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Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente sco...
Dopo ""Vecchie conoscenze"" e ""Le ossa parlano"", il vicequestore Rocco Schiavone è in missione non ufficiale a migliaia di chilometri dalla sua odiata Aosta, con il vecchio amico Brizio. Vogliono ritrovare Furio, l’altro compagno di una vita, scomparso tra Buenos Aires, Messico e Costa Rica. Furio, da parte sua, si è lanciato a rotta di collo sulle tracce di Sebastiano, il quarto del gruppo, scappato in Sud America per sfuggire ad una colpa tremenda e alla conseguente punizione. L’antefatto è lontano nel tempo e ha squassato le vite di tutti loro. E adesso Rocco e Brizio devono impedire «la pazzia» di Furio, ma vogliono anche capire i perché di Seba, quali sono stati i motivi profondi di quel tradimento orribile con cui Rocco ha già provato a fare i conti, in modo da poter dare l’addio come si deve a un’amicizia vecchia quanto loro. La ricerca appare vana, perché il continente è immenso e chi scappa lascia solo labili indizi, sospeso in realtà tra scomparire e voglia di spiegarsi o di espiare. Il vicequestore, da fine investigatore, sa bene come armare una caccia spericolata, e Brizio è abbastanza svelto di mano da spalleggiarlo adeguatamente. In questo miscuglio di thriller e psicologia, è inevitabile che nella mente di Rocco si affollino i tanti ricordi di un’infanzia con la banda a Trastevere, quel piccolo mondo dove solo un fortunato caso ha deciso che Schiavone sia diventato un poliziotto e non un «bandito», una guardia e non un ladro, al pari dei suoi inseparabili compari, uniti in un’amicizia che non c’è più, distrutta dal tempo, dal destino o forse solo da appetiti personali. Ritrovare Sebastiano misteriosamente scomparso in Sud America sarà forse possibile. Impossibile ritrovare l’amico. -
Gli arabismi nelle lingue neolatine
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L' annalistica ittita
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Gesù il Cristo nella fede della Chiesa. Vol. 21: La ricezione de...
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Vangelo di Luca. Vol. 1: Introduzione. Commento a 1,1-9,50
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Gli albori del cristianesimo. Vol. 12: La memoria di Gesù. La mi...
Intento dell'opera di J.D.G. Dunn è di fornire un'analisi integrata sia storica e teologica sia sociale e letteraria dei primi centovent'anni circa di cristianesimo (27-150 d.C.). Asse portante della trattazione è la nuova prospettiva in cui viene considerata la tradizione orale della missione di Gesù come viene ricordata dai primi seguaci, ed è questa prospettiva che consente all'autore di giungere a un'immagine spesso innovativa dei motivi principali della missione di Gesù, dal battesimo per mano di Giovanni Battista alla centralità del regno di Dio, alla chiamata alla sequela. La seconda parte di questo tomo è dedicata alla concezione che di Gesù avevano da una parte Gesù stesso, dall'altra i suoi ascoltatori, concezione che si esprime anche in epiteti e titoli non poco problematici: messia regale e sacerdotale, profeta e autore di atti straordinari, figlio di Dio e figlio dell'uomo. -
La religione impura. La riforma di Giuliano imperatore
Se non c'è epoca che non pensi di doversi liberare di qualche male, per Giuliano imperatore, passato alla storia come apostata, questo male è il cristianesimo. Ricostruendo il passato di Roma mediante le categorie di puro e impuro, Giuliano delinea una storia di decadenza nella quale si rivela il volto autentico del cristianesimo: sia il perdono concesso col battesimo sia il culto dei martiri mostrano fino a che punto i cristiani si sono spinti sulla strada dell'impurità, e nella purificazione dell'impero sta per Giuliano il compito di cui è stato investito dagli dei. Nello studio di Giorgio Scrofani si illustra per quali vie la nozione di purità rituale e di purezza morale agisca in Giuliano in funzione di un'identità che resiste alla combattività cristiana per mantenere inviolata quella che per l'imperatore ne è l'essenza stessa: l'ellenismo. Su questo terreno, sul possesso dell'eredità dei greci, si confrontano cristiani e non cristiani. -
Millennial cooking
Tradizione e innovazione, lifestyle e cultura del territorio, apertura alla contaminazione con le abitudini culinarie del mondo: per una millennial chef come Isabella Potì, dedicarsi alla sua passione più grande vuol dire riportare nella cucina tradizionale della sua Puglia le esperienze maturate alla corte dei grandi chef di mezza Europa, vuole dire utilizzare i prodotti del territorio in un modo nuovo, vuol dire riscoprire le proprie radici e ricalibrarle sulla contemporaneità. Con questo libro, Isabella Potì ci accompagna in un viaggio che alterna storie e ricette, che miscela il suo presente da chef di un ristorante stellato del Sud Italia con gli anni della sua formazione all'estero, il grande rispetto per la gastronomia pugliese con la voglia di esplorare i mondi culinari più diversi. Componendo un piatto dalle sfumature inaspettate e dall'eleganza formale che esige la cucina contemporanea. -
Introduzione al Vangelo di Giovanni
Quando Raymond Brown morì nel 1998, meno di un anno dopo la pubblicazione del suo capolavoro, Introduzione al Nuovo Testamento (1997), lasciava il manoscritto quasi completo di questa Introduzione al Vangelo di Giovanni. Il manoscritto abilmente edito postumo dal biblista di Washington, Francis Moloney, mostra l’arte rara di combinare ricerca meticolosa e scrittura chiara capace di coinvolgere tutti i lettori. Questa nuova opera, Introduzione al Vangelo di Giovanni, rappresenta il culmine del lungo e intenso esame di questa parte del Nuovo Testamento compiuto da Brown. Uno degli aspetti più importanti di questa nuova opera, specialmente per la comunità scientifica, è che essa differisce dal celebrato commento in due volumi al Vangelo di Giovanni, in molti modi significativi: presenta una nuova prospettiva sullo sviluppo storico dei Vangeli; apre la sua opera all’influsso delle interpretazioni letterarie del testo; aggiunge un’intera sezione dedicata alla cristologia; aggiunge inoltre una magistrale nuova sezione sulla rappresentazione dei Giudei nel Vangelo di Giovanni. -
Il Concilio Vaticano II. Preistoria, svolgimento, risultati, stor...
Con il Concilio Vaticano II il Cattolicesimo ha assunto una posizione radicalmente nuova nei confronti degli sviluppi della società moderna. Questo libro riattualizza in modo nuovo il Vaticano II: la situazione di partenza, le dispute intorno ai singoli testi conciliari loro risultati, e infine anche effetti delle decisioni conciliari sulla Chiesa post-conciliare. Questa descrizione d'insieme del concilio Vaticano II approfitta del fatto che negli ultimi anni si sono resi disponibili testi, dalle fonti e dagli atti, che gettano nuova luce su alcuni eventi del concilio. Una solida ricostruzione storico-teologica dell'evento maggiore della Chiesa cattolica XX secolo. -
Il sensibile e l'inatteso. Lezioni di estetica teologica
A partire dall'evidenza rivelata dell'incarnazione del Figlio - l'inatteso teologico della verità del senso -, Sequeri propone una ricostruzione fenomenologica e ontologica della sensibilità spirituale, che la ragione teologica può restituire al suo fondamento. Di qui, l'attitudine estetica viene ricompresa come la marcatura creaturale della nostra irriducibile sensibilità per la qualità teologale della verità e per la giustizia delle affezioni. Nonostante le ambiguità post-moderne in tema di bellezza e verità, il momento sembra favorevole per questa rifondazione estetica della ragione teologica. Anzi, esauriti gli ingenui tentativi di riconversione devota dell'arte bella e del sentimento romantico, la riapertura di questo orizzonte appare più che necessaria: sia per evitare che la ragione teologica evapori definitivamente nell'astrattezza del modello razionalistico della verità, sia per sottrarsi alla rischiosa sostituzione religiosa dell'eccitazione estetica. La riabilitazione filosofica dell'estetica dello spirito, la quale rimette in campo i fondamentali ontologici dell'affezione e della generazione, invita la teologia alla compiuta integrazione dell'effettualità del suo principio: ossia, il miracolo e il sacramento della disposizione dello Spirito di Dio all'invenzione e al riscatto della forma sensibile del voler-bene, che procede dal Padre e dal Figlio. -
«Ma più grande è l'amore». Verità e giustizia di agápe. Nuova ediz.
Il lavoro di Dario Cornati ha per oggetto l'unità di metafisica e amore. Si presenta come viaggio nella cultura antica e moderna, medievale e romantica: un lungo viaggio alla ricerca della sapienza d'amore. Come ogni viaggio, non potendo toccare tutte le terre bagnate dal lógos, ne privilegia alcune (Platone, Agostino, Bonaventura di Bagnoregio, Spinoza, Blondel, Balthasar, fra le altre), in grado restituire la parola, altrimenti tanto spensierata e maltrattata di agápe. Ne restituisce lo splendore della verità e lo spessore della giustizia, andando controcorrente rispetto alle mode contemporanee dei neo-razionalismi e dei fideismi del credere. Al termine di questa audace navigazione, ciò che spunta all'orizzonte è il contesto, reso di nuovo abitabile, di una città dell'uomo, edificata dall'éthos laborioso dell'amore che ne rigenera la speranza. Certo, riacciuffare persino nelle filosofie di Cartesio, di Spinoza, di Kant, di Hegel una riflessione sull'essere amabile e il rendersi amabile dell'umana creatura pare un'impresa; come lo è, del resto, l'impegno condiviso a plasmare la realtà nell'ordine ritrovato dei nostri affetti più sacri. In entrambi i casi, tuttavia, si tratta di mettere in campo non soltanto l'aspirazione della ragione e lo slancio del sentire, bensì - in aggiunta - un'etica della dedizione e del sacrificio, della resistenza ostinata e della resa fiduciosa. Una passione per il ""corpo a corpo"" del vivere, insomma, che il cristianesimo, rimesso finalmente in strada, sembra oggi riscoprire. «Di senso non si parla più oggi. Si parla di benessere, di sicurezza, di futuro, di pace, ma del senso spirituale del mondo che abitiamo si tace. Qui, invece, per tutta risposta, noi faremo spazio pensosamente a quell'assoluto che è l'amore» (Dario Cornati). -
Domande islamiche, risposte cristiane
L'incontro fra musulmani e cristiani avviene sempre più spesso. Sovente i primi si interrogano sulla fede dei secondi. Lo studio analizza dodici delle più importanti domande e spiega la radice da cui provengono. In esso vengono chiarite le posizioni cristiane a partire dalla teologia cristiana e dall'esperienza di dialogo con i musulmani, e si sviluppano dei tentativi di risposta comprensivi ed equi. In questo modo il volume offre a cristiani e musulmani un aiuto eccellente per orientarsi e una base di partenza per il dialogo comune. -
La fede come opzione. Possibilità di futuro per il cristianesimo
La modernizzazione conduce necessariamente alla secolarizzazione? La secolarizzazione porta inevitabilmente alla decadenza morale? Anche se la situazione religiosa attuale è caratterizzata dalla contestazione di vecchie idee e da una crescita generale delle possibilità di scelta, parlare in modo sommario della modernità non aiuta a comprendere la fase storica che stiamo vivendo. In questo libro Hans Joas propone una visione alternativa della secolarizzazione e parla delle sfide sociali e intellettuali di fronte alle quali si trova oggi il cristianesimo. Per aprirsi al futuro, da un lato la fede deve poter essere sperimentata come un'articolazione convincente delle esperienze personali più intense e, dall'altro, le chiese istituzionali devono accettare il fatto che, a causa della diffusione della incredulità, la fede è ormai diventata un'opzione. -
Gesù psicoterapeuta. L'atteggiamento di Gesù nei confronti degli ...
Questo libro è frutto dell'esperienza acquisita nella pratica psicoterapeutica. L'autrice ha constatato con sorpresa, nel sottoporre a trattamento i suoi pazienti, di ricorrere, talvolta involontariamente, ad un termine del linguaggio biblico per definire una circostanza di natura psichica o per riassumere efficacemente il risultato di una riflessione. Più volte le è accaduto di rivedere vecchi pazienti che le hanno assicurato di essersi sempre attenuti alla parola - una parola di Gesù - udita da lei e di averne tratto pieno giovamento. È così che l'autrice è giunta alla conclusione che le parole, gli atti e la vita di Gesù debbano avere, per molti aspetti, un significato dal punto di vista della psicoterapia. Ed ha così incominciato ad approfondire questa sua intuizione. -
Il messaggio delle donne. Il sapere dell'amore
Nessuno come Drewermann ha finora mostrato quanto l'Antico Testamento, nonostante tutto il suo patriarcalismo, stia dalla parte delle donne e come soprattutto Gesù veda le donne vicine al divino. La Bibbia ci fa vedere che Rachele, la progenitrice d'Israele, pur avendo dovuto sopportare molti torti e grandi sofferenze, intercede per il suo popolo quando Dio lo minaccia di una catastrofica punizione. - Anche le donne che si trovano nella genealogia di Gesù (Tamar, Raab, Rut e Betsabea) soffrirono dei torti, ma, andando contro la morale dominante, ignorarono la legge maschile allora vigente, per forgiarsi una propria legge, ed ebbero Dio dalla loro parte! - Sotto il regno di Davide vi furono donne sagge che, con astuzia e abilità di parola, ma soprattutto grazie al loro spirito materno, spinsero il re a preferire la grazia al cosiddetto diritto. E Drewermann osserva: «La parola caratteristica del femminile è allo stesso tempo parola di Dio». «L'archetipo femminile è più affine a Dio del principio maschile». Dal Nuovo Testamento vengono proposte queste figure di donna: la suocera di Pietro, l'emorroissa, la figlia di Giairo, la donna sirofenicia, la povera vedova, la donna che, animata da una bontà totalmente gratuita, unge Gesù durante la cena a Betania, la moglie di Pilato, le donne presenti alla crocifissione di Gesù, e in particolare Maria di Magdala. A proposito di esse, Drewermann osserva: «Se uno solo degli uomini che hanno avuto una parte nel processo di Gesù avesse prestato orecchio alle donne, Gesù non sarebbe stato crocifisso». «Finché condanniamo al silenzio il mondo delle donne, il venerdì santo resterà il nostro destino». -
Hinduismo
Sommario - Le cinque componenti dello hinduismo - Presupposti largamente condivisi. Concezione dell'uomo e idee su Dio - L'ideologia brahmanica delle caste - Mito e rito, tempo e spazio - Sensualità dell'esperienza religiosa - Le nove caratteristiche della bhakti - Il guru - Lo yogin - Osservazioni in margine al neo-hinduismo. -
A mani aperte
Fare silenzio in se stessi e aprire le mani e il cuore a un Dio che ci parla e ci ascolta e, nel silenzio, vivere l'accettazione della propria vita, la speranza nel futuro che è di Dio, il moto di compassione verso l'altro. Così, in questa meditazione di Nouwen, la preghiera ci porta a condividere con l'altro l'avventura della nostra comune umanità e ci rende sensibili all'anelito degli uomini e delle donne che più o meno consapevolmente aspettano anche oggi un annuncio di liberazione. Attraverso queste pagine intense per fede e spiritualità, Nouwen ci conduce per i sentieri, a volte impervi, della preghiera, insegnandoci pagina dopo pagina a fare della preghiera un'apertura allo spazio di Dio nella nostra vita. affinché impariamo a ricevere con mani aperte il dono della fiducia, della solidarietà, del perdono. Il nostro modo di vivere oggi, nelle nostre società, è denso di clamori, di suoni e di immagini, cha ci lasciano storditi e confusi. Nouwen offre con questo libro, ai suoi lettori in tutto il mondo, un cartello indicatore per percorrere il cammino della preghiera e aiutare a disserrare i pugni chiusi in una stratta difensiva, aprendosi ad accogliere il flusso di vita che sgorga dal silenzio. Un classico della preghiera. -
Pane per il viaggio. Pensieri di saggezza e di fede per ogni gior...
In Pane per il viaggio il grande scrittore di spiritualità Henri Nouwen presenta 365 meditazioni, una per ogni giorno dell'anno: si tratta di meditazioni originali, scritte appositamente per questo libro, e pertanto inedite; ma insieme interdipendenti: esse ci sostengono e ci guidano in un viaggio di scoperta spirituale lungo ogni giorno dell'anno. Leggere i suoi pensieri è come sondare una miniera di diamanti: ogni pagina mette a nudo una nuova gemma. Di pensiero in pensiero si attua una vera e propria esplorazione della esperienza umana, della gioia e del dolore, del pensiero e del sentimento, dell'amicizia, dell'amore, della speranza e della preghiera. -
Cinquanta rituali per la vita
In mezzo allo stress che ci travolge, i rituali conferiscono chiarezza e ordine, profondità e colore alla nostra vita, rendendo anche più profonde le relazioni con gli altri. Grün descrive i rituali più belli che portano alla quiete interiore, al senso più profondo dell'esistenza. Per sapersi fermare e per trovare una nuova voglia di vivere.