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La nevicata
L’amore che scuote che fa sussultare i cuori e che poi svanisce è il motore del linguaggio poetico de ""La nevicata"". Un linguaggio che si nutre di questo incessante “sentire” che si rivela strumento conoscitivo della realtà, oltre che suo fondamento ontologico. Come a voler riscrivere le cose ed i loro volti, “La nevicata” ricorre ai versi per conferire nuova vita alla memoria, che diviene, in questo modo, una porta spalancata sul tempo, capace di riportare a presenza ciò che è stato ma sotto un colore nuovo, purificato dal dolore. -
Ricordi di una morte vissuta
Carlton Owers, brillante medico scozzese, insieme a un gruppo di amici e colleghi fidati, si avventura alla ricerca della misteriosa Feresea, un'antica radice custodita nel cuore della foresta amazzonica. Secondo le leggende, tale radice avrebbe proprietà capaci di curare, in un primo momento, qualsiasi male, salvo poi tramutarsi in un veleno in grado di distruggere il corpo sino all'annichilimento. Durante questo viaggio alla ricerca della panacea definitiva, il gruppo di medici si troverà costretto non soltanto ad affrontare i pericoli della foresta, ma dovrà fare anche i conti con i propri demoni e con il concetto stesso — nella sua forma più pura e semplice — di male. -
Teologia politica
""La fede cristiana è interamente politica: essa è fondatrice di comunità ed è fin dal suo inizio riferita all'ambito politico secolare"". La relazione tra la trascendenza di Dio e l'agire nel mondo dei cristiani - nucleo della teologia politica del cristianesimo - non è tuttavia scevra da problemi: l'assemblea dei credenti è infatti una comunità in tensione tra due mondi, il Regno di Dio e quello secolare, un'istituzione in questo mondo ma non di questo mondo che rivendica fin dall'inizio la propria libera esistenza e fondamentale autonomia. In queste pagine Armin Adam ricostruisce con grande finezza un quadro sintetico ed esauriente dello sviluppo storico - da Gesù ai giorni nostri - della teologia politica cristiana dal punto di vista delle sue implicazioni complessive tanto rispetto ai fondamenti quanto rispetto alla concreta interazione nella storia. -
Betania: una dimora per l'amico. Pilastri di spiritualità familiare
Il lettore potrà immediatamente percepire la novità della proposta, così come la freschezza degli approcci e la bellezza del loro scrivere. Infatti, gli autori hanno voluto offrire una spiegazione di cosa accada nella famiglia quando essa apre la porta della propria casa a Gesù. Inizia così un magnifico intreccio narrativo, poiché Gesù vuole interagire con la famiglia e dare pienezza alla rete di rapporti che la compone. Ma lo fa con grande delicatezza, proprio perché con il Suo Spirito Egli offre un amore nuovo che si innesta in quelli già presenti nella famiglia portandoli a compimento.Dalla Prefazione di don Paolo GentiliVuoi metterti a scrivere la tua parte in questo gran teatro del mondo? Apri le porte della tua Betania all'amicizia con Gesù. -
Dalle parole ai fatti. Il linguaggio fra immaginario e agire sociale
Quanto siamo consapevoli del potere del linguaggio e dei suoi effetti sull'immaginario? Quanto conosciamo le conseguenze sulle nostre azioni delle metafore che usiamo tutti i giorni? Spesso gli studi si sono soffermati sul ruolo decisivo che le metafore hanno nel linguaggio persuasivo dei mass media, ma ancora poco hanno approfondito quanto esse possano influire sulla lettura della vita personale e pubblica, sino a orientare la legislazione e la politica. Il libro approfondisce in modo stimolante il potere della metafora, evidenziando come essa sostenga il cosiddetto fast thinking: il pensiero intuitivo e spesso inconsapevole. Esso si basa su anni di condizionamento culturale e provoca automatismi di percezione, di memoria e di competenza, che hanno effetti incisivi sulla vita sociale. Solo quando qualcosa fa ""fallire"" la metafora e ne mette in evidenza la debolezza si ricorre allo slow thinking, il sistema di controllo volontario delle informazioni che richiede deliberazione e sforzo e che porta a soluzioni più meditate. Il volume raccoglie i contributi di antropologi che hanno svolto ricerche empiriche in diverse parti del mondo e mette in luce l'intreccio fra metafore egemoni e quelle usate da popolazioni in situazioni di marginalità. Si offre un percorso dal micro al macro, dal piano personale a quello istituzionale, grazie ai contributi di Ronzon, Cevese, Magagnotti, Conti, Maher, Grassi, Modesti, Varvarica. -
Modernità etrusca. Progetti dell'Atelier Polo Zermani all'Accadem...
Raccolta dei progetti di architettura curati dal professor Paolo Zermani presso l'Accademia di Architettura di Mendrisio. -
Politically scorrect. Le vignette, la satira e l'eresia
Nell’epoca del “politicamente corretto” – in cui le statue di Winston Churchill e Cristoforo Colombo vengono abbattute, dove l’identità è solo quella “percepita” e persino le figure del padre e della madre sono messe al bando – come sta messa la satira? Nata per riaffermare le categorie della realtà, irridendo quanti se ne ponevano al di fuori, è in disarmo per mancanza di materia prima: collassata per collasso della realtà. Questa raccolta ragionata di vignette e articoli satirici, apparsi nell’ultimo quindicennio su diverse testate nazionali, va considerata un po’ come l’ultima sigaretta prima del rogo: il tentativo di ridere ancora di quel poco che resta delle vecchie categorie perdute e del nulla che avanza. Prefazione di Ottavio Cappellani. -
Al rogo. L'ultimo gran maestro dei templari
«Gaetano Mollo, con talento, si mette al posto di Giacomo e, in un libro pieno di umanità, ci parla dell'ultimo Gran Maestro dei Templari e, più in generale, dell'uomo, vale a dire, alla fine, attraverso questi, di noi stessi.» (Philippe Josserand) -
Linguaggio, lavoro e mercato globale. Rileggendo Rossi Landi
il libro sviluppa alcuni aspetti del pensiero filosofico di Ferruccio Rossi-Landi resi maggiormente attuali dalla situazione storica odierna, economico-sociale, politica e culturale. Tra questi soprattutto uno, forse quello centrale: la sua riflessione sull'omologia tra ""lavoro linguistico"" e ""lavoro materiale"". Che il linguaggio sia lavoro implica una riconsiderazione del lavoro così come è comunemente inteso, e cioè non come mera esecuzione di compiti, come quantificabile, come indifferenziato, spersonalizzato, ma come capacità di creare, di inventare, di rielaborare, come impegno peculiare, come partecipazione ed espressione singolare, come apporto innovativo. -
Il padiglione del Brasile a Osaka. Tra terra e cielo, lo spazio. ...
Il padiglione del Brasile all'Esposizione Universale di Osaka del 1969, in Giappone, è un’opera esemplare di un importante progettista di oltreoceano, il Pritzker Prize Paulo Mendes da Rocha. Il padiglione è un progetto che, nella sua semplicità e astrazione - una grande copertura rettangolare appoggiata, in soli quattro punti, su un suolo artificiale dalle morbide linee - riassume molti temi dell’architettura del suo autore e di quella brasiliana che, nelle sue migliori espressioni, ha saputo trovare una felice sintesi tra artificio, tecnica e natura. L’opera è documentata nella mostra “Il padiglione del Brasile a Osaka. Tra terra e cielo, lo spazio"", a cura di Carlo Gandolfi e Mirko Russo, allestita nell’ambito delle iniziative culturali promosse dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II. -
Cos'è una tradizione? Ciò di cui risponde, il suo uso, la sua per...
Le società contemporanee sono segnate dall'avvento dell'individualismo. Conoscono ormai solo realtà individuali e si rivelano dimentiche di ogni tradizione religiosa o culturale. A partire dal riconoscimento di tale pluralità, quest'opera intende indicare le nuove condizioni per un possibile confronto: risulta infatti importante riconoscere sia l'eterogeneità delle tradizioni che la fecondità delle dispute, pur evitando di cadere nel comunitarismo. Questa potrebbe forse essere la strada migliore per un rinnovamento delle società attuali. Ma quale modalità della razionalità pubblica occorre mettere in pratica per superare l'urto provocato delle diverse, e spesso divergenti, logiche in gioco? E così, come ripensare le nostre identità, il nostro rapporto con il passato e la nostra immaginazione dell'avvenire? -
Donne sciolte. Abbandono ed identità femminile nella letteratura ...
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Un balilla partigiano
Nei giorni tragici e convulsi dopo l'8 settembre, un quindicenne torinese apre gli occhi sugli inganni del fascismo e si schiera contro i soprusi dei tedeschi. Con un coetaneo l'ex balilla raggiunge i famosi ""ribelli"" sulle montagne della Valle di Susa e diventa partigiano. Il 18 aprile 1945 durante un rastrellamento viene catturato, incarcerato a Susa e condannato a morte. Lo salva il 25 aprile, la Liberazione, ma appena fuori scopre che nel frattempo la sua 114a brigata Garibaldi è stata attaccata in forze e che sono morti sedici compagni, tra cui il suo amico Giuseppe. Perché mai un massacro così organizzato e spietato a pochi giorni dalla fine della guerra? A sessant'anni dai fatti, l'ex partigiano torna sul posto, rintraccia e interroga i superstiti perché vuole sapere, chiarire a fondo l'atroce fatto di sangue. Dalla sua inchiesta riaffiora una storia vera, asciutta e drammatica come un film del neorealismo. -
La cucina ischitana. Ricette popolari
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Breve ragguaglio dell'isola d'Ischia e delle acque minerali, aren...
In questo saggio, pubblicato per la prima volta nel 1847, Venanzio Marone (1797-1859), dottore in medicina e chirurgia, riprende l'argomento già trattato da altri studiosi ed illustra le proprietà ""delle acque minerali, arene termali e stufe vaporose"" di Ischia. Nella prima parte del libro l'autore traccia una sintesi di storia naturale e civile dell'isola e passa in rassegna la letteratura termale che lo ha preceduto. Nella seconda parte, enumera le acque e le stufe che s'impiegano in campo medico, offrendo al lettore, di ciascuna di esse, precise coordinate geografiche, proprietà fisiche, chimiche e medicinali e ""regole generali per la cura de' bagni minerali"". -
La medicina è la vita. Essere medico nell'era della globalizzazione
Essere medico. Confrontarsi con innumerevoli pazienti che prima che ammalati, sono persone. Tutte diverse, tutte uguali. Nell'era della globalizzazione. -
Orizzonti di transito. L'opera di Jhumpa Lahiri tra l'Italia e gl...
Questo libro intende fornire un aggiornamento critico sull'opera di Jhumpa Lahiri, autrice statunitense di origine indiana e una delle maggiori voci letterarie americane contemporanee, la cui recente traiettoria creativa si arricchisce dell'esperienza di apprendimento della lingua italiana e dal contatto con la realtà vissuta dell'Italia, nonché da un crescente impegno intellettuale teso a rivitalizzare il repertorio culturale statunitense attraverso le dinamiche della traduzione. Snodandosi da un percorso di apprendistato volto a mobilitare una più libera e svincolata dimensione creativa rispetto a quella indiana-americana della narrativa precedente, le opere italofone si consustanziano nell'esercizio della scrittura e dei trapassi linguistici, dando vita a un soggetto autobiografico o pseudoautobiografico femminile il cui estraniamento e sradicamento, sia a livello intra-narrativo che meta-testuale, getta luci e ombre sullo scenario culturale e letterario globale. Attraverso 'analisi della struttura e del ritmo compositivo dei racconti e dei romanzi diasporici e della produzione narrativa italiana di Jhumpa Lahiri - ricchissima di riverberi letterari colti sia dalla formazione statunitense che dalla tradizione filosofica indiana - si offre una lettura sottile e articolata, tesa a relazionarsi quanto più responsabilmente alla dimensione estetico-politica delle sue opere: alle coordinate spaziali e culturali della diaspora indiana-americana e alle questioni identitarie della seconda generazione; al modo in cui queste sono declinate in termini di gender e sessualità; agli orizzonti della traduzione e del dialogo transculturale che sottoscrivono la migrazione dei suoi testi. -
Apprendimento basato sui problemi. Una guida per gli studenti
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Neurologia pratica
Il testo è focalizzato sulla centralità del paziente con i suoi sintomi principali che lo portano alla valutazione clinica neurologica, fornisce linee guida diagnostico-terapeutiche e in esso sono reperibili moderne informazioni sulle nuove tecnologie diagnostiche, oltre che su alcuni importanti problemi gestionali, come l'approccio neuroriabilitativo, la neurologia di genere e le malattie neurologiche rare, o scientifici (i meccanismi patogenetici della neurodegenerazione, il contributo della neurogenetica alla pratica clinica, ecc.). Il testo presenta numerose immagini e schemi e affronta anche tradizionalmente la fisiopatologia delle malattie del sistema nervoso centrale e periferico e del muscolo. -
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