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Il marito di Elena
La storia narra dell'amore di due giovani, Cesare ed Elena. L'uno proviene da una famiglia contadina destinato a una carriera di avvocato, l'altra è figlia di un funzionario borbonico, educata e destinata a una vita aristocratica. Cesare conosce Elena, se n'innamora e, conseguita la laurea, inizia a frequentare la casa della giovane. Deciso a sposarla, chiede la sua mano ai genitori che però, vista la sua precaria situazione economica, si oppongono al matrimonio. Quando i nostri protagonisti fuggono da Napoli, le famiglie devono rassegnarsi al matrimonio. Ma Elena, che ha un carattere frivolo e ambizioso, abituata com'era ad una vita mondana e raffinata, male si adatta alla vita modesta e provinciale che ora deve condurre e inizia a diventare irrequieta e depressa. Grazie alle migliorate condizioni economiche, i due possono ritornare a Napoli. È così che Elena si dà a una vita mondana entusiasmante (ricevendo lusinghe di diversi uomini), mentre il marito rimane in disparte cercando di ignorare le dicerie sui tradimenti della moglie... Nel romanzo vengono abbandonati gli elementi veristici e ripresi i precedenti temi di carattere romantico e passionale a sfondo psicologico. -
Tigre reale
Giorgio La Ferlita, giovane diplomatico dal debole carattere, conosce durante un ballo Nata, una contessa russa, malata di tubercolosi, e ne rimane folgorato. Il tema della passione amorosa, fatalità da cui è impossibile tentare di liberarsi, è centrale in questa opera. Nata lo contraccambia e i due iniziano a frequentarsi con assiduità mantenendo però la loro relazione entro i limiti di una intensa amicizia. Nata è un donna bella e conturbante che si rivela al tempo stesso enigmatica e incostante. La storia viene interrotta dall'annuncio della partenza di Giorgio per Lisbona e dall'arrivo del marito di Nata che la raggiunge per riportarla a casa. Nello svolgimento del racconto Giorgio arriva ad abbandonare la moglie per seguire la contessa, ormai in fin di vita... Per la prima volta compare il tema dell'importanza e del valore della famiglia. Il tema portante della trama è comunque un classico degli scapigliati: l'incontro tra amore e malattia. -
Alighiero Boetti. Catalogo della mostra (Monaco di Baviera, 2002)...
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La scuola del silenzio. Per un profilo di Isacco Artom
Articolato in quattro sezioni, questo libro è la prima biografia di Isacco Artom (1829-1900) che si avvale del vasto Archivio Isacco Artom, conservato con viva sensibilità dai suoi discendenti e depositato presso il Centro Bibliografico ""Tullia Zevi"" dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Utilizzando esclusivamente corrispondenza inedita, appunti di letture variamente indirizzate, bozze di discorsi parlamentari, prefazioni ad opere storiche, contributi a riviste contemporanee e infine poesie destinate ad uso privatissimo, il ritratto di questo diplomatico, conosciuto quasi unicamente come segretario del conte di Cavour, rivela una personalità equilibrata e sensibile, sempre incline ad una soluzione moderata sul piano privato ed ufficiale. Le pagine di due diari, uno vergato rapidamente nei giorni delle trattative per la Convenzione di Settembre, l'altro scritto durante un incarico ufficiale presso la corte del Baden-Würtemberg del 1868, completano il quadro dell'attività di un diplomatico riservato ma pienamente consapevole del significato della politica estera nella storia di un paese e partecipe dei grandi problemi, irrisolti o meno, dei primi decenni dell'Unità. Una sezione è dedicata alla delicata posizione di Artom nei confronti della sua origine e della sua appartenenza all'ebraismo: senza dimenticare le secolari limitazioni del passato, egli resta un ebreo emancipato, fiducioso nel verbo cavouriano del libero esercizio di ogni culto, in questo al pari di altre figure di ebrei del secondo Ottocento, studiosi, intellettuali o semplici cittadini, consapevoli ed orgogliosi di dare il proprio contributo all'edificazione della nuova Italia. Prefazione di Alberto Cavaglion. -
Stelle cannibali
Un libro di racconti sociali che inducono a riflettere; obbligano a riflettere. Ognuno ha un filo conduttore: la prepotenza. Ecco perché sono legati. Ogni racconto è attinto da fatti realmente accaduti; una sorta di libro neorealista. Per dirla alla Joyce: ""Il racconto ha per natura un ottanta per cento di verità e un venti di fantasia; se la percentuale cambia possiamo parlare di cronaca o fiaba, non più di racconto"". -
Formula 1 2019. Technical insights
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Canova e il dolore. Le stele Mellerio. Il rinnovamento della rapp...
Il 5 maggio 2022 inaugura al Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno (Treviso) il secondo appuntamento espositivo degli Anniversari Canoviani, iniziativa che celebra i 200 anni dalla morte del genio del Neoclassicismo. La mostra ""Canova e il dolore. Le stele Mellerio. Il rinnovamento della rappresentazione sepolcrale"" - aperta al pubblico fino al 5 novembre 2022 - ideata da Vittorio Sgarbi e curata da Francesco Leone e Stefano Grandesso, trova il suo apice nella ricomposizione, per la prima volta dal suo smembramento, del monumento funebre Mellerio, voluto dal conte Giacomo Mellerio in memoria dei suoi cari dopo aver visitato lo studio romano di Canova. In mostra, oltre a questa straordinaria ricomposizione, si potranno ammirare opere provenienti da collezioni pubbliche e private nazionali e internazionali. Il catalogo della mostra, riccamente illustrato, ha testi di Vittorio Sgarbi, Moira Mascotto, Francesco Leone, Stefano Grandesso e Sandro Gazzola. -
Camerini '30
Un regista senza tempo, Mario Camerini, dalle mille sfaccettature, operante a cavallo fra il passaggio dal cinema muto quello sonoro. L’uomo che ha scoperto il talento letterario di Mario Soldati e fatto esordire sul grande schermo Vittorio De Sica. Il regista che, spaziando dalla commedia al film storico, dal neorealismo al dramma, è riuscito ad aggirare con furbizia le rigide maglie della censura fascista dando vita a pellicole che criticavano la società del periodo. Questo volume ne ripercorre le tappe, andando a cogliere tutta l’originalità e la modernità del regista di classici del calibro di Grandi magazzini e Il Conte Max. -
Il senso del gusto. Cibo e filosofia. Nuova ediz.
Pubblicato dalla Cornell University Press nel 1999 e insignito nel 2014 del ""Premio Internazionale d'Estetica"" conferito dalla Società Italiana d'Estetica, il volume di Carolyn Korsmeyer Il senso del gusto. Cibo e filosofia costituisce un ""classico"" dell'estetica del cibo. Opera inaugurale, questo libro è divenuto un imprescindibile termine di riferimento, sia per gli specialisti del tema sia per coloro che intendono avvicinare per la prima volta questa nuova area di studi estetologici. La Korsmeyer, da un lato, descrive criticamente le vicende del gusto del palato, analizzando il paradigma largamente prevalente nella tradizione filosofica occidentale che ha portato alla sua esclusione o marginalizzazione dal dominio dell'estetica; dall'altro, elabora una proposta alternativa nella quale il gusto del cibo acquista invece un senso specifico e positivo. Se, in una lunga linea di continuità da Platone a Hegel, il cibo come fonte di piacere ed espressione di varietà e qualità è stato rimosso da ogni formulazione del pensiero - per ragioni al tempo stesso estetiche, epistemologiche ed etiche, come viene brillantemente mostrato nei primi capitoli del volume - la Korsmeyer argomenta come oggi al contrario sia possibile, anche grazie all'apporto delle scienze sociali e delle scienze dure divenute strategiche alleate del discorso filosofico, percorrere una via diversa, in cui il valore culturale e sociale del mangiare e del bere vengono riconosciuti degni di essere formulati in chiave estetica. Per dimostrare la piena legittimità estetica del senso del gusto la Korsmeyer insiste infatti proprio sul valore cognitivo e rappresentativo, e non soltanto sensibile e piacevole del cibo, superando così una delle classiche e più insidiose obiezioni. Attraverso una ricca serie di esempi, emerge nel testo la capacità del cibo di rappresentare, esprimere ed esemplificare; propiziando quindi l'inevitabile conclusione che il gusto permette di convogliare esperienze estetiche come ogni altro senso. Conclude il volume la rappresentazione del gusto e del cibo nell'arte figurativa e nella narrativa, attraverso l'indagine di casi esemplari che permettono di aprire la filosofia del cibo anche verso regioni canoniche dell'estetica quali la critica e la narratologia. La presente edizione, puntualmente curata da Nicola Perullo, condotta secondo criteri rigorosi, colma un vuoto culturale offrendo per la prima volta all'estetica italiana un testo fondamentale per affrontare una tematica che sempre più si va rivelando feconda e ricca di stimoli. -
Come un pesce rosso sotto spirito
Con l'opera ""Come un pesce rosso sotto spirito"" Daniele Miglio riprende le sue prime poesie, le più vere, quelle lasciate riposare perché troppo vive per l'autore. Le parole semplici vengono amalgamate con l'esperienza e le stesse immagini di allora vengono corrette con suoni più maturi. Poesie che tracciano l'origine della sua opera, dove preghiere, illusioni e rabbia, vengono spazzate via dal tempo. -
L' arte del dormire. I 5 pilastri del buon sonno per migliorare l...
La nostra salute fisica e mentale parte dal letto, il luogo preposto a rigenerare le nostre energie. La realtà è che si dorme poco e male. Secondo l'Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), circa 12 milioni di italiani soffrono di disturbi del sonno, e cattive notti significano cattive giornate. Questo manuale ti guida a conoscere i 5 pilastri che ti porteranno a migliorare il tuo sonno, la qualità della tua vita e, di conseguenza, le tue prestazioni lavorative e sportive. Innanzitutto capirai cos'è il sonno, a cosa serve, qual è il tuo personale modo di dormire e come questo cambia nel tempo e a seconda di particolari circostanze, come il Covid-19. Scoprirai cosa evitare e cosa fare per migliorare le abitudini e i comportamenti che assumi prima di andare a letto, durante la notte, appena sveglio e durante la giornata. Imparerai a capire su quale letto dormi, a distinguerne differenze e qualità e a farne manutenzione nel tempo. Infine, scoprirai l'importanza dell'ambiente in cui dormi e di quei dettagli - luce, rumori, temperatura, elettrosmog - che non sono affatto trascurabili. Inizia subito a migliorare il tuo sonno, le tue prestazioni e la tua vita! -
Manifesto per l'insegnamento della lingua italiana agli studenti ...
Il Manifesto ripresentato e commentato in questo volume è un documento unico nel suo genere in Italia. Esso testimonia la volontà di alcune Università pubbliche di condividere le buone pratiche relative all'insegnamento e alla valutazione dell'italiano seconda lingua all'università. Questa dichiarazione di intenti comuni è già di per sé una novità. Il Manifesto propone una glottodidattica scientificamente schierata, collegata alla ricerca europea e nordamericana sull'acquisizione della seconda lingua e sul testing. Il Manifesto dice che per potere insegnare bene una lingua straniera bisogna prima di tutto studiare cos'è la lingua, come si impara e come si valuta. -
Parole senza voce. Profilo spirituale di madre Maria Teresa dell'...
Nel 1957, per la prima volta, un'emittente radiofonica varcava la soglia della clausura: in un'intervista condotta per la Rai da Sergio Zavoli, suor Maria Teresa dell'Eucaristia, al secolo Maria Teresa Tosi (1918-2007), raccontò, nel documentario Clausura, la vita monastica. Neppure Zavoli, secondo le regole del tempo, ne vide allora il volto: eppure le parole della carmelitana toccarono il cuore di tanti con i quali cominciò a intessere fitte corrispondenze, ricevendone in cambio nuove chiavi di lettura della sua vocazione, in particolare sul senso e la missione per i contemporanei della vita contemplativa. Madre Maria Teresa uscì dal Carmelo nel 1963 per fondare la comunità delle Piccole Sorelle di Maria, non per allontanarsi dalla vocazione contemplativa ma per renderla più vicina ai fratelli. I due poli che caratterizzano il carisma da lei vissuto e proposto non vanno mai scissi: vita interamente contemplativa e vicinanza. L'uscita di questo profilo spirituale di Madre Maria Teresa dell'Eucaristia coincide con due anniversari: il quindicesimo dalla morte della Madre e la celebrazione della chiusura del cinquantesimo anno dell'Eremo della Trasfigurazione da lei fondato: 6 agosto 1972-6 agosto 2022. Attingendo dal tesoro delle parole della Madre, ne scopriamo le dinamiche interiori, l'intelligenza spirituale sorta dalla concretezza di un vissuto che volle farsi possibilità di cammino per tutti. È così che suor Maria Teresa è diventata, come lei stessa si firma in una lettera, «pane di Dio», offerto per la fame dei cuori. -
Ernesto
Michela ha un po' più di otto anni, una sorella che sta per dare la maturità e genitori preoccupati e disorientati dal suo problema: da quasi tre anni ha smesso di parlare. Una sera al circo le scappa uno strillo, reazione istintiva allo sberleffo di un clown. Qualche giorno dopo il babbo le regala un pupazzo a grandezza naturale raffigurante un pagliaccio, a cui viene dato il nome di Ernesto (come il clown del circo). Quel pupazzo di pezza con gli occhi di vetro sembra avere qualcosa di magico: parla con Michela? Scruta nell'anima dei familiari? O è solo lo specchio delle coscienze di chi gli sta davanti? Una piccola favola ""per grandi"" (giocosa, ma troppo seria per essere da bambini) sulle difficoltà del fare i genitori e più in generale sui rapporti interpersonali, raccontata come testimonianza dei protagonisti. -
Allegorici, utopisti, sperimentali. Bonaviri, Lombardi, Lunetta, ...
Tensione allegorica, sperimentalismo e visione utopica sono i tratti che identificano le poetiche di alcuni tra i protagonisti della narrativa italiana tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta: Bonaviri, Lombardi, Lunetta, Malerba, Manganelli, Pomilio, Rosso, Spinella. Il volume intende mettere in luce la coesistenza tra le scritture sperimentali segnate da un elevato tasso di ""deformazione"" del materiale verbale e le istanze ideali (ideologiche o ribellistico-antagoniste) che incanalano l'energia dell'invenzione testuale verso gli approdi della scrittura materialistica, dell'allegorismo radicale, di una scommessa sul cambiamento da intendersi ora come rivoluzione sociale, ora come feconda integrazione tra i portati della scienza e una rinnovata considerazione delle risorse naturali, infine come rilancio sotto l'angolazione dell'Utopia del discorso sul presente e i suoi guasti. Disforiche sul piano dei contenuti, queste narrazioni conoscono però la potenzialità demistificante del riso (il grottesco, la parodia, i giochi verbali) e fanno della rivolta dei linguaggi un antidoto alle contraddizioni insanabili del progetto utopico che si riflettono sulla crisi della forma romanzo. -
Edwina. Contessa di Mountbatten di Burma
Affascinante, elegante, totalmente anticonvenzionale, Edwina Mountbatten fu la contessa dei contrasti: una multimilionaria che professò il socialismo e una repubblicana che divenne Viceregina d'India. Scandalizzò la società del tempo con le sue molteplici passioni amorose ed infine con la sua storica relazione con Nehru, Primo Ministro d'India. ""Gli dei ti diedero la bellezza e una grande intelligenza, grazia, fascino e vitalità"" dirà di lei Jawaharlal Nehru. All'inizio della Seconda Guerra Mondiale, abbandonando il suo brillante stile di vita, stupì nuovamente il mondo dedicando tutta se stessa ai rifugiati, ai feriti di guerra nei vari ospedali, ai diseredati dei villaggi indiani e di parte dell'Oriente. Viaggiò incessantemente fino alla sua prematura, tragica morte nel 1960. -
La casa del sole e della luna. Incontro con i bambini rom
Davanti alla presenza sempre più significativa nelle nostre città e nelle nostre scuole di bambini rom, questo libro vuole offrire una chiave di incontro che, partendo dalla curiosità verso valori e saperi diversi, conduca ad una autentica voglia di conoscenza. Un girotondo rom e uno italiano, la storia delle origini, una volta erano nomadi, mestieri, la kampina e il campo. i giochi tradizionali, le ninnananne, le usanze, i nomi, le fiabe, le leggende e le poesie, i proverbi e gli indovinelli, le feste, le ricette, i vestiti, la lingua romanè, tutto questo rappresenta una ricca occasione di crescita per i bambini italiani e nello stesso tempo offre ai bambini rom un'occasione per condividere con il popolo accanto al quale vivono, la loro storia. -
Roma San Lorenzo. Quartiere Italia. Le guide ai sapori e ai piaceri
La collana de Le Guide di Repubblica “Quartiere Italia” si arricchisce di un volume: la Guida dedicata a San Lorenzo, lo storico quartiere di Roma a ridosso delle Mura Aureliane. Il territorio è raccontato attraverso le interviste a testimonial d’eccezione del mondo dello spettacolo e non solo, che amano e vivono la zona universitaria per eccellenza. Ma anche attraverso i racconti inediti di scrittori personaggi dell’arte e della cultura, una corposa sezione di foto d’epoca e vari itinerari tematici alla scoperta, ad esempio, dei musei e delle gallerie d’arte, dei set cinematografici, delle scuole e dei siti archeologici e dei simboli urbanistici di una zona interessata da un grande fermento sociale e culturale. Da non perdere poi la sezione dedicata al dove mangiare, con decine di indirizzi segnalati fra ristoranti, pizzerie, botteghe del gusto e street food, oltre che le ricette degli chef, mentre nella sezione dedicata al dove comprare sono segnalati i migliori negozi e artigiani. E se nel capitolo del dove dormire sono indicati hotel, b&b e dimore di charme, nella sezione “Volti e storie” sono state raccolte le interviste ai personaggi più significativi del quartiere. -
Baie del Levante ligure. Guida ai sentieri
Quel tratto di costa ligure racchiuso tra la baia di Levanto e quelle di Sestri Levante è attraversato da una fitta rete di sentieri e vie storiche che collega i paesi e i borghi affacciati sul mare alla catena collinare e montuosa alle loro spalle, punteggiata di vigneti, oliveti, ma anche di aree incontaminate e selvagge, come punta Baffe e punta Manara, dove eriche, corbezzoli, lecci e altre piante della macchia mediterranea la fanno da padrone. Un territorio da percorrere a piedi in tutte le stagioni: qui spesso in poco più di un'ora di cammino dal mare potrete avventurarvi in una Liguria silenziosa e selvaggia, tra cime che regalano visuali mozzafiato su promontori, insenature, baie; aspre leccete e verdi castagneti; ruderi e antiche fortificazioni; chiese solitarie; piccoli borghi arroccati sulle colline. Se siete alla ricerca di nuovi spazi e orizzonti questa è la guida che fa per voi: con un aggiornato apparato di mappe, informazioni tecniche dettagliate, curiosità storiche e naturalistiche, vi permetterà di programmare con cura le vostre passeggiate e le vostre escursioni alla scoperta della Riviera di Levante. -
L'Apocalisse. Rivelazione del fine del mondo. Una comunione unive...