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Paisij Velickovskij
Paisij Velickovskij nacque nel 1722 a Poltava e si chiamava Pëtr. Sua madre era ebrea e ciò lo rende unico nel panorama dei santi russi. Si iscrisse all'accademia teologica di Kiev ma non vi rimase a lungo. A lui interessava la mistica e un'unione più profonda con Dio. Perciò, per diverso tempo fece il giro di diversi monasteri in Ucraina e Moldavia ma senza trovare quel che andava cercando. Alla fine andò a stare sul Monte Athos, in Grecia, dove intendeva imparare la pratica dell'esicasmo (la cosiddetta ""preghiera del cuore""). Qui nel 1750 prese i voti monastici col nome religioso di Paisij. Col tempo si radunò attorno a lui una comunità di discepoli, i quali si diedero alla raccolta, trascrizione e, quando serviva, traduzione dei trattati ascetici dell'Egitto, la Siria, la Palestina e Bisanzio. Nel 1758 Paisij venne ordinato sacerdote e superiore dell'eremo che si era creato. In seguito, con i suoi monaci, si trasferì in Moldavia, dove il gruppo dimorò in diversi monasteri, fermandosi alla fine a Neam qui il santo morì, all'età di 71 anni, nel 1794. Di Neam era stato archimandrita (superiore) e fu lui a ripristinare lo ""starcestvo"" (gli ""starcy"" erano monaci direttori spirituali), poi continuato dai famosi monaci di Optina. -
Viaggi e turismo nella storia delle civiltà
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La Sanpierota a vela
Molti sono i libri che trattano di imbarcazioni tipiche della Laguna di Venezia, della loro storia e delle loro sapienti e antiche tecniche di costruzione. Molte sono le monografie dedicate a diversi tipi di imbarcazioni come il bragozzo, il topo, la battella, ecc. E non mancano libri che trattano di vela al terzo, la vela che dal XVIII secolo fino alla metà del 1900 ha contraddistinto le imbarcazioni dell'A-driatico. Sorprendentemente, ad oggi, manca una monografia sulla sanpierota, probabilmente la barca tipica più diffusa attualmente in Laguna, dopo la gondola, e che molto bene si presta a navigare con la vela al terzo. In effetti viene citata frequentemente ma non gode mai del ruolo di primo piano forse per ché offuscata dal maggiore lignaggio o dalla maggiore antichità di altre imbarcazioni. Nasce così l'idea di un libro che tratta della storia della sanpierota, basato sui pochi documenti e sui racconti di chi ha vissuto la sua ultima evoluzione. Correlato da valutazioni e suggerimenti per la conduzione, a vela, tentando di evitare, per quanto possibile, ripetizioni di quanto è già stato scritto nell'ampia bi-bliografia del settore. Ma soprattutto con l'obiettivo finale di diffondere l'uso di imbarcazioni che non necessitano di grande potenza di propulsione, a basso impatto ambientale, in una società in cui l'uso consapevole dell'energia diventa una questione etica più che economica. Un volume per chi si interessa alla storia delle barche tradizionali e alla tecnica di conduzione della vela al terzo. -
Nomadismo e benedizione. Ciò che bisogna sapere prima di leggere ...
Chi è Nietzsche? Che cosa bisogna sapere prima e durante la lettura dei suoi libri? Perché il suo sguardo continua ad affascinare il nostro tempo? Una possibile risposta sta nel fatto che Friedrich Nietzsche non si rassegnò mai al destino di rinuncia e di tristezza che sembra gravare su tutti noi e la sua filosofia - che, certo, è tante cose - costituisce anche e forse principalmente un tentativo di percorrere itinerari inediti e scoprire passaggi non ancora esplorati nel vagare dell'umano lungo le strade che cercano di dare un significato alle nostre vite. Al di là del Nord, dei ghiacci, della morte - la nostra vita, la nostra felicità, noi abbiamo scoperto la felicità, noi conosciamo la via, noi trovammo l'uscita da interi millenni di labirinto , scrive il filosofo. Questo libro vorrebbe indicare almeno alcuni di tali percorsi verso la felicità, vorrebbe fare da guida nel dedalo nietzscheano e consentire così a chi volesse penetrare nel suo spazio di lucidità e di speranza di tentare un proprio cammino, poiché il cammino non esiste e la verità è nomade. Nietzsche, infatti, è a noi stessi che ci rimanda, allo spazio prezioso della nostra autonomia. Una libertà che si genera dall'immenso amore che quest'uomo e la sua filosofia nutrono verso l'enigma dell'esistenza, tanto da aver costruito una vera e propria difesa della vita, del dolore che la pervade, del tempo che la intesse, in modo da poter davvero abbracciare l'intero e benedire il tutto. -
Sotto il blu. Ediz. illustrata
La piccola balena protagonista ci racconta della vita nel mare fin da quando si trova ancora nella pancia della mamma ""...una fune ci tiene unite, vicine, cucite."" Mamma balena e la sua cucciola stanno sempre insieme: la madre accudisce e protegge con tenerezza e dedizione la sua cucciola e la guida alla scoperta del mondo marino; insieme giocano e si divertono unite da un legame straordinariamente forte. E poi via, verso l'orizzonte, verso il domani. Età di lettura: da 5 anni. -
Cimbri dei Monti Lessini
Con questo volume si entra nel territorio, nel paesaggio e nella cultura dei Cimbri dei Monti Lessini, i coloni di origine bavaro-tirolese insediatisi nelle Prealpi Venete durante il Medioevo, a partire dal secolo XI. Essi, dopo aver affrontato la ciclopica impresa del disboscamento della grande foresta di faggi, che si estendeva nella fascia della vegetazione montana, hanno occupato il territorio, sfruttandone le risorse e creando un sistema di insediamenti e un paesaggio seminaturale molto armonioso, espressione di una relazione uomo-ambiente radicata in una profonda conoscenza della natura e nel rispetto dei suoi equilibri. Scopo di quest'opera non è soltanto quello di conservare la memoria di una cultura per molti aspetti ormai giunta al tramonto, ma soprattutto di stimolare nelle comunità attuali la progettazione di un futuro che sia fondato anche sulle esperienze degli antenati. E questo perché, solo nella consapevolezza di avere ereditato un patrimonio così ricco e per molti aspetti singolare, si può gestire in modo corretto e responsabile il proprio territorio, favorendo il radicamento dei giovani e il rafforzamento del loro senso di appartenenza alla montagna.Ma, anche per chi vive nel mondo globalizzato, entrare nella storia di una montagna come la Lessinia cimbra vuol dire scoprire un'oasi dove evadere e ricreare la propria umanità. -
Diario di un pellegrinaggio
Pubblicata nel 1891, due anni dopo ""Tre uomini in barca"", l'opera ha la classica struttura degli altri capolavori di Jerome K. Jerome. In questo caso si tratta di un pellegrinaggio verso un teatro di Ober-Ammergau, a ottanta chilometri da Monaco, dove ogni dieci anni viene messa in scena una celebre rappresentazione della Passione di Cristo. Il viaggio, come sempre in Jerome, non è che la scusa per dare il via a esilaranti sequele di inconvenienti, ricordi, riflessioni e tirate nonsense, disseminate sulla pagina dove ogni singola parola sembra pensata per provocare una sonora risata. -
Napoli II
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Bertrando Spaventa
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Mumuye art. From tribe to style. Ediz. italiana, inglese e francese
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Lettere spirituali
Queste pagine testimoniano ""la luce e la fiamma che si sprigionò dal cuore del Santo, per illuminare e infiammare anche altri cuori"". -
Democrazia, potere, narcisismo
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Ilse Weber, l'ultimo Lied. Lettere e poesie da Theresienstadt
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Riminesi alla menta. I favolosi anni del dopoguerra
""Per evitare che il trascorrere del tempo disperda quel soffio di vita effuso nel periodo della giovinezza, Giuliano Masini ha scritto 'Riminesi alla menta', una antologia di racconti sul filo della memoria, tutti senza data, ma facilmente collocabili in quel lasso di tempo che va dal dopoguerra alla fine degli anni Sessanta. Uno spaccato di luci e ombre, che ha per sfondo una città vogliosa di recuperare il sorriso dopo gli orrori e le amarezze della catastrofe. L’opera prende il nome dal titolo di un brano, ma soprattutto dal richiamo cromatico della menta: verde come la più bella stagione della vita e verde come il portafoglio dei protagonisti. Non a caso, in quegli anni di benessere annunciato, ma non ancora distribuito a pioggia, i giovani non avevano il becco di un quattrino e proprio per questo erano indotti ad escogitarne di tutti i colori per seminare di allegria la loro giornata. Maestri smaliziati nell’arte di arrangiarsi"". Prefazione di Manlio Masini. -
Fedeli alla roba
Non esiste solo la tanto sbandierata ""meglio gioventù"", esiste anche la ""peggio"", dei ragazzi che tra gli anni settanta e ottanta si persero ""dietro sogni floreali"". Una gioventù che ha visto, che ha sentito, che ha vissuto sulla propria pelle, gli anni di piombo, il terrorismo e l'eroina. Una generazione che non ha trovato la redenzione nei salotti televisivi e nell'occupazione di poltrone. Bruno Panebarco dà voce a un pezzo di storia contemporanea che ci riguarda tutti da vicino, una sorta di ""Vietnam italiano"". Dà voce ad anni in cui, spesso, ci si trovava davanti a scelte obbligate: la roba e la lotta con una sostanza sintetica chiamata metadone che la faceva da padrone in improbabili percorsi di disintossicazione. Ma anche anni di famiglie che si allargano e diventano tribù e comuni di ragazzi che si dividono tutto: sesso, alcol, amore, vestiti, sogni. -
Etna patrimonio dell'umanità. Manuale raccontato di vulcanologia ...
Vulc e Geo sono due amici, che s'incontrano e passano insieme un week-end alla scoperta della storia geologica dell'Etna, visitando a piedi e in bici i suoi luoghi vulcanologicamente più rappresentativi. Questo Manuale di Vulcanologia è qualcosa di inedito: un racconto continuato, in cui Vulc è il personaggio scientifico che risponde con profondità e attualità di ricerca specifica alle curiosità di Geo, intervistatore-pensatore, che, dalla sua, porta il dialogo anche su un livello di cultura umana sensu lato. Il Manuale di Vulcanologia è anche un volume dal valore scientifico aggiornato, che riporta lo schema stratigrafico più recente, frutto delle ultime ricerche vulcanologiche condotte dall'ing. di Catania, e che persegue l'obiettivo ambizioso della cultura scientifica insieme al coinvolgimento emotivo, spingendo all'azione, ad alzarsi, infilarsi il Manuale in tasca e andare in montagna, come i ragazzi e con i ragazzi, per scoprirla con le proprie gambe. Età di lettura: da 12 anni. -
Il paradigma filosofico agostiniano. Un modello di razionalità e ...
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Il giuramento dei notai. E il prologo del Vangelo di Giovanni
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Frammenti della croce. Progetti dell'Atelier Paolo Zermani all'Ac...
Studi e progetti degli allievi dell'Atelier Paolo Zermani sul progetto: Il nuovo sopra l'antico. Uno spazio sacro in Italia. -
Architettura degli Ordini Mendicanti. Lo stile architettonico dei...