non associa una crescita lineare della razionalizzazione o del controllo, una strategia o un maggiore sapere specialistico, ma solo intrinseche conseguenze delle conseguenze secondarie, della modernizzazione della società industriale. Ciò indica la rottura della ""gabbia d'acciaio"" di Weber per dar vita a nuove occasioni, che aprono la strada a nuovi interessi e soggetti in conflitto. La sociologia inserisce nelle crisi della modernità e del postindustrialismo, come conseguenza di un segmento storico-sociologico preciso, il problema ambientale. La radicalizzazione della modernità come trasformazione, cambiamento e riassetto dei nuovi pilastri istituzionali e nuove strutture sociali, e la sostenibilità come semantica conflittuale. -
I palazzi raccontano... Guida alle dimore storiche dell'antica Cosenza
Non soltanto gli archivi, pubblici e privati, e non soltanto le biblioteche offrono agli storici la fonte per ricostruire la storia di una città nell'altalenante ineluttabilità del tempo. E non soltanto le persone sono gli elementi che alla storia danno il respiro della vita. E non soltanto ancora le testimonianze dirette o indirette danno il suggello alle vicende nell'arco dei secoli. Anche le pietre hanno il loro ruolo, le pietre che non parlano ma che nel mutismo emanano quello spirito che diventa realtà palpitante di vita. Quando poi queste pietre sono incastonate nelle mura delle case, siano esse palazzi o modeste dimore, diventano la testimonianza, se non la più vera certamente tra le più attendibili, della storia. Queste pietre hanno un'anima. Un'anima che parla un linguaggio magari incomprensibile ma che è lì tra le mura a raccontare la storia. -
Vantaggio Co-marketing. Mercati difficili, lavoro di squadra e ri...
Esistono due ""grandi mercati"" i quali non danno segni di stanchezza, ma che anzi crescono: il lowcost e il luxury. Gli operatori si uniscono nel tentativo di entrarvi o di difendere le proprie posizioni. I resort Equinoxe di Formentera e di Pantelleria mettono a disposizione dei propri ospiti auto, ombrelloni, teli mare e bici marchiati Fiat. L'occhialeria Salmoiraghi & Viganò si allea a 10 grandi brand della moda. L'azienda Villani Salumi si promuove attraverso l'Ippodromo di Bologna-Arcoveggio. Lindt lavora insieme alla distilleria friulana Nonino. Le partnership create tra operatori attivi nei settori turismo, accessori, moda, agroalimentare, artigianato, auto e altri si stanno moltiplicando ovunque nel mondo. Con quali risultati? Questo libro ci parla di un cambiamento ampio e profondo che si sta diffondendo senza fare troppo rumore nel modo di creare risultati e basato sul lavoro di squadra. Il primo capitolo del testo offre uno scenario costituito da alcuni dei leader di mercato i quali lavorano insieme ad altri per aumentare la visibilità delle proprie proposte su scala internazionale, le vendite, la soddisfazione dei propri clienti e i prezzi medi del venduto. Il secondo capitolo presenta i risultati ottenibili, il tipo di iniziative e gli altri elementi che formano il metodo applicato da questi operatori: il co-marketing. L'aumento dei casi di co-marketing obbliga tuttavia gli operatori a lavorare insieme in modo sempre più produttivo rispetto al passato e ai concorrenti. -
L' innocenza del pipistrello. (Eco)logica di uno spillover
Il 27 giugno del 2020, dopo una mattinata trascorsa in spiaggia, Stefania Leopardi rientra a casa e trova sul cellulare diverse chiamate del suo capo. Dev'essere successo qualcosa di grosso: ad Arezzo, un gatto che ha morso sei persone è risultato positivo a un virus della rabbia, identificato in Russia nel 2002 e poi mai più trovato. Come ha fatto ad arrivare in Italia? E come ha fatto il gatto a infettarsi? Inizia così un'indagine tra tunnel e vecchie case diroccate, al cui termine Stefania Leopardi e i suoi collaboratori riescono a ricostruire il percorso del virus, e a individuare la specie responsabile del contagio. L'innocenza del pipistrello è intessuto di storie come questa, che raccontano come funziona la ricerca scientifica in un settore diventato di grandissima attualità con la pandemia. Nel contempo, vengono approfondite tematiche come l'origine di Sars-Cov-2 e dei suoi rapporti con la prima Sars, quella del 2002, gli eventi di super-amplificazione e la trasmissione degli agenti infettivi, anche dagli uomini agli animali, vengono esplorate le dinamiche delle zoonosi e di virus come Hendra, Nipah, MERS ed Ebola. Il tutto a partire dalla consapevolezza che le nostre connessioni con gli ecosistemi e la biodiversità, anche quella invisibile dei virus e dei batteri, sono molto più profonde, e fondamentali per la salute nostra e del pianeta, di quanto pensiamo. -
Codici di sopravvivenza. Dialetto e italiano nel mondo dei semicolti
Analisi linguistica tra il dialetto ""mediato"" di Benigni e quello (più drammatico) di Elio Bartolozzi, sopravvissuto ai campi di sterminio tedeschi. -
La città dell'Ottocento. Nuova ediz.
Le stazioni ferroviarie, le gallerie commerciali, le esposizioni universali, i quartieri industriali sono alcuni dei luoghi che caratterizzano la città dell'Ottocento e che hanno segnato la nascita della metropoli contemporanea. Insieme con i lungomare, gli anelli di circonvallazione, i sobborghi-giardino, i quartieri degli affari hanno dato origine allo scenario urbano in cui oggi viviamo. Arricchita da una nuova introduzione, questa edizione si avvale anche di una bibliografia aggiornata. -
L' ultimo giorno d'inverno
In un universo forse ormai futuribile ma ancora distopico, si fronteggiano un governo centralizzato e autoritario e un movimento di giovani ribelli, simbolo di una convinta rivendicazione di libertà, ma anche la realtà amplificata della grande metropoli con quella del piccolo paese isolato e protetto. Proprio da un borgo appartato, sereno e solitario, tuttavia proviene Olivier, all'inizio adolescente ingabbiato dalle aspettative genitoriali in una vita già scritta, ma poi ben presto figura eroica e imprescindibile per traghettare l'intera popolazione verso la salvezza dalla dittatura e per strappare dalle grinfie del sistema che sta per annientarla la giovane Vichy, colpevole di aver esercitato una volta più del dovuto la sua libertà di espressione. In pagine dense e incalzanti si apre al lettore lo scorcio di una dimensione temibile e allo stesso tempo, chissà, non troppo lontana dal nuovo mondo pandemico. -
Carne al vado
L'autore, in questo romanzo, racconta la vita avventurosa del giovane partigiano Geremia Zucchi, che dopo essere fuggito dal suo paese natale in seguito a un cruento e sconvolgente episodio, viaggia in tutto il mondo fino ad approdare, ormai novantenne, in Norvegia. Una giornalista, capitata a Raggiolo, paese d'infanzia di Geremia, per scrivere un articolo su un ecomuseo, si imbatte in una targa commemorativa. Da qui partirà la ricerca che la metterà sulle tracce di Geremia Zucchi. Dall'incontro con il partigiano nascerà l'idea di un libro, soprattutto, dal racconto dell'uomo verranno alla luce gli sconvolgenti misteri di una storia personale e della Storia che molti di noi ancora non conoscono. -
Il caso Anna K. Kournikova, tennis e non solo. Con Becker, Marily...
Anna Kournikova ha una sensualità che accende la passione in uomini e donne. Ha guadagnato 3,6 milioni di dollari sul campo, ne ha incassati 70 dagli sponsor. La lunga treccia bionda, il broncio altezzoso, la carica erotica l'hanno portata sulle copertine delle riviste più importanti. Ogni giornale, dal New York Times al Katmandu Post, ha scritto di lei. I tabloid inglesi parlavano più delle sue curve che del suo dritto. Ha regalato popolarità al movimento tennistico femminile, ha aumentato il giro d'affari legato alla pubblicità, ha aperto nuovi mercati. La mamma ne ha bloccato la crescita tecnica, le scelte di vita l'hanno distolta dagli allenamenti, gli infortuni le hanno dato l'ultimo colpo. Ha esordito nel grande tennis a 14 anni, a 22 si è ritirata. A 16 anni era in semifinale a Wimbledon. A 19, numero 8 del mondo. Ha giocato 110 tornei, senza vincerne uno. Questa è la sua storia. Oggi è mamma di tre figli, da vent'anni vive con Enrique Iglesias, star della musica latina. Nel racconto sfilano Marilyn Monroe, Joe Di Maggio, Boris Becker, Steffi Graf, Yuri Chechi, Pete Sampras, Bruce Springsteen, Roger Federer, Mike Tyson e altri ancora. -
Dante... in sacrestia. Ovvero: la Clerical Commedia
Fatti non foste per vivere come... bigotti! Un libro scritto durante l'anno di Dante ma senza alcuna pretesa se non quella di giocare con le rime. Un libro ironico e pungente ma anche capace, come solo la poesia sa fare, di incidere profonde sensazioni. Don Ciccio ha un problema: il suo vescovo vuole trasferirlo di parrocchia. Per il sacerdote è un dramma che lo sprofonda in un vero Inferno: quello dei bagagli da fare, delle abitudini da cambiare, degli amici da salutare. Dentro di sé fa di tutto per evitarlo mentre fuori deve mostrare buon viso a cattivo gioco. E quando alla fine si decide ad obbedire inizia il suo Purgatorio: fatto di nuovi incontri, esperienze inaspettate, una rispettabilità da costruire giorno per giorno in mezzo ai suoi nuovi parrocchiani. E alla fine di tutto si ritira nel Paradiso della sua anima, dei suoi ricordi, proprio mentre il mondo si scontra con il dramma della pandemia. -
Il ceppo dell'albero. Ediz. illustrata
Immagina di essere un insetto e scopri la vita che si nasconde all’interno del ceppo! Il ceppo brulica di vita! Se lo osservi con attenzione troverai una miriade di insetti e piccoli animali che si aggirano tra cunicoli e tane o che, affamati e golosi, si nutrono del suo tenero legno. Guarda, c’è un coleottero longicorno! E chi è quello nella tana, nascosto tra le radici? Ecco il picchio alla ricerca di un gustoso boccone! Ma chi sono gli altri abitanti del ceppo? Li vuoi conoscere tutti? Allora, cosa aspetti? Sfoglia queste pagine e vieni con noi! Un libro splendidamente illustrato con testi semplici e immediati che stimoleranno la curiosità dei bambini e li condurranno in un affascinante viaggio alla scoperta della natura. Età di lettura: da 3 anni. -
Il cristianesimo al tempo di papa Francesco
Interrogarsi oggi sul presente e sul futuro del cattolicesimo vuol dire ampliare lo sguardo oltre il Vaticano, oltre l'Italia, oltre l'Europa, in una prospettiva geopolitica globale. D'altra parte, la caratteristica più evidente del pontificato di papa Bergoglio è che esso segna - dopo un millennio - proprio la fine del papato europeo. In questo libro curato da Andrea Riccardi, uno dei più autorevoli storici del cristianesimo, si riflette su che cosa è oggi la Chiesa in Cina, in Africa, nelle Americhe e non solo nel Vecchio Continente. Ci si interroga sulle sfide poste dal confronto tra religioni e sulle prospettive dei laici e dei credenti; sul delicato rapporto tra Vaticano e politica; sulla grande questione dei poveri nel contesto della nuova 'teologia delle città'. -
Sidecar. In viaggio con Pessoa, l'ultimo eteronimo
Quando il portiere dell'hotel della Porta lo chiama per dirgli che un signore portoghese lo cerca, il misterioso narratore pensa che fosse Braulio, un vecchio amico portoghese conosciuto a Barcellona. Non era lui. Braulio era il mandante. Il signore con cui parlava al telefono era niente meno che Fernando Pessoa. Chi scrive, si presume, Ugo Amati, si presenta dopo un paio d'ore davanti all'hotel con il suo Sidecar spaziale e invita Pessoa a salire. Il poeta di Lisbona non fa una piega, come se andasse da sé che l'altro si mostrasse a lui in quel modo. È solo l'inizio di un viaggio iniziatico che cambia la vita del narratore. Tutto a causa di un tiro mancino del poeta che aveva un precedente. Ne era stato protagonista e ispiratore Aleister Crawley, un esoterista inglese recatosi a Lisbona in compagnia di una giovane donna per incontrarlo. La Grota do Inferno era stato il luogo prescelto dove ordire uno scherzo di cui parlò tutto il mondo. Ora toccava al narratore trasformarsi di scorribanda in scorribanda, nell'ultimo eteronimo di Pessoa..