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Il virus dell'Occidente. Universalismo astratto e sovranismo part...
La pandemia di Covid-19 ha fatto emergere le contraddizioni delle società capitalistiche, rese sempre più fragili e disuguali da decenni di guerra ai salari e ai diritti delle classi subalterne, dallo smantellamento del welfare e dal prevalere di forme di coscienza ultracompetitive. Certo della propria eternità e incapace di immaginare un modello alternativo di legame sociale, l'Occidente ha creduto che il ""virus cinese"" colpisse solo i paesi arretrati o ritenuti autoritari e che mai potesse diffondersi nelle nostre efficienti e trasparenti democrazie tecnologiche. Invece di prendere sul serio l'esperienza di altre realtà che hanno gestito meglio l'emergenza grazie alla capacità dello Stato e della politica di guidare l'economia e la produzione, subordinando gli interessi privati a quelli della maggioranza, ha negato a essa ogni riconoscimento, fino a procurarsi da solo un rischio estremo per eccesso di hybris. A questa rinuncia suicida a guardare l'alterità non è sfuggito il dibattito filosofico: di fronte allo stato d'eccezione, sia le posizioni dirittumaniste astratte sia il sovranismo particolarista e populista - che dell'odierna egemonia neoliberale costituisce non l'alternativa, ma una scissione conservatrice - condividono infatti il medesimo atteggiamento suprematista, con il rifiuto di elaborare una forma concreta di universalismo e di pensare una diversa configurazione del rapporto tra individuo, società civile e Stato, ma anche una diversa forma di convivenza tra le nazioni. -
Il pensiero poetante. Saggio su Leopardi
La sapiente guida di Antonio Prete ci accompagna con uno stile chiaro ed elegante nella lettura dello Zibaldone di Leopardi, in un volume divenuto un classico per gli studi leopardiani. Nelle pagine del poeta prende forma un dialogo assiduo tra il pensiero degli antichi e quello dei moderni, ed emergono con forza alcuni grandi temi che ci riguardano da vicino: la centralità del desiderio, la critica della civiltà, la distanza dalla natura, la ricordanza, il rapporto tra finitudine e infinito. -
Caleidoscopio filosofico. L'eterno ritorno nel «Nietzsche» di Hei...
Il volume di Giametta riunisce una serie di saggi in cui si relaziona con i grandi autori a cui ha dedicato una vita intera di traduzione e d'interpretazione: Nietzsche in primis, ma anche Kant, Hegel, Schopenhauer, e - nel Novecento - Heidegger e Severino. Per Giametta, il confronto con i pensatori più importanti è l'occasione per esaminare filosoficamente le eminenti questioni del nostro tempo, come il tramonto del cristianesimo, il rapporto tra nazismo e comunismo e la sfida delle neuroscienze, ma anche per riprendere la sua proposta personale di una filosofia essenzialista. -
I tabù dell'educazione. Su ciò che la pedagogia non vuol vedere
I tabù sembrano materia vetusta, eppure esiste una provincia del sapere e delle pratiche estremamente delicata e sensibile che ne è ancora afflitta gravemente. Questa provincia è quella dell'educazione (soprattutto italiana, ma non solo) e della pedagogia. Tutta la popolazione incappa nei tabù, ma soprattutto quella fetta che tutt'oggi ne incontra necessariamente un uso istituzionalizzato, ovvero i bambini e i ragazzi. In questo libro, con piglio controeducativo, se ne propone un elenco e un tentativo di elaborazione, senza farsi mancare il sale e il pepe d'autore, già da tempo impegnato a fare il contropelo a una cultura che, ancora capitanata in buona sostanza da monsignor Della Casa e tata Lucia, appare tra le più arretrate e muffose. Qui vengono dunque passati a fil di spada i tabù che concernono il sacro materno, il sesso dei bambini, la morte, il fallimento, quel curioso costrutto micidiale definito scuola, il piacere, l'ozio e diversi altri che ancora incutono tremori nel tapino volgo pedagogico. -
«Amo l'America, nonostante...» Le vite parallele di Ezra Pound e ...
Cogliendo l’occasione del doppio anniversario – 10 anni dalla morte di Vidal e 50 da quella di Ezra Pound –, il saggio analizza le vite e le opere di due outsider della cultura americana, a prima vista assolutamente diversi e affatto incompatibili. Ricco, proveniente da una potente famiglia inserita nell’apparato politico, radicale di sinistra e omosessuale dichiarato il primo, poeta difficile, accusato di fascismo, rinchiuso per dodici anni in manicomio criminale e privato della personalità giuridica il secondo, Vidal e Pound sembrano davvero non avere nulla in comune. Eppure, a un’analisi più approfondita, emergono molti e importanti interessi condivisi e coltivati da entrambi: le vicende della storia americana, la passione per la giustizia e la consapevolezza della necessità di sviluppare, come intellettuali, la coscienza critica nei confronti degli U.S.A., Paese da loro molto amato, e proprio per questo criticato spietatamente. Sia Pound sia Vidal, inoltre, vissero a lungo in Italia, di cui ammirano la storia, la cultura e il sistema scolastico, ancora oggi potenzialmente in grado di formare una classe dirigente che ha studiato sui classici. Analizzando le principali opere di Pound, i Cantos, e quelle di Vidal, il ciclo Narratives of Empire, emerge inoltre una comune stima per i Padri fondatori, la Rivoluzione americana e per la tradizione populista a stelle e strisce che contrappone al mondo della finanza, di Wall Street e degli speculatori che controllano il denaro rendendolo scarso, il mondo degli agricoltori, fautori di una economia basata sulla ricchezza reale e su una circolazione del denaro sufficiente a soddisfare le esigenze del mondo del lavoro. Prefazione di Francesco Ingravalle. -
Il gioco della vita. Lettere a Jean Debuffet (1945-1949). Seguito...
Il volume raccoglie la traduzione della corrispondenza inedita intercorsa dal 1945 al 1949 tra Joë Bousquet e Jean Dubuffet. Nel carteggio lampeggia non solo l'intensità di una profonda amicizia, ma anche l'intelligenza artistica del poeta di Carcassonne - il grande ferito della Prima guerra mondiale, che trae ispirazione dalle tele del pittore materico per le sue innovazioni stilistiche - e di Jean Dubuffet, l'inventore dell'Art Brut, per il quale la parola s'incide nel dipinto facendosi dialogo nei suoi grafismi. Bousquet è uno tra i primi, e pochi, critici che comprendono e valorizzano, fin dagli esordi, la pittura di Dubuffet come espressione minerale dell'oscurità nell'abisso tumultuoso della materia. Le lettere accompagnano gli ultimi tratti di un complesso cammino poetico, esprimendo l'ambizione che spinge Bousquet, in lotta tra l'incompletezza formale e l'introspezione, a scrivere come Dubuffet dipinge. -
Dimostrare l'esistenza dell'uomo
Da vari anni Evandro Agazzi viene pubblicando alcuni volumi che presentano in forma sistematica e articolata le aree fondamentali della sua ampia riflessione filosofica. La scaturigine di questo vasto programma di ricerca è il grande rispetto per la conoscenza scientifica, accompagnato da un rifiuto del pregiudizio positivista che riduce alle percezioni sensoriali la capacità di apportare conoscenza e attribuisce alla ragione solo la capacità di elaborare schemi formali incapaci di apportare autentica conoscenza. Tutta l’opera di Agazzi invece scandaglia il vasto mondo di concetti e principi astratti necessari per comprendere e spiegare il mondo della vita e dargli un senso. Questa sfera dell’invisibile (ossia di ciò che non si capta con la percezione sensoriale) costituisce una realtà accessibile ad altre forme di esperienza (quali l’esperienza morale, estetica, erotica, religiosa). Il presente volume è dedicato all’antropologia filosofica, ossia a una riflessione attorno alla natura umana, tema attualissimo in un momento in cui l’infatuazione per le conquiste di scienza e tecnologia rischia di far considerare l’uomo come una macchina (sia pure pensante) o un semplice mammifero un poco più evoluto di un orango o di uno scimpanzé. Il superamento di queste limitazioni permette di riconoscere nell’uomo una componente non materiale e immortale, sfruttando anche le analogie con il perdurare dei prodotti culturali. Qui appare un’inattesa amplissima presentazione di esempi tratti dalla musica, che di per sé rappresentano una novità in seno alla discussione filosofica e si alimentano a una pratica e conoscenza diretta del mondo musicale attraverso cui è passato l’autore. Di qui il titolo di quest’opera, Dimostrare l’esistenza dell’uomo, il cui contenuto analizza il cammino faticoso lungo il quale si è giunti a riconoscere la pari dignità umana a tante categorie di esseri della nostra specie che ne erano esclusi. -
Freud. L'inconscio come opposto (1892-1905)
Il saggio di Mario Perniola è una tra le più originali introduzioni filosofiche al pensiero di Freud scritte finora in lingua italiana. Prodotto a metà degli anni Settanta, faceva parte di un progetto editoriale più vasto, del quale alcuni contenuti erano rimasti fino a oggi inediti. Il pensiero di Perniola ha sempre ruotato attorno alla ricerca di una relazione tra gli opposti che andasse oltre, e in maniera eccessiva, il semplice concetto di polarità variamente declinato dalla tradizione metafisica occidentale. L’autore sembra aver trovato, soprattutto nel pensiero di Freud, questa relazione. Emerso dalle carte coeve dell’autore, ricco di lucide riflessioni e di brillanti intuizioni di natura letteraria e politica, questo scritto sembra resistere magicamente allo scorrere del tempo, nella sua “inattuale” e antica arguzia del pensiero, e pare risentire dello spirito e dell’influsso creativo che permeava quel periodo, di cui siamo oggi eredi e debitori. -
Genitori felici. Ediz. illustrata
Vi siete mai chiesti cosa succede dopo il proverbiale e vissero tutti felici e contenti? Una volta che, superate tutte le difficoltà, il principe e la principessa si sono incontrati, innamorati e sposati? Cosa accadrà? E se decidessero di avere un figlio? Quali meravigliose avventure li attenderanno? ""Genitori felici"" è una finestra su questo fantastico viaggio. Una narrazione precisa e puntuale di come la quotidianità di una giovane coppia d'innamorati venga travolta, senza alcun preavviso, da un vero e proprio ciclone. Notti insonni, pannolini da cambiare, complessi di Edipo, capricci e poi l'adolescenza con le sue battaglie generazionali e le sue solitudini. È un rapporto di coppia sempre sull'orlo di una crisi di nervi quello ritratto dai tratti precisi e dalle tinte forti di Emmanuelle Houdart? Sapranno i due giovani colombi affrontare questo terremoto? Età di lettura: da 5 anni. -
Urban pioneer. Interiors inspired by industrial design. Ediz. italiana
Negli anni Cinquanta e Sessanta, in seguito alla crisi dell'industria manifatturiera, molte fabbriche e magazzini delle grandi città si svuotarono e vennero abbandonati. Questi enormi spazi attirarono la prima ondata di pionieri urbani, composta principalmente da artisti alla ricerca di affitti a basso prezzo e di interni ampi in cui potersi dedicare alla propria attività e fondare il proprio studio. Da quel momento, le ex-zone industriali di molte città si sono trasformate in quartieri residenziali dallo stile ricercato, una moda che non accenna a tramontare. In Urban Pioneer Sara Emslie indaga la tendenza a convertire spazi non abitabili in residenze urbane. L'autrice analizza le caratteristiche principali che identificano questo stile, dalle pareti in mattone rosso, alle tubature in rame e le travi a vista, nonché la crescente popolarità del design industriale. Dalle luci a neon, agli orologi della stazione, dai letti con struttura in metallo, ai termosifoni in ghisa e gli sgabelli da lavoro, questi elementi d'arredo, grazie alla loro capacità di stupire e al loro tocco utilitaristico, sono diventati dei must per lo stile industriale, che si tratti di soluzioni vintage o moderne reinterpretazioni dei pezzi originali. Il libro inoltre presenta 12 esempi variegati di abitazioni da cui trarre ispirazione dove lo stile di Urban Pioneer si respira in ogni stanza. -
Dalie. Le cultivar più belle per la casa e il giardino
«Dalie» celebra i colori accesi e le esuberanti fogge di uno dei fiori più amati al mondo. Snobbate in passato perché ritenute troppo vistose, il loro fascino eccentrico è tornato a far innamorare giardinieri, fioristi e appassionati di tutto il mondo. Sontuose e fiammeggianti, rivendicano un ruolo da protagoniste in ogni genere di bouquet. Questo volume raccoglie oltre 65 varietà di Dalia. Dai toni delicati di ""Café au Lait"" all'ipnotica bellezza di ""Jomanda"", passando per la puntuta ""Black Narcissus"", scoprirete una selezione di varietà classiche e moderne, immortalate in tutta la loro esuberanza da Georgianna Lane. Nei suoi testi chiari e concisi, l'esperta Naomi Slade spiega come coltivare queste meraviglie e riempire la vostra casa di spettacolari fiori recisi, oltre a fornire un interessante excursus storico e alcuni cenni botanici. Che disponiate di un giardino lussureggiante o di qualche vaso in terrazza, lasciatevi trasportare dal fascino senza tempo delle Dalie. -
Piccolo vampiro. Vol. 2
Piccolo Vampiro e i suoi strampalati amici tornano con quattro nuove, elettrizzanti avventure! In Piccolo Vampiro e la casa che sembrava normale il nostro eroe si intrufola in una villa abbandonata, dove fa la conoscenza di un nuovo, buffissimo amico. Per puro caso i due finiscono in un limbo all'intersezione tra i mondi, dove scoprono un losco traffico d'armi... e come tutti quelli che sanno troppe cose, vengono fatti prigionieri! Per fortuna Piccolo Vampiro può trasformarsi in topolino e sgattaiolare via in cerca di aiuto... In Piccolo Vampiro e la zuppa di cacca, la sconclusionata combriccola dovrà vedersela con le bizzarre abitudini alimentari di Margherita, per poi scoprire che i suoi peti sono talmente puzzolenti da risvegliare i morti... che infatti escono dalle loro tombe e accorrono in processione al castello infestato reclamando una tazza di tè! L'unico modo per placarli sarà assecondarli... In Piccolo Vampiro e i Babbi Natale verdi al castello infestato si respira un'atmosfera natalizia! Mostri, fantasmi e vampiri si preparano degnamente alla notte santa e, con sua grande sorpresa, Michele scopre che tutti aspettano con ansia l'arrivo di Babbo Natale... Ma Babbo Natale non esiste! O forse sì? L'unico modo per conoscere la verità sarà rimanere svegli la notte di Natale... una curiosità che potrà rivelarsi molto pericolosa! Con Piccolo Vampiro e il sogno di Tokyo, Joann Sfar rende omaggio a Little Nemo di Winsor McCay per celebrare i cent'anni del piccolo grande sognatore del mondo dei fumetti. Ispirato dalla lettura dei manga che gli ha prestato Michele, Piccolo Vampiro sogna di fare un viaggio a Tokyo... Tutti i personaggi che incontra sembrano educati, gentili e tenerissimi, ma presto questo sogno rischierà di trasformarsi in un vero e proprio incubo! Quattro nuove storie da leggere tutte d'un fiato, raccontate con il tratto leggero e giocoso di Joann Sfar e i deliziosi colori di Walter. Attingendo alle storie ebraiche che un tempo gli raccontava sua nonna, Sfar riesce a costruire un universo pieno di fantasia e tenerezza che farà la felicità di tutti i bambini. E anche degli adulti. Età di lettura: da 5 anni. -
Impossibile
Toribio ha due anni e mezzo e i suoi genitori gli vogliono molto bene, ma certi giorni accudirlo sembra proprio una missione impossibile. Arrivano a sera esausti e sognano il giorno in cui smetterà di fare i capricci per il bagnetto, per il pranzo, per il pisolino, il giorno in cui tutto sarà più facile e potranno tornare ad avere una vita propria, dormire di notte e mangiare in tutta tranquillità. Finché, sfogliando il giornale, trovano un annuncio che li riempie di speranza: la signora Meridiana promette di risolvere qualunque tipo di problema (""C'è sempre una soluzione""). Decidono di fissare un appuntamento seduta stante. Partendo come sempre da una situazione quotidiana che verrà stravolta in un finale sorprendente, Isol ci coinvolge in un divertente racconto in cui testo e immagini si completano a vicenda per narrare le diverse fasi che si trova ad affrontare qualsiasi genitore alle prese con un bambino piccolo, pieno di energia e curiosità. Età di lettura: da 5 anni. -
Herbolaria memorabile
Ormai prossimo alla vecchiaia, il grande esploratore e naturalista Lázaro de Sahagún decide di riprendere in mano la penna e donarci un nuovo scritto, in cui sono raccolte alcune delle meraviglie segrete che ha incontrato durante i suoi viaggi per il pianeta. A bordo dell'ormai celebre Gabinetto Verde, Lázaro trascrive su carta le vicende che hanno dato vita alla misteriosa Biblioteca Arborea, una foresta subpolare che sulle sue verdi fronde raccoglie una vera e propria enciclopedia, il cui sapere proviene dal regno dei morti ed è trasmesso alla popolazione locale grazie al lavoro di alcune decifratrici. Conosciamo poi gli enormi golem arborei e gli ancor più grandi golem montagna, creati dal rabbino León a partire dalla materia viva e in seguito fuggiti dal suo circo conquistando la libertà. Infine, ritroviamo una vecchia amica, Cayetana trasfigurata, una pianta mutante schiva e insicura che Lázaro de Sahagún ci aveva fatto conoscere nella sua opera giovanile, ""Il libro della Flora imprudente"", e di cui raccolse un tempo un esemplare che da allora lo accompagna in tutti i suoi viaggi. Questa è l'eredità che ci lascia l'eminente naturalista: una selezione accurata degli innumerevoli incontri che hanno costellato la sua lunga vita, di quei rari prodigi ""completi"" in cui si può ritrovare una dimensione morale, emblematica delle qualità umane. Per noi lettori bramosi sapere, aprire questo libro sarà dunque come spalancare una porta per entrare in un'altra dimensione e scoprire un'infinità di mondi paralleli. Ma non finisce certo qui, perché proprio mentre sigla e manda in stampa questo manoscritto, Lázaro è già in partenza per un nuovo viaggio... Ancora una volta Claudio Romo ci svela un mondo nuovo, unendo il suo immaginario a quello dello scrittore messicano Alexis Figueroa, e offrendo continui rimandi non solo alla tradizione del bestiario, ma anche a miti e leggende, oltre che alla storia delle esplorazioni, per restituirci un'immagine fantastica dell'inesauribile curiosità umana. -
Il marchio sulle labbra
Il ritrovamento di un cadavere con una strana bruciatura sulle labbra ai piedi del palazzo dello Scibene, uno dei monumenti meno noti della Palermo normanna, segna l'inizio di un'indagine che condurrà il commissario Mancuso della Sezione Omicidi, già protagonista di due gialli di Carlo Barbieri, alla rivelazione di insospettabili verità che affondano le radici in un remoto passato. Momenti di altissima tensione e colpi di scena porteranno il lettore a scoprire alla fine non solo l'assassino, ma anche la risposta a reali e affascinanti misteri vecchi di secoli e i loro collegamenti con avvenimenti inquietanti dei nostri giorni. Un commissario umano e ostinato, personaggi sempre caratterizzati con pennellate rapide ed efficaci e il grande palcoscenico di una Palermo che si riscopre quella ""città al centro delle cose"" che aveva dimenticato di essere, sono i protagonisti di questo romanzo. -
Da studente a imprenditore. Come realizzare e monetizzare il tuo sogno
Cosa serve per diventare un vero imprenditore? Quali sono i consigli da seguire per riuscire a realizzare i propri sogni guadagnando molto e in poco tempo? I modi per apprendere sono molti e il più antico sono le storie. Quella di Andrea è una storia che ci permette di sbirciare, dal buco della serratura o come fossimo seduti al cinema, il dialogo tra due persone e i suggerimenti dati e ricevuti. Questo libro racconta il percorso di un ragazzo normale, partito a lavorare dalla mansarda dei suoi genitori. Un ragazzo cresciuto nella terra dei fuochi, che non aveva garanzie, né conoscenze, né raccomandazioni a cui tutti dicevano che aveva la testa tra le nuvole... e arrivato a fatturare il suo primo milione di euro prima di compiere 30 anni. Attraverso queste pagine scoprirai come in realtà non esista nessuna ""ricetta segreta"", ma tutto dipenda dalla mentalità con cui si affrontano le sfide quotidiane. Diventare un imprenditore di successo non è un sogno, ed è possibile realizzarlo, come Andrea dimostra, tenendo i piedi per terra e la testa tra le nuvole. -
Pale di San Martino est
- Tutte le ascensioni, vecchie e nuove, con gradi diversi di difficoltà Notizie naturalistiche e di storia alpinistica della zona - Itinerari scialpinistici - I luoghi dell'arrampicata sportiva - 26 disegni al tratto di rifugi, bivacchi e cime - 28 fotografie a colori con i tracciati delle vie 2 cartine topografiche a colori e quadro cartografico d'insieme della regione -
Macerata e provincia
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Costa Azzurra
In questa guida: 435 alberghi e campeggi, 285 ristoranti, 63 locali, gelaterie, caffè, 112 mercati e negozi, 510 musei e siti da visitare, 124 escursioni, 180 feste e manifestazioni, 95 spiagge e punti di immersione, 17 carte (7 a colori). -
Islanda
L'Islanda, un paese ricco di spettacoli naturali, dalle cascate ai notissimi geyser, dai rilassanti bacini termali ai vulcani.