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Fumisteria
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Sicurezza del volo
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Come un sottile strato di nubi
New York, 1971 La vita del Comandante Lorusso sembra perfetta: un lavoro che lo porta ai comandi di un Boeing 747, eredità del suo grande sogno di bambino, una moglie bellissima che conosce da sempre e che lo aspetta a casa e un meraviglioso attico a Manhattan con vista su Central Park. Finché una lettera non riavvolge la pellicola della sua vita a un fotogramma di 26 anni prima... Venosa, 1944 Il Capitano John è in missione sul suo P51 Mustang in Italia per fornire copertura aerea e scorte ai bombardieri impegnati nel conflitto. Abbattuto da alcuni caccia tedeschi, a strapparlo da un sonno cupo è il dolce suono della voce di Emilia, giovane staffetta appartenente a una delle tante Brigate partigiane, che lo aiuterà, rischiando la sua stessa vita, a ritrovare la strada di casa e a riconoscere per la prima volta l'Amore. Come un sottile strato di nubi è la storia straordinaria di un uomo e una donna che si battono per la libertà; è il racconto di un legame che supera il tempo e lo spazio, che avvicina il sogno alla realtà; è la poesia di una vita che, anche se solo per un istante, ti riporta esattamente dove avresti sempre dovuto essere. -
Fenomenologia e integrazione pluralistica. Libertà e autonomia di...
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I vivi (un'orestea). Con ebook
""I Vivi"" è un romanzo-trilogia che pone al centro i bambini e l'infanzia, sebbene sia scritto soprattutto per i ""grandi"". Il libro è una riscrittura del capolavoro-trilogia di Eschilo, l'Orestea, attraverso lo sguardo comico dei piccoli, che tutto trasforma. È anche in seriogiocosa rivalità con l'Ulisse di Joyce, cent'anni dopo: 1922-2022. I giochi, le amicizie, le scorribande nell'immaginazione, le avventure, le passioni di Stefano, di Danny, di Elia e di tanti altri protagonisti (anche tra primi amori, libri, fumetti, cartoni animati preferiti) si incrociano con le oscurità dei ""romanzi familiari"", con il mondo degli adulti che per lo più sterilizza la genialità dell'infanzia. Le generazioni sono anche il mondo dei vivi e dei morti, che non vengono uno dopo l'altro, ma che sono uno dentro l'altro. I morti vivono e talvolta i vivi sono morti. I ""demoni e gli angeli"" delle stirpi influenzano la nostra vita e se la contendono. Ci attendono dure prove, ma pure la possibilità che le furie siano girate in eumenidi, e il dolore in speranza e maturità. Un ebook-guida, scritto da Michele Castelli e scaricatile gratuitamente, aiuterà i lettore ad avventurarsi nel labirinto. -
Adamo non ha peccato. Note su documenta 14
È il 2013 e Adam Szymczyk, uno dei curatori più radicali della scena internazionale, è chiamato a dirigere documenta, la mostra d'arte contemporanea più importante al mondo. Szymczyk e il suo team portano l'esposizione al di là dei confini di Kassel, ad Atene, soprattutto in virtù del suo chiaro antagonismo rispetto alle politiche neoliberali della Germania (e di tutta l'Europa occidentale, nonché degli Stati Uniti). Inizia a delinearsi così un approccio curatoriale che porta la mostra a un punto di rottura senza precedenti, soprattutto a livello istituzionale e politico. Con questo libro, che esce a cinque anni dalla mostra, Pierre Bal-Blanc rilegge finalmente quella congiuntura storica alla luce dello scandalo che ha prodotto, in maniera lucida e completa, dalla posizione privilegiata di membro del team curatoriale che ha accompagnato Adam Szymczyk nella direzione artistica. Questo saggio denso e articolato fornisce una riflessione ex-post, ripercorrendo gli eventi da una prospettiva critica. Come in un diario, Bal-Blanc ci racconta della sua esperienza diretta, ribaltando la prospettiva dominante e offrendo una visione nuova e personale non solo delle scelte artistiche, ma anche delle conseguenti dinamiche sociali e politiche. A conclusione del libro, una lunga conversazione tra il direttore artistico di documenta 14, Adam Szymczyk, e Dorota Sajewska fornisce ulteriori spunti di riflessione sul caso. Con una prefazione di Andrea Bellini, direttore del Centre d'Art Contemporain Genève, Adamo non ha peccato offre la possibilità di analizzare e comprendere lo straordinario fenomeno che è documenta attraverso le voci di coloro che per lungo tempo sono rimasti in silenzio nel caos mediatico che ha accompagnato questi eventi. Il libro è dunque un invito a rileggerli in chiave differente, e a riflettere sui meriti e sui limiti di una delle edizioni più stimolanti e controverse di documenta. Prefazione di Andrea Bellini. -
Caro Piero. Un'amicizia a più voci
La vita umana si svolge drammaticamente contesa tra il bene e il male, tra la vita e la morte. La vita e il bene sono in continua lotta con la morte e con il male. Chi avrà la meglio in questo duello? Anche il Duomo di Modena - e lo cosa ci può sorprendere - ci indica delle vie per trovare una risposta. Ci parla con le sue opere d'arte, con le sue strutture e con le sue decorazioni, ma occorre essere attenti ed educare gli occhi a osservare, e la mente a riflettere e a ricordare. Essendo un monumento della fede, prima ancora di essere un gioiello dell'arte medioevale, parla anzitutto ai credenti, ma i suoi messaggi possono essere ben colti anche da tutti gli uomini in cerca della verità. La prima parte di questo libro illustra come le tre porte del Duomo parlano di questa lotta tra il bene e il male e risponde alla domanda su chi avrà la meglio tra la morte e la vita. Esso può accompagnare il visitatore nella sosta davanti alle tre porte: la Porta Principale nella facciata principale, la Porta della Pescheria nel lato settentrionale e la Porta dei Principi nel lato meridionale. La seconda parte, che illustra il linguaggio della luce e della penombra all'interno del Duomo, suggerisce al visitatore di sostare, seduto in uno dei banchi all'interno della Cattedrale, a contemplare la bellezza degli spazi interni dell'edificio. Per chi vorrà consultarlo per una semplice lettura saranno le numerose illustrazioni ad accompagnarlo in una ideale visita. -
Rutilio avvenne nel ventesimo secolo
La prosa di Marina Cingi elegante e forbita, mai artefatta, è lo strumento che le permette di tracciare a snelle pennellate l'affresco di un periodo difficile della nostra storia, che ha presentato mutamenti improvvisi e traumatici: in tale quadro, come ben sottolinea Giulio Di Giulio nella sua prefazione, i veri protagonisti del romanzo non sono gli individui, ma gli état d'esprit della collettività. La facilitazione alla lettura dettata dalla scorrevolezza del linguaggio non deve però indurre a una disamina frettolosa del libro, si perderebbero profondità e talora arguzia di aggettivi o apposizioni meticolosamente studiati a rendere atmosfera e significato delle varie situazioni in cui il lettore viene agevolmente traghettato. I traghettatori del caso sono i fratelli Divari che la pensano ciascuno a modo proprio, ma si amano, si rispettano, si aiutano e il monito che ne esce è odio o risentimento per nessuno, carità per tutti, idolatria per personaggi o idealismi mai, ciò si potrebbe tradurre in sacrificarsi ove necessario sì, immolarsi no, è la filosofia di Rutilio, persona quadrata, uomo coraggioso, contrario d'istinto ai miti dell'eroe e dell'antieroe in accordo con Pirandello: ""È molto più facile essere un eroe che un galantuomo. Eroi si può essere una volta tanto; galantuomini si dev'essere sempre"" Il testo è arricchito da immagini riferentisi alle epoche evocate, con particolare attenzione ai bei lavori della sorella Anna Cingi, valida pittrice e incisore del Novecento. -
Gesù Cristo nostro salvatore. Introduzione alla cristologia
""Biblioteca teologica di base"" è una collana che si propone di spiegare le questioni fondamentali della scienza teologica al vasto pubblico. Il presente testo rende accessibile a un ampio numero di persone la conoscenza della meravigliosa ricchezza e insondabile profondità del Mistero di Cristo. -
Cosa fanno tutti?
Un cartonato ingegnoso con un finale a sorpresa… una pazzia di colori e mostriciattoli che vi farà divertire. Ecco Blap, Blop, Blip, Blup e Blep. Cinque migliori amici. Quello che gli piace è ridere. Improvvisamente, Blap capovolge la testa… Ma cosa fa? Imita una carota? E anche Blep ora fa cose strane! Ma cosa stanno facendo? Stanno giocando al mondo alla rovescia? Hanno mal di schiena? Dopo il successo di Dove sono tutti?, il nuovo libro del duo Charly ed Élo mescola sapientemente stravaganza visiva e parole divertenti. Il risultato è delizioso. Età di lettura: da 3 anni. -
Le stagioni della solitudine
Quella di D. F. è un'esistenza segnata dalla solitudine, dimensione faticosa e al contempo affascinante, dentro la quale egli si pone di fronte alle questioni fondamentali dell'essere e del loro significato. Il percorso esistenziale del protagonista, che prende avvio dall'aldilà e si snoda a ritroso nel tempo, è fatto di amore, di dolore, di sogni e di presenze ingombranti. In un'epoca in cui la sfera affettiva e emotiva sono a rischio di impoverirsi, questo breve e sincero romanzo è uno stimolo a ribaltare tale prospettiva. -
Calciatori. Enciclopedia Panini del calcio italiano 1960-2004. Co...
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Gaetano Baccani architetto nella Firenze dell'ultima stagione dei...
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Nei titoli di coda
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Nuditas. Il potere che esilia
Intento di questo libro è mostrare come nei contemporanei processi di sostituzione della soggettività, ideologicamente si nomini come habitus quel che invece è radicale spoliazione, nuditas in sé e per sé. L'esilio, vale a dire la essenziale nuditas del'uomo nel Mondo e di fronte al Mondo, è la perdita di quell'habitus che appartiene alla Terra e che dell'uomo definisce l'essenza più propria. Ciò che condanna all'esilio è Legge del Mondo, il potere in quanto trionfo di una logica di eterna autoripetizione che elide la Terra per sostituirvi in tutto e per tutto il Mondo. Questo libro, però, che in qualche modo tenta di restare ""fedele alla Terra"", non dimentica il Mondo e non dimentica, quindi, che l'ente umano è tale poiché è nel Mondo, ovvero in una situazione nella quale le figure attuali del processo tecnologico riconducono a sé ogni residua umanità e identità. -
Insegnare nel tempo del Covid. Breve sunto di libertà negate
La gestione politica della pandemia in corso ha significato per milioni di cittadini una limitazione di libertà fondamentali ed una serie di discriminazioni personali e sociali. Questo libro vuol dare voce ad uno di questi cittadini, ad una insegnante sospesa dal proprio lavoro, e dunque esclusa dalla possibilità stessa dei mezzi di sostentamento, poiché ha rifiutato di adeguarsi a un diktat governativo da lei ritenuto ingiusto e lesivo della dignità personale. Idealmente dedicate agli allievi, alle giovani generazioni, alle persone più care, queste pagine, inframmezzate da considerazioni più generali sulla situazione che stiamo vivendo, corredate da foto belle e inedite, arricchite con specifici riferimenti filosofici e letterari, descrivono l’esperienza dell’autrice, che è anche esperienza di molti. -
Antico e nuovo. Progetti e realizzazioni 1971/2007
Questo volume vuole dare un contributo concreto ad affrontare, sia sul piano teorico che su quello della realizzazione, il tema del rapporto oggi tra nuovo e antico, attraverso l'esperienza dell'architetto napoletano Lucio Morrica. La logica del profitto e la riduzione del concetto di conservazione ha determinato, nel panorama internazionale, differenti filosofie di intervento sul patrimonio edilizio esistente, che vanno dalla poetica del contenitore a quella del ""guscio"", che ben poco hanno a che vedere con il concetto di restauro. Adeguare, trasformare, convertire la città in relazione alle metamorfosi naturali dei processi sociali è una necessità. Abbastanza complesso è aprire un dialogo con l'antico, facendo della differenza delle condizioni storiche un elemento essenziale della progettazione architettonica. Per far questo è necessario prendere coscienza delle norme e prescrizioni che il sito ha accumulato attraverso gli interventi qualitativi e le violazioni anche nascoste che ne hanno costruito il senso e il significato della sua preesistenza. -
Stare a livello delle cose. Il cinema del reale italiano tra cont...
Quali tendenze hanno caratterizzato il cinema italiano degli ultimi venti anni? Quali poetiche sono emerse? A dispetto di ogni discorso sulla sua ""crisi"", ciò che il nostro cinema ha oggi di più vitale e autenticamente ""contemporaneo"" è venuto da film variamente legati a forme documentarie. Un cinema che - si potrebbe dire con Pasolini - riscopre la propria capacità di ""stare a livello delle cose"", insieme a un alto livello di elaborazione formale. Stare a livello delle cose. Il cinema del reale italiano tra contemporaneità e tradizione propone un'interpretazione del cinema del reale italiano basata su un corpo a corpo critico con singoli film (di Michelangelo Frammartino, Gianfranco Rosi, Pietro Marcello, Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, Costanza Quatriglio, tra gli altri), evidenziandone forza e originalità nel ripensare i rapporti tra immagine-verità-realtà, facendo emergere le specificità di percorsi autoriali e affinità di approcci. Con un ampio spettro di riferimenti teorici, l'indagine mette a fuoco un cinema che, se dialoga con altre tendenze ""forti"" nella storia della settima arte in Italia (i ""realismi""), nella stessa misura è fortemente addentro al presente. È cioè capace di sentirne temi e problemi, partecipando di una rinnovata ""domanda di reale"" centrale in letteratura, teatro, arte contemporanea, e più in generale in altri discorsi sociali e culturali. Un cinema, quindi, che rivela, ancora, come sperimentazioni formali e discorsi realisti non siano incompossibili, e che, nella forma documentaria, scopre la forma più contemporanea dell'immagine. -
Ragionamento sulle traduzioni poetiche e Discorsi d'un pappagallo...
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Mi ricorderò di te
In ""Mi ricorderò di te"", i personaggi di Mary South usano la tecnologia per sfuggire ai loro incontrollabili sentimenti di rabbia e disperazione, finendo solo per mostrare le parti più fallaci e umane di sé. Questi dieci racconti alternano provocazione e profondità in una prosa intelligente, stravagante e divertente. Un'archistar trae ispirazione dalle deformità della figlia per gli edifici che progetta; una moderatrice di contenuti per un motore di ricerca è così ossessionata dall'attività online dell'uomo che l'ha stuprata da diventarne la stalker nella vita reale; la sezione delle risposte alle domande più frequenti sulle craniotomie diventa la valvola di sfogo di una neurochirurga alle prese con la sua recente vedovanza e due figli incontrollabili. Mary South esplora come Internet consumi dall'interno le nostre relazioni ma allo stesso tempo fornisca nuove opportunità di connessione, rivelando il nostro egoismo grottesco e il nostro intenso bisogno di accettazione.