Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1081-1100 di 10000 Articoli:
-
L' enneagramma per tutti. Un metodo per capire finalmente se stes...
Questo libro offre un'introduzione semplice e chiara all'enneagramma, un'antichissima tecnica psicologica utile per decifrare l'affascinante mondo della psiche. Partendo dall'individuazione di 9 tipologie umane (dette Basi), ognuna delle quali presenta caratteristici e peculiari punti di forza e di debolezza, l'enneagramma permette di conoscersi più a fondo, individuando i meccanismi automatici (il più delle volte inconsci) che stanno alla base dei propri comportamenti. Aiuta inoltre a sviluppare al meglio i talenti della propria Base e insegna a gestire le difficoltà caratteristiche della propria posizione. Strumento di indagine psicologica duttile e universale, l'enneagramma viene utilizzato in campo psicologico, psicoterapeutico, nel mondo del lavoro, della comunicazione, in ambito sportivo, artistico e spirituale ed è materia di studio in molte università americane. -
Sogni
Quando dormiamo sogniamo, non possiamo farci niente... Nella maggior parte dei casi non vogliamo farci niente, perché i sogni ci piacciono e sono interessanti. Dai sogni ci aspettiamo sempre qualcosa, conferme, stimoli, avvertimenti. I sogni contribuiscono in qualche maniera alla conoscenza di sé, aiutano a relazionarsi al proprio io; sono, in altre parole, utili, persino quando sono sgradevoli. Le neuroscienze moderne hanno condotto studi affascinanti sull'atto di sognare e nella psicanalisi junghiana i sogni, le fantasie e i simboli archetipici hanno un ruolo fondamentale, in quanto vengono visti come indicazioni da seguire, non solo per la soluzione di conflitti, ma anche per lo sviluppo della personalità. Ma, sostiene Verena Kast in questo libro, rimangono in fondo qualcosa di estremamente misterioso. -
100 modi per farsi ascoltare senza urlare né minacciare. Le strat...
La società cambia e anche i metodi educativi. Gli effetti positivi sono evidenti nel rispetto per il bambino e nell'apertura al mondo, ma la trasformazione delle relazioni familiari ha portato anche alla scomparsa di riferimenti. Di fronte al compito di porre limiti e divieti, molti genitori si sentono persi: farsi ascoltare dai propri figli diventa una missione quasi impossibile. Tuttavia, amare è anche stabilire e far rispettare alcune regole fondamentali. In caso contrario, i nostri figli non saranno preparati per il futuro che li attende. Questo libro propone 100 strategie coerenti e facili da mettere in pratica per promuovere il dialogo senza alzare la voce, ripetere cento volte le stesse richieste, intavolare negoziati o discussioni infinite, cedere a urla o sculacciate... Per imparare a comunicare con rispetto e a farsi capire dai propri figli, sapendo anche esigere o vietare quando è necessario. -
Yoga per la gravidanza. Il parto e il dopo parto. Manuale per la ...
Perché praticare lo yoga in gravidanza. Quali sono i benefici. Come creare la propria sessione quotidiana. Esercizi semplici da fare nei tre trimestri che conducono al parto. Il primo trimestre: mesi in cui imparare a respirare, a rilassarsi, a sviluppare la consapevolezza dei muscoli pelvici. Lo yoga può essere utile per preparare il corpo e la mente ai cambiamenti futuri. Il secondo trimestre: il periodo più bello, in cui la gravidanza va goduta appieno. Lo yoga ti darà energia, forza, positività, e familiarizzare con il tuo bambino attraverso il movimento, il respiro, il suono diventa la cosa più importante. Il terzo trimestre: il tuo bambino si prepara a nascere, la tua priorità deve essere rimanere in forma e rilassata. Le posizioni yoga ti aiuteranno ad arrivare pronta fisicamente e mentalmente al travaglio. Lo yoga sarà prezioso per rimanere centrata e in contatto con il tuo bebè. Il travaglio: un momento unico e diverso per ciascuno, che può essere vissuto più serenamente seguendo qualche consiglio. Il libro propone esercizi di stretching, visualizzazioni, tecniche di respirazione. Le prime sei settimane: le priorità sono reimpossessarsi del proprio corpo riscoprendo le meraviglie del nuovo nato. Brevi routines yoga da fare ogni giorno. -
Paesaggi attivi. Saggio contro la contemplazione. L'arte contempo...
Dalla fine del XIX secolo il paesaggio metropolitano è divenuto lo scenario culturale dell'Occidente cambiando radicalmente la relazione tra abitante e contesto. Da una visione contemplativa passiva riservata alla natura, si è passati a un'idea di paesaggio urbano come territorio dell'azione, della costruzione e della autodeterminazione. Dal secondo dopoguerra veri e propri movimenti artistici o singoli artisti, hanno interpretato quest'idea dell'attivismo paesaggistico creando opere che implicano una forte volontà di ridisegnare il contesto di vita urbano sia in senso materiale che metaforico. Queste tendenze hanno riletto lo spazio imposto dall'architettura e dall'urbanistica non considerandolo più come un luogo solo della fruizione ma come uno spazio della riappropriazione. La visione di un mondo metropolitano basato sull'attivismo dei propri stessi utenti dà vita oggi a un numero sempre crescente di interventi in tutto il mondo in parte definibili come Public Art e Arte Relazionale. -
IperParmenide. Scienza, cultura e comunicazione al di là del post...
La figura di Parmenide svetta sulla storia del pensiero occidentale fino al punto da influenzare filosofi, scrittori e artisti in transito dalla modernità verso il postmoderno e oltre. Da K. Popper a P. Watzlawick da P. K. Dick a D. Foster Wallace, in molti hanno espresso un’ammirazione sconfinata nei confronti di questo grande filosofo, rendendo sorprendentemente attuale il suo pensiero arcaico e in parte imperscrutabile. Grazie a una simile ricognizione, questo libro vuole utilizzare la dottrina di Parmenide come strumento metodologico e pratico che ci aiuti ad affrontare la complessità crescente del nostro mondo e a stemperare alcuni radicalismi che animano il nostro tempo, come quello che vede contrapposti i profeti del “nuovo realismo” ai vecchi difensori dell’ermeneutica. Forse un vademecum che può insegnarci a gestire le contraddizioni insite nello sviluppo della comunicazione e della cultura globale. Un modello che trova riscontro nelle conquiste più avanzate della nuova fisica, come anche negli effetti più problematici e dirompenti generati dalle nuove tecnologie: la compressione dello spazio, la dilatazione del tempo, l’interferenza tra reale e virtuale, l’isomorfismo tra pensiero e realtà, la perdita di definizione dei confini dell’io, una nuova spiritualità diffusa -
La filosofia futura (2014). Vol. 2: Libertà, azione, tecnica.
In questo numero contributi di: Francesco Berto, Massimiliano Cabella, Adalberto Coltelluccio, Nicoletta Cusano, Umberto Galimberti, Federico Perelda, Francesco Totaro. -
Quel che resta dell'impero. La cultura coloniale degli italiani
Il ""posto al sole"" ha tracciato solchi profondi nella mente degli italiani. L'occupazione delle colonie e la costruzione dell'impero sono stati resi possibili dalla diffusione di un mito che ha conquistato l'immaginario e la cultura di un popolo, e ne ha influenzato l'agire. ""Quel che resta dell'impero"" approfondisce tutti gli aspetti di questa costruzione. La propaganda, sicuramente, l'educazione scolastica, ma anche il violento contributo di una scienza asservita alla bugia dell'invenzione delle razze, dell'assurda gerarchia tra uomini, segnata dal sangue e dalla nascita. Come gli italiani, brava gente, abbiano potuto credere a tutto ciò, non è forse più un mistero così fitto. Questo libro, mettendo in evidenza come i caratteri della mentalità coloniale penetrino in profondità nella società e vi permangano nonostante la fine del colonialismo, è un contributo essenziale per dipanarlo. -
Il mondo di Kubrick. Cinema, estetica, filosofia
Stanley Kubrick, figura chiave del cinema della modernità, tra i registi attivi dal secondo dopoguerra mondiale, si impone come l'artefice di un radicale confronto con l'esperienza della visione di cui esplora limiti e possibilità, in un costante viaggio a ridosso degli interrogativi della scena contemporanea e dei grandi temi che interessano il XX secolo. Il mondo di Kubrick, in cinquant'anni di cinema e tredici lungometraggi, trasforma lo spettatore che guarda un film e gli propone un'esperienza che è insieme percorso della visione e lezione di estetica, sovvertimento dei quadri di riferimento ordinari e superamento dei propri limiti conoscitivi. Il libro approfondisce la fase europea della produzione artistica di Kubrick, da ""Lolita"" a ""Eyes Wide Shut"", il lungo periodo di un esilio dall'America che coincide con quello dei suoi capolavori più riconosciuti. -
Teoria dell'atomo e conoscenza umana
Il volume contiene i contributi generali di Bohr alla ricerca scientifica contemporanea: dalla definizione delle ""memorie originali"", punto di partenza della moderna teoria dell'atomo, alla trattazione delle condizioni di stabilità dei sistemi atomici e molecolari attraverso la ricostruzione della tavola periodica degli elementi. Vengono esposte poi teorie di meccanica ondulatoria alla luce del concetto di complementarietà e dell'affermazione di una meccanica probabilistica che tenga conto del principio di indeterminazione. Il quadro presentato indica chiaramente la direzione in cui occorre ricercare la sintesi dei vari dualismi materia-vita, soggetto-oggetto, individuo-collettività: una visione unitaria della conoscenza umana. -
I film attraverso i film. Dal «testo introvabile» ai «video essay»
In uno scenario mediale in rapida evoluzione, che possibilità si aprono per la critica cinematografica e lo studio dei film? Questa analisi si focalizza in particolare sui video essay, una fra le tante pratiche contemporanee di sperimentazione audiovisiva. Riciclando, rimontando e remixando le immagini cinematografiche, il video essay si pone come pratica critica e di ricerca, ma anche come forma poetica e ludica. -
Dialoghi sul postumano. Pedagogia, filosofia e scienza
Il volume promuove il dialogo fra settori di studio eterogenei (in particolare pedagogia, filosofia, letteratura, sociologia, etologia), al fine di proporre una riflessione transdisciplinare su come le prospettive postumaniste possono contribuire a riarticolare in profondità i differenti campi del sapere, modificandone logiche, linguaggi, criteri epistemologici, unità di analisi, metodologie di indagine, immaginari. L'obiettivo del testo è di riflettere criticamente sull'emersione di un nuovo paradigma culturale che si pone come alternativo sia a quello umanista sia a quello scientista e tecnocratico. Nello specifico, il volume ambisce a rendere conto della svolta postumanista e postantropocentrica che sta avvenendo tanto in filosofia quanto nelle scienze umane e della natura e di come questa svolta possa aiutare a interpretare le metamorfosi che caratterizzano lo scenario contemporaneo. -
Il paese degli spazi e della polvere. Un viaggio negli U.S.A. con...
La letteratura statunitense del '900 è una delle più vivaci e in grado di stabilire un dialogo forte con la società che cerca di raccontare. L'intento del volume è quello di offrire una lettura di tredici scrittori colti fra i ""ruggenti anni '20"" e la tragedia epocale dell'11 settembre. Dunque si passa dalla nascita dell'America contemporanea - fra coscienza di sé e dramma dell'ottobre 1929 - all'affermazione del cinema e del jazz, all'intervento nella seconda guerra mondiale, passando per gli USA di Eisenhower fra moralismo e guerra fredda, alla rottura rappresentata dal Vietnam, dall'arroganza guerrafondaia del modello reaganiano, fino agli anni del falso ottimismo di Clinton. I tredici narratori riflettono i gusti degli autori: diversi ma in grado d'integrarsi in un saggio intriso di passione letteraria allo stato puro. Nella convinzione che la forma romanzo sia e resti uno dei più efficaci specchi dell'evoluzione di una società. -
Più logica per tutti. L'argomentazione e la filosofia nella vita ...
Antica e vexata questio: pensare bene è una garanzia per ""vivere bene""? Certamente no. Il dolore, le disgrazie, il male e la morte sono ostacoli insormontabili al vivere bene, ma meglio pensare bene che pensare male - o non pensare affatto - a come conquistare una ""vita buona"". Il volume contiene una serie di saperi e strumenti dell'antica arte dell'argomentazione che possono rivelarsi utili per pensare ai propri pensieri e alle proprie azioni nella vita quotidiana e nella relazione con gli altri. Include anche il Metodo di Argomentazione Razionale (M.A.Ra.) per condurre dialoghi argomentativi e razionali con ogni interlocutore e con ogni gruppo. -
Prima che il mondo fosse. Alle radici del decisionismo novecentesco
Il saggio si propone di tracciare, nel solco di un'analisi filologica, la genealogia del decisionismo novecentesco, inteso come la sistematizzazione teorica schmittiana di determinate tendenze filosofico-politiche che ponevano i concetti di ""volontà"", ""decisione"" e ""eccezione"" al centro della pratica politica. Dalla Konservative Revolution messa in rapporto con le formulazioni di Georges Bataille, dalla filosofia della Controrivoluzione messa a paragone con Rousseau, fino alla riscoperta della patristica (dopo la sua dimenticanza nell'epoca della Controriforma) da parte dell'occultismo europeo, si intravede la genesi di una terza (e ultima) teologia politica: quella della sovranità apofatica. -
La pittura di mercato. Il «parlar coperto» nel ciclo Fugger di Vi...
Il volume concentra l'attenzione su un ciclo pittorico composto da cinque tele realizzate da Vincenzo Campi e conservate in Germania fin dal 1580-1581. Il soggetto principale della serie è il cibo nelle sue diverse e straordinarie declinazioni, dalla frutta alla verdura, ai pesci, ai polli, ai tacchini, ai volatili di vario tipo. Veri e propri trionfi di naturali a che l'""ingegnosissimo Vincenzo"" allestisce in mercati con tanto di ""singolari"" venditori. L'indagine condotta su ciascuno dei singoli dipinti riporta in superficie diversi significati ""nascosti""; una volta messi in luce, però, sono capaci di ricostruire una dimensione culturale dell'epoca che il tempo ha sedimentato e via via disperso fino all'oblio e che le opere dell'artista cremonese invece gelosamente custodiscono. -
Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza
Il duello sconfinato tra chi aspira a conoscere e chi è ignorante. La massa predilige sempre di più l'ignoranza e se ne vanta beata, pur annegando; gli esseri conoscenti, rari, proseguono in un progresso costante e faticoso, escono dalla caverna platonica e vedono il sole. Con estrema ponderata levità, di questo tratta il volume: di un male che sta dominando e di un bene che si sta prosciugando, sia nel campo quotidiano, nonché umanistico, sia in quello scientifico. Un saggio che lascia solo intravedere le tante complessità delle tematiche che vi soggiacciono, nella sfera pubblica e in quella privata, e in quale senso pubblico e privato riescano a intrecciarsi inesorabilmente nel conscio e nell'inconscio. -
La filosofia dei Duran Duran. Tre minuti e mezzo di vita
Questa non è una biografia. È un tentativo di raccontare una storia incredibile che ha inizio nei primi anni Ottanta. Frettolosamente liquidati da certa critica come teen idol, i Duran Duran hanno saputo reinventarsi album dopo album, superando le mode e la prova del tempo. Il libro dello scrittore e musicologo Marco Ghiotto indaga le ragioni del successo degli alfieri dell'estetica neoromantica anni Ottanta. Un viaggio al cuore delle tematiche, della discografia, dei testi e delle influenze generazionali introdotte dai quattro golden boys di Birmingham. -
Fra Panikkar e Jung. Un nuovo umanesimo interculturale
Il libro rivisita, muovendo da interrogativi cruciali (L'uomo è un animale razionale? Dio è morto? La filosofia ha ancora un senso? Fine della storia? Fine della politica?), alcune nozioni chiave del pensiero occidentale, alla luce della filosofia interculturale e di alcune tradizioni di pensiero asiatiche, soprattutto quella hindu, ispirandosi in particolare all'opera di Raimon Panikkar. Esso propone poi un confronto fra l'orizzonte che il pensiero del filosofo catalano ha aperto e temi decisivi della psicologia analitica junghiana. Scopo del libro è offrire un contributo, in questo tempo caratterizzato dalla globalizzazione e quindi da un'accelerazione fortissima dei rapporti fra i popoli e degli scambi fra culture e religioni diverse (sempre accaduti nella storia), alla costruzione di un nuovo umanesimo dialogico, che possa superare definitivamente non solo ogni arroganza eurocentrica ma l'idea stessa che esistano culture assolutamente superiori ad altre e che la nostra attuale debba essere condivisa da tutti i popoli del pianeta. Tesi portante del libro è però che oggi solo l'acume critico tipico della nostra tradizione filosofica, che, già all'opera nell'antica Grecia, dall'Umanesimo all'Illuminismo ha conosciuto i suoi sviluppi più importanti, può porre le premesse di un autentico umanesimo interculturale. -
«Prof, perché dobbiamo studiare la matematica?». La teoria ortogo...
Partendo dal caso della matematica come emblema di una generale crisi della motivazione allo studio, il testo avanza alcune critiche ai presupposti dell'attuale pensiero educativo, e formula una teoria dell'educazione fondata sull'idea che ciò che educa non sia il comportamento intenzionalmente progettato sulla base di tecniche, ma il riverbero involontario del mondo dell'educatore, leggibile nelle sfumature dinamiche del suo agire.