Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1341-1360 di 10000 Articoli:
-
La poesia italiana del Novecento. Il canone e le interpretazioni
Non esiste un'immagine unitaria e pacifica della poesia del Novecento: anche quella delineata dalle storie della letteratura, con il suo centro e le sue periferie, è frutto di una ricostruzione e di scontri decennali o secolari. Per i lettori degli anni Cinquanta e Sessanta, ad esempio, Quasimodo era un poeta importante quanto Ungaretti e Montale. Oggi ha uno spazio ridotto nelle antologie e nei manuali e non rappresenta più un modello per nessuno. Che cosa ha creato cambiamenti di sensibilità di questo tipo? Quali sono i poeti del Novecento che leggiamo e che leggeremo nei prossimi anni, e perché? La ricerca intorno al canone della poesia del Novecento prova a rispondere a queste domande. Nel corso dell'ultimo secolo scrittori, critici, filosofi hanno riflettuto sul canone poetico, alimentando esegesi diverse. Nel volume si vuole integrare una breve storia della poesia del Novecento con l'analisi di riviste, antologie, saggi critici e siti letterari, cioè i luoghi in cui il dibattito critico si è svolto. Il canone è il risultato di un conflitto fra interpretazioni, dunque è sempre in via di definizione e arricchimento. Non c'è mai un approdo. Ricostruirne storicamente alcuni momenti può essere utile anche per capire come la poesia stia cambiando oggi. -
Il tempo siamo noi
Come sorge il senso del tempo? Sin dagli albori del pensiero umano ciò ha rappresentato un mistero. Negli ultimi anni però la psicologia e, in particolare, le neuroscienze hanno fatto passi da gigante nel definire e descrivere i meccanismi che regolano la nostra percezione del tempo. Nel volume - in Germania per mesi in cima alle classifiche dei libri più venduti Marc Wittmann ci racconta le frontiere più avanzate di queste ricerche senza indulgere a tecnicismi e con esempi tratti dalla vita quotidiana, nella convinzione che la nostra esperienza del tempo racconti qualcosa di noi e che il nostro senso del tempo rifletta la nostra esperienza collettiva, la nostra vita. Perché davvero il tempo siamo noi. -
Charles d'Orléans e i poeti di Blois. Rondò di conversazione. Tes...
Il principale testimone dell'opera poetica di Charles d'Orléans è un manoscritto parzialmente autografo, formato da un fondo primitivo che ospita le rime composte durante la prigionia in Inghilterra (1415-1440) e da una serie di fascicoli aggiunti dopo il ritorno in Francia, nei quali si andarono depositando i nuovi testi del duca e quelli di una quarantina, di altri poeti, membri o visitatori della sua corte a Blois. Il ""Livre des Ballades de Monseigneur"" diventò così un libro collettivo, con riprese vicendevoli di incipit e di motivi, con dialoghi frontali e messaggi obliqui. Qui si raccoglie, trascritta direttamente da un documento tanto prezioso in ogni suo aspetto, una parte significativa di questa poesia-conversazione, che assume di volta in volta i modi della tenzone, del conciliabolo, del badinage galante e della cronaca maliziosa dei segreti maneggi di corte. -
Su Machiavelli. Ultimi scritti
Scritti in occasione del quinto centenario del Principe, questi nuovi saggi di Gennaro Sasso affrontano i principali aspetti del pensiero di Machiavelli, a partire dal rapporto tra politica e storia, che si stringe nei nodi della decadenza e del conflitto: il modello della storia romana si condensa nell'ossessione machiavelliana per la decadenza e per la capacità della costituzione di non spegnere i conflitti ma di farne materia viva di accrescimento. Riprendendo i motivi della sua interpretazione, elaborata in oltre cinquant'anni di studi, l'autore si sofferma sul Principe e sui Discorsi, proponendo una forte rivalutazione delle Istorie fiorentine, un autentico capolavoro, dove il confronto tra la storia fiorentina e quella romana perviene a una drammatica meditazione sul passato italiano. I diversi saggi affrontano i temi dell'eternità del mondo, della presenza di Lucrezio e Dante in Machiavelli, nonché le interpretazioni di Francesco De Sanctis e Benedetto Croce. Per i diversi fili di un'indagine sorretta da competenza filologica e storiografica, emerge un'immagine attuale della grande figura del Segretario fiorentino. -
Evidence-based education e pedagogia speciale. Principi e modelli...
La capacità di promuovere processi inclusivi è la condizione di base affinché la scuola raggiunga il successo formativo di tutti gli alunni, nessuno escluso. Il volume offre un quadro teorico e metodologico sull'orientamento Evidence-based education, applicato alla pedagogia speciale per l'inclusione. Viene proposto un modello di riferimento per la ricerca, in grado di rispondere alla necessità di costruire forme di conoscenza condivisa e affidabile sui processi inclusivi, attuabile nei diversi contesti educativi. Attraverso esemplificazioni, si presentano strategie di ricerca, sia di natura quantitativa sia qualitativa sia mista, che contribuiscono alla concretizzazione di tale modello. Si individuano e definiscono alcuni criteri di qualità, che possono costituire un riferimento utile per chi deve progettare e condurre una ricerca in educazione speciale, per chi ne deve valutare l'adeguatezza metodologica attraverso un'opera di revisione e per chi concretamente ne può utilizzare i risultati nella prassi quotidiana. -
La punta dell'ago. Un giallo quantistico. Ediz. critica
Le avventure di un'affascinante scienziata, appassionata e pronta a tutto, sullo sfondo di una Venezia incantata e dei misteriosi laboratori del CERN di Ginevra. Un intrigo poliziesco che presenta in maniera originale la questione del tempo, i paradossi della meccanica quantistica e la possibilità di simulare le funzioni del cervello. La fisica quantistica non è mai stata così avvincente... Postfazione di Carlo Rovelli. -
Insegnare l'italiano come seconda lingua
Il volume si articola in tre parti - Contesti di insegnamento - apprendimento dell'italiano L2; Insegnare la lingua, insegnare la grammatica; Progettazione e realizzazione di percorsi didattici -, dedicate agli elementi fondamentali del processo di insegnamento - apprendimento: gli attori e i luoghi (tipi di pubblici, istituzioni e altre agenzie formative dedicate), l'oggetto (la lingua), i metodi e le tecniche (modelli operativi, comunicazione e gestione della classe). La struttura modulare del testo ne consente l'adozione a diversi livelli della formazione universitaria: corsi di laurea di primo e secondo livello, master, corsi di specializzazione. -
Stili e metodi della ricerca educativa
Il fare ricerca è uno strumento di conoscenza utile in tutti gli ambiti disciplinari, ma l'atteggiamento di ricerca è dimensione quanto mai imprescindibile nelle professioni educative. Il volume si propone come guida all'analisi e alla progettazione dei diversi stili e metodi di ricerca educativa quali la ricerca naturalistica ed etnografica, l'analisi di caso, la ricerca-azione, la survey, la ricerca per esperimento, la ricerca misurativa. Il libro presenta analiticamente uno schema di progettazione di ricerca-tipo, illustrando e discutendo tutte le distinte fasi: ideazione e orientamento epistemologico; stile metodologico; selezione dei destinatari e analisi dei dati; presentazione e comunicazione dei risultati. Completano la trattazione approfondimenti e esemplificazioni on-line, utili per svolgere attività di analisi e di riflessione autonoma e di gruppo. -
Attraverso lo sguardo. Per una pedagogia dell'incontro
Da dove viene il mio sguardo? Qual è la storia che lo compone? Attraversare lo sguardo è risalire la sua direzione lungo un itinerario segnato da spazi geografici e tempi differenti. Restituire allo sguardo una memoria implica imparare a dire quel che si vede da qui: un limite che tocchiamo quando ci situiamo nei contesti in cui ricerchiamo, lavoriamo, studiamo. Dal limite si tracciano spazi per l’incontro, con sé e con gli altri. Cosa vogliamo vedere? Da dove e con chi? Come accogliere e condividere più punti di vista? Il libro è rivolto a coloro che lavorano nei servizi educativi, nelle scuole, nei servizi sociali e sanitari, e si trovano quotidianamente a contatto con le differenze. La pedagogia dell’incontro tesse a più voci, e tra differenti approcci, una postura del pensare e fare che rende presente il corpo individuale e collettivo dello sguardo di cui ciascuna e ciascuno si fa responsabile. -
Il pragmatismo. Dalle origini agli sviluppi contemporanei
Il pragmatismo svolge un ruolo particolarmente rilevante nel dibattito culturale odierno. Utilizzato come strumento da molte filosofie che caratterizzano l'eclettismo contemporaneo, avversato dalle scuole filosofiche più radicali, proposto come via originale della contemporaneità dai suoi difensori più estremi, esso dimostra la sua vitalità creando nuovi spazi integrativi sul piano sia teorico sia storiografico. Il volume, che raccoglie i contributi dei migliori specialisti italiani della materia, presenta una genealogia che parte dal protopragmatismo di Emerson e giunge fino ai nostri giorni. Si offre così la possibilità di confrontarsi con il canone classico del pragmatismo di fine Ottocento-inizio Novecento, con le conseguenze e le appropriazioni dei suoi temi al di fuori della stretta osservanza del pensiero dei fondatori, con la ripresa contemporanea e alcuni interessanti sviluppi del dibattito in corso. Da questo confronto biologicamente preciso emerge il contributo attuale di uno dei fenomeni culturali più interessanti dell'ultimo secolo. -
La rivoluzione culturale di Lucrezio. Filosofia e scienza nell'an...
La diffusione dell'epicureismo nel mondo antico trova in Lucrezio uno degli interpreti più originali. La filosofia presentata nel ""De rerum natura"", scompaginando l'ordine costituito, mette la conoscenza della natura a fondamento della felicità dell'uomo e della liberazione dalle sue paure: solo attraverso un'indagine spregiudicata dei fenomeni naturali e delle cause recondite del loro manifestarsi diviene possibile assegnare all'uomo un'etica capace di renderlo libero nelle sue azioni e, contemporaneamente, di farlo vivere in sintonia con le leggi dell'universo. La scienza della natura viene dunque posta a base dell'etica, della cultura e addirittura della politica. Da allora, mai alla scienza è stato tributato un più alto valore culturale. -
La DDR e l'Italia. Politica, commercio e ideologia nell'Europa de...
Ispirato dalla ricerca negli archivi della Germania Est, il volume ricostruisce le relazioni tra la ddr e l'Italia dal riconoscimento internazionale alla metà degli anni Ottanta del xx secolo. Il libro ripercorre i colloqui tra diplomatici e personalità politiche; le visite ufficiali e gli incontri informali; i temi controversi e gli interessi comuni; i negoziati fra istituzioni e imprese nella tessitura della Ostpolitik commerciale; il dibattito teoretico ispirato dall'eurocomunismo e la contrapposizione fra l'identità politica e i nuovi ruoli strategici di partiti e governi. Sullo sfondo, l'Europa in evoluzione, alleggerita da una fase distensiva nei rapporti Est-Ovest, appesantita dalla crisi economica e tesa a sperimentare forme inedite di integrazione politica e monetaria. -
Spagna '82. Storia e mito di un mondiale di calcio
Il trionfo dell'Italia di Enzo Bearzot al mondiale spagnolo del 1982 - terzo titolo conquistato dalla nostra nazionale di calcio - costituisce un evento penetrato in profondità nella memoria del paese. Ancora oggi, molti fotogrammi legati a quell'impresa sportiva - dall'urlo forsennato di Marco Tardelli all'esultanza fanciullesca del presidente della Repubblica Sandro Pertini fanno parte dell'immaginario collettivo degli italiani. Muovendosi tra le diverse fonti dell'epoca - radio, televisione e giornali, resoconti parlamentari, diari e interviste ai protagonisti - ma distaccandosi dalla sola cronaca sportiva, il volume ripercorre la storia di quel grande evento globale. Lo fa attraverso una serie di ripetuti cambi di prospettiva, che portano il lettore dal campo da gioco alle postazioni dei media, dalle piazze prima scettiche e poi in tripudio alle stanze delle istituzioni e dei partiti pronti a cavalcare politicamente la vittoria, dal vortice degli affari economici alla costruzione del mito del mundial nelle immagini, nella musica e nella letteratura. In tal modo, l'evento del giugno-luglio 1982 diventa una finestra aperta sul quadro internazionale e sulla società italiana dei primi anni Ottanta, uno specchio in grado di restituirne l'identità e i problemi, le contraddizioni e le speranze. -
Paolo di Tarso: le lettere. Chiavi di lettura
Le lettere attribuite a Paolo hanno segnato da sempre la storia del cristianesimo. Esse accompagnano il lettore alla scoperta dell'evento che ha orientato in modo nuovo l'esistenza dell'ebreo di Tarso e che divenne motivo della sua instancabile predicazione. Il volume offre alcune chiavi di lettura delle lettere, tenendo conto soprattutto dell'intenzione persuasiva che le anima e prestando particolare attenzione alla progressione retorica dei singoli testi, ed è rivolto al lettore interessato a familiarizzarsi un po' di più con questo gigante dell'annuncio evangelico. -
Introduzione alla biofilia. La relazione con la natura tra geneti...
Che cos'è la biofilia? È il nostro amore per tutto ciò che è natura. La biofilia è innata ma non istintiva, per questo va ""educata"" affinché possa fiorire in una relazione sana e gratificante con il mondo naturale. Unendo rigore scientifico e scrittura colloquiale, un ecologo e una psicologa ambientale descrivono in maniera innovativa l'ipotesi della biofilia parallelamente ai processi di sviluppo della relazione bambino - ambiente e alle ricerche sperimentali che hanno condotto negli anni con i bambini in età scolare. Partendo dalla preferenza innata che gli esseri umani hanno per l'ambiente naturale, il volume presenta inoltre alcuni strumenti per misurare il legame del bambino con la natura e per stimolarne la biofilia, proponendosi quindi come un manuale di riferimento per scoprire che cosa rende così attraente e rigenerativo stare a contatto con la natura. -
Favole antiche. Mito greco e tradizione letteraria europea
Dei ed eroi del mondo greco popolano, con alterne vicende, le pagine della letteratura moderna europea. Da un'epoca all'altra, i personaggi del mito rivivono nei testi, conservando tratti antichi, ma allo stesso tempo caricandosi di significati e di suggestioni diverse. Valori etici, proiezioni identificative, concezioni filosofiche, spunti di poetica, riflessi di eventi storici, suggestioni allegoriche ed esoteriche si addensano intorno ad ogni racconto, complicandone le sfaccettature e i risvolti in sintonia con il cangiante spirito di tempi. Se è vero che il mito legittima la vita - fornendo per ogni gesto un precedente e un archetipo - l'arsenale delle favole antiche continua a sostenere il pensiero e la creatività della nostra cultura. Attraverso una selezione di figure mitiche particolarmente significative, il volume traccia alcuni possibili percorsi attraverso l'ingente fortuna letteraria di tale immaginario. Isolando citazioni e passi di rilevante interesse, si compone un suggestivo e documentato mosaico delle prismatiche rielaborazioni della mitologia. -
Che cos'è un ideale. Da Platone alla filosofia contemporanea
Se ci domandassimo che cos'è un ideale potremmo rispondere che è l'essenza dell'Occidente: la nozione filosofica di ideale, che ha una genesi estetica e un destino epistemologico ed etico, è la chiave per comprendere in modo profondo la nostra identità, dalle ragioni del suo sviluppo passato alle ragioni della sua crisi presente e, ancora, alla possibilità del suo sviluppo futuro. Leggere la storia dell'Occidente attraverso la dimensione dell'idealità significa partire da Platone e da Kant, che lavorano il primo all'idea e il secondo all'ideale, e arrivare all'Ottocento, che è il secolo dell'ideale degli autori romantici e di Hegel, che rivoluzionano il suo statuto, e al Novecento, che è il secolo della sua crisi: nella prima parte del Novecento abbiamo messo alla prova il monismo di un'""idealizzazione"" totale, e siamo caduti in forme pericolose di totalitarismo, e nella seconda parte del Novecento abbiamo messo alla prova il monismo di una ""realizzazione"" totale, e siamo caduti in forme pericolose di anarchismo, dall'epistemologia all'etica e all'estetica. La riscoperta e la riforma dell'ideale, che, attraverso una relazione dualistica, e non monistica, con il reale, hanno fondato i successi più promettenti della filosofia, della scienza e della democrazia occidentali, possono ancora salvarci dalla nostra crisi identitaria e, in ultimo, dalla nostra incapacità di relazionarci in modo positivo con le identità degli altri esseri umani. -
Euclide: il primo libro degli Elementi. Una nuova lettura
Gli Elementi di Euclide hanno costituito per più di due millenni il testo base dell'insegnamento scientifico. Già il titolo mostra come l'autore intendesse esporre conoscenze basilari, fornendo gli strumenti utili per raggiungere risultati più avanzati. La geometria - il principale argomento dell'opera - era infatti la base di tutta la scienza esatta dell'epoca e i problemi di astronomia, ottica, meccanica, idrostatica, geografia matematica, topografia e così via venivano risolti disegnandone la soluzione. Il i libro degli Elementi è qui ricostruito eliminandone alcuni brani, individuati come spuri per la loro incongruenza logica/con il contesto. Ne è risultato un teéto più coerente e didatticamente efficace di quello trasmesso dalla tradizione manoscritta, il cui studio può fornire ancora oggi una preziosa guida metodologica. -
Nuove grammatiche dell'italiano. Le prospettive della linguistica...
Nella ricerca linguistica esistono oggi diversi modelli teorici e questo si riflette anche negli studi di grammatica dell'italiano. L'assenza di una teoria linguistica omogenea e unanimemente accolta non significa però che manchino categorie e principi descrittivi ampiamente condivisi che segnano un netto scarto rispetto al modello di analisi su cui si è basato — e su cui si basa spesso ancor oggi — il metodo scolastico di insegnamento della grammatica. Il volume fornisce al lettore un panorama dei progressi compiuti dalla ricerca recente nella descrizione delle strutture della lingua italiana, attraverso l'analisi comparata delle più significative grammatiche ispirate ai principi della linguistica contemporanea apparse negli ultimi trent'anni. -
Che cos'è un neologismo
Che cosa sono i neologismi e perché si formano? Chi può coniare parole nuove e attraverso quali canali si diffondono? È possibile risalire al momento in cui esse nascono e individuarne gli autori? Le moderne piattaforme dell'informazione giornalistica e radiotelevisiva e le reti sociali riescono a incidere sul cambiamento del costume e degli usi linguistici? Il libro offre le risposte agli interrogativi sull'evoluzione del lessico italiano, sugli influssi della globalizzazione nello scenario internazionale e sui processi che permettono alla lingua italiana di mantenere vitale la sua millenaria tradizione, rinnovandosi costantemente.