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Homo patiens. Soffrire con dignità
L'opera di Viktor Frankl affronta in maniera affascinante e profondamente umana il tema della libertà in stretto collegamento con la realtà tragica, ma pur sempre intimamente vissuta, della sofferenza. Una sofferenza autentica, però, è sempre ""per amore di"" qualcuno. Ed ecco il passaggio, dopo l'esame critico di varie scuole psicologiche e sociologiche, a Dio come interlocutore silenzioso ma presente, muto ma attivo, dell'uomo che, non fermandosi al contingente, al limitato, al condizionato, si proietta fondamentalmente al di là di se stesso, con un atteggiamento ""autotrascendente"" che gli consente di superare il facile rischio dell'antropocentrismo narcisistico e infantile. -
Luca teologo. Aspetti del suo insegnamento
In questo prezioso libro uno dei più grandi specialisti cattolici di Luca offre una sintesi delle idee guida degli scritti lucani: gli Atti degli Apostoli e il Vangelo secondo Luca. -
Racconti dell'inizio. Genesi 1-11 e altri racconti di creazione
Contrariamente a quanti ritengono che la nostra epoca stia assistendo alla fine dei grandi racconti e che a contare siano solo la scienza e i fatti, l'Autrice sostiene che i narratori di racconti e i poeti possono essere più vicini all'esperienza e ai sentimenti e possono ugualmente dare espressione a qualcosa di oggettivo; in tal senso i primi capitoli della Bibbia contengono alcuni dei più importanti racconti mai scritti. Nella prima parte il libro analizza i primi undici capitoli della Genesi e precisamente: i racconti della creazione del mondo, del paradiso e della caduta, di Caino e Abele, di Noè e del diluvio, della costruzione della Torre di Babele, e rilegge spesso in una luce completamente nuova tutto questo materiale, che ci è familiare. Nella seconda parte, dopo alcune riflessioni basilari, il lettore potrà gustare diversi generi di racconti della creazione, provenienti dall'Asia, dall'Australia, dall'America, dall'Africa e dall'Europa, in una sorta di quadri di una esposizione, che annovera il Rig Veda, L'Enuma Elish, vari miti e leggende, la Teogonia di Esiodo, l'Edda e il Kalévala. Nella terza parte, infine, si analizzano gli approcci scientifici dell'Inizio, mettendo in atto una comparazione fra creazione e evoluzione. Il libro si conclude con un Epilogo che propone due racconti sulla Terra, narrati dagli Amerindi contemporanei del Brasile e del Nordamerica. Pur ricco di profonde intuizioni e di notevole erudizione, il libro è scritto in modo accattivante e abbraccia una vasta gamma di materiale, che la biblista olandese padroneggia con estrema competenza. Un importante contributo alla letteratura del Primo Testamento e sulla cosmogonia. -
Il Gesù storico. Un manuale
Questo Manuale intende fare il punto, nel modo più chiaro possibile, sugli esiti dell'indagine scientifica su Gesù di Nazaret. Nel corso degli ultimi due secoli la documentazione sul Gesù storico e sul suo ambiente si è arricchita enormemente, e ha prodotto conoscenze rilevantissime. Il libro non si limita a comunicare, dati alla mano, le informazioni attualmente disponibili. Vorrebbe anche comunicare un po' della soddisfazione che si prova nel partecipare - all'interno del processo scientifico - alla ricerca della verità e alla correzione degli errori. Questo Manuale consente, in altre parole, di ripercorrere il processo dell'acquisizione del sapere. Lo fa perché è strutturato in forma didattica: è corredato di grafici e tabelle che consentono uno sguardo d'insieme, segue da vicino la problematica metodologica, e offre continui spunti alla riflessione ermeneutica sulla portata dei dati storici dibattuti. L'esposizione, che è orientata ai problemi della ricerca storica, segnala di volta in volta le direttrici che - allo stato attuale del nostro sapere - possono essere seguite per arrivare a soluzioni credibili. Sono naturalmente riferite anche le posizioni classiche sul Gesù storico: sia perché sono tesi che tornano con variazioni continue, sia per consentire di inquadrare, valutare e relativizzare le scelte sostenute dagli autori. Questo libro è caratterizzato da una determinata immagine di Gesù: offre un'immagine contestuale del Nazareno. Gesù viene cioè ricollocato nel contesto del giudaismo e inserito all'interno della storia locale, sociale e politica, del suo tempo. Su questo sfondo, egli è presentato come una figura carismatica dai tratti ben definiti, profondamente convinta di svolgere un ruolo determinante nell'azione di Dio a favore del suo popolo e soprattutto degli ultimi. -
La responsabilità dell'impresa. Business ethics e dottrina social...
Nella creazione di valore da parte dell'impresa le domande di fondo sono: Che cosa noi rappresentiamo e testimoniamo? Possiamo rendere le nostre imprese delle istituzioni umane, che servono i fini umani piuttosto che sovvertirli? L'impresa capitalista non è un gruppo qualsiasi. Siamo di fronte ad un gruppo di persone capaci di generare ricchezza, di rispondere a necessità sociali e di valutare le dimensioni della sua produttività. Si tratta di un'istituzione economica, politica e morale: non è sufficiente tentare di bilanciare i differenti aspetti tra loro, ma sono necessarie opzioni che sviluppino tutti e tre gli aspetti piuttosto che favorirne uno rispetto agli altri. L'impresa coinvolge un ambito molto più vasto di quello 'strettamente economico'. In essa le persone investono le proprie capacità intellettuali e morali, la propria relazionalità, una parte della propria autostima e del proprio desiderio di realizzazione personale. Il confronto tra la Dottrina Sociale della Chiesa (DSC) e la Business Ethics evidenzia che l'impresa, come comunità, implica prima di tutto le persone che partecipano, con tutte le loro convinzioni sociali e religiose. La sfida è di mostrare come la responsabilità etica e una nozione non egoistica di ricchezza possano provvedere all'impresa una guida affidabile. Le condizioni ordinarie di lavoro nell'impresa sono oggi per molta parte ancora condizioni mortificanti e ingiuste. Sarà certamente necessario operare perché le condizioni ordinarie dell'azienda mutino, coinvolgendo diverse responsabilità: a livello di impresa, di rapporti sindacali, di rapporti politici... Qui può trovar spazio l'ispirazione cristiana, nel provvedere strutture organizzative che facilitino il riconoscimento e l'assunzione di responsabilità da parte dei singoli. -
Confessioni
Dove attinge la sua incredibile energia l'Abbé Pierre? Nelle certezze che abitano nel più profondo del suo essere e di cui ci comunica l'essenza. Troviamo in questo libro una selezione dei suoi pensieri più significativi, tratti dalle sue opere più importanti che hanno accompagnato nel corso degli anni la sua azione a favore dei più poveri ed emarginati. Questi pensieri - sapientemente ricondotti attorno ai tre grandi temi dell'amore, della fratellanza e della morte - costituiscono come una guida spirituale, un manuale di vita e di fede. -
Nuovo corso di teologia sistematica. Vol. 13: Escatologia cristiana.
Tra gli aspetti originali della dottrina cristiana la visione del compimento dell'esistenza umana e della vicenda storica occupa un posto singolare. Se, lungo i secoli, il desiderio di avere risposte soddisfacenti agli interrogativi circa tale compimento aveva portato a costruire una 'fisica dei fini ultimi' e una 'geografia dell'aldilà', nei tempi recenti si è preso coscienza del fatto che la meta della storia rimane avvolta nel mistero di Dio. Ciò non significa, tuttavia, che il futuro degli esseri umani e del mondo sia del tutto sconosciuto, e quindi di fronte a esso non resti più nulla da dire. Piuttosto una rinnovata ermeneutica dei testi biblici e patristici ha permesso di riscoprire il centro del messaggio escatologico del cristianesimo: Gesù Cristo risorto, paradigma della persona umana nella sua vittoria sulla morte e, nello stesso tempo, principio della palingenesi del cosmo. Alla luce del centro ritrovato, le immagini bibliche - come quelle assunte dalle culture attraversate dal cristianesimo - appaiono nella loro valenza metaforica; liberano pertanto significati capaci di legare presente e futuro. L'opera tra le mani del lettore offre, in primo luogo, un ricco percorso storico- teologico che rende conto degli sviluppi del pensiero cristiano sui 'novissimi'; segue poi una riflessione sistematica che pone al centro la figura del Signore risorto e, a partire da essa, illustra la connotazione escatologica dell'esistenza cristiana nella Chiesa; la morte infine è presentata come passaggio verso il compimento, che comporta il giudizio nella parusia di Cristo. Il volume è pensato per stimolare la riflessione del lettore e con l'intento di introdurre a ulteriori ricerche sull'affascinante mistero del destino disposto da Dio per l'umanità e per il cosmo. -
Camminare verso l’innocenza. Quaranta tappe attraverso il Vangelo...
Anne Lécu sceglie di meditare alcuni versetti del Vangelo di Giovanni accompagnandoci per quaranta giorni, idealmente lungo l’intera Quaresima. Commenta i brani con molta libertà – in una lettura vagabonda, si, ma assorta e appassionata – per mostrare che l’evangelista ci invita a non guardare le nostre trasgressioni, ma a credere in Cristo, volgendo la nostra vita verso di lui. Il Gesù di Giovanni ci invita, anzi, a rinascere dall’alto: a recuperare, anche da colpevoli, l’innocenza, cioè quella dignità originaria che ci è donata e che ci attende sempre di nuovo. Attingendo alla sua esperienza di medico in servizio nei penitenziari e mettendo a profitto il suo attaccamento alla Scrittura, Anne Lécu parla al cuore. Tratteggia una visione positiva e liberante della vita, nella prospettiva di una rinascita sempre possibile. E si conferma qui una delle voci femminili della spiritualità contemporanea con cui bisogna assolutamente fare i conti. «Mi piace credere che convertirsi significhi immergersi nei rottami della propria vita lacerata per ritrovare il fondo a partire dal quale tutto ridiventa possibile. Mi piace credere che la conversione significhi camminare verso l’innocenza, e anzi camminare nell’innocenza verso il Padre» (Anne Lécu) -
Il Messia crocifisso. Scandalo e follia
Questa non è un'opera di esegesi, di teologia o di devozione. La posta in gioco è un'altra e risiede in quello spazio suggerito dall'espressione di Paolo: «Noi proclamiamo un Messia crocifisso, scandalo per i Giudei, follia per i pagani» (1 Cor 1,23). Che senso ha questo sovvertimento, se lo pensiamo oggi? Sul crinale tra libero pensiero, teologia e spiritualità, Bellet medita sullo scandalo della Croce, che sovverte decisamente la violenza delle logiche umane fondamentali. In questi tempi travagliati il grande teologo francese riafferma la misura in cui la Croce smaschera la vera natura della manipolazione e dell'incitamento all'odio. In definitiva, fa di una mente critica, illuminata dal Mistero pasquale, la chiave per eccellenza per pensare e plasmare il mondo di domani. Sì, si può salvare il mondo dal caos e l'essere umano dalla miseria se si ama Dio con la sola forza dello spirito critico. Bellet riflette sulla figura di Cristo e sul suo potere sovversivo, interrogandosi sul senso che può avere, per un mondo caotico come è la società contemporanea, far rivivere la nozione di fede. -
La gioia nella speranza. Nuova ediz.
Il cardinal Kasper è uno dei più noti e influenti teologi cattolici contemporanei. Con la sua riflessione sulla misericordia, che rinsalda il legame fra teologia e vangelo di Gesù, in presa diretta con la prassi, Kasper si è rivelato una delle fonti d'ispirazione del pontificato di papa Francesco. Mantenendo sullo sfondo le sue vicende biografiche e personali, il teologo Walter Kasper viene qui presentato da George Augustin svolgendo una panoramica complessiva del suo pensiero. Nei testi-chiave degli ultimi anni, appositamente selezionati per questa raccolta e in gran parte inediti in italiano, traspare il suo volto di docente di dogmatica, emerge il suo qualificato profilo di esperto di ecumenismo e risalta pure la sua profondità come autore di scritti spirituali. Ecco allora una sorta di antologia ragionata del Kasper teologo, vescovo, cardinale, che ne compendia il pensiero più autorevole e maturo. -
Salvezza mediata. Martin Lutero e i sacramenti
Per tanto tempo, sia da parte cattolica che da parte evangelica, si è ritenuto che Martin Lutero avesse eliminato i sacramenti come mezzi efficaci di salvezza. Da circa cinquant'anni, però, il dialogo luterano-cattolico ha evidenziato che il «solo per grazia, nella fede nell'azione salvifica di Gesù Cristo» non va compreso come esclusione dei sacramenti della chiesa, ma come una totalità, fondata sulla Scrittura, costituita da giustificazione, fede, sacramenti e ministero. Cattolici e luterani hanno così imparato, insieme, a superare i pregiudizi tramandati e le controversie che ne sono derivate. Oggi, insieme, possono imparare a comprendere - in una rilettura ecumenica - le richieste della teologia di Lutero. I contributi qui raccolti si basano sulle relazioni tenute durante un convegno internazionale svoltosi a Roma e organizzato dalla Pontificia Università Gregoriana, dal Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani e dal Johann-Adam-Möhler-Institut, in occasione della commemorazione dei cinquecento anni dall'inizio della Riforma. -
Il senso della storia, continuità e discontinuità-The sense of hi...
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Scrivere tesi. Manuale per la stesura di tesi triennali, magistra...
Pur basato sull'esperienza scientifica e didattica trentennale di uno storico dell'età moderna, il libro cerca di rivolgersi a un'utenza molto più ampia, che comprenda tutte le discipline umanistiche e delle scienze sociali. Proprio per questo, a differenza della classica opera di Umberto Eco (oggi resa peraltro obsoleta dall'evoluzione del sistema universitario, che ha individuato non più uno, ma tre livelli diversi di laurea), il manuale rinuncia a fornire indicazioni sull'elaborazione delle ricerche sottese alle diverse dissertazioni di laurea e parte invece dal dato che qualsiasi ricerca nell'ambito delle scienze dell'uomo, comunque strutturata, ha come prodotto finale la comunicazione dei propri risultati mediante un testo scritto. Proprio l'elaborazione di tale testo pone spesso fastidiosi problemi ai candidati e costringe i docenti a perder tempo in indicazioni che possono essere date una volta per tutte. ""Scrivere tesi"" vorrebbe rappresentare un aiuto per gli uni e per gli altri. -
Brescia viscontea (1337-1403). Organizzazione territoriale, ident...
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Aldo Valcarenghi. La ricerca della libertà
Aldo Valcarenghi entrò in carcere la prima volta a 18 anni nel 1931; partecipò all'opposizione antifascista clandestina degli anni '30, fu tra i fondatori del MUP nel 1935 (Movimento di Unità Proletaria) e poi, iniziata la Resistenza, partecipò alla nascita del PSIUP (Partito Socialista di Unità Proletaria). Fu incarcerato la seconda volta nel 1943, dopo il primo sciopero nazionale che aveva contribuito a organizzare; uscì da S. Vittore alla caduta del fascismo e visse in latitanza per sette mesi; fu catturato ancora dopo il secondo sciopero del '44, fu poi trasferito a Fossoli, quindi a Mauthausen e poi a Gusen. Fece parte della direzione nazionale del partito socialista dopo la guerra e fu eletto segretario della federazione provinciale di Milano. Si ritirò dalla politica attiva nel 1948, rifiutando la linea del PSI, allora subalterno al PCI, e del PSDI subalterno alla Democrazia Cristiana; entrambe le formazioni erano inserite nella politica dei blocchi contrapposti. Morì a 55 anni. Questo libro è la storia della sua vita e del suo pensiero così come la fi glia li ha ricostruiti e li ricorda. -
La bicicletta nella resistenza. Storie partigiane
La bicicletta nella Resistenza. Che significa proprio questo: il ruolo sovversivo che la bicicletta ha avuto dopo la guerra e prima della Liberazione. Gli autori prima raccontano dei vari tentativi della repressione di mettere al bando questo pericoloso strumento a cominciare da Bava Beccaris, lo seguono attraverso l'inizio del Novecento con la nascita dei Ciclisti rossi nella Imola anarco-socialista di Andrea Costa e all'associazionismo politico-sportivo fino ad arrivare ai seicento giorni della Resistenza quando diventava di volta in volta mezzo per colpire e fuggire, trasportare ordigni, documenti (come quelli nella canna della bici di Gino Bartali), stampa clandestina, rapporti e ordini tra le brigate partigiane, coordinare scioperi o agitazioni. Quindi raccolgono le testimonianze dei protagonisti tra i quali Gillo Pontecorvo, Bruno Trentin, Renato Morandi. -
Il soffio avvelenato del contagio. La peste di Noja del 1815-16
Tra le ultime comparse della peste in Europa continentale, l'epidemia che colpì la cittadina di Noja (oggi Noicàttaro) nei pressi di Bari, nel 1815-16, fu anche una delle più gravi manifestazioni di tale morbo in quella fase di transito fra la seconda e la terza pandemia, compresa fra la peste di Marsiglia (1720) e quella di Maiorca (1820). L'epidemia costrinse il governo borbonico, appena tornato al potere dopo la lunga parentesi napoleonica, ad adottare mezzi straordinari nel tentativo, riuscito, di circoscrivere il contagio e di provvedere alla cura e all'assistenza della popolazione colpita. Per gli apparati amministrativi preposti a tali compiti, la peste consentì di acquisire più aggiornati strumenti di politica igienica e sanitaria che si sarebbero rivelati utili nel corso dell'Ottocento, permettendo alla burocrazia statale di crescere in modernità, organizzazione ed efficienza. -
Adolescenza e compiti di sviluppo
Adolescenza e compiti di sviluppo, in questa nuova edizione aggiornata e ampliata, descrive gli effetti prodotti dai cambiamenti sociali e culturali degli ultimi anni sulla crescita psicologica degli adolescenti, approfondendo le modalità con cui essi affrontano i compiti di sviluppo legati a tale fase del ciclo di vita. Ampio spazio viene dato ai processi di costruzione dell'identità alla luce dei compiti evolutivi che impegnano gli adolescenti sui versanti dello sviluppo fisico-corporeo, cognitivo, emotivo-affettivo e relazionale: corpo, mente, emozioni, affetti e realtà sociale sono infatti i temi intorno a cui ruota il volume, rappresentando gli ambiti privilegiati per la riorganizzazione del sistema del Sé in adolescenza. I percorsi di sviluppo intrapresi dagli adolescenti vengono calati nella realtà culturale che essi vivono, con un'attenzione particolare al passaggio dalla preadolescenza all'adolescenza e uno sguardo verso l'adultità emergente. I ragazzi di oggi, infatti, se da un lato vivono un'anticipazione dello sviluppo puberale e dell'ingresso nella preadolescenza, dall'altro lato ritardano, rispetto al passato, la transizione all'età adulta, anche in relazione ai fattori sociali e culturali che non facilitano l'autonomia dalla famiglia d'origine. Il volume si rivolge a psicologi, pedagogisti, insegnanti, educatori, genitori offrendo strumenti conoscitivi e operativi aggiornati per confrontarsi con le crisi che gli adolescenti incontrano e con gli esiti positivi e negativi dei diversi percorsi di crescita. -
Tradurre l'intraducibile. Sulla traduzione
Non è esagerato dire che, nel panorama delle ricerche ermeneutiche del Novecento, Paul Ricoeur, con la sua ricca bibliografia che va dal 1947 al 2005 anno della morte, ha posto sulla scena la cruciale tematica del linguaggio come luogo in cui affiora il problema del senso e come mediazione dell'interpretazione generale del mondo. La traduzione e i problemi che essa pone, tanto sul piano linguistico quanto su quello più ampio e specifico della filosofia del pensiero parlante, sono al centro della riflessione ermeneutica degli ultimi scritti di Paul Ricoeur. Il volume contiene la traduzione di tre brevi e suggestivi saggi: Sfida e fortuna della traduzione, del 1997; Il paradigma della traduzione, del 1998; e Un 'passaggio': tradurre l'intraducibile, del 2004. Un insieme coerente, coinvolgente, efficace attraverso il quale il Filosofo tenta di risolvere il perenne dilemma etico e teoretico posto da qualsiasi esercizio di inter-comunicazione culturale tra diverse lingue parlate e scritte. Fedeltà e tradimento, il problema etico; costruzione della comparabilità in assenza di una lingua comune e originaria, il problema teoretico. A corredo il volume contiene due saggi di Mirela Oliva; uno d'introduzione al tema e l'altro di inquadramento di esso nel contesto degli sviluppi eremenutici contemporanei. -
La costituzione gerarchica della Chiesa universale e particolare....
All'interno del binomio universale-particolare della dimensione gerarchica della Chiesa, il volume configura giuridicamente i diversi uffici, con le autorità in essi costituiti, dando speciale attenzione alle strutture di comunione e di corresponsabilità - di nuova e di antica istituzione - che costituiscono l'espressione del principio della collegialità. Nella Sezione I troviamo la trattazione concernente la suprema autorità della Chiesa, che si esplica sia nell'ufficio primaziale del Romano Pontefice sia nel Collegio dei Vescovi, unitamente agli altri organismi che, con il Papa, prendono parte alla sollecitudine di tutta la Chiesa. La Sezione II, sulle Chiese particolari e i loro raggruppamenti, rappresenta la tipologia delle diverse Chiese particolari e l'autorità in esse costituita (Titolo I-II). Segue poi la struttura interna delle Chiese particolari (Titolo III) con l'esame degli organismi di partecipazione (consiglio presbiterale, collegio dei consultori, consiglio pastorale e per gli affari economici). Ampio spazio è dedicato all'organizzazione della parrocchia, territoriale e personale, e al suo nuovo profilo ecclesiologico.