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La devozione ai piedi di Gesù. Un itinerario spirituale con Maria...
Il Padre ci ha dato una buona maestra, Maria di Magdala, che ha imparato la spiritualità «ai piedi di Gesù» con la sua stessa vita. È un cammino di crescita interiore alla nostra portata. Seguiamo i suoi passi e proviamo a metterlo in pratica! «Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». (Lc 7,47) -
I Robinson d'America. Ovvero le avventure di una famiglia persa n...
Pubblicato per la prima volta nel 1853 a Filadelfia, la storia della famiglia Robinson divenne ben presto un bestseller dell'epoca ed eguagliò in popolarità romanzi come Robinson Crusoe, vendendo nel corso degli anni milioni di copie. Il romanzo narra la storia di Mister Duncan e della sua famiglia e del loro instancabile e avventuroso viaggio attraverso l'ancora instabile West americano. Ricca di colpi di scena, la scoperta della vita nella sconfinata prateria porterà la famiglia Robinson a scampare a terribili cariche di bisonti e ad incontrarsi con gli indiani, e a scoprire gradualmente le antiche reliquie di un popolo affascinante, i nativi d'America, che aveva abitato la terra in un lontano passato. The American Family Robinson è un viaggio nella cultura americana, una sorta di cavalcata on the road tra scenari mozzafiato ancora inesplorati, costellati da foreste imponenti, montagne selvagge, fiumi e valli immortalate nella loro naturale bellezza. Oggi pressoché dimenticato dalla critica letteraria statunitense, sebbene sia stato un vero e proprio precursore del romanzo scientifico popolare del ventesimo secolo, I Robinson d'America è una ricognizione a 360° del mito della frontiera, capace di dipingere con pennellate iperreali l'atteggiamento dell'espansione stelle e strisce sul continente e di descrivere la natura e la cultura degli indiani d'America, i loro sentimenti, la loro religiosità, il loro modo di rapportarsi alla vita. -
Il grande Gatsby
Nick Carraway, voce narrante del romanzo, trasferitosi a New York nel 1922, affitta una casa a Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick particolarmente: il misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa enorme riempiendola ogni sera di invitati alle sue feste. Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy. Un capolavoro che, ambientato a cavallo fra gli anni Venti e l'ombra del disastro economico e morale successivo al primo conflitto bellico, che narra aspirazioni e psicologie diun mondo attraversato da fantasmatici eroi pronti a rinunciare anche a sé stessi pur di inseguire un sogno. Ma che, restando fedeli ai propri ideali, vengono schiacciati da una società indifferente e finiscono con il soccomberne. Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film diretto da Baz Luhrmann e interpretato da Leonardo Di Caprio. -
1780. Diario di un libertino
""Non guardare questo diario, credimi, non so se sei pronto per leggerlo. Non lo vedi, ma è sporco di sangue... e di umori. È il diario di un libertino, di quelli banditi e che non trovi facilmente in giro. È il viaggio nella mente di Alexandre Morel durante il suo soggiorno nella Repubblica Serenissima, anno 1780. Ti avverto: c'è molto sesso, ma non solo... c'è morte, sangue, torture, crudeltà e sadismo puro. Ti ho spaventato? Disgustato? O forse eccitato? Questo libro è la discesa nell'abisso delle più infime perversioni umane. Puoi provare a negarlo, ma quel baratro esiste anche dentro di te, tenuto sottochiave dalla società, dalla legge e dalla morale. Ed è giusto che sia così: se fossimo tutti come Morel probabilmente non esisterebbe più anima viva o sarebbe impossibile trovare vergini inviolati. Cosa fai ancora qui? Scendi nelle lussureggianti tenebre o resti nella rassicurante certezza della luce? Te l'ho già detto: non guardare questo diario e dimenticati della sua esistenza... oppure rischia e scopri un nuovo livello di piacere. A te la scelta."" Consigliato ad un pubblico adulto. -
Sedotta e liberata
Un romanzo nel romanzo. Un dattiloscritto arriva, casualmente, sulla scrivania di Nicole, una efficiente capo-redattore. La storia, molto particolare e conturbante, scatena in lei un maremoto di emozioni, ricordi, paure e angosce. Così decide di incontrare l'autrice, Barbara, per sapere e per capire. Da subito ne è irresistibilmente attratta. Tra le due donne si instaura un rapporto di dominazione-sottomissione, un rapporto complesso che porterà Nicole a fare i conti con un trauma adolescenziale che aveva per troppo tempo rimosso. Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto. -
Lupo scopre Lupo. Ediz. illustrata
Questa volta Lupo scopre che con le sue mani può toccare tutto, soprattutto il suo corpo: gli occhi, le orecchie, la pancia, il viso, le gambe. Tante parti del corpo che hanno un nome da imparare e da riconoscere. Che scoperta affascinante esplorare il nostro corpo e imparare a giocarci! Età di lettura: da 3 anni. -
Puffo. Il libro gelato. Ediz. a colori
Un libro si è stancato di essere ignorato e decide di cambiare. Una storia-filastrocca divertente e avventurosa dove il protagonista insieme a tutti i suoi amici libri, racconta un punto di vista differente che farà divertire il piccolo lettore invitandolo alla lettura. Adatto al ciclo di letture #ioleggoperché per i più piccoli con illustrazioni a colori e le filastrocche magiche. Età di lettura: da 3 anni. -
Bella e la prova di coraggio. I diari degli unicorni. Ediz. a col...
La classe di Bella va in campeggio! All'inizio gli unicorni si divertono, ma poi sentono uno strano rumore all'esterno delle tende. Ci sara` una creatura terrificante nella foresta? Questa volta gli unicorni devono superare una grande prova di coraggio per ottenere un nuovo distintivo unicornoso! -
Le barche sul lago che non c'è più. Lo scempio del lago d'Aral
Il Lago d'Aral era un enorme specchio d'acqua, grande come l'Austria, situato nell'Asia centrale. Ebbene ho usato il termine ERA in quanto attorno agli anni '60questo bacino fu costretto ad una lunga e struggente agonia. Infatti i gerarchi sovietici deviarono i corsi degli immissari di questo grande specchio d'acqua per farli confluire in aride steppe e in torridi deserti per far crescere la produzione di cotone, che come previsto crebbe, ma allo stesso tempo ""uccise"" il Lago d'Aral. Oggi quello che resta è solo una piccola parte di quel bellissimo lago e i porti e le città stesse che s'affacciavano su di esso si trovano a 80km di quel che resta del Lago d'Aral. Un ecosistema distrutto in uno degli scempi ambientali più gravi di sempre. Nella prima parte come detto, Novella, vi è un vecchio che è voluto ritornar e concludere la sua esistenza in quella che fu la sua città spazzate via dal pressapochismo dell'uomo, rimembrando il suo passato di concerto con il lago, sperando, illusoriamente, che le acque del ""suo"" lago come sono andate via possano riapparire ai suoi stanchi occhi. -
Introduzione a Gramsci
Il volume di Giuseppe Cospito è un introduzione a Gramsci come filosofo, che tiene conto della grande fortuna internazionale che il pensiero gramsciano sta incontrando in questi anni. Attraverso un'ampia disamina dei concetti fondamentali dei ""Quaderni del carcere"", visti nella loro evoluzione anche in relazione alla vicenda storica degli anni Trenta, vengono indagate categorie quali: filosofia della prassi, struttura-sovrastruttura, egemonia, società civile, intellettuali, società regolata, americanismo e fordismo, soggetto-oggetto, nazionale-popolare. Il volume si conclude con una sintetica ricostruzione delle principali vicende interpretative del pensiero di Gramsci, con particolare attenzione agli anni più recenti, dalla nuova filologia gramsciana all'Edizione nazionale degli scritti, e una sintesi delle polemiche su conversioni, abiure, quaderni mancanti. -
Slovenia. Carta stradale 1:250.000
Grande dettaglio e massima chiarezza; ricca di simbologia turistica; pianta di Lubiana; indice completo dei nomi. -
Dizionario portoghese. Italiano-portoghese, portoghese-italiano
Oltre 20.000 lemmi, con suddivisione in sillabe e pronuncia, informazioni grammaticali, fraseologia, termini scientifici e tecnici. -
L'arte di ottenere ragione. In chiave moderna
Questo breve testo è la rilettura in chiave moderna di un'opera di Arthur Schopenhauer. Venne pubblicata postuma per il pudore dell'Autore, che non la riteneva in linea con il suo pensiero e l'etica. Il lettore è in grado di decidere cosa fare degli stratagemmi per prevalere sull'avversario. Di sicuro i personaggi riportati non sono sempre esemplari di correttezza e virtù. -
Due volte vita. Il coraggio di ricominciare
Il volume, a carattere autobiografico, ha una forte componente motivazionale: un viaggio introspettivo che ha come obiettivo quello di connettere le persone a una visione più ampia della vita, dove le sfide possono diventare occasioni che permettono di dare un taglio differente alla storia personale. Il racconto è breve ma intenso: considerazioni filosofiche s'intrecciano alla memoria, stralci di ricordi intervallano le pagine di diario, dal carattere più intimo, per cogliere meglio le verità che si nascondono dietro le esperienze e per riportare tutto dentro uno sguardo che sa accogliere e lasciare andare allo stesso tempo. -
Non ti sento ma ti ascolto
Questo libro può essere considerato a metà tra un'autobiografia e una guida a una comunità silenziosa ma colorata, vivace e aperta. Oltre a essere uno psicologo e psicoterapeuta, l'autore è guida e mentore di quella lingua meravigliosa che è la LIS, la Lingua dei Segni Italiana che purtroppo in Italia stenta ancora a essere riconosciuta come una lingua vera e propria, con tutte le discriminazioni che questo mancato riconoscimento comporta. Questo libro vuole togliere un po' di polvere dal dibattito sull'inclusione dei sordi e raccontare una cosa che ancora non è chiara a molti: i sordi possono fare tutto tranne sentire, ma quando si impegnano a volte riescono a fare anche quello. -
La scrittura segreta
Edgar Allan Poe fu tra i primi ad avvicinare il grande pubblico alla crittografia, disciplina considerata esotica quanto la magia nera. Nel 1839 sfidò i lettori di un settimanale di Philadelphia a inviargli messaggi in codice che lui avrebbe decifrato: il successo fu tale che per mesi non ebbe tempo per fare altro. Da questa esperienza nacque Qualche parola sulla scrittura segreta, in cui illustrò in modo divulgativo le basi di questa disciplina, tra curiosità storiche e metodi di codifica e decodifica. In seguito, nel 1843, mise la sua passione al centro di un racconto d’avventura, Lo scarabeo d’oro, nel quale il gentiluomo William Legrand e il fedele Jupiter, uno schiavo liberato, si imbattono nella mappa di un tesoro sull’isola di Sullivan; la posizione del forziere è secretata in un crittogramma. Al termine di questi due scritti, il lettore troverà due quesiti di Poe rimasti irrisolti per centocinquant’anni (le cui soluzioni sono oggi reperibili on line). -
Piccolo buio. Ediz. a colori
Il tema della paura del buio affrontato a partire da una semplice domanda: ""tutto fa paure perché sembra diverso... ma hai mai pensato al buio nell'universo?"" così, attraverso disegni allegri e colorati, nei quali anche il testo assume la forma artistica diventando un tutt'uno armonico insieme all'illustrazione, si invitano i piccoli, e perché no anche i grandi, a riflettere sul fatto che nell'universo il concetto di buio non esiste. Ci sono le stelle e i pianeti, e tante forme di vita che lo rendono speciale e, grazie alla fantasia, questo mondo meraviglioso può essere riprodotto anche nella camera del bambino. Età di lettura: da 4 anni. -
Una parola al giorno. 365 vocaboli da riscoprire e salvaguardare
Il libro nasce da un'amara constatazione: l'italiano, lingua antica e illustre, nonostante gli ottanta milioni di parlanti e nonostante sia tra le più studiate all'estero, si sta immiserendo in un linguaggio sempre più povero e banale, che dimentica - o comunque non usa - termini specifici, ricorrendo sempre più a espressioni generiche, che non colgono nessuna delle sfumature di significato che un parlar pulito esigerebbe. Tra le migliaia delle ""parole da salvare"" che con geniale definizione il vocabolario Zingarelli sottopone all'attenzione di chi sfoglia il dizionario, ne abbiamo perciò scelte 365, una al giorno, spiegandone origine e significato, per invitare il lettore a una modesta riflessione, che gli rubi poco tempo, ma gli sia in qualche modo utile: una parola al giorno, per amore della propria lingua. -
Il contenimento di Covid-19: interpretazioni e Costituzione
"Il tentativo di contenere la pandemia COVID-19 ha profondamente innovato il nostro sistema istituzionale, suscitando un diffuso dibattito fra i giuristi sulle soluzioni che sono state prescelte e che si caratterizzano per il ruolo riconosciuto in particolare ad una categoria di atti del Presidente del Consiglio, appositamente riformati, ed alla tipizzazione che è stata operata dei possibili contenuti di questi atti governativi. In un ordinamento costituzionale privo di una specifica previsione di come affrontare situazioni di grave emergenza sanitaria, si sono dovuti dedurre principi e procedure dall'ordinamento giuridico ordinario, utilizzando alcuni decreti legge che hanno notevolmente integrato la precedente legislazione sulla protezione civile, tipizzando le tipologie dei possibili limiti ed attribuendo la loro specificazione a fonti secondarie, appositamente riformate, del Presidente del Consiglio dei Ministri. A queste innovazioni sono state opposte molteplici obiezioni, sottoponendo la riforma a critiche vivaci, in nome della rigidità costituzionale, del principio di legalità e del necessario rispetto della forma di governo. Peraltro queste critiche appaiono in parte influenzate dal dibattito politico e soprattutto non attente davvero alla realtà normativa emersa, che già in passato conosceva l'esistenza di provvedimenti transitori di tipo emergenziale, idonei anche a derogare, entro alcuni limiti, ai principi di legalità e di costituzionalità. Da qui una necessaria critica ai metodi di analisi utilizzati, alcune volte poco rispettosi delle realtà normative e piuttosto favorevoli ad utilizzare vecchi canoni di giudizio derivanti da vicende diverse da quelle effettivamente in corso, se non affascinati da antichi confronti teorici." -
La giustizia penale di Alessandro Manzoni
La figura di Alessandro Manzoni giganteggia da due secoli nella cultura della nazione italiana avendone accompagnato la stessa formazione e nella sua opera un posto è occupato anche dal tema della giustizia penale, che peraltro fu oggetto di riforma proprio ad opera del neonato Regno d'Italia. A questo proposito, l'attenzione si è concentrata principalmente sugli spunti rinvenibili nei trentotto capitoli de I promessi sposi, uscito a puntate tra il 1840 e il 1845, e sulla Storia della colonna infame, pubblicato come appendice storica del romanzo ed oggetto di specifica attenzione solo nello scorcio temporale più recente, dagli ultimi decenni del Novecento in avanti. Gaetano Insolera ripercorre tale processo di rivalutazione soffermandosi anche sulle critiche espresse da Franco Cordero ne La fabbrica della peste (Bari, Laterza, 1985) e conduce il lettore in alcuni passaggi della cronaca dei processi milanesi contro gli untori per individuare il nucleo delle idee manzoniane sul dolente operare della violenza punitiva nonché su regole, prassi, inganni e semplici malvagità dei suoi attori, che possono essere considerate uno specchio dell'immoralità del sistema dei castighi in ogni tempo e sotto ogni cielo, anche dopo gli orrori del secolo di ferro.