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Nella notte mi istruisci. Il sogno nelle scritture sacre
In quanto parte integrante della vita e dell'esperienza umana, il sogno è una delle cose più 'reali' che esistano: i nostri sogni fanno parte di noi. La massima di remota origine ""In somnio veritas"" un tempo veniva riferita al presunto valore conoscitivo e oracolare del sogno, e potrebbe conservare una sua validità ancora oggi, ma in una diversa prospettiva. Nel sogno infatti l'essere umano,privo della sovrastruttura civile e razionale che caratterizza la vita diurna, è conoscibile nella sua dimensione meno palese, più profonda e primitiva. E quindi è anche più aperto all'azione di Dio. Nell'esperienza di fede che si riflette nella Bibbia, (come in quasi tutte le culture antiche), il sogno è non solo una realtà di cui tener conto, ma una delle più tipiche forme di comunicazione diretta, privilegiata e intensificata, tra Dio e l'essere umano. Nel sogno Dio mostra la verità, toglie il velo che impedisce agli uomini l'accesso alla realtà vera e piena. -
Arte dell'intarsiare e del commettere
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Come ha detto che si chiama? Dizionario dei cognomi più curiosi e...
Quanti di noi vorrebbero cambiare il proprio cognome? Non molti in verità: perché il nome e il cognome è qualcosa che ci appartiene, è una specie di seconda pelle come diceva Wolfgang Goethe. Però, diciamolo francamente, alcuni sono davvero difficili da indossare e possono creare imbarazzo e talvolta perfino vergogna. In questo dizionario sono raccolti e commentati centinaia di nomi di famiglia. Ma, attenzione, non aspettatevi i soliti cognomi che corrispondono a parole volgari, e che non vale neanche la pena commentare (basta il consiglio di cambiarli attraverso le vie ufficiali previste dalla legge, come centinaia di persone hanno fatto). Non cercate le solite trivialità su cui scherzare. Perché troverete tante curiosità inattese, tante voci nate in modo bizzarro, cognomi dalla storia impensata, cognomi che sembrano voler dire una cosa e significano invece tutt'altro. E qualcuno, come per esempio i signori Lardo e Suino, Salamone o Bellasalma, Feci o Muoio, Collabolletta o Scontrino scopriranno con piacere che i loro nomi di famiglia vogliono dire ben altro. E così, come ogni chiunque venga scoperto a letto con l'amante, declinando le proprie generalità potranno finalmente affermare: ""Oh no, non è come sembra..."". Scoprirete che Falchi, Manzo, Leopardi, Ramarro, Asini, Delfino, Cervi, Capponi, Giraffa, Cuculi, Puma, Lucci, Gamberi e Vespa non sono animali... Che Lussato, Parlato, Cecato, Chinato e Cotti non sono participi passati. Che Agnolotti, Ricotta, Gelati, Ghiotto e Dieta (e talvolta Grasso) non hanno a che fare con l'alimentazione. Da Abborrito e Assolutissimamente, a Vecchiocattivi e Zampironi, da Quantacquapende al doppio Russo Forte, da Sempregentile a Senzanonna, da Fu Biagio a Pernacchia, da Ciccodicorato a Eco (sì, anche il cognome di trovatello Eco), il lemmario racconta in breve circa 400 storie, accompagnadole con notizie sulla diffusione territoriale di questi cognomi campioni di bizzarria e imbarazzo. Un'appendice al dizionario ""maggiore"" propone un dizionario ""minore"" di cognomi che sono mal pronunciati, con l'accento al posto sbagliato. E viene spiegato perché sarebbero etimologicamente corretti non solo Salgàri invece di Sàlgari, ma anche Cóssiga, Báresi, Cagliàri, Sagramòla, Quasimòdo, Aùgias, Vèrtova, Rondìni, Pettìni, Fogàr, Màscara, nonché Bisgio e Crasci (anzichè Bixio e Craxi) e molti altri. -
Memorie del sottosuolo
Scritto in forma di monologo-confessione, ""Memorie del sottosuolo"" è la storia della fallita redenzione di una prostituta e, al tempo stesso, un'indagine tormentata sull'inconscio e sui limiti dell'intelletto a capire a fondo se stessi e gli altri. Affetto dal male di vivere, 'l'uomo del sottosuolo' è un giovane e inconcludente impiegato che, pur riconoscendo l'immensa ricchezza racchiusa nel suo intimo, è divorato dall'incapacità di rapportarsi a un mondo esterno, da cui è in qualche modo rifiutato e che egli ossessivamente insegue e rinnega. È un antieroe, un uomo sofferente e, come tale, non può che attirare la pietà e la simpatia del lettore. ""Vi giuro signori che l'essere troppo consapevole è una malattia, un'autentica, assoluta malattia"". Memorie del sottosuolo, tappa fondamentale nella crescita letteraria di Dostoevskij, descrive l'uomo sensibile quale superfluo alla realtà di ogni giorno e come tale, proprio a causa della consapevolezza di questa sensibilità e del vano tentativo di soffocarla, destinato all'autodistruzione. ""Un essere che si abitua a tutto: ecco, penso sia la migliore definizione che si possa dare dell'uomo. Forse io mi credo un uomo intelligente proprio e solo per questa ragione: in tutta la vita non mi è mai riuscito di portare a termine alcunché"". -
Il bestiario di Pinocchio
Nelle favole gli animali rappresentano gli uomini con i loro vizi e le loro virtù e con la natura che fa da sfondo alle loro vicende. Ogni animale nella tradizione popolare è contraddistino da un carattere: la volpe è considerata furba; il lupo cattivo; colombe e piccioni miti messaggeri di pace; un vecchio gufo la saggezza; mentre il canto della civetta è ritenuto un lugubre messaggero di disgrazie. Anche i colori degli animali hanno un significato: il nero = lutto; azzurro = serenità; bianco = purezza e pace. Inoltre gli animali nelle favole possono rimanere tali e mantenere il loro ruolo, oppure parlare e mantenendo il loro aspetto diventare bipedi, vestirsi essere loquaci ed apparentemente razionali come un essere umano ma come in Pinocchio gli esseri umani possono trasformarsi in animali (ciuchini). Così succede nel testo di Collodi dove gli animali segnano la storia e i momenti salienti del passaggio dal burattino Pinocchio al bambino Pinocchio. I personaggi animali citati nel testo di Pinocchio sono in ordine di comparsa: grillo, pulcino, volpe, gatto, merlo bianco, falco, can barbone, corvo, civetta, conigli, picchi, pappagallo, gorilla, cani mastini, serpente, lucciola, faine, colombo, delfino, pescecane, granchio, lumaca, marmottina, ciuchino, capra, tonno. -
Dania e la neve
“Il romanzo di Ceresa parla di assassinii di giornaliste. Di stupri e omicidi a sfondo razziale. Parla di abusi. Parla di violenze insensate. Parla di guerre senza regole. È un film dell’orrore. Ma purtroppo non c’è niente di inventato” (dall’introduzione di Andrea Riscassi). Le guerre in Cecenia, il destino di tre donne, quello di un intero popolo e le violazioni dei diritti umani nella nuova Russia raccontate in un libro-denuncia. Dania: bella, elegante, meravigliosa e figlia dei culi neri. Li chiamano così i ceceni, in Russia. Un termine dispregiativo per indicare qualcosa che non appartiene a loro, che non sentono come fratelli. Le pagine di Dania e la neve si collocano in uno spazio quasi a-temporale, dove il rimorso fa breccia nell’anima di un torturatore, dove bere il sangue della propria vittima ti rende il mostro che non sei. L’odio si impossessa di te che ti ritrovi a combattere perché te lo hanno ordinato. Così la neve che Dania guarda dal finestrino del suo treno in corsa si macchia ogni giorno di rosso. Rosso sangue. -
Gianmaria Testa. La voce dei nostri silenzi
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Enigmi del fantastico
L'autore è noto a livello internazionale per i suoi studi sulla paura e sulla letteratura, ma la sua fama si è attestata saldamente con la realizzazione di un opus ambizioso, La paura e l'immaginario sociale nella letteratura. Non sfuggirà, anche al lettore più distratto, l'ampio respiro dell'analisi runciniana, a cui piace andare alla radici delle cose, ricostruendo con pazienza i percorsi meno noti del mutamento culturale, senza mai dare nulla per scontato, richiamando, anzi, costantemente aspetti, suggestioni e riferimenti al rapporto tra cultura e società. Questa attenzione meticolosa all'evoluzione del pensiero umano (e dei suoi riflessi sulla cultura, sull'immaginario, sul sociale) è frutto di un metodo sociologico-letterario a cui è sempre rimasto fedele. -
Grafico morpurghiano
Blocco di grafici zodiacali che opera secondo la corrente di pensiero astrologica di Lisa Morpurgo. È un utile strumento a supporto dei manuali, adatto per le scuole, ma anche per gli esperti che redigono a mano i Temi natali, integrando l'utilizzo dei programmi software. È uno strumento di studio accurato e completo per giudicare e soppesare le qualità dei pianeti nei segni. Una volta collocati gli astri nella carta del cielo, si possono interpretare i pianeti in relazione allo zodiaco A - nel quale sono contenuti i domicili primari, quelli di base e le esaltazioni - e in riferimento allo zodiaco B dove si evincono i domicili e le esaltazioni in analogia con la teoria della trasparenza. Vi è anche un cerchio indicante gli esili e le cadute dei pianeti che - insieme alle altre informazioni riguardanti la suddivisione dei segni per elemento, per genere e per stagione - forniscono un quadro d'insieme della carta natale, senza la necessità immediata di consultare i manuali e avendo molti dati a disposizione. -
Enciclopedia Treggatti. Vol. 2: Sopravvivere al secondo gatto.
Dopo il successo del primo volume, torna l'Enciclopedia Treggatti.Gli interpreti di questo secondo tomo sono i ""Tatini"" Francesca Mengozzi e Giovanni Marcora, già notoriamente esperti gattari e appunto artefici del micetto assassino della serie ""Kill the Granny 2.0"".In questo volume ci divertiranno con le grottesche situazioni e innumerevoli difficoltà che si incontrano quando si decide di adottare un secondo gatto.Come fare in modo che il primo gatto non si senta messo da parte? Come evitare che si sbranino a vicenda? Come convincerli a non distruggerci la casa? -
Una giornata con Gustave. Omaggio a Gustave Courbet
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Carta della Serra Morenica d'Ivrea
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Signore, io e te, sempre insieme! L'esperienza della preghiera
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La sua croce, la nostra guarigione. Il mistero dell'espiazione
""Cristo non ci ha redenti perché è morto in croce! Egli ci ha redenti perché ci ha amati e perché ci ha amati è morto in croce"". In questo ottavo ed ultimo libro della collana di spiritualità Vivere in Gesù, ci si addentra nel mistero dell'espiazione, un tema diventato via via sempre più presente nelle meditazioni di don Oreste Benzi. Espiazione: una parola scomoda e fastidiosa talvolta anche per i credenti, che in queste pagine viene ricollocata al centro dell'esperienza cristiana, nella sua funzione più piena di partecipazione alla vita di Gesù, che ci chiama alla gioia di un amore infinito. -
Il Santuario della Beata Vergine Addolorata di Rho. Guida storico...
La realizzazione di una nuova guida storico artistica sul Santuario della Beata Vergine Addolorata di Rho accompagna un processo, in atto ormai da alcuni anni, indirizzato al recupero conservativo dell'intero complesso e alla sua valorizzazione e fruizione pubblica. Il testo, che vuole fornire una svelta ed esauriente panoramica sul Santuario e le opere d'arte tra tardo Manierismo e fine Ottocento in esso custodite, presenta alcuni aggiornamenti frutto di una rilettura dei numerosi documenti dell'archivio del Collegio degli Oblati, che potranno essere punto di partenza per nuovi studi e approfondimenti su aspetti ancora poco conosciuti di questo straordinario monumento di arte e fede. -
Mirabella del lago
""Anche la tua mamma vorrebbe fare di te una strega?"" Mirabella non poté trattenersi dal ridere: ""Certo che no!"", poi aggiunse: ""La mia mamma vorrebbe fare di me un'atleta!"". Età di lettura: da 8 anni. -
48 morto che parla
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Sardegna. Coste e spiagge. Carbonia Iglesias. Ediz. italiana, ing...
La guida contiene 68 schede con foto, itinerario, descrizione e servizi presenti nei tratti di costa e spiagge della provincia di Carbonia Iglesias (costa Sud Ovest) in Sardegna. Stralci di cartina ed immagini a corredo aiutano l'individuazione della spiaggia. -
Diario di un prodigio. La guarigione del piccolo Pietro, il mirac...
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Lode a Mishima e a Majakovskij