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Nuovi occhi. Dagli egizi all'inquisizione, da Leonardo a Galileo,...
Il mondo dei misteri affascina l'umanità da sempre. La sua concezione, nel corso dei secoli, ha subito numerosi e continui mutamenti. Dalla preistoria ad oggi, molti studiosi e ricercatori si sono avvicendati nel tentare di svelare i segreti, i misteri e gli enigmi che, dall'alba dei tempi, avvolgono la storia dell'uomo sulla Terra, talvolta con successo, talvolta senza giungere a nulla, ma costantemente animati da un forte spirito di ricerca. Con questa pubblicazione l'autore si spinge ad analizzare la ricerca nel mistero dagli albori della civiltà fino ai giorni nostri, in un percorso di evoluzione e di conoscenza attraverso le storie di ricercatori ""di confine"", di appassionati, di impostori, di artisti e di veri e propri geni. Un percorso che ci fa comprendere come spesso non occorrano grandi sforzi per trovare nuovi indizi che forniscano la risoluzione di un mistero. Si può semplicemente provare, infatti, a percorrere il tempo a ritroso, fino a raggiungere l'origine dell'enigma, per comprendere, così, in che modo si sia evoluto, quasi seguendo le parole di Marcel Proust ""Un vero viaggio di scoperta non consiste nello scoprire nuove terre ma nell'avere nuovi occhi"". -
Bozen Bolzano - Ritten Renon. Jenesien San Genesio, Salten Salto,...
Carta della zona di Bolzano e delle montagne circostanti, incluso il Reno, San Genesio e il Virgolo. Carta con decine di percorsi evidenziati, incluso la gara del Rittner Horn Attacke. Carta ufficiale della Strada del Vino dell'alto Adige che risulta ben evidenziata insieme a tutte le cantine del circuito. Tutti i rilievi sul territorio sono stati fatti con il GPS. Carta ideale sia per chi ama camminare che per chi si cimenta con la MTB. Sono inoltre riportati innumerevoli Punti di Interesse (P.O.I.). -
La teoria leopardiana della lingua
Questo testo offre una prima importante ricognizione dei motivi filosofico-linguistici più evidenti nello ""Zibaldone"". Si tratta del primo contributo, inspiegabilmente dimenticato per un secolo, intorno alla ricerca linguistica di Leopardi di cui si riproduce la ristampa anastatica, per rivalutarne la portata prioritaria sul piano storico-critico e per mettere in rilievo la precoce intuizione di Colagrosso di temi e problemi che, pur in chiave diversa, sono stati affrontati da linguisti come Giovanni Nencioni, Salvatore Battaglia, Tristano Bolelli, Maurizio Vitale nelle loro ricerche su Leopardi. -
Chanel 2001-2010. Ready to wear. Women collections
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Poesia francese contemporanea
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Vita di Tommaso Campanella. Dieci cavalli bianchi
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Procida. Ediz. illustrata
Un libro fotografico da portare a casa e sfogliare più volte. Perché Procida non è solo ""Capitale della cultura"" tra le più belle in Italia,ma la memoria da custodire per sempre di un viaggio indimenticabile. Che percorrerete, insieme alle immagini di Sergio Siano, tra architettura ""spontanea"" che gareggia con qualsiasi designer, tra panorami mozzafiato, tra tradizioni e religiosità radicate nel tempo, tra natura preservata per reale vocazione della gente, tra arte lunga secoli oltre il confine del suo mare. -
«Sono un poeta, un grido unanime». Per Giuseppe Ungaretti a 50 an...
Giuseppe Ungaretti è stato per certo il poeta e letterato più fascinoso, curioso e avventuroso del secolo scorso. Inesausto nomade: dall'Egitto, alla Francia, agli anni di insegnamento di letteratura italiana in Brasile (1937-1942). Passò gran parte della sua vita lontano dall'Italia. Gli studi raccolti nel volume ne colgono e sottolineano la formazione in Egitto dove nacque nel 1888 ad Alessandria (nella stessa città che diede i natali a Marinetti e Kavafis e che a lungo ospitò anche Enrico Pea); gli anni della Grande guerra che lo segnarono profondamente. Gli interessi per la musica con il sodalizio con Luigi Nono. L'insegnamento in Brasile con gli approfondimenti degli studi su Petrarca e Apollinaire. E poi l'Ungaretti attento ai cambiamenti del tempo, l'uomo e il poeta moderno: da una guerra vissuta in prima persona a una ""subita"" da adulto, sino alla curiosità per lo sbarco sulla luna. Infine la sua vicinanza al mondo beat di Allen Ginsberg. Sicuramente Ungaretti colse davvero i sentimenti e i cambiamenti del Novecento, mirabilmente sintetizzati nella sua racconta non a caso titolata Sentimento del tempo . -
Locarno on/Locarno off. Storia e storie del film festival
Nelle sue 75 edizioni, il Locarno Film Festival ha contribuito a scrivere la storia della settima arte: «nave corsara» tra le rassegne cinematografiche, ha scoperto nuove voci ed esplorato territori poco battuti dell'audiovisivo. Questo libro ne racconta la storia e i sorprendenti retroscena con un saggio e 75 aneddoti nei quali la realtà sconfina nel mito. Ci vollero solo tre mesi, nel 1946, per organizzare la prima edizione del Locarno Film Festival; nata un po' rocambolescamente, la manifestazione intercetta però da subito le opere di grandi cineasti (Clair, Rossellini, ?jzenstejn...), preparandosi, negli anni successivi, a segnare la storia del cinema mondiale. Presto si profila infatti come «nave corsara» che cavalca le acque della settima arte con scelte audaci: dà spazio agli esordienti, presenta cinematografie marginali, porta la sperimentazione in prima serata, infrange i confini tra ""alto"" e ""basso"" in anni in cui apparivano invalicabili (come con la retrospettiva su Totò del 1975).Pubblicato in occasione della 75a edizione, Locarno on/Locarno off ripercorre la storia del Festival e i suoi retroscena «off», svelati in 75 aneddoti tra mito e realtà. -
Il libro dei mestieri. Tina & Gigi. Ediz. a colori
Quali attrezzi usa il meccanico? Cosa osserva la zoologa? Come si veste l'astronauta? Tina, Gigi e i loro amici ti accompagneranno nel sorprendente mondo dei mestieri. Età di lettura: dai 3 anni. -
Valtorta and Ferri. Ediz. italiana, inglese, francese, tedesca, s...
Pittore e scultore con studio in Roma, Lorenzo Ferri (1902-1975) produceva opere soprattutto d'arte sacra ed era studioso della Sindone. Grazie al P. Corrado M. Berti, dell'Ordine dei Servi di Maria, conobbe Maria Valtorta nel 1949 e insieme decisero di realizzare le illustrazioni per l'Opera. Alcune di queste furono eseguite dall'artista a Viareggio, accanto al letto della scrittrice e seguendo le sue istruzioni, altre a Roma, attraverso contatti epistolari. Furono così eseguiti ritratti di personaggi e varie scene di cronaca evangelica. Non è sicuro che Maria Valtorta abbia visto e approvato tutti i lavori di Lorenzo Ferri che illustrano l'opera scritta da lei. Per questo motivo essi vengono ora presentati in una pubblicazione a se stante, dopo vari tentativi di inserirli nell'Opera. -
La giustizia della Stato pontificio in età moderna. Atti del Conv...
A partire dalla fine degli anni Ottanta, la storiografia ha dimostrato un crescente interesse per il sistema giudiziario dello Stato pontificio, fino ad allora trascurato e sottovalutato nell'ambito della ricca fioritura di studi sulla giustizia italiana in antico regime. Questo volume offre uno strumento di raccordo tra le diverse esperienze degli studiosi impegnati in questo campo, creando un'occasione di confronto e di discussione che consente la ricognizione dei risultati finora raggiunti e l'acquisizione di nuovi elementi, evidenziando al tempo stesso i progressi compiuti e le lacune ancora da colmare. -
Polli, pazienti e cittadini
Nella sua pluridecennale esperienza ha assisto alla progressiva burocratizzazione della professione che ha trasformato i pazienti da persone in codici fiscali. Il titolo del libro riprende quello di uno dei racconti in cui sottolinea come il cittadino che varca la soglia di uno studio o ambulatorio medico, pubblico o privato che sia, rischia di essere trattato non da paziente, ma da pollo. Che non ha nulla a che vedere con quelli, ruspanti, che a volte i pazienti gli donavano. -
Come stelle nella notte
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Da sempre gli uomini si confrontano con queste domande che ci fanno sentire quanto è misteriosa la vita umana. In questa profonda oscurità le verità di fede sono come stelle che permettono ai credenti di camminare verso la gioia infinita che risplende sul volto di Cristo e che, ogni tanto, rendono il nostro cuore presente. I cristiani imparano queste verità a catechismo, quasi tutti nel corso dell'infanzia. Questo breve testo non è un catechismo, non ha la pretesa né di far conoscere Gesù Cristo a quelli che non lo conoscono, né di insegnare la dottrina cristiana a quelli che non l'hanno ancora ricevuta; vuole solo ricordare alcune verità fondamentali a quelli che desiderano ravvivare la loro fede e capire meglio ciò in cui credono. -
Teologia della malattia. I tentativi dei teologi del Novecento
L'esperienza della malattia pone interessanti quesiti teologici; il più spontaneo si riferisce alla relazione tra malattia e peccato; solo successivamente ne insorge un altro: è possibile tener ferma la fede nella condizione di malattia, e in generale di sofferenza estrema? La malattia minaccia di estenuare la capacità di volere, e dunque la libertà, l'attitudine a volere, e prima ancora l'attitudine a credere. È necessaria allora una riflessione antropologica più fondamentale: come pensare il rapporto tra il patire e l'agire; più in generale, tra il momento passivo o emotivo dell'esperienza e il momento pratico? Il tema fondamentale sotteso alle questioni appena enunciate, sembra essere quello della crisi di senso indotta dall'esperienza della malattia. Per queste ragioni si è intrapreso un viaggio tra i teologi contemporanei che hanno affrontato il tema della malattia in rapporto con la coscienza credente. Il percorso ha portato alla concreta necessità di cercare nuovi intenti antropologici e culturali che veicolino la fede e l'annuncio del vangelo nella nostra epoca e nella nostra società. -
Ai giovani, costruttori di un mondo di pace. Suggerimenti profetici
L'ampia intervista sulla pace, rimasta a lungo inedita e ora finalmente pubblicata, risale al 1989, condotta da un gruppo di giovani di Mesagne. Ripercorre le tappe principali del pensiero e della testimonianza di don Tonino Bello: dalla considerazione dei maestri del Novecento, al ruolo della nonviolenza attiva nella storia recente; dall'impegno per la giustizia nel contesto di vita particolare e globale, ai media in pace e in guerra. Mondialità e territorialità sono gli ambiti particolari di manifestazione della convivialità delle differenze. La pubblicazione s'inserisce nel clima del sinodo indetto da Papa Francesco per il 2018, dedicato ai giovani e alla sfera valoriale che li anima. Prefazione di Romano Rossi. Introduzione di Onofrio Farinola. -
Lo «spirito» della festa - Come proteggere i propri figli dall'alcol
Non un semplice manuale, ma di uno strumento di aiuto e orientamento per tutti i genitori desiderosi di capire meglio un fenomeno che ha assunto le dimensioni di una piaga sociale; quello dell'abuso di alcol tra i giovani e giovanissimi. Per affrontare o prevenire un problema tanto grave, come quello dello ""sballo"" incontrollato, bisogna prima esserne consapevoli. Solo un padre e una madre informati e vigili possono infatti educare i propri figli senza opprimerli, proteggerli senza soffocarli. -
Cattolici uniti, da 130 anni per benedire un'Italia nuova
""Ritengo decisamente importante che si metta in campo un impegno così concreto in favore della divulgazione della Dottrina sociale della Chiesa cattolica, soprattutto in un anno, il 2021, che oltre a coincidere con la sperabile fine della terribile pandemia in atto, corrisponde al 130esimo anniversario della prima Enciclica Sociale Pontificia, la ""Rerum novarum"", quel ""Vento di novità"" da cui nacque l'educazione al risparmio dalla quale a sua volta sarebbe successivamente scaturita l'educazione finanziaria...Non posso quindi che rallegrarmi veramente del fatto che, all'interno di un Libro tanto importante nel contesto di un anniversario così storico e irripetibile, un capitolo intero sia dedicato all'Educazione finanziaria, e di ciò sono grato agli autori Ivano, Alessandro ed Erminio, oltre a Carlo, Gjon e Paolo che ho potuto conoscere e apprezzare in più occasioni per l'alta qualità dei progetti e dei lavori svolti, che hanno acquisito una rilevanza oramai europea"". (dalla prefazione del Prof. Beppe Ghisolfi) -
La strada giusta
Prendete un pizzico di Tartarino, una manciata di Tin Tin, aggiungete un po' di Corto Maltese, frullate il tutto, fate cuocere a fuoco medio e condite con qualsiasi altro ingrediente che credete opportuno, magari un po' d'amore e un po' di malinconia, infine servite. Avrete ottenuto così Eugène Bermond. Eugène Bermond nel 1906 ha cinquant'anni, è un topografo agrimensore che ha sempre vissuto nella tranquillità del suo lavoro e nella semplicità della sua indole umile e bonaria. Dai profumi della Provenza al mare della Liguria, da Malta fino a un'isola appena scoperta, dal Piemonte delle risaie per ritornare a Briançon, a casa sua, gli incontri del suo girovagare per lavoro lo portano a vivere eventi sempre diversi e appaganti. È l'incontro con Cécile però, che gli fa scoprire l'amore vero, un'emozione nu va che lo ossessiona e lo tormenta, accompagnandolo nelle sue vicende. La sua esistenza fino ad allora, fatta di matematiche certezze lo porta a scoprire un sentimento nuovo e indescrivibile, mai provato veramente, che gli farà vivere, tra dubbi e ripensamenti, l'avventura più grande che abbia mai vissuto. -
Paesaggi di rovine e paesaggi rovinati-Landscapes of ruins ruined...
L'Italia è disseminata di paesaggi in cui il rapporto tra archeologia, spazio urbano e natura, rappresenta un terreno materiale e concettuale per possibili sinergie fisiche e culturali. Se non dobbiamo guardare al classico come morta eredità, ma come qualcosa da riconquistare ogni giorno, l'archeologia può rappresentare un punto di partenza per definire nuovi valori relazionali, fondati sul riconoscimento di appartenenze e avvalorati dalla condizione di poter far parte simultaneamente dei processi culturali ed economici del passato e della contemporaneità. Il valore simbolico della storia e la coscienza del passato - che ricoprono un ruolo così importante nella cultura mediterranea - hanno invece spesso determinato una preoccupante e schizofrenica rigidità nei confronti della trasformazione dei luoghi, producendo un'anacronistica cesura spazio-temporale tra passato e futuro, tra conservazione e innovazione.