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Storia delle fonti del diritto canonico
Appare ora in lingua italiana questa mia presentazione sistematica delle fonti del Diritto canonico che poco fa è stata pubblicata in lingua tedesca per i tipi della Casa editrice Peter Lang di Francoforte. Questo testo è il frutto di anni di insegnamento delle fonti del Diritto della Chiesa nei corsi ordinari per la Licenza in Diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Sono, dunque, particolarmente lieto che il mio lavoro sia adesso accessibile anche agli studenti di Diritto Canonico di lingua italiana, paese in cui a più riprese ho sviluppato organicamente i contenuti che il libro propone. Il presente manuale segue sostanzialmente l'opera edita in lingua tedesca con alcuni aggiornamenti bibliografici. La sola rilevante novità riguarda la struttura del libro: sei i capitoli della presente edizione. Introduzione, Le fonti del diritto canonico; Capitolo I. Il periodo dello ius antiquum (fino al 1140); Capitolo II. Il periodo dello ius antiquum (fino al 1140); Capitolo III. Il periodo dello ius antiquum (fino al 1140); III. La riforma carolingia; Capitolo IV. Il periodo del diritto canonico classico (1140-1563); Capitolo V. Il periodo del diritto canonico tridentino (1563-1917); Capitolo VI. Il periodo della codificazione (dal 1917). -
Il ponte sul mondo. Commento alla Messa
La Messa - e non già la Divina Commedia - è il ""poema"" veramente ""sacro al quale hanno posto mano e cielo e terra"". Opera dello Spirito Santo, di Cristo e della Chiesa, essa incomincia con un Salmo e finisce con due preghiere di Leone XIII. L'uomo e l'Uomo. Dio, la Trinità e tutti gli Angeli ne formano l'argomento. La Consacrazione, che rinnova l'Incarnazione, è il punto culminante di questo immenso mistero. E il prete n'è, al tempo stesso, il taumaturgo e il poeta. A un tratto, inesplicabilmente, per mezzo della parola sacerdotale, che ripete la parola divina, il pane e il vino, cambiando natura, diventano Cristo: il Cristo vittima, il Cristo cibo. Allora, noi in Cristo, offriamo Dio a Dio, e noi con Lui. Se offrissimo solo noi non offriremmo nulla; ma offriamo noi con Lui; innestiamo la nostra morte alla Sua Vita e diventiamo viventi. Prendete e mangiate, questo è il mio Corpo"". E noi mangiamo quel pane che uccide la morte. L'Infinito penetra, così, nel finito; il finito si dilata, splendendo, nell'Infinito. Il Creatore, riabbassandosi, eucaristicamente, fino alla creatura, si dà a lei, entra in lei, celebra con essa le nozze... -
Nato all'incontrario
Gioie, dolori, successi e fallimenti. L’incredibile storia di un (non più) giovane cronista politico-parlamentare che, pur tra mille peripezie, ha realizzato il sogno di diventare giornalista. Nel mezzo una cardiopatia congenita, un ictus, un trapianto di cuore e centinaia di ricoveri lo hanno accompagnato in questo lungo e travagliato cammino chiamato vita. Arrivato a 40 anni, non ha dubbi: la disabilità è solo un aspetto che ha stravolto (in meglio) la sua vita. -
Il maestro del chirurgo. Domenico della Marca d'Ancona e il conte...
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Elettroshock. La storia delle terapie elettroconvulsive e i racco...
Questo libro propone un viaggio nella storia delle shock terapie, che precedono e accompagnano l'applicazione della corrente elettrica al cervello degli esseri umani, per provocare uno shock, ritenuto appunto ""terapeutico"". Il collettivo antipsichiatrico Antonin Artaud documenta come l'elettroshock non sia un metodo desueto, ma come esso continui ad essere utilizzato anche in Italia, dove lo si pratica in più di novanta strutture pubbliche e private. Per sfatare il mito che le shock terapie, comprese quelle elettroconvulsive, siano barbarie di altri tempi, gli autori propongono le testimonianze di persone in carne ed ossa, vive e vegete, che sono state sottoposte all'elettroshock. Inoltre ci informano che viviamo in un Paese nel quale vietare queste pratiche è stato dichiarato incostituzionale. Questo lavoro vuole essere uno strumento per ampliare la riflessione e il confronto sul delicato tema dei metodi terapeutici ai quali le persone, soprattutto quelle vittime di etichette psichiatriche, vengono costrette, il più delle volte senza esserne nemmeno informate. -
Il principe alchimista. Vita e leggenda di Raimondo di Sangro, pr...
Raimondo di Sangro, Principe di Sansevero, talmente famoso a Napoli da essere chiamato semplicemente ""o Principe"", visse a metà del XVIII secolo. Inventore, ricercatore, scienziato alchimista, la leggenda lo vuole negromante in grado di sconfiggere la morte stessa. -
Il Monachesimo primitivo
Questo libro racconta gli aneddoti, le follie, gli eroismi e la santità dei primi monaci ed eremiti, sia uomini che donne, colonna e fondamento della civiltà cristiana. Si scopre così un mondo vasto e ricchissimo di cultura, umanità e santità che viene prima di San Benedetto e da cui egli stesso attinse a piene mani. In un tempo nel quale la persecuzione era finita ed essere cristiani cessava di essere una proposta contro la mentalità comune, ecco la risposta estrema, totale, agli ideali evangelici: i nuovi martiri sono i monaci, coloro che prendono il Vangelo alla lettera, non credono possibile nessun compromesso, ma neppure nessuna coesistenza col mondo: per cercare Dio bisogna spogliarsi di tutto, abbandonare tutti, mortificare il corpo, combattere con tutto quello che ci distoglie o ci allontana da Lui, vivere in funzione dell'eternità. Sorsero così sui monti dimore di eremiti, e il deserto si riempì di eremiti, uomini che erano usciti dalle proprie case e avevano abbracciato una vita celeste (Atanasio Vita Antonii, cap 14). -
Architettura e variazione. Attraverso Gilles Deleuze
«Nel capitolo conclusivo di Le pli, dopo aver attraversato, sulle tracce del pensiero leibniziano, alcuni crocevia fondamentali e decisivi della civiltà europea del seicento — l'estetica, la metafisica, la matematica, la pittura, la poesia, l'architettura — Deleuze definisce l'idea di barocco come piega che va all'infinito, come movimento ricco di sovrapposizioni, di differenze, di contraddizioni. In questa prospettiva, egli riprende, risignificandola su nuovi registri, la lettura suggerita da Walter Benjamin, il quale aveva posto al centro del barocco il concetto di allegoria, da intendere non come un simbolo mancato o una pietrificazione astratta, ma come «una potenza di figurazione del tutto differente da quella del simbolo». E se il simbolo ""compone l'eterno con l'istante, quasi al centro del mondo [...] l'allegoria scopre la natura e la storia seguendo l'ordine del tempo, fa della natura una storia e trasforma la storia in natura, in modo che non ha piú centro"". In questi rilievi sono le linee di una filosofia aperta, radicalmente problematica, il cui fondamento è nell'idea di differenza, che si dà come organismo vivente, come mondo di simulacri liberi, di eventi, sottratti alla tirannia dell'identità e della somiglianza. Essa costituisce l'orizzonte teorico del libro di Leopoldo Repola, il quale non ha voluto offrirci un mero contributo storico-filologico, indagando particolari forme dell'architettura del nostro tempo; si è proposto, invece, di elaborare strumenti poetologici atti a gettare una sonda sensibilissima nella ontologia del fare, del costruire, dell'in-ventio, dell'immaginazione materiale. Il volume si configura come una sorta di sguardo attraverso, rivolto a piegare, a dispiegare, a ripiegare i grandi processi di trasformazione che, soprattutto dalla seconda metà del Novecento, hanno ridisegnato la storia dell'abitare, del vivere e dell'operare del nostro tempo...» (Dalla Prefazione di Aldo Trione) -
Cima d'asta. Proposte per un escursionismo alternativo
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Voglio la mia testa! Ediz. illustrata
A Celeste piaceva molto andare in altalena. Un giorno il papà la chiamò così TANTE volte e così TANTE volte lei rispose NO! che la sua testa si staccò... Età di lettura: da 4 anni. -
De Pisis. Vita solitaria di un poeta pittore
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Milan's green heart. Ediz. a colori
Partendo dall'originaria città circolare rappresentata anche dall'urbanista Leonardo Da Vinci, delimitata dal perimetro dei Navigli e suddivisa nelle stesse sei aree o Porte in cui è diviso il volume, alcuni paesaggisti di fama nazionale e internazionale raccontano le idee e descrivono la realizzazione dei progetti che hanno contribuito a far crescere la consapevolezza del verde a Milano. In parallelo seguiamo anche il manifestarsi di un bisogno di verde espresso dalle famiglie, che ha dato luogo a un'esplosione di terrazzi e giardini che non ha precedenti, anche nella grande creatività dimostrata. -
Notte e sogni. Gli scritti e le lettere tradotti e commentati
Per Franz Schubert, il compositore viennese spentosi nel 1828 a 31 anni, che ha riunito in sé le caratteristiche migliori del classicismo e del romanticismo, creando una musica ad un tempo formale e fantastica, popolare e aristocratica, ingenua e visionaria, ponte ideale fra la vita e la morte, gli scritti acquistano doppia importanza. Anzitutto perché le sessantasette lettere superstiti (di un epistolario originario non molto più folto) si distribuiscono lungo tutta la breve carriera artistica, quasi anno per anno, illuminando spesso le motivazioni interiori delle opere. Inoltre, perché in Schubert il rapporto musica-parola è molto più stretto rispetto a qualsiasi altro compositore: basti pensare che delle circa mille opere, elencate nel catalogo Deutsch, tre quarti sono vocali, si appoggiano quindi su testi scritti. In particolare Schubert ha lasciato qualcosa come seicento lieder, mettendo in musica i versi di un centinaio di poeti e fra questi tutti i grandi del suo tempo come Klopstock, Goethe, Schiller; Grillparzer e Heine. -
Ragazzi ciechi
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Il supplente. Un anno in Romagna
Storia di Domenico Loiodice, giovane laureato in lettere, contattato tramite le graduatorie dei Dirigenti Scolastici per una supplenza in una scuola media della Riviera Romagnola. Loiodice ha tre passioni: la lettura, il caffè e la musica anni Ottanta. Il destino di un supplente è sempre lo stesso: ogni anno una nuova scuola, nuove classi, nuovi colleghi. Apparentemente granitico per paura del breve distacco generazionale, inizierà a mostrare una particolare attenzione all'ascolto, e si vedrà interagire in un contesto relazionale ricco di emozioni e di stimoli sorprendenti. -
Ignazio Silone. Percorsi di una coscienza inquieta
Il caso letterario e politico di Ignazio Silone e la personalità unica dell’uomo-scrittore non smettono di intrigare: i suoi libri continuano ad attirare quanti riscontrano in lui una straordinaria esigenza di essenzialità e di verità e subiscono il fascino di una evocazione spirituale che va oltre le appartenenze. Ricollegando la sua vena artistica all’itinerario di una coscienza tormentata e inquieta, nel bel mezzo di scenari politici e culturali particolarmente complessi, questo libro si pone dalla parte di quei lettori per i quali gli scritti di Silone riflettono un’anima maturata dal dolore. Alla luce della documentazione biografica e autobiografica e delle riflessioni maturate attraverso i suoi personaggi letterari, emerge infatti l’inquietudine come la categoria siloniana per eccellenza: un’inquietudine che, stando a cavallo tra la passione e la follia, sollecita alla ricerca della verità. ""Se dipendesse da me, passerei volentieri la mia vita a scrivere e riscrivere lo stesso libro: quell’unico libro che ogni scrittore porta in sé, immagine della propria anima, e di cui le opere pubblicate non sono che frammenti più o meno approssimativi."" -
Manuale di endocrinologia
Frutto della collaborazione di professori e ricercatori con diverse esperienze in ambito endocrino/metabolico, appartenenti alle Scuole Endocrinologiche Romane, il Manuale di Endocrinologia intende offrire un testo onnicomprensivo dell'Endocrinologia attuale, pensato non solo come manuale per gli studenti dei diversi Corsi di laurea dell'area sanitaria, ma anche come utile strumento di consultazione e aggiornamento per i Medici di Medicina Generale e di altre specialità. -
Il nuovo Bastien. Metodo completo per pianoforte. Tutto in uno. P...
Un metodo dinamico e accattivante, concepito per un apprendimento di successo. Il nuovo Bastien® combina l’apprezzata pedagogia Bastien, comprovata nel tempo, con nuove idee e tecniche d’insegnamento. Grazie a lunghi anni d’esperienza, insegnando ad allievi con diversi interessi e abilità, i Bastien hanno sviluppato un metodo coinvolgente, pensato per gli affaccendati bambini d’oggi. Il metodo include un’applicazione che aiuta e invoglia l’allievo a studiare e ad esercitarsi da solo. Il nuovo Bastien® Tutto in uno non sostituisce il Bastien tradizionale, che continua a vivere e a esistere nella sua comprovata efficacia, ma si affianca a esso come diversa proposta, con contenuti nuovi ma sempre ispirati alla pedagogia Bastien. Il nuovo Bastien® propone un percorso “tutto in uno” dove ciascun livello è costituito da un solo libro in cui sono contenuti lezioni, teoria, tecnica e repertorio. Notazione sul pentagramma: singole note introdotte una a una, iniziando dal Do centrale; varietà di posizione delle mani, (anche Do e Do Centrale). -
Il Risorgimento tra storia e finzione
Il volume raccoglie i contributi di diversi studiosi sulla rappresentazione letteraria del Risorgimento italiano in un percorso che dall'Ottocento giunge alla contemporaneità. L'intenzione che muove il libro, e il convegno che l'ha fatto nascere, sta nel volere guardare alla testimonianza letteraria non solo come una fonte, utile per una storia della cultura sempre più inclusiva, ma come forma specifica di conoscenza. La storia che restituisce la letteratura non è solo risorsa per la storiografia, la sua dimensione finzionale offre la possibilità di guardare a quella storia con altra prospettiva, spesso meno preoccupata della fedeltà al dato e più interessata a mostrare il proprio modo di leggere criticamente la realtà. Il Risorgimento visto dagli scrittori, dunque, offre lo spunto per interrogarsi sul valore della sinergia tra letteratura e storia, tra invenzione e realtà. Gli interventi di uno storico e di una scrittrice, posti a cornice dei saggi letterari, intendono infatti offrire una testimonianza di come, pur nella diversità, la relazione con il passato e la sua rappresentazione imponga una visione problematica del potere di tutti i linguaggi che in quanto tali possono imporre visioni, ma anche aprire prospettive nuove con cui guardare il mondo, passato e presente. -
35 borghi imperdibili del Veneto
Il Veneto è una terra straordinaria. Un luogo dove, ancora oggi, storia, arte e natura convivono in un equilibrio delicato ma tenace, un caleidoscopio di ambienti d'incredibile varietà, in cui nel corso dei secoli (dei millenni) la mano dell'uomo ha saputo tracciare segni indelebili. E il senso profondo di questo connubio irripetibile tra umano e naturale non sta tanto, non solo, nella magnificenza delle città d'arte, celebri in tutto il mondo; risiede, piuttosto, nel tessuto, fittissimo e stratificato nel tempo, dei piccoli centri che costellano la regione. Un libro per intraprendere un viaggio alla scoperta dei borghi del Veneto: da quelli riflessi sulle acque del Garda all'altopiano di Asiago; dal miracolo degli agglomerati lagunari ai paesi arroccati ai piedi delle Dolomiti bellunesi; dalla civiltà delle ville venete alla dolcezza dei villaggi medievali dei colli Berici ed Euganei; dalla ricchezza storico-artistica dei borghi della Marca Trevigiana all'unicità dei piccoli ambienti urbani del Delta del Po. Itinerari d'accesso, musei, informazioni pratiche per la visita e il soggiorno, approfondimenti su storia, arte, prodotti tipici, tradizioni culturali ed enogastronomiche. Un viaggio straordinario. Da gustare con lentezza. In tutte le stagioni.